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giovedì, 17 Luglio, 2025
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Tim e non solo: Barone festeggia e con lui festeggia anche Labriola

Evento davvero interessante, quello della presentazione ieri pomeriggio del volume “Una vita da Presidente”, opera autobiografica di Nicola Barone, realizzata in collaborazione con il giornalista Santo Strati. La prestigiosa cornice della Società Dante Alighieri ha accolto un parterre di ospiti illustri, testimoniando il valore e l’importanza del percorso professionale dell’ingegnere calabrese, in primis Presidente di Tim San Marino (ma altre cariche non sono da meno per importanza).

Il volume è un’analisi lucida e profonda dell’evoluzione digitale, un viaggio che dalle prime tecnologie analogiche conduce all’attuale era dell’intelligenza artificiale, offrendo una prospettiva privilegiata su una trasformazione di portata epocale. Barone, con la sua esperienza pluridecennale, non si limita a narrare i suoi successi professionali, ma offre in generale una riflessione sull’importanza dei valori umani, ispirandosi agli insegnamenti salesiani di Don Bosco e ai principi morali promossi da Papa Francesco.

L’incontro, moderato con maestria da Luca Collodi, caporedattore della Radio Vaticana, ha visto la partecipazione di personalità di rilievo, tra cui l’Eparca di Lungro, Sua Eccellenza il Vescovo Donato Oliverio, il sociologo Giuseppe Roma, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi. Tra i molti e qualificati interventi giova comunque segnalare quello del Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e dell’amministratore delegato di Tim, Pietro Labriola. Quest’ultimo ha insistito sul felice connubio tra valore professionale e sensibilità umana che rende ai suoi occhi – e non da oggi – decisamente stimato un “collega” come Nicola Barone. Dunque, Labriola ha voluto festeggiare soprattutto un amico, prima ancora che un collaboratore, dando in questo modo, davanti alla platea attenta, un duplice segno di stima e simpatia.

Tutti gli interventi del pomeriggio hanno sottolineato come il libro non sia solo una cronaca di successi, ma un’opera che invita a riflettere sulla necessità di un nuovo umanesimo in un mondo sempre più dominato dalla tecnologia.

Che dire, in aggiunta? “Una vita da Presidente” veicola un messaggio forte per le giovani generazioni, dimostrando in pratica come l’impegno, la dedizione e l’adesione a principi solidi possano condurre a risultati significativi tanto nella vita personale quanto in quella professionale. Il libro, in conclusione, offre anche una chiave di lettura per comprendere le sfide e le opportunità del futuro, in un’epoca di cambiamenti rapidi e profondi.

 

Il video della presentazione del volume “Una vita da Presidente”

Istat, Meloni: con noi oltre 1 mln occupati in più e non ci fermeremo

Roma, 1 apr. (askanews) – “Quando questo Governo ha iniziato il proprio mandato, nell’ottobre del 2022, il numero di occupati in Italia era di 23 milioni e 231 mila. Oggi, la rilevazione dell’Istat ci dice che, a febbraio 2025, quel numero era già salito a 24 milioni e 332 mila: oltre un milione di occupati in più. È il frutto del lavoro di tanti, in primis delle imprese. Come Governo abbiamo cercato di fare la nostra parte: in poco più di due anni, abbiamo lavorato con l’obiettivo di creare opportunità, sostenere le imprese e ridare dignità al lavoro. È la nostra idea di Italia che prende forma, passo dopo passo. Molto c’è ancora da fare e non ci fermeremo, perché il lavoro è la prima risposta a chi vuole una Nazione più forte e un futuro più prospero”. Così, sui social, la premier Giorgia Meloni, sui dati Istat.

Francia, Marine Le Pen: ricorso anche a Corte giustizia diritti umani (Cedu)

Roma, 1 apr. (askanews) – Marine Le Pen intende percorrere “ogni strada possibile” per fare “appello” dopo la sentenza del tribunale di Parigi che l’ha condannata per appropriazione indebita di fondi pubblici e che le sbarrerebbe così la strada per la corsa all’Eliseo. In un’intervista esclusiva su ‘Le Parisien’, Marine Le Pen, ha annunciato che si rivolgerà alla Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) e al Consiglio costituzionale.

La leader dell’ultradestra del Rassemblement National ha accolto come “un’ottima notizia” la comunicazione della Corte d’Appello di Parigi secondo cui dovrebbe “emettere una decisione nell’estate del 2026”. Se questi termini saranno rispettati, ciò significherebbe che il secondo processo si terrebbe al più tardi agli inizi del 2026, e che la decisione verrebbe emessa molti mesi prima delle elezioni presidenziali del 2027, come richiesto da diversi esponenti politici.

Conte:Meloni si fa male,fra Usa e Ue ha i piedi in troppe scarpe

Roma, 1 apr. (askanews) – Meloni ha un buon rapporto con il presidente Usa Donald Trump? “C’è una follia in tutto questo, l’articolo 5 del trattato della Nato è ancora lì. Quando si tengono “i piedi in troppe scarpe” si “rischia, nella divaricazione, di farsi male”. Così il presidente M5S Giuseppe Conte a Di Martedì su La7.

“Sono due anni e mezzo che Meloni ci riempie di chiacchiere e fa delle ottime battute ma lei pensa davvero che essendosi assunta la responsabilità storica di sottoscrivere questo folle piano di riarmo garantirà i cittadini europei?”, aggunge Conte.

Ucraina, Trump "frustrato" da Putin per lo stallo negoziale pensa a sanzioni "aggressive" contro la Russia

Roma, 1 apr. (askanews) – Di fronte allo stallo negoziale con la Russia sul conflitto ucraino, il presidente Usa Donald Trump sta pensando a sanzioni “aggressive” nei confronti di Mosca. Lo afferma oggi Fox News citando fonti.

Le sanzioni, in particolare, punterebbero contro la “flotta fantasma”, cioè le navi utilizzate da Mosca per aggirare le sanzioni internazionali messe in campo dopo l’invasione dell’Ucraina. “Una fonte vicina alle discussioni ha riferito a Fox che il presidente Trump è frustrato da Putin e ritiene che la Russia stia ‘rinviando le trattative per un cessate il fuoco completo’. Si sta discutendo una ‘via d’uscita’”, ha scritto su X la corrispondente di Fox Jacqui Heinrich. “Mi è stato detto che l’applicazione delle sanzioni è attualmente bassa – valutata informalmente a circa ‘livello 3 su 10’ – e che le intercettazioni della ‘flotta fantasma’ della Russia, che trasporta petrolio illecito attraverso il Mar Baltico, sarebbero un bersaglio facile per fare pressione”, ha continuato la giornalista. “Fox è stata informata che la maggior parte della flotta è già sanzionata, e che il 70% delle vendite di petrolio illecito della Russia avviene tramite l’uso della loro flotta ombra”.

Il vicepresidente Usa Vance vuol vedere Meloni a Roma. Ancora scintille Salvini-Tajani (e il caso Le Pen imbarazza)

Roma, 1 apr. (askanews) – Il vicepresidente degli Stati Uniti, J.D. Vance, ha in programma una visita a Roma e ha chiesto un incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Lo segnala Bloomberg, secondo cui l’ambasciata statunitense a Roma ha comunicato oggi al Ministero degli Affari Esteri italiano i piani del vice di Trump. “I piani sono in evoluzione e potrebbero cambiare prima di essere finalizzati”, ha detto un funzionario Usa.

Il programma provvisorio prevede che Vance sia a Roma dal 18 al 20 aprile (nel ponte di Pasqua) e i diplomatici statunitensi hanno chiesto alle loro controparti italiane di coordinare un incontro con la Meloni. Al momento da Palazzo Chigi non arrivano indicazioni, ma gli uffici – secondo quanto si apprende – sono al lavoro per organizzare l’incontro. Nei giorni scorsi aveva fatto molto discutere un passaggio dell’intervista della premier al Financial Times, in cui si era detta d’accordo con le dure parole contro l’Europa che il numero due americano aveva pronunciato a febbraio alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Vance (che a margine dei lavori aveva anche incontrato la leader di Afd Alice Weidel) aveva, tra l’altro, accusato l’Europa di “perdere i valori fondamentali condivisi con gli Stati Uniti”, irritando non poco la Germania (ma non solo) per una “ingerenza” negli affari interni del Paese e dell’Ue. Meloni, però, ha un’altra opinione: “Sono d’accordo con Vance, l’Europa si è un po’ persa”, aveva commentato la premier a FT, sorvolando (ma probabilmente non le era stato chiesto) sul fatto che poche ore prima il vicepresidente Usa avesse dato della “scroccona” all’Europa in fatto di difesa. Un giudizio poi condiviso dallo stesso Donald Trump, che aveva rincarato la dose definendo gli europei “parassiti”.

Se il tema dell’incontro con Vance è quindi un dossier da maneggiare con cura e da preparare attentamente, la notizia riapre anche le tensioni nella maggioranza. Matteo Salvini rilancia subito la sua “diplomazia parallela”. Il leader leghista aveva avuto una conversazione telefonica con Vance lo scorso 21 marzo. Tra i temi trattati, aveva riferito la Lega, i migranti, l’Ucraina e “l’eccellenza americana nel campo della connessione satellitare” (ovvero Starlink). Il vice premier aveva anche anticipato “la volontà di una missione negli Usa con imprese e investitori”. Un’iniziativa considerata una ‘fuga in avanti’, ma che Salvini rilancia anche oggi, dando preventiva disponibilità a vedere il vice di Trump. “Avere buoni rapporti con l’amministrazione Trump è fondamentale, ritengo che Vance sia una persona di assoluto spessore. Io l’ho invitato a venire in Italia per le Olimpiadi, se venisse anche prima sarebbe per me un’opportunità incontrarlo”, ha detto oggi a Torino, ricordando che “sto lavorando ad una delegazione di imprese italiane per portare business e sviluppo sul tema infrastrutture e trasporti, quindi i miei dossier così nessuno polemizza, il prima possibile negli Stati uniti”.

Su Vance Forza Italia tace, ma gli azzurri tengono anche un profilo bassissimo su un altro tema che nelle ultime ore sta evidenziando una divisione nella maggioranza: la condanna di Marine Le Pen. Salvini, ieri sera, ha subito dato il suo supporto – come Orban, Elon Musk e il Cremlino – alla compagna di ‘famiglia’ europea (i Patriots), la cui condanna è “una dichiarazione di guerra da parte di Bruxelles”. Meloni, da parte sua, si è rifugiata dietro una dichiarazione diplomatica: “Non conosco il merito delle contestazioni mosse a Marine Le Pen, né le ragioni di una decisione così forte – ha detto al ‘Messaggero’ – ma penso che nessuno che abbia a cuore la democrazia possa gioire di una sentenza che colpisce il leader di un grande partito e toglie rappresentanza a milioni di cittadini”. Forza Italia, con Antonio Tajani, ribadisce il “garantismo” che è uno dei principi fondamentali del partito per cui “tutti sono innocenti fino al terzo grado di giudizio, alla condanna definitiva, e anche la signora Le Pen per me è innocente”. Il ministro degli Esteri non risparmia però una ‘frecciata’ al sempre più scomodo alleato leghista. “E’ una sentenza della giustizia francese e l’Europa non c’entra niente”, ha detto rispedendo al mittente l’accusa lanciata da Salvini.

Altro tema divisivo è quello dei dazi, proprio alla vigilia del ‘liberation day’ il giorno in cui saranno ufficializzate le nuove tariffe doganali decise da Trump. Per Salvini, che qualche tempo fa aveva parlato di “opportunità”, è sbagliata l’idea di “vendicarsi” che attribuisce alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen e auspica negoziati bilaterali tra Roma e Washington, senza seguire la risposta europea. “Le guerre commerciali o militari non portano nulla di buono – ha detto ancora a Torino – le questioni vanno risolte al tavolo. Come europei? Io sono italiano, mi pagano lo stipendio gli italiani, ho il dovere di difendere le imprese e gli operai italiani”. Dunque tavoli ‘uno a uno’? “Sì, dal mio punto di vista sì”. Una linea totalmente diversa da quella di Forza Italia (ma anche da quanto previsto dai Trattati). “Non possiamo andare per conto nostro a trattare sui dazi – ha ricordato ancora Tajani -. Tocca all’Unione Europea trattare le regole sui dazi. Possiamo avere una certa politica commerciale, decidendo dove esportare di più o meno, ma le regole le fa la Commissione Europea. Stiamo nell’Unione Europea e ne siamo parte”.

Insomma, se ‘tregua’ fra i tre leader del centrodestra c’era stata, sembra durata ben poco. La speranza di Meloni è che dopo il congresso del Carroccio (sabato e domenica a Firenze) la tensione si smorzi un po’. Non resta che attendere.

Vance vuol vedere Meloni a Roma. Ancora scintille Salvini-Tajani

Roma, 1 apr. (askanews) – Il vicepresidente degli Stati Uniti, J.D. Vance, ha in programma una visita a Roma e ha chiesto un incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Lo segnala Bloomberg, secondo cui l’ambasciata statunitense a Roma ha comunicato oggi al Ministero degli Affari Esteri italiano i piani del vice di Trump. “I piani sono in evoluzione e potrebbero cambiare prima di essere finalizzati”, ha detto un funzionario Usa.

Il programma provvisorio prevede che Vance sia a Roma dal 18 al 20 aprile (nel ponte di Pasqua) e i diplomatici statunitensi hanno chiesto alle loro controparti italiane di coordinare un incontro con la Meloni. Al momento da Palazzo Chigi non arrivano indicazioni, ma gli uffici – secondo quanto si apprende – sono al lavoro per organizzare l’incontro. Nei giorni scorsi aveva fatto molto discutere un passaggio dell’intervista della premier al Financial Times, in cui si era detta d’accordo con le dure parole contro l’Europa che il numero due americano aveva pronunciato a febbraio alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Vance (che a margine dei lavori aveva anche incontrato la leader di Afd Alice Weidel) aveva, tra l’altro, accusato l’Europa di “perdere i valori fondamentali condivisi con gli Stati Uniti”, irritando non poco la Germania (ma non solo) per una “ingerenza” negli affari interni del Paese e dell’Ue. Meloni, però, ha un’altra opinione: “Sono d’accordo con Vance, l’Europa si è un po’ persa”, aveva commentato la premier a FT, sorvolando (ma probabilmente non le era stato chiesto) sul fatto che poche ore prima il vicepresidente Usa avesse dato della “scroccona” all’Europa in fatto di difesa. Un giudizio poi condiviso dallo stesso Donald Trump, che aveva rincarato la dose definendo gli europei “parassiti”.

Se il tema dell’incontro con Vance è quindi un dossier da maneggiare con cura e da preparare attentamente, la notizia riapre anche le tensioni nella maggioranza. Matteo Salvini rilancia subito la sua “diplomazia parallela”. Il leader leghista aveva avuto una conversazione telefonica con Vance lo scorso 21 marzo. Tra i temi trattati, aveva riferito la Lega, i migranti, l’Ucraina e “l’eccellenza americana nel campo della connessione satellitare” (ovvero Starlink). Il vice premier aveva anche anticipato “la volontà di una missione negli Usa con imprese e investitori”. Un’iniziativa considerata una ‘fuga in avanti’, ma che Salvini rilancia anche oggi, dando preventiva disponibilità a vedere il vice di Trump. “Avere buoni rapporti con l’amministrazione Trump è fondamentale, ritengo che Vance sia una persona di assoluto spessore. Io l’ho invitato a venire in Italia per le Olimpiadi, se venisse anche prima sarebbe per me un’opportunità incontrarlo”, ha detto oggi a Torino, ricordando che “sto lavorando ad una delegazione di imprese italiane per portare business e sviluppo sul tema infrastrutture e trasporti, quindi i miei dossier così nessuno polemizza, il prima possibile negli Stati uniti”.

Su Vance Forza Italia tace, ma gli azzurri tengono anche un profilo bassissimo su un altro tema che nelle ultime ore sta evidenziando una divisione nella maggioranza: la condanna di Marine Le Pen. Salvini, ieri sera, ha subito dato il suo supporto – come Orban, Elon Musk e il Cremlino – alla compagna di ‘famiglia’ europea (i Patriots), la cui condanna è “una dichiarazione di guerra da parte di Bruxelles”. Meloni, da parte sua, si è rifugiata dietro una dichiarazione diplomatica: “Non conosco il merito delle contestazioni mosse a Marine Le Pen, né le ragioni di una decisione così forte – ha detto al ‘Messaggero’ – ma penso che nessuno che abbia a cuore la democrazia possa gioire di una sentenza che colpisce il leader di un grande partito e toglie rappresentanza a milioni di cittadini”. Forza Italia, con Antonio Tajani, ribadisce il “garantismo” che è uno dei principi fondamentali del partito per cui “tutti sono innocenti fino al terzo grado di giudizio, alla condanna definitiva, e anche la signora Le Pen per me è innocente”. Il ministro degli Esteri non risparmia però una ‘frecciata’ al sempre più scomodo alleato leghista. “E’ una sentenza della giustizia francese e l’Europa non c’entra niente”, ha detto rispedendo al mittente l’accusa lanciata da Salvini.

Altro tema divisivo è quello dei dazi, proprio alla vigilia del ‘liberation day’ il giorno in cui saranno ufficializzate le nuove tariffe doganali decise da Trump. Per Salvini, che qualche tempo fa aveva parlato di “opportunità”, è sbagliata l’idea di “vendicarsi” che attribuisce alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen e auspica negoziati bilaterali tra Roma e Washington, senza seguire la risposta europea. “Le guerre commerciali o militari non portano nulla di buono – ha detto ancora a Torino – le questioni vanno risolte al tavolo. Come europei? Io sono italiano, mi pagano lo stipendio gli italiani, ho il dovere di difendere le imprese e gli operai italiani”. Dunque tavoli ‘uno a uno’? “Sì, dal mio punto di vista sì”. Una linea totalmente diversa da quella di Forza Italia (ma anche da quanto previsto dai Trattati). “Non possiamo andare per conto nostro a trattare sui dazi – ha ricordato ancora Tajani -. Tocca all’Unione Europea trattare le regole sui dazi. Possiamo avere una certa politica commerciale, decidendo dove esportare di più o meno, ma le regole le fa la Commissione Europea. Stiamo nell’Unione Europea e ne siamo parte”.

Insomma, se ‘tregua’ fra i tre leader del centrodestra c’era stata, sembra durata ben poco. La speranza di Meloni è che dopo il congresso del Carroccio (sabato e domenica a Firenze) la tensione si smorzi un po’. Non resta che attendere.

Francia, Marine Le Pen è sotto inchiesta per le minacce ai giudici

Roma, 1 apr. (askanews) – La magistratura francese ha aperto un nuovo fascicolo sulla leader del Rassemblement National francese, Marine Le Pen, in merito a un presunto reato di minaccia ai giudici: è quanto riporta l’Agence France Presse citando fonti vicine all’inchiesta.

Le Pen è stata condannata ieri insieme ad otto europarlamentari del suo partito a quattro anni di carcere (due con la condizionale) per appropriazione indebita, oltre a una pena di cinque anni di ineleggibilità che di fatto la esclude dalle prossime presidenziali del 2027. Il tribunale di Parigi ha ritenuto colpevoli di appropriazione indebita di fondi pubblici i nove eurodeputati di Rassemblement National (RN), tra cui Marine Le Pen, processati nel caso degli assistenti parlamentari europei.Anche i dodici assistenti processati insieme a loro sono stati giudicati colpevoli di ricettazione. Il tribunale ha stimato il danno complessivo in 2,9 milioni di euro, obbligando il Parlamento europeo ad “assumersi la responsabilità delle persone che in realtà lavoravano per il partito”.

La presidente del tribunale di Parigi il magistrato Benedicte de Perthuis, che ha presieduto il procedimento per due mesi, dal 30 settembre al 27 novembre, e che ha deciso la condanna è stata messa sotto protezione della polizia dopo aver ricevuto numerose minacce.

Gia ieri Marine Le Pen, che già ieri ha denunciato la sentenza una “decisione politica”, nel suo intervento a una riunione questa mattina dei deputati del Rassemblement national (Rn), ha descritto la sua condanna come una “bomba nucleare” lanciata dal “sistema”, ribadendo l’accusa di un processo politico. “Se usa un’arma così potente contro di noi è ovviamente perché stiamo per vincere le elezioni”, ha detto Marine Le Pen. “Non permetteremo che ciò accada”, ha aggiunto.

Molte voci si sono levate la decisione, che potrebbe impedire alla parlamentare del Rassemblement National (RN) di candidarsi alle elezioni presidenziali del 2027. Ma il magistrato è stato anche bersaglio di “un gran numero di messaggi, tra cui minacce”, ha affermato la fonte della polizia. Di conseguenza, sono stati predisposti pattugliamenti intorno alla sua casa parigina. Da parte sua, il procuratore generale della Corte di cassazione, Remy Heitz, ha insistito questa mattina su RTL sul fatto che la giustizia “non è politica”: “Questa decisione non è una decisione politica, ma giudiziaria, resa da tre giudici indipendenti e imparziali”. Uno dei due giudici francesi di più alto rango ha insistito sul fatto che il verdetto “è stato emesso conformemente alla legge, in applicazione dei testi votati dalla rappresentanza nazionale”, definendo “inammissibili” gli “attacchi altamente personalizzati contro i giudici e le minacce che potrebbero portare a procedimenti penali”.

Roma, inagurata rete 5G in prime 9 stazioni giubilari della metro

Roma, 1 apr. (askanews) – Con il Giubileo Roma non rinnova solo alcune delle opere e degli snodi architettonici e urbanistici pi rappresentativi della citta. Da oggi infatti operativa anche nella metropolitana la connessione 5G. Si parte con le prime 9 stazioni cosiddette appunto ‘giubilari’ da Vittorio Emanuele a Cipro passando per Termini ma l’obiettivo di arrivare entro il 2026 a coprire tutta la rete delle 75 stazioni della metropolitana della Capitale. Si tratta della prima tappa della collaborazione tra Roma Capitale e Smart City Roma, la societ controllata da Inwit che sta guidando il progetto Roma 5G.

All’inaugurazione, nella stazione di Piazza Vittorio, sede in cui si trova la nuova Sala apparati radio di Inwit/Smart City Roma sono intervenuti il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’amministratore delegato di Tim, Pietro Labriola, l’amministratore delegato di iliad, Benedetto Levi e il direttore generale di Inwit, Diego Galli.

Diego Galli, Direttore generale di Inwit: “Questo un progetto importante che porta un’infrastruttura digitale al servizio della citt, dei cittadini, delle imprese parliamo della connettivit 5G su tutta la metropolitana. Un impianto importante, vuol dire circa 3.000 antenne, pi di 1.000 stazioni, 250 km di fibra. Oggi il primo tassello di questo progetto con le prime nove stazioni giubilari, progetto continueranno nei prossimi mesi per la copertura integrale in 5G della metropolitana di Roma”.

La connessione non riguarder solo la linea metropolitana ma anche molti punti della citt.

“La metro un tassello, accanto alla metro ci sar connettivit su 100 piazze, connetti Wi-Fi pubblica avanzato Wi-Fi6, IoT, videocamere per la sicurezza quindi un progetto integrato che una ottima testimonianza della collaborazione fra pubbliche e privato il Roma metropolitana, citt metropolitana con gli operatori telecomunicazioni operatori infrastrutturali come Inwit che guida il progetto Roma Smart City, Smart City Roma”, ha detto Galli.

Le tappe del progetto con un investimento complessivo di 90 milioni di euro, prevedono entro giugno il completamento di tutta la linea A, entro dicembre la metro B, mentre entro giugno 2026 sar coperta dal servizio anche la linea C.

Roberto Gualtieri, sindaco di Roma Capitale: “E’ un investimento che migliora la qualit della vita delle romane e dei romani, determina innovazione e sviluppo economico per tutta la citt, quindi davvero straordinario. Oggi iniziamo con queste prime stazioni. Da oggi tutti potranno vedersi un film mentre mentre prendono la metro, scaricare i dati e fare videochiamate e abbiamo le prime 9 piazze col Wi-Fi6 che presto si integreranno al 5G e gradualmente tutta la citt sar coperta da questa rete avanzatissima”.

Da Fincantieri, Eni e Rina studio per un trasporto marittimo green

Roma, 1 apr. (askanews) – Dare un contributo per accelerare il percorso di decarbonizzazione del settore del trasporto marittimo, in linea con il target di Net Zero al 2050. Questo l’obiettivo dello studio presentato da Fincantieri, Eni e Rina, con il supporto tecnico di Bain & Company Italia.

L’Outlook sul Trasporto Marittimo Sostenibile si inserisce nel pi ampio contesto dell’accordo siglato il 25 marzo 2024 da Eni, Fincantieri e Rina con la volont di sviluppare un osservatorio su scala globale sulle prospettive di evoluzione delle soluzioni di decarbonizzazione sostenibili per il settore nel medio-lungo periodo, come spiega l’amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, Pierroberto Folgiero: “Gli obiettivi dell’Osservatorio sono mettere insieme il meglio che c’ della cultura marittima del paese per quanto riguarda motori, sistemi, come Fincantieri, navi e requisiti. L’Eni che porta la conoscenza del mondo dei carburanti e delle molecole e Rina di valutare e validare tutte le nuove soluzioni per la decarbonizzazione”.

Il settore marittimo responsabile di circa il 3% delle emissioni globali di CO2 e punta a raggiungere la neutralit carbonica entro il 2050. Pertanto, essenziale disporre di una roadmap definita e realistica che minimizzi incertezze e rischi per gli investitori e fornisca soluzioni percorribili ed efficienti dal punto vista economico per l’intera industria. L’analisi, che adotta un approccio olistico per rispondere a quest’esigenza, offre per la prima volta una panoramica globale delle opzioni percorribili per ciascun segmento di naviglio nelle diverse regioni del mondo. Dal canto suo Fincantieri gi da tempo impegnata sugli obiettivi di decarbonizzazione, come prosegue Folgiero: “l’impegno di Fincantieri essere il pi pioniere e il pi imprenditore nel valutare e validare le nuove tecnologie e valutarne le implicazioni ingegneristiche a bordo della nave e risolvere i problemi degli armatori”.

Alla presentazione dello studio anche intervenuto il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha detto come gli obiettivi di riduzione delle emissioni siano molto stringenti per il settore del trasporto marittimo e per questo ha assicurato il sostegno del Governo.

Torino, Giuseppe Culicchia nuovo direttore del Circolo dei lettori

Torino, 1 apr. (askanews) – Giuseppe Culicchia è il nuovo direttore della Fondazione Circolo dei lettori: guiderà la direzione culturale e operativa della Fondazione, del Circolo dei lettori nelle sue sedi di Torino, Novara e Verbania con il Circolo della musica a Rivoli per il triennio 2025-2028.

Il profilo di Giuseppe Culicchia – spiegano dalla Fondazione – è risultato il più adatto a dirigere il lavoro della Fondazione Circolo dei lettori, per proseguire e innovare un’istituzione centrale in Italia per produzione culturale, di pensiero e promozione del libro. Il Consiglio di gestione della Fondazione Circolo dei lettori, composto dal presidente Giulio Biino e dai consiglieri Elena D’Ambrogio Navone e Massimo Pedrana, ha nominato Giuseppe Culicchia a seguito dell’avviso di selezione pubblicato il 2 febbraio scorso, al quale hanno risposto 40 professionisti ai vertici della cultura, del mondo editoriale e del libro in Italia. Le candidature e i progetti sono stati oggetto di valutazione da una apposita commissione che ha selezionato i cinque migliori profili, i quali hanno presentato ieri il loro progetto di sviluppo della Fondazione davanti al Consiglio, che ha nominato Giuseppe Culicchia, informando la Regione Piemonte, socio unico della Fondazione Circolo dei lettori.

“È per me un grande onore – ha dichiarato Culicchia, che succede a Elena Loewenthal – essere chiamato alla direzione della Fondazione Circolo dei lettori e delle lettrici di Torino: la città che amo, la città di La donna della domenica e dell’Einaudi, della Utet e della Paravia, della Edt e del Salone Internazionale del Libro… e sì, di Torino è casa mia, nostra, di tutte e tutti voi che amate la lettura, e che avete eletto il Circolo a luogo del cuore. In passato ho lavorato a quindici diverse edizioni del Salone Internazionale del Libro, ricoprendo vari ruoli: a cominciare, nel 1988, anno in cui prese il via la manifestazione, da quello di addetto alla reception. Non me lo sono dimenticato. La prima cosa che farò sarà ascoltare quanto avranno da dirmi coloro che ogni giorno contribuiscono con il loro impegno a fare del Circolo una realtà che nel resto d’Italia non ha eguali”.

“Sono felice di poter comunicare che la Fondazione Circolo dei lettori ha un nuovo direttore – ha aggiunto Giulio Biino, presidente Fondazione Circolo dei lettori -. Uno scrittore, un uomo di cultura con un forte legame al territorio ma con una visione dai larghi orizzonti. Non credo si potesse fare scelta migliore”.

Giuseppe Culicchia, torinese di nascita e con una carriera che si è sviluppata tra la scrittura e il mondo editoriale, prende il testimone in un momento di grande fermento per la Fondazione Circolo dei lettori. Il suo percorso letterario, che lo ha visto pubblicare una trentina di libri tradotti in dieci lingue, è arricchito da una continua ricerca e passione per il racconto delle storie e delle identità. Inoltre, Culicchia ha tradotto alcuni tra i maggiori autori in lingua inglese, da Mark Twain a Francis Scott Fitzgerald e Bret Easton Ellis, portando la sua visione critica e la sua sensibilità culturale anche nel campo della traduzione. Culicchia frequenta il Circolo dei lettori dalla sua nascita nel 2006: per l’istituzione culturale ha proposto progetti, ideato gruppi di lettura e curato le prime due edizioni di Radici, il festival dell’identità (coltivata, negata, ritrovata) che ha visto tra i diversi protagonisti autori mondiali come Michel Houllebecq, Bret Easton Ellis, Irvine Welsh, il regista Palma d’oro Emir Kusturica affrontare le tematiche del nostro tempo e delle relazioni con l’altro da sè. Per numerose edizioni è stata prolifica di idee e dialoghi la collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino.

Usa, Elon Musk è tornato primo nella classifica dei "paperoni" di Forbes

Roma, 1 apr. (askanews) – Elon Musk, patrimonio stimato di circa 342 miliardi di dollari, è in testa alla 39esima classifica annuale dei miliardari del mondo, stilata dalla rivista Forbes. È la prima volta dal 2022 che l’imprenditore americano è in vetta alla lista dei “paperoni”, avendo incrementato la sua fortuna di 147 miliardi di dollari, ovvero 1,75 volte, secondo la rivista.

Mark Zuckerberg, co-fondatore di Meta Platforms, Inc., è salito dal quarto al secondo posto, con un patrimonio aumentato di 39 miliardi di dollari nell’ultimo anno, fino a raggiungere i 216 miliardi di dollari.

Al terzo posto della classifica c’è il fondatore di Amazon Jeff Bezos, con un patrimonio di 215 miliardi di dollari. A completare la top five ci sono il co-fondatore ed ex ceo di Oracle Larry Ellison e il leader della classifica dell’anno scorso, l’imprenditore francese Bernard Arnault, proprietario del produttore di beni di lusso LVMH (Louis Vuitton e Moet Hennessy), con rispettivamente 192 miliardi di dollari e 178 miliardi di dollari.

Il numero di miliardari nel mondo è aumentato di 247 unità rispetto all’anno scorso: sono 3.028. Per la prima volta è stata superata la soglia dei tremila.

Italiani nel mondo, a Lione si è riunito l’Intercomites Francia

Roma, 1 apr. (askanews) – Sabato 29 e domenica 30 marzo 2025 si è tenuto presso l’Istituto Italiano di Cultura di Lione il Comitato dei Presidenti – Intercomites Francia. I lavori sono stati organizzati in tre sessioni tematiche. Nel corso della prima sessione, “Disposizioni normative e buone pratiche”, sono stati comparati i contributi ordinari assegnati ed erogati dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale a valersi sul cap. 3103 nel biennio 2023-2024, constatando un generale aumento per l’esercizio finanziario 2025.

Sono state inoltre analizzate le criticità riscontrate nell’esercizio di rendicontazione dei bilanci, così come le buone pratiche sviluppate con i rispettivi Consolati Generali. Al riguardo, i Presidenti hanno concordato la data di una riunione tecnica per il giorno 8 aprile, al fine di rendere più organico lo scambio di esperienze, competenze e strumenti. La seconda sessione, “Verso una relazione Paese”, ha permesso ai Presidenti d’individuare, sentiti i rappresentanti della rete diplomatica e consolare presenti, una bozza di criteri utili alla redazione di una relazione sullo “stato della comunità”, che ogni Comitato si propone di redigere in prospettiva dell’annuale riunione di coordinamento consolare presso l’Ambasciata d’Italia in Francia. I criteri individuati nel corso dei lavori saranno oggetto di un’ulteriore riflessione e approvazione via mail da parte dei Presidenti, per garantire una struttura ragionata e funzionale all’obiettivo preposto.

Nella terza sessione, “Da grandi elettori a collaboratori del CGIE”, i Presidenti si sono confrontati sulle tematiche indicate dal Consiglio Generale degli Italiani all’Estero nella lettera del 13 gennaio 2025 indirizzata dalla Segretaria Generale a tutti i Comites, quali “messa in sicurezza del voto”, “legge sulla cittadinanza” e “nuova mobilità e incentivi di rientro”. In particolare, la sessione ha o=erto ai Presidenti l’opportunità di un complemento d’informazione, grazie al contributo dei Parlamentari e Consiglieri CGIE presenti, per elaborare internamente ai propri Comitati delle riflessioni più circostanziate, in prospettiva della prossima assemblea plenaria del Consiglio Generale.

Presenze Hanno partecipato ai lavori: Sara Fonsato, Presidente del Comites Chambery, Valentina Margiotta, Presidente del Comites di Lione, Francesco Attademo, Presidente del Comites di Marsiglia, Elisabetta Castellano, Presidente del Comites di Nizza, e Oleg Sisi, Presidente del Comites di Parigi e Coordinatore dell’Intercomites Francia. Per il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) erano presenti i Consiglieri per la Francia Maria Chiara Prodi, Segretaria Generale, e Nicola Carmignani, Segretario della Commissione III, unitamente ai rappresentanti della rete diplomatico-consolare italiana in Francia. I lavori sono stati inoltre arricchiti dalla presenza e dai contributi di tre Parlamentari italiani eletti nella circoscrizione Europa: il Senatore Andrea Crisanti (PD); l’Onorevole Simone Billi (Lega Nord), presente alla giornata di sabato 29 marzo; e l’Onorevole Toni Ricciardi (PD), presente alla giornata di domenica 30 marzo.

“Custodi di cinema”, il Centro Sperimentale svela i suoi tesori

Roma, 1 apr. (askanews) – Aprire le porte del Centro Sperimentale di Cinematografia alla citt per mostrare alcuni dei tesori che custodisce. Nasce con questo obiettivo “Custodi di sogni”, il festival che fino al 6 aprile offre proiezioni, omaggi, riscoperte, incontri con molti ospiti e ex allievi. Nella giornata di apertura protagonista stata Dacia Maraini, in veste di regista questa volta, e si reso omaggio a Claudio Caligari. Nei prossimi giorni sono previsti incontri con Liliana Cavani, madrina del festival, Nanni Moretti, Dario Argento.

Il festival ideato dal Conservatore della Cineteca Nazionale – Centro Sperimentale di Cinematografia Steve Della Casa, che ha spiegato: “Abbiamo pensato che si potevano aprire i nostri archivi e invitare la gente a venire a vedere le cose pi belle che abbiamo, le cose pi rare anche. Non solo Ecce Bombo che ha vinto il Leone d’oro a Venezia, un restauro che abbiamo fatto noi, oppure La notte di Antonioni, ‘Sei donne per un assassino’ di Mario Bava, ‘L’uomo delle stelle di Tornatore’ ma anche le piccole cose, i film underground oppure i film che appartengono alla grande epopea del cinema muto. Li abbiamo messi tutti insieme e con questo cocktail ci mostriamo al pubblico per dimostrare che la Cineteca un posto vivo, un posto in cui ci si diverte e ci si pu far divertire”.

Quest’anno ricorrono i 90 anni della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, che votata alla formazione con la Scuola Nazionale di Cinema, alla conservazione e alla ricerca. L’obiettivo della Presidente Gabriella Buontempo di portare sempre pi il tesoro della Cineteca sul territorio nazionale. Nella giornata conclusiva del festival sar proprio lei, insieme a Giancarlo Giannini, a presentare la versione restaurata di “Travolti da un insolito destino”. Uno dei tanti omaggi di “Custodi di sogni” alle donne del cinema, come ha spiegato la stessa Presidente: “Le donne sono centrali. Perch sono un po’ anche delle dee che ci devono accompagnare con i loro buoni auspici”.

Susan Sarandon a Milano col volto nella plastica, per gli oceani

Milano, 1 apr. (askanews) – Grandi star del cinema esalano l’ultimo respiro soffocate dalla plastica, nel silenzio assoluto. Fra loro Susan Sarandon, arrivata a Milano per l’inaugurazione dell’installazione sull’effetto delle plastiche e microplastiche negli oceani del fotografo Fabrizio Ferri, in scena al Museo di storia naturale di Milano dal 2 al 27 aprile.

La mostra si visita in un silenzio assordante grazie alle cuffie insonorizzate, idea di Marina Abramovic, fra i volti nelle fotografie deformati da sacchetti, palline, tutte plastiche raccolte su litorali in Italia e negli USA.

Ma non una denuncia, ha spiegato Ferri ad askanews: sarebbe tirarsi fuori dal problema: “Con ‘Breathtaking’ non hai via d’uscita, entri in questa installazione che ti deve entrare dentro e non uscire pi – ha detto – perch dentro di te c’ in parte la responsabilit dei problemi che causiamo oggi al mondo, non basta la conoscenza ci vuole la consapevolezza della propria responsabilit”.

“Noi oggi pensiamo stiamo uccidendo le foche i delfini, no, noi stiamo uccidendo noi stessi questa la consapevolezza che dobbiamo avere”, ha aggiunto.

Fra gli 11 volti ritratti Willem Dafoe, Charlotte Gainsbourg, Julianne Moore, Isabella Rossellini (ritratta in due scatti), Naomi Watts e Susan Sarandon, la prima ad aderire al progetto.

“La distruzione degli oceani non riguarda solo i mammiferi del mare, ma anche quelli della terraferma. Quindi la sofferenza per le persone imminente – ha spiegato – La quantit di plastica prodotta passer, secondo le proiezioni, da 500 milioni di tonnellate all’anno a 1,2 miliardi nel 2060 e stiamo vedendo che si trova in ogni cosa, dal latte materno al cibo, dall’acqua ai pesci. Siamo sommersi”.

Un’esperienza viscerale, l’ha definita Sarandon, che non si mai tirata indietro per sostenere le cause in cui credeva.

“Sono un essere umano. Questa la risposta pi semplice – ha dichiarato, spiegando il perch del suo attivismo – mi identifico con gli altri esseri umani e quindi non capisco come le persone possano non essere attiviste”.

Ucraina, Salvini: si parla di pace ma la Ue va contromano

Torino, 1 apr. (askanews) – ” l’Europa che deve avere buoni rapporti col resto del mondo. Mentre Usa, Russia e Ucraina si siedono al tavolo per mettere fine alla guerra, mentre Trump, Zelensky e Putin stanno lavorando per la pace, che l’Europa parli di ombrello nucleare, esercito e armi secondo me va contromano…

l’Europa nata per parlare di pace”. Lo ha detto il vice premier e segretario della Lega Matteo Salvini, parlando con i giornalisti a Torino.

“Le guerre commerciali o militari non portano nulla di buono, le questioni vanno risolte al tavolo. Come europei? Io sono italiano, mi pagano lo stipendio gli italiani, ho il dovere di difendere le imprese e gli operai italiani”. Dunque tavoli ‘uno a uno’? “S, dal mio punto di vista s” ha concluso Matteo Salvini.

Usa, Salvini: se Vance venisse sarebbe opportunit incontrarlo

Torino, 1 apr. (askanews) – “Non so neanche se viene in Italia… Avere buoni rapporti con l’amministrazione Trump fondamentale, ritengo che Vance sia una persona di assoluto spessore. Io l’ho invitato a venire in Italia per le Olimpiadi, se venisse anche prima sarebbe per un’opportunit incontrarlo”. Lo ha detto il vice premier e segretario della Lega Matteo Salvini, rispondendo a Torino ad una domanda sulla probabile visita del vice presidente Usa J.D. Vance in Italia, nel periodo pasquale.

Salvini ha comunque ricordato che “sto lavorando ad una delegazione di imprese italiane per portare business e sviluppo sul tema infrastrutture e trasporti, quindi i miei dossier cos nessuno polemizza, il prima possibile negli Stati uniti”.

Trump annuncerà piano per nuovi maxi dazi "reciproci" su larga scala: ‘Quello che fanno a noi, faremo a loro’

New York, 01 apr. (askanews) – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di aver definito un piano definitivo per l’introduzione di dazi “reciproci” su larga scala, ma ha precisato che i dettagli saranno resi noti solo domani pomeriggio, alle 16 (ore 22 in Italia), nel giardino delle rose della Casa Bianca.

Parlando ai giornalisti nello studio ovale, Trump ha spiegato che le nuove tariffe colpiranno “un’ampia gamma di Paesi”, compresi gli alleati, accusati di ostacolare in modo scorretto le esportazioni statunitensi. “Quella parola, reciproco, è molto importante. Quello che fanno a noi, lo faremo a loro”, ha detto.

Secondo fonti della Casa Bianca, tra le opzioni sul tavolo ci sono un dazio fisso del 20% su tutte le importazioni, che potrebbe generare oltre 6 mila miliardi di dollari di entrate, o tariffe differenziate in base agli ostacoli imposti da ciascun Paese. Alcuni partner commerciali potrebbero evitare i dazi siglando nuovi accordi con Washington.

Susan Sarandon: le guerre distruggono il nostro mondo

Milano, 1 apr. (askanews) – “Credo che la guerra sia uno dei maggiori responsabili dell’inquinamento, l’esplosione del gasdotto North Stream da parte degli Stati Uniti stato uno dei pi grandi atti di ecoterrorismo che abbiamo mai visto, tutto questo contribuisce enormemente all’inquinamento e alla distruzione del nostro mondo, del nostro clima”. quanto ha detto Susan Sarandon a Milano durante la presentazione della mostra fotografica di Fabrizio Ferri al Museo di storia naturale, un’installazione di 12 foto di star, fra cui Sarandon, avvolte nella plastica per far riflettere sull’inquinamento degli oceani.

“Sono favorevole a ridurre al minimo l’uso della plastica, ma proprio il fracking e l’estrazione del petrolio dei colossi che la fanno franca – ha aggiunto – bene educare le persone in modo che possano chiedere ai governi di riconoscere che il fosforo bianco, le bombe al fosforo bianco da 2.000 libbre non aiutano l’ambiente”.

Villa Valmarana a Vicenza apre bosco settecentesco (e i suoi Tiepolo)

Roma, 1 apr. (askanews) – Sabato 5 e domenica 6 aprile la Villa Valamarana ai Nani di Vicenza, aprirà per la prima volta al pubblico il suo bosco settecentesco per ospitare l’ultimo appuntamento del 2025 con Design in Villa, festival organizzato da Dimore Amiche del Veneto, con il patrocinio di Associazione Dimore Storiche Italiane – ASDI Veneto e Associazione per le Ville Venete, che unisce le storie di nobili famiglie, tra arte, cultura e tradizione, con l’eccellenza del design italiano.

Domenica 6 aprile, inoltre, i proprietari di sei dimore storiche venete apriranno le loro porte e rivelano i segreti di alcuni tra i luoghi più affascinanti del Veneto nell’evento “Dimore Amiche e i suoi Proprietari”, promosso da Veneto Segreto e Associazione Dimore Storiche Italiane – ASDI Veneto che vedrà protagonisti sei edifici veneti straordinari aperti in contemporanea: Parco Frassanelle a Rovolon (Padova), Villa Rosa a Tramonte (Padova), Villa Angarano Bianchi Michiel a Bassano del Grappa (Vicenza), Villa da Schio a Castelgomberto (Vicenza), Castello di Thiene a Thiene (Vicenza), Villa Valmarana ai Nani a Vicenza.

L’eccezionalità delle visite è data proprio dalla presenza dei loro proprietari: non semplicemente custodi di edifici antichi, ma veri e propri narratori di storie e tradizioni tramandate di generazione in generazione.

Giustino Valmarana acquistò la Villa nel 1720, rendendola una delle più importanti ville venete grazie agli affreschi di Giambattista e Giandomenico Tiepolo. Il figlio Gaetano sposò nel 1772 Elena Garzadori, che restaurò il bosco rendendolo una meta ideale per fresche passeggiate e momenti di svago, un continuum delle immagini rappresentate dagli affreschi della foresteria, capolavori di Giandomenico Tiepolo. Già esistenti all’epoca l’Orto, il Lavandeto e la Pagoda.

Oggi, dopo tre anni di restauro (curato dallo studio Th&Ma) per la parte architettonica e Giulia di Thiene agronoma e Silvia Lignana Bellani, garden designer, per la parte dedicata al verde, Maria Carolina di Valmarana ha riaperto il bosco con un nuovo concetto di fruizione: le varie aree sono diventate un inno alla biodiversità.

Sarà proprio la Pagoda, in occasione di Design in Villa, ad ospitare le creazioni di Nicola Tessari (Incontro con il designer sabato mattina ore 11). Le sue opere sono pezzi unici e serie limitate realizzati esclusivamente in legno massello, creando mobili, oggetti d’uso e torniture artistiche.

Marco Petralia e l’uso strategico dell’AI

Roma, 1 apr. – Analista ed ex ingegnere informatico, Marco Petralia aiuta imprenditori e aziende ad implementare soluzioni di AI concrete ed efficaci. Il web e la stampa parlano molto di lui per la rivoluzione tecnologica. L’AI il fattore chiave che distingue le aziende di successo da quelle destinate a scomparire. “Non una semplice automazione”, dice Petralia. “Ma una completa ridefinizione dei processi decisionali”.

Cinema, nelle sale il docufilm su Margaret Moth "Never Look Away"

Roma, 1 apr. (askanews) – Arriva nelle sale cinematografiche il documentario “Never Look Away” della regista neozelandese Lucy Lawless, al suo debutto dietro la macchina da presa, ritratto appassionato e coinvolgente della pioniera del giornalismo di guerra Margaret Moth.

La distribuzione è stata possibile grazie al progetto di mentoring LED – Leader Esercenti Donne, ideato e promosso dalla presidenza nazionale Anec che, nell’ambito della 45esima edizione del Festival Cinema e Donne di Firenze dello scorso novembre, ha consegnato per la prima volta il Premio Led Distribuzione.

Il premio si è tradotto, grazie agli accordi con il Festival e la distribuzione internazionale, nella proiezione nei cinema gestiti da alcune delle mentor e delle allieve della seconda edizione di Led. Dopo il debutto lo scorso 17 marzo all’Eliseo di Cesena, si prosegue il 7 aprile al DB d’Essai di Lecce e al The Space Cinema di Parma; l’8 aprile sarà la volta del Rosebud di Reggio Emilia, del Paolillo di Barletta, dell’Intrastevere di Roma e dell’UCI Bicocca di Milano; seguirà la proiezione al Partenio di Avellino il 13 aprile.

Un altro traguardo per il programma di mentoring dedicato alle professioniste dell’esercizio cinematografico, che nel corso delle due edizioni ha suscitato entusiasmo e interesse in tutto il settore, diventando un progetto in continua espansione, come dimostra la partecipazione nella giuria del Festival Cinema e Donne e i risultati raggiunti grazie all’istituzione del Premio. Il documentario premiato racconta in modo sorprendente la carriera di una donna simbolo di anticonformismo, forza e talento. Una camerawomen temeraria, in un ambiente lavorativo quasi unicamente maschile, che ha dedicato interamente la sua vita a documentare la guerra e il suo impatto sulle persone civili, attraverso uno sguardo coraggioso, limpido e controcorrente.

Al cinema il documentario di Spagnoli "La scuola romana delle risate"

Roma, 1 apr. (askanews) – Arriva nelle sale con un’uscita evento il 17-18-19 aprile, per poi approdare in prima serata su RaiTre il 26 aprile, “La scuola romana delle risate”, il nuovo documentario di Marco Spagnoli dedicato alla straordinaria tradizione umoristica della Capitale. Prodotto da Samarcanda Film in collaborazione con Rai Documentari, in coproduzione con Luce Cinecittà e in collaborazione con Titanus S.p.A., il film racconta le radici e l’evoluzione della comicità romana attraverso materiali d’archivio e testimonianze dei suoi grandi protagonisti.

Con Carlo Verdone narratore d’eccezione, il film è un viaggio nella satira visionaria, popolare e dissacrante che ha segnato la cultura di Roma, passando per teatro, cinema, televisione e social, fino ad arrivare al mondo del fumetto con il romanissimo Zerocalcare protagonista. A supportare il racconto, la colonna sonora di Tommaso Zanello, in arte Piotta, che intreccia suoni contemporanei e melodie evocative, mescolando rap e atmosfere più nostalgiche.

“La scuola romana delle risate” rende omaggio ai mostri sacri dell’intrattenimento romano, da Ettore Petrolini ad Alberto Sordi, da Aldo Fabrizi a Gigi Proietti, da Anna Magnani a Monica Vitti, da Carlo Verdone a Corrado Guzzanti, fino ad arrivare a Zerocalcare. Attraverso i film del glorioso catalogo di Titanus, le immagini di repertorio dell’Istituto Luce e delle Teche Rai, il documentario ricostruisce la storia e il linguaggio di una comicità cinica e scanzonata, che ha saputo raccontare la realtà lasciando un segno indelebile nell’immaginario collettivo e influenzando profondamente la società italiana.

A raccontare la loro esperienza e il rapporto con questa tradizione, alcuni dei più grandi artisti contemporanei: Corrado Guzzanti, Marco Giallini, Lillo, Virginia Raffaele, Anna Foglietta, Massimiliano Bruno, Enrico Brignano, Emanuela Fanelli, Stefano Rapone, Claudia Gerini, Serena Dandini, Enrico Vanzina, Ilenia Pastorelli, Luca Verdone, Zerocalcare.

“La scuola romana delle risate” è un tributo alla grande tradizione satirica di Roma, un’opera che celebra l’ironia e la creatività di una città che ha sempre saputo ridere di se stessa e della realtà che la circonda. Con una narrazione coinvolgente, il film esplora il modo in cui la capacità di ironizzare su tutto sia diventata parte integrante dell’identità romana, un’arte unica in Italia che si rinnova costantemente e continua a conquistare il pubblico di ogni generazione.

Estate in Istria tra outdoor, spiagge e I edizione NOVA Eroica

Roma, 1 apr. – L’Ente per il Turismo dell’Istria ha presentato a Milano le novit e le proposte turistiche per la stagione 2025, confermando la regione croata come destinazione d’eccellenza per gli amanti delle attivit outdoor e dell’avventura. Cristina Vojic-Kraicar, direttrice marketing dell’Ente, ha illustrato le molteplici possibilit offerte dalla penisola istriana, sottolineando come il territorio riesca a unire armoniosamente una costa ideale per sport acquatici con un entroterra verdeggiante, meta ideale per appassionati di ciclismo, escursionismo e attivit outdoor in generale.

La grande novit annunciata l’arrivo della prestigiosa NOVA Eroica, presentata da Matteo Zazzera, Head of International Events di EROICA. Questa manifestazione rappresenta un’esperienza gravel unica, capace di combinare spirito di avventura, sfide sportive e panorami unici. NOVA Eroica prender il via il 21 settembre da Novigrad (Cittanova), coinvolgendo appassionati e ciclisti di tutto il mondo lungo suggestive strade bianche che attraversano borghi storici, vigneti e oliveti. Uno dei momenti salienti sar il passaggio lungo la Parenzana, storico tracciato ferroviario oggi trasformato in una scenografica pista ciclabile. Ogni chilometro di NOVA Eroica studiato per valorizzare al massimo l’anima autentica dell’Istria, celebrando cos un territorio che negli ultimi anni diventato un punto di riferimento per il cicloturismo internazionale (iscrizioni possibili a breve a questo sito: https://eroica.cc/it/nova-eroica-istria). Questo evento rappresenta una perfetta sintesi della filosofia turistica istriana, sempre pi orientata alla sostenibilit, al turismo attivo e alla valorizzazione delle proprie ricchezze naturali, culturali ed enogastronomiche. L’appuntamento con NOVA Eroica 2025 sar quindi un’occasione imperdibile per scoprire e vivere l’Istria attraverso una delle corse ciclistiche pi suggestive al mondo.

Ue, Fitto: è possibile ( ma è una scelta "assolutamente volontaria") usare i fondi coesione per la difesa

Roma, 1 apr. (askanews) – Sarà possibile utilizzare le risorse della coesione della programmazione 2021-27 nel settore della difesa, in particolare per “sostenere la capacità produttiva delle aziende, per la protezione di infrastrutture critiche e per aumentare la mobilità militare all’interno della Ue”. Lo ha spiegato Raffaele Fitto, vice presidente esecutivo della Commissione Ue per la coesione e le riforme, nella conferenza stampa sulla riprogrammazione dei fondi di coesione.

Fitto ha sottolineato che la scelta di spostare i fondi sulla difesa è “assolutamente volontaria. Ciascun Stato membro può scegliere di utilizzare le risorse per queste finalità. Poi la Commissione valuterà la proposta. Il programa resta all’interno dello Stato membro”.

Giovani, al Senato un evento contro la violenza

Roma, 1 apr. (askanews) – In un momento storico in cui la violenza di genere e giovanile assume contorni sempre più preoccupanti, si è svolto nei giorni scorsi presso il Senato della Repubblica l’evento “VIOLENTO MAI – La Gentilezza va di moda”, promosso per aprire un dialogo autentico e necessario su questi temi, attraverso il linguaggio della comunicazione e della formazione empatica.

Secondo i dati ISTAT più recenti, nel 2024 in Italia oltre 100 donne sono state uccise da uomini, spesso partner o ex. Ma c’è un altro dato che fa riflettere: il 45% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni ha dichiarato di essere stato testimone di comportamenti violenti o discriminatori tra pari. Cresce inoltre il fenomeno della violenza psicologica e delle forme più subdole di controllo e umiliazione, spesso veicolate attraverso i social media. In questo scenario, parlare di gentilezza come strumento educativo diventa non solo attuale, ma rivoluzionario. A stimolare la riflessione è stata la presentazione del libro “Oltre il Maskio” di Alessandro Cardente (Koinè Nuove Edizioni), già protagonista di un tour nelle principali città italiane, in grado di intercettare il bisogno di consapevolezza maschile e giovanile attraverso uno stile diretto, emozionale e autentico.

Cardente, durante l’evento, ha sottolineato: “Educare alla gentilezza oggi non significa parlare ai ragazzi di gentilezza, ma con il loro linguaggio, nei loro spazi, usando i loro codici. Se vogliamo davvero incidere sulla cultura giovanile, dobbiamo entrare nei loro format comunicativi: che sia una story, un reel o una chat di gruppo, è lì che possiamo iniziare a costruire empatia e rispetto. La violenza non si combatte solo con i divieti o le punizioni, ma con modelli alternativi che parlano di connessione emotiva, di vulnerabilità condivisa, di coraggio gentile. La sfida è intercettarli prima che si perdano in narrazioni tossiche che, dietro l’ironia o la provocazione, nascondono solitudini e dolori profondi. Gentilezza non è debolezza: è un atto rivoluzionario, soprattutto oggi. E visto che ci troviamo nel luogo più istituzionale che ci sia, il Senato, lancio un appello alla politica: quello di istituire nelle scuole, e ovunque possibile, l’educazione all’empatia.” Un appello che ha trovato spazio e attenzione anche tra i rappresentanti delle istituzioni presenti.

Il Senatore Maurizio Gasparri, intervenuto nel corso dell’incontro, ha dichiarato:”Quello della violenza di genere è un tema che purtroppo riempie in modo drammatico le nostre giornate: i giornali sono costantemente segnati da episodi di violenza sconvolgenti. C’è poi la tragedia nella tragedia: quella dei bambini che sopravvivono a questi orrori. Alessandro Cardente ha avuto il merito di porre l’attenzione su questo tema, rivolgendosi direttamente agli uomini e coinvolgendoli attivamente. È fondamentale ricordare che, in molti di questi casi, è presente l’uso di droghe, che abbattono i freni inibitori e aggravano la situazione. Non dimentichiamo inoltre l’importanza dell’educazione civica: esiste, ma forse dovrebbe fare di più per accendere i riflettori su questi temi. L’impegno di Alessandro va proprio in questa direzione, chiedendo una presa di coscienza da parte degli uomini. Perché è da lì che bisogna partire: dalla consapevolezza dei potenziali colpevoli”.

La giornalista Paola Ferrazzoli, storica inviata di Porta a Porta e segretaria dell’Associazione Giornaliste Italiane ha dichiarato: “da giornalista ho vissuto e raccontato molti casi di femminicidio. Quello che ho notato, però, è che non esiste una costante. Se ci fosse, potremmo intervenire in modo mirato su determinati ambiti. Invece no: purtroppo questi episodi avvengono in ogni contesto sociale e familiare, anche in presenza di genitori attenti e situazioni apparentemente stabili.

Proprio per questo, come ricordava Alessandro Cardente, è fondamentale agire sui mezzi che possono davvero fare la differenza. La gentilezza, ad esempio, non è un concetto banale. Non lo è nemmeno l’empatia. Educare i nostri figli a questi valori non risolve da solo il problema, ma rappresenta un punto di partenza essenziale”.

Accanto a Cardente e al Senatore Gasparri, hanno contribuito al dibattito voci autorevoli come quella della professoressa Natalia Barbato, della psicologa clinica Federica Lodato, e Sandra Balboni, presidente dell’Associazione LOTO Nazionale, impegnata da anni nell’ascolto delle vittime di violenza. A moderare l’incontro, la giornalista Virginia Lozito, volto noto di Rai1.

L’iniziativa ha voluto mettere al centro non solo le vittime, ma anche la responsabilità collettiva e istituzionale di costruire spazi educativi nuovi, in grado di prevenire la violenza a partire da una cultura del rispetto. In quest’ottica, la gentilezza non è un valore astratto, ma una pratica concreta, capace di trasformare le relazioni, i linguaggi e – forse – anche il futuro.

I dati sono allarmanti, secondo il sondaggio sulla violenza on-life nelle relazioni intime tra adolescenti in Italia, condotto da Save the Children in collaborazione con IPSOS, il 30% degli adolescenti ritiene che la gelosia sia un segno d’amore, mentre per il 21% condividere le password dei social e dei dispositivi con il partner è una prova di affetto. Ancora più preoccupante è il dato secondo cui il 17% delle ragazze e dei ragazzi tra i 14 e i 18 anni considera accettabile che, in una relazione intima, “ogni tanto possa scappare uno schiaffo

Alberto Camuncoli, strategie oggettive per investire in sicurezza

Roma, 01 Apr. – Nel mondo degli investimenti, le emozioni giocano un ruolo cruciale, spesso influenzando le decisioni degli investitori in modi che possono portare a risultati imprevedibili. Tuttavia, esiste un approccio che promette di mitigare l’impatto delle emozioni: l’uso di metodi oggettivi, in particolare nel campo delle opzioni e dei prodotti derivati. Secondo Alberto Camuncoli, esperto di finanza e autore di libri sul tema, “il fattore emotivo il pi grande nemico per ottenere risultati positivi in borsa”. Camuncoli sottolinea come un metodo strutturato possa aiutare a “togliere la soggettivit dell’investitore dall’equazione”, permettendo di ottenere risultati positivi in due casi su tre.

L’approccio di Camuncoli si basa sull’uso delle opzioni, strumenti derivati che, se utilizzati correttamente, quindi dal punto di vista probabilistico e statistico, possono aiutare l’investitore, riducendo i rischi. Questo metodo si fonda su regole precise e non interpretabili, eliminando di fatto l’emotivit e le decisioni basate su emozioni o parametri soggettivi.

Le prospettive per il futuro degli investimenti sono promettenti. Secondo le previsioni, nel 2025 i mercati si attendono una riduzione dei tassi di interesse di circa 75 punti base, mentre l’economia mondiale dovrebbe crescere a un tasso del 3,3%. Inoltre, gli investimenti alternativi e nei mercati privati assumeranno un ruolo sempre pi significativo nei portafogli degli investitori. “Il tempo passa sempre solo in una direzione”, sottolinea Camuncoli, evidenziando come il passare del tempo sia una delle poche certezze su cui basare una strategia di investimento.

L’impatto positivo di queste strategie sulla societ notevole. Offrono agli investitori la possibilit di gestire i propri risparmi in modo pi consapevole e autonomo. “Devi imparare a gestire il tuo denaro”, afferma Camuncoli, promuovendo una cultura dell’investimento pi responsabile. Prosegue Camuncoli “il tempo per imparare a gestire in maniera autonoma i propri risparmi veramente piccolo in relazione ai benefici che i piccoli investitori possono avere dal punto di vista dei rendimenti, della riduzione del rischio e dell’abbattimento dei costi.”

In un contesto in cui l’intelligenza artificiale e i sistemi automatizzati stanno prendendo piede, Camuncoli avverte che “l’economia e la borsa sono fatti umani, determinati dalle persone”. Pertanto, un approccio che combina l’analisi oggettiva con la comprensione delle dinamiche umane pu offrire un vantaggio competitivo significativo. Con l’aumento delle possibilit lavorative nel settore finanziario, grazie a queste nuove metodologie, il futuro degli investimenti appare pi accessibile e promettente per un numero crescente di persone.

Il vicepresidente Usa, JD Vance atteso a Roma dal 18 al 20 aprile

New York, 01 apr. (askanews) – Il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance è atteso a Roma dal 18 al 20 aprile, in concomitanza con le festività pasquali, mentre i leader europei, inclusa la premier Giorgia Meloni, valutano come affrontare i cambiamenti di rotta nella politica estera dell’amministrazione Trump.

Secondo Bloomberg, l’ambasciata Usa ha informato la Farnesina martedì, ma il programma è ancora in fase di definizione. Washington avrebbe chiesto di organizzare un incontro con Meloni, che a sua volta ha espresso l’intenzione di recarsi a Washington, senza che però sia stata fissata una data.

Vance, considerato vicino a Matteo Salvini, è visto con crescente diffidenza da alcuni partner europei per le sue critiche ai valori democratici del continente. Le sue posizioni rischiano di acuire le tensioni transatlantiche già inasprite dal conflitto in Ucraina e dai possibili dazi su prodotti Ue.

L’amore e il dolore dietro la tecnica artistica Salati-Mondadori

Roma, 01 Apr. – L’arte spesso il riflesso delle esperienze pi profonde e personali degli artisti, e la storia di Vittoria Salati ne un esempio lampante. La sua tecnica di incisione su legno, sviluppata insieme al marito Vanni Mondadori, nata da un mix di amore e dolore, trasformando un momento di sofferenza in una forma d’arte unica. “Ho avuto un dolore talmente grande che dovevo superarlo in qualche modo”, racconta Salati, spiegando come la perdita della madre e della sorella l’abbia spinta a cercare un modo per esprimere le sue emozioni. La tecnica, che combina incisioni precise con un attrezzo unico creato dal marito Mondadori, rimasta esclusiva della coppia, nonostante la loro volont di tramandarla. “Vorrei trasmettere questa tecnica, ora non riusciamo pi tanto a lavorare perch siamo diventati un po’ pi vecchi e vorremmo farla conoscere ai giovani artisti direttamente da qui nella nostra casa di Cambiago”, afferma Salati, sottolineando il desiderio di condividere il loro sapere con un liceo artistico interessato. Vittoria ha saputo unire tradizione e modernit. “La qualit del risultato si ottiene perch si pu regolare l’altezza, la larghezza e la profondit dell’incisione”, spiega Salati, evidenziando come il loro strumento permetta di ottenere incisioni perfette. Nonostante la tecnica non sia brevettata, Salati determinata a lasciarla in eredit, a condizione che venga riconosciuto come tecnica Salati Mondadori. “Deve restare qualcosa di nostro nella storia dell’arte”, dichiara con passione. L’impatto di questa tecnica sulla societ significativo, non solo per la sua unicit artistica, ma anche per le potenziali opportunit lavorative che potrebbe generare. Con la giusta formazione, giovani artisti potrebbero apprendere e sviluppare ulteriormente questa tecnica, portando avanti un’eredit culturale e artigianale. Guardando al futuro, la tecnica Salati Mondadori potrebbe aprire nuove strade nel mercato dell’arte, offrendo una fusione di tradizione e innovazione che potrebbe attrarre collezionisti e appassionati di tutto il mondo. “Io ricevo inviti da tutte le fiere internazionali del mondo”, rivela Salati, indicando l’interesse globale per le sue opere. In un’epoca in cui l’arte cerca costantemente nuove forme di espressione, la tecnica Salati Mondadori rappresenta un ponte tra passato e futuro, unendo l’arte artigianale alle possibilit offerte dalla tecnologia moderna.

Dazi, Tajani: guerra non fa bene a nessuno, vedremo contromisure Ue

Roma, 1 apr. (askanews) – “Sui dazi aspettiamo quelle che saranno le decisioni americane, bisogna occuparsi di una situazione che non semplice, per bisogna trovare il modo migliore per tutelare le nostre imprese”. Cos il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, conversando con i cronisti fuori da Montecitorio, prima dell’audizione sulle missioni internazionali.

“Il governo ha gi un piano d’azione per arrivare anche a esplorare nuovi mercati, credo che dobbiamo continuare ad essere presenti sul mercato americano e sul mercato europeo. Vedremo quali saranno le contromisure che adotter l’Unione Europea con il commissario Sefcovic che incontrer di nuovo anche nei prossimi giorni dopo averci parlato pi volte. Vedremo la lista dei prodotti americani sui quali intervenire con un aumento di dazi cercando per di fare in modo che ci possa essere sempre un dialogo, un confronto per evitare una guerra dei dazi che non fa bene a nessuno”, ha aggiunto il titolare della Farnesina.

Susan Sarandon a Milano col volto nella plastica per Fabrizio Ferri

Milano, 1 apr. (askanews) – Grandi star del cinema esalano l’ultimo respiro soffocate dalla plastica, nel silenzio assoluto. Fra loro Susan Sarandon, arrivata a Milano per l’inaugurazione dell’installazione sull’effetto delle plastiche e microplastiche negli oceani del fotografo Fabrizio Ferri, in scena al Museo di storia naturale di Milano dal 2 al 27 aprile.

La mostra si visita in un silenzio assordante grazie alle cuffie insonorizzate, idea di Marina Abramovic, fra i volti nelle fotografie deformati da sacchetti, palline, tutte plastiche raccolte su litorali in Italia e negli USA.

Ma non è una denuncia, ha spiegato Ferri ad askanews: sarebbe tirarsi fuori dal problema: “Con ‘Breathtaking’ non hai via d’uscita, entri in questa installazione che ti deve entrare dentro e non uscire più – ha detto – perché dentro di te c’è in parte la responsabilità dei problemi che causiamo oggi al mondo, non basta la conoscenza ci vuole la consapevolezza della propria responsabilità”.

“Noi oggi pensiamo stiamo uccidendo le foche i delfini, no, noi stiamo uccidendo noi stessi è questa la consapevolezza che dobbiamo avere”, ha aggiunto.

Fra gli 11 volti ritratti Willem Dafoe, Charlotte Gainsbourg, Julianne Moore, Isabella Rossellini (ritratta in due scatti), Naomi Watts e Susan Sarandon, la prima ad aderire al progetto.

“La distruzione degli oceani non riguarda solo i mammiferi del mare, ma anche quelli della terraferma. Quindi la sofferenza per le persone è imminente – ha spiegato – La quantità di plastica prodotta passerà, secondo le proiezioni, da 500 milioni di tonnellate all’anno a 1,2 miliardi nel 2060 e stiamo vedendo che si trova in ogni cosa, dal latte materno al cibo, dall’acqua ai pesci. Siamo sommersi”.

Un’esperienza viscerale, l’ha definita Sarandon, che non si è mai tirata indietro per sostenere le cause in cui credeva.

“Sono un essere umano. Questa è la risposta più semplice – ha dichiarato, spiegando il perché del suo attivismo – mi identifico con gli altri esseri umani e quindi non capisco come le persone possano non essere attiviste”.

Francia, Tajani: sono garantista. Singolare braccialetto a Le Pen

Roma, 1 apr. (askanews) – “Io sono un garantista, lo sapete, e per me Marine Le Pen innocente finch non ci sar una condanna di terzo grado, passata in giudicato. Mi pare singolare la questione del braccialetto perch non una che pu scappare”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani conversando con i giornalisti a Montecitorio prima dell’audizione sulle missioni internazionali.

IA, Lagarde (Bce): Ue non può correre il rischio di restare indietro

Roma, 1 apr. (askanews) – L’Europa, che sta ancora pagando iol prezzo di essere stata troppo lenta nello sfruttare Internet e l’ultima rivoluzione digitale, ora non può permettersi di ripetere lo stesso errore sull’intelligenza artificiale. “I rischi di restare indietro e di sottovalutarne il potenziale sono semplicemente troppo grandi per essere ignorati”. Lo ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde aprendo la conferenza organizzata dall’istituzione monetaria sui temi legati all’IA.

“Inoltre – ha aggiunto – siamo di fronte a un quadro geopolitico in cui non possiamo più dare per scontato l’accesso senza problemi a nuove tecnologie sviluppate all’estero. Questa nuova realtà rafforza la necessità per l’Europa di attestarsi all’avanguardia sulla tecnologia”.

Quindi, secondo Lagarde in Europa “dobbiamo rimuovere tutte le barriere che ci impediscano di essere in prima linea su questa rivoluzione. Ma dobbiamo anche prepararci agli impatti a livello umano e climatico di questa transizione. E dobbiamo iniziare subito”. (fonte immagine: ECB).

La Russia: le proposte Usa sull’Ucraina inaccettabili così come sono

Roma, 1 apr. (askanews) – La Russia considera seriamente le proposte statunitensi sull’Ucraina, ma non può accettarle nella loro forma attuale: lo ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov, intervistato dalla rivista Life.

Mosca non ha rilevato alcun segnale a Kiev da parte del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, perche metta fine alla guerra, ha sottolineato.

Ad oggi esiste solo un tentativo di “trovare una sorta di schema che consentirebbe di ottenere prima un cessate il fuoco, così come lo concepiscono gli americani, per poi passare ad altri modelli e schemi che tuttavia non includono la richiesta principale sul tappeto: risolvere i problemi associati alle cause profonde di questo conflitto”, ha proseguito Ryabkov.

“Prendiamo molto sul serio i modelli e le soluzioni proposte dagli americani, ma non possiamo accettarle nella loro forma attuale, poiché mancano completamente di soddisfare le richieste della Russia sulle cause profonde, un problema che deve essere superato”, ha concluso.

Tajani: la difesa dell’Europa senza gli Usa impossibile, il resto è propaganda

Roma, 1 apr. (askanews) – “La sicurezza dell’Europa e dell’Ucraina non può essere garantita in assoluto senza la presenza degli Stati Uniti. Questa è la situazione, il resto è velleitarismo, propaganda, chiacchiere. Non siamo in grado di difendere l’Europa da soli, questo è oggettivo. Senza gli Stati Uniti non siamo in grado di difendere l’Europa”. E’ quanto spiegato oggi dal ministro degli Esteri Antonio Tajani in audizione alle Commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato, ricordando di avere “sostenuto il lavoro del presidente del Consiglio che ha dato parere positivo alle proposte della Commissione europea”. “Che l’Europa debba organizzarsi per garantire la propria sicurezza è inevitabile”, ha aggiunto Tajani, sottolineando che “nessuno vuole fare la guerra, nessuno vuole una corsa al riarmo”. “Ma la sicurezza riguarda la vita quotidiana”, ha commentato.

Auto, Elkann ha incontrato Trump alla Casa Bianca: serve chiarezza

Roma, 1 apr. (askanews) – Incontro tra Donald Trump e il presidente di Stellantis John Elkann ieri pomeriggio alla Casa Bianca. Come riportato dai media Usa, nel corso dell’incontro il presidente Usa ha dichiarato, tra l’altro, di voler ripristinare standard meno rigidi sulle emissioni delle auto.

Elkann era presente in qualità di responsabile di uno dei maggiori produttori automobilistici degli Usa, con l’obiettivo di proseguire il dialogo con il presidente e la sua Amministrazione in questo momento cruciale per il futuro dell’industria automobilistica statunitense.

Tra i temi dell’incontro la competitività del sistema automotive nordamericano, su cui Elkann si era espresso la scorsa settimana in una call con gli analisti, oltre all’accessibilità economica dei prodotti fabbricati negli Stati Uniti e per le implicazioni sulla domanda. Come altri produttori automobilistici statunitensi, la cosa più importante per il mercato è la chiarezza. Il presidente di Stellantis avrebbe ribadito questa necessità.

Gli Usa rivestono particolare importanza per Stellantis: negli Stati Uniti il gruppo impiega circa 75.000 dipendenti, per un fatturato annuo di circa 63,5 miliardi di euro e consegne pari a circa 1,4 milioni di veicoli.

Francia, Le Pen: "sistema" ha lanciato una "bomba nucleare"

Roma, 1 apr. (askanews) – Nel suo intervento a una riunione questa mattina dei deputati del Rassemblement national (Rn), Marine Le Pen ha descritto la sua condanna – quattro anni di carcere, due dei quali con un braccialetto elettronico, una multa di 100.000 euro e cinque anni di ineleggibilità – come una “bomba nucleare” lanciata dal “sistema”, ribadendo l’accusa di un processo politico. “Se usa un’arma così potente contro di noi è ovviamente perché stiamo per vincere le elezioni”, ha detto Marine Le Pen. “Non permetteremo che ciò accada”, ha aggiunto.

Per il presidente di Rn Jordan Bardella, anche lui presente alla riunione, “questa è una data estremamente oscura per la democrazia francese”. Bardella ha ribadito che la condanna di 24 persone e del partito di estrema destra per la vicenda degli assistenti parlamentari europei è il risultato di quella che considera “la tirannia dei giudici”.

Eurozona, disoccupazione mai così bassa: a febbraio calata al 6,1%

Roma, 1 apr. (askanews) – Mai così bassa la disoccupazione complessiva dell’area euro: con 70.000 disoccupati in meno a gennaio rispetto al mese precedente, al 6,1% il tasso di disoccupazione medio ha segnato un nuovo minimo storico. Lo confermano da Eurostat, ricordando che le serie storiche su questa voce iniziano nel 2000.

A gennaio la disoccupazione nell’area valutaria era stata del 6,2% e nel febbraio del 2024 si attestava al 6,5%. Secondo l’ente di statistica comunitario, in un anno i disoccupati totali nell’area sono diminuiti di 643 mila unità e ora se ne contano 10 milioni 580 mila.

Guardando a tutta l’Ue a 27, i disoccupati assommano a 12 milioni 677 mila, anche in questo caso risultano in calo, al 5,7% a febbraio dal 5,8% di gennaio. (fonte immagine: Eurostat).

Primo posto al Box Office per il documentario "Pino"

Roma, 1 apr. (askanews) – Grande successo per “Pino”, il documentario del regista napoletano Francesco Lettieri dedicato a Pino Daniele – a 70 anni dalla sua nascita e a 10 dalla sua scomparsa – che conquista il Primo posto al Box Office.

Martedì 1 e mercoledì 2 aprile, prosegue la programmazione in 297 sale in tutta Italia del documentario prodotto da Grøenlandia, Lucky Red e Tartare Film e distribuito da Lucky Red, in collaborazione con Netflix e TimVision.

Un grande cantautore, un poeta, un grandissimo chitarrista, amato per la semplicità e la sfrontatezza con cui accedeva al suo mondo interiore e per la capacità di raccontarlo agli altri, Pino Daniele è riuscito a fondere la tradizione napoletana con la musica nera creando dei sound completamente nuovi e originali.

Nel documentario Lettieri conduce dietro la macchina da presa Federico Vacalebre, giornalista e critico musicale, sulle tracce di un Pino ancora non raccontato, servendosi di video mai diffusi di concerti, backstage e sale d’incisione, foto degli album di famiglia, appunti tratti dal diario e strumenti musicali. Ripercorrendo i luoghi in cui Pino ha vissuto, emergono i sogni, le lotte, le delusioni, i traguardi e il rapporto con la famiglia, gli amici e i colleghi che hanno condiviso tanto con lui.

Ad impreziosire ulteriormente “Pino” è un inedito nascosto, “Tiéne ‘Mmàno” (Warner Music).

Nel documentario sono presenti le interviste a tanti artisti con cui ha collaborato Pino Daniele, tra cui, Fiorella Mannoia, Jovanotti, Vasco Rossi, Loredana Bertè, Rosario Fiorello ma anche James Senese, Rosario Jermano, Tullio De Piscopo, Tony Esposito, Enzo Avitabile, star internazionali come Eric Clapton e Chick Corea e poi amici di infanzia, parenti e discografici.

Oltre alle interviste e alle voci di chi lo ha accompagnato nella sua vita e nella sua carriera, c’è una selezione dei videoclip ambientati nella Napoli di oggi, perché i protagonisti dei suoi testi camminano ancora per i vicoli di Napoli e le canzoni di Pino sono ancora in grado di raccontarli, di raccontare la Napoli del presente e di quello che diventerà.

Francesco Lettieri, che oltre al cinema vanta innumerevoli collaborazioni con il mondo della musica e un particolare sodalizio con il cantante Liberato, racconta Pino Daniele anche e soprattutto attraverso la Napoli di oggi girando ex novo i videoclip di alcune sue canzoni e inserendoli all’interno di questo racconto.

Soggetto e sceneggiatura di Federico Vacalebre e Francesco Lettieri, fotografia di Salvatore Landi, scenografia di Marcella Mosca, montaggio di Mauro Rodella e costumi a cura di Antonella Mignogna. Il progetto vanta la collaborazione con la Fondazione Pino Daniele Ets.

Lotta all’obesit, a Milano apre la palestra impossibile

Milano, 1 apr. (askanews) – Favorire una miglior conoscenza dell’obesit, una malattia cronica con cui fanno i conti circa 6 milioni di italiani, e combattere lo stigma sociale relativo a questa patologia. Sono questi i principali obiettivi di “The Impossible Gym”, un’installazione temporanea aperta al pubblico in via Capelli a Milano dal 27 marzo al 1 aprile. L’iniziativa della casa farmaceutica Lilly, che ha lanciato la campagna informativa “Perdere peso non dipende solo da te. Il tuo corpo pu fare resistenza”, realizzata con il patrocinio dell’associazione pazienti Amici Obesi Onlus.

“L’obesit deve essere riconosciuta come patologia perch causata da una serie di fattori di tipo biologico, genetico e ambientale, pensate per esempio alle condizioni socio-economiche che possono favorire l’insorgenza dell’obesit – sostiene la dottoressa Nadia Cerutti, direttrice SC Nutrizione clinica, Diabetologia e Malattie endocrine ASST Pavia -. Oggi abbiamo ad esempio strumenti efficaci per il percorso di cura contro l’obesit: sicuramente l’attivit fisica abbinata a una dieta corretta sul modello mediterraneo, ma anche alcune terapie farmacologiche estremamente efficaci e sicure, perch hanno effetti collaterali assolutamente contenuti o quasi inesistenti”.

“The Impossible Gym” una rappresentazione visiva delle sfide quotidiane affrontate da chi convive con l’obesit. All’interno dei locali, attrezzi da palestra resi inutilizzabili da elastici gialli simboleggiano la “resistenza” del corpo al calo ponderale, un fenomeno biologico che rende particolarmente difficile perdere peso.

” estremamente importante l’aiuto degli stakeholder che ci aiutano a parlare dell’obesit come di un problema di salute complesso che non semplicemente un tema estetico. Avere la collaborazione di associazioni di pazienti, di aziende e di strutture sanitarie ci aiuta a trattare questo tema nel modo pi giusto – spiega Laura Molteni, responsabile Obesity Care Centre dell’ospedale di Erba -. Le nuove terapie farmacologiche stanno dando veramente risposte importanti a tutti quei pazienti che non riescono a combattere la patologia obesit solo con un cambio di stile di vita”.

Per tutta la durata dell’iniziativa, dietisti qualificati rispondono alle domande dei visitatori, che possono calcolare il proprio Indice di Massa Corporea (BMI).

Previsto anche un fitto calendario di incontri informativi con medici specialisti e rappresentanti dell’Associazione Amici Obesi Onlus, per approfondire le tematiche legate alla gestione della patologia.

Elodie annuncia l’uscita dell’atteso album "Mi ami Mi odi"

Milano, 1 apr. (askanews) – Dopo aver seminato indizi e piccoli spoiler, Elodie annuncia oggi “Mi ami Mi odi”, il nuovo attesissimo album in arrivo venerdì 2 maggio e già disponibile in pre-order (a questo link) nei formati CD con poster autografato in edizioni esclusive con artwork alternativi, CD standard, vinile autografato e vinile standard.

Ad anticipare il nuovo disco sarà il singolo inedito “Mi Ami Mi Odi”, disponibile ora in pre-save (a questo link) e da venerdì 4 aprile in radio e su tutte le piattaforme digitali. Online il 4 aprile a mezzanotte anche il videoclip ufficiale del brano firmato da Attilio Cusani.

Il nuovo progetto discografico arriva a un anno e mezzo di distanza dal clubtape “Red light” e si compone di 12 tracce, tra cui, oltre alla title track, “Dimenticarsi alle 7”, brano presentato alla 75ª edizione del Festival di Sanremo, “Black Nirvana” e “Feeling” con Tiziano Ferro.

Il singolo “Mi ami Mi odi”, prodotto da Dardust, è un’esplorazione continua con un sound che fonde sonorità pop, elettroniche e orchestrali, e permette ad Elodie di spingersi nuovamente oltre i confini musicali, dimostrando ancora una volta la sua abilità di innovare, influenzare e sperimentare.

Elodie è pronta a incontrare il suo pubblico con l'”Elodie The Stadium Show”, due date evento prodotte da Vivo Concerti, che avranno luogo l’8 giugno allo Stadio San Siro di Milano e il 12 giugno allo Stadio Maradona di Napoli, dove sarà la prima donna a esibirsi sul palco dello stadio napoletano.

Uno show curato nei minimi dettagli, suddiviso in quattro “atti”, ognuno dedicato a una delle diverse personalità di Elodie, sottolineando i molteplici mondi che la rappresentano e l’evoluzione del suo percorso artistico. In entrambe le date evento, in uno dei quattro atti in particolare, sarà presente la celebre DJ e produttrice di fama internazionale Nina Kraviz in qualità di special guest.

In scaletta, oltre ai brani più famosi della sua carriera, il pubblico avrà la possibilità di ascoltare dal vivo anche le nuove canzoni di “Mi Ami Mi Odi”, il nuovo album in arrivo il 2 maggio.

Partito il tour nei teatri di Ermal Meta, non solo un concerto

Milano, 1 apr. (askanews) – Partito il 28 marzo 2025 con la data zero al Teatro Mancinelli di Orvieto, il nuovo tour di Ermal Meta non è solo un concerto, ma uno spettacolo che sorprende per la sua struttura inedita che mescola musica e teatralità.

Attraversando i più importanti teatri italiani, Ermal Meta incontra il suo pubblico, e questa volta è il pubblico ad avvicinarsi ancora di più a lui. Grazie a una scenografia che svela il dietro le quinte, già all’ingresso in platea si ha la sensazione di entrare nel suo camerino: specchi, vestiti, valigie e strumenti musicali svelano piccoli dettagli della sua dimensione artistica più intima.

«Questo concerto ha una sceneggiatura che si riscrive ad ogni data – ha dichiarato Ermal Meta – non sarà mai lo stesso, tutto rigorosamente dal vivo, ogni singolo dettaglio. Un pianoforte e poco altro, suonerò, canterò e mi racconterò. Ci scopriremo e ci vorremo ancora più bene».

Sul palco Ermal porta grandi successi oltre ad alcuni brani inediti, tutti resi attraverso un’orchestra di tastiere, chitarre ed altri effetti in un continuo fluire di sperimentazioni sonore. Ma le novità non finiscono qui e ogni sera entra in scena un ospite diverso, tra musicisti, cori e altre sorprese, come nelle fiabe, trasformando lo show in un sogno che prende forma, proprio come un motivo che affiora nella notte. Non si entra solo in una stanza, ma ci si immerge nell’essenza più profonda artistica e personale dell’artista, scoprendo sfumature inedite della sua musica grazie a questi “vestiti” sonori originali.

A condividere il palco con Ermal c’è Davide Antonio Pio, pianista e co-autore dello spettacolo, che con arguzia e ironia esalta la poliedricità di Ermal Meta.

E, dopo il successo internazionale di “Domani e per sempre”, uscirà il 13 maggio il secondo romanzo di Ermal dal titolo “Le camelie invernali”.

Di seguito il calendario del tour: 28 marzo 2025 Orvieto (Tr) – Teatro Mancinelli; 29 marzo 2025 Isernia – Teatro Auditorium 10 Settembre 1943; 05 aprile 2025 Roma – Auditorium Parco Della Musica Ennio Morricone/ Sala Sinopoli; 11 aprile 2025 Brindisi – Teatro Verdi; 12 aprile 2025 Rende (Cs) – Teatro Garden; 14 aprile 2025 Napoli – Teatro Bellini; 17 aprile 2025 Firenze – Teatro Puccini; 18 aprile 2025 Ancona – Teatro Delle Muse; 19 aprile 2025 Riccione – Palazzo dei Congressi; 24 aprile 2025 Thiene (VI) – Teatro Comunale di Thiene; 26 aprile 2025 Milano – Teatro Carcano; 30 aprile 2025 Torino – Teatro Colosseo; 3 maggio 2025 Brescia – Teatro Dis_Play; 5 maggio 2025 Bologna – Teatro Duse; 8 maggio Trento – Teatro Auditorium Santa Chiara; 16 maggio Pordenone – Teatro Verdi.

I biglietti dei concerti, organizzati e prodotti da Friends and Partners e Vertigo, sono in prevendita su TicketOne e circuiti di vendita abituali.

Papa, Sala stampa: situazione resta stazionaria. Migliora voce

Città del Vaticano, 1 apr. (askanews) – La situazione clinica di Papa Francesco, che sta proseguendo la sua convalescenza a Casa Santa Marta in Vaticano, “resta stazionario ed è confermata anche dalle analisi del sangue al quale è stato sottoposto e che hanno evidenziato valori nella norma”. Questo mentre prosegue la fisioterapia, sia respiratoria che farmacologica per l’infezione, e che ha portato a “lievi miglioramenti” anche “nell’uso della voce”. E’ quanto si sottolinea dalla Sala stampa vaticana che ha aggiunto che il pontefice trascorre le sue giornate tra “fisioterapia e lavoro che fa anche, in parte, seduto alla sua scrivania”.

Il presunto killer della 22enne uccisa a Messina è un compagno di studi

Milano, 1 apr. (askanews) – “Al fermo si è arrivati sulla base di elementi univoci e oggettivi che ci consentono anche di ritenere l’esistenza di un compendio indiziario grave a carico del giovane, che è estato identificato, e frequentava lo stesso corso della vittima”. Lo ha confermato il procuratore capo di Messina, Antonio D’Amato, in una conferenza stampa dopo che nella notte i carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno eseguito un decreto di fermo emesso dalla Procura peloritana per l’omicidio di Sara Campanella, la giovane ventiduenne uccisa con un coltello ieri nella città siciliana. La vittima e il presunto killer frequentavano un corso di tecnico di laboratorio in biologia.

“Emerge che c’erano state delle attenzioni da parte di questo giovane, anche in maniera insistente e reiterata nel tempo, e che tuttavia allo stato delle indagini, non essendo mai queste attenzioni” diventate “né qualcosa di violento, né di minaccioso, né di particolarmente morboso, evidentemente non avevano destato una particolare attenzione da parte della vittima”. La ragazza, ha aggiunto D’Amato, “aveva sì condiviso con i compagni di corso questa attenzione, che le dava fastidio, da circa un paio d’anni, da quando era iniziato questo corso per tecnico di laboratorio in biologia, che ma non avevano superato quella soglia tale da determinare nella vittima una preoccupazione” ha ribaito il procuratore. La vittima e il presunto killer frequentavano lo stesso corso universitario.

Una romantica crociera nella Valle del Reno lancia il turismo tedesco

Roma, 1 apr. (askanews) – salpato dal molo di Francoforte sul Meno per raggiungere Bonn il GTM 2025, edizione 51 del pi grande meeting annuale di turismo per la destinazione Germania, con 190 ospiti internazionali – 150 buyers e 40 giornalisti – provenienti da oltre 30 Paesi, a bordo di tre eleganti navi, la Ms Inspire, la Ms Joy e la Ms Grace.

Un’esclusiva crociera fluviale (25-28 marzo) attraverso la romantica valle del Reno, patrimonio Unesco dal 2002, l’importante novit di questo GTM – acronimo di Germany Travel Mart – a cui ha fatto da sfondo uno dei fiumi pi lunghi d’Europa (con i suoi 1.326 chilometri), importante via di trasporto commerciale e tra i simboli della Germania romantica; sul percorso anche il meraviglioso Lorelei, una rupe di ardesia alta 132 metri.

“Oggi giorno ‘Safe to visit’, visitare in sicurezza, importante nella scelta di una destinazione, lo afferma almeno il 45% dei visitatori”, ha ricordato Petra Hedorfer, ceo dell’Ente Germanico per il Turismo (GTNB, German National Tourist Board) in conferenza stampa attraccata al molo di Bonn, con il Paese ritenuto a basso rischio, subito dopo Spagna, Belgio e Italia.

Secondo i dati raccolti nel 2024 dall’Ente Germanico per il Turismo (GTNB/Wtm 2024), la Germania si rivelata la prima scelta come “destinazione culturale” per i viaggi internazionali degli europei, mentre nel 2025 si celebra il 275esimo anniversario della morte di Johann Sebastian Bach e i 50 anni della Strada delle Fiabe tedesche (“Deutsche Maerchenstrasse”, 600 chilometri, da Hanau a Brema).

Il GTM 2025 ha coinvolto 131 aziende tedesche impegnate nei workshop B2B al Dorint Hotel Bonn con i buyers internazionali

e, come da tradizione al Germany Travel Mart (GTM), gli ospiti hanno preso parte a una grande serata di networking, questa volta nello storico Steigenberger Grandhotel and Spa Petersberg a Konigswinter, a Sud di Bonn, luogo di incontri di cancellieri e capi di Stato da cui si gode una vista mozzafiato sul Reno.

Dopo mesi di stop riapre l’AV Milano-Parigi con i treni di Sncf

Milano, 1 apr. (askanews) – Dopo 19 mesi di stop per una frana nella valle della Maurienne in Francia riprende il traffico ferroviario ad alta velocit sulla linea Milano-Torino-Parigi con i nuovi treni Tgv Inoui a due piani della societ francese Sncf Voyages Italia. Il primo treno partito da Parigi arrivato a Milano in mattinata e ha poi fatto tappa a Torino per la chiusura della cerimonia inaugurale alla presenza delle istituzioni. Tre i collegamenti al giorno con partenza da Porta Garibaldi e arrivo alla Gare de Lyon in circa 7 ore. Oltre a Torino, il collegamento in Italia ferma a Oulx ma non a Bardonecchia per problemi legati a controlli doganali anche se l’obiettivo di avere anche l in futuro una fermata.

Sncf che gestisce il 40% del traffico ad alta velocit in Europa ha presentato un piano al 2027 per l’Italia che prevede investimenti per 800 milioni di euro, la creazione di mille posti di lavoro e l’apertura 13 tratte servite da 15 Tgv sulle linee Torino-Venezia e Torino-Napoli che in futuro potrebbe essere estese fino a Parigi.

“L’obiettivo principale di sviluppare l’offerta ad alta velocit qui in Italia e quindi una notizia molto interessante, importante anche per viaggiatori perch l’obiettivo di essere il terzo operatore su questo mercato dell’alta velocit. Abbiamo un obiettivo di essere pi o meno 15% del mercato che vuole dire diciamo 10 milioni di passeggeri all’anno una volta raggiunto il target del piano”, ha detto Caroline Chabrol direttore generale di Sncf Voyage Italia.

I segnali sono positivi da gennaio le prenotazioni sono cresciute del 12% grazie anche a una politica incentrata sul rapporto qualit prezzo con biglietti a partire da 29 euro per rendere accessibile a tutti l’alta velocit.

Dazi Usa, von der Leyen: non vogliamo lo scontro, ma siamo pronti

Bruxelles, 1 apr. (askanews) – “Voglio essere chiara: non è stata l’Europa a dare inizio a questo scontro. Pensiamo che sia sbagliato. Ma il mio messaggio oggi è anche che abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno per proteggere i nostri popoli e la nostra prosperità. Abbiamo il più grande mercato unico al mondo. Abbiamo la forza di negoziare. Abbiamo il potere di reagire. E i cittadini europei devono saperlo: insieme promuoveremo e difenderemo sempre i nostri interessi e valori. E ci batteremo sempre per l’Europa”.

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha ribadito la posizione dell’Ue, intervenendo davanti alla plenaria del Parlamento europeo oggi a Strasburgo, riguardo ai dazi contro le importazioni dall’Ue negli Stati Uniti annunciati e in parte già applicati dall’Amministrazione Trump.

“Finora – ha ricordato von der Leyen -, l’Amministrazione statunitense ha annunciato un aumento del 25% dei dazi sulle importazioni di acciaio, alluminio, automobili e componenti per auto. I prossimi settori ad affrontare i dazi saranno i semiconduttori, i prodotti farmaceutici e il legname. E domani ci aspettiamo un altro annuncio, riguardo ai cosiddetti dazi ‘reciproci’ che si applicheranno immediatamente a quasi tutti i beni e a molti paesi del mondo”.

“Naturalmente – ha riconosciuto la presidente della Commissione – ci sono gravi problemi nel mondo del commercio: sovraccapacità, squilibri, sussidi ingiusti, negazione dell’accesso al mercato, furti di proprietà intellettuale. Sento gli americani, quando dicono che altri hanno approfittato delle regole, e sono d’accordo. Ma anche noi ne soffriamo. Quindi lavoriamo su questo”.

“Ma i dazi, in generale – ha avvertito von der Leyen – peggiorano le cose, non le migliorano. I dazi sono tasse che saranno pagati dalla gente, sono tasse per gli americani sui loro generi alimentari e sulle loro medicine. I dazi alimenteranno solo l’inflazione. Esattamente l’opposto di ciò che vogliamo ottenere. Le fabbriche americane pagheranno di più per i componenti che sono prodotti in Europa. E questo costerà posti di lavoro. Creerà un mostro burocratico di nuove procedure doganali. E oggi nessuno ne ha bisogno, né negli Stati Uniti né in Europa”.

“La nostra strategia – ha spiegato la presidente della Commissione – si basa su tre pilastri. Primo, siamo aperti ai negoziati. Affronteremo questi negoziati da una posizione di forza. L’Europa ha molte carte in mano. Dal commercio alla tecnologia, alle dimensioni del nostro mercato. Ma questa forza – ha puntualizzato von der Leyen – si basa anche sulla nostra prontezza ad adottare contromisure rigorose. Tutti gli strumenti” per queste contromisure “sono sul tavolo”.

In secondo luogo, ha continuato von der Leyen, “continueremo a diversificare le nostre relazioni commerciali con altri partner. Il nostro segno distintivo non è solo che siamo il mercato più grande del mondo, ma che siamo affidabili e prevedibili: noi onoriamo i nostri impegni. Ed è esattamente ciò che i nostri partner stanno cercando oggi”.

Come terzo pilastro della strategia Ue, infine, ha aggiunto la presidente della Commissione, “raddoppieremo gli sforzi per il nostro mercato unico. Il mercato unico è la pietra angolare dell’integrazione e dei valori europei. È il nostro potente catalizzatore per la crescita, la prosperità e la solidarietà. Dobbiamo abbattere le barriere rimanenti per avere un mercato unico che sia grande, perché l’economia di scala conta. E un mercato unico che sia rapido e che vada lontano”.

Lavoro, l’Istat: a febbraio la disoccupazione cala al 5,9%

Roma, 1 apr. (askanews) – A febbraio il tasso di disoccupazione scende al 5,9% (-0,3 punti), quello giovanile al 16,9% (-1,4 punti). Il calo delle persone in cerca di lavoro (-4,9%, pari a -79mila unità) interessa gli uomini, le donne e tutte le classi d’età. Lo ha reso noto l’Istat.

La crescita degli inattivi (+0,3%, pari a +33mila unità) coinvolge gli uomini e i 25-34enni a fronte di un calo tra le donne e nelle altre classi d’età ad eccezione dei 15-24enni, per i quali si registra una sostanziale stabilità. Il tasso di inattività sale al 32,9% (+0,1 punti).

Continuano a crescere gli occupati: a febbraio sono aumentati di 47mila unità rispetto al mese precedente e di 567mila unità su base annua. Lo ha reso noto l’Istat spiegando che il numero di occupati è salito a 24 milioni 332mila. La crescita rispetto al mese precedente coinvolge gli autonomi, che salgono a 5 milioni 170mila, e i dipendenti a termine (2 milioni 710mila), mentre sono sostanzialmente stabili i dipendenti permanenti (16 milioni 451mila).

L’aumento dell’occupazione, +0,2% su base mensile (pari a +47mila unità), riguarda le donne, i dipendenti a termine, gli autonomi e tutte le classi d’età ad eccezione dei 25-34enni per i quali, come avviene per gli uomini, il numero di occupati diminuisce. Il tasso di occupazione sale al 63% (+0,1 punti).

A febbraio 2025, il numero di occupati supera quello di febbraio 2024 del 2,4% (+567mila unità); l’aumento riguarda gli uomini, le donne, i 15-24enni e chi ha almeno 50 anni d’età, mentre per i 25-49enni si osserva una diminuzione. Il tasso di occupazione, in un anno, sale di 1,1 punti percentuali.

Scalapay: Buy now Pay later ha conquistato Millennials e Gen Z

Milano, 1 apr. (askanews) – Il “Buy now Pay later” risulta oggi fra le modalità di acquisto predilette da Millennials e Gen Z, e in un certo senso questo dato certifica il passaggio verso una nuova flessibilità finanziaria. È quanto emerge da “The State of Shopping 2025”, analisi sviluppata da Scalapay sulla base dei dati forniti da Casaleggio Associati.

“L’innovazione nei metodi di pagamento, la fiducia digitale e l’esperienza d’acquisto personalizzata sono oggi elementi chiave per conquistare i consumatori – ha dichiarato Simone Mancini, CEO di Scalapay – Il nostro impegno è supportare retailer e consumatori con soluzioni che rendano lo shopping più accessibile e sicuro, rispondendo alle nuove abitudini di consumo”.

Ma questa non è la sola trasformazione occorsa nella stagione 2024. Lo shopper diventa sempre più selettivo e prudente, favorendo una vera e propria “riscrittura delle regole del retail”: se l’accelerazione digitale accresce da una parte l’accessibilità di esperienze e beni di consumo, dall’altra le persistenti incertezze economiche ridimensionano le aspirazioni del consumatore. Tornano quindi a guadagnare appeal l’alternativa low-cost, così come il lusso second-hand e, proprio perché le modalità di acquisto appaiono sempre più fluide, la conferma dell’autenticità dei marchi dev’essere oggi assolutamente garantita in caso di spesa mirata.

Le statistiche tracciano una rotta chiara: l’anno scorso il 65% dei consumatori ha privilegiato brand economici, mentre il 57% ha cercato sconti online. Privacy e autenticità rappresentano ora due pilastri dell’acquisto, indispensabili per far fronte alle truffe alimentate da AI e Deepfake: per il 79% dei consumatori sono una delle principali preoccupazioni durante lo shopping, al cui centro torna l’esperienza d’acquisto in negozi fisici dove scovare le occasioni di persona, ma rispetto al quale guadagna terreno anche la modalità e-commerce (con un valore complessivo dei ricavi pari a 607 miliardi di euro, destinati a raggiungere i 938 miliardi di euro nel 2029).

In Italia, nel 2024, la community di Scalapay risulta ben equilibrata essendo formata al 54% da donne e al 46% da uomini, con una netta preponderanza della fascia di consumatori d’età 18-34 anni, dunque giovani e nativi digitali, ma il valore medio degli ordini (AOV) raggiunge il suo picco nella fascia 35-44 anni, con uno scontrino medio leggermente superiore di 135 euro e di ben 482 euro nei viaggi. A ogni livello i volumi di vendita maggiori sono rappresentati dai viaggi (22,8% della spesa totale), oltre che dalla moda (18,3%), con una netta preferenza per mezzi finanziari che garantiscano il controllo immediato della spesa: le carte prepagate (45%) prevalgono sulle carte di debito (36%), riducendo notevolmente il ricorso alle carte di credito (19%).

I consumatori più dinamici sono concentrati in particolare in tre regioni, Lombardia (15% del totale), Campania (13%) e Lazio (11%), con i rispettivi capoluoghi alla guida delle attività di consumo. Le tendenze del mercato italiano risultano confermate dal mercato francese, dove la base utenti di Scalapay nel 2024 è prevalentemente giovane, con Millennials e Gen Z al vertice della classifica degli shopper (scontrino medio di 114 euro, ma pari a 355 euro per i viaggi), orientati però al pagamento con carte di debito (91%), nonché a spese nel segmento Abbigliamento&Bellezza. Anche in Spagna il potere d’acquisto è maggiore nella fascia 25-34 anni e, come in Italia, il viaggio rappresenta la prima voce di consumo con uno scontrino medio di 346 euro, privilegiando come strumento d’intermediazione le carte di debito.

Meglio di altri comparti, il viaggio mette in luce le maggiori affinità comportamentali dei tre principali mercati analizzati dal momento che gli acquirenti in Italia e Francia si distribuiscono equamente tra le fasce d’età 25-34 anni, rispettivamente il 27% e il 31% del totale, e 35-44 anni, pari al 23% e al 24% del totale. La Spagna mostra un profilo addirittura più giovane, con il 30% degli acquirenti nella fascia 25-34 anni e il 26% tra i 35-44 anni. Per quanto riguarda lo scontrino medio, in Italia e Spagna sono gli operatori turistici a registrare le spese più elevate, mentre in Francia il primato va alle prenotazioni legate ai trasporti. In tutti e tre i mercati, le ricerche di viaggio si concentrano principalmente su voli e hotel.

La tendenza più significativa riguarda l’affermazione della cosiddetta “era dei destination dupes”, mete cioè analoghe a quelle tradizionalmente più popolari (e sovraffollate), ma in grado di garantire ancora esperienze autentiche, soprattutto attraverso pacchetti immersivi. Se al Nord, ad esempio, si manifesta nel privilegiare il mare della contea inglese del Norfolk rispetto a quello della Cornovaglia, nel Sud è ancora l’Albania a guadagnare terreno sulla Croazia. Per via delle alte temperature estive, cresce inoltre la domanda di “coolcation” verso la Scandinavia o addirittura in aree artiche, con prenotazioni per Finlandia e Norvegia in aumento del 26%, ma il vero boom è rappresentato dal “turismo nostalgico”: il passato non è più solo un ricordo, ma una destinazione che coincide con i luoghi dove è stato possibile assistere a concerti memorabili come quelli più recenti di Taylor Swift, ma anche di icone anni ’90 come gli Oasis o Eminem, o legati a personaggi della cultura pop quali Harry Potter e in generale del mondo del cinema. Il 29% dei viaggiatori nella fascia 25-35 anni, inoltre, ha programmato trasferte per assistere a eventi sportivi, dalle Olimpiadi di Parigi a tornei di Wimbledon o alla Ryder Cup, confermando una tendenza in fortissima crescita.

Tre le linee di sviluppo previste per l’immediato futuro: iper-personalizzazione, esperienze immersive e scelte sostenibili, guidate da investimenti in tecnologie anti-frode per costruire ecosistemi digitali sicuri, scelte di dupes e resale come bilanciamento a un iperlusso sempre meno accessibile, oltre che riconoscimento dell’Intelligenza Artificiale quale strumento ideale per identificare i prodotti più in linea col proprio profilo. Grazie all’approccio digitale alla spesa e alle possibilità di dilazionamento dei costi, Scalapay risulta sempre più in linea con le esigenze di mercato dei nuovi consumatori, tanto in Italia quanto nei mercati esteri.

Legionella rischio nascosto, prevenzione fattore fondamentale

Milano, 1 apr. (askanews) – Scoperta soltanto nel 1976 quando uccise 34 veterani dell’esercito americano riuniti in un albergo di Philadelphia, la legionella in Italia, come in altri Paesi occidentali, in crescita e riguarda solo marginalmente ospedali e struture ricettive. quanto emerso a Milano durante un convegno organizzato da Initial, multinazionale che si occupa di benessere degli spazi comuni, igiene e sicurezza nelle imprese, su questo batterio silenzioso che presente in natura negli ambienti acquatici senza costituire una minaccia, ma che diventa un pericolo quando prolifera all’interno degli impianti idraulici a temperature tra i 20 e i 50 gradi.

“Questa patologia – ha detto Fabrizio Pregliasco, professore di Igiene Generale e Medicina preventiva dell’Universit degli Studi di Milano – si trasmette non per contagio interumano, ma solo attraverso l’inalazione di aerosol utilizzato, anche banalmente in casa o negli ospedali, nelle strutture di ricovero per anziani, l’acqua calda, l’aerosol che noi inaliamo quindi fondamentale la prevenzione a livello ambientale e in un’ottiva onehelth, ci vuole la competenza di vari specialisti, per ridurre questa moltiplicazione di un batterio che presente nell’ambiente e purtroppo si replica bene ad esempio nelle vasche di raccolta e nei serbatoi di acqua calda”.

Da qui la necessit di controllare tutti gli edifici a rischio, compresi uffici, fabbriche, scuole e abitazioni.

“Le persone a rischio – ha sottolineato Riccardo Tartaglia, professore presso l’Universit G. Marconi di Roma – sono quelle di et avanzata, che hanno gi delle patologie in atto, o che seguono delle teapie che indeboliscono le difese immunitarie. Noi dobbiamo fare delle valutazioni del rischio di legionellosi, soprattutto l dove abbiamo delle strutture sanitarie con dei vecchi impianti. Vale anche, direi ancora di pi, per abitazioni e uffici perch quando parliamo di ospedali si tratta di ambienti controllati da questo punto di vista”.

La prevenzione e il controllo della Legionella sono regolamentati da un decreto legislativo del 2023 e dalle Linee Guida del Ministero della Salute nel 2015 e l’importante sopratutto affidare queste attivit a soggetti specializzati.

“Quello che cerchiamo di sposare un approccio metodologico che volto a una progressiva riduzione del rischio tramite una serie di analisi, la consulenza, l’aderenza alle normative previste” ha sottolineato Maria Francesca Torriani

Marketing & Sales Excellence Manager Hygiene Division di Initial Italia.

Un percorso che comincia con un sopralluogo e la verifica della documentazione e prosegue con la redazione del Documento di Valutazione del Rischio (Dvr). Segue l’elaborazione di piani di monitoraggio e manutenzione mirati, fatti du campionamenti e analisi di laboratorio certificate e in caso di contaminazione sanificazioni specifiche mirate per ripristinare la sicurezza degli impianti.