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domenica, 20 Luglio, 2025
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Difesa, Perego: fase richiede senso responsabilit del Paese

Roma, 16 apr. (askanews) – “Siamo consapevoli che questa fase storica richiede un senso di responsabilit del nostro Paese e pi in generale dell’Europa rispetto alle politiche di sicurezza e difesa. necessario rafforzare le nostre capacit in ottica di deterrenza ma anche in ottica di sviluppo tecnologico perch la difesa anche questo. Il libro bianco della difesa e il piano ReadiConnact30 un piano importante dal punto di vista della visione strategica perch chiama tutta l’Europa a un maggiore senso di responsabilit affinch l’Europa possa ancora giocare un ruolo da protagonista nel contesto geopolitico in cui viviamo e agire come un attore capace di essere un provider di sicurezza e di risolvere crisi internazionali. Per farlo serve rafforzare i nostri impianti di difesa nazionali, ma anche in una dimensione europea, ad esempio rafforzare le cooperazioni industriali, con le partecipazioni alle missioni sotto l’egida dell’Unione Europea, ad esempio l’Italia partecipa a 21 di queste missioni, e rafforzando la competitivit delle nostre aziende e anche la capacit di produrre sistemi nel minor tempo possibile. Per farlo servono risorse finanziare, una visione coesa e serve soprattutto che il nostro Paese, gi da anni protagonista di un ammodernamento del sistema della difesa, continui a investire nella difesa, raggiunga i target, almeno quello del 2% imminente ma anche possa poi ragionare in maniera razionale rispetto agli obiettivi prefissi dal segretario della NATO intorno al 3,5%. un momento storico cruciale in cui dobbiamo difendere i nostri valori di democrazia, di libert, di diritto internazionale e per farlo servono politiche di sicurezza e difesa coerenti, responsabili, di visione strategica e ambiziose”.

Cos il Sottosegretario alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago, intervenuto all’evento di “Connact Defence & Security” dal titolo “Difesa comune europea: finanziamenti e integrazione industriale”.

Mattarella potrebbe uscire dall’ospedale giovedì, condizioni stabili

Roma, 16 apr. (askanews) – Sergio Mattarella potrebbe uscire già domani dall’Ospedale Santo Spirito dove è stato effettuato l’intervento per l’impianto di un pacemaker. Le informazioni fornite dal Quirinale hanno subito rassicurarno sulle condizioni di salute del capo dello Stato: l’intervento era programmato e non desta preoccupazione tanto che il Presidente della Repubblica ieri ha lavorato fino a poco prima del ricovero, incontrando il presidente del Montenegro.

Il bollettino medico odierno, l’unico diramato nella giornata e non ce ne sarà un secondo, ha confermato che l’intervento “è stato effettuato alle 20 di ieri e poi il presidente è rientrato nel reparto di cardiologia dove ha trascorso una notte tranquilla. Il capo dello Stato è totalmente asintomatico e in condizionicliniche stabili”. Il medico che ha preso in cura il capo dello Stato, Roberto Ricci primario di cardiologia dell’Ospedale Santo Spirito di Roma, è lo stesso che nel 2018 operò il Presidente Giorgio Napolitano. Ora Mattarella è assistito anche dal suo medico personale Salvo Madonia, che lo seguirà nel periodo di riposo che seguirà le dimissioni dall’ospedale.

Interventi di questo tipo richiedono infatti un periodo di riposo e magari Mattarella resterà al Quirinale per completare la convalescenza nella settimana di Pasqua. Subito dopo l’agenda del Presidente, sempre molto fitta, prevede due importanti appuntamenti per celebrare la Liberazione, una ricorrenza a cui il capo dello Stato ha riservato sempre molta attenzione. Il 23 al Quirinale sono attesi gli esponenti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Il 25 Aprile è atteso a Genova per la cerimonia in occasione dell’80esimo Anniversario della Liberazione.

Intanto il mondo politico e istituzionale si stringe intorno al capo dello Stato con auguri e attestati di stima e affetto. Oggi anche la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen: “Caro Presidente, tutta l’Europa spera di vederla presto in piena forma”.

Mattarella potrebbe uscire da ospedale domani, condizioni stabili

Roma, 16 apr. (askanews) – Sergio Mattarella potrebbe uscire già domani dall’Ospedale Santo Spirito dove è stato effettuato l’intervento per l’impianto di un pacemaker. Le informazioni fornite dal Quirinale hanno subito rassicurano sulle condizioni di salute del capo dello Stato: l’intervento era programmato e non desta preoccupazione tanto che il Presidente della Repubblica ieri ha lavorato fino a poco prima del ricovero, incontrando il presidente del Montenegro.

Il bollettino medico odierno, l’unico diramato nella giornata e non ce ne sarà un secondo, ha confermato che l’intervento “è stato effettuato alle 20 di ieri e poi il presidente è rientrato nel reparto di cardiologia dove ha trascorso una notte tranquilla. Il capo dello Stato è totalmente asintomatico e in condizionicliniche stabili”. Il medico che ha preso in cura il capo dello Stato, Roberto Ricci primario di cardiologia dell’Ospedale Santo Spirito di Roma, è lo stesso che nel 2018 operò il Presidente Giorgio Napolitano. Ora Mattarella è assistito anche dal suo medico personale Salvo Madonia, che lo seguirà nel periodo di riposo che seguirà le dimissioni dall’ospedale.

Interventi di questo tipo richiedono infatti un periodo di riposo e magari Mattarella resterà al Quirinale per completare la convalescenza nella settimana di Pasqua. Subito dopo l’agenda del Presidente, sempre molto fitta, prevede due importanti appuntamenti per celebrare la Liberazione, una ricorrenza a cui il capo dello Stato ha riservato sempre molta attenzione. Il 23 al Quirinale sono attesi gli esponenti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Il 25 Aprile è atteso a Genova per la cerimonia in occasione dell’80esimo Anniversario della Liberazione.

Intanto il mondo politico e istituzionale si stringe intorno al capo dello Stato con auguri e attestati di stima e affetto. Oggi anche la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen: “Caro Presidente, tutta l’Europa spera di vederla presto in piena forma”.

Erica Mou, al via il 25 aprile da Guagnano (LE) il nuovo tour estivo

Roma, 16 apr. (askanews) – Erica Mou ha annunciato le prime date del tour estivo che attraverserà l’Italia, per portare dal vivo le tracce del suo ultimo disco “Cerchi”, mentre da oggi è anche disponibile il videoclip di “Sedimenti”, il nuovo estratto dal disco.

“Avere trent’anni vuol dire anche sentire le pressioni esterne che spingono verso la stabilità, che impongono di abbandonare il dubbio”, ha affermato Erica Mou a proposito del brano. “Come sedimenti che pressando l’uno sull’altro formano le rocce, costruirsi un’identità adulta pare debba essere un processo di metamorfosi che rinuncia alla permeabilità per lasciare spazio solo a granitiche certezze. Eppure tutto è in continua evoluzione e il tradimento più grande che si possa fare è quello verso sé stessi e la propria natura. Cosa farai da grande ora che sei grande?”, ha aggiunto.

Il tour prenderà il via il 25 aprile da Guagnano (LE), per proseguire poi fino a settembre prossimo. Sul palco insieme a lei il polistrumentista Molla e la violoncellista Flavia Massimo, ad eccezione di tre appuntamenti speciali: il 9 maggio a Mottola (TA), dove l’artista affiancherà alla presentazione del suo ultimo romanzo un esclusivo minilive in solo, il 21 giugno a Rivalta di Torino, dove sarà accompagnata dall’Orchestra Archeia, e il 5 luglio a Perugia, quando presenterà la sua musica con un emozionante concerto all’alba, anche qui in solo. Date anche il 25 maggio a BAri (Festa dei popoli), il 17 luglio a San Benedetto del Tronto (AP), il 6 settembre a Penne (PE) per Rumore Bianco; il 19 settembre a Bologna per Montagnola Republic e il 20 settembre a Largo Venue a Roma.

“Cerchi” è il nuovo album di Erica Mou pubblicato il 15 novembre 2024, settimo della sua discografia. Composto da undici tracce, l’album descrive un cammino di crescita e scoperta, che inciampa nella circolarità del tempo, un cerchio che non si chiude mai completamente ma in cui eventi e relazioni si ripresentano simili trovandoci diversi, in una profonda riconciliazione con sé stessi.

Cerchi è stato anticipato dai singoli e video “La festa del santo” e “Madre”, e accompagnato dall’uscita del video di “Mani d’ortica”, focus track del disco.

Simonetti (Commodore): Superate tensioni commerciali

Roma, 16 apr. (askanews) – “Abbiamo iniziato un percorso per riportare in vita il marchio Commodore ma anche per proiettarlo nel futuro, con la sua filosofia. I laptop prima erano fatti in Germania ora ad Orvieto, montando un processore Snapdragon assemblato qui. Dobbiamo competere nel mondo con le major, dunque indispensabile puntare anche sulla qualit del design made in Italy e sul contatto con il cliente. Pensare meno a stare sui grandi canali di distribuzione ma portare le persone nei nostri negozi”. Lo ha detto Luigi Simonetti, Ceo di Commodore Industries Srl a Largo Chigi, format in onda su Urania Tv. Sulla questione dei dazi Simonetti ha spiegato: “Abbiamo superato le tensioni nella filiera commerciale grazie alle relazioni internazionali, recuperando materiale per andare in produzione con due linee. Oggi conviene fare magazzino e ad ogni modo ci stiamo internazionalizzando, siamo presenti in Cina e Usa”.

Santori: priorit aiutare le imprese a smaltire peso burocrazia

Roma, 16 apr. (askanews) – “La Made in Italy Community nasce con il nobile intento di aiutare le nostre imprese a fare squadra con le istituzioni e le associazioni e con tutto il sistema Paese. Da quando arrivato Trump il valore del dollaro sceso del 10% e quindi abbiamo una tassa in pi da pagare che il valore dell’euro, molto pi alto rispetto al dollaro. Dunque, la Community nasce con l’idea di creare una sinergia anche per andare a conquistare nuovi mercati: non c’ solo l’America – che un mercato importantissimo – ma anche altri mercati che crescono a doppia cifra e chiedono made in Italy tutti i giorni: dalla Turchia al Vietnam, all’Arabia Saudita, il Nord e il Sud Africa, i Balcani”. Lo ha detto Roberto Santori, Founder di Made in Italy Community, durante Largo Chigi, il format televisivo di Urania Tv. “L’Italia, di fatto, presente in tutti i settori merceologici, prima in Europa al mondo. Questo significa che i nostri prodotti sono in una classifica nei primi quattro cinque posti in tutti i settori. Serve fare quello sforzo in pi per conquistare un pi 15% rispetto ai 125 miliardi di export che facciamo oggi. La seconda che abbiamo bisogno di un sistema che faccia maggiore comunicazione. Ma la cosa pi importante lo snellimento dei processi burocratici: dunque, aiutare le imprese ad essere veloci e a supportare i cambiamenti velocemente”, ha concluso.

Dazi, la California fa causa a Trump

Roma, 16 apr. (askanews) – La California è il primo Stato Usa a citare in giudizio il presidente Donald Trump per i dazi doganali da lui imposti. Ad annunciarlo è stato il governatore democratico Gavin Newsom, che ha definito i dazi “illegali” e “causa di caos per famiglie e imprese”.

La causa, presentata insieme al procuratore generale della California Rob Bonta, contesta l’uso dell’International Economic Emergency Powers Act, la legge invocata da Trump per applicare dazi senza approvazione del Congresso, sostenendo che il presidente non abbia l’autorità di utilizzarla in questo contesto.

“I dazi illegali del presidente Trump stanno generando caos per le famiglie e le aziende californiane, facendo lievitare i prezzi e minacciando migliaia di posti di lavoro”, ha dichiarato Newsom, aggiungendo che lo stato vuole “difendere le famiglie americane che non possono permettersi di subire ulteriori danni”.

Il contenzioso segna l’inizio di un nuovo capitolo dello scontro politico e legale tra la California e l’amministrazione Trump, dopo mesi in cui Newsom aveva tentato una linea più diplomatica cercando aiuti federali per calamità naturali.

AllUniversit Gregoriana una giornata sul Cristianesimo in Azerbaigian

Roma, 16 apr. (askanews) – Il 10 aprile la prestigiosa sede della Pontificia Universit Gregoriana, ha ospitato la 12a Conferenza Scientifica Internazionale: “Cristianesimo in Azerbaigian: Storia e Modernit”, organizzata dall’Ambasciata della Repubblica dell’Azerbaigian presso la Santa Sede, in collaborazione con il Centro internazionale per il multiculturalismo di Baku, l’Istituto di Storia ed Etnologia dell’Accademia Nazionale delle Scienze dell’Azerbaigian e la Comunit Religiosa Cristiana degli Albano-Udi.

Opportunit unica, l’evento ha riunito studiosi, ricercatori ed esperti da vari Paesi per esplorare vari aspetti del cristianesimo in Azerbaigian, tra cui prospettive storiche, archeologiche, etnografiche, linguistiche e contemporanee. A portare i saluti di apertura, l’Ambasciatore dell’Azerbaigian presso la Santa Sede, Ilgar Mukhtarov. Nelle sue parole, l’ambasciatore ha evidenziato il ruolo dell’Azerbaigian, collocato al crocevia di Europa e Asia e luogo di incontro di differenti civilt, culture e religioni. L’Azerbaigian, ha sottolineato, rappresenta “una delle pi antiche aree del cristianesimo e patria della Chiesa Apostolica Albana”. Terra di multiculturalismo e secolarismo, l’Azerbaigian costruisce costantemente ponti di comprensione, rispetto e compassione attraverso culture e fedi, ha concluso l’Ambasciatore.

E’ stata poi data lettura degli indirizzi di saluto di Sua Eminenza il Cardinale Claudio Gugerotti, Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali e di Sua Eminenza il Cardinale George Jacob Koovakad, Prefetto del Dicastero per il Dialogo Interreligioso, che hanno sottolineato il valore simbolico di apertura e scambio dell’Azerbaigian la cui tradizione cristiana affonda le sue radici nell’epoca dell’Albania caucasica.

Alla conferenza intervenuto il Prefetto Apostolico della Chiesa Cattolica in Azerbaigian, Vladimir Fekete, primo vescovo della storia moderna di questo Paese: “Voglio soltanto esprimere la gratitudine verso l’Altissimo che dopo tante persecuzioni sotto l’Unione Sovietica e con l’indipendenza dell’Azerbaigian anche la Chiesa cattolica ha potuto iniziare a sviluppare la sua presenza e il suo servizio. All’inizio siamo stati invitati soprattutto al servizio dei fedeli e dei cattolici stranieri ma man mano abbiamo potuto coltivare il primo gruppo della Chiesa locale. Posso confermare che il popolo dell’Azerbaigian molto aperto verso gli stranieri, molto cordiale e accogliente e con l’aiuto di Dio e anche del governo possiamo sviluppare i suoi progetti umanitari anche di annunciare il Vangelo di Ges Cristo. Una cosa che sorprendente per i nostri visitatori che siamo secolari dove la religione divisa dal governo ma dall’altra parte il governo capisce molto bene che le radici sono molto importanti. Anche per questo il capo dello Stato Alyev ogni anno fa un aiuto finanziario per le chiese tradizionali presenti nel Paese”

Il Capo della Comunit Religiosa Cristiana degli Albano-Udi, Dr. Robert Mobili ha posto l’accento sulla tolleranza del popolo dell’Azerbaigian: “Ancora oggi in Azerbaigian e in tutto il mondo si sono organizzate diverse conferenze come questa che hanno l’obiettivo di vedere il livello di multiculturalismo e tolleranza presenti in Azerbaigian. Il fatto che le diverse etnie della popolazione azerbaigiana, come gli Udi dell’Albania caucasica, sono riuscite a conservare le loro religioni e le loro tradizioni dimostra che il popolo azerbaigiano uno dei pi tolleranti del mondo”.

Philipp Ekozyants, Ricercatore di origine armena ed Editore della casa editrice Kluchar, ha infine preso la parola: “Il discorso qui l’Antica Albania caucasica. Oggi tutti i ricercatori sono qui riuniti per discutere questo argomento e sicuramente questo porter ad un risultato non importa quale”.

Gioco, slot e VLT, Prof. Stellato: trattamento iniquo

Roma, 16 apr. – “In Italia, il settore delle slot machine e delle videolottery (VLT) soggetto a normative e imposizioni fiscali significativamente pi restrittive rispetto ad altri giochi d’azzardo, creando una disparit che genera conseguenze negative non solo per gli operatori, ma anche per l’Erario, l’occupazione e la tutela dei giocatori. Questa situazione, definita da molti come “discriminatoria”, si manifesta attraverso regole come il distanziometro – che obbliga i punti gioco a mantenere una distanza minima da luoghi sensibili, come scuole o chiese – e limitazioni orarie imposte da molti Comuni. Tali misure, per, si applicano quasi esclusivamente a slot nei bar e sale VLT, mentre altri prodotti come scommesse, Gratta e Vinci e, soprattutto, giochi online ne sono generalmente esenti, godendo di una regolamentazione pi permissiva. – riferisce il Prof. Stellato – quo e sostenibile. Un approccio di questo tipo non solo tutelerebbe i giocatori, garantendo un’offerta legale pi accessibile e controllata, ma salvaguarderebbe anche le entrate erariali e l’occupazione. Inoltre, rafforzare l’offerta legale attraverso tecnologie innovative – come dispositivi che rilevano comportamenti a rischio e inviano avvisi ai giocatori – potrebbe migliorare la prevenzione del gioco patologico, obiettivo che le attuali restrizioni non stanno raggiungendo. Continuare a penalizzare slot e VLT non solo ingiusto, ma si sta rivelando autolesionista. Le disparit normative e fiscali favoriscono inconsapevolmente i canali meno controllabili, come il gioco online e quello illegale, con conseguenze negative per i conti pubblici, la sicurezza dei giocatori e la sostenibilit del settore. Solo un approccio pi equilibrato e moderno potr consentire allo Stato di massimizzare le entrate, proteggere i cittadini e contrastare efficacemente il gioco irregolare, evitando di danneggiare s stesso e la collettivit”, dice il Prof. Ezio Stellato, Docente di Diritto tributario, commercialista ed esperto fiscale.

Difesa, Pontecorvo (Leonardo): aggregatore sistema per vocazione

Roma, 16 apr. (askanews) – “Leonardo gi un aggregatore di sistema per vocazione, come azienda infatti, stiamo gi partecipando alla difesa europea, lo stiamo facendo nei fatti, nel senso che siamo al centro di tutta una serie di collaborazioni industriali anche importanti con i princiali competitor e con gli alleati europei e non solo. Il ruolo di Leonardo, quindi, quello di rafforzare ci che stiamo facendo e assistere anche nella crescita e nella razionalizzazione di ci che produciamo e ci che si produce in Europa inserendo nel settore della difesa quella che la nostra cifra, cio l’alta tecnologia, la digitalizzazione, l’utilizzo dell’IA come tecnologia abilitante”. Cos, Stefano Pontecorvo, Presidente di Leonardo SpA, intervenuto all’evento di “Connact Defence & Security” dal titolo “Difesa comune europea: finanziamenti e integrazione industriale”. La giornata di lavori stata organizzata da Connact, la piattaforma di eventi che favorisce il confronto tra soggetti privati e istituzioni attraverso momenti di incontro e networking e si tenuta questa mattina a Roma. All’evento anche il sottosegretario alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago.

Made in Italy, Marinella: sostegno formazione nuove generazioni

Roma, 16 apr. (askanews) – “L’Italia non un paese ricco di materie prime: noi sappiamo fare bene le cose, il nostro know how ed ci che ci ha contraddistinto per tutti questi anni. Io sono cresciuto in un’azienda di famiglia con una storia di 111 anni, e per 90 di questi siamo stati un negozio di venti metri quadri a Napoli, quindi nel sud Italia. E il fil rouge di tutti questi anni stata la manifattura. Oggi si parla tanto di fuga di cervelli quando i miei coetanei – finiti gli studi – vanno all’estero. Lo stesso vale per i prodotti creati in Italia, quando sono esportati: il loro valore portato all’estero”. Lo ha detto Alessandro Marinella, General Manager E.Marinella, durante Largo Chigi, il format televisivo di Urania Tv.

“Noi vogliamo continuare a costruire una storia di eccellenza ma per farlo abbiamo una richiesta per le istituzioni molto semplice: ricevere pi supporto nella formazione delle nuove generazioni. Tutti i miei coetanei hanno studiato per occupare ruoli apicali nelle aziende: non sento nessuno dire ‘voglio diventare un sarto’ o ‘un cuoco’. Ma quale sar il futuro del made in Italy se non ci sono giovani che vogliono continuare ci che ha reso grande l’Italia? Chiediamo alle istituzioni di essere vicine alle piccole e medie imprese a affiancarle in questo passaggio generazionale”, ha concluso.

Made in Italy, Carli (Ised): Pmi fondamentali

Roma, 16 apr. (askanews) – “Anche servizi innovativi come quelli ICT sono importanti per l’export, anche perch non si tratta solo di servizi; noi facciamo innanzi tutto prodotti che poi si legano a un servizio. Sono tante le Pmi impegnate sull’innovazione, la nostra azienda fa sistemi di emergenza sanitaria da 50 anni e accompagniamo nell’ottica di filiera anche le grandi aziende sul mercato globale. In futuro dovremo pensare alla sovranit dei dati, a come poterli usare e trattenere in un sistema interoperabile e l’Italia capace di farlo. Su questo vogliamo dare il nostro contributo. Si pensi che il Lazio la prima regione italiana per export di ICT”. Lo ha detto Vittoria Carli, Presidente ISED Spa a Largo Chigi, format in onda su Urania Tv.

Calcio, Baroni: "Attaccare ma senza frenesia"

Roma, 16 apr. (askanews) – Giornata di vigilia in casa Lazio. I biancocelesti preparano la sfida di ritorno dei quarti di finale di Europa League contro il Bodo/Glimt, in programma domani alle ore 21. Si riparte dal 2-0 dell’andata in favore dei norvegesi. “Dobbiamo crederci perché questa squadra ha sempre dato tutto e si è sempre spesa in tutte le partite, e lo farà anche in questa. Sappiamo che è una partita speciale ma proprio per questo la squadra darà tutto. Il tema è quello: dare tutto, spendere tutto, senza risparmio e senza rimorso” le parole a Sky dell’allenatore della Lazio Marco Baroni. La Lazio dovrà fare una partita all’attacco, evitando però la frenesia. “Assolutamente. È proprio questo quello che oggi dirò alla squadra. Non dobbiamo pensare al risultato da recuperare, ma dobbiamo stare centrati sulla prestazione che dobbiamo e che possiamo fare. È quella la chiave per poterla recuperare”. I segnali arrivati nel derby confortano: “La squadra ha fatto due partite, sia a Bergamo che nel derby, di altissimo livello. Nel mezzo c’è stato invece questo inciampo. Proprio per questo, sappiamo che dobbiamo dare tutto, specialmente davanti al nostro pubblico che ci darà quell’energia in più”. Spesso ha parlato degli attaccanti: Castellanos sta meglio, sta pensando di riproporre la formula col doppio centravanti insieme a Dia. “È una soluzione. Oggi ci ritroviamo, perché avevamo bisogno di recuperare anche energie mentali, e faremo una valutazione. Stasera deciderò, è una soluzione probabile”. C’è la possibilità di convocare Tavares: “È una delle situazioni che dobbiamo valutare. Il ragazzo sta bene. Dobbiamo fargli fare una seduta di lavoro. Poi cercherò di capire se ci sono le condizioni”.

Difesa, Benigni (ELT): allineati a richieste difesa europea

Roma, 16 apr. (askanews) – “Noi come ELT Group sono gi parecchi anni che ci allineiamo alle richieste di una difesa europea, partecipando a tutti i programmi europei sin dagli anni ’80. chiaro che oggi cambiato paradigma e quindi lo spettro elettromagnetico che proprio il core business delle nostre societ da pi di 70 anni diventato un po’ l’abilitante di tutti gli scenari operativi. E quindi grazie anche ad un allineamento tra il nostro piano strategico, sul quale abbiamo investimenti che traguardano queste competenze, anche questa gestione del dominio elettromagnetico, siamo allineati alle nuove richieste dell’Europa. Addirittura il dominio di cyber e i EW delle 7 capability gap Connact Defence & Security” dal titolo “Difesa comune europea: finanziamenti e integrazione industriale”. La giornata di lavori stata organizzata da Connacterca e sviluppo, chiaro che a livello aziendale siamo molto attenti a una pianificazione di lungo periodo, perch dobbiamo avere una crescita organica, resiliente, ma soprattutto appunto guardare al lungo periodo e non a questi picchi di investimento, ma a una resilienza molto pi lunga”. Cos Domitilla Benigni, CEO & COO Elettronica S.p.A., Chairman CY4GATE S.p.A, intervenuta all’evento di “Connact Defence & Security” dal titolo “Difesa comune europea: finanziamenti e integrazione industriale”. La giornata di lavori stata organizzata da Connact, la piattaforma di eventi che favorisce il confronto tra soggetti privati e istituzioni attraverso momenti di incontro e networking. All’evento anche il sottosegretario alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago.

Dibattito sulla medicina del futuro nelle scuole con Fattore J

Bologna, 16 apr. (askanews) – La medicina del futuro al centro del dibattito nelle scuole di Fattore J, che luned 14 aprile ha fatto tappa all’ITI Aldini-Valeriani di Bologna. Per il progetto promosso da Johnson & Johnson e Fondazione Mondo Digitale ETS, l’obiettivo sensibilizzare sull’innovazione nel settore, coinvolgendo associazioni di pazienti e partner. In cinque edizioni, raggiunti pi di 300.000 giovani.

Nella tappa di Bologna, davanti a pi di 200 studenti, gli ospiti, fra cui anche il consigliere regione Emilia-Romagna Francesco Critelli, accolti dal dirigente scolastico dell’istituto, Pasquale Santucci: “La scuola italiana oggi perfettamente in grado di offrire le competenze necessarie per affrontare qualsiasi professione, quella sanitaria e medica in questo caso. La scuola tecnica, come dimostrato da questo evento, forse offre persino una marcia in pi. La medicina prima di tutto un’arte e le diagnosi sono frutto anche di intuizione, genialit e invenzione”.

Innovazione e salute che camminano di pari passo, appoggiate dai nuovi strumenti come l’intelligenza artificiale che stanno trasformando diagnosi, trattamenti e gestione delle patologie. Secondo il sondaggio di Fondazione Mondo Digitale svolto dagli studenti presenti, saranno proprio la ricerca scientifica (68%) e la medicina (65%) i settori che beneficeranno maggiormente dell’AI.

entrata nel merito Chiara Ronchetti, direttrice comunicazione e Public Affairs di Johnson & Johnson Innovative Medicine Italia: “Abbiamo parlato di futuro della medicina, dei progressi della ricerca scientifica e della fiducia che stiamo diffondendo insieme alle associazioni pazienti. Discutendo di medicina di precisione e del ruolo dell’intelligenza artificiale nell’accelerare lo sviluppo delle nuove terapie. Per un dialogo sempre pi forte: pazienti da una parte e medici dall’altra”.

Cos come Cecilia Stajano, Community Manager Fondazione Mondo Digitale ETS: “Incontrare i giovani, in un contesto scolastico, permette di fare ragionamenti in un ambiente protetto e sensibilizzarli a quelle che potrebbero essere le professioni del futuro. Ognuno pu essere formato su questo perch la salute un tema che riguarda tutti”.

Discussione davanti alla platea di studenti proseguita con gli interventi del formatore di Fondazione Mondo Digitale, Michele Fiori, ma anche di Elisabetta Castellari e Sara Zago di AIL Bologna e Michele Cornella, Technology leader di Johnson & Johnson Innovative Medicine Italia.

Il 22 aprile premiazione concorso fotografico Obiettivo Terra

Roma, 16 apr. (askanews) – Cerimonia di premiazione del concorso fotografico nazionale “Obiettivo Terra” 2025, marted 22 aprile, ore 15:00, presso l’Aula Consiliare “Giorgio Fregosi” di Palazzo Valentini (via IV Novembre, 119/A), sede della Citt metropolitana di Roma Capitale e in diretta streaming sulla pagina Facebook della Fondazione UniVerde. Come da tradizione, l’evento celebra la Giornata Mondiale della Madre Terra.

“Occorre un’opera di sensibilizzazione civica sulla necessit di preservare e proteggere i nostri fragili ecosistemi terrestri e marini, in ottica sostenibile, e il concorso Obiettivo Terra rappresenta un’occasione importante per stimolare questa capacit all’azione – afferma, lanciando l’evento, il Presidente della Fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio – Occorre costruire una svolta ecodigitale che permetta di tutelare e monitorare le nostre meravigliose Aree Protette italiane, e il ruolo che i giovani possono svolgere verso tale proposito determinante”.

C’ grande attesa per la decretazione della foto vincitrice del Primo Premio “Mother Earth Day”, del valore di 1.000 (euro mille), al contest sulle Aree Protette d’Italia pi celebrato e insignito di patrocini e riconoscimenti istituzionali a livello nazionale, e con prestigiose mostre nazionali ed internazionali, di cui tre presso le Nazioni Unite a New York. Nel corso della Cerimonia, saranno inoltre attribuite le Menzioni e Menzioni speciali, l’immancabile Premio “Parco Inclusivo” 2025, in collaborazione con Fiaba e Federparchi, all’Area Protetta italiana che si maggiormente distinta attraverso iniziative concrete a favore dell’accessibilit e fruibilit per le persone con disabilit e a ridotta mobilit, e molti altri premi. La 16a edizione di “Obiettivo Terra” promossa da Fondazione UniVerde e Societ Geografica Italiana, con la main partnership di Haiki+, azienda quotata all’Euronext Growth Milan tra i leader nel settore dell’economia circolare in Italia, l’event partner Comset, del gruppo Sphere S.p.A., da 40 anni una delle maggiori realt nel mercato degli avvolgenti alimentari e dei prodotti per uso domestico, con la digital partnership di Bluarancio.

Il concorso vanta autorevoli patrocini istituzionali (Senato della Repubblica; Camera dei Deputati; Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Ministero dell’Agricoltura, della Sovranit Alimentare e delle Foreste; Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Citt Metropolitana di Roma Capitale; Comune di Roma), il patrocinio di tutti i Parchi nazionali italiani, a cui si aggiungono i partners delle categorie che includono i principali attori con compiti di tutela degli spazi marittimi e costieri (Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera) e paesaggistico-ambientale (Comando Cufaa), insieme alle pi rappresentative associazioni ambientaliste, di promozione del turismo responsabile e dell’agroalimentare del Paese, oltre a numerosi partners tecnici e media partners.

Il Governatore Cirio in visita al Centro per l’Autismo Maugeri

Novara, 16 apr. (askanews) – A Veruno, in provincia di Novara, diventato realt il progetto Centro per l’Autismo Maugeri, realizzato all’interno dell’IRCCS Maugeri Veruno, istituto di eccellenza sanitaria e di ricerca della provincia di Novara dal 1972. Si tratta della prima struttura in Italia pensata per accogliere persone che, oltre a dover fare i conti con forme di autismo severe, manifestano anche gravi disturbi del comportamento. Una risposta concreta alla significativa crescita, negli ultimi anni, del numero delle emergenze psichiatriche che coinvolgono questo tipo di pazienti.

“Siamo un istituto che nasce con la medicina del lavoro, ma abbiamo sempre puntato sull’innovazione e continueremo a farlo – ha detto Luca Damiani, Presidente Esecutivo Maugeri -. Per riuscirci siamo passati dall’ambito riabilitativo nei luoghi di lavori insalubri all’ambito pneumologo, a quello neurologico e altres a quello cardiologico. Siamo un’azienda che lavora su una riabilitazione multidisciplinare e questo aspetto si sposa bene con le esigenze di questo progetto. Abbiamo bisogno di avere le istituzioni dalla nostra parte, affinch si possa fare sistema tra istituti come il nostro, che si occupano di ricerca, le associazioni di pazienti e le istituzioni stesse, che devono essere assolutamente presenti”.

Il Centro un progetto pilota finanziato da Regione Piemonte e coinvolge il territorio di Asl Novara e non solo. Nella giornata di marted 15 aprile, il Governatore Alberto Cirio ha visitato la struttura, osservando da vicino il reparto di 12 posti letto dedicato al ricovero di 6 persone di et adulta e 6 in et evolutiva, tra i 14 e i 17 anni.

“Questo un Centro che si occupa in modo eccellente di persone affette da problemi che purtroppo sono in aumento nella nostra societ – ha affermato Cirio -. Come sanit pubblica dobbiamo essere in grado di dare risposte sempre pi adeguate. Siamo in una struttura privata di eccellenza, un IRCCS con alta capacit di ricerca, una struttura complementare alla sanit pubblica. Credo molto nella possibilit di un lavoro pubblico-privato, perch sostengo che la sanit deve rimanere con i piedi ben piantati nel pubblico, ma che in un’ottica di eccellenza di servizi i rapporti virtuosi col privato non possano che fare bene. Credo che questo centro stia gi diventando un’eccellenza nazionale. Abbiamo casi molto gravi di autismo che rischierebbero di non trovare un’adeguata risposta. Pensiamo non solo alle persone malate, che necessitano di un ambiente idoneo e adeguato, ma anche ai loro genitori, per permettere loro di vivere sapendo che, nel momento in cui un figlio o una figlia non con loro, comunque in un posto in cui riceve le migliori cure che oggi il nostro Paese in grado di offrire. Avere questo centro in Piemonte un motivo di orgoglio ed per questo che la Regione investe tre milioni di euro all’anno in questa struttura in convenzione: il servizio della sanit pubblica deve essere garantito a tutti e specialmente a chi ne ha pi bisogno”.

Il Centro per l’Autismo Maugeri dotato anche di un giardino e di spazi esterni in cui verranno svolte attivit motorie, riabilitazione motoria, ortoterapia e altri laboratori.

Migranti, Meloni: Italia cambia approccio Ue, siamo su buona strada

Roma, 16 apr. (askanews) – “L’Italia ha svolto e sta svolgendo un ruolo decisivo per cambiare l’approccio europeo nei confronti del governo dei flussi migratori. Se oggi anche in Europa ci si pone come priorità la difesa dei confini esterni, il contrasto all’immigrazione irregolare di massa, il rafforzamento della politica dei rimpatri e l’attuazione di partenariati paritari con i Paesi di origine e transito, lo si deve per buona parte alla determinazione e alla caparbietà dell’Italia. I fatti dimostrano che avevamo ragione e che siamo sulla buona strada”. Lo afferma la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, commentando la lista paesi sicuri della Commissione europea.

Migranti, Meloni: lista Ue su paesi sicuri conferma bontà linea italiana

Roma, 16 apr. (askanews) – “Accolgo con grande soddisfazione la proposta di lista UE Paesi sicuri di origine presentata dalla Commissione europea e che ricomprende, tra gli altri, anche Bangladesh, Egitto e Tunisia”. Lo afferma la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

“Ritengo altrettanto positiva la proposta di anticipare l’entrata in vigore di alcune componenti del Patto Migrazione e Asilo, in particolare la possibilità di designare Paesi sicuri di origine con eccezioni territoriali e per determinate categorie e di applicare il criterio del 20%. Si tratta infatti – spiega Meloni – di fattispecie che consentono di attivare le procedure accelerate di frontiera ai migranti che arrivano da determinate Nazioni, come previsto dal Protocollo Italia-Albania”.

“È un’ulteriore conferma della bontà della direzione tracciata dal Governo italiano in questi anni e del sostegno di sempre più Nazioni europee, conclude la premier.

Lefebvre Giuffr, ecco il rebranding orientato al futuro

Milano, 16 apr. (askanews) – Nuovo nome, nuova grafica, stesso prestigio. Giuffr Francis Lefebvre diventa Lefebvre Giuffr, proiettandosi all’internazionalizzazione e al futuro. Rebranding a livello europeo voluto dal Gruppo Lefebvre, per rafforzare l’identit del marchio. Abbiamo parlato con Stefano Garisto, Amministratore Delegato Lefebvre Giuffr:

“Questo cambiamento fa parte di un progetto di respiro europeo con l’obiettivo di rafforzare l’identit globale del nostro marchio e potenziare la diffusione delle nostre soluzioni con contenuti e servizi di qualit basati su tecnologie innovative. L’appartenenza a un grande gruppo internazionale permette di cogliere molteplici opportunit. Ci che ci distingue come leader nel nostro settore la nostra capacit di adattarci e innovare e oggi, pi che mai, fondamentale per noi essere parte di una vera e propria rete che ci consente di condividere conoscenze, risorse e best practices a livello europeo”.

La nuova identit visiva stata svelata durante l’evento Legal & Tax Futures 2025-2035, ma non stata l’unica novit di giornata. Il contesto ha fatto da lancio a Sapient-IA, il rivoluzionario sistema di Intelligenza Artificiale generativa al servizio di professionisti e aziende. poi intervenuto Fabio Moioli, Leadership Advisor Spencer Stuart e membro del Forbes Technology Council per l’AI:

“Trapresentata Sapienza, che la nuova soluzione di Lefregio Frecchi la quale ha di fatto, in un certo senso, sia reso disponibile questa tecnologia per essere utilizzata in modo pi semplice sia allo stesso tempo specializzato questa tecnologia cos che sia pi efficace per gli esperti del mondo legale, del mondo fiscale e diventi qualcosa di molto pi potente rispetto a una soluzione di intelligenza artificiale chiamiamola General Purpose che pu essere usata per fare qualsiasi cosa”.

Storicit e tradizione, futuro e innovazione. Due anime che oggi, Lefebvre Giuffr, interpreta al meglio.

Fitto: oggi passo avanti per una politica migratoria Ue più efficace

Bruxelles, 16 apr. (askanews) – “Oggi abbiamo compiuto un passo avanti significativo verso una politica migratoria europea più efficace e condivisa. Abbiamo approvato una nuova proposta di regolamento per rendere le procedure di asilo più rapide ed efficienti, con un duplice obiettivo: offrire protezione a chi ne ha realmente diritto e garantire un rimpatrio celere per chi non possiede i requisiti per restare nell’Ue”.

Lo afferma sul suo account X (ex Twitter) il vicepresidente esecutivo della Commissione europea Raffaele Fitto, responsabile per la Coesione e le Riforme, in riferimento alla proposta odierna dell’Esecutivo comunitario di una prima lista Ue di paesi di origine “sicuri” dei migranti, in modo da consentire agli Stati membri di trattare le domande di asilo in modo più rapido, con una una “procedura accelerata” quando ci sono alte probabilità che siano infondate, perché il richiedente può essere rimpatriato in sicurezza nel suo paese di provenienza.

Fitto sottolinea nel suo post “le principali novità” della proposta della Commissione: “procedure accelerate per le domande di asilo considerate presumibilmente infondate”; e poi “la creazione di un elenco comune dell’Ue dei paesi di origine sicuri, che include: Bangladesh, Colombia, Egitto, India, Marocco, Tunisia”, oltre a “tutti i paesi candidati all’adesione all’Ue: Albania, Bosnia ed Erzegovina, Georgia, Moldova, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia, Ucraina. E i candidati potenziali: Kosovo”.

“Alcuni Stati membri – rileva il vicepresidente esecutivo della Commissione – già adottano elenchi nazionali, ma un elenco europeo è fondamentale per armonizzare l’applicazione del concetto di ‘paese sicuro’ e garantire trattamenti più uniformi in tutta l’Unione. Le domande provenienti da cittadini di questi paesi saranno trattate in tempi più brevi, poiché considerate con bassa probabilità di accoglimento”.

“Questa proposta, frutto dell’ottimo lavoro del collega commissario Magnus Brunner, rappresenta un passo concreto e pragmatico verso la piena attuazione del Patto sull’Asilo e la costruzione di una vera politica migratoria comune a livello europeo”, conclude Fitto.

L’Economist: gli Usa stufi degli sforzi europei per rafforzare Kiev

Roma, 16 apr. (askanews) – In un articolo che dettaglia come l’amministrazione Trump stia avendo crescenti difficoltà a negoziare un cessate il fuoco per l’Ucraina, The Economist riferisce che “diversi funzionari (americani) si dicono stancati degli sforzi unilaterali dell’Europa per rafforzare militarmente e finanziariamente l’Ucraina. A loro avviso, queste iniziative indeboliscono la leva negoziale di Washington nei confronti di Mosca”.

L’articolo intitolato “Il cessate il fuoco di Trump sta scivolando via” rileva che Washington teme che il sostegno europeo a Kiev – non coordinato con gli Stati Uniti – renda più difficile ottenere concessioni da parte russa, ostacolando la strategia di Trump, che punta a una de-escalation controllata e a un cessate il fuoco negoziato.

Il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, e l’inviato speciale Usa per il Medio Oriente, Steve Witkoff, si recheranno a Parigi dal 16 al 18 aprile per colloqui con le controparti europee per promuovere l’obiettivo del Presidente Trump di porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina e fermare lo spargimento di sangue”, ha confermato oggi il Dipartimento di Stato. Le divisioni tra Washington e le capitali europee (soprattutto Parigi e Berlino) si stanno approfondendo, sostiene The Economist. E questo, mentre le truppe russe stanno consolidando posizioni e mentre cresce la frustrazione ucraina per i ritardi nei rifornimenti.

Inoltre, l’amministrazione americana avrebbe cercato di convincere l’Ucraina ad accettare una tregua negoziata, ma l’offensiva russa su Donetsk e Kharkiv ha ridotto la credibilità di qualsiasi accordo di pausa. Inoltre, l’Iran, la Cina e altri attori regionali stanno spingendo per soluzioni parallele, minando la centralità di Washington nei negoziati.

Annunciati i primi nomi sul palco del Concerto del Primo Maggio

Milano, 16 apr. (askanews) – Si accendono i riflettori sull’edizione 2025 del Concerto del Primo Maggio di Roma, promosso da CGIL, CISL e UIL e organizzato da iCompany con la direzione artistica di Massimo Bonelli.

L’appuntamento con la grande musica dal vivo torna come sempre in Piazza San Giovanni in Laterano per celebrare la Festa dei Lavoratori con una maratona di musica, impegno e spettacolo, presentato da Noemi, Ermal Meta e Bigmama ai quali si affiancherà per una serie di incursioni il professore star dei social Vincenzo Schettini.

I primi nomi annunciati promettono un’edizione ricca di sorprese con generi diversi che si intrecciano, creando un mosaico sonoro che riflette l’Italia di oggi: Alfa, Anna Castiglia, Bambole Di Pezza, Brunori Sas, Centomilacarie, Franco126, Gabry Ponte, Gaia, Giorgio Poi, i Benvegnù, Joan Thiele, Legno & Gio Evan, Lucio Corsi, Mondo Marcio, Shablo con special guests.

Sulla base del concept “Il futuro suona oggi”, il Concerto del Primo Maggio prova a intercettare le voci più autentiche del panorama musicale italiano, restituendo un affresco sonoro che abbraccia il presente in tutte le sue sfaccettature. In un’epoca in cui il pubblico sente il bisogno di approfondire, capire e connettersi, la musica si fa veicolo di storie e messaggi.

«I primi nomi che annunciamo oggi restituiscono lo spirito con cui stiamo costruendo il cast artistico del Concertone 2025: uno spaccato autentico e contemporaneo della nuova scena d’autore italiana, in cui convivono anime pop, elettroniche, urban, cantautorali e rock in un unico abbraccio musicale corale. La lineup di quest’anno sarà eterogenea ma coerente, pensata per raccontare, attraverso la musica, la complessità, le contraddizioni e la bellezza del nostro tempo» racconta il direttore artistico del Primo Maggio Massimo Bonelli.

Il cantautorato torna quindi protagonista: le parole contano, i testi diventano centrali, raccontano generazioni in continua trasformazione.

L’annuncio della lineup 2025 è solo all’inizio e nelle prossime settimane verranno svelati nuovi artisti che arricchiranno il cast di un evento che, ogni anno, richiama centinaia di migliaia di spettatori da tutta Italia e in diretta televisiva e radiofonica.

Il Concertone 2025 guarda avanti e mette al centro la musica, rigorosamente live, come strumento di racconto, consapevolezza e cambiamento. Sarà una festa, ma anche un momento di riflessione, un’opportunità per immaginare il domani attraverso le voci di chi, con la propria musica, lo sta già costruendo.

Sarà come sempre a libero accesso e sarà trasmesso in diretta su Rai 3 e Rai Radio 2 e in onda su RaiPlay e Rai Italia.

Wto: con dazi reciproci interscambio merci globale -1,5% in 2025

Roma, 16 apr. (askanews) – Le tensioni innescate dai nuovi dazi commerciali decisi dall’amministrazione Trump negli Usa rischiano di far diminuire dello 0,2% i volumi dei traffici globali di merci quest’anno, per poi risalire del 2,5% il prossimo, con ricadute particolarmente negative per le esportazioni in Nordamerica, previste in calo del 12,6%. Sono le stime dell’Organizzazione mondiale nel commercio (Wto), pubblicate oggi nel Global Trade Outlook and Statistics, in base ai livelli attualmente in vigore di queste misure su import e export.

Secondo lo studio, se alla fine venissero riapplicati i dazi “reciproci” annunciati da Washington – che sono stati rapidamente sospesi, salvo che per la Cina – la contrazione dell’interscambio globale di merci risulterebbe molto più marcata, pari all’1,5%.

Il Wto ha anche elaborato per la prima volta uno studio sugli scambi di servizi, oltre alle tradizionali stime sul traffico merci, secondo cui quest’anno i volumi su questo segmento cresceranno del 4%, circa 1 punto percentuale in meno di quanto previsto prima che scattassero i dazi.

La direttrice del Wto, Ngozi Okonjo-Iweala si dice “profondamente preoccupata dall’incertezza che circonda le politiche commerciali, anche per lo stallo tra Stati Uniti e Cina. La recente escalation ha temporaneamente alleviato alcune pressioni sul commercio globale. Tuttavia, la persistente incertezza minaccia di agire come un freno sulla crescita globale – sostiene – con gravi ricadute negative Per il mondo e in particolare per le economie più vulnerabili”. (fonte immagine: WTO).

Cinema, in corso le riprese di "Illusione" di Francesca Archibugi

Roma, 16 apr. (askanews) – Sono in corso le riprese di “Illusione”, il nuovo film diretto da Francesca Archibugi. Nel cast Jasmine Trinca, Michele Riondino, Angelina Andrei, Vittoria Puccini, con Francesca Reggiani, Aurora Quattrocchi e Filippo Timi. La sceneggiatura è firmata da Francesca Archibugi, Laura Paolucci, Francesco Piccolo.

Le riprese si svolgono in Italia, a Bruxelles e a Strasburgo per una durata di otto settimane.

Periferia di Perugia. In un fosso viene ritrovata una ragazzina. Indossa un completo d’alta moda ed è bellissima. La polizia sta per portare via il corpo, quando un sospiro la svela ancora viva: si chiama Rosa Lazar, è moldava e non ha nemmeno 16 anni. La sostituta procuratrice Cristina Camponeschi e lo psicologo Stefano Mangiaboschi sono immediatamente chiamati a occuparsi del caso. L’indagine è più complicata del previsto, perché Rosa non sembra avere coscienza delle brutali violenze subite e copre la verità dei fatti. Dietro la maschera di un’incessante gioiosità emerge un profilo psicologico molto disturbato. Come è arrivata a Perugia questa lolita che non sembra una normale prostituta e che si comporta come una bambina? Per la sostituta procuratrice Rosa diventerà la chiave per un’indagine internazionale su scenari inquietanti. Per lo psicologo sarà un altro tipo di indagine, interiore, che lo porterà a scoprire il vero enigma di Rosa Lazar.

“Illusione” è una produzione Fandango con Rai Cinema e Tarantula Belgique. L’opera è stata realizzata con il contributo del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo del Ministero della Cultura.

Migranti: la Commissione Ue propone la lista di Paesi d’origine sicuri

Bruxelles, 16 apr. (askanews) – La Commissione europea ha proposto, oggi a Bruxelles, una prima lista Ue di “paesi di origine sicuri” dei migranti richiedenti asilo nell’Ue, come prevede il “Patto” su immigrazione e asilo adottato lo scorso anno, insieme ad altre disposizioni per accelerare l’attuazione di alcuni aspetti importanti del Patto, che entrerà in vigore nel giugno 2026. Lo scopo è quello di consentire agli Stati membri di trattare le domande di asilo in modo più rapido, con una una “procedura accelerata” o “di frontiera”, quando ci sono alte probabilità che siano infondate perché i il paese di provenienza dei richiedenti è considerato “sicuro”.

La Commissione propone di attuare in anticipo due importanti possibilità per gli Stati membri previste dal nuovo Patto: 1) di applicare la procedura di frontiera o una procedura accelerata (tre mesi invece di sei) alle persone provenienti da paesi in cui, in media, il 20% o meno dei richiedenti ottiene protezione internazionale nell’Ue (soglia del 20% del tasso di riconoscimento); 2) di designare i paesi terzi sicuri e i paesi di origine sicuri con delle eccezioni, che escludano regioni specifiche negli stessi paesi terzi o categorie di persone chiaramente identificabili.

Quanto alla lista Ue dei paesi di origine sicuri, la Commissione ha proposto di inserirvi Kosovo, Bangladesh, Colombia, Egitto, India, Marocco e Tunisia. Questa lista, una volta approvata dai co-legislatori (Parlamento europeo e Consiglio Ue) diventerà obbligatoria per tutti gli Stati membri, che tuttavia potranno continuare a mantenere e applicare delle proprie liste nazionali, con altri paesi d’origine “sicuri”. Se un paese d’origine sicuro viene sospeso o rimosso dalla lista Ue, gli elenchi nazionali potranno continuare a includerlo solo se la Commissione non si opporrà (entro due anni). D’altra parte la Commissione ritiene che tutti i paesi candidati all’adesione all’Ue, in linea di principio, soddisfino i criteri per essere designati come paesi di origine sicuri, poiché nell’ambito del loro percorso di adesione si impegnano a raggiungere la stabilità di istituzioni che garantiscano la democrazia, lo Stato di diritto, i diritti umani e il rispetto e la tutela delle minoranze (i “criteri di Copenaghen”). Un paese candidato verrebbe escluso solo in determinate circostanze specifiche: violenza indiscriminata in situazioni di conflitto, sanzioni adottate dal Consiglio Ue nei suoi confronti, o un tasso di riconoscimento dei richiedenti asilo a livello Ue, per i propri cittadini, superiore al 20%.

La proposta della Commissione si basa su un’analisi dell’Agenzia dell’Ue per l’asilo (Euaa) e su altre fonti, tra cui informazioni provenienti dagli Stati membri, dal Servizio europeo di azione esterna (Seae) e anche da organizzazioni non governative. L’elenco Ue dei paesi di origine sicuri è fondato su un processo dinamico: la lista può essere ampliata o rivista nel tempo. I paesi inclusi nella lista possono anche essere sospesi o rimossi dall’elenco qualora non soddisfino più i criteri per essere designati come “sicuri”.

Inoltre, sottolinea la Commissione in una nota, “la designazione come paese di origine sicuro non costituisce una garanzia di sicurezza per tutti i cittadini di quel paese. Gli Stati membri devono condurre una valutazione individuale di ciascuna domanda di asilo, indipendentemente dal fatto che la persona provenga o meno da un paese di origine sicuro”.

Cosmetici e giocattoli in cima alla lista Ue sui prodotti pericolosi

Roma, 16 apr. (askanews) – Anche quest’anno i cosmetici restano in cima alla lista europea delle segnalazioni di prodotti più pericolosi per la salute, stilata dalla Commissione europea e che non include gli alimentari. Oltre un allerta su tre lo scorso anno (36%) è scattato sui cosmetici, seguiti dai giocattoli con un caso su sei (15%) – quindi assieme queste due categorie rappresentano oltre una segnalazione su due – e poi i dispositivi elettrici (10%), i motori per veicoli (9%) e i prodotti chimici (6% percento).

Con un comunicato, l’esecutivo comunità spiega che la principale causa che fa scattare le allerta per i rischi sulla salute è rappresentata dalle componenti chimiche, tra cui camdio, nichel e piombo nella gioielleria, così come aromi allergenici negli oli per il corpo e i prodotti chimici sintetici utilizzati per ammorbidire la plastica, ad esempio su alcuni vestiti. Prodotti spesso importati dall’Asia o, ora, acquistati di frenquente tramite portali di e-commerce.

Nel caso dei cosmetici, la stragrande maggioranza delle segnalazioni riguarda un aroma sintetico vietato nell’unione (Bmhca) che crea irritazioni alla pelle e può causare danni al sistema riproduttivo umano.

Il rapporto è stato presentato oggi in base al meccanismo europeo di allerta rapida sui prodotti a rischio, battezzato Safety Gate. Nel 2024 sono stati notificati 4.137 allarmi, il livello più elevato da quando questo meccanismo è stato lanciato nel 2003. L’aumento delle segnalazioni, dice la Commissione, dimostra la crescente efficacia e fiducia nel Safe Gate, dato che le autorità utilizzano la piattaforma più di frequente, per segnalare allerta e per intervenire sulle potenziale minacce per la sicurezza dei consumatori.

Bruxelles aggiunge che sta lavorando in stretto contatto con le autorità di vigilanza nazionali per preparare la prima indagine a tappeto sulla sicurezza dei prodotti, che verrà effettuata tramite una serie di controlli simultanei sui portali Internet per identificare le violazioni sulle normative comunitarie che tutelano i consumatori nei vari segmenti. (fonte immagine: European Union).

Tre secoli di storia veneziana a Palazzo Vendramin Grimani

Venezia, 16 apr. (askanews) – Tre secoli di vita a Palazzo Vendramin Grimani, questo il racconto che viene portato avanti, attraverso, oggetti, documenti e opere d’arte dalla Fondazione dell’Albero d’Oro di Venezia nella mostra “Di storie e di arte”, dedicata proprio al palazzo che oggi sede della stessa fondazione.

“Questa mostra – ha detto ad askanews Batrice de Reynies, segretaria generale della Fondazione dell’Albero d’oro – una mostra che racconta la storia del palazzo e la vita dei suoi abitanti e delle illustri famiglie veneziane che ne furono proprietarie. Abbiamo provato a ricostruire l’ambiente di questo palazzo per tanti secoli e presentiamo molti oggetti, dipinti, tutto il mondo che forse avevamo perduto”.

Tra oggetti comuni ritrovati in straordinario stato di conservazione, abiti dell’epoca, menu originali, passaporti napoleonici, giochi per bambini o spartiti musicali, la mostra, che parte dalla figura del doge Pietro Grimani, ci cala dentro uno spazio e un modo di vivere che, in qualche modo, ricreano lo spirito di Venezia attraverso il tempo. Con anche alcune opere d’arte esposte per la prima volta.

“Siamo molto fiere di poter presentare quattro pastelli inediti di Rosalba Carriera insieme a un dipinto realizzato da Angelica Kaufmann – ci ha spiegato Anna Mistrorigo, responsabile Comunicazione della Fondazione dell’Albero d’oro – che stato commissionato appunto dalle famiglie Vendramin Grimani e Giustinian per la prima volta qui a Palazzo Vendramin Grimani”.

La mostra, curata da Massimo Favilla e Ruggero Rugolo con gli allestimenti diDaniela Ferretti, aperta al pubblico fino al 23 novembre.

Trump: "Harvard è una barzelletta, stop ai fondi federali"

New York, 16 apr. (askanews) – Donald Trump torna all’attacco di Harvard, rilanciando sui social un duro affondo contro l’università già al centro di polemiche in queste ore. “Tutti sanno che Harvard ha perso la bussola”, scrive il presidente, accusando l’ateneo di aver assunto “a stipendi ridicoli” due ex sindaci “tra i peggiori e più incompetenti della storia del nostro Paese”, un riferimento ritenuto rivolto a Bill de Blasio e Lori Lightfoot, ex sindaci di New York e Chicago recentemente assunti dall’ateneo.

Secondo Trump, i due avrebbero lasciato dietro di sé “città che ci vorranno anni a far riprendere dalla loro incompetenza e malvagità”. L’università, prosegue il presidente, sarebbe ormai dominata da “idioti woke, radicali di sinistra e cervelli di gallina”, incapaci di insegnare altro che “il fallimento”.

Nel lungo post, Trump torna anche sul caso dell’ex presidente di Harvard Claudine Gay, accusata di plagio, affermando che, nonostante “l’imbarazzo davanti al Congresso”, sia stata semplicemente spostata ad altra funzione anziché licenziata. “Harvard è una barzelletta, insegna odio e stupidità”, conclude il presidente, chiedendo che l’università “non riceva più fondi federali”.

Formula1, Vasseur: "Passi avanti in competitività"

Roma, 16 apr. (askanews) – Dopo il Gran Premio del Giappone a Suzuka e quello del Bahrain a Sakhir, il Campionato Mondiale di Formula 1 resta in Medio Oriente per il quinto appuntamento dell’anno: il Gran Premio dell’Arabia Saudita sul circuito della Jeddah Corniche, un tracciato cittadino noto per la velocità e le sfide tecniche che presenta per piloti e squadre. “La prima tripletta stagionale si conclude in Arabia Saudita, sul circuito della Jeddah Corniche, che presenta caratteristiche molto diverse sia per layout che per asfalto rispetto al Bahrain dove abbiamo corso meno di una settimana fa – le parole del Team Principal della Ferrari, Frédéric Vasseur – A Sakhir abbiamo fatto dei piccoli passi avanti in termini di competitività, sia grazie a una miglior performance della vettura che per merito di una solida prestazione di squadra in qualifica e in gara. In questi pochi giorni a Maranello abbiamo continuato a lavorare intensamente sull’analisi dei dati e vogliamo affrontare la gara di Gedda con lo stesso obiettivo. Vogliamo rimanere concentrati su noi stessi, perché è il modo migliore di estrarre il massimo dal pacchetto a nostra disposizione e progredire costantemente per colmare il gap che ancora ci separa da chi ci precede in classifica”.

Tennis, Darderi ai quarti all’Atp Monaco di Baviera

Roma, 16 apr. (askanews) – Diventano sette le vittorie consecutive di Luciano Darderi. L’italoargentino, alla striscia di successi più lunga in carriera nel circuito maggiore, si è qualificato per i quarti di finale all’Atp 500 di Monaco di Baviera grazie alla vittoria in rimonta su Miomir Kecmanovic: 2-6, 7-6, 6-4 il punteggio finale in 2 ore e 30 minuti di gioco. Una prestazione in crescendo di Darderi, bravo a reagire dopo un primo set complicato e altrettanto bravo a non scomporsi nel secondo set, in cui era avanti 4-1 e ha subito il controbreak da parte di Kecmanovic. In un match segnato anche da tanti errori (44 gratuiti per Darderi, 40 per l’avversario), alla fine ha fatto la differenza il break conquistato da Luciano nel nono game del terzo set, alla sesta palla break del parziale.

Calcio, Gli arbitri di serie A, Bologna-Inter a Colombo

Roma, 16 apr. (askanews) – Resi noti gli arbitri della 33esima giornata di serie A, stagione 2024/25: turno spalmato su 3 giorni con 3 gare al sabato, 3 gare di domenica e 4 di lunedì. Si parte sabato alle 15 con Lecce-Como, che sarà diretta da Sozza, alle 18 c’è Monza-Napoli affidata a La Penna, alle 20.45 Roma-Verona, arbitra Pairetto. Domenica alle 15 c’è alle 20.45 c’è Empoli-Venezia, dirige Massa, alle 18 c’è Bologna-Inter, dirige Colombo, alle 20.45 Milan-Atalanta con arbitro Piccinini. Lunedì alle 12.30 Torino-Udinese dirige Collu, alle 15 Cagliari-Fiorentina, diretta da Marinelli, alle 18 Genoa-Lazio che sarà diretta da Ayroldi e alle 20.45 c’è Parma-Juventus, arbitra Chiffi.

Lecce-Como (sabato 19 aprile, ore 15): Sozza di Seregno Monza-Napoli (sabato 19 aprile, ore 18): La Penna di Roma 1 Roma-Verona (sabato 19 aprile, ore 20.45): Pairetto di Nichelino Empoli-Venezia (domenica 20 aprile, 15): Massa di Imperia Bologna-Inter (domenica 20 aprile, ore 18 ): Colombo di Como Milan-Atalanta (domenica 20 aprile, ore 20.45): Piccinini di Forlì Torino-Udinese (lunedì 21 aprile, ore 12.30): Collu di Cagliari Cagliari-Fiorentina (lunedì 21 aprile, ore 15): Marinelli di Tivoli Genoa-Lazio (lunedì 21 aprile, ore 18): Ayroldi di Molfetta Parma-Juventus (lunedì 21 aprile, ore 20.45): Chiffi di Padova

Nuoto, nuovo record per Sara Curtis, primato nei 50 stile libero

Roma, 16 apr. (askanews) – Nuovo record per Sara Curtis ai campionati italiani di nuoto a Riccione. La 18enne piemontese ha migliorato il suo stesso record italiano nelle batterie dei 50 stile libero. L’allieva di Thomas Maggiora è una super sprinter e i 50 stile sono la “sua gara”, come ha dimostrato in vasca: aveva già il record italiano con 24″56, stavolta è riuscita a chiudere in 24″52, migliorando il suo stesso primato di 4 centesimi. In questa gara è campionessa juniores in carica, stasera in finale potrebbe migliorare ancora il record. Sara detiene anche il primato mondiale juniores nei 50 dorso, che saranno per la prima volta distanza olimpica a Los Angeles. Prima di migliorare oggi il record italiano dei 50 stile, ieri aveva battuto anche il primato italiano dei 100 stile di Federica Pellegrini che durava dal 2016.

Meloni in volo per Washington, domani alla Casa Bianca da Trump

Washington, 16 apr. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è partita da Roma diretta a Washington, dove arriverà nel pomeriggio (la serata italiana). Domani è attesa alla Casa Bianca per l’incontro con il presidente americano Donald Trump. Al centro del colloquio, naturalmente, la questione dei dazi.

La visita di Meloni è formalmente un incontro bilateriale ma la premier agisce in stretto contatto con l’Unione europea. Nei giorni scorsi, e anche ieri prima della partenza, ha sentito Ursula von der Leyen. “Hanno coordinato questa visita. Come sapete abbiamo già detto più volte che qualsiasi azione di contatto con l’amministrazione statunitense è molto benvenuta. Lo ha detto la presidente stessa. Certo, la Commissione ha competenza negoziale, ma i contatti sono estremamente positivi. E quindi la presidente e la prima ministra hanno coordinato la visita”, ha dichiarato la portavoce della Commissione europea, Arianna Podestà, nel briefing quotidiano. Un ‘coordinamento’ è stato fatto anche all’interno del governo, in un vertice alla vigilia con i vice Antonio Tajani e Matteo Salvini (a cui avrebbe chiesto un paio di giorni di ‘moratoria’ sulle polemiche) e il ministro della Difesa Guido Crosetto.

La presidente del Consiglio ribadirà a Trump la proposta “zero per zero” dazi avanzata dalla Commissione, ma accolta con estrema freddezza fino a questo momento dalla Casa Bianca. La premier potrebbe però cercare di facilitare un contatto diretto tra il presidente e von der Leyen – mai avvenuto dal momento dell’insediamento – per poter avviare una effettiva trattativa. In un difficile equilibrio tra rapporti europei e bilatarali, sul tavolo ci sarà anche l’impegno a incrementare le spese militari (Trump chiede il 5% a tutti i Paesi Nato, l’Italia è ben sotto il 2) e a estendere ulteriormente l’acquisto di Gas naturale liquefatto (Gnl) dagli Usa. Il confronto si allargherà alle partnership industriali, al rapporto con la Cina (sempre più tesi quelli tra Washington e Pechino) e, naturalmente, la guerra in Ucraina.

“In questi anni, anche grazie alla collaborazione con le organizzazioni agricole, abbiamo dimostrato che abbiamo a cuore i produttori e che la nostra priorità è sempre stata quella di facilitare il loro accesso ai mercati, promuovere la qualità italiana e ridurre le barriere che ostacolano la nostra capacità di crescere. Continueremo in questa direzione, anche e soprattutto in questa fase tanto complessa quanto in rapida evoluzione, nella quale è necessario ragionare con lucidità, lavorare con concretezza, lavorare con pragmatismo”, ha detto prima di partire in un videomessaggio inviato all’Assemblea generale del Consorzio per la tutela del formaggio Grana Padano in corso a Montichiari.

Già nella serata di domani Meloni ripartirà per l’Italia: venerdì la attende a Roma l’incontro con il vice di Trump, J.D. Vance.

Dazi, telefonata von der Leyen-Meloni "per coordinarsi" prima dell’incontro della premier con Trump

Bruxelles, 16 apr. (askanews) – La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e la premier italiana Giorgia Meloni hanno avuto una conversazione telefonica ieri sera, in vista della visita di Meloni a Washington per incontrare domani il presidente americano Donald Trump, per un “coordinamento” delle posizioni riguardo al negoziato Ue-Usa sui dazi, per il quale comunque è la Commissione che ha la competenza esclusiva. Lo ha sottolineato oggi a Bruxelles la portavoce della Commissione europea Arianna Podestà, durante il briefing quotidiano per la stampa dell’Esecutivo comunitario.

“La presidente von der Leyen è stata in contatto con la premier Meloni, come avevamo già detto nei giorni scorsi, in preparazione della visita” a Washington, e avevamo detto “che si sarebbero effettivamente ricontattate prima della visita”, ha ricordato Podestà.

“Ieri sera – ha continuato – hanno avuto una nuova chiamata telefonica. Non riveleremo alcun dettaglio specifico” riguardo alla discussione, “ma il messaggio è in linea con quanto detto nei giorni precedenti, e cioè che hanno coordinato questa visita. Come è noto, abbiamo già detto più volte che qualsiasi contatto con l’amministrazione statunitense è molto gradito. La stessa presidente von der Leyen lo ha affermato. Naturalmente, la competenza per quanto riguarda il negoziato” sul commercio con gli Stati Uniti “spetta alla Commissione, ma i contatti sono estremamente positivi, e quindi la presidente e la premier si sono coordinate”, ha concluso la portavoce.

Tv, Rainbow e Marevivo insieme per un progetto su "Mermaid Magic"

Roma, 16 apr. (askanews) – Rainbow, la global content company fondata da Iginio Straffi, e Marevivo, Fondazione ambientalista che opera in prima linea nella tutela del mare e nella sensibilizzazione sulle tematiche ad esso connesse, annunciano una collaborazione che vede al centro la serie “Mermaid Magic”, forte sostenitrice della protezione dell’ecosistema marino e della tutela dell’ambiente.

Il 22 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Terra celebrata ogni anno dalle Nazioni Unite, verrà lanciato l’innovativo progetto educativo globale pensato per sensibilizzare le nuove generazioni alla protezione dell’ecosistema marino “Sea Academy by Mermaid Magic”, allo scopo di coinvolgere attivamente i bambini e le famiglie insegnando loro come comportarsi responsabilmente verso l’ambiente. Sarà un viaggio nel cuore degli oceani, pensato con il supporto dell’expertise e dell’impegno di Marevivo per guidare tutti alla scoperta dell’ecosistema marino e delle buone pratiche e contribuire alla sua salvaguardia. La collaborazione mira a rafforzare l’impegno comune di Mermaid Magic e Marevivo a favore della sostenibilità e della protezione degli oceani, promuovendo un messaggio di sensibilizzazione forte e condiviso.

Il fulcro dell’iniziativa è una campagna di educazione, attraverso il gioco, che si articolerà in una serie di attività e laboratori interattivi, sviluppati in collaborazione con la fondazione ambientalista, per dimostrare ai ragazzi coinvolti in che modo passare dalla teoria all’azione concreta. Nell’ambito di questa collaborazione, il 10 maggio si terrà un evento per adulti e bambini nella spiaggia di Torre de Bosis a Portonovo (Ancona), Riviera del Conero, rinominata “Mermaid Magic Beach” per l’occasione, che diventerà teatro di attività educative e coinvolgenti come il “Mermaid Beach Clean-Up”, per la pulizia della spiaggia.

Nella stessa giornata, verranno avviati anche laboratori creativi, quiz e giochi a tema, guidati dagli esperti di Marevivo, per insegnare, divertendosi, l’importanza della salvaguardia marina. Ci sarà ancge la sirena Merlinda, che per la prima volta incontrerà i bambini e mostrerà ai partecipanti come ripulire lo specchio d’acqua e i fondali marini dai rifiuti, grazie all’aiuto del battello ecologico Pelikan e dei subacquei professionisti di Marevivo.

Ecologia, rispetto per l’ambiente, sensibilizzazione sulla responsabilità individuale, conservazione degli oceani e della vita marina, sono i temi al centro di Mermaid Magic. Il forte messaggio ambientalista della serie incontra la mission della Fondazione Marevivo, da quarant’anni in prima linea per la tutela del mare, lo studio della biodiversità, la promozione e valorizzazione delle aree marine protette, l’educazione ambientale nelle scuole e nelle università per lo sviluppo sostenibile e la sensibilizzazione sui temi legati al mare.

Roma, "Tra Mito e Sacro" dal 17 aprile al 14 settembre

Roma, 16 apr. (askanews) – Dal 17 aprile al 14 settembre gli spazi del Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese a Roma ospiteranno il progetto espositivo di arte contemporanea, ideato in occasione delle celebrazioni dell’Anno giubilare, ‘Tra Mito e Sacro. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea’. La mostra, a cura di Antonia Rita Arconti, Claudio Crescentini e Ileana Pansino, è promossa da Roma Capitale, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali; organizzazione Zètema Progetto Cultura.

Caratterizzata da un allestimento immersivo e coinvolgente, l’esposizione si pone l’obiettivo di indagare come l’arte contemporanea esprime il rapporto dell’uomo con la dimensione del sacro, della spiritualità e del mito, attraverso un’accurata selezione di circa trenta opere del XX e XXI secolo provenienti dalle collezioni capitoline, alcune esposte solo in rare occasioni. Dipinti, sculture, fotografie e grandi installazioni: lavori eterogenei caratterizzati da linguaggi artistici variegati e originali, tutti accomunati da assonanze formali e poetiche che traggono ispirazione da un bagaglio di valori spirituali universalmente condivisi come la nascita, il dolore, l’espiazione, la sublimazione, la morte, la resurrezione. Una corrispondenza che pone queste opere in continuità con la tradizione storico-artistica precedente, nonostante il rapporto tra gli artisti contemporanei e la religione si risolva spesso in una dimensione più filosofica e intellettualizzata rispetto al passato.

Sarà possibile ammirare la grande installazione di Alessandra Tesi, Cattedrale, che torna “visitabile” dopo dieci anni, una soglia simbolica, realizzata con 750mila perle montate su 650 fili pendenti dal soffitto, per immergersi nella sacralità di un vero e proprio spazio liturgico; il sublime volto angelicato del Trascendente di Carlo Maria Mariani, tempestato di ardenti fiammelle e lo scheletro in preghiera di Marc Quinn, opera a grandezza naturale di grande impatto visivo ed emotivo, ironico emblema della caducità della vita umana.

In mostra anche Stendardo Antico, vessillo familiare di fine XVIII secolo decostruito, ritagliato e ricucito, opera di Sidival Fila, frate minore francescano, artista e Presidente dell’omonima Fondazione filantropica, la cui produzione artistica si caratterizza per il recupero e il riscatto di materiali in disuso.

Le cinque sezioni tematiche seguono un percorso concettuale ed estetico che abbraccia tutti i segni del sacro, dal mito classico all’iconografia della tradizione cristiana, dalla ritualità alle figure mistiche, trascendentali e divine. La prima, ‘Dal mito al sacro’, trae ispirazione dai miti classici e ne richiama i profondi significati metaforici. L’imponente trittico Orestiade di Paola Gandolfi (1998-99), celebrazione di uno dei momenti più alti della drammaturgia greca, è uno spazio pittorico irreale e visionario in cui sono sospesi i frammenti dei corpi di Oreste, Elettra e Clitennestra, dove centrale è l’indagine della psiche femminile. Tutta l’ambivalente sensualità di Venere si esprime nell’opera Goldfinger Miss di Mario Ceroli (1964), il cui titolo è mutuato da un episodio della serie cinematografica James Bond Agente 007. La silhouette della dea botticelliana, riprodotta serialmente su sette sagome di legno dorato e ridotta a puro contorno stereotipato, aggiunge una riflessione sui miti nella società contemporanea dominata dai mezzi di comunicazione di massa.

Al piano superiore, l’esposizione prosegue con il metafisico Orfeo (1973) di Giorgio de Chirico, meraviglioso cantore ispirato alle verità misteriche della dimensione divina, parte della collezione permanente del museo; con l’enigmatico dipinto Verso il tempio di Salvatore Pulvirenti (1999), ricerca introspettiva che si materializza in una sovrapposizione di differenti, indecifrabili piani di realtà e con L’angelo sotterraneo di Stefano Di Stasio, realizzato in occasione del Giubileo del 2000, che si staglia azzurro e alato nel buio di un edificio e che ricorda a sua volta l’ambientazione di un tempio.

La seconda sezione, ‘Culto e ciclo della vita’ è caratterizzata da due grandi installazioni: la prima è il trittico Universal Keyboard di Alessandro Valeri (2016), tre moduli quadrati che richiamano la circolarità e continuità dell’esistenza nei quali si alternano scritte al neon con le parole chiave life (“vita”), milk (“latte”), dead (“morte”) e Revo (“Rivoluzione”). L’altra è la monumentale Cattedrale di Alessandra Tesi (2002), ricompresa nella White Room, uno spazio allestitivo totalmente dedicato: 750mila perle di vetro opalescente montate su 650 fili, una soglia vibrante che immerge nella sacralità di un vero e proprio spazio liturgico. Su questo eccezionale schermo, infatti, è riprodotto in loop un video girato nella cattedrale di Notre Dame a Parigi – prima del disastroso incendio del 2019 – che, indugiando in particolare su alcuni dettagli, trasporta il visitatore in una dimensione fantastica. Nell’ambientazione di un luogo di culto ci proietta anche Our first port of call di Simon Roberts (2016), disorientante rielaborazione fotografica di cartoline e istantanee che ritraggono luoghi storici del paesaggio urbano.

‘Il dolore, la morte, la sublimazione’ è il titolo della terza sezione che introduce ai grandi interrogativi universali. Densa di suggestioni simboliche, l’opera In piedi sul cielo di Bruno Ceccobelli (1998) è una struttura cruciforme composta da quattro pannelli rettangolari di legno su cui sono riprodotti un pesce, un uccello e una figura umana al centro. Ancora alla devozione cristiana è ispirato il ritratto Anagramma di Maria di Andrea Fogli (1994), quattro stampe fotografiche su sfondo nero dove l’iconografia della Madonna, presentata sotto diverse angolazioni, produce un effetto evanescente e onirico. Dalla simbologia cristiana all’ideale perfezione della cultura classica, l’armonioso volto Trascendente di Carlo Maria Mariani (2010), attraversato da una pioggia di fiammelle, esprime tutta l’eleganza figurativa che ha scandito il lungo percorso artistico e spirituale dell’autore. Di tutt’altro stile la scultura bronzea Waiting for Godot di Marc Quinn (2006), scheletro umano realistico e a grandezza naturale ritratto in ginocchio e con le mani giunte in preghiera. Un linguaggio tetro e ironico, una vanitas moderna nel contrasto tra energia vitale e decadimento, che esibisce la condizione di eterna attesa e speranza in cui si trova l’umanità.

Esposte anche le “figure del male”, reali o metafisiche: dal Diavolo di Lionello Giorni Savioli (seconda metà del XX secolo) e la sua compagna, La morte, di Carlo Fontana (1950-56), che rappresentano due arcani maggiori dei tarocchi, alla Diavoleria di Ferruccio Ferrazzi (1947-48), visione notturna e apocalittica resa con prospettiva deformante, entro la quale è possibile riconoscere l’ospedale romano di San Giacomo dove l’artista fu ricoverato. L’esperienza umana e universale della sofferenza e dell’angoscia è esemplificata nella Maschera del dolore (Autoritratto) di Adolf Wildt (1906), manifesto scultoreo del percorso dell’artista in un momento di profonda crisi personale e creativa. La sezione si conclude con un messaggio di salvezza affidato a due opere che attingono all’iconografia cristiana: la Deposizione, bassorilievo in bronzo di Pericle Fazzini (1946), e la Resurrezione del maestro dell’aeropittura Tato (1955/60). Del resto, sarà proprio in seno al Futurismo che maturerà la riflessione moderna sul rinnovamento stilistico dell’arte religiosa, esemplificata dal “Manifesto futurista dell’Arte Sacra” del 1931.

La quarta sezione, ‘Astrazione e rappresentazione del divino’, accoglie i visitatori in un’atmosfera fortemente evocativa di stati d’animo e mondi spirituali in cui i principi religiosi si traducono in riflessioni più propriamente filosofiche. Vi si incontrano figure mistiche quali L’Angelo di Corrado Cagli (1958), materia “assoluta”, incorporea e duttile che si offre alla manipolazione dell’artista, e il San Sebastiano nero di Leoncillo (1963), il cui taglio centrale trafigge l’argilla e richiama, anche cromaticamente, le ferite del santo martirizzato. Una riflessione sul tema del passaggio e sui tempi meditativi di percezione è suggerita dalla Soglia di Claudio Verna (1996), spazio pittorico bidimensionale e disomogeneo nei toni del rosa e dell’arancio. La Chiave di volta di Fiorella Rizzo (1996-97), selezione ragionata di sette pannelli dei dodici di cui si compone il progetto installativo originario, è un richiamo al significato simbolico e cabalistico del numero 7. Dall’astrazione alla concretezza della materia, La cera di Roma #4 di Alessandro Piangiamore (2012) è un pannello solido e compatto di cera fusa delle candele raccolte nelle chiese romane, autentico omaggio alla sacralità della città eterna. Uno speciale approfondimento è dedicato a Sidival Fila, la cui produzione artistica si distingue per il recupero e il riscatto di materiali obsoleti e invita a una riflessione critica sul tema del consumo, dello spreco e della sostenibilità. Esposta l’opera Stendardo antico (2021): uno stendardo araldico di fine Settecento decostruito, ritagliato e ricucito insieme a frammenti specchiati che rivela la tensione dell’uomo verso la natura divina attraverso l’esaltazione della propria storia famigliare.

Chiude il percorso di mostra la sezione ‘Ritualità e idoli contemporanei’, con due opere di Benedetta Bonichi dove tornano i temi del sacro, della cerimonialità e della morte. L’installazione To see in the dark. Banchetto di nozze (2002) è la stampa di un’immagine ai raggi X che ritrae una coppia di sposi e gli invitati attorno a una tavola imbandita con stoviglie e frutta vera, dove la tangibilità degli oggetti contrasta con le forme scheletriche dei personaggi. Un invito, proposto in maniera del tutto inedita, a guardare oltre il sensibile. La figura dello scheletro, con la sua presenza conturbante, è posta anche sull’immagine di un dollaro nell’opera Oh my god! del 2023, in prestito dalla collezione personale dell’artista, un monito a non cadere nell’adorazione degli idoli terreni.

La Corte suprema del Regno Unito: la definizione "donna" si basa sul sesso biologico

Roma, 16 apr. (askanews) – Una sentenza della Corte suprema del Regno unito relativa all’Equality Act del 2010 ha stabilito oggi che la definizione giuridica di “donna” si basa sul sesso biologico, non su quanto riportato sul certificato di nascita di una persona.

Il pronunciamento s’innesta su una complessa questione giuridica prodotta da un’interpretazione della legge sull’uguaglianza di genere da parte dei ministri scozzesi i quali, nell’applicazione della norma in questione, facevano riferimento non già al sesso biologico ma a quello dichiarato nel certificato di nascita.

“La decisione unanime di questa Corte è che i termini ‘donna’ e ‘sesso’ nell’Equality Act del 2010 si riferiscono a una donna biologica e al sesso biologico”, ha affermato Lord Hodge nel pronunciare la determinazione della Corte suprema.

Durante l’udienza di novembre, Aidan O’Neill, legale del gruppo For Women Scotland (FWS), aveva dichiarato ai giudici che la posizione dei ministri scozzesi, secondo cui i termini sesso, uomo e donna nell’Equality Act si riferiscono al “sesso certificato” – ossia il sesso indicato sul certificato di nascita di una persona, anche se successivamente modificato mediante un certificato di riconoscimento di genere (GRC) – è “completamente sbagliata e dovrebbe essere respinta dalla Corte”. Al contrario, Ruth Crawford, legale del governo scozzese, aveva sostenuto che una persona che diventa donna “a seguito di un GRC” ha diritto a quella protezione “proprio come coloro che, registrati come donne alla nascita, godono di tali protezioni”. Ha inoltre affermato che l'”inevitabile conclusione” della contestazione mossa da FWS, qualora avesse avuto successo, sarebbe che le donne trans con GRC “rimarrebbero uomini fino alla morte, ai fini dell’Equality Act”. Alla Corte è stato inoltre riferito che, dal passaggio del Gender Recognition Act nel 2004, 8.464 persone nel Regno Unito hanno ottenuto un GRC.

Nella sentenza, lunga 88 pagine, Lord Hodge insieme a Lady Rose e Lady Simler hanno chiarito che la definizione di sesso contenuta nell’Equality Act 2010 prevede un concetto binario: una persona è o una donna o un uomo. Sebbene il termine “biologico” non compaia esplicitamente nella definizione, il significato ordinario di tali parole, chiare e non ambigue, corrisponde alle caratteristiche biologiche che determinano se un individuo è un uomo o una donna. Secondo la corte, questa interpretazione è ovvia e non richiede ulteriori spiegazioni: uomini e donne sono distinti nella definizione in virtù della biologia che condividono, formando così gruppi distinti a seconda del sesso biologico.

Un’interpretazione basata sul “sesso certificato” si configurerebbe come un’interpretazione incoerente rispetto alla definizione della caratteristica protetta del sesso, secondo la sentenza, destinata a far discutere.

D’altronde, secondo la Corte, i riferimenti a “donna” e “donne” come gruppo che condivide la caratteristica protetta del sesso includerebbero tutte le femmine, a prescindere dall’età e da qualsiasi altra caratteristica protetta, nonché quelle donne trans (cioè uomini biologici) che possiedono la caratteristica protetta della transizione di genere e un Certificato di Riconoscimento di Genere (GRC), e che pertanto sono considerate femmine ai sensi della legge.

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Torino, apre Exposed Foto Festival: diffuso e internazionale

Milano, 16 apr. (askanews) – Si apre oggi 16 aprile la seconda edizione di EXPOSED Torino Foto Festival, la rassegna internazionale dedicata al mondo della fotografia contemporanea. Diretto da Menno Liauw e Salvatore Vitale, quest’anno EXPOSED Torino Foto Festival ruota attorno al tema Beneath the surface, tema che invita lo spettatore a esplorare la realtà nascosta sotto la superficie delle immagini e delle loro storie, non solo quelle catturate dagli obiettivi degli artisti, ma anche quelle trasformate, ritoccate e generate dalle tecnologie digitali e dall’intelligenza artificiale. Sedici gli artisti internazionali che espongono a Torino e che riportano in primo piano, attraverso la loro ricerca artistica, temi come le disuguaglianze sociali, il cambiamento climatico, la prospettiva postcoloniale, i mutamenti degli equilibri geopolitici.

Organizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino e promosso da Città di Torino, Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino, Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT in sinergia con Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, EXPOSED Torino Foto Festival si inaugura alle Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo, alla presenza di Carrie Mae Weems, una delle più importanti esponenti della fotografia internazionale. L’esposizione, inserita nel palinsesto di EXPOSED, è una retrospettiva con opere tratte dalle sue serie fotografiche più famose con, al centro, un progetto originale Preach commissionato da Intesa Sanpaolo. La mostra è curata da Sarah Meister, Executive Director di Aperture, con un passato da curatrice presso il Museum of Modern Art (MoMA) di New York.

Il quartier generale di EXPOSED è invece l’Accademia Albertina di Belle Arti, che ospita 5 mostre. Lisa Barnard, Valeria Cherchi, Gregory Halpern, Silvia Rosi e Georges Senga sono gli artisti in mostra, portatori nelle loro opere di riflessioni potenti sul nostro tempo, tessitori di narrazioni che si nutrono delle loro esperienze personali e culturali.

Il festival per la prima volta sarà quasi totalmente gratuito. Obiettivo dichiarato di questa seconda edizione di EXPOSED Torino Foto Festival è coinvolgere un pubblico ampio, con un occhio di riguardo ai giovani. Di qui la scelta di rendere la manifestazione accessibile gratuitamente a tutti (su prenotazione tramite Qr Code), o con un prezzo speciale di 5 euro per la mostra alle Gallerie d’Italia – Torino Carrie Mae Weems: The Heart of the Matter. Il Pass digitale potrà essere utilizzato dal 16 aprile al 2 giugno.

“L’internazionalità è il cuore pulsante di EXPOSED Foto Festival Torino, un tratto che si riflette sia nella selezione degli artisti coinvolti, provenienti da contesti e culture diverse, sia nelle tematiche affrontate, che esplorano questioni globali. In questo senso EXPOSED non è solo un festival, ma anche un motore di nuove idee, un luogo in cui far incontrare visioni artistiche e riflessioni critiche, che trascendono i confini geografici, per affrontare le sfide del nostro tempo con uno sguardo creativo e inclusivo”, hanno dichiarato i direttori artistici Menno Liauw e Salvatore Vitale.

Dazi, Meloni: fase complessa in rapida evoluzione. Serve lucidità

Roma, 16 apr. (askanews) – “In questi anni, anche grazie alla collaborazione con le organizzazioni agricole, abbiamo dimostrato che abbiamo a cuore i produttori e che la nostra priorità è sempre stata quella di facilitare il loro accesso ai mercati, promuovere la qualità italiana, ridurre le barriere che ostacolano la nostra capacità di crescere. Continueremo in questa direzione anche e soprattutto in questa fase tanto complessa quanto in rapida evoluzione nella quale è necessario ragionare con lucidità, lavorare con concretezza, lavorare con pragmatismo”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un videomessaggio inviato all’assemblea generale del Consorzio per la Tutela del Formaggio Grana Padano.

“Ma tra le tante incertezze di questo tempo – ha proseguito la premier – io posso offrirvi una certezza: il governo, la sottoscritta, il ministro Francesco Lollobrigida, continueranno a essere al vostro fianco, al fianco di chi produce, difende la nostra identità, al fianco di tiene alta la bandiera del nostro marchio nel mondo perché l’unica cosa che abbiamo a cuore è fare l’interesse dell’Italia e degli italiani”, ha concluso la premier.

Dazi, Pechino ha scelto l’uomo chiave: ecco chi condurrà i negoziati con gli Usa

Roma, 16 apr. (askanews) – Tra Pechino e Washington volano insulti, s’impongono dazi, si minacciano chiusure. Ma, al di là delle dichiarazioni, alla fine a trattare saranno persone: funzionari e politici che, una volta seduti al tavolo, dovranno trovare punti di caduta e mediazioni. La Cina oggi ha scelto l’uomo che dovrà condurre per suo conto la partita e la decisione appare essere stata quella di una personalità di esperienza e dai vasti legami: Li Chenggang.

Il nuovo rappresentante per il commercio internazionale presso il Ministero del Commercio (Mofcom) ha 58 anni e sostituirà Wang Shouwen, 59 anni, che aveva partecipato alle negoziazioni per l’accordo commerciale del 2020 tra le due più grandi economie del mondo.

Formalmente, il titolare del negoziato per Pechino, è il vicepremier He Lifeng, responsabile per gli affari economici tra Cina e Stati uniti. Tuttavia, il tecnico, l’uomo chiamato a trovare le concrete e operative soluzioni di mediazione, sarà proprio il rappresentante per il commercio internazionale del Mofcom.

Li vanta decenni di esperienza nella gestione di negoziazioni internazionali all’interno del Mofcom, oltre ad aver ricoperto il ruolo di rappresentante della Cina presso l’Organizzazione mondiale del commercio (WTO) dal 2021.

La sua formazione non è tanto economica, quanto giuridica: un uomo di parole più che di numeri. Possiede una laurea in giurisprudenza conseguita presso l’Università di Pechino e un master in economia del diritto ottenuto presso l’Università di Amburgo, in Germania.

Sebbene non sia stato chiarito il motivo preciso del cambio di cavallo, alcuni analisti hanno commentato che la scelta potrebbe essere un segnale del fatto che Pechino intende ottenere una svolta nelle trattative con gli Stati uniti per un eventuale accordo che ponga fine alla guerra commerciale. Li potrebbe essere – secondo quanto ha detto Alfredo Montufar-Helu, consulente senior del China Center presso il gruppo di ricerca statunitense The Conference Board al South China Morning Post – l’uomo “in grado di rompere il punto morto nelle trattative”.

Con la sua esperienza a Ginevra, presso il WTO, l’uomo ha instaurato contatti e legami con i principali stakeholder governativi, ivi compresi quelli dell’amministrazione statunitense.

La nomina arriva nel momento di massima furia retorica da parte del presidente Usa Donald Trump contro Pechino e di reazioni dure da parte cinese. Il presidente statunitense Donald Trump ha aumentato le tariffe sui prodotti cinesi del 145% da quando è tornato in carica a gennaio, inducendo Pechino a rispondere con i propri dazi ritorsivi.

“La palla è nel campo della Cina. La Cina deve concludere un accordo con noi. Noi non siamo obbligati a fare un accordo con loro”, ha dichiarato ieri la portavoce della Casa bianca Karoline Leavitt, leggendo quello che, secondo lei, era un comunicato dettato da Trump.

La nomina di Li sarebbe, secondo alcuni osservatori, rassicurante anche il WTO e molti Paesi più piccoli che fanno affidamento sul sistema commerciale globale basato su regole.

Durante il suo mandato al WTO, Li è stato esplicito nel comunicare l’opposizione di Pechino alle politiche tariffarie di Trump. “Il mondo si trova ad affrontare una serie di shock tariffari”, aveva avvertito Li a febbraio durante una riunione del Consiglio generale del WTO. “Gli Stati uniti stanno violando le regole del WTO in maniera unilaterale, arbitraria e palese. La Cina si oppone fermamente a tali misure”. Ma questa è la posizione ufficiale cinese, a negoziati ancora non avviati. Poi bisogna vedere come ci si accomoderà al tavolo.

Nuoto, il record di Sara Curtis: ecco chi è l’erede della Pellegrini

Roma, 16 apr. (askanews) – Tesserata per Esercito e CS Roero e allenata da Thomas Maggiora, ha stabilito il record italiano assoluto nei 100 stile e con la migliore prestazione stagionale mondiale, un clamoroso 53″01 che cancella il primato di Federica Pellegrini 53″18: classe 2006, nata a Savigliano, Sara Curtis è un concentrato di talento e genetica vincente. Cresciuta in Piemonte, nel cuneese, la nuova regina del nuoto italiano ha lo sport nel sangue: il padre, Vincenzo, è un ex ciclista, mentre la madre, Helen, è stata un’atleta di atletica leggera originaria della Nigeria. Fin da piccolissima, l’acqua è stato il suo elemento naturale. A soli 4 anni ha iniziato a nuotare, e a sei anni era già iscritta ai primi corsi (“Mi hanno buttato in acqua a due anni, a sei facevo agonismo: è stato amore a prima vista. La prima volta gli istruttori ci fanno entrare in acqua, tutti piangono, tranne me. Io rido come una matta”). Da allora, non ha più lasciato la vasca. Un percorso inarrestabile, costruito con costanza e passione, che oggi la vede riscrivere record e proiettarsi verso il futuro del nuoto italiano. Tesserata per Esercito e CS Roero e allenata da Thomas Maggiora, Curtis ha stabilito il record italiano assoluto nei 100 stile e con la migliore prestazione stagionale mondiale, un clamoroso 53″01 che cancella il primato di Federica Pellegrini 53″18. Un passaggio da sprinter purissima (25″16) e un ritorno potente e controllato (27″85), dimostrando eleganza, tecnica e una maturità atletica fuori dal comune. Il suo 53″01 migliora di ben 56 centesimi il personale registrato in batteria (53″57), e le vale anche la qualificazione ai Mondiali di Singapore. La giovane nuotatrice, già ottava con la staffetta veloce alle Olimpiadi di Parigi 2024, è raggiante ma incredula al termine della gara: «Non ho parole per quello che ho fatto, onestamente. Sapevo di stare bene e di essere in forma, ma così sono andata oltre le mie aspettative – racconta Curtis, campionessa europea juniores in carica – Ho battuto un mito come Federica, che per noi rappresenta una leggenda. Adesso ho altre gare qui a Riccione e poi penserò ai Mondiali». Che fosse una predestinata lo dicono tutti. Lo dicevano nonno Paride e nonna Liliana, che sarebbe andata ai Giochi. E lo scorso anno, prima di andare Parigi, agli Europei juniores si è messa in mostra: sette gare disputate, sei ori (50 stile libero, 50 dorso, 100 stile libero e le staffette 4×100 stile libero donne, 4×100 stile libero mista e 4×100 misti femminile) e un argento (4×100 mista mista). Le treccine “Me le fanno la mamma o la zia, ed è sempre un momento bellissimo che mi connette alla loro terra d’origine. Il segreto è legarle in una cipolla, poi le mie sono molto sottili”. In vista della maturità, indiscrezioni vogliono che il futuro scolastico-sportivo di Sara passi dagli Stati Uniti, e in particolare dalla Virginia. La Uva è il tempio del nuoto che schiera atlete come Kate Douglass o Gretchen Walsh.

MotoGP, per Martin un calvario: rientro al Mugello a giugno

Roma, 16 apr. (askanews) – Un calvario senza fine per Jorge Martin reduce da una sequenza drammatica di infortuni. Dopo i guai nella pre-stagione (frattura alla mano destra e al piede sinistro nei test in Malesia il 5 febbraio, seguiti da una lesione alla mano sinistra e al calcagno il 24), il campione MotoGP è finito di nuovo in ospedale. Nel GP del Qatar, scivolato al 14° giro tra le curve 12 e 13, è stato investito a 180 km/h da Fabio Di Giannantonio, riportando ben 11 fratture costali, contusioni diffuse e uno pneumotorace al polmone destro. Ricoverato al Hamad General Hospital di Doha, è cosciente, stabile e circondato dall’affetto del padre e della compagna.

La prognosi è delicata: prima il riassorbimento del pneumotorace, poi il recupero della piena funzionalità respiratoria, necessaria per affrontare un volo di rientro assistito. A casa, lo attende una lunga riabilitazione fisica e respiratoria. L’Aprilia non ha fretta: la priorità resta la salute del pilota, campione del mondo 2024. Il ritorno in pista? Forse non prima del Mugello, il 22 giugno. Almeno quattro GP saranno saltati: un sacrificio necessario per rivedere Martin in sella, integro e pronto a lottare ancora.

Migranti, Frontex: meno arrivi irregolari, anche per l’Italia

Roma, 16 apr. (askanews) – Nel primo trimestre del 2025, il numero di attraversamenti irregolari delle frontiere esterne dell’UE è diminuito del 33% rispetto allo stesso periodo del 2024. Lo rende noto l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera Frontex, precisando che sono stati registrati circa 31.200 casi nei primi tre mesi dell’anno.

Tra le rotte principali, quella del Mediterraneo centrale, con approdo soprattutto in Italia, resta la più attiva, ma in calo del 62% rispetto al 2024. La rotta del Mediterraneo occidentale (Spagna) vede invece un aumento del 47%. La rotta dei Balcani occidentali è molto meno frequentata nel periodo preso in considerazione: -74% rispetto al primo trimestre 2024. Un -42% è infine registrato per la rotta dell’Africa occidentale (Isole Canarie). Le nazionalità prevalenti tra i migranti intercettati sono Siria, Guinea e Afghanistan. Frontex sottolinea che il calo riflette l’effetto di maggiore cooperazione con Paesi terzi, misure di controllo rafforzate e condizioni meteo sfavorevoli su alcune rotte.

Cinema, a Pasqua "Diamanti" di Ferzan Ozpetek arriva su Sky

Roma, 16 apr. (askanews) – Il film italiano più visto al cinema nel 2024, il ritorno di Ferzan Ozpetek con un cast di stelle del nostro cinema: “Diamanti” (film Sky Exclusive) arriva in prima tv a Pasqua domenica 20 aprile alle 21:15 su Sky Cinema Uno, in streaming su NOW e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K.

“Diamanti” ha incantato milioni di spettatori in sala grazie a un racconto intimo ed emozionante messo in scena con il tocco inconfondibile e ammaliante di Ferzan Ozpetek che ha radunato un imponente cast di sue attrici-muse, che regalano interpretazioni magistrali. Scritto dallo stesso Ozpetek, Carlotta Corradi ed Elisa Casseri, pone al centro della narrazione una sartoria specializzata in costumi per il cinema e il teatro gestita da due sorelle, Alberta e Gabriella Canova, interpretate rispettivamente da Luisa Ranieri e Jasmine Trinca. Intorno a loro si intrecciano le storie di tutte le maestranze che lavorano nell’atelier e quelle dei clienti, come un filo che, danzando tra un pezzo di stoffa e un altro, lega indissolubilmente e crea qualcosa di più grande e meraviglioso: Lunetta Savino è la ricamatrice Eleonora, Paola Minaccioni è la capo sarta Nina; Milena Mancini e Geppi Cucciari le sarte Nicoletta e Fausta; Anna Ferzetti è la modista e madre single Paolina, Vanessa Scalera è la costumista Bianca Vega; Carla Signoris è l’attrice di teatro Alida Borghese, mentre Kasia Smutniak è l’attrice di cinema Sofia Volpi.

E ancora, Mara Venier interpreta il ruolo della cuoca Silvana e Milena Vukotic quello di Olga, zia delle sorelle Canova. Al loro fianco un cast maschile d’eccezione capitanato da Stefano Accorsi nel ruolo del regista Lorenzo, Vinicio Marchioni in quello di Bruno, marito di Nicoletta, e Luca Barbarossa in quello di Lucio, marito di Gabriella.

Inoltre, disponibili on demand nella collezione dedicata al regista, tre cortometraggi diretti da Ferzan Ozpetek che rendono omaggio alla sua terra natia e che hanno come fil rouge le speranze disattese a cui la vita prima o poi ci pone di fronte, mettendoci faccia a faccia con la cruda della realtà. Nel primo corto, Meze, una ragazza decide di sposare un uomo che ha appena conosciuto, ma purtroppo le cose non filano come aveva previsto. A tirarla su di morale ci penseranno le amorevoli zie, le amiche e ciò che dà il titolo a questa prima opera, i mezé, che sono i tipici antipasti turchi. Il secondo, Muzik, racconta la storia dell’incontro di tre bambini che anni dopo saranno uniti proprio dalla magia della musica. L’ultimo è Muhabbet e narra l’incontro di un ragazzo con tutte le persone che si è lasciato alle spalle, proponendosi come un viaggio onirico che da Roma porterà il protagonista in una non precisata città della costa turca. L’omaggio alla sua Turchia è ciò che ha spinto il regista a confezionare questa trilogia, esplicitamente dedicata a Istanbul, che celebra con i titoli e le trame tre aspetti cardine della cultura turca: il cibo, la musica e le conversazioni.

A Mattarella impiantato un pacemaker: ha passato una notte tranquilla, condizioni stabili

Roma, 16 apr. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato ricoverato all’ospedale Santo Spirito di Roma, ieri per un intervento programmato di impianto di pacemaker, dopo aver completato gli impegni previsti in agenda.

L’intervento – fanno sapere dal Quirinale – è stato effettuato alle 20 al termine del quale il presidente è rientrato nel reparto di cardiologia dove ha trascorso una notte tranquilla. Il capo dello Stato è totalmente asintomatico e in condizioni cliniche stabili.

La Cina: non vogliamo combattere guerre dei dazi, ma non ne abbiamo paura

Roma, 16 apr. (askanews) – La Cina non vuol combattere guerre dei dazi, ma “non ne ha neppure paura”. L’ha ribadito oggi il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian, rispondendo a una domanda sulla minaccia del presidente Usa Donald Trump di portare i dazi sull’import dalla Cina al 245% in caso di misure ritorsive di Pechino.

“Questa guerra dei dazi stata avviata dagli Stati uniti e le misure di contromisura adottate dalla Cina sono volte a tutelare i suoi legittimi diritti, i suoi interessi e a garantire l’equità e la giustizia internazionale: si tratta di misure completamente ragionevoli e legali”, ha affermato Lin nella quotidiana conferenza stampa a Pechino. “Le guerre commerciali – ha continuato – non hanno vincitori: la Cina non intende combatterle, ma non ne ha neppure paura”.

Lin ha ribadito, inoltre, che “se gli Stati Uniti insisteranno nel ledere in modo sostanziale gli interessi della Cina, allora essa risponderà con fermezza, accompagnando la sua risposta fino in fondo”.

Dazi, Tajani: il viaggio di Meloni negli Usa è importante, saprà far valere l’interesse dell’Italia

Roma, 16 apr. (askanews) – Quello della premier Giorgia Meloni negli Usa “sarà un incontro importante, quando si affrontano questioni delicate sono sempre incontri non semplici”, ha affermato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine degli Stati Generali della Lingua italiana nel mondo, al Maxxi, a Roma. “Credo che la credibilità dell’Italia in questo momento sia in crescita, anche gli Stati Uniti si rendono conto dell importanza del nostro paese e del ruolo che può svolgere anche in seno all’Unione Europea”, ha sottolineato Tajani.

L’Italia può quindi facilitare il dialogo con gli Stati Uniti. “Credo che la presidente del Consiglio saprà far valere l’interesse dell’Italia con un dialogo costruttivo e positivo. Il nostro obiettivo è di evitare una guerra commerciale”.

Il ministro degli Esteri ha fatto notare che non c’è esito predefinito della missione, “non sappiamo quali risultati si possano raggiungere”. Come europei, ha aggiunto, “siamo l’altra faccia della medaglia dell’Occidente. E non cambiamo atteggiamento nei confronti della Cina, è un interlocutore”.

Esce "Players Club ’25", la nuova posse track di Night Skinny

Milano, 16 apr. (askanews) – Esce oggi “Players Club ’25”, la nuova posse track del producer multiplatino Night Skinny con Glocky, RRARI DAL TACCO, Promessa, Latrelle, Ele A, Sayf, Melons, Faneto, disponibile su tutte le piattaforme digitali per Island Records / Universal Music Italia.

Dopo averla portata in anteprima sul palco dell’Unipol Forum di Assago, andato interamente sold out, e dopo il successo del suo ultimo album “Containers” certificato disco di platino che vanta ad oggi oltre 200 milioni di stream, il producer ha annunciato il nuovo attesissimo capitolo di Players Club, il terzo di una saga diventata un culto per il genere che riunisce le più calde rivelazioni della nuova scena urban italiana.

Come per i precedenti Players Club, la posse track -la lettera d’amore al rap per eccellenza- immortala la parte più fresca e vitale della nuova scena, dimostrando la continua e meticolosa ricerca di Night Skinny rivolta ai giovanissimi talenti: un’attenzione dedicata all’evoluzione del linguaggio del rap e dei suoi nuovi protagonisti, che più volte l’artista è riuscito ad intercettare prima del successo, riuscendo ad aggregare personalità provenienti da mondi distanti, riuniti sulla traccia dal sound inconfondibile del producer.

I Players Club del 2025 sono Glocky, RRARI DAL TACCO, Promessa, Latrelle, Ele A, Sayf, Melons, Faneto.