Avanti popolo, la Meloni pensa già al referendum sulla riforma costituzionale.

Torna a utilizzare il format degli 'Appunti di Giorgia' per rivolgersi direttamente agli italiani o, almeno, al suo 'popolo'. E parla di una riforma che vuole togliere potere ai 'Palazzi'.

Sul premierato “saranno gli italiani a decidere se confermare o no questa rivoluzione. Voi che volete fare? Volete contare e decidere o volete stare a guardare mentre i partiti decidono per voi? Questa è la domanda che faremo se sarà necessario e quando sarà necessario”. Giorgia Meloni torna a utilizzare il format degli ‘Appunti di Giorgia’ per parlare direttamente con gli italiani o, almeno, con il suo ‘popolo’.

In serata la premier carica quindi sui social un lungo video (oltre 28 minuti) per affrontare alcuni dei temi ‘caldi’ delle ultime settimane. Gonna e golfino grigio, Meloni guida il pubblico in un piccolo tour di Palazzo Chigi a partire dalla Sala dei Presidenti, dove sono appese le foto di tutti i presidenti del Consiglio dall’unità a oggi. Manca la sua, che sarà appesa a fine mandato, e “ci vuole tempo, almeno 4 anni”, garantisce. La Sala le dà l’occasione per parlare della riforma del premierato.

Ribadendo che “i poteri del presidente della Repubblica non vengono toccati, salvo ovviamente il fatto che l’incarico viene automaticamente assegnato al candidato che si è affermato nelle urne”, Meloni rivendica una riforma che darà “stabilità” e farà diventare l’Italia una “democrazia matura”. Una riforma che vuol togliere potere ai ‘Palazzi’ e infatti, attacca, la osteggiano coloro che sono “talmente abituati a governare perdendo le elezioni che vogliono continuare così”.

La premier garantisce che “intendiamo lavorare per avere il più ampio consenso possibile per raggiungere i 2/3. Ma se non dovesse essere raggiunta” tale maggioranza “saranno i cittadini a confermare o no questa rivoluzione”.

 

Fonte: Notiziario Asknews.