Ministero della Difesa, Ministero dell’Ambiente e l’Agenzia del Demanio siglano protocollo d’intesa per la valorizzazione e la razionalizzazione di immobili militari presenti sull’intero territorio nazionale.
La firma è avvenuta a Palazzo Baracchini, e prevede un rapporto di collaborazione istituzionale finalizzato a creare le condizioni necessarie per assicurare rapidità ed efficacia nel perseguimento di obiettivi strategici condivisi, con particolare riferimento alle aree naturali protette, e la conseguente riqualificazione del tessuto urbano nel suo complesso.

In particolare, sarà istituito un Tavolo di lavoro interistituzionale, attorno al quale siederanno le tre Istituzioni firmatarie dell’accordo, che prevede lo studio e l’approfondimento dei percorsi di valorizzazione e ristrutturazione delle aree militari in uso alla Difesa, e non più utili ai fini Istituzionali, rese disponibili dalle rispettive Forze Armate su tutto il territorio nazionale, con risvolti di carattere ambientale.

Le attività saranno concretizzate con specifici Protocolli d’intesa attuativi che vedranno, laddove necessario, il coinvolgimento di Enti pubblici/locali e degli Enti di gestione di parchi e aree protette.

L’accordo è stato firmato, su delega del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, dal Direttore della Task Force per la valorizzazione e la dismissione degli immobili non residenziali della Difesa, Gen. Isp. Giancarlo Gambardella, dal Direttore della Direzione generale del patrimonio naturalistico del Ministero dell’Ambiente, Carlo Zaghi, su delega del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, e dal Direttore dell’Agenzia del Demanio, Antonio Agostini.

Il Protocollo, elaborato e coordinato dalla Task force valorizzazioni e dismissioni immobili della Difesa, costituisce un ulteriore tassello nel percorso di sinergie Istituzionali che si vuole realizzare per mettere a sistema le energie, le risorse e, soprattutto, le conoscenze nello sviluppo e nell’implementazione dei processi di trasformazione e di riqualificazione del territorio. Ciò per favorire il miglioramento dello stesso territorio e della qualità della vita degli abitanti.