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giovedì, 18 Settembre, 2025
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Calcio, risultati e classifica terza giornata serie A

Roma, 15 set. (askanews) – Questi i risultati e la classifica del campionato di serie A dopo Como-Genoa 1-1

Terza giornata: Cagliari-Parma 2-0, Juventus-Inter 4-3, Fiorentina-Napoli 1-3, Roma-Torino 0-1, Atalanta-Lecce 4-1, Pisa-Udinese 0-1, Sassuolo-Lazio 1-0, Milan-Bologna 1-0, Verona-Cremonese 0-0, Como-Genoa 1-1.

Classifica: Juventus, Napoli 9, Udinese, Cremonese 7, Roma, Milan 6, Atalanta 5, Cagliari, Torino, Como 4, Inter, Lazio, Bologna, Sassuolo 3, Fiorentina, Genoa 2, Pisa, Lecce, Verona, Parma 1

Quarta giornata: venerdì 19 settembre ore 20.45 Lecce-Cagliari, sabato 20 settembre ore 15 Bologna-Genoa, ore 18 Verona-Juventus, ore 20.45 Udinese-Milan, domenica 21 settembre ore 12.30 Lazio-Roma,ore 15 Cremonese-Parma, Torino-Atalanta, ore 18 Fiorentina-Como, ore 20.45 Inter-Sassuolo, lunedì 22 settembre ore 20.45 Napoli-Pisa.

Calcio, risultati e classifica serie A. Cremonese a 7 punti

Roma, 15 set. (askanews) – Questi i risultati e la classifica del campionato di serie A dopo Verona-Cremonese 0-0

Terza giornata: Cagliari-Parma 2-0, Juventus-Inter 4-3, Fiorentina-Napoli 1-3, Roma-Torino 0-1, Atalanta-Lecce 4-1, Pisa-Udinese 0-1, Sassuolo-Lazio 1-0, Milan-Bologna 1-0, Verona-Cremonese 0-0, ore 20.45 Como-Genoa.

Classifica: Juventus, Napoli 9, Udinese, Cremonese 7, Roma, Milan 6, Atalanta 5, Cagliari, Torino 4, Inter, Lazio, Como, Bologna, Sassuolo 3, Fiorentina 2, Pisa, Genoa, Lecce, Verona, Parma 1

Quarta giornata: venerdì 19 settembre ore 20.45 Lecce-Cagliari, sabato 20 settembre ore 15 Bologna-Genoa, ore 18 Verona-Juventus, ore 20.45 Udinese-Milan, domenica 21 settembre ore 12.30 Lazio-Roma,ore 15 Cremonese-Parma, Torino-Atalanta, ore 18 Fiorentina-Como, ore 20.45 Inter-Sassuolo, lunedì 22 settembre ore 20.45 Napoli-Pisa.

Sci, E’ morto l’azzurro Matteo Franzoso

Roma, 15 set. (askanews) – Si è spenta in una clinica di Santiago del Cile la giovane vita di Matteo Franzoso. A darne la notizia i sanitari locali, che hanno informato la commissione medica FISI e il Presidente federale. Il 25enne atleta azzurro non ha superato le conseguenze del trauma cranico e del conseguente edema cerebrale, che si era creato dopo la caduta avvenuta sabato durante un allenamento sulla pista di La Parva, a 50 km dalla capitale cilena.

Franzoso, che avrebbe compiuto 26 anni il prossimo 16 settembre, ha affrontato male il primo, piccolo salto del tracciato di allenamento, finendo sbalzato in avanti verso le reti. Ha oltrepassato due file di reti e ha sbattuto contro la staccionata posizionata 6-7 metri fuori dal tracciato. Raggiunto immediatamente grazie all’elisoccorso, l’azzurro delle Fiamme Gialle, cresciuto sciisticamente al Sestriere, è stato subito ricoverato nel reparto di terapia intensiva e indotto al coma farmacologico. Col passare delle ore, però, il fisico di Franzoso non ha retto ai danni creati dal trauma. (Foto Fisi)

Italia-Africa, battessimo a Roma per il Lumsa University Africa Center (LUAC)

Roma, 15 set. (askanews) – Si è svolta a Roma presso l’aula Pia dell’Università LUMSA la tavola rotonda ‘Educazione, competenze e crescita in Africa ed Europa’, una riflessione sul ruolo crescente dell’Africa, destinata a divenire il crocevia del mondo e fulcro strategico di molti equilibri mondiali e un’occasione per illustrare l’attività del Lumsa University Africa Center (LUAC).

I lavori sono iniziati con il saluto del professor Bonini, rettore dell’Università LUMSA: ‘Siamo molto lieti di aprire la nostra università a questo nuovo grande interesse per l’Africa, con il nostro stile fatto di attenzione alle persone ed è fatto di attenzione all’andata e al ritorno, non è mai un percorso univoco ma un percorso reciproco. Le relazioni arricchiscono tutti e quello che vogliamo testimoniare è proprio un’attenzione all’Africa, un continente che rappresenta il futuro e il nostro presente’

Successivamente Frediano Finucci, giornalista, conduttore di Omnibus e Caporedattore Economia ed Esteri del TG LA7, ha moderato il giro degli interventi, dei quali vi proponiamo un estratto:

‘Oggi – ha sottolineato Stefania Giannini, vicedirettore Generale dell’UNESCO per l’Educazione- abbiamo circa 450 milioni di giovani africani che – con formazione, educazione di qualità e con la creazione di un ecosistema che non sia solo legato all’istruzione primaria e secondaria – potranno diventare un capitale umano e una risorsa per il continente, per lo sviluppo interno e per il rapporto di autentico partenariato con il nord del mondo, particolarmente con l’Europa, che ha una curva demografica invertita rispetto a quella dell’Africa. Il futuro del continente africano dipenderà, fondamentalmente, da questo capitale di giovani. Sappiamo che entro il 2050 un giovane su tre nel mondo sarà africano. Oggi 71 milioni di giovani africani non studiano, non lavorano e non sono inseriti in percorsi di formazione e questo rappresenta il 38% della popolazione dei giovani. Se guardiamo a questi dati solo il 9% degli studenti dell’Africa subsahariana che avrebbero potenziale accesso sono iscritti alle università contro un dato mondiale del 47% e un dato europeo del 38%. Noi abbiamo pensato a un progetto semplice da descrivere che abbiamo chiamato Campus Africa, una piattaforma di collaborazione che abbiamo disegnato con il consenso di tutti gli Stati membri dell’Unesco e che ha l’evidente obiettivo di collegare le istituzioni tra i differenti confini intra continentali e intercontinentali’.

‘Abbiamo l’opportunità – ha dichierato il director-general ICCROM Aruna Francesca Maria Gujiral- di annunciare un importantissimo progetto che è stato da poco approvato grazie al sostegno della struttura del Piano Mattei di Palazzo Chigi. Lavoreremo con quattro paesi africani (Kenya, Egitto, Costa D’Avorio, Tunisia) e metteremo in pratica i principi base del Piano Mattei: dialogo non unilaterale, non un insegnamento nord-sud, ma uno scambio, un dialogo, un apprendimento comune e soprattutto una crescita dell’umano. Grazie a una collaborazione fondamentale con la Fabbrica di San Pietro che si occupa per l’appunto della Basilica, noi forniremo ai ragazzi competenze tecniche di manutenzione e di maestrìa che impareranno qui in Basilica: stucco, pietra, legno ecc. Opportunità concrete a livello lavorativo, ma ci sarà anche una crescita personale dell’individuo attraverso i principi di solidarietà e fratellanza. A tal proposito ci tengo a dire che con l’Università LUMSA stiamo firmando un accordo per far sì che questi ragazzi possano avere un’altra esperienza di condivisione: oltre ai corsi di lingua anche altre opportunità che LUMSA e ICCROM stanno definendo nel quadro di un protocollo d’intesa’.

‘Vorrei congratularmi con l’Università LUMSA – ha sottolineato Federico Bonaglia, Vicedirettore del Centro per lo Sviluppo Ocse per questa idea di creare un centro che si focalizza sull’Africa, perché questo è il tema sul quale noi come italiani, come europei, dobbiamo investire di più con un nuovo approccio, una nuova mentalità, in un’ottica di partenariato tra uguali. Davanti alla nota richiesta da parte delle imprese europee di trovare lavoratori qualificati c’è quella meno nota della difficoltà per le imprese africane di trovare lavoratori qualificati’.

‘Noi – ha proseguito- abbiamo condotto alcune inchieste in vari paesi africani e ci siamo resi conto che l’80% degli studenti delle scuole superiori aspira a una professione altamente qualificata, ma solo l’8% di questi la trova. Il secondo dato viene dal Sudafrica: il 76% delle imprese lamenta la difficoltà di non trovare le competenze di cui hanno bisogno. Un altro dato: la metà dei giovani impiegati in Africa ritiene di avere delle competenze che non sono adeguate al lavoro che stanno facendo. L’educazione in Africa ha fatto passi molto importanti, sicuramente i tassi di completamento dell’istruzione primaria e secondaria sono migliorati sensibilmente negli ultimi vent’anni con un aumento di 20 punti percentuali: tre ragazzi su quattro riescono a completare un ciclo di istruzione. Ma questa istruzione non è di qualità sufficiente: lo studente medio africano rimane a scuola quasi sette anni, ma la qualità di quanto apprende e quindi l’efficacia di produzione del sistema educativo è molto più bassa e risulta essere di cinque anni. Se tutti i bambini africani oggi dovessero frequentare la scuola e acquisire il livello di competenze minimo richiesto, l’economia africana crescerebbe di 22 volte tra qui e la fine del secolo. In Africa ci sono delle opportunità, per realizzarle è necessario un partenariato nel quale le istituzioni di formazione siano coinvolte accanto alle istituzioni di formazione africane per migliorare la qualità tra l’offerta e la domanda di competenze’.

‘La formazione professionale – ha affermato Lorenzo Ortona, vicario della Struttura di Missione-Presidenza del Consiglio di attuazione del Piano Mattei- è un aspetto fondamentale dell’azione del Piano Mattei. Come si può da un lato fare formazione e aiutare il tessuto imprenditoriale italiano ed europeo alla ricerca di alcuni mestieri che non ci sono più e dall’altro non far passare il messaggio che stiamo togliendo i cervelli migliori dall’Africa, che è l’ultima cosa che noi vorremmo fare col Piano Mattei? In Africa stiamo lavorando sulla formazione in loca, una formazione rivolta non al mercato europeo, ma al mercato africano. Penso ad esempio al centro di formazione agricola lanciato al vertice con l’Algeria a fine luglio. Per il nuovo centro Enrico Mattei, proprio la settimana scorsa abbiamo fatto un’altra riunione con gli amici algerini con la speranza che entro la fine dell’anno inizino i corsi per i formatori che andranno a formare i nuovi addetti in un centro permanente che non si rivolga solo all’Algeria ma a tutto il continente africano’.

‘Se tu chiedi – ha affermato Cleophas Adrien Dioma, presidente esecutivo dell’Italia Africa business week- a un giovane keniota o del Burkina dove vuole andare non ti dirà mai Cina o Russia. Non sono le prime destinazioni che vengono in mente perché vogliamo tutti venire in Europa. Il sogno è quello di venire in Italia, in Francia, in Inghilterra. Il fatto che la Cina e la Russia stiano arrivando in Africa è perché l’Europa non ci sta più arrivando nel modo adeguato. Ragionare su questo non è banale, noi siamo ‘europei’ perché parliamo il francese, l’inglese, il portoghese. Il cinese forse piano piano qualcuno lo parlerà, ma non è la lingua che fa parte della nostra cultura, del nostro approccio. Tra noi c’è un ponte naturale: chi sta qui e chi sta lì, chi ha i figli qua e i genitori là, chi ama l’Italia e ama il suo paese d’origine. Una realtà che permette di creare la sinergia anche negli aspetti formativi. Formare giovani africani in Italia significa avere degli ambasciatori del Made in Italy’.

Ha concluso gli interventi l’ambasciatore Pietro Sebastiani, che in qualità di direttore, ha illustrato le attività del LUMSA University Africa Center (LUAC).

‘È un progetto – ha spiegato l’ambasciatiore Sebatiani- nato da una spinta del rettore e del Consiglio di amministrazione, volto a dare agli studenti della LUMSA una informazione molto aggiornata e attuale sull’Africa che spesso ha un’immagine purtroppo distorta. Lavoreremo su più fronti. Il LUAC sarà un centro molto accogliente, non sarà riservato soltanto agli studiosi di ‘africanistica’ ma sarà aperto anche ad esperienze sul terreno dei nostri giovani, non solo accademiche ma che permetteranno una conoscenza profonda delle realtà locali, dal punto di vista dell’imprenditoria, della cultura, del giornalismo e della politica. Io credo che ognuno debba contribuire alla costruzione di un maggiore dialogo, perché in questo modo si può veramente parlare una lingua comune, che è la lingua dell’educazione, della formazione e che è alla base anche di quelli che sono i rapporti tra i governi e i rapporti tra il sistema multilaterale’.

Il LUAC dell’Università LUMSA ha messo a bando 10 borse di studio per partecipare alla LUAC Winter School, che si terrà a Nairobi (Kenya) presso The Catholic University of Eastern Africa (Cuea) dal 14 febbraio al 1° marzo 2026.

Italia-Africa, battessimo a Roma per il Lumsa University Africa Center (LUAC)

Roma, 15 set. (askanews) – Si è svolta a Roma presso l’aula Pia dell’Università LUMSA la tavola rotonda ‘Educazione, competenze e crescita in Africa ed Europa’, una riflessione sul ruolo crescente dell’Africa, destinata a divenire il crocevia del mondo e fulcro strategico di molti equilibri mondiali e un’occasione per illustrare l’attività del Lumsa University Africa Center (LUAC).

I lavori sono iniziati con il saluto del professor Bonini, rettore dell’Università LUMSA: ‘Siamo molto lieti di aprire la nostra università a questo nuovo grande interesse per l’Africa, con il nostro stile fatto di attenzione alle persone ed è fatto di attenzione all’andata e al ritorno, non è mai un percorso univoco ma un percorso reciproco. Le relazioni arricchiscono tutti e quello che vogliamo testimoniare è proprio un’attenzione all’Africa, un continente che rappresenta il futuro e il nostro presente’

Successivamente Frediano Finucci, giornalista, conduttore di Omnibus e Caporedattore Economia ed Esteri del TG LA7, ha moderato il giro degli interventi, dei quali vi proponiamo un estratto:

‘Oggi – ha sottolineato Stefania Giannini, vicedirettore Generale dell’UNESCO per l’Educazione- abbiamo circa 450 milioni di giovani africani che – con formazione, educazione di qualità e con la creazione di un ecosistema che non sia solo legato all’istruzione primaria e secondaria – potranno diventare un capitale umano e una risorsa per il continente, per lo sviluppo interno e per il rapporto di autentico partenariato con il nord del mondo, particolarmente con l’Europa, che ha una curva demografica invertita rispetto a quella dell’Africa. Il futuro del continente africano dipenderà, fondamentalmente, da questo capitale di giovani. Sappiamo che entro il 2050 un giovane su tre nel mondo sarà africano. Oggi 71 milioni di giovani africani non studiano, non lavorano e non sono inseriti in percorsi di formazione e questo rappresenta il 38% della popolazione dei giovani. Se guardiamo a questi dati solo il 9% degli studenti dell’Africa subsahariana che avrebbero potenziale accesso sono iscritti alle università contro un dato mondiale del 47% e un dato europeo del 38%. Noi abbiamo pensato a un progetto semplice da descrivere che abbiamo chiamato Campus Africa, una piattaforma di collaborazione che abbiamo disegnato con il consenso di tutti gli Stati membri dell’Unesco e che ha l’evidente obiettivo di collegare le istituzioni tra i differenti confini intra continentali e intercontinentali’.

‘Abbiamo l’opportunità – ha dichierato il director-general ICCROM Aruna Francesca Maria Gujiral- di annunciare un importantissimo progetto che è stato da poco approvato grazie al sostegno della struttura del Piano Mattei di Palazzo Chigi. Lavoreremo con quattro paesi africani (Kenya, Egitto, Costa D’Avorio, Tunisia) e metteremo in pratica i principi base del Piano Mattei: dialogo non unilaterale, non un insegnamento nord-sud, ma uno scambio, un dialogo, un apprendimento comune e soprattutto una crescita dell’umano. Grazie a una collaborazione fondamentale con la Fabbrica di San Pietro che si occupa per l’appunto della Basilica, noi forniremo ai ragazzi competenze tecniche di manutenzione e di maestrìa che impareranno qui in Basilica: stucco, pietra, legno ecc. Opportunità concrete a livello lavorativo, ma ci sarà anche una crescita personale dell’individuo attraverso i principi di solidarietà e fratellanza. A tal proposito ci tengo a dire che con l’Università LUMSA stiamo firmando un accordo per far sì che questi ragazzi possano avere un’altra esperienza di condivisione: oltre ai corsi di lingua anche altre opportunità che LUMSA e ICCROM stanno definendo nel quadro di un protocollo d’intesa’.

‘Vorrei congratularmi con l’Università LUMSA – ha sottolineato Federico Bonaglia, Vicedirettore del Centro per lo Sviluppo Ocse per questa idea di creare un centro che si focalizza sull’Africa, perché questo è il tema sul quale noi come italiani, come europei, dobbiamo investire di più con un nuovo approccio, una nuova mentalità, in un’ottica di partenariato tra uguali. Davanti alla nota richiesta da parte delle imprese europee di trovare lavoratori qualificati c’è quella meno nota della difficoltà per le imprese africane di trovare lavoratori qualificati’.

‘Noi – ha proseguito- abbiamo condotto alcune inchieste in vari paesi africani e ci siamo resi conto che l’80% degli studenti delle scuole superiori aspira a una professione altamente qualificata, ma solo l’8% di questi la trova. Il secondo dato viene dal Sudafrica: il 76% delle imprese lamenta la difficoltà di non trovare le competenze di cui hanno bisogno. Un altro dato: la metà dei giovani impiegati in Africa ritiene di avere delle competenze che non sono adeguate al lavoro che stanno facendo. L’educazione in Africa ha fatto passi molto importanti, sicuramente i tassi di completamento dell’istruzione primaria e secondaria sono migliorati sensibilmente negli ultimi vent’anni con un aumento di 20 punti percentuali: tre ragazzi su quattro riescono a completare un ciclo di istruzione. Ma questa istruzione non è di qualità sufficiente: lo studente medio africano rimane a scuola quasi sette anni, ma la qualità di quanto apprende e quindi l’efficacia di produzione del sistema educativo è molto più bassa e risulta essere di cinque anni. Se tutti i bambini africani oggi dovessero frequentare la scuola e acquisire il livello di competenze minimo richiesto, l’economia africana crescerebbe di 22 volte tra qui e la fine del secolo. In Africa ci sono delle opportunità, per realizzarle è necessario un partenariato nel quale le istituzioni di formazione siano coinvolte accanto alle istituzioni di formazione africane per migliorare la qualità tra l’offerta e la domanda di competenze’.

‘La formazione professionale – ha affermato Lorenzo Ortona, vicario della Struttura di Missione-Presidenza del Consiglio di attuazione del Piano Mattei- è un aspetto fondamentale dell’azione del Piano Mattei. Come si può da un lato fare formazione e aiutare il tessuto imprenditoriale italiano ed europeo alla ricerca di alcuni mestieri che non ci sono più e dall’altro non far passare il messaggio che stiamo togliendo i cervelli migliori dall’Africa, che è l’ultima cosa che noi vorremmo fare col Piano Mattei? In Africa stiamo lavorando sulla formazione in loca, una formazione rivolta non al mercato europeo, ma al mercato africano. Penso ad esempio al centro di formazione agricola lanciato al vertice con l’Algeria a fine luglio. Per il nuovo centro Enrico Mattei, proprio la settimana scorsa abbiamo fatto un’altra riunione con gli amici algerini con la speranza che entro la fine dell’anno inizino i corsi per i formatori che andranno a formare i nuovi addetti in un centro permanente che non si rivolga solo all’Algeria ma a tutto il continente africano’.

‘Se tu chiedi – ha affermato Cleophas Adrien Dioma, presidente esecutivo dell’Italia Africa business week- a un giovane keniota o del Burkina dove vuole andare non ti dirà mai Cina o Russia. Non sono le prime destinazioni che vengono in mente perché vogliamo tutti venire in Europa. Il sogno è quello di venire in Italia, in Francia, in Inghilterra. Il fatto che la Cina e la Russia stiano arrivando in Africa è perché l’Europa non ci sta più arrivando nel modo adeguato. Ragionare su questo non è banale, noi siamo ‘europei’ perché parliamo il francese, l’inglese, il portoghese. Il cinese forse piano piano qualcuno lo parlerà, ma non è la lingua che fa parte della nostra cultura, del nostro approccio. Tra noi c’è un ponte naturale: chi sta qui e chi sta lì, chi ha i figli qua e i genitori là, chi ama l’Italia e ama il suo paese d’origine. Una realtà che permette di creare la sinergia anche negli aspetti formativi. Formare giovani africani in Italia significa avere degli ambasciatori del Made in Italy’.

Ha concluso gli interventi l’ambasciatore Pietro Sebastiani, che in qualità di direttore, ha illustrato le attività del LUMSA University Africa Center (LUAC).

‘È un progetto – ha spiegato l’ambasciatiore Sebatiani- nato da una spinta del rettore e del Consiglio di amministrazione, volto a dare agli studenti della LUMSA una informazione molto aggiornata e attuale sull’Africa che spesso ha un’immagine purtroppo distorta. Lavoreremo su più fronti. Il LUAC sarà un centro molto accogliente, non sarà riservato soltanto agli studiosi di ‘africanistica’ ma sarà aperto anche ad esperienze sul terreno dei nostri giovani, non solo accademiche ma che permetteranno una conoscenza profonda delle realtà locali, dal punto di vista dell’imprenditoria, della cultura, del giornalismo e della politica. Io credo che ognuno debba contribuire alla costruzione di un maggiore dialogo, perché in questo modo si può veramente parlare una lingua comune, che è la lingua dell’educazione, della formazione e che è alla base anche di quelli che sono i rapporti tra i governi e i rapporti tra il sistema multilaterale’.

Il LUAC dell’Università LUMSA ha messo a bando 10 borse di studio per partecipare alla LUAC Winter School, che si terrà a Nairobi (Kenya) presso The Catholic University of Eastern Africa (Cuea) dal 14 febbraio al 1° marzo 2026.

Restaurata a Beirut la fontana "Ardea Purpurea" di Marco Bravura

Roma, 15 set. (askanews) – È stato completato il restauro e la ricollocazione della fontana monumentale “Ardea Purpurea”, opera dell’artista italiano Marco Bravura, situata a Beirut. Il progetto è frutto di una significativa iniziativa culturale promossa da Assorestauro, con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia in Libano e dell’Ufficio ICE di Beirut.

L’intervento ha restituito alla città un’importante opera di arte urbana, simbolo della cooperazione tra Italia e Libano, in un contesto segnato da difficoltà sociali ed economiche. La fontana, concepita originariamente come emblema dell’amicizia tra i due Paesi, torna oggi a risplendere grazie a un lavoro condiviso tra istituzioni, artisti, forze armate e imprese italiane e libanesi.

L’artista Marco Bravura ha seguito con attenzione ogni fase del restauro, offrendo indicazioni determinanti per garantire la coerenza artistica e tecnica dell’intervento. Il coordinamento scientifico è stato affidato all’architetto Francesca Brancaccio, delegata all’internazionalizzazione del Consiglio Direttivo di Assorestauro, la cui guida ha assicurato un dialogo costante tra competenze tecniche e visione culturale. Un apporto essenziale alla riuscita dell’iniziativa è stato fornito dalle Forze Armate Libanesi, che hanno garantito un supporto logistico fondamentale, specialmente nelle fasi più complesse dell’operazione.

Il progetto ha coinvolto eccellenze italiane del settore della conservazione e dell’innovazione tecnologica, tra cui: B5 Srl, Mapei, iGuzzini, Ibix Srl e Gruppo Pouchain. Ciascuna realtà ha contribuito con competenze altamente specializzate, materiali e tecnologie all’avanguardia, confermando il valore del Made in Italy nel contesto del restauro e della cooperazione culturale internazionale.

Il restauro della “Ardea Purpurea” si configura come un modello virtuoso di diplomazia culturale, dimostrando come l’arte e il patrimonio condiviso possano diventare strumenti di dialogo e collaborazione tra i popoli, anche in tempi difficili. Assorestauro desidera esprimere un sentito ringraziamento a S.E. l’Ambasciatore d’Italia in Libano, al direttore ed al personale della Italia Trade Agency – ITA / ICE per l’impegno profuso nel sostenere una visione di cultura come veicolo di cooperazione, resilienza e sviluppo sostenibile.

Veneto, Salvini: prossimo governatore sarà a Pontida,per Lombardia c’è tempo

Roma, 15 set. (askanews) – “Sceglieremo le persone migliori per ciascuna regione: in Calabria continuità con Forza Italia, nelle Marche continuità con Fdi, in Veneto siamo a disposizione. La Lombardia voterà fra un po’ di tempo quindi c’è tempo”. Lo ha detto Matteo Salvini al Tg3 parlando dei candidati del centrodestra alle prossime elezioni regionali.

A Pontida “ci sarà il prossimo governatore del Veneto insieme a 500 sindaci e tanti ospiti stranieri: cito Bardella che spero sia il prossimo presidente in consiglio francese”, ha aggiunto.

Torino, vice presidente Commissione europea Mînzatu in visita a Etf

Roma, 15 set. (askanews) – In occasione della sua visita a Torino, la vice presidente esecutiva della Commissione europea per i diritti sociali, le competenze, i posti di lavoro di qualità e la preparazione, Roxana Minzatu, si è recata oggi alla Fondazione europea per la formazione (Etf) presso Villa Gualino. L’incontro – si legge in una nota – ha costituito una tappa significativa per rafforzare il contributo dell’Etf all’azione dell’Unione europea nello sviluppo delle competenze e nella promozione di occupazione di qualità nel mondo.

La direttrice dell’Etf, Pilvi Torsti, ha accolto con favore la visita. “Siamo onorati di ricevere oggi la vice presidente esecutiva Roxana Minzatu”, ha detto, “La sua presenza a Torino, skills city dal respiro internazionale che ci ospita dal 1994, sottolinea la crescente attenzione che l’Unione europea dedica alle competenze, all’equità sociale e alla qualità del lavoro a livello globale. È un’occasione preziosa per discutere come sostenere insieme sistemi di istruzione e formazione in grado di affrontare le sfide attuali, compreso il fabbisogno di manodopera qualificata proveniente da Paesi terzi”.

Nel corso della visita sono state presentate le attività dell’Etf in connessione con la nuova iniziativa della Commissione europea “Unione delle competenze”. In un contesto di costanti trasformazioni economiche, tecnologiche e sociali, l’identificazione, lo sviluppo e il riconoscimento delle competenze del futuro assumono un ruolo sempre più essenziale. La visita – conclude la nota – ha compreso inoltre un incontro con lo staff dell’Etf.

Terra fuochi, mercoledì 17 summit Governo a Caserta per avvio bonifica

Roma, 15 set. (askanews) – Si terrà mercoledì 17 settembre alle ore 16.30, presso la sede della Prefettura di Caserta, un incontro per fare il punto sui risultati conseguiti in seguito all’entrata in vigore del decreto-legge ‘Terra dei fuochi’, approvato dal governo Meloni nello scorso luglio, e per pianificare le prossime azioni per la bonifica e il risanamento dell’area, oltre a rafforzare le misure di assistenza alla popolazione. E’ quanto informa una nota di Palazzo Chigi.

L’incontro vedrà la partecipazione del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, del ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, del ministro della salute, Orazio Schillaci, e del viceministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Vannia Gava. Saranno presenti anche il commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali e di riqualificazione sociale funzionali ai territori ad alta vulnerabilità, Fabio Ciciliano, il commissario straordinario per la bonifica e la gestione delle aree inquinate, Giuseppe Vadalà, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, Nicola Gratteri, il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, il prefetto di Caserta, Lucia Volpe, e il capo della polizia, Vittorio Pisani.

Scuola, Conte: costi da brivido per famiglie ma Governo spende in armi

Roma, 15 set. (askanews) – “Mentre il Governo copre d’oro l’industria delle armi e non tassa di 1 euro gli extraprofitti bancari, i genitori si trovano a fare i conti con una prima campanella da brividi che può aggirarsi sui 1000 euro a studente, con picchi da 1500 euro per un ragazzo di prima superiore. Libri, quaderni, zaini, astucci, strumenti digitali, trasporti e mensa: rincari su rincari che diventano un macigno sui bilanci familiari già devastati da carovita, perdita del potere d’acquisto, lavoro povero e salari bassi”. Lo ha scritto sui suoi canali social il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico.

“In un Paese che ha toccato il record storico di poveri assoluti e in cui il ceto medio scompare è indecente – ha affermato l’ex premier – non fare nulla di concreto. Dalla maggioranza Meloni sono arrivati solo no a ripetizione o silenzi davanti alle nostre proposte in Parlamento: una dote educativa per le famiglie, per contrastare le disuguaglianze che pesano sui nostri ragazzi e causano la povertà educativa e l’abbandono scolastico. Parlano tanto di ‘merito’ ma la storia è sempre la stessa: assistenzialismo di Governo per i poteri forti, indifferenza totale per misure urgenti verso le famiglie che affogano – ha concluso Conte – fra rincari e stipendi bassi”.

Arriva al cinema "Queen. Rock Montreal" lo storico show del 1981

Milano, 15 set. (askanews) – A 50 anni dall’uscita di “Bohemian Rhapsody”, l’iconico brano dei Queen, Freddie Mercury rivive nello storico show del 1981 “Queen. Rock Montreal” che arriva al cinema come evento speciale per Nexo Studios, solo dal 25 settembre all’1 ottobre (elenco sale su nexostudios.it, prevendite aperte).

Restaurato in 4K e con audio Dolby Atmos, il film-concerto rappresenta l’opportunità unica per rivivere sul grande schermo il grande carisma di Freddie Mercury e dei Queen. Un’esperienza cinematografica che restituisce tutta l’energia e la magia del leggendario show del 1981 al Forum di Montréal, durante il celebre The Game Tour.

Nel novembre del 1981, mentre “Under Pressure” raggiungeva la vetta delle classifiche britanniche, i Queen approdavano a Montréal dopo una serie di concerti in Giappone e un trionfale tour da record in America Latina. Quel concerto fu l’unico della band mai registrato interamente su pellicola. Con la regia attenta delle camere e un suono impeccabile, la band offrì una delle sue performance più memorabili. In scaletta alcuni dei brani più amati del repertorio Queen: da “Bohemian Rhapsody” a “Somebody To Love”, da “Another One Bites The Dust” alla prima, storica esecuzione live di “Under Pressure”.

Un’occasione unica per vedere e ascoltare i Queen sul grande schermo nella migliore qualità possibile, riscoprendo così l’immenso repertorio di una carriera straordinaria e irripetibile.

“Queen. Rock Montreal” è distribuito in esclusiva nei cinema italiani da Nexo Studios in collaborazione con i media partner Radio DEEJAY, Radio Capital, MYmovies e in collaborazione con Barley Arts.

Sanremo Padel Tour 2025: dal 19 al 21 settembre le finals con i big

Roma, 15 set. (askanews) – Tre giorni di sport e spettacolo nel cuore della Città dei Fiori. Dopo sei tappe in tutta Italia, dal 19 al 21 settembre piazza Colombo ospiterà le Finals del Sanremo Padel Tour 2025, evento che porterà sul campo i finalisti del circuito insieme a fuoriclasse del padel mondiale e grandi nomi del calcio.

Tra i protagonisti, si legge in una nota, sono attesi Federico Chingotto – numero 3 del ranking FIP e campione del mondo con l’Argentina – lo spagnolo Momo Gonzalez (13), insieme a Ignacio “Nacho” Sager e al giovane talento David Gala, classe 2006 e già top 50 del ranking mondiale. A bordo campo due coach d’eccezione: Marcela Ferrari, ct della Nazionale italiana, e Gaby Reca, ct dell’Argentina campione del mondo nel 2024. Spazio anche alla sfida speciale tra le leggende del calcio: Demetrio Albertini, Nicola Amoruso, Paolo Di Canio e Dario Marcolin, che scenderanno in campo domenica per un match amichevole.

L’appuntamento finale del Sanremo Padel Tour – organizzato da E20 Sanremo con il patrocinio del Comune, il sostegno del Tavolo del Turismo, del Casinò di Sanremo e dell’Agenzia Regionale “In Liguria”- è stato presentato a Palazzo Bellevue alla presenza delle istituzioni locali e degli sponsor. Dopo l’evento di debutto a settembre 2024, il Tour ha toccato sei città italiane (da Torino a Napoli passando per Ravenna e Roma), coinvolgendo oltre 1.100 giocatori tra professionisti, amatori e Under 14. “Il Sanremo Padel Tour è nato come una scommessa e oggi è una realtà che unisce sport, spettacolo e promozione del territorio”, ha dichiarato Fulvio Gazzola, AD di E20 Sanremo.

Soddisfazione condivisa dal sindaco Alessandro Mager e dall’assessore al Turismo Alessandro Sindoni: “Questo evento rappresenta per Sanremo un risultato di grande valore, perché permette di diffondere il nome della nostra città sul territorio nazionale, associandolo ad un’iniziativa sportiva moderna, dinamica e in forte crescita” Le finali del torneo Open si disputeranno sabato 20 settembre (15.30 femminile, 16.30 maschile), seguite dal match-esibizione con le stelle del padel mondiale. Domenica, conclude la nota, spazio alla sfida VIP tra i campioni di calcio.

Frah Quintale annuncia il suo nuovo album "Amor Proprio"

Milano, 15 set. (askanews) – Frah Quintale, uno degli artisti più rappresentativi della scena musicale italiana contemporanea, annuncia oggi il suo nuovo album “Amor Proprio”, fuori ovunque il 10 ottobre per Undamento/Warner Music Italia e da ora disponibile in pre-order a questo link. Il disco è stato anticipato lo scorso giugno dal singolo “Lampo” – scritto da Frah e prodotto da Ceri – e arriva a distanza di tre anni dal suo ultimo EP solista “Storia Breve” (2022) e a due anni dal joint album “Lovebars” con Coez (2023, disco di platino).

Nei giorni scorsi, ad anticipare l’annuncio, l’artista ha condiviso sui suoi social alcune affissioni apparse nella città di Milano che ritraggono l’artwork dell’album accompagnato dalla frase “Prima di amare gli altri prova ad amare te stessx”. Scarica qui le foto dell’iniziativa.

“Amor Proprio” è un viaggio emotivo tra vulnerabilità e leggerezza, tra notti insonni e giornate di sole. Racconta un processo di crescita che nasce da una riflessione personale: la reale svolta nella vita arriva quando si impara a restare da soli e ad ascoltarsi. È un cambiamento che richiede tempo, ma è proprio in queste situazioni che riusciamo a distinguere ciò che realmente vogliamo e a diventare chi davvero vogliamo essere, senza il peso delle aspettative. Con il suo stile unico che danza tra pop alternativo e urban, Frah Quintale firma un disco versatile che alterna episodi intimi e riflessivi a momenti trascinanti e spensierati. Al centro del progetto c’è il tema dell’amor proprio e del tempo necessario per ritrovarsi: canzoni che raccontano la ricerca di equilibrio, il bisogno di lasciar andare e vivere il presente.

Racconta Frah: «Spesso cerchiamo la via più breve per ottenere la felicità, per guarire una ferita dell’anima, per colmare un vuoto, per sentirci allineati agli altri. Alcuni per esempio studiano facoltà che in verità non gli piacciono, altri ancora invece saltano da una relazione all’altra pur di non rimanere soli, per interesse, per abitudine, per distrazione o semplicemente perché qualcuno ha detto loro che si fa così. Senza essere ipocrita, mi sono ritrovato almeno una volta in una di queste tre categorie (ce ne sono molte altre) ma poi è successo qualcosa. Stare da solo mi ha insegnato a stare in silenzio, stare in silenzio mi ha insegnato ad ascoltarmi, ascoltarmi mi ha fatto capire meglio cosa voglio. Per quanto mi riguarda, l’amor proprio è fare qualcosa per sé stessi indipendentemente da quello che il mondo si aspetta da noi, è un processo al quale serve tempo per instaurarsi, crescere e indirizzarci verso le persone che saremo. Una volta imparato a lasciarci trasportare, potremo andare esattamente dove vogliamo e le cose succederanno da sole, quasi per caso. Abbiamo tutti gli strumenti necessari per aggiustarci.»

Questo nuovo progetto discografico anticipa Palazzetti’26, il suo primo tour nei palasport che nella primavera 2026 toccherà le principali città italiane e che riporterà l’artista alla dimensione live, pronto a misurarsi per la prima volta in questi spazi, un nuovo passo per il suo percorso artistico. Prodotta da Live Nation, la tournée avrà inizio il 13 aprile 2026 dall’Unipol Forum di Milano e proseguirà poi il 15 aprile al Nelson Mandela Forum di Firenze, il 17 aprile al Palazzo dello Sport di Roma, il 18 aprile al Palapartenope di Napoli, il 20 aprile alla Kioene Arena di Padova, per poi concludersi il 21 aprile all’Inalpi Arena di Torino. Radio 105 è media partner del tour. I biglietti sono disponibili su livenation.it e comcerto.it.

Artista a tutto tondo, per questa importante occasione Frah Quintale ha disegnato tutte le grafiche del suo tour, dipingendo a mano su grandi tele i sei palazzetti delle città in cui si esibirà. Scarica qui le foto e video per uso social.

Il Papa: intere popolazioni schiacciate dalle guerre invocano pace

Città del Vaticano, 15 set. (askanews) – Un nuovo appello ai “responsabili delle nazioni” alla pace e al rispetto di “intere popolazioni” è venuto questa sera da Papa Leone nella sua omelia durante la Veglia della Consolazione, un momento di preghiera da lui presieduto nella Basilica di San Pietro. Nella sua omelia, Papa Prevost ha chiesto di far cessare ogni violenza dimostrando che “la pace è possibile”. “Come c’è il dolore personale, così, anche ai nostri giorni, esiste il dolore collettivo di intere popolazioni che, schiacciate dal peso della violenza, della fame e della guerra, implorano pace. È un grido immenso, che impegna noi a pregare e agire, perché cessi ogni violenza e chi soffre possa ritrovare serenità; e impegna prima di tutto Dio, il cui cuore freme di compassione, a venire nel suo Regno”, ha detto.

“La vera consolazione che dobbiamo essere capaci di trasmettere – ha poi aggiunto – è quella di mostrare che la pace è possibile, e che germoglia in ognuno di noi se non la soffochiamo. I responsabili delle Nazioni ascoltino in modo particolare – è stato il suo appello – il grido di tanti bambini innocenti, per garantire loro un futuro che li protegga e li consoli”.

"Non ho paura di niente" è il nuovo album di Fabrizio Moro

Milano, 15 set. (askanews) – Il 14 novembre esce “Non ho paura di niente” (BMG), il nuovo album di Fabrizio Moro che torna sulle scene, a due anni e mezzo dall’ultimo progetto discografico, con il 10° album in studio della sua carriera contenente 9 nuovi brani caratterizzati da testi introspettivi e attuali, in cui la dimensione intima si intreccia con una visione collettiva.

“Non ho paura di niente” sarà disponibile solo in formato fisico, in CD, in vinile, in vinile deluxe green purple edizione limitata e numerata e in musicassetta.

Da oggi, lunedì 15 settembre, l’album è disponibile in pre-order.

In esclusiva sullo store ufficiale BMG è possibile pre-ordinare, entro il 30 settembre, il Bundle che contiene la musicassetta del nuovo album, una shopper e un poster. Acquistando il Bundle sarà possibile partecipare al pre-ascolto esclusivo dell’album che si terrà il 25 ottobre a Roma.

La shopper e il poster verranno consegnate durante l’evento. La musicassetta, invece, verrà spedita a partire dal 14 novembre, data di uscita dell’album.

Fabrizio Moro, classe 1975, è un cantautore e regista romano. Ha all’attivo 9 album in studio (“Fabrizio Moro”, “Ognuno ha quel che si merita”, “Pensa”, “Domani”, “Ancora Barabba”, “L’inizio”, “Via delle Girandole 10”, “Pace” e “Figli di nessuno”), 3 EP (“Barabba”, “La mia voce” e “La mia voce vol. 2”), un album live (“Atlantico Live”) e 2 raccolte (“Il meglio di Fabrizio Moro – Grandi successi”, “Parole Rumori e anni” e “Canzoni d’Amore Nascoste”). Ha partecipato 2 volte nella Categoria Giovani al Festival di Sanremo (2000 e 2007), vincendo con “Pensa” nel 2007. È tornato in gara al Festival da Big per ben 5 volte (2008, 2010, 2017, 2018 e 2022), vincendo nel 2018 insieme a Ermal Meta con “Non mi avete fatto niente”, brano con cui il duo partecipa all’Eurovision Song Contest 2018 a Lisbona classificandosi al quinto posto. Ha scritto canzoni per molti artisti, tra cui Noemi, Emma e Fiorella Mannoia, gli Stadio e Valerio Scanu.

Come regista, nel 2021 ha diretto, insieme ad Alessio De Leonardis, il videoclip di “Sogni di rock’n’roll” con la partecipazione dello stesso Luciano Ligabue, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma. Nel 2022 ha esordito alla regia cinematografica con il film “Ghiaccio” insieme ad Alessio De Leonardis, con il quale diretto anche il suo secondo film “Martedì e Venerdì”, uscito nelle sale cinematografiche a febbraio 2024.

Il 25 marzo è uscito il brano “Prima di domani” con IL TRE. Ad aprile ha festeggiato i 25 anni di carriera in due eventi speciali al Palazzo dello Sport di Roma e all’Unipol Forum di Milano.

"C’è ancora domani" vincitore Miglior Film ai Golden Panda Award Cina

Roma, 15 set. (askanews) – “There’s Still Tomorrow” (C’è ancora domani) di Paola Cortellesi si è aggiudicato il premio per il Miglior Film in assoluto alla seconda edizione dei Golden Panda Award, il premio cinematografico e televisivo più prestigioso della Cina, che valuta opere nazionali e internazionali, con una connotazione di ponte culturale tra oriente e occidente.

La cerimonia si è svolta sabato 13 settembre a Chengdu, nella provincia del Sichuan, è stato trasmesso in diretta sulla tv di Stato CGTN, ed è stato seguito da oltre 600 milioni di spettatori tra tv e streaming.

Lunga la lista dei film che sono stati valutati dalla giuria, tra cui emergono nomi come Wim Wenders e Christopher Nolan, oltre alla stessa Cortellesi.

L’evento culturale internazionale premia le opere nel campo del cinema, della televisione, del documentario e dell’animazione in 27 categorie.

Esprimendo la sua gratitudine, la regista Paola Cortellesi ha dichiarato che il riconoscimento ottenuto in Cina è un prezioso promemoria di come “il cinema abbia il potere di connetterci oltre i confini, le lingue e le culture”.

Paola Cortellesi ha mandato un video messaggio e il premio è stato ritirato fisicamente dalla responsabile della distribuzione Manmok che ha distribuito il film in Cina.

Sarah Toscano stupisce i suoi fan e annuncia l’album "MET GALA"

Milano, 15 set. (askanews) – È la stella nascente del panorama pop italiano. Dopo aver pubblicato lo scorso venerdì “Semplicemente (from the Netflix Series ‘RIV4LI’)”, il nuovo singolo feat. Mida, e aver conquistato le radio e il pubblico durante l’estate con le hit “Perfect” insieme a Carl Brave e “Taki”, Sarah Toscano non smette di stupire i suoi fan e annuncia “MET GALA”, il suo primo album che sarà disponibile in fisico e in digitale a partire dal 3 ottobre 2025. Sui social, l’artista aveva già preannunciato l’uscita di questo progetto discografico attraverso un trailer speciale pubblicato sul suo profilo Instagram.

“MET GALA” conterrà 10 brani, tra singoli già pubblicati – come “Amarcord”, presentato sul palco di Sanremo 2025, “Semplicemente” ft Mida, “Taki” e “Tacchi (Fra le dita)” – oltre agli inediti “Met Gala”, title track del progetto, “Desco”, “Maledetto ti amo”, “Dopo di te”, “Caos” e “Match Point”. L’album sarà presentato dal vivo durante i due concerti già sold out a Milano e Roma, che si terranno rispettivamente il 18 ottobre ai Magazzini Generali e il 25 ottobre presso Largo Venue.

L’annuncio del disco è stato anticipato dall’uscita del nuovo singolo “Semplicemente (from the Netflix Series ‘RIV4LI’)” feat. Mida, una ballad sognante e sincera, che racconta come viene vissuto un grande amore quando si è giovani, senza freni o inibizioni, con la voglia di vivere intensamente ogni momento e al tempo stesso imparando dalle proprie fragilità. Il brano sarà la sigla di “RIV4LI”, la nuova serie TV per ragazzi e ragazze creata da Simona Ercolani (DI4RI), presentata in anteprima al Giffoni Film Festival e disponibile solo su Netflix dal 1° ottobre 2025, con Samuele Carrino, Edoardo Miulli e Kartika Malavasi, prodotta da Stand by me con la regia di Alessandro Celli. Da venerdì 12 settembre è disponibile anche il videoclip ufficiale del brano.

Per Sarah, “Semplicemente (from the Netflix Series ‘RIV4LI’)” arriva dopo “Taki”, dopo la collaborazione con Carl Brave per il singolo “Perfect”, che si è confermato come più alta nuova entrata in radio nella settimana di debutto, e dopo “Amarcord”, il brano presentato in gara tra i BIG durante la 75ª edizione del Festival di Sanremo, scritto dall’artista stessa insieme a Federica Abbate e Jacopo Ettorre, e prodotto dal pluripremiato team ITACA fondato da Merk & Kremont. Il brano conta ad oggi 25,8 MLN di stream solo su Spotify, mentre il videoclip ufficiale ha raggiunto 13 MLN di views su YouTube. Inoltre, a Sanremo l’artista ha dato grande prova della sua forte vocazione internazionale durante la serata dei duetti, dove ha cantato insieme al duo di producer e dj Ofenbach (Dorian Lauduique e César De Rummel) sulle note di “Overdrive”. La band francese, inoltre, ha ospitato l’artista durante la loro unica data dal vivo in Italia, il 12 marzo a Milano. Tra le collaborazioni internazionali della giovane cantautrice da segnalare anche quella con l’icona pop britannica Bea & Her Business per la versione italiana del brano “Safety Net”. Nel 2024 l’artista è stata tra le protagoniste del programma Up Next Italia di Apple Music e si è esibita nelle più importanti città della Penisola, tra cui Roma al Rock Me Pride, Milano all’apertura dell’unica data italiana dei Black Eyed Peas e Olbia al Red Valley Festival, dove tornerà anche quest’anno.

“Adopt Rivers and Lakes”, progetto per la tutela di fiumi e laghi

Desenzano del Garda, 15 set. (askanews) – A Desenzano del Garda stato inaugurato “Adopt Rivers and Lakes”, un’iniziativa che unisce azioni concrete di raccolta rifiuti, attivit di monitoraggio scientifico e campagne di sensibilizzazione per la tutela degli ecosistemi di acqua dolce. Abbiamo parlato con Luigi Agresi, WWF Italia:

“Il progetto Adopt Rivers and Lakes nasce nell’ambito delle iniziative che d nel WWF Italia porta avanti per la tutela delle acque interne. Acque interne il cui buono stato fondamentale non solo perch la tutela della biodiversit un valore in s ma anche per i servizi ecosistemici che questi ambienti forniscono a tutti noi, a cominciare dall’acqua ovviamente che la risorsa forse pi basilare di tutte”.

Grazie alla collaborazione tra WWF Italia e Lidl Italia, l’obiettivo quello di proteggere un patrimonio prezioso e fragile come i laghi e i fiumi italiani. poi intervenuto Alessia Bonifazi, Corporate Affairs di LIDL Italia:

“Abbiamo deciso come Lidl Italia di rafforzare questo legame con WWF e anche a livello nazionale scegliendo appunto di sostenere il progetto Adopt Rivers and Lakes di WWF Italia attraverso 50 tappe di pulizia che riguarderanno fiumi, laghi e fondali marini proprio perch siamo consapevoli che si tratta di risorse di fondamentale importanza sia per la comunit sia per alcune attivit economiche ma troppo spesso ci dimentichiamo di trattarle con rispetto”.

Nei mesi di settembre e ottobre 2025 si interverr su 50 tratti di fiumi e laghi, 8 fondali e 2 tratti di costa in tutto il territorio nazionale. Un impegno che non si limita solo alla pulizia, ma che contribuir anche alla raccolta di dati preziosi sull’inquinamento da plastica e altri materiali. Ha cos concluso Luigi Agresti:

“Noi avremo queste 60 tappe in tutta Italia, 60 tappe che quindi prevederanno interventi concreti di ripulitura, coste, sponde ma anche i fondali. Qui oggi abbiamo due diving che appartengono a questo circuito del WWF Sub, Talata Sub e Tritone Sub. Con questi interventi che sono concreti facciamo non solo un’attivit di pulizia ma anche attivit di citizen science perch poi raccoglieremo i dati, i rifiuti che raccogliamo che poi aggregheremo per avere una fotografia precisa e dettagliata del tipo di inquinamento che affligge fiumi e laghi e poter poi fare quindi azioni conseguenti di policy per cercare di avere regolamenti e leggi che limitano all’origine le fonti di inquinamento”.

Con “Adopt Rivers and Lakes”, WWF e LIDL ITALIA puntano a generare un impatto concreto e duraturo, restituendo valore ambientale, sociale ed educativo a tutta la collettivit.

Iraq, il premier propone una alleanza panislamica per contrastare le sfide

Roma, 15 set. (askanews) – Il primo ministro iracheno Mohammed Shia Al Sudani ha chiesto oggi la creazione di un’alleanza panislamica per affrontare le sfide economiche e di sicurezza.

“La sicurezza di uno dei Paesi arabi è parte del sistema di sicurezza degli altri Paesi della regione. Propongo di considerare un attacco a uno dei Paesi arabi o islamici come un attacco a tutti questi Paesi e di formare un’alleanza di tutti i Paesi musulmani per contrastare le sfide in ambito economico e di sicurezza”, ha dichiarato Al Sudani in apertura di un vertice straordinario arabo-islamico a Doha.

Il Primo Ministro ha anche proposto di elaborare una “road map” per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e la ricostruzione dell’enclave palestinese.

“Grand Prix Aquabike”, spettacolo sull’acqua in scena a Fiumicino

Fiumicino, 15 set. (askanews) – Oltre 150 atleti da tutta Italia hanno dato spettacolo a Fiumicino per il “Grand Prix Aquabike Citt di Fiumicino”, atto finale del Campionato Italiano Moto d’Acqua 2025. Il tratto di litorale antistante Piazzale Molinari si trasformato in una vera arena naturale, dove i migliori piloti italiani si sono sfidati tra velocit, tecnica e manovre spettacolari. Abbiamo parlato con Arianna Urlo, CSR Promotion ASD:

“Io arrivo al cancelletto che ho il cuore con un battito fortissimo e si tratta di un secondo, nel momento in cui sventolano la bandiera e si parte siamo solo io e la moto, tutto il resto non ci sta pi in nulla, siamo solo io e il motore”.

Un successo reso possibile dall’organizzazione della Federazione Italiana Motonautica, che ancora una volta ha saputo coniugare l’alto livello agonistico con la partecipazione del pubblico. Grazie agli Istruttori Federali FIM, infatti, curiosi e appassionati hanno potuto provare l’emozione di guidare una Moto d’Acqua in totale sicurezza, vivendo da protagonisti lo spirito del campionato. La presenza del Presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, ha ribadito il sostegno delle istituzioni al movimento motonautico, ma anche la centralit della FIM nel promuovere uno sport spettacolare e al tempo stesso accessibile a tutti. poi intervenuto Luciano Buonfiglio, Presidente del CONI:

” sacrosanto, giusto, un piacere ed un dovere essere qui perch la motonautica una disciplina in crescita ma veramente una crescita strutturata, il Presidente Giorgio Viscione come dicevo con il suo entusiasmo, con la sua competenza, con la sua determinazione sta proponendo questa attivit ed il CONI ben felice di sostenerlo perch insieme alle altre discipline nautiche si possono valorizzare i territori che finora sono stati esclusi e quindi contribuire anche a promuovere l’immagine di un’Italia sempre vincente”.

Parallelamente alle gare, spazio alla cultura e alla sensibilizzazione ambientale: con il patrocinio del Comune di Fiumicino e il contributo della Regione Lazio, la FIM ha sostenuto l’inaugurazione della mostra fotografica “Il Mare a 360”, curata da Cast Sub Roma 2000. Sessanta immagini hanno raccontato la bellezza e la fragilit del mare, in un dialogo ideale con lo sport. Con questa iniziativa, la Federazione Italiana Motonautica ha confermato il proprio ruolo di riferimento, capace di unire competizione, divulgazione e cultura del mare. Infine abbiamo parlato con Giorgio Viscione, Presidente FIM:

“L’importanza di trasferire l’insegnamento della cura della natura, della cura del mare, dell’essere accorti e di sentirsi a proprio agio quello che facciamo con i nostri giovani, con i nostri piloti e quello che facciamo sempre. Lo sport cultura e quindi far vedere le immagini dei piloti impegnati durante tutto il campionato, visto che questa l’ultima tappa, la trovo non solo un’idea geniale, ma la intendo veramente come la vera e propria cultura della motonautica, in questo caso delle moto d’acqua”.

L’ impegno della FIM da anni si concretizza nel progetto “Sport in Famiglia”, sviluppato insieme a numerose realt istituzionali, per avvicinare giovani e famiglie allo sport come strumento di crescita, condivisione e rispetto per l’ambiente. Nella categoria Ski a conquistare la tappa sono stati rispettivamente Daniele Piscaglia, Ugo Guidi e Marco Maria Santucci, mentre nella Veterans il primo classificato stato Ugo Guidi. Nella categoria Ski Superjet si imposto Lino Brusadin e, infine, grazie a figure acrobatiche spettacolari il gi campione del Mondo, d’Europa e d’Italia Roberto Mariani ha conquistato il gradino pi alto del podio del Freestyle.

Google, capitalizzazione in Borsa di Alphabet supera 3.000 miliardi

Roma, 15 set. (askanews) – Il valore della capitalizzazione in borsa di Alphabet, la holding che controlla il gruppo Google ha superato per la prima volta la soglia dei 3.000 miliardi di dollari. Lo segnala il Financial Times, secondo cui dallo scorso luglio, quando ha pubblicato dati di bilancio che riportavano crescite a due cifre su fatturato e utili, le azioni di Alphabet sono salite di oltre il 30% segnando un record a 252 dollari.

Con questo rally Alphabet si unisce a Nvidia, Microsoft e Apple tra i giganti tecnologici Usa con una capitalizzazione di Borsa superiore ai 3.000 miliardi. Lo scorso luglio Nvidia ha per prima sfondato al rialzo la soglia dei 4.000 miliardi di dollari.

Bonelli: Salvini ha costruito carriera su violenza verbale e propaganda dell’odio

Roma, 15 set. (askanews) – “Ma davvero Salvini sì permette di dare lezioni di democrazia e di civiltà? Parliamo di un politico che ha costruito la sua carriera sulla violenza verbale e sulla divisione del Paese.È lui che ha insultato la magistratura parlando di tribunali come “centri sociali”. È lui che si è presentato a citofonare sotto casa di un ragazzo chiedendo: “Scusi, lei spaccia?”. È lui che ha definito i centri sociali “ritrovi di criminali, zecche rosse, comunisti delinquenti”. È lui che intonava cori come “Scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani”. Ed è lui che si è fatto fotografare con un mitra nel giorno di Pasqua 2019, con post dello spin doctor Luca Morisi che diceva: “Noi siamo armati e dotati di elmetto! Avanti tutta, Buona Pasqua!”. Lo ha affermato il leader Avs Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde

“Se oggi parla di clima d’odio – aggiunge- Salvini dovrebbe prima guardare alle sue stesse parole e ai suoi gesti. La verità è che la destra, da mesi, ha montato una campagna di odio contro le opposizioni. È un atteggiamento irresponsabile, a partire dalla presidente Meloni”.

Atletica, Duplantis, oro e record mondiale ai mondiali nell’asta

Roma, 15 set. (askanews) – Dopo essersi aggiudicato il titolo ai mondiali di atletica in corso a Tokyo con 6,20 metri, Armand Duplantis ha migliorato il record del salto con l’asta, che già gli apparteneva, superando i 6,30 metri al terzo tentativo. Il 25enne svedese ha scavalcato se stesso per la quattordicesima volta, un record che detiene dal 2020, quando ha detronizzato il francese Renaud Lavillenie superando i 6,17 metri. In uno scenario simile a quello dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, dove scavalcò i 6,25 m all’ultima chance, oggi Duplantis ha aspettato fino al terzo tentativo per i 6,30. Poi ha abbracciato il greco Emmanouil Karalis, medaglia d’argento (6,00 m) e l’australiano Kurtis Marschall (bronzo con 5,95 m).

Al MAXXI la prima edizione di "Bayram – Il tempo della cosmopolitica"

Roma, 15 set. (askanews) – Sabato 4 ottobre 2025 il MAXXI -Museo nazionale delle arti del XXI secolo ospiterà la prima edizione di “Bayram – Il tempo della cosmopolitica”, un evento unico che si presenterà come una vera e propria maratona culturale: 22 ore consecutive di incontri, dal titolo “La generazione cosmica”.

Bayram nasce con l’ambizione di mettere in relazione linguaggi, discipline e sensibilità differenti, chiamando a raccolta ottanta ospiti provenienti da tutto il mondo: scienziati e filosofi, poeti e fisici, cantanti e imprenditori, giornalisti e astronauti, teologi e pensatori chiamati a rispondere a una domanda urgente del nostro secolo: “Come sarebbe il mondo se le cose andassero diversamente?”.

L’iniziativa è promossa dal Gruppo Editoriale MAGOG in collaborazione con Dissipatio, e gode del patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, del Comune di Roma, dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e dell’Agenzia Spaziale Europea. A sostenerla ci saranno anche grandi realtà come Enel, IfisArt, Iliad, Intesa Sanpaolo e Poste Italiane, insieme a partner culturali e creativi che accompagneranno la manifestazione: Rai Cultura in qualità di media partner, Tra le Linee come communication partner, APA Affissioni, Smart Italia e Grabo Balloons.

Il percorso verso Bayram prenderà ufficialmente il via con la conferenza stampa di presentazione, in programma giovedì 18 settembre alle ore 16:00 nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. Sarà l’occasione per raccontare lo spirito del progetto e per illustrare nel dettaglio il programma della prima edizione.

Accanto all’ideatore e direttore artistico Sebastiano Caputo, interverranno figure istituzionali e rappresentanti del mondo culturale e scientifico: Padre Antonio Spadaro, Sottosegretario del Dicastero per la Cultura della Santa Sede; Guerino Nuccio Bovalino, Consigliere al Ministero della Cultura; Lorenzo Marinone, Consigliere comunale di Roma Capitale, Presidente della Commissione Bilancio e Delegato del Sindaco alle Politiche Giovanili; Valentina Boccia dell’European Space Agency; e Arturo Di Corinto dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. A moderare l’incontro sarà Francesco Cianfarani, direttore di The Roman Post.

Cinema, per i 90 anni di Woody Allen una selezione di film in sala

Roma, 15 set. (askanews) – In occasione dei 90 anni di Woody Allen, Minerva Pictures, Filmclub Distribuzione e Rarovideo Channel celebrano uno dei cineasti più iconici di sempre riportando al cinema una selezione delle sue opere più celebri.

La collection “Woody Allen90” ripropone alcune delle pellicole più rappresentative del regista newyorkese, in cui humor dissacrante e riflessioni esistenziali si intrecciano in perfetto equilibrio. Tra travolgenti commedie corali e sottili saggi sulla fragilità umana, la selezione attraversa l’intera gamma espressiva di Allen, dai toni brillanti e leggeri alle atmosfere più malinconiche e filosofiche. Si inizia il 29 settembre con “Match Point”, che torna al cinema a 20 anni dalla sua prima release. Presentato in selezione ufficiale Fuori Concorso al Festival di Cannes, il film ottenne tra i numerosi premi 4 nomination ai Golden Globe e una candidatura all’Oscar per la Miglior Sceneggiatura Originale. Jonathan Rhys Meyers e Scarlett Johansson sono le star di un dramma a tinte noir che denuncia tematiche quali la lussuria, la cupidigia, la fortuna e moralità.

“La dea dell’amore” (1995) sarà poi al cinema dal 06 ottobre. A 30 anni dalla prima uscita in sala, torna la commedia romantica che esplora le complicazioni di una relazione fuori dagli schemi. Nel film un cast stellare composto dallo stesso Allen, Helena Bonham Carter, Peter Weller, F. Murray Abraham e Paul Giamatti, e su cui spicca Mira Sorvino, che per questo film ottiene Oscar e Golden Globe come Miglior Attrice non Protagonista.

Sarà poi la volta di “Accordi e Disaccordi” (2000), al cinema dal 13 ottobre. Un affascinante omaggio al jazz e al talento artistico, candidato a due premi Oscar e due Golden Globe per le interpretazioni di Sean Penn (Miglior Attore Protagonista) e Samantha Morton (Miglior Attrice Non Protagonista). Accanto a loro, un cast di grande livello che include Anthony LaPaglia, Uma Thurman, Woody Allen e John Waters. Girato nello stile del falso documentario, il film esplora le luci e le ombre della genialità musicale, raccontando la vita di un chitarrista tanto talentuoso quanto tormentato.

“Tutti dicono I love You” (1996) sarà in sala dal 20 ottobre. Ancora un omaggio all’amore, attraverso una commedia musical che ne racconta i mille volti, con escursioni nel cinema Hollywoodiano degli anni d’oro e in quello dei Fratelli Marx. Nel cast spiccano Julia Roberts, Edward Norton, Natalie Portman, Drew Barrymore, Goldie Hawn, e Tim Roth.

Dal 27 ottobre arriva “Pallottole su Broadway” (1994). Un’irresistibile commedia che unisce il gangster movie alla satira teatrale, nominata a sette Oscar. Un cast straordinario impreziosisce il film: Dianne Wiest (vincitrice dell’Oscar e del Golden Globe come miglior attrice non protagonista), John Cusack, Jack Warden, Tracey Ullman, Rob Reiner, Mary-Louise Parker, Jennifer Tilly, Harvey Fierstein e Chazz Palminteri.

Si prosegue con “Vicky Cristina Barcelona” (2008), al cinema dal 3 novembre, il triangolo più affascinante della storia del cinema contemporaneo, una vicenda di passione e desiderio ambientata tra le affascinanti coste spagnole. Presentata fuori concorso a Cannes e vincitrice del Golden Globe per la Miglior Commedia e del Premio Oscar a Penelope Cruz come Miglior attrice non protagonista. Accanto a lei un cast d’eccezione tra cui spiccano Scarlett Johansson e Javier Bardem.

E ancora “Criminali da strapazzo” (2000), al cinema dal 10 novembre. In occasione dei 25 anni dall’uscita del film torna la brillante commedia crime che mescola umorismo, ironia e una pungente critica sociale. Il film segue le disavventure di un ex detenuto che, con l’aiuto di un gruppo di improbabili complici, pianifica un colpo che finisce per prendere una svolta del tutto inaspettata. Woody Allen e Tracey Ullman (candidata al Golden Globe come Miglior Attrice Protagonista) interpretano la coppia protagonista, affiancati da Hugh Grant, Jon Lovitz, Elaine May, Elaine Stritch, George Grizzard e Michael Rapaport. E “Celebrity” (1998), al cinema dal 17 novembre. Un ritratto pungente dell’ossessione per la fama, in cui Leonardo DiCaprio, Winona Ryder, Melanie Griffith, Kenneth Branagh, Joe Mantegna, Judy Davis, Michael Lerner, Hank Azaria e Charlize Theron si muovono in un mondo dominato da vanità e dall’incessante ricerca del successo a ogni costo.

Si chiude con “Harry a pezzi” (1997), al cinema dal 24 novembre. Candidato al Premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale, il film ci accompagna nella psiche frantumata dello scrittore Harry Block, costretto al confronto con i personaggi immaginari da lui creati. Nel cast, Woody Allen, Billy Crystal, Amy Irving, Tobey Maguire, Demi Moore, Robin Williams, Judy Davis e Stanley Tucci.

La Commissione proporrà presto la sospensione dell’accordo Ue-Israele

Bruxelles, 15 set. (askanews) – La portavoce capo della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha confermato oggi a Bruxelles che l’Esecutivo comunitario intende dare seguito presto a quanto la presidente Ursula von der Leyen aveva annunciato nel suo discorso sullo stato dell’Unione davanti alla plenaria del Parlamento europeo, mercoledì scorso a Strasburgo, riguardo alla sospensione dell’Accordo commerciale con Israele e alle sanzioni Ue contro ministri e coloni israeliani estremisti, ma ha avvertito anche che alcune decisioni non dipendono dalla sola volontà della Commissione, e hanno bisogno del sostegno di tutti gli Stati membri.

Von der Leyen, ha ricordato la portavoce, Paula Pinho, durante il briefing quotidiano per la stampa, aveva “affermato molto chiaramente che dobbiamo porre fine alla carestia provocata dall’uomo” a Gaza, “che la fame non può essere trasformata in un’arma. E che continuiamo a chiedere la soluzione a due Stati”.

La presidente della Commissione aveva anche avvertito, ha continuato Pinho, “che per alcuni ciò che proponeva non sarebbe stato sufficiente, mentre per altri sarebbe stato eccessivo”. Ma, ha sottolineato, “questo è il momento in cui la presidente von der Leyen ha ritenuto che fosse giunto il momento di proporre ulteriori misure”.

Queste misure, ha aggiunto la portavoce, “ora dobbiamo vedere se alla fine si concretizzeranno”. Ed è su questo che ha invitato le tre istituzioni europee (Commissione, Consiglio Ue e Parlamento europeo, ndr) a fare ciascuna la propria parte. Perché se ci sono cose che la Commissione può prendere da sola, ce ne sono altre che avranno bisogno del sostegno, della convalida e dell’approvazione degli Stati membri”.

“Per quanto riguarda ciò che possiamo fare da soli, la presidente ha annunciato che sospenderemo il nostro sostegno bilaterale a Israele, che bloccheremo tutti i pagamenti in queste aree, senza compromettere il lavoro con la società civile israeliana o con Yad Vashem”, il memoriale delle vittime dell’Olocausto. “Quanto alle questioni che richiederebbero la convalida e l’approvazione del Consiglio, proporremo sanzioni contro i ministri estremisti e i coloni violenti, e proporremo anche una sospensione parziale dell’Accordo di associazione per le questioni commerciali. Ci stiamo lavorando. La Presidente ha ritenuto che, alla luce del crescente peggioramento della situazione a Gaza, questo fosse il momento giusto per proporre queste misure”, ha insistito la portavoce.

Von der Leyen, ha riferito poi, “è ovviamente in contatto con tutti i leader sulla presentazione di queste proposta, ascolta ciò che hanno da dire e il loro punto di vista anche per valutare se ci sarà sostegno o meno, e questo vale per tutti i leader dell’Ue”.

Alla domanda su quando possiamo aspettarci la proposta della Commissione per la sospensione parziale dell’Accordo, infine, Pinho ha risposto: “Non sono in grado di confermare la data esatta in cui la Commissione presenterà queste proposte, ma posso dirvi che ciò avverrà piuttosto presto (‘it will be sooner rather than later’, ndr)”.

Il pianista Francesco Cavestri da promessa ad astro nascente del Jazz

Milano, 15 set. (askanews) – Da enfant prodige della musica jazz ad astro nascente di questo genere, il pianista e compositore Francesco Cavestri con il suo trio propone una musica profondamente radicata nel jazz contemporaneo, ma contaminata e innovativa.

Dopo i successi di pubblico e di critica registrati durante il tour nei pi importanti Festival e club italiani e all’estero torna a esibirsi al Blue Note di Milano marted 23 settembre e poi in sar ancora in tour in giro per il mondo.

“Porter alcuni brani contenuti negli album che gi pubblicato, ci sar Entropia il brano che pubblicato con Willy Peyote, “IKI – Bellezza Ispiratrice” che ho fatto con Paolo Fresu, quindi alcune riletture di brani gi editi, alcune reinterpretazioni di grandi fonti di ispirazione come i Radiohead e altri come Massive Attack e Robert Glasper, pi alcune anticipazioni dal nuovo album che sar in uscita inizio del 2026. Ci sar anche del materiale nuovo con una meravigliosa special guest a sorpresa”.

Sul palco, Cavestri conquista per la sua maturit musicale, la forte energia comunicativa e la capacit di creare un dialogo autentico col pubblico, tra virtuosismo, narrazione e profondit emotiva. Ama portare l’energia e le vibrazioni che nascono dai live nei suoi album, come per il prossimo lavoro a cui si dedica con passione e cura.

“Un album che come tutti i miei lavori precedenti avr il suo fulcro nel jazz ma che si muover tra tanti mondi tra cui la musica elettronica, l’hip hop con ovviamente la partecipazione di Willy Pejote e poi i grandi compositori di colonne sonore che io reinterpreto in chiave personale in un album incentrato nel jazz con tanti mondi intorno”.

Mattarella ha ricevuto il premio Burgio dall’Università di Pavia

Roma, 15 set. (askanews) – Si è svolta questa mattina al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna del Premio Burgio nel corso della quale hanno preso la parola il Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, e il Presidente della Fondazione IRCCS del Policlinico San Matteo di Pavia, Alessandro Venturi.

Dopo la lettura della motivazione, il Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, ha consegnato il Premio Burgio al Presidente Mattarella. Il Presidente Mattarella ha poi voluto ringraziare tutti i presenti. Alla cerimonia era presente il vice presidente del Senato della Repubblica, Gian Marco Centinaio.

Alla cerimonia di consegna al presidente Mattarella ha preso parte una delegazione, guidata dal Prefetto di Pavia Francesca De Carlini, con i parlamentari Gianmarco Centinaio, Alessandro Cattaneo e Paola Chiesa, il Sindaco di Pavia Michele Lissia e una rappresentanza dei pediatri italiani.

Istituito nel 2017 dall’Università di Pavia e dalla Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, il Premio è intitolato al Professor Roberto Burgio, Maestro della Pediatria Italiana, fondatore della Scuola pediatrica pavese, strenuo difensore dei diritti dei bambini. Il Premio Burgio nasce con l’intento di onorare la memoria di colui che è unanimemente considerato il fondatore della pediatria italiana, non solo per i suoi straordinari contributi scientifici e clinici, ma anche per la capacità di trasmettere ai suoi allievi un modello di medicina caratterizzato da rigore, umanità e attenzione al bambino e alla sua famiglia.

L’articolo 31 della Costituzione sancisce il dovere della Repubblica di proteggere l’infanzia. Il Presidente della Repubblica, con attenzione e impegno costanti in favore dell’infanzia e dei bambini più deboli, prosegue idealmente, al più alto livello dello Stato, l’opera del Professor Roberto Burgio quale “Avvocato dei bambini”.

Il Premio Burgio è conferito a personalità che si sono distinte, in diversi ambiti della società, per l’impegno a favore dell’infanzia, per la promozione della dignità dei più fragili e per la testimonianza di valori di solidarietà, responsabilità civile e speranza.La prima edizione ha visto il conferimento a Enzo Manes, fondatore di Dynamo Camp, esempio concreto di come la cura passi anche attraverso il gioco e la condivisione.

La seconda edizione ha premiato Ezio Greggio, per la sua costante dedizione a sostegno dei neonati critici e per il silenzioso impegno filantropico a favore della sanità infantile. Nel 2022 il premio è stato assegnato a Ferruccio de Bortoli, giornalista e scrittore, nella sua veste di Presidente VIDAS, Fondazione che garantisce dignità e accompagnamento nelle fasi terminali della vita anche ai più piccoli.Nel 2024,, il riconoscimento è stato conferito alla Senatrice a vita Liliana Segre, per il suo instancabile impegno civile e morale a favore dei giovani, quale testimone di memoria e voce di tutte le infanzie violate dalla guerra e dall’odio.

“È stato un grande onore – ha dichiarato il Magnifico Rettore dell’Università di Pavia Francesco Svelto- poter consegnare il Premio Burgio al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e testimoniare la nostra ammirazione per il costante richiamo e l’impegno in difesa dei diritti dell’infanzia, in particolare dei bambini vittime di guerre, di disuguaglianze, di disagiate condizioni sociali. È un’attenzione che caratterizza la pediatria dell’Università di Pavia fin dalla sua fondazione, nel lontano 1909 e che, grazie alla Scuola del professor Burgio, unisce l’attenzione clinica con la sensibilità etica e sociale, per il benessere integrale dei bambini”.

“Così come i bambini, con il loro sguardo puro e positivo, ci insegnano ogni giorno a guardare al futuro senza paura, il Presidente Mattarella – ha affermato il Presidente IRCCS San Matteo di Pavia Alessandro Venturi- ci ha sempre ricordato che è responsabilità della Repubblica custodire quella speranza e che prendersi cura dei bambini significa prendersi cura della società intera. È un messaggio che, come l’albero della vita che rappresenta il premio, mette radici profonde e ci indica la strada per un futuro più giusto e coeso.”

“Per noi pediatri – ha fatto eco il professore Gian Luigi Marseglia, ordinario di Pediatria all’Università di Pavia e allievo del professor Burgio- il Presidente Mattarella rappresenta un punto di riferimento per l’attenzione costante all’infanzia, soprattutto a quella più fragile. Il Premio Burgio nasce per dare voce ai bambini e per promuovere una pediatria che non sia solo cura, ma anche impegno civile e culturale. Consegnarlo al Capo dello Stato significa riaffermare che la tutela dei più piccoli è un dovere collettivo e una responsabilità che ci unisce”.

STOP-15 SETTEMBRE -Il pianista Francesco Cavestri da promessa ad astro nascente del Jazz

Milano, 15 set. (askanews) – Da enfant prodige della musica jazz ad astro nascente di questo genere, il pianista e compositore Francesco Cavestri con il suo trio propone una musica profondamente radicata nel jazz contemporaneo, ma contaminata e innovativa.

Dopo i successi di pubblico e di critica registrati durante il tour nei pi importanti Festival e club italiani e all’estero torna a esibirsi al Blue Note di Milano marted 23 settembre e poi in sar ancora in tour in giro per il mondo.

“Porter alcuni brani contenuti negli album che gi pubblicato, ci sar Entropia il brano che pubblicato con Willy Peyote, “IKI – Bellezza Ispiratrice” che ho fatto con Paolo Fresu, quindi alcune riletture di brani gi editi, alcune reinterpretazioni di grandi fonti di ispirazione come i Radiohead e altri come Massive Attack e Robert Glasper, pi alcune anticipazioni dal nuovo album che sar in uscita inizio del 2026. Ci sar anche del materiale nuovo con una meravigliosa special guest a sorpresa”.

Sul palco, Cavestri conquista per la sua maturit musicale, la forte energia comunicativa e la capacit di creare un dialogo autentico col pubblico, tra virtuosismo, narrazione e profondit emotiva. Ama portare l’energia e le vibrazioni che nascono dai live nei suoi album, come per il prossimo lavoro a cui si dedica con passione e cura.

“Un album che come tutti i miei lavori precedenti avr il suo fulcro nel jazz ma che si muover tra tanti mondi tra cui la musica elettronica, l’hip hop con ovviamente la partecipazione di Willy Pejote e poi i grandi compositori di colonne sonore che io reinterpreto in chiave personale in un album incentrato nel jazz con tanti mondi intorno”.

Almasri, la memoria del governo su Almasri depositata in Giunta Camera

Roma, 15 set. (askanews) – E’ stata depositata in Giunta per le autorizzazioni di Montecitorio la memoria difensiva congiunta dei ministri della Giustizia e dell’Interno, Carlo Nordio e Matteo Piantedosi, e del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano sul caso Almasri. È quanto si apprende da fonti dell’esecutivo. Si tratta di un unico documento di 23 pagine firmato dai tre componenti del governo.

È già convocata mercoledì 17 alle 8,15 la prossima riunione della Giunta, chiamata a esprimersi sulla richiesta di processare Nordio, Piantedosi e Mantovano per il rimpatrio del generale libico a Tripoli nonostante il mandato di arresto della Corte penale internazionale.

Salvini:silenzi su Kirk dimostrano che esiste problema di democrazia

Firenze, 15 set. (askanews) – “Dopo l’omicidio di Kirk mi hanno stupito, scioccato e disgustato non solo gli attacchi, gli sghignazzi, le giustificazioni con il ‘ma se l’è cercata perché era cristiano, perché era conservatore, perché era pro life, perché era anti Islam’, ma anche i silenzi mi hanno scioccato. Si dimostra che cè un grande problema di democrazia a livello nazionale e internazionale” Lo ha affermato, parlando con la stampa a Firenze a margine della presentazione delle liste della Lega per le Regionali in Toscana, il vicepremier segretario del Carroccio Matteo Salvini.

“Guardo fuori e lo dico con preoccupazione: non per me che ho 52 anni e faccio un lavoro che mi piace per scelta e non per dovere. Veramente questo clima di cattiveria, di rancore, di rabbia, di schiuma rischia di inquinare le future generazioni perché anche alcuni presunti docenti sono quelli che festeggiano la morte di un trentunenne che lascia una vedova e due figli”.

“Siamo nel 2025: il passato – proseguito Salvini- non torna. Ma la storia è maestra di vita. Diciamo che è preoccupante per il 2025 e non per gli anni ’70 esprimere soddisfazione, oppure opporre il silenzio all’omicidio di un 31enne padre di famiglia, comunque la pensasse, che stava esponendo disarmato le sue idee in una piazza: un’università davanti a studenti”.

Bending Spoons, la valutazione balza oltre i 5 miliardi

Milano, 15 set. (askanews) – Gli investitori aggiornano la valutazione di Bending Spoons, portandola oltre i 5 miliardi di euro. Un nuovo record stabilito dall’ormai ex startup italiana. Il dato emerge dalla relazione semestrale di Tip, la holding di investimenti fondata da Giovanni Tamburi che possiede il 3,2% di Bending Spoons. Nel documento si legge che il valore di carico della partecipazione al 30 giugno 2025 è di 165,67 milioni di euro, ciò significa che il 100% dell’azienda arriva a 5,17 miliardi di euro. Una valutazione teorica, visto che Bending Spoons non è quotata, ma che ha fondamenta nelle contrattazioni reali: secondo quanto apprende askanews, è stato questo il valore di riferimento dell’ultimo scambio di azioni tra soci. Bending Spoons, contattata, ha preferito non commentare.

Dalla relazione semestrale di Tip emerge tutto il valore che la società fondata da Luca Ferrari è riuscita a generare nel primo semestre del 2025. Dopo le acquisizioni del 2024, i ricavi di Bending Spoons sono raddoppiati (+98,5%) a 524 milioni e l’Ebitda adjusted è migliorata del 50,4% rispetto alla prima metà del 2024 a circa 264 milioni. La posizione finanziaria netta è di 1,1 miliardi.

Nel mese di settembre Bending Spoons ha annunciato l’acquisizione della piattaforma di condivisione video Vimeo, quotata al Nasdaq, per 1,38 miliardi di dollari. “La transazione dovrebbe concludersi nel quarto trimestre 2025 ed è l’ennesima dimostrazione dell’ambizioso piano di sviluppo di Bending Spoons anche a livello internazionale”, ricorda Tip ai suoi investitori. Nel primo semestre dell’anno Bending Spoons ha chiuso due round, entrambi a debito: a marzo la società ha raccolto 600 milioni di dollari da investitori istituzionali americani e ad agosto sono entrati nelle casse altri 500 milioni di euro, segnando il debutto nel mercato europeo dei capitali della società.

TikTok, Bessent: accordo Usa-Cina, Trump: "Giovani molto contenti"

Roma, 15 set. (askanews) – Stati Uniti e Cina hanno raggiunto un accordo quadro sulla controversia attorno al social media TikTok. Lo ha affermato il segretario di Stato al tesoro Usa, Scott Bessent, a stretto giro dopo un annuncio del presidente Usa Donald Trump, che senza citare esplicitamente il social cinese aveva preannunciato un’intesa.

“Si tratta di due parti private, ma i termini commerciali sono stati concordati”, ha detto Bessent, secondo quanto riporta Cnbc parlando da Madrid, dove si trova per una bilaterale con le sue controparti cinesi.

“Grande accordo commerciali in Europa tra Stati Uniti e Cina, è andata molto bene! Si concluderà a breve. È stato raggiunto un accordo su una certa compagnia che i giovani nel nostro Paese avevano tanta voglia di salvare. Saranno contenti!”, afferma Trump sul suo social Truth.

“Parlerò con il presidente Xi (Jinping) venerdì”, aggiunge Trump. “La relazione resta molto forte, molto solida”.

Cultura, Premio Le Pagine della Terra: annunciata la terna finalista

Roma, 15 set. (askanews) – Sono stati annunciati i tre titoli finalisti della quinta edizione del Premio “Le Pagine della Terra”, il riconoscimento ideato e fondato dal maestro Claudio Cutuli, dedicato alla narrativa che esplora il legame tra l’uomo e l’ambiente. La selezione dei finalisti è stata effettuata dalla giuria del premio, composta da personalità di grande prestigio nel panorama culturale e istituzionale.

I finalisti di quest’anno sono “Il fiore delle illusioni” (Feltrinelli) di Giuseppe Catozzella, “Gli straordinari” (Mondadori) di Edoardo Vitale e “La leggenda del pescatore pentito” (Albatros) di Carlo Farina Dusmet. La premiazione avverrà lunedì 13 ottobre 2025, (alle ore 18:00), presso il Teatro di Villa Torlonia a Roma, in una serata conclusiva condotta dalla giornalista Rai Manuela Moreno.

In questa edizione è stato inoltre istituito un riconoscimento speciale alla carriera dedicato a Licia Colò, per il suo impegno nella divulgazione e sensibilizzazione sui temi ambientali.

A decretare il vincitore sarà una giuria guidata dai due presidenti Ermete Realacci, ambientalista e presidente della Fondazione Symbola, ed Enrico Vanzina, regista e scrittore. Accanto a loro, Federica Corsini, giornalista Rai; Marco Cappelletto, avvocato; Piero Damosso, giornalista; Barbara Degani, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio; Marco Frittella, giornalista; Padre Enzo Fortunato, presidente Pontificio comitato GMB; Rosalba Giugni, presidente di Marevivo; Giovanni Grasso, giornalista, scrittore, consigliere per la stampa e la comunicazione del presidente della Repubblica e direttore dell’Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica; Laura Lega, prefetto e capo del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Viminale; Gen. C.A. Antonio Pietro Marzo, già comandante del CUFAA; Gen. C.A. Fabrizio Parrulli, comandante delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri; Alessandra Necci, scrittrice; Vincenzo Pepe, presidente di FareAmbiente e Gianni Todini, direttore di Askanews.

Wall Street, Trump: basta trimestrali di bilancio, dati ogni 6 mesi

Roma, 15 set. (askanews) – Basta “trimestrali” a Wall Street: il presidente Usa Donald Trump propone di mettere fine alla rendicontazione dei dati di bilancio delle società quotate ogni tre mesi, passando a resoconti semestrali. La proposta, “soggetta a approvazione da parte della Sec”, l’autorità di vigilanza sulla finanza degli Usa, è stata lanciata dal numero uno della Casa Bianca con un messaggio sul suo social, Truth.

“Farà risparmiare soldi e consentirà ai manager di focalizzarsi in maniera appropriata sulla gestione delle loro società”, afferma Trump.

Secondo il presidente Usa “sulla gestione aziendale la Cina ha una prospettiva che va da 50 a 100 anni, mentre noi gestiamo le società su base trimestrale. Non va bene”. (fonte immagine: The White House).

Basket, Polonara subirà un trapianto di midollo osseo

Roma, 15 set. (askanews) – Achille Polonara subirà un trapianto di midollo osseo per combattere la leucemia mieloide. “È una ragazza americana compatibile al 90%”, racconta al Corriere della Sera l’ex ala della Virtus Bologna passato alla Dinamo Sassari, che si è trasferito in Spagna a Valencia dove si è sottoposto al primo ciclo di chemioterapia per curare la leucemia mieloide che gli è stata diagnosticata a metà giugno. “Sono stato fortunato, c’erano due donatori compatibili al 90%, anche un ragazzo tedesco, ma hanno optato per lei perché sono riusciti a mettersi in contatto subito. Il trapianto dovrebbe avvenire attorno al giorno 23-24 settembre”, ha aggiunto. Polonara già nel 2023 aveva subito rimozione di una neoplasia testicolare rientrando in campo dopo pochi mesi. “Ho ricevuto tanti messaggi e telefonate, dal mondo del basket e non, poi mia moglie e i miei figli mi hanno dato la forza di guardare avanti con positività. Mi è stato vicinissimo Belinelli, ci siamo sentiti quotidianamente. Poi i miei compagni di Nazionale e Pozzecco con le loro chiamate prima delle partite mi hanno dimostrato un affetto enorme”.

Flotilla,M5s: scarico responsabilità Tajani per italiani è irresponsabile

Roma, 15 set. (askanews) – – “Gravissime le parole con cui il ministro degli Esteri Antonio Tajani declina ogni responsabilità sull’incolumità delle decine di cittadini italiani – attivisti, giornalisti e parlamentari – della Global Sumud Flotilla che, per sua informazione, viaggiano su imbarcazioni battenti bandiera italiana. Dichiarare pubblicamente che ‘vanno a loro rischio e pericolo’ significa dare al governo criminale di Israele mano libera per fare quel che vuole, mettendo in pericolo dei cittadini italiani che, stando a queste dichiarazioni, Tajani considera meno meritevoli di protezioni rispetto a tutti gli altri”. Lo denunciano in una nota i capigruppo M5S delle Commissioni Esteri di Camera e Senato, Francesco Silvestri e Bruno Marton.

“Dal ministro e dal governo – proseguoni i capigruppo Cinque Stelle- ci saremmo aspettati un messaggio opposto, ovvero l’auspicio che ai suoi concittadini non venga torto un capello. Meno male che le istituzioni sono rappresentate anche dai nostri parlamentari coraggiosi come il nostro Marco Croatti, meno male che il buon nome dell’Italia e della sua tradizione umanitaria è rappresentato da chi sente il dovere morale di sostituirsi ad un governo succube, incapace e pavido”.

Giorgia torna con il nuovo singolo "Golpe"

Milano, 15 set. (askanews) – Dopo un anno incredibile ricco di successi e riconoscimenti, Giorgia torna con “Golpe”, il nuovo singolo in radio e in digitale da venerdì 19 settembre, presentato in anteprima a sorpresa ieri sera sul palco dei Tim Music Awards. Il brano è disponibile in pre-save qui

“Golpe”, è una ballata pop d’autore intensa e potente che unisce le penne di autori come Edoardo D’Erme, Davide Petrella, Dario Faini e Gaetano Scognamiglio, oltre alla stessa Giorgia, con la produzione di Dardust.

Ultimi due appuntamenti del “COME SAPREI LIVE 2025”, il tour con cui GIORGIA ha festeggiato i trent’anni del suo brano iconico “Come Saprei” nel corso dell’estate: il 16 e il 26 settembre alla Reggia di Caserta.

Sul palco insieme a Giorgia, Diana Winter (voce e chitarra), Andrea Faustini (voce), Fabio Visocchi (keyboards), Gianluca Ballarin (piano, keyboards, programming e direzione musicale), Mylious Johnson (drums), Sonny T (basso, chitarra) e il quartetto d’archi formato da Caterina Coco, Alessio Cavalazzi, Matteo Lipari, Valentina Sgarbossa.

Questi i prossimi appuntamenti live di Giorgia (prodotti e organizzati da Friends & Partners):

16 Settembre 2025 | Reggia di Caserta – Piazza Carlo di Borbone SOLD OUT 26 Settembre 2025 | Reggia di Caserta – Piazza Carlo di Borbone SOLD OUT

“PALASPORT LIVE” 25 Novembre 2025 | Jesolo (VE) – Palazzo Del Turismo DATA ZERO SOLD OUT 06 Dicembre 2025 | Bologna – Unipol Arena SOLD OUT 08 Dicembre 2025 | Firenze – Nelson Mandela Forum SOLD OUT 10 Dicembre 2025 | Torino – Inalpi Arena 12 Dicembre 2025 | Pesaro – Vitrifrigo Arena SOLD OUT 13 Dicembre 2025 | Milano – Unipol Forum SOLD OUT 16 Dicembre 2025 | Padova – Kioene Arena SOLD OUT 19 Dicembre 2025 | Roma – Palazzo Dello Sport SOLD OUT 20 Dicembre 2025 |Bari – Palaflorio SOLD OUT 22 Dicembre 2025 | Roma – Palazzo Dello Sport 18 Dicembre 2026 | Bari – Palaflorio 21 Marzo 2026 | Bologna – Unipol Arena 23 Marzo 2026 | Milano – Unipol Forum 24 Marzo 2026 | Milano – Unipol Forum 28 Marzo 2026 | Firenze – Mandela Forum 30 Marzo 2026 | Padova – Kioene Arena

Tiziano Ferro tornerà live nei principali stadi italiani nel 2026

Milano, 15 set. (askanews) – Milano, 15 settembre. Il tanto atteso annuncio è arrivato: Tiziano Ferro tornerà live nei principali stadi italiani nel 2026 con 10 date nelle principali città del nostro paese. Il tour STADI26 è prodotto e organizzato da Live Nation.

I biglietti del tour saranno disponibili in anteprima per i membri del fanclub ufficiale a partire dalle ore 11:00 di mercoledì 17 settembre fino alle ore 11:00 di giovedì 18 settembre. I titolari di carta Mastercard avranno accesso prioritario ai biglietti a partire dalle ore 11:00 di mercoledì 17 settembre fino alle ore 11:00 di venerdì 19 settembre. Maggiori informazioni su http://www.priceless.com/music. Dalle ore 11:00 di giovedì 18 settembre i biglietti saranno disponibili in prevendita per tutti gli utenti iscritti a My Live Nation. Per accedere alla prevendita basterà registrarsi gratuitamente su livenation.it/tizianoferro.

La vendita generale sarà aperta dalle ore 12:00 di venerdì 19 settembre su livenation.it/tizianoferro.

Questo il calendario di STADI26, (per info www.livenation.it): 30 maggio 2026 Lignano – Stadio Teghil 6 giugno 2026 Milano – Stadio San Siro 10 giugno 2026 Torino – Allianz Stadium 14 giugno 2026 Bologna – Stadio Dall’Ara 18 giugno 2026 Padova – Stadio Euganeo 23 giugno 2026 Napoli – Stadio Diego Armando Maradona 27 giugno 2026 Roma – Stadio Olimpico 3 luglio 2026 Ancona – Stadio Del Conero 8 luglio 2026 Bari – Stadio San Nicola 12 luglio 2026 Messina – Stadio San Filippo

Radio Italia Solomusicaitaliana è la radio ufficiale del tour.

L’annuncio dell’atteso ritorno dal vivo (che esordirà a tre anni di distanza dall’ultimo tour che ha visto Ferro cantare davanti a 570 mila spettatori) arriva dopo la pubblicazione del nuovo singolo di Tiziano Ferro “Cuore Rotto”, canzone che ha debuttato lo scorso venerdì in vetta alla classifica dei brani più programmati dalle radio italiane e in altre 4 classifiche Earone. “Cuore Rotto”, scritto da Tiziano Ferro e prodotto da Marz, Zef e Marco Sonzini, è disponibile in digitale (https://sugarmusic.lnk.to/CuoreRotto), su YouTube (https://youtu.be/IXu5WK1asf8?si=2KoRQUrf-fW1QfVJ) e in programmazione nelle radio italiane e segna anche il debutto della nuova squadra che accompagna il nuovo viaggio artistico di Ferro. Accanto a lui, infatti, Paola Zukar e la sua Big Picture Management e l’etichetta discografica Sugar Music, collaborazione che si aggiunge al rinnovo editoriale con Sugar Music Publishing. Cantautore, autore e produttore, Tiziano Ferro (nato a Latina il 21 febbraio 1980) ha venduto più di venti milioni di dischi nel mondo. A dare il via alla sua ventennale carriera è stato il singolo “Xdono” (che ottenne il terzo posto nella classifica dei singoli più venduti in Europa nel 2002) seguito dal primo album “Rosso relativo” che con oltre due milioni e mezzo di copie vendute nel mondo è uno dei dischi italiani più venduti della storia. Ad oggi ha all’attivo 9 album e una raccolta “best of” che lo hanno reso uno dei più influenti e innovativi cantautori italiani contemporanei e uno degli artisti italiani più apprezzati e famosi in Italia e nel mondo. Oltre che in lingua italiana, Tiziano Ferro canta in inglese, spagnolo, portoghese e francese e nel corso della sua carriera ha più volte collaborato con importanti artisti della scena musicale italiana e mondiale. In oltre 20 anni di carriera ha ottenuto numerosi premi, candidature e riconoscimenti tra i più importanti a livello nazionale e internazionale ed è membro votante della giuria dei Grammy Award.

Ucraina, Peskov: "La Nato è di fatto in guerra con la Russia"

Roma, 15 set. (askanews) – “La Nato è di fatto in guerra con la Russia”, ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

“La Nato è di fatto in guerra con la Russia, questo è evidente e non ha bisogno di prove”, ha dichiarato Peskov.

La Nato fornisce supporto sia indiretto che diretto a Kiev, ha affermato Peskov.

“La Russia resta comunque aperta e pronta al dialogo”, ha detto Peskov ai giornalisti, sottolineando che la Russia resta pronta a risolvere la crisi in Ucraina attraverso mezzi politici e diplomatici.

Ciononostante, Peskov ha biasimato il ruolo dell’Europa nel processo di pace con Kiev.

“Nessuno vuole approfondire l’essenza del conflitto, gli europei stanno interferendo, gli europei non presteranno alcuna attenzione alle cause profonde di questa crisi”, ha detto Peskov ai giornalisti. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, pur affermando l’apertura della Russia al dialogo, ha sostenuto che Kiev sta rallentando il processo.

“Da parte di Kiev, il processo viene rallentato artificialmente; nessuno vuole approfondire l’essenza del conflitto”, ha detto Peskov ai giornalisti.

Gaza, Mattarella: disumana condizione bambini, insostenibile inciviltà

Roma, 15 set. (askanews) – La disumana condizione dei bambini a Gaza è un “peso insostenibile di inciviltà per la comunità internazionale”. Lo ha ribadito il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale il Premio Burgio dall’università di Pavia.

Il capo dello Stato ha parlato anche “dei bambini che muoiono per fame, anche quando ricoverati per denutrizione in ospedale, che sono senza mezzi per soccorrerli e sovente vengono distrutti dai bombardamenti, come nella disumana ostinata condizione di Gaza Questo stato di cose rappresenta un peso di inciviltà insostenibile per la comunità internazionale. Sono queste le tragiche conseguenze della brutale violenza delle guerre”, ha aggiunto.

Mattarella: diritti bambini a rischio non solo in zone di guerra

Roma, 15 set. (askanews) – I diritti dei bambini sono a rischio e non solo in zone di guerra “dove assistiamo a una vera e propria emergenza sanitaria”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale i rappresentanti dell’Università di Pavia che gli hanno conferito il Premio Burgio.

Per il capo dello Stato questo riconoscimento è un “richiamo alla Repubblica, perché abbia sempre a cuore il proprio futuro che si realizza attraverso i bambini La condizione dell’infanzia nel mondo costituisce un costante richiamo alle coscienze. I diritti dei bambini sono continuamente a rischio e sovente vengono lesi non soltanto nelle zone di guerra dove siamo in presenza di una vera e propria emergenza umanitaria che colpisce in particolare l’infanzia”.

Onu: martedì riunione straordinaria dopo l’attacco di Israele a Doha

Roma, 15 set. (askanews) – Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite si riunirà urgentemente domani per discutere degli attentati israeliani che hanno preso di mira i funzionari di Hamas a Doha settimana scorsa.

“Questo dibattito urgente è stato convocato in risposta a due richieste formali presentate mercoledì scorso dal Pakistan, a nome degli Stati membri dell’Organizzazione per la Cooperazione Islamica (OCI), e dal Kuwait, a nome del Consiglio di Cooperazione per gli Stati Arabi del Golfo”, ha annunciato il Consiglio.

Meloni: la libertà di stampa è imprescindibile per la democrazia, bene da tutelare

Roma, 15 set. (askanews) – “Sono profondamente convinta che non possa esserci una vera democrazia in un contesto nel quale i cittadini non hanno la possibilità di accedere ad un’informazione libera e non condizionata. Il diritto di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento e da chi farsi governare diventa ben poca se la scelta compiuta si basa su criteri di verità e consapevolezza. La libertà di stampa è quindi un presupposto imprescindibile per qualsiasi sistema democratico”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo messaggio per i cinque anni del quotidiano ‘Domani’.

“E’ un bene prezioso che siamo tutti chiamati a proteggere e tutelare. Come sta facendo anche questo governo con il sostegno all’editoria, la disponibilità ad attuare l’equo compenso per i giornalisti, l’impegno per garantire agli operatori dell’informazione inviati all’estero, in particolare nelle aree sensibili e ad alta intensita’ bellica, di svolgere il loro lavoro nelle migliori condizioni di sicurezza”, ha aggiunto. “Affinché l’informazione svolga pienamente il suo compito, oltre che libera, deve riuscire ad essere credibile e autorevole. Perché non c’è grande differenza tra il non poter raccontare i fatti e il non essere ascoltati o creduti quando si si è nella condizione di poterlo fare. Per questi motivi considero anche che l’autorevolezza della stampa sia sostanziale della libertà dell’informazione”, ha proseguito la premier.

Una informazione “autorevole, libera e credibile rappresenta un valore insostituibile per le nostre società e un reale bilanciamento al potere politico, perché incide davvero sull’opinione pubblica. In assenza di queste caratteristiche invece, i cittadini percepiscono un approccio fazioso che indebolisce tanto i media quanto la politica e quindi complessivamente lo stato della nostra democrazia”, ha concluso Meloni.

Kirk, inquirenti a caccia delle motivazioni del killer, cosa sappiamo

Roma, 15 set. (askanews) – Cinque giorni dopo l’omicidio del noto attivista conservatore Charlie Kirk, avvenuto durante un evento universitario nello Utah, le autorità americane stanno ancora cercando di chiarire cosa abbia spinto Tyler Robinson, 22 anni, ad aprire il fuoco davanti a migliaia di studenti. L’indagine punta ora a ricostruire non solo la traiettoria politica e personale del sospettato, ma anche il contesto ideologico e culturale in cui avrebbe maturato il gesto.

Secondo quanto dichiarato dal governatore dello Utah, Spencer Cox, in più interviste rilasciate a CNN e NBC, tra le ipotesi considerate dagli investigatori ci sarebbe una relazione sentimentale con un coinquilino transgender, che potrebbe aver avuto un ruolo emotivo nella vicenda. Allo stesso tempo, Cox ha dichiarato che Robinson avrebbe abbracciato una visione politica marcatamente di sinistra, in netto contrasto con quella della sua famiglia conservatrice, e che avrebbe espresso critiche esplicite nei confronti di Kirk nei giorni precedenti all’attacco.

“Non possiamo ancora dire con certezza quale sia stato il movente,” ha dichiarato Cox. “Stiamo valutando tutte le possibilità. Ma ci sono indizi di una radicalizzazione recente, alimentata da ambienti online estremi.” L’OMICIDIO DAVANTI A 3000 STUDENTI L’omicidio si è consumato mercoledì scorso, durante un evento al Utah Valley University, dove Charlie Kirk, 31 anni, fondatore di Turning Point USA e figura di riferimento della destra americana giovanile, stava rispondendo a una domanda sul tema delle sparatorie di massa e della comunità transgender. All’improvviso, un colpo di fucile ha colpito Kirk, uccidendolo davanti a una platea di circa 3.000 studenti. Il killer ha usato un fucile da caccia calibro 30 con otturatore ad alta potenza.

Il sospettato è stato arrestato 33 ore dopo, al termine di una caccia all’uomo che ha coinvolto agenzie federali e forze dell’ordine locali. A riconoscerlo è stato il padre, che lo ha visto nelle immagini diffuse dall’FBI. Dopo averlo convinto a parlare con un pastore, le autorità sono state allertate e hanno proceduto all’arresto.

I DETTAGLI INQUIETANTI La scena del crimine ha rivelato elementi inquietanti. Accanto al fucile, avvolto in un asciugamano e nascosto tra dei cespugli vicino al luogo dell’attacco, la polizia ha trovato bossoli incisi con frasi provocatorie: “Hey fascist! CATCH!” (un provocatorio “Ehi fascista! Prendi!”), riferimenti a videogiochi come Helldivers 2, e messaggi ambigui legati alla cultura dei meme. Tra questi, anche una frase ironica: “If you read this, you are gay LMAO” (traducibile in “Se stai leggendo questo, sei gay LOL).

Secondo quanto riportato da The New York Times e confermato da fonti investigative a CNN, Robinson avrebbe pianificato l’attacco nei dettagli, parlando in chat private su Discord della preparazione dell’arma, dell’incisione dei proiettili, e lasciando anche un presunto biglietto di addio, ancora al vaglio degli inquirenti. In uno scambio di messaggi, avrebbe persino scherzato dicendo che il responsabile era un suo “doppelgänger”, un sosia.

IL GIOVANE KILLER ISOLATO E IMMERSO IN “OSCURI SPAZI” ONLINE Il governatore Cox ha aggiunto che, secondo amici e familiari, Robinson si era sempre più isolato, immergendosi in spazi online “oscuri” e frequentando ambienti in cui proliferano estremismi ideologici e culture del trolling.

Da quando è stato arrestato, Tyler Robinson è detenuto senza possibilità di cauzione nel carcere della contea di Utah. È accusato di omicidio aggravato, uso di arma da fuoco per causare gravi lesioni e ostruzione della giustizia. Secondo il portavoce dello sceriffo, Ray Ormond, il giovane si trova in un’unità di custodia speciale sotto sorveglianza rafforzata, ma non ha mostrato segni di intenti suicidi. Sarà sottoposto a una valutazione psichiatrica nei prossimi giorni.

secondo fonti citate da CNN, il sospettato (domani l’incriminazione) Robinson avrebbe parlato brevemente con le autorità al momento dell’arresto, ma si è rifiutato di collaborare ulteriormente dopo aver assunto un avvocato.

L’EREDITA’ Nel frattempo, l’intero paese continua a elaborare lo shock per la morte di una delle figure più controverse ma influenti della destra americana. Kirk, che ha fondato Turning Point USA a soli 18 anni, si era costruito una carriera nell’attivismo conservatore, con tour nei campus universitari, un popolare podcast e una vicinanza dichiarata all’ex presidente Donald Trump.

Sua moglie, Erika Kirk, è apparsa pubblicamente per la prima volta venerdì scorso. Con toni molto emozionali, ha promesso di proseguire il lavoro del marito: il podcast continuerà, i tour saranno intensificati e il raduno annuale Americafest si terrà regolarmente a dicembre.

“Avete acceso un fuoco in questa moglie. Le mie lacrime diventeranno un grido di battaglia,” ha detto in un video pubblicato su YouTube. In una foto condivisa su Instagram, Erika è ritratta mentre tiene la mano del marito nella bara aperta.

Migliaia di persone hanno partecipato a veglie e cerimonie commemorative in diversi stati, tra cui Utah, New York, Florida, Virginia e North Dakota. Molti dei presenti erano studenti universitari, testimonianza della base giovanile di Kirk.

In decine di città sono comparsi striscioni e cartelli con scritte come “We are Charlie” e “Good men must die, but death can’t kill their names” . In Arizona, lo State Farm Stadium si sta preparando ad ospitare, il 21 settembre, un grande evento pubblico in memoria di Kirk, a cui è atteso anche il presidente Donald Trump. Il vicepresidente J D Vance ha fatto sapere che sarà l’host di una puntata del podcast di Kirk, oggi, dalla Casa Bianca.

Tyler Robinson comparirà in tribunale domani 17 settembre a Provo, quando saranno formalizzate le accuse. Nel frattempo, la comunità universitaria dello Utah cerca di tornare alla normalità. Le lezioni riprenderanno mercoledì, una settimana esatta dopo la tragedia. L’università ha garantito assistenza psicologica per tutti gli studenti coinvolti.

Bankitalia: a luglio debito pubblico -14,5 mld a quota 3.056,3 mld

Milano, 15 set. (askanews) – Lo scorso luglio il debito delle Amministrazioni pubbliche è diminuito di 14,5 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 3.056,3 miliardi. Lo comunica la Banca d’Italia. Il calo riflette l’avanzo di cassa delle Amministrazioni pubbliche (14,2 mld), la riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro (0,2 mld, a 46,8), nonché l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (0,1 mld).

A luglio le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 68,3 miliardi, in aumento del 13% (7,9 miliardi) rispetto a luglio 2024, una dinamica sostenuta anche dagli effetti di una disomogeneità temporale in alcune scadenze di versamento. Nei primi sette mesi del 2025 le entrate tributarie sono state pari a 325,6 miliardi, in aumento del 5,3% (16,4 miliardi) su anno.

Terriccio Universale di Rebeca Pak nella vetrina di Platea

Lodi, 15 set. (askanews) – Platea Palazzo Galeano ha presenta venerd 12 settembre 2025 il terzo episodio di Nine Out Of Ten Movie Stars Make Me Cry, edizione a cura di Gabriella Rebello Kolandra del palinsesto espositivo ideato dall’associazione lodigiana. Inaugurato a marzo con la mostra Super Super di Margherita Moscardini, seguita da Paperwork di Ulyana Nevzorova, fino a a domenica 2 novembre prosegue con Terriccio Universale, personale dell’artista Rebeca Pak (San Paolo, Brasile, 1992).

Il progetto concepito per Platea parte della serie di azioni performative dell’artista dal titolo Terriccio Universale, che ha preso avvio nel 2019 a Milano ed proseguita nello stesso anno a Roma per From Intichuma Ceremony to Francis Alys nell’ambito della mostra La strada: dove si crea il mondo presentata al MAXXI, e nel 2021 a Siluva in Lituania, in occasione della Seconda Biennale di Arte.

L’happening si sviluppa attorno al concetto di terra intesa come simbolo di origine e appartenenza, partendo da uno specifico evento nella vita dell’artista: il viaggio del nonno in Corea del Sud, dopo decenni trascorsi in Brasile dove era emigrato negli anni Sessanta, per rendere omaggio alla tomba dei propri genitori. Nella tradizione funeraria coreana, il sepolcro viene segnato da cumuli di terra che ne custodiscono la memoria. A partire da un sacco di terra preconfezionato, il terriccio universale, l’artista instaura una relazione inaspettata con un pubblico occasionale. lei a chiedere aiuto ad alcuni passanti per trasportare il sacco: in questo atto si attiva una riflessione pi ampia sia sulla nozione di universalit insita nel nome del prodotto, sia sulla complessit del rapporto tra chi accoglie e chi accolto. A Lodi l’artista si fatta aiutare a trasportare il sacco dal ponte sull’Adda alla stazione ferroviaria passando per il centro storico. Per la prima volta per la documentazione della performance non ha utilizzato un operatore esterno con videocamera, ma ha indossato una videocamera nascosta rivelandone solo dopo l’azione la sua presenza. Nella performance si attivano la rinegoziazione con lo sconosciuto e l’ambiguit della situazione nella spazio urbano e nel rapporto con l’altro. Il video di 40 minuti, l’esatta durata della performance, restituisce l’azione nella proiezione su due schermi nella parte sinistra della vetrina dove la mostra di Pak si pone in dialogo con il lavoro che Margherita Moscardini ha sviluppato per lo spazio di Platea: la scultura-scala rimane come una presenza costante nello spazio durante gli interventi degli artisti del programma Nine Out Of Ten Movie Stars Make Me Cry, favorendo una lettura stratificata di tutto il palinsesto annuale. Completa la vetrina una quinta di teatro (richiamo anche al teatro Oficina di San Paolo realizzato da Lina Bo Bardi alla base del palinsesto di quest’anno di Platea Palazzo Galeano) che tiene in tensione un gonfiabile arancione: una sorta di negoziazione fra il gonfiabile, la struttura in legno, i video e la scala: un colore che richiama l’attenzione del passante sulla vetrina.

L’artista Rebeca Pak ha raccontato ad Askanews: “L’esperienza di Lodi stata molto inaspettata in generale perch io pensavo che essendo una citt piccola ci avrei messo 15-20 minuti, la verit che ci ho messo il doppio: sono state queste 22 persone di cui solo 4 mi hanno aiutato. Ho fatto dei conti matematici e vuol dire che pi dell’80% mi ha detto di no. A Siluva, in Lituania, dove non parlavo la lingua e avevo anche imparato un pochettino, nessuno mi ha detto di no. Contemporaneamente a Lodi mi ha anche stupito questa persona che stata molto disponibile: addirittura voleva andare anche oltre, voleva portare il sacco fino alla stazione; io per ho detto “va bene cosi “. E stata una persona molto gentile che addirittura prima che io chiedessi una mano mi aveva chiesto di tenere il sacco e questa stata una cosa molto bella perch non mi era mai capitato. Il fatto di non avere una telecamera puntata su di loro: c’era pi verit. E forse anche nel dir di no non c’era un’atteggiarsi, erano loro e cos. Altri posti dove la telecamera era tenuta da un operatore esterno vedevo che anche come tenevano il sacco era tutto molto pi costruito, il corpo si irrigidiva in qualche modo. Questa volta mi sembra che l’esperienza stata quello che era, molto cruda. Alla base della mia pratica c’ la non determinazione delle cose, perch vedo che molte volte in diversi ambiti della quotidianit le cose vengono viste come bianco su nero, nero su bianco, invece esiste una complessit, non quello o questo, ma pu anche essere quello e questo. E l’arancione quel passaggio tra rosso e giallo, prima di diventare l’allerta massima. Proprio questo momento di tensione tramite un colore, non sai se viene o se non viene, quello che mi interessa nella mia pratica, questo momento di tensione, di rinegoziazione”.

La curatrice Gabriella Rebello Kolandra durante lo svelamento della vetrina ha spiegato come nata la performance a Lodi e il video: “Di tutti gli imprevisti, di tutte le possibilit che possono accadere quando ci si rapporta con lo spazio urbano, con le persone, con lo sconosciuto. Il video nasce da tutta questa azione e da questo rapporto generato in maniera completamente imprevista. L’imprevisto che qui a Platea tanto caro.”

Il progetto Platea Palazzo Galeano realizzato grazie al sostegno della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi Onlus e al contributo del Comune di Lodi. Main partner sono Ferrari Giovanni Industria Casearia Spa e Consorzio di tutela del Grana Padano, partner tecnici Solux Led Lighting Technology e Verspieren Broker di Assicurazione e la Galleria Gian Marco Casini. Il progetto grafico di Nine Out Of Ten Movie Stars Make Me Cry e realizzato da Carolina Incerti.

Charlie Kirk, inquirenti a caccia di motivazioni del killer: cosa sappiamo

Roma, 15 set. (askanews) – Cinque giorni dopo l’omicidio del noto attivista conservatore Charlie Kirk, avvenuto durante un evento universitario nello Utah, le autorità americane stanno ancora cercando di chiarire cosa abbia spinto Tyler Robinson, 22 anni, ad aprire il fuoco davanti a migliaia di studenti. L’indagine punta ora a ricostruire non solo la traiettoria politica e personale del sospettato, ma anche il contesto ideologico e culturale in cui avrebbe maturato il gesto.

Secondo quanto dichiarato dal governatore dello Utah, Spencer Cox, in più interviste rilasciate a CNN e NBC, tra le ipotesi considerate dagli investigatori ci sarebbe una relazione sentimentale con un coinquilino transgender, che potrebbe aver avuto un ruolo emotivo nella vicenda. Allo stesso tempo, Cox ha dichiarato che Robinson avrebbe abbracciato una visione politica marcatamente di sinistra, in netto contrasto con quella della sua famiglia conservatrice, e che avrebbe espresso critiche esplicite nei confronti di Kirk nei giorni precedenti all’attacco.

“Non possiamo ancora dire con certezza quale sia stato il movente,” ha dichiarato Cox. “Stiamo valutando tutte le possibilità. Ma ci sono indizi di una radicalizzazione recente, alimentata da ambienti online estremi.”

L’OMICIDIO DAVANTI A 3000 STUDENTI

L’omicidio si è consumato mercoledì scorso, durante un evento al Utah Valley University, dove Charlie Kirk, 31 anni, fondatore di Turning Point USA e figura di riferimento della destra americana giovanile, stava rispondendo a una domanda sul tema delle sparatorie di massa e della comunità transgender. All’improvviso, un colpo di fucile ha colpito Kirk, uccidendolo davanti a una platea di circa 3.000 studenti. Il killer ha usato un fucile da caccia calibro 30 con otturatore ad alta potenza.

Il sospettato è stato arrestato 33 ore dopo, al termine di una caccia all’uomo che ha coinvolto agenzie federali e forze dell’ordine locali. A riconoscerlo è stato il padre, che lo ha visto nelle immagini diffuse dall’FBI. Dopo averlo convinto a parlare con un pastore, le autorità sono state allertate e hanno proceduto all’arresto.

I DETTAGLI INQUIETANTI

La scena del crimine ha rivelato elementi inquietanti. Accanto al fucile, avvolto in un asciugamano e nascosto tra dei cespugli vicino al luogo dell’attacco, la polizia ha trovato bossoli incisi con frasi provocatorie: “Hey fascist! CATCH!” (un provocatorio “Ehi fascista! Prendi!”), riferimenti a videogiochi come Helldivers 2, e messaggi ambigui legati alla cultura dei meme. Tra questi, anche una frase ironica: “If you read this, you are gay LMAO” (traducibile in “Se stai leggendo questo, sei gay LOL).

Secondo quanto riportato da The New York Times e confermato da fonti investigative a CNN, Robinson avrebbe pianificato l’attacco nei dettagli, parlando in chat private su Discord della preparazione dell’arma, dell’incisione dei proiettili, e lasciando anche un presunto biglietto di addio, ancora al vaglio degli inquirenti. In uno scambio di messaggi, avrebbe persino scherzato dicendo che il responsabile era un suo “doppelgänger”, un sosia.

IL GIOVANE KILLER ISOLATO E IMMERSO IN “OSCURI SPAZI” ONLINE

Il governatore Cox ha aggiunto che, secondo amici e familiari, Robinson si era sempre più isolato, immergendosi in spazi online “oscuri” e frequentando ambienti in cui proliferano estremismi ideologici e culture del trolling.

Da quando è stato arrestato, Tyler Robinson è detenuto senza possibilità di cauzione nel carcere della contea di Utah. È accusato di omicidio aggravato, uso di arma da fuoco per causare gravi lesioni e ostruzione della giustizia. Secondo il portavoce dello sceriffo, Ray Ormond, il giovane si trova in un’unità di custodia speciale sotto sorveglianza rafforzata, ma non ha mostrato segni di intenti suicidi. Sarà sottoposto a una valutazione psichiatrica nei prossimi giorni.

Secondo fonti citate da CNN, il sospettato (domani l’incriminazione) Robinson avrebbe parlato brevemente con le autorità al momento dell’arresto, ma si è rifiutato di collaborare ulteriormente dopo aver assunto un avvocato.

L’EREDITA’

Nel frattempo, l’intero paese continua a elaborare lo shock per la morte di una delle figure più controverse ma influenti della destra americana. Kirk, che ha fondato Turning Point USA a soli 18 anni, si era costruito una carriera nell’attivismo conservatore, con tour nei campus universitari, un popolare podcast e una vicinanza dichiarata all’ex presidente Donald Trump.

Sua moglie, Erika Kirk, è apparsa pubblicamente per la prima volta venerdì scorso. Con toni molto emozionali, ha promesso di proseguire il lavoro del marito: il podcast continuerà, i tour saranno intensificati e il raduno annuale Americafest si terrà regolarmente a dicembre.

“Avete acceso un fuoco in questa moglie. Le mie lacrime diventeranno un grido di battaglia,” ha detto in un video pubblicato su YouTube. In una foto condivisa su Instagram, Erika è ritratta mentre tiene la mano del marito nella bara aperta.

Migliaia di persone hanno partecipato a veglie e cerimonie commemorative in diversi stati, tra cui Utah, New York, Florida, Virginia e North Dakota. Molti dei presenti erano studenti universitari, testimonianza della base giovanile di Kirk.

In decine di città sono comparsi striscioni e cartelli con scritte come “We are Charlie” e “Good men must die, but death can’t kill their names” . In Arizona, lo State Farm Stadium si sta preparando ad ospitare, il 21 settembre, un grande evento pubblico in memoria di Kirk, a cui è atteso anche il presidente Donald Trump. Il vicepresidente J D Vance ha fatto sapere che sarà l’host di una puntata del podcast di Kirk, oggi, dalla Casa Bianca.

Tyler Robinson comparirà in tribunale domani 17 settembre a Provo, quando saranno formalizzate le accuse. Nel frattempo, la comunità universitaria dello Utah cerca di tornare alla normalità. Le lezioni riprenderanno mercoledì, una settimana esatta dopo la tragedia. L’università ha garantito assistenza psicologica per tutti gli studenti coinvolti.

80 anni fa la Consulta dava voce e rappresentanza alla nuova Italia

Montecitorio ha ripreso ieri un po’ faticando i suoi lavori, dopo la laboriosa settimana trascorsa. Però, quasi per un riflesso della dolcezza domenicale, l’atmosfera è stata fresca e gentile. Forse perché abbiamo sentito per la prima volta qualcuno parlare a nome dei giovani, qualcuno a nome delle donne.

L’avvocato Cattani, segretario del partito liberale, ha voluto dare la voce di quei giovani di tutti i partiti che vogliono lavorare per un rinnovamento nella vita del paese e conciliare le loro esigenze. Cattani però è uno di quei giovani che hanno respirato aria di anziani: una sua educazione spirituale e culturale, un certo spirito di rappresentanza, e un certo autocontrollo. È un giovane vecchio ed ha perciò una serietà ed una dignità che impongono rispetto.

I suoi sogni non giovanili, non adolescenziali, non entusiastici, ma ha pur riconosciuto la necessità delle idee nuove, l’esigenza delle idee antiche rinnovate. Egli ha promesso il suo appoggio al Governo e lo ha criticato. Dalla pagina di “Benedetto Croce” e dalle tradizioni del suo liberalismo egli ha tratto un discorso sereno e logico.

Il partito liberale sente che dev’essere evolutivo e insegnabile. Mentre nel filosofo il problema della libertà è ancora impostato sui basi intellettualistiche, nel giovane Cattani invece è presente un atto delle possibilità politiche.

Lui ha affermato che la gioventù, innamorata di nuove necessità e di nuove giustizie, deve creare una classe e una mentalità politica nuove, capaci di rispettare ed intendere la politica come un’arte della libertà, regola fondamentale e insostituibile. Egli ha detto, senza un bisogno di asserzione o di affermazione, che i giovani sono lontani dalle tendenze e dalle lotte degli sinistri. Poco verrebbe da rispondere, se non che si tratta di affermazioni personali.

Un po’ di quel partito Mancini un po’ impetuoso, ha avuto una voce in Cattani piuttosto delicata e misurata. Si sa che il marxismo dei collegi ha pure educato, e non è mancato un po’ di tolleranza e di senso civico in questo uomo, ed un sincero convincimento ad una base di democrazia liberale.

Giornata varia alla Consulta. Ha parlato una signora, la prima parlamentare d’Italia che sia salita al microfono: Angela Cingolani Guidi. La tribuna era popolata, ma non strapiena. Gli onorevoli si guardavano tra loro, e si diceva: “Ecco la prima donna che parla in Parlamento”. Tutti erano curiosi di sentire il tono e le parole.

Un viso chiaro, dai capelli grigi, dell’estrema sinistra, che spesso in Parlamento e di cui speriamo si possa dirgli il nome, si aggiustava la cravatta, seduto accanto alle sue compagne di consultazione, mentre i fotografi si accingevano a far scattare gli obiettivi.

La prima donna che ha parlato in questo parlamento in Italia è stata la nostra Angela Maria Cingolani Guidi. (Volevamo farvi una digressione sulla consultura, ma si sarebbe andati a finire sul ridicolo di certe parole in questi giorni).

La Cingolani quando parlava in Consulta, e prendeva un tono severo, non cadeva in atteggiamenti sentimentali e non rideva.

Il suo discorso è un’affermazione di principio: le donne italiane sono pronte alle grandi prove e non sono state ancora utilizzate a sufficienza. Esse possono entrare nella vita politica come anche in quella del passato hanno saputo e potuto gli uomini. Malgrado i difetti della nostra Consulta, che non è stata eletta dal popolo e non vogliono essere le donne solo decoro, esse vogliono essere parte di questa vita e di questa Consulta.

Il corollario, com’era naturale, fu un grande consenso, applausi e cordialmente compiacenti. Purtroppo, se vogliamo fare una lode alla signora Cingolani, dobbiamo dire che il suo è stato un discorso fervido e vivo, ma non sappiamo quanto potesse essere gradito a lei che considerava la cosa come un dovere e non più come un piacere, in quella più complicata crisi politica.

Ci sembra importante sottolineare l’apparato richiamato dal discorso: dai valori morali della famiglia, della donna, e all’educazione del cittadino, la famiglia, la donna e lo Stato. La tribuna è vibrata in nell’urlo del pubblico, e ha chiuso con un tono particolarmente caldo nella conclusione la vocazione della Carrenna di Siena.

Alla fine del suo discorso, Angela Maria Cingolani è stata avvicinata e festeggiata, ma subito subito dal nuovo assembramento di familiari, ex scolari e consultori si recava a congratularsi anche il collega comunista Sereni. E sono abbracciati e baciati, ed è stato un successo che andrà a beneficio di tutte le italiane, che potranno così avere in politica la prova di essersi fatte le stesse strade che gli uomini hanno fatto e il diritto di sorridere. È stato un momento di letizia in questo turbine poco sereno che abbiamo attraversato. 

Fonte: Il Popolo, 2 ottobre 1945.

Alla sigla G. S. dovrebbe corrispondere la firma di Giovanni Sangiorgi, amico di De Gasperi, al centro di un bel libro di ricordi del figlio Giuseppe: Babbo Sangiorgi. Il romanzo di una generazione, Rubettino, 2024.

Allarme Renania: calano i partiti di governo, crollano i Verdi, avanza l’AfD

La fotografia del voto

Le cifre ormai consolidate restituiscono un quadro netto. La Cdu resta primo partito con il 33-34% (34,3% cinque anni fa), confermandosi solida pur in leggero affanno. La Spd scende al 22,1-22,5% (-2 punti rispetto al 2020), segnalando un arretramento costante. Il tonfo più vistoso riguarda i Verdi, crollati dal 20% al 13,5%, in perdita secca di oltre sei punti. Per gli ambientalisti, reduci dall’exploit di quattro-cinque anni fa, si tratta di una sconfitta che indica una certa difficoltà di radicamento e un chiaro logoramento in dipendenza delle  politiche federali sul clima e sull’energia.

 

LAfD in forte crescita…

La vera “bomba” riguarda l’AfD, che con il 16,5% quasi triplica i consensi del 2020 (5,1%). Un risultato clamoroso, anche se annunciato dai sondaggi: non solo segna la crescita più forte mai registrata dall’estrema destra in un Land occidentale, ma la porta al ballottaggio per la carica di sindaco in città simbolo della Ruhr come Gelsenkirchen e Duisburg. È un segnale che va oltre il dato numerico: la penetrazione in territori tradizionalmente socialdemocratici o cristiano-democratici apre scenari politici finora impensabili.

…la Lega festeggia

In Germania, malgrado l’ascesa, l’AfD resta isolata: nessuna forza politica è disposta a governare con essa, né a livello locale né a Berlino. In Italia, al contrario, dal 1994 vige l’anomalia che potrebbe sintetizzarsi con il rovesciamento dell’antica formula della sinistra francese: pas d’ennemis à droite. E così la Lega, che ormai occupa posizioni non dissimili dall’Afd, è forza di governo. Non a caso Matteo Salvini ha voluto rimarcare il successo degli alleati tedeschi: «Anche in Renania, AfD ottiene un ottimo risultato e merita i complimenti. La voglia di cambiamento soffia sempre più forte in tutta Europa», ha scritto ieri su X.

Un riconoscimento che pesa, perché sottolinea la profonda divergenza rispetto al quadro europeo: in Germania il sistema politico regge, ponendo un cordone sanitario attorno all’estrema destra; in Italia, viceversa, la “sbandata” della seconda repubblica ha permesso l’accesso al governo di forze populiste e sovraniste.

Il segnale per l’Europa

La Renania, cuore industriale della Germania e laboratorio politico del Paese, conferma così due dinamiche parallele: da un lato l’avanzata delle forze anti-sistema, dall’altro la tenuta pur faticosa dei grandi partiti, CDU e SPD, che pur in calo mantengono il ruolo di pilastri istituzionali. In un’Europa segnata dall’incertezza, è un risultato che suona come avvertimento: senza una strategia riformista capace di coinvolgere il ceto medio e popolare, il vuoto continuerà a essere occupato dall’estrema destra.