Roma, 2 lug. (askanews) – La Juventus accoglierà presto il primo colpo per l’attacco. Nella notte italiana, come scrive Sky Sport, è stata infatti raggiunta l’intesa di massima tra Jonathan David, attaccante canadese svincolato dal Lille e il club bianconero, in contatto ormai costante nelle ultime ore. Restano soltanto alcuni dettagli da definire nelle prossime ore. Ma non è finita qui, perché la Juventus non vuole davvero fermarsi e può puntare a un altro super rinforzo in avanti: quel Victor Osimhen primo obiettivo. Nel caso in cui la trattativa con il nigeriano dovesse diventare complicata, l’alternativa sarebbe Mateo Retegui, il capocannoniere dell’ultima Serie A con l’Atalanta.
La premier Meloni coi vice Salvini e Tajani in Vaticano per l’udienza con Papa Leone
Città del Vaticano, 2 lug. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è giunta in Vaticano per l’udienza con Papa Leone XIV. Si tratta della prima udienza ufficiale dall’elezione del pontefice.
La delegazione del Governo italiano è composta anche dai vice premier Matteo Salvini e Antonio Tajani. Con loro anche il segretario del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano. Prima di entrare nel Palazzo Apostolico, la delegazione italiana è stata ricevuta nel Cortile di San Damaso.
Alle 12.30 la premier incontrerà il segretario di Stato, mons. Pietro Parolin.
Il Papa: prego perchè la pace possa tornare presto in Ucraina
Città del Vaticano, 2 lug. (askanews) – “Prego che la pace possa tornare presto nella vostra Patria”. Lo ha detto stamane Papa Leone XIV incontrando in Vaticano i vescovi del Sinodo della Chiesa greco-cattolica ucraina.
In un breve indirizzo di salutyo ai suoi ospiti, il pontefice ha notato come “certamente nell’attuale contesto storico non è facile parlare di speranza, non è facile trovare parole di consolazione per le famiglie che – ha ricordato – hanno perso i propri cari in questa guerra insensata”.
“Vi sono vicino – ha, quindi, concluso papa Prevost – e tramite voi sono vicino ai fedeli della vostra Chiesa”.
Caldo africano verso il picco: fino a 40°C ma attenzione ai temporali
Milano, 2 lug. (askanews) – La prima parte di luglio sarà caratterizzata da temperature ancora roventi a causa della persistenza dell’anticiclone subtropicale; tuttavia alcune regioni dovranno fare i conti con eventi meteo estremi. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, sottolinea come, con l’aumentare delle temperature, cresca anche l’evaporazione dai nostri mari, la vera energia potenziale di cui si nutrono i sistemi temporaleschi per innescare poi rovinose grandinate e forti colpi di vento.
Da mercoledì 2 luglio e fino al prossimo weekend l’Italia si troverà tra l’incudine e il martello: da una parte abbiamo le fresche e instabili correnti in quota in discesa dal Nord Europa che lambiranno parte delle nostre regioni settentrionali, dall’altra ci sono le roventi masse d’aria di origine sub-tropicale (in arrivo dalle zone interne di Marocco, Algeria e Tunisia) che stazionano sul Mediterraneo ormai da diverse settimane.
Questo caldo intenso, oltre a provocare disagio fisico per le persone, influenza anche la temperatura dei nostri mari, con valori che raggiungono già i 27-28°C su buona parte dei bacini: stiamo parlando di un’anomalia di circa 4/5°C oltre le medie di riferimento.
Ebbene, tutto ciò si traduce in una maggiore energia potenziale in gioco, ovvero in quel carburante necessario per lo sviluppo di fenomeni estremi. Nei prossimi giorni l’ingresso di correnti instabili in quota, pilotate da un ciclone presente tra Regno Unito e Scandinavia, destabilizzerà non poco l’atmosfera provocando temporali violenti su Alpi e Prealpi, in locale sconfinamento sulle vicine pianure.
Sul resto del Paese invece l’anticiclone africano continuerà a dominare la scena con tanto sole e temperature ben oltre le medie climatiche di riferimento: sono previste punte massime fin verso i 36-38°C su pianure del Triveneto, Toscana, Lazio, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Come emerso anche dal nuovo rapporto de iLMeteo.it questo è il nuovo clima del XXI secolo, nel corso della stagione estiva, rispetto al passato, registriamo un aumento costante dei giorni di caldo intenso con temperature di 35-36°C (ed oltre). Non solo, l’altro lato della medaglia, che va sotto il nome di cambiamento climatico, sono le piogge monsoniche con pure il rischio di rovinose grandinate.
Ania, Mattarella: Italia solida ma serve uno sforzo corale sul futuro
Roma, 2 lug. (askanews) – “L’Assemblea annuale dell’Ania si svolge in un momento caratterizzato da forte incertezza in Europa e nel mondo. Conflitti in atto, spinte neo-protezionistiche fanno prevalere elementi di instabilità e questo, naturalmente, oltre a rappresentare minaccia per gli stessi destini dell’umanità, incide sulle prospettive dell’economia e dei mercati, anche in campo assicurativo”. Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato al presidente dell’Ania, l’associazione nazionale tra le imprese assicuratrici.
“L’Italia si trova in una posizione solida, con fondamentali positivi e, tuttavia, è necessario uno sforzo corale sul progetto di futuro del Paese, aumentando la competitività e creando occupazione di qualità per i giovani – sottolinea il Capo dello Stato -. Alle imprese assicuratrici compete un ruolo in questo scenario, per far sì che l’emergere di un clima di rischio non rallenti lo spirito di impresa e non incida sui diritti dei cittadini. Le assicurazioni sono uno dei termometri più sensibili dei trend demografici di un paese e il loro contributo è essenziale per accompagnare mutamenti e obiettivi di sviluppo”.
Nordio: Massimario Cassazione irriverente verso Mattarella
Milano, 2 lug. (askanews) – “Succede una gran confusione. La Cassazione, come supremo organo giurisdizionale, non ha detto proprio nulla, e se lo avesse detto, senza esser investita di un ricorso, avrebbe commesso un sacrilegio. Si è pronunciato l’Ufficio del Massimario con un intervento che ritengo irriverente, improprio e imprudente”. Lo afferma in un’intervista al Messaggero il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che sottolinea: “E ‘stato irreverente verso il presidente della Repubblica perchè contiene critiche radicali sul decreto sicurezza, sia sulla sua necessità ed urgenza, sia sui suoi contenuti, ritenuti manifestamente incostituzionali. Se così fosse, il presidente sarebbe stato il primo a rilevarli, e invece non l’ha fatto”.
Per il Guardasigilli, si tratta di un intervento “improprio, perché l’ufficio del Massimario della Cassazione ha competenza soltanto nel raccogliere le massime di giurisprudenza, in modo da fornire anche ai giudici di merito un adeguata informazione o un indirizzo possibilmente omogeneo. Se redige delle relazioni sulle novità normative può farle solo sotto un profilo di tecnica redazionale, perché non ha nessuna legittimazione a pronunciarsi in via preventiva sulla costituzionalità delle leggi, e tantomeno sulla loro contenuto politico. Questo è un vero oltraggio al Parlamento sia pure espresso nel linguaggio aulico del giuridichese. Ora, questo documento del Massimario è soltanto apparentemente una sequenza di argomentazioni tecniche e politicamente neutrali. Quando dice che lo sgombero di un immobile occupato abusivamente può creare disagi sociali, esprime un giudizio incompatibile con la logica e con il diritto. In pratica giustifica il reato di violazione di domicilio”.
Inoltre “è imprudente, perché farà del male alla stessa magistratura. Anche ammettendo che l’ufficio del Massimario abbia questa competenza, e ripeto che non ce l’ha affatto, esso è sempre inserito in un organismo, la Corte suprema di Cassazione, che il cittadino vede come massima e ultima espressione di un giudice terzo è imparziale.la vera espresso un giudizio preventivo, così netto e polemico, indurrà il cittadino a perdere fiducia nella magistratura, che ormai considera, sicuramente torto, schierata e prevenuta”.
Lavoro, Istat: il tasso di occupazione sale al 62,9%, disoccupazione al 6,5%
Milano, 2 lug. (askanews) – A maggio 2025, su base mensile, la crescita di occupati e disoccupati si associa al calo degli inattivi. Lo fa sapere Istat. L’aumento degli occupati (+0,3%, pari a +80mila unità) coinvolge uomini, donne, dipendenti permanenti, autonomi e coloro che hanno almeno 50 anni d’età; si registra invece un calo tra i dipendenti a termine e nelle altre classi d’età. Il tasso di occupazione sale al 62,9% (+0,2 punti).
La crescita delle persone in cerca di lavoro (+7,1%, pari a +113mila unità) riguarda entrambe le componenti di genere ed è diffusa in tutte le classi d’età.
Il tasso di disoccupazione sale al 6,5% (+0,4 punti), quello giovanile al 21,6% (+1,7 punti).
La diminuzione degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,4%, pari a -172mila unità) coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età. Il tasso di inattività scende al 32,6% (-0,5 punti). Confrontando il trimestre marzo-maggio 2025 con quello precedente (dicembre 2024-febbraio 2025), si registra un aumento di 93mila occupati (+0,4%). A maggio 2025, il numero di occupati supera quello di maggio 2024 dell’1,7% (+408mila unità); l’aumento riguarda gli uomini, le donne, i 25-34enni e gli ultra 50enni, a fronte di una diminuzione tra i 15-24enni e i 35-49enni. Il tasso di occupazione, in un anno, sale di 0,8 punti percentuali. Rispetto a maggio 2024, cresce il numero di persone in cerca di lavoro (+0,9%, pari a +15mila unità) e diminuisce quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,6%, pari a -320mila).
Ania, Mattarella: Italia solida ma serve sforzo corale su futuro
Roma, 2 lug. (askanews) – “L’Assemblea annuale dell’Ania si svolge in un momento caratterizzato da forte incertezza in Europa e nel mondo. Conflitti in atto, spinte neo-protezionistiche fanno prevalere elementi di instabilità e questo, naturalmente, oltre a rappresentare minaccia per gli stessi destini dell’umanità, incide sulle prospettive dell’economia e dei mercati, anche in campo assicurativo”. Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato al presidente dell’Ania, l’associazione nazionale tra le imprese assicuratrici.
“L’Italia si trova in una posizione solida, con fondamentali positivi e, tuttavia, è necessario uno sforzo corale sul progetto di futuro del Paese, aumentando la competitività e creando occupazione di qualità per i giovani – sottolinea il Capo dello Stato -. Alle imprese assicuratrici compete un ruolo in questo scenario, per far sì che l’emergere di un clima di rischio non rallenti lo spirito di impresa e non incida sui diritti dei cittadini. Le assicurazioni sono uno dei termometri più sensibili dei trend demografici di un paese e il loro contributo è essenziale per accompagnare mutamenti e obiettivi di sviluppo”.
M.O., Hamas: pronti all’accordo, ma deve porre fine alla guerra
Roma, 2 lug. (askanews) – Il movimento estremista palestinese Hamas ha dichiarato di essere aperto a un accordo di cessate il fuoco con Israele, ma non ha ancora accettato la proposta sostenuta dagli Stati Uniti annunciata da Donald Trump questa notte, insistendo sulla sua posizione di lunga data secondo cui qualsiasi accordo dovrà porre fine alla guerra nella Striscia.
Il funzionario di Hamas Taher al-Nunu, citato dall’Ap, ha affermato che il gruppo militante è “pronto e serio nel raggiungere un accordo” e “pronto ad accettare qualsiasi iniziativa che porti chiaramente alla fine completa della guerra”.
Centro, Abbate (Tempi Nuovi): “Moderati e utili? No, autonomi e creativi”
“Basta iniziative estemporanee. Serve responsabilità per i tempi che ci aspettano. Il pontificato di Leone XIV apre una fase inedita: da Prevost abbiamo ascoltato un appello urgente alla difesa dell’umano davanti alla guerra e a tutte le sfide che oggi preoccupano, compresa quella dell’algoritmo e della robotica. Il cattolicesimo democratico esiste ancora per raccogliere quell’appello, rimboccandosi le mani con umiltà? Se sì, occorre un’iniziativa pensata, responsabile, fatta di competenze umili. E non i diversi concorrenti più o meno “instagrammabili”, o più o meno “spendibili” nel reality politico”, lo afferma Fabrizia Abbate, portavoce di Tempi Nuovi.
“Serve uno scossone. Non per lanciare un nuovo contenitore, ma per chiamare a raccolta le energie disperse, restituendo credibilità e forza a un’iniziativa autonoma. Il cattolicesimo democratico e popolare si trova oggi davanti alla sfida decisiva della sua ricostruzione o della sua scomparsa nel nostro paese. Non si tratta di un’operazione nostalgica: la memoria è quasi sempre la più grande spinta per le trasformazioni epocali, che investono le categorie stesse della rappresentanza, della decisione e del senso comune. La forza dell’appello di Papa Leone XIV sta tutto nella questione della responsabilità ineludibile dei cristiani davanti alla rivoluzione tecnologia in atto”.
Tempi Nuovi auspica che la “misura umana” sia un criterio per l’azione politica.
La dottrina sociale della Chiesa è capace di leggere con realismo e passione il tempo presente. In gioco non c’è soltanto l’identità dei cattolici nella sfera pubblica, ma la possibilità stessa di promuovere, insieme ad altre forze, un nuovo umanesimo democratico. “Un umanesimo – sostiene Abbate − in cui il rispetto della vita, la custodia della libertà, la dialettica delle valutazioni etiche, il rifiuto delle “democrature”, la lotta contro ogni deriva tecnocratica, si tengano per mano attraverso un costante esercizio di competenza, ascolto e ricostruzione degli ambienti sociali”.
Essere responsabili significa stare dentro, in mezzo, nel paese. “Non significa essere moderati e utili. Non servono leadership preconfezionate, e neppure sgabelli per le coalizioni (siano di sinistra che di destra), ma dinamiche politiche reali, vissute, concrete. Al centro – conclude Abbate – deve esserci una sola, grande questione: la reinvenzione dell’umanesimo democratico, come chiave di comprensione e azione in un tempo che non ammette più deleghe né rinvii”.
Pace, Libertà e Giustizia non sono valori separabili
I guerrafondai e i tiranni, li odiano tutt’è tre questi valori, ne hanno il medesimo disprezzo: Pace, Libertà e Giustizia. Gli “operatori di Pace” invece li amano, li propugnano e li perseguono assieme: altrimenti non sarebbero “operatori”, ma solo astratti “proclamatori” di Pace. Non è mai stato facile coniugarli assieme. Anzi, spesso è stato drammatico. Ricordo, come italiano e come cattolico, la bellissima “Preghiera del Ribelle” del Beato Teresio Olivelli, venerato martire della nostra Resistenza.
Signore,
che fra gli uomini drizzasti la Tua Croce,
segno di contraddizione,
che predicasti e soffristi la rivolta dello spirito
contro le perfidie e gli interessi dominanti,
la sordità inerte della massa,
a noi, oppressi da un giogo numeroso e crudele
che in noi e prima di noi
ha calpestato Te, fonte di libera vita,
dà la forza della ribellione.
Signore della pace e degli eserciti,
Signore che porti la spada e la gioia,
ascolta la preghiera di noi ribelli per amore.
Una pace ereditata senza fatica?
È stato semmai facile per noi, generazioni europee nate dopo che altri avevano conquistato per noi la libertà dai tiranni: così ci siamo convinti che lottare per la libertà non sia più nostro compito. Pensiamo di poterla godere “per definizione”. E che la Pace sia qualcosa che è comunque dovuta, a noi. Eppure, la piena consapevolezza della inscindibile relazione tra Pace, Giustizia e Libertà è stata una delle grandi conquiste della Democrazia. Su tale base si è poi costruita la stessa impalcatura del Diritto Internazionale e delle Istituzioni Multilaterali, oggi peraltro in stato comatoso.
La nostra Costituzione è un esemplare manifesto di tale consapevolezza, nei suoi principi ed anche nel suo articolo 11, talvolta citato in maniera parziale e non corretta.
Ucraina: il banco di prova
Penso a tutto questo difronte al violento disordine mondiale, alle sue tendenze involutive e alle reazioni che tutto ciò provoca oggi nelle nostre coscienze, spesso appannate e condizionate da un Potere incapace di dire parole di verità e di senso.
Penso – in particolare ma certo non solo – alla resistenza dell’Ucraina, vittima in questi giorni dei peggiori bombardamenti russi dall’inizio della guerra di aggressione.
La sintonia tra Putin e Trump – fondata sul comune culto della prepotenza; sul primato assoluto e cinico del loro stretto interesse; sul fastidio per la Democrazia liberale e per il Diritto Internazionale – pare voler spingere purtroppo alla “resa senza condizioni” dell’Ucraina. Un Paese sovrano, ufficialmente candidato ad entrare nell’Unione Europea, invaso da Putin come antipasto per la ricostruzione del suo impero, in dispregio del legittimo desiderio di Libertà di molti Paesi ex sovietici, che hanno liberamente scelto nella prospettiva europea il loro futuro.
Una pace finta e ingiusta?
Può essere questa la “Pace” che invochiamo? La Pace dei deboli che cedono ai forti? La Pace che, divorziando dalla Giustizia e dalla Libertà, sarà non solo ingiusta, ma effimera e finta? Possiamo metterci la coscienza a posto dichiarandoci a prescindere “contro il riarmo” (termine pessimo che però non può cancellare l’esigenza oggettiva di un percorso nuovo verso un concetto di Difesa Comune Europea, compatibile con i Trattati esistenti) e far finta di non vedere ciò che succede al popolo ucraino? Possiamo limitarci a proclamare generiche affermazioni di sostegno a Kiev, pensando sotto sotto che la questione riguardi solo gli ucraini e non invece tutti noi europei?
La vera politica: visione e responsabilità
Pace, Giustizia e Libertà non vivono separate e non vivono senza una Politica Democratica che le tuteli – ovunque – nell’unico modo possibile: facendo sintesi, cioè, tra visione globale; strategia economica, energetica e tecnologica; capacità diplomatica e di dialogo autorevole; forza di deterrenza e di difesa militare.
Tocca in primo luogo all’Unione Europea dimostrare unità e capacità evolutiva per poter testimoniare, nel disordine mondiale, questa idea di “Politica” a servizio dell’indissolubile trinomio Pace, Giustizia, Libertà. Dentro, accanto e fuori dai suoi confini. Con i paletti etici e politici che essa ha incorporato, dopo la seconda guerra mondiale, nel suo stesso codice genetico.
Non abiurare al nostro dovere
Il dramma è che di tutto ciò si vedono oggi solo poche e deboli volontà da parte dei leaders europei. Pochissimi hanno il coraggio – che ebbero i nostri Padri Fondatori – di dire al popolo la verità sul futuro che ci attende se pensiamo di poter semplicemente continuare a vivere di rendita. Abiurare al nostro dovere ed ammiccare con i due bulli al potere a Washington e a Mosca non ci aiuterà ad evitare questo futuro incerto e periglioso, né sul piano della nostra libertà, né su quello della nostra sicurezza economica e sociale.
Mons. Repole e il ritorno del cattolicesimo sociale
Una tradizione torinese che continua
Ci sono tre buone ragioni, tra le molte altre, che spiegano l’importanza della recente omelia del cardinale Roberto Repole, arcivescovo di Torino, in occasione della festa del patrono della città capoluogo.
Innanzitutto, e senza alcuna piaggeria, non si può non sottolineare che anche con questo intervento – ma non solo, come ovvio – la Chiesa torinese prosegue quel cammino di evangelizzazione e, al contempo, di profonda attenzione al contesto territoriale di riferimento.
Da Pellegrino a Ballestrero, da Saldarini a Poletto a Nosiglia, il vertice della Chiesa cattolica torinese e metropolitana si è sempre fatto carico delle esigenze, delle domande e delle criticità sociali, economiche e culturali che attraversano la società.
E il cardinale Repole, anche e soprattutto con la sua ultima ed importante omelia, ha richiamato questa specificità ed originalità squisitamente torinese.
Un messaggio anche per la politica
In secondo luogo, la riflessione dell’arcivescovo di Torino – al di là del merito della questione sulla possibile e potenziale redistribuzione della ricchezza e dei consistenti depositi bancari presenti in città – interpella direttamente i vertici politici e istituzionali locali.
Senza alcuna polemica e senza presunzione o invasione di campo, è indubbio che avere una visione della società a medio/lungo termine è un’esigenza politica che quasi si impone quando si parla di come reinvestire socialmente la ricchezza presente in città.
E, su questo versante, credo che la coesione e la collaborazione istituzionale tra il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’attuale sindaco di Torino Stefano Lo Russo rappresentino indubbiamente un significativo valore aggiunto ai fini dell’elaborazione di un progetto di governo del territorio.
Perché l’esortazione e la riflessione del cardinale – che non poteva ovviamente spingersi oltre – richiedono appunto un salto di qualità anche della politica locale. E quando dico “politica locale” mi riferisco alle scelte concrete che possono incentivare chi dispone di maggiori ricchezze a investire nel territorio circostante.
Il cattolicesimo sociale chiama all’impegno
In ultimo, ma non per ordine di importanza, la riflessione di Repole rilancia anche una specificità – e non solo torinese – che ha sempre caratterizzato un segmento significativo della presenza dei cattolici nella società italiana.
Mi riferisco, nello specifico, a quel cattolicesimo sociale che proprio in questa città e in questa regione ha giocato un ruolo politico, culturale e programmatico di grande rilievo. Basti citare due nomi per rendersene conto: Carlo Donat-Cattin e Guido Bodrato.
Senza scomodare i “santi sociali” che hanno segnato in profondità l’identità, il profilo e la stessa presenza pubblica dei cattolici. Un cattolicesimo sociale che parte dalla denuncia dei mali e delle criticità che affliggono un contesto sociale e che cerca, però, di dare risposte altrettanto concrete a quelle istanze.
Certo, nel pieno rispetto dell’autonomia dei piani – religioso e politico, innanzitutto – e nella convinzione che però ognuno si debba assumere la piena e laica responsabilità dell’azione.
Ma, su questo versante, e anche alla luce delle sollecitazioni concrete che provengono dalla Chiesa, forse è anche arrivato il momento che chi proviene da quella tradizione politica e culturale esca definitivamente dal letargo e scenda in campo aperto, come si suol dire.
Perché, per citare ancora una volta Donat-Cattin: “La politica è innanzitutto coraggio e coerenza. E non soltanto calcolo degli interessi”. E proprio la storia, il pensiero, la tradizione e la prassi del cattolicesimo sociale adesso devono battere un colpo.
A cominciare proprio da Torino e dal Piemonte.
Filippine e Lituania: un’alleanza simbolica, un segnale geopolitico
Un’intesa tra Paesi lontani ma solidali
In un’epoca di crescenti tensioni geopolitiche, due nazioni geograficamente distanti, le Filippine e la Lituania, hanno siglato un accordo di sicurezza che sottolinea una preoccupazione condivisa: l’avanzata di un “asse autoritario” che minaccia l’ordine democratico mondiale. L’intesa, firmata lunedì a Manila, mira a rafforzare la cooperazione in settori cruciali come la sicurezza informatica, l’industria della difesa, la produzione di munizioni e la sicurezza marittima.
Un’alleanza oltre Washington
La firma del memorandum d’intesa tra il Segretario alla Difesa filippino Gilberto Teodoro Jr. e la sua omologa lituana, Dovilė Šakalienė, rappresenta un passo significativo nella strategia delle Filippine di tessere una rete di alleanze al di là dei legami storici con Washington. L’obiettivo è chiaro: rafforzare la difesa territoriale del Paese asiatico di fronte alle crescenti pressioni cinesi nel Mar Cinese Meridionale.
Un fronte comune contro l’asse autoritario?
Šakalienė ha espresso apertamente l’allarme della Lituania riguardo all’emergere di un’alleanza tra Russia, Cina, Corea del Nord e Iran, un tema che aveva già sollevato il mese scorso in un forum internazionale sulla difesa a Singapore. «Quello che vediamo ora è che gli stati autoritari stanno davvero collaborando in modo molto efficiente», ha dichiarato Šakalienė durante una conferenza stampa congiunta con Teodoro, sottolineando come uno degli esiti più preoccupanti di questa cooperazione sia il sostegno alla guerra in Ucraina.
La Cina nel mirino, ma anche nella narrazione
Per le Filippine, la cooperazione con la Lituania si inserisce in un contesto di crescenti attriti con la Cina. Šakalienė ha citato esplicitamente le azioni aggressive di Pechino contro Taiwan e i pescatori filippini nel conteso Mar Cinese Meridionale. Pechino, dal canto suo, ha respinto con veemenza la decisione arbitrale internazionale del 2016 basata sulla Convenzione ONU sul diritto del mare, che ha invalidato le sue rivendicazioni storiche. Manila ha reagito con una strategia di trasparenza e documentazione internazionale.
Rischio semplificazione: il nuovo bipolarismo
Questa autodeterminazione solleva interrogativi complessi. Se da un lato è innegabile la necessità di difendere il diritto internazionale, dall’altro si deve riflettere sul rischio di ridurre il panorama geopolitico globale a una contrapposizione binaria tra “democrazie” e “autocrazie”. Tale semplificazione potrebbe alimentare una nuova Guerra Fredda, distogliendo l’attenzione da radici più profonde: disuguaglianze storiche, sfruttamento delle risorse, tensioni irrisolte.
Difesa o diplomazia? Le strade divergenti
L’enfasi sull’industria della difesa e sulla produzione di munizioni, pur necessaria in un contesto di minaccia, potrebbe essere riequilibrata con investimenti in diplomazia, sviluppo sostenibile e mediazione internazionale. Le strategie di sicurezza dovrebbero abbracciare una logica cooperativa, conforme allo spirito della Carta delle Nazioni Unite.
Chi beneficia del confronto?
Una prospettiva critica invita a interrogarsi sugli interessi che beneficiano dell’intensificazione delle tensioni. Le grandi potenze e i complessi industriali-militari hanno spesso un ruolo non secondario. La sfida consiste nel promuovere una sicurezza collettiva e inclusiva, fondata sul dialogo multilaterale e sulla risoluzione pacifica delle controversie.
Contro l’esclusione, per la cooperazione universale
Infine, la difesa della democrazia e dei diritti umani non dovrebbe sfociare in esclusioni identitarie. Le critiche ai regimi autoritari devono sempre accompagnarsi a sforzi per costruire ponti e affrontare le sfide globali – cambiamento climatico, pandemie, crisi economiche – che travalicano le divisioni politiche. L’accordo tra Lituania e Filippine può essere un monito, ma anche un’occasione per ripensare radicalmente l’idea stessa di sicurezza globale.
Dal 3 luglio la 44esima edizione del Pistoia Blues Festival
Milano, 2 lug. (askanews) – Si tiene dal 3 al 15 luglio 2025 la 44esima edizione del Pistoia Blues Festival prevista in Piazza Duomo a Pistoia. Anche quest’anno il Festival proporrà un mix tra grandi artisti internazionali con particolare attenzione al blues rock più virtuoso e lo storytelling d’autore con i principali protagonisti italiani.
La partenza del festival non si è tenuta il 27 giugno, come era previsto, in quanto Beth Hart ha annullato l’intero tour estivo per problemi di salute, ma sarà il 3 luglio con la sezione “Storytellers” del festival quando si esibirà il cantautore ALFA a cui seguirà il 4 luglio Marcus King (un nuovo King a Pistoia, nel centenario della nascita del grande B.B. King e nel decennale della sua scomparsa). Seguiranno altri tre concerti della sezione “Storytellers”: Brunori Sas il 5 luglio, Nayt (l’8 luglio) e Francesco Gabbani (9 luglio). Il blues rock tornerà protagonista il 10 luglio con Blackberry Smoke e Paul Gilbert mentre il 12 luglio si terrà una grande festa in omaggio a Nick Becattini “Un Blues per Nick”. Domenica 13 luglio arriverà Gianna Nannini mentre chiuderà la manifestazione il 15 luglio una delle più grandi rock band americane al mondo: i Queens of the Stone Age supportati dai The Amazons.
Calcio, Juve ko con il Real eliminata dal mondiale per club
Roma, 1 lug. (askanews) – La Juventus fa paura al Real Madrid per mezzora, spinta da un super Yildiz, ma non basta per staccare il biglietto per i quarti del Mondiale per club. I blancos, scampati i pericoli iniziali, prendono in mano la partita e nella ripresa la portano a casa grazie al colpo di testa vincente di Gonzalez Garcia chiudendo il match 1-0. La squadra di Tudor resta in gara fino alla fine contro le stelle madridiste: prestazione seria, rafforzata dalle parate di Michele Di Gregorio nuovamente decisivo come contro il Manchester City. I bianconeri salutano l’America con due sconfitte in quattro gare. Dopo “Inter, la Juventus: l’Italia non ha più rappresentanti al Mondiale. Adesso il Real Madrid troverà nei quarti la vincente di Borussia Dortmund-Monterrey, in campo nelle prossime ore.
Padel, Treviso: al via Fip Silver con oltre 35 top player mondiali
Roma, 1 lug. (askanews) – Nuova tappa italiana per il Cupra Fip Tour, il circuito mondiale della Federazione Internazionale Padel, che dopo la tappa di Palermo della scorsa settimana si sposta a Treviso. Al Padel Club X4 di Villorba – si legge in una nota – si giocherà fino a domenica 6 luglio il FIP Silver Mediolanum Padel Cup, con riflettori puntati su un tabellone di altissimo livello tecnico che include 35 giocatori e giocatrici presenti nella top 100 del ranking mondiale.
Il torneo maschile vedrà ai nastri di partenza 32 coppie, mentre nel main draw femminile saranno 26 le coppie a contendersi il titolo. Tra i protagonisti più attesi gli spagnoli Jose Antonio Diestro e Juanlu Esbri, teste di serie numero uno e protagonisti quest’anno nei Major di Roma e Parigi, i portoghesi Miguel e Nuno Deus, bronzo ai Mondiali 2024, e il brasiliano Lucas Campagnolo, ex Top 20. Ricca la rappresentanza italiana, con Flavio Abbate, Simone Iacovino, i vicecampioni d’Europa Lorenzo Di Giovanni, Riccardo Sinicropi, Giulio Graziotti e i giovani emergenti Fino, Sargolini e Platania.
Nel tabellone femminile spiccano la top player spagnola Jessica Castelló, numero 15 al mondo, in coppia con Lorena Rufo (n. 25), e la coppia numero due formata da Marina Guinart e Victoria Iglesias. Presenti anche dodici giocatrici della Top 50, tra cui Giorgia Marchetti, vicecampionessa europea, e la 19enne Giulia Dal Pozzo, vincitrice della tappa di Palermo e miglior prospetto italiano.
Il FIP Silver è il terzo torneo per importanza nel CUPRA FIP Tour – dietro Platinum e Gold. Ogni tappa assegna un montepremi di 20mila euro e punti fondamentali per il ranking mondiale FIP.
Accanto al torneo internazionale, Treviso ospiterà anche una sfida speciale tra grandi stelle del calcio: Roberto Donadoni, Christian Panucci, German Denis e Maurizio Ganz scenderanno in campo domenica per un match esibizione in un clima di sport e divertimento che culminerà con foto e autografi con il pubblico.
Energia, Tajani: non confondere Ue con fondamentalismo green
Roma, 1 lug. (askanews) – “L’Europa non va confusa con alcuni fondamentalisti che negli ultimi cinque anni hanno trasformato la Commissione europea nella sede di una sorta di nuova religione guidata da Greta Thunberg e dal commissario Timmermans. Ora i tempi sono cambiati e fortunatamente, dopo le elezioni dello scorso anno, ci sono 15 commissari del Partito Popolare Europeo, la nostra famiglia politica”, grazie ai quali “le cose stanno cominciando a cambiare”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani nelle sue conclusioni agli Stati generali dell’energia, iniziativa voluta di Forza Italia in corso nella Sala della Regina della Camera dei deputati.
“Abbiamo visto il rinvio sulle multe” ai produttori auto ma “ci sono tante scelte che noi dovremmo fare per cambiare, penso – ha spiegato il vicepremier – al blocco della produzione di auto non elettriche nel 2035, altra idiozia colossale. Quando ero commissario europeo all’industria parlavo di auto elettriche nel 2050, non nel 2035. Quando l’ideologia diventa padrona di scelte che devono essere scelte pragmatiche legate ai risultati e alle condizioni di diversi paesi, allora si fanno soltanto disastri”. (Segue)
Stellantis: immatricolazioni giugno -32,9%, quota cala al 24,5%
Milano, 1 lug. (askanews) – Immatricolazioni in forte calo per Stellantis a giugno. In base a dati Dataforce elaborati dal gruppo, le vendite sono diminuite del 32,9% a 32.437 unità, pari a una quota di mercato del 24,5% (-5,6 pp). Nel primo semestre invece la flessione è dell’11,7% a 250.524 unità, con una quota del 29,3% (-2,6 pp).
Fra i brand, secondo dati Mit, male Fiat -34,8% a giugno a 11.023 auto, (-13,7% nel semestre), Jeep -27,2% a 4.699 unità (-5,1% nel semestre), Citroen -47,3% a 4.284 (-14,3%), Lancia -82,7% a 719 unità (-78,3%), Opel -26,6% a 3.069 (-14,3%) e Peugeot -15,5% a 5.838 (+11,7%). In controtendenza Alfa Romeo +89,5% a 2.575 unità (+38,2% nel semestre). In positivo Maserati con 239 unità vendute +12,2%.
Auto: immatricolazioni giugno -17,44% a 132.192 unità
Milano, 1 lug. (askanews) – Mercato dell’auto in forte calo a giugno. Secondo i dati diffusi dal Ministero dei Trasporti, le immatricolazioni sono diminuite del 17,44% a 132.192 unità. Nel primo semestre la flessione è del 3,58% a 854.690 auto.
I trasferimenti di proprietà sono stati 439.475 a fronte di 420.804 passaggi registrati a giugno 2024, con un aumento del 4,44%.
Il volume globale delle vendite mensili, pari a 571.666 auto, ha interessato per il 23,12% vetture nuove e per il 76,88% vetture usate.
Migranti, Mimmo Lucano dichiarato decaduto da sindaco di Riace
Roma, 1 lug. (askanews) – Decadenza dalla carica di sindaco per Mimmo Lucano, il primo cittadino di Riace. La decisione è dei giudici del tribunale di Locri, in applicazione della legge Severino. La sentenza è stata depositata oggi, in accoglimento del ricorso presentato al tribunale civile dalla Prefettura di Reggio Calabria dopo la condanna definitiva per Lucano a 18 mesi di reclusione per falso, con pena sospesa. La vicenda che chiama in causa Lucano è quella relativa al processo sui presunti illeciti compiuti nell’ambito della organizzazione dell’accoglienza dei migranti a Riace. Lucano, che è parlamentare europeo con Alleanza Verdi e Sinistra potrebbe presentare ricorso in Cassazione.
Separazione carriere, aula Senato approva primo articolo riforma
Roma, 1 lug. (askanews) – L’aula del Senato ha approvato il primo articolo della riforma della giustizia che contiene anche la separazione delle carriere dei magistrati. L’articolo 1 modifica l’articolo 87, decimo comma, della Costituzione sul presidente della Repubblica, nella parte in cui si legge che il Capo dello Stato “presiede il Consiglio superiore della magistratura”.
La riforma voluta dal governo Meloni e dalla sua maggioranza aggiunge le parole “giudicante e il Consiglio superiore della magistratura requirente” sancendo lo sdoppiamento del Csm e delle carriere tra i giudici inquirenti e requirenti che oggi fanno capo all’unico Csm.
Stablecoin, per Lagarde un rischio, per Powell un passo positivo
Roma, 1 lug. (askanews) – La presidente della Bce, Christine Lagarde ha ribadito la posizione di forte diffidenza, vedi aperta ostilità dell’istituzione monetaria verso le Stablecoin. Più aperturista la linea mostrata dal presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Entrambi sono stati interpellati sul tema nel corso di un dibattito al forum annuale della Bce a Sintra, in Portogallo.
“Sulle Stablecoin ho una visione piuttosto forte – ha detto Lagarde -. Innanzitutto penso che siamo preda di una certa confusione tra i concetti di moneta, mezzo di pagamento e infrastruttura di pagamenti. E questo sta accelerando a risultato delle tecnologie che vengono usate. Per quanto riguarda la moneta come bene pubblico e noi, come autorità che deve preservarla, il mio timore è che questo offuscamento delle linee di confine possa portare a una privatizzazione della moneta”.
“Non penso che questo sia lo scopo per cui siamo stati nominati, né che sia buono per il bene pubblico che è la moneta. Penso che rischi di minare la nostra capacità di condurre la politica monetaria e che rischi di indebolire la sovranità di quei paesi o di quelle regioni che inavvertitamente diventano soggette all’uso di questi mezzi di pagamento-infrastrutture di pagamento – ha detto ancora Lagarde -. E che non dovremmo solo considerarlo, ma anche determinare quali debbano essere le nostre politiche su questo, se vogliamo proteggere quello che vogliamo proteggere”.
Per parte sua, il numero uno della Banca centrale Usa ha affermato di “condividere le preoccupazioni che sento, ma penso che (le Stablecoin) siano anche un passo positivo”.
Negli Usa “non abbiamo al momento una normativa” su questo specifico segmento. “Stiamo cercando duramente di crearla ora mi sembra che siamo ben instradati per farlo – ha detto Powell -. Penso che sia qualcosa di cui abbiamo bisogno: serve una regolamentazione federale” sulle Stablecoin.
Le Stablecoin sono una particolare tipologia di criptoasset che tramite il legame ad un asset sottostante che funge da garanzia, cercano di offrire quella stabilità che tipicamente manca a prodotti come il Bitcoin o simili. Nella Ue sono state regolate nell’ambito delle normative della Mica, mentre negli Usa al momento manca una normativa specifica. L’amministrazione Trump ha più volte affermato di voler fare leva sulle stablecoin per sostenere il ruolo globale del dollaro.
CPM Music Institute, quando la musica accende l’anima
Roma, 1 lug. (askanews) – Per tanti giovani la musica non solo un sogno da realizzare. un bisogno profondo, un linguaggio per riconoscersi, raccontarsi, esistere. Quando la musica diventa parte di ci che sei, il desiderio di viverla fino in fondo non pi una scelta: una chiamata. Ne abbiamo parlato con Franco Mussida, fondatore e presidente del CPM Music Institute di Milano: “I ragazzi considerano la Musica, con la M maiuscola, come l’acqua per le piante: qualcosa che accende l’anima. Chi sente la musica come parte di s non sa ancora dove potr arrivare, ma sa che quel legame esiste e che vale la pena investirci davvero. La maturazione pu avvenire partendo da quattro presupposti fondamentali che ognuno di noi pu avere rispetto alla musica: disposizione naturale, attitudine, talento e genialit. Si tratta di punti di partenza, che magari possono evolversi l’uno nell’altro nel corso del tempo.”
Un percorso personale e imprevedibile che ha bisogno di un luogo che sappia accoglierlo, perch ognuno ha un modo diverso di vivere la musica. Ed da questa visione che nasce il modello formativo del CPM Music Institute: “Il nostro modello formativo nasce da quarant’anni di esperienza e si sostanziato oggi in un percorso multidisciplinare che ha una sua unicit e una sua personalit. L’identit del CPM quella di lavorare sulla persona, su tutto ci che ‘dentro’ al musicista. E per farlo, abbiamo un gruppo di insegnanti davvero straordinari” afferma Franco Mussida. Ma il CPM Music Institute non solo una scuola di musica: un laboratorio creativo di idee, dove ricerca e sperimentazione musicale coinvolgono attivamente anche gli studenti.
“Ci sono tre momenti durante l’anno, a febbraio, a maggio e a settembre, in cui presentiamo la scuola a tutti coloro che vogliono conoscerla da vicino. Inoltre, in due occasioni annuali l’istituto si ferma per far entrare il mondo della musica, il che significa creare un ponte tra studenti e professionisti, facendo conoscere gli artisti, i produttori e le figure che ruotano attorno al mercato discografico. Anche questo fa parte del nostro metodo” conclude Franco Mussida.
Strage di Bologna, condanna definitiva per Paolo Bellini
Roma, 1 lug. (askanews) – Condanna definitiva per l’ex terrorista nero Paolo Bellini in relazione alla strage avvenuta alla stazione di Bologna, il 2 agosto 1980. I giudici della VI sezione penale della Cassazione, in particolare, hanno rigettato i ricorsi e di fatto confermato le sentenze di primo grado e dell’appello che indicavano Bellini quale esecutore materiale dell’attentato in cui persero la vita 85 persone ed oltre 200 rimasero ferite. La Suprema corte ha confermato la penale responsabilità anche per gli altri imputati: l’ex capitano dei Carabinieri Piergiorgio Segatel ha avuto 6 anni per l’accusa di depistaggio; 4 anni di pena, invece, a Domenico Catracchia, amministratore di alcuni condomini di via Gradoli a Roma, ritenuto colpevole del reato di false informazioni fornite al pubblico ministero.
Tennis, Musetti eliminato al primo turno a Wimbledon
Roma, 1 lug. (askanews) – Nikoloz Basilashvili batte Lorenzo Musetti con il punteggio di 6-2, 4-6, 7-5, 6-1 eliminando l’azzurro, semifinalista di Wimbledon la passata stagione e al rientro dall’infortunio accusato contro Alcaraz al Roland Garros, al primo turno. Match in cui Musetti (che non perdeva al 1° turno in uno Slam dagli US Open 2023) non è mai stato realmente in controllo, se non nel corso del secondo set che ha vinto 6-4 grazie al break conquistato nel settimo game. Al secondo turno, Basilashvili affronterà un altro azzurro: Lorenzo Sonego.
Tennis, Sinner: "Ho lavorato molto sul servizio"
Roma, 1 lug. (askanews) – “Sono molto, molto felice di essere tornato qui. È un posto davvero speciale per me. Giocare contro un italiano è, per noi, molto sfortunato. Ma uno deve andare avanti, quindi sono felice che sia toccato a me”. Così Jannik Sinner dopo la vittoria con Luca Nardi che gli è valso il secondo turno di Wimbledon. “L’atmosfera è fantastica come sempre – continua – So che fa molto caldo, è molto umido. Non ricordo l’ultima volta che il tempo fosse così a Londra. Sono molto felice per oggi e ovviamente cercherò di continuare così. Cercherò di godermi il gioco qui. Se non ti diverti a giocare su questi campi, non so dove potresti divertirti. Abbiamo lavorato tanto sul servizio dopo Halle. Oggi, soprattutto nei momenti importanti, ho sentito di servire molto bene. All’inizio credo che entrambi abbiamo faticato un po’. Non ci sono stati molti scambi. Ho cercato di alzare il livello, di colpire con decisione la palla. Sono molto contento di come ho chiuso la partita. Spero che questo mi dia fiducia per iniziare il prossimo match. Le prime partite non sono mai facili. Sono molto felice della mia prestazione e anche del servizio”
AC Monza: Fininvest cede club a Beckett Layne Ventures, siglato accordo
Milano, 1 lug. (askanews) – Fininvest e Beckett Layne Ventures (BLV) hanno sottoscritto oggi un accordo per la cessione del 100% del capitale sociale dell’AC Monza a favore di BLV.
L’operazione, informa un comunicato, prevede un primo trasferimento dell’80% delle quote entro l’estate, mentre il restante 20% sarà ceduto entro giugno 2026. Fino a quel momento, Fininvest manterrà una rappresentanza nel consiglio di amministrazione del club, in linea con la propria quota di partecipazione residua.
Beckett Layne Ventures, con sede negli Stati Uniti e guidata da Brandon Berger, è un partner finanziario e consulente strategico per aziende attive nei settori dello sport, dei media e dell’intrattenimento. Il team di BLV, insieme ai propri partner e advisor, tra cui Mauro Baldissoni (per diversi anni figura apicale della AS Roma), vanta “una solida esperienza nello sport professionistico, con un focus particolare sul calcio europeo”.
Tennis, Sinner vince il derby con Nardi e avanza a Wimbledon
Roma, 1 lug. (askanews) – Buona la prima a Wimbledon per Jannik Sinner. Il n. 1 al mondo ha battuto all’esordio Luca Nardi con il punteggio di 6-4, 6-3, 6-0 in poco meno di due ore di gioco. Un debutto senza grandi difficoltà per Sinner che dopo qualche incertezza nel primo set è salito esponenzialmente di livello nel secondo set. Fondamentale il servizio: 90% di punti con la prima e appena 12 punti persi al servizio. Sinner vince così la 75esima partita in carriera nei major e sale 15-0 nei derby. Jannik tornerà in campo giovedì contro l’australiano Vukic
Fed, Powell: Trump? "Focalizzato al 100% sul fare il mio lavoro"
Roma, 1 lug. (askanews) – “Sono molto focalizzato sul fare solo il mio lavoro. Quello che conta è usare i nostri strumenti per raggiungere gli obiettivi di massima occupazione e stabilita dei prezzi. Questo è quello in cui ci focalizziamo al 100%”. Così il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell ha risposto a una domanda sulle continue e pesanti e critiche personali che da settimane giungono nei suoi riguardi dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Frasi con cui ancora una volta ha evitato di farsi trascinare sul terreno del dibattito politico e che, pronunciate davanti ad una platea di banchieri central, economisti ed accademici, al forum annuale della Bce a Sintra, in Portogallo, sono state salutate da un lungo applauso.
“Penso che, e parlo per conto mio e per conto di tutti i colleghi, penso che faremo esattamente le stesse cose che fa Jay”, ha commentato sulla questione la presidente della Bce, Christine Lagarde (che poi ha chiesto agli altri partecipanti al dibattito se fossero d’accordo e ha ricevuto diversi “sì” in risposta). Allo stesso panel erano presenti il governatore della Banca d’Inghilterra, Andrew Bailey, della banca centrale della Corea del Sud, Chang Yong Rhee, e della Banca del Giappone, Kazuo Ueda. (fonte immagine: ECB).
Marche, Calenda: non sosterremo nè Ricci nè Acquaroli
Roma, 1 lug. (askanews) – “No. Oggi facciamo un direttivo, la mia opinione è che nessuno dei due candidati vada bene per Azione”. Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda rispondendo, a L’aria che tira su La7, a una domanda sul sostegno di Azione al candidato di centrosinistra alle Regionali nelle Marche, Matteo Ricci.
“La prima cosa che ha detto Ricci è chiudiamo il termovalorizzatore, l’Italia ha bisogno di undici termovalorizzatori. Si è buttato dal renzismo alla sinistra… Acquaroli, d’altro lato, è un candidato che è penultimo nella lista di gradimento dei governatori. Azione non sarà presente con il suo simbolo perchè non ritiene che ci sia una coincidenza nè con Ricci nè con Acquaroli”, ha concluso.
Reati contro gli animali, in vigore da oggi la ‘Legge Brambilla’
Roma, 1 lug. (askanews) – Entra in vigore oggi la “Legge Brambilla” sui reati contro gli animali, la prima riforma organica del titolo IX bis del Codice penale, attesa da oltre vent’anni. La portata storica del testo è innanzitutto nella sua rivoluzione culturale con un ribaltamento di prospettiva: gli animali diventano finalmente il soggetto giuridico tutelato in via diretta dalla legge, in quanto esseri senzienti, portatori di diritti, e non si tutela più “il sentimento dell’uomo per gli animali”. E sono esseri senzienti tutelati dalla legge tutti gli animali: d ‘affezione, da reddito, selvatici, esotici, tutti indipendentemente dal fatto che abbiano o non abbiano un proprietario. L’importanza della “legge Brambilla” sta poi nel chiudere finalmente con la stagione dell’impunità per chi commette reati a danno degli animali: la normativa innalza tutte le pene (in particolare per l’uccisione e il maltrattamento), introduce anche un sistema di pesanti sanzioni pecuniarie sempre abbinate alla pena detentiva, prevede aggravanti generiche, introduce a livello nazionale il divieto di tenere il cane alla catena e tante altre importanti disposizioni. Esulta l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente di LEIDAA e dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli Animali e la Tutela dell’Ambiente, autrice del provvedimento: “Ho vinto la mia battaglia”.
“Da quattro legislature – afferma la deputata di Nm – porto avanti questa campagna di civiltà, con tutto il mio impegno in nome di tutti gli indifesi e dei milioni di italiani che amano gli animali. È stato molto difficile arrivare al risultato in quanto ho avuto grande opposizione dei partiti di minoranza e dei vari soggetti portatori di interessi. Ma avevo promesso giustizia agli ultimi tra gli ultimi, ai tanti animali seviziati e uccisi da mani scellerate. Sono orgogliosa di aver mantenuto la promessa. Oggi la legge Brambilla entra in vigore e produrrà i suoi effetti, deterrente e repressivo. Affidiamo alla magistratura strumenti più efficaci e adeguati per punire i responsabili di fatti particolarmente gravi, reati gravi in sé, per il disvalore etico che manifestano, e perché la violenza contro gli animali spesso anticipa e prepara quella sulle persone. Il cane Angelo torturato a morte nel Cosentino, il cane Aron bruciato a Palermo, il gatto Leone scuoiato vivo nel Salernitano, il gatto Green ucciso a botte in Veneto sono solo i casi più eclatanti, quelli che i media riportano o per la loro efferatezza o perché avvenuti sotto gli occhi di tutti e che, d’ora in poi, sarà più facile sanzionare come meritano. Ricordo infine che i reati contro gli animali, vittime mute, sono procedibili d’ufficio, non appena le autorità ne acquisiscano notizia, o perché sorprendono in flagrante chi li commette o in qualsiasi altro modo. Allora bisogna segnalare, segnalare, segnalare. Grazie alla sensibilità e al civismo degli italiani, questi reati saranno puniti più che nel passato. E grazie alla “legge Brambilla” saranno puniti più severamente. Sono felice ed orgogliosa di aver regalato all’Italia che ama gli animali questa grande vittoria”.
Sulla nuova legge si è tenuto oggi, alla Camera, un breve evento di approfondimento con esperti altamente qualificati. “La legge – osserva il dottor Valerio de Gioia, consigliere della prima sezione penale della Corte d’appello di Roma, che ringrazia l’onorevole per averla condotta in porto – perfeziona un percorso nato nel 2004 per assicurare agli animali la massima tutela sia in termini di prevenzione che di repressione. L’art.1 mette finalmente l’animale al centro come essere senziente, realizzando con ciò il dettato costituzionale, e le aggravanti per i reati commessi in presenza di minori o diffusi per via telematica sono particolarmente apprezzabili”. Per l’avv. Giuseppe Belcastro, presidente della Camera Penale di Roma “la legge ha il grandissimo merito di essere radicata nell’idea di tutelare il soggetto più debole tra i deboli, perché non ha neppure la parola per difendersi. All’apparato sanzionatorio andranno però affiancate, per garantire la piena efficacia, iniziative di formazione e di “alfabetizzazione” sul rispetto degli animali”. Dal lato dell’accademia, il professor Antonio Fiorella, ordinario di diritto penale e direttore del Dipartimento di diritto penale dell’Università “La Sapienza” di Roma, sottolinea che, con questa legge, “l’uomo diventa in realtà il tutore o il curatore speciale dell’animale”. Infine il generale Giorgio Maria Borrelli, comandante del raggruppamento CITES dell’Arma dei Carabinieri, ricorda gli “enormi interessi illeciti” dietro il fenomeno del commercio e dello sfruttamento di animali, selvatici e domestici, interessi paragonabili per dimensioni a quelli del traffico di droga, di armi o di persone. “I Carabinieri -conclude – sono pronti a dare immediata applicazione alla nuova legge”. Condiviso da tutti l’apprezzamento per la norma sull’affido definitivo degli animali sequestrati, defìnita da Belcastro “di grande civiltà”, perché trasforma effettivamente in soggetto l’oggetto della tutela penale”.
Young Innovators Business Forum, Angi: eccellenza Leonardo Hotels
Roma, 1 lug. (askanews) – La IV edizione dello Young Innovators Business Forum di Milano, organizzato da ANGI, rappresenta un’importante occasione di confronto e crescita per giovani imprenditori, professionisti e aziende interessate all’innovazione. La presenza di Leonardo Hotels tra i partner dell’evento conferma l’interesse del settore alberghiero per le tematiche legate al progresso tecnologico e alla trasformazione dei modelli di business.
Leonardo Hotels, con la sua rete di strutture in Europa, dimostra un impegno costante nel supportare iniziative che favoriscono la crescita delle nuove generazioni, sostenendo progetti volti alla digitalizzazione, alla sostenibilit e allo sviluppo di nuove competenze. La sua partecipazione allo Young Innovators Business Forum evidenzia la volont di creare un ponte tra il mondo dell’ospitalit e quello dell’innovazione, favorendo sinergie tra imprenditori e start-up.
A tal proposito, il Country General Manager Italy, France and Hungary di Leonardo Hotels, Raphael Carmon: “Siamo un’azienda molto giovane e crediamo di dover stare al passo con le tendenze, di dover progredire con le innovazioni. Crediamo che in Italia la partnership con la vostra organizzazione sia importante per entrambe le parti, perch crediamo nell’innovazione italiana e nei nostri giovani partner commerciali. Venite a trovarci dal 1 agosto. Il NYX Hotel di Roma sar l’hotel pi chiacchierato e giovane, con tanta buona musica, buon cibo e tanto divertimento: questo il posto giusto” – ha dichiarato.
L’evento, riconosciuto per la sua capacit di aggregare talenti e idee, consente ai partecipanti di entrare in contatto con realt affermate e con esperti del settore, favorendo l’interscambio di esperienze e strategie vincenti. La partnership con Leonardo Hotels, quindi, non solo un segnale di apertura al cambiamento, ma anche un’opportunit per far emergere nuove prospettive nel mondo del business e dell’innovazione.
Balneari, la Corte Costituzionale boccia la legge regionale Toscana
Roma, 1 lug. (askanews) – La Corte costituzionale, con la sentenza numero 89, depositata in data odierna, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale degli articoli 1, 2, commi 3 e 4, e 3 della legge della Regione Toscana numero 30 del 2024, in quanto incidenti sull’assetto concorrenziale del mercato balneare.
Le disposizioni regionali, impugnate dal Presidente del Consiglio dei ministri, nel modificare la precedente legge della Regione Toscana numero 31 del 2016 – spiega la Consulta in una nota -, prevedevano infatti specifici criteri e condizioni in base ai quali svolgere le procedure selettive per l’affidamento delle concessioni demaniali marittime, fra cui, in particolare, un criterio di premialità per la valutazione dei concorrenti nonché modalità per la determinazione di un indennizzo a favore del concessionario uscente.
La Corte, pur riconoscendo che la disciplina delle concessioni balneari investe diversi ambiti materiali di competenza regionale, ha tuttavia ricordato che quest’ultima, allorché influisca sulle modalità di scelta del contraente e incida sull’assetto concorrenziale dei mercati in termini tali da restringere il libero esplicarsi delle iniziative imprenditoriali, deve cedere il passo alla competenza legislativa esclusiva dello Stato in materia di tutela della concorrenza, come accaduto nel caso all’esame.
Le argomentazioni della Regione Toscana a sostegno del proprio intervento normativo, fondate sull’inerzia del legislatore statale nel disciplinare il settore delle concessioni demaniali marittime e sulla necessità di tutelare l’affidamento degli operatori, non sono state ritenute dalla Corte idonee a giustificare l’invasione da parte del legislatore regionale di un ambito di competenza statale esclusiva, essendo peraltro già rinvenibili nell’ordinamento principi e altri indici normativi di derivazione europea utili all’esperimento delle gare da parte delle amministrazioni comunali.
Fed, Powell: sui tassi aspettiamo, tagli fermati per via dei dazi
Roma, 1 lug. (askanews) – La Federal Reserve ha interrotto la sua manovra di tagli ai tassi di interesse a seguito dei dazi commerciali decisi dall’amministrazione Trump, in modo da verificare quali siano gli effetti inflazionistici degli stessi. Lo ha confermato il presidente della Fed, Jerome Powell rispondendo a una domanda durante un dibattito al forum annuale della Bce a Sintra, in Portogallo.
“Ci siamo messi in pausa quando abbiamo visto tutta questa cosa sui dazi e le aspettative di aumento di inflazione a conmseguenza di questi. L’economia Usa è in una situazione solida e la cosa prudente da fare è aspettare e vedere cosa faranno queste misure. Per ora aspettiamo”, ha detto.
Powell ha ribadito che “una solida maggioranza” del direttorio della Fed, il Fomc “si attende che sarà appropriato più avanti nell’anno iniziare a ridurre i tassi. E che questo dipenderà comunque dai dati che giungeranno. Monitoreremo in particolare cosa si mostra in termini di inflazione, cosa non si mostra e guarderemo anche con attenzione al mercato del lavoro. Queste sono le cose che verranno osservate ma comunque – ha ripetuto – pensiamo che sarà appropriato più avanti nell’anno” ridurre i tassi.
Powell non si è sbilanciato su quando verrà effettuata questa mossa: “dipenderà dai dati, decideremo volta per volta e non escluderei alcun meeting dal tavolo”, ha detto. (fonte immagine: ECB).
Festival Citta’ Identitarie, l’edizione 2025 a Chioggia
Roma, 1 lug. (askanews) – Presentata in Senato, su iniziativa della sen. Tilde Minasi, l’XI edizione del Festival delle Citt Identitarie che, dopo il grande successo delle scorse edizioni, si terr a Chioggia (VE) da venerd 4 a domenica 6 luglio. All’incontro sono intervenuti, oltre al direttore artistico del Festival, Edoardo Sylos Labini, il sindaco di Chioggia Mauro Armelao, il presidente della Commissione Cultura alla Camera Federico Mollicone, l’attrice Debora Caprioglio e, direttamente dal set del Paradiso delle Signore, l’attrice Vanessa Gravina.
La manifestazione, realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura e del Comune di Chioggia, nasce con l’obiettivo di far conoscere luoghi e personaggi iconici che hanno dato identit alle cittadine della provincia italiana. Tre serate di cultura e spettacolo tra il Chiostro del Museo Diocesano e Fondamenta del Canal Vena – lato Palazzo Goldoni – nel corso delle quali il direttore artistico del Festival Edoardo Sylos Labini porter sul palco esponenti del mondo culturale, artistico e sportivo legati a questa bellissima cittadina lagunare.
“Il Festival delle Citt Identitarie ha indicato, fin dalla nascita nel 2018, la via per il rilancio della nostra provincia e dei nostri piccoli centri attraverso simboli culturali dell’italianit – ha dichiarato Edoardo Sylos Labini – e se oramai si usa con frequenza la parola Identit dentro le istituzioni e nel dibattito pubblico grazie anche al lavoro da noi fatto in questi anni. Sul palco delle Citt Identitarie sono saliti sempre grandi nomi, da Giancarlo Giannini a Gabriele Lavia, da Pupi Avati ad Enrico Ruggeri, solo per citarne alcuni e in questa undicesima edizione ospiti d’onore saranno Vanessa Gravina e Debora Caprioglio”.
Gli fa eco il sindaco Mauro Armelao: “E’ un onore per noi ospitare questo prestigioso Festival che, prima di tutto, un’importante vetrina per far conoscere la storia di questa citt, le sue bellezze e i personaggi che le hanno dato lustro. Un’occasione di rilancio per un territorio che ha tanto da offrire, in termini di cultura, arte e turismo e che merita, come tutti i piccoli centri della splendida provincia italiana, di essere valorizzato a livello nazionale”.
“Non solo un evento culturale ma qualcosa di pi, ha una visione – ha dichiarato la senatrice, Tilde Minasi -. In un momento in cui tutto tende ad essere omologato questo Festival si fa baluardo della nostra storia, dei nostri borghi, della nostra identit, delle nostre tradizioni. Se dobbiamo immaginare il futuro delle nostre comunit dobbiamo ripartire dai luoghi, dalle persone e dai valori condivisi. La cultura ci che fa da tramite, la base di tutto”.
“Questo Festival rappresenta l’ennesima straordinaria prova che la bellezza dell’Italia non sia solo nelle grandi capitali culturali, ma si manifesta e si scopre in tutta la sua ricchezza anche nelle piccole citt e nei borghi” – ha affermato l’on. Federico Mollicone -. “Chioggia un esempio straordinario di come le tradizioni e l’eredit culturale delle figure legate a questo luogo, rappresentano un patrimonio identitario unico e irripetibile. Il Festival un modello replicabile ed esportabile, capace di generare valore per le comunit che lo ospitano”.
A raccontare figure come Carlo Goldoni, autore de “Le Baruffe Chiozzotte”; Eleonora Duse, la diva internazionale con radici chioggiotte, Giovanni Dondi dall’Orologio, inventore dell’orologio astronomico, Cristoforo Sabbadino detto il Moretto, i calciatori Aldo e Dino Ballarin bandiere storiche della Nazionale e del mitico Torino di Superga saranno proprio le attrici Vanessa Gravina e Debora Caprioglio.
“Sono molto felice di essere stata coinvolta da questo evento perch sento molto l’appartenenza con la mia Regione – ha detto Debora Caprioglio -. Inoltre, a Chioggia ho recitato tantissime volte, c’ un legame molto forte con questa citt che nel corso della vita si rinforzato. una citt molto bella e particolare che forse non tutti conoscono e andrebbe riscoperta molto di pi. La citt sempre stata molto raccontata da un autore veneto famosissimo che Carlo Goldoni, diciamo che forse il primo influencer di Chioggia stato lui”.
Si parte venerd 4 luglio, alle ore 21.30, dal Chiostro Diocesano di Chioggia dal quale, dopo i saluti istituzionali del sindaco della citt, Mauro Armelao, Edoardo Sylos Labini accompagner gli spettatori alla scoperta della storia e delle radici dell’identit cittadina, attraverso i personaggi clodiensi pi rappresentativi. Un racconto che lo vedr sul palco con l’attrice Debora Caprioglio, insieme al maestro Sergio Colicchio e al cantante Daniele Stefani. Ospiti della serata inaugurale del Festival, la direttrice del Museo Ballarin, Nicoletta Perini e il dott. Angelo Frascati. In tale occasione sar consegnato il Premio Artisti 2025 a cura della Fondazione Effetto Arte all’artista mestrina Sara Medea.
Sabato 5 luglio, sempre alle ore 21.30, appuntamento in Piazza Duomo per “Io Duse, Tu D’Annunzio”, spettacolo ispirato dai famosi carteggi tra il Vate e la Divina Eleonora Duse, figlia di artisti di origine chioggiotta che in questa cittadina ha passato un periodo importante della sua vita. Sul palco insieme a Edoardo Sylos Labini, uno dei volti pi amati della tv italiana, l’attrice Vanessa Gravina, accompagnati dalle musiche dal vivo del maestro Sergio Colicchio. A presentare la serata sar il regista Alvaro Gradella.
Domenica 6 luglio, alle ore 19.30, gran finale a Fondamenta del Canal Vena, lato Palazzo Goldoni, con l’omaggio a Carlo Goldoni, padre della commedia italiana che proprio qui ambienta le “Baruffe Chiozzotte”. Protagonista della serata, condotta da Edoardo Sylos Labini, la storica compagnia del Piccolo Teatro Citt di Chioggia che proprio quest’anno compie 80 anni di intensa attivit e che si esibisce tra i ponti e le calli della cittadina lagunare.
Natalit, Possemato: patto sociale sulla vita con Regione Lazio
Roma, 1 lug. (askanews) – “Oggi in Regione Lazio con il Presidente Rocca, con la dott.ssa Baldassarre, Assessore alla politiche giovanili e alla famiglia, con il nostro Osservatorio di cui sono Presidente, l’Osservatorio di Vita e Natalit, abbiamo stretto un patto sociale sulla vita. Partiamo dai reali bisogni della famiglie, dei giovani, delle persone che oggi scelgono di non avere un figlio. Andiamo a capire il perch ma soprattutto interveniamo su tutte quella che sono oggi le problematiche che portano a scegliere di non avere figli. Il problema della conciliazione del lavoro con la maternit, un mondo che va verso l’individualismo e non nell’integrazione, una scelta genitoriale che deve essere considerata qualcosa di eccezionale, efficiente e non al negativo. Queste sono le nostre finalit, le azioni saranno a ricaduta diretta verso le famiglie ma soprattutto, dobbiamo fare una comunicazione forte: un valore e una visione identitaria dove alla base della societ ci deve essere la centralit di una famiglia.”
Lo ha sottolineato Donatella Possemato, presidente dell’Osservatorio della Vita e della Natalit, in occasione della riunione del comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio alla Regione Lazio.
Lagarde: "Con l’inflazione al 2% obiettivo Bce raggiunto"
Roma, 1 lug. (askanews) – Con l’inflazione dell’area euro al 2% “non dico missione compiuta ma dico obiettivo raggiunto”. Così la presidente della Bce, Christine Lagarde, durante un dibattito al forum annuale a Sintra, in Portogallo, ha commentato gli ultimi dati pubblicati da Eurostat.
“Siamo al 2%. Questa è l’ultima lettura e anche l’obiettivo che abbiamo e la nostra previsione che i nostri tecnici hanno indicato per il medio termine. Quindi non dico missione compiuta ma dico obiettivo raggiunto e direi che dobbiamo cominciare a riconoscerlo”, ha detto.
“Abbiamo fronteggiato un massiccio numero di shock e ora siamo in questo processo di disinflazione. Stiamo fronteggiando molta incertezza dalla frammentazione e dagli sviluppi geopolitici, che sono preoccupanti in generale, ma che stanno anche causando rischi bivalenti per l’inflazione. Quindi dobbiamo continuare ad essere estremamente vigilanti e a onorare il nostro obiettivo. In questo momento – ha ribadito Lagarde – siamo in una buona posizione per navigare le acque incerte che fronteggiamo”. Una formula che ha già utilizzato altre volte e che viene interpretata come un segnale di pausa sui tagli dei tassi per il direttorio di luglio. (fonte immagine: ECB).
Tesla, le azioni perdono oltre il 5% dopo le minacce di Trump sui tagli ai sussidi
New York, 01 lug. (askanews) – Le azioni di Tesla sono scese del 5,7% nelle contrattazioni pre-mercato di martedì, dopo che il presidente americano Donald Trump sulla piattaforma Truth Social ha chiesto al Dipartimento per l’Efficienza governativa di indagare sui sussidi che il governo ha concesso alle aziende di Elon Musk.
Martedì mattina, Trump ha dichiarato che Musk rischiava di perdere “molto di più” dei sussidi governativi e ha minacciato che il Dipartimento per l’Efficienza Governativa, un tempo guidato dallo stesso Ceo di Tesla, potrebbe trasformarsi in un mostro che “tornerà a divorare Elon”. Alcuni di progetti industriali di Musk, tra cui SpaceX e Starlink, dipendono fortemente dalle politiche governative e potrebbero essere fortemente danneggiate dalla faida con il presidente.
Immobiliare, Roccella (Planet Smart City): aperta nuova stagione
Roma, 1 lug. (askanews) – “Con il lancio di RESMART Index si apre una nuova stagione di strumento di valutazione e certificazione da applicare al Real Estate. Non solo pi connettivit, benessere o aspetti energetici specifici ma un concetto di smart city e di smart district basato soprattutto sulla comunit e sulle persone. Anche con il lancio dei nuovi corsi per formare i RESMART Index Expert”.
Lo ha dichiarato Graziella Roccella, Chief Research and Product Design Officer at Planet Smart City, in occasione dell’evento di lancio a Milano del ReSMART Index, la nuova certificazione ideata da Planet Smart City, in collaborazione con ARUP Italia e certificata da ASACERT, per misurare il livello di “intelligenza” e sostenibilit dei progetti immobiliari su scala di distretto urbano.
Cultura, dal 3 al 6 luglio NABA partecipa al festival Videocittà
Roma, 1 lug. (askanews) – NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, partecipa a Videocittà – Il Festival della Visione e della Cultura Digitale dal 3 al 6 luglio 2025, presso il complesso del Gazometro di Roma, con due progetti distinti ma accomunati da un approccio creativo e interdisciplinare: Sguardi sulla città e Lexus Design Visionaries: LBX – Redefining Automotive Design. Il primo, Sguardi sulla città, è realizzato dagli studenti del Triennio in Communication and Graphic Design del campus di Roma, in collaborazione con APA.
Il progetto nasce come esito di un percorso didattico volto a esplorare il linguaggio audiovisivo contemporaneo e la relazione tra immagine in movimento, paesaggio urbano e poetica dello sguardo. Le opere, proiettate all’interno del Giardino by Ploom, trasformano il contesto naturale in uno spazio immersivo e onirico. I lavori, pensati per ledwall, reinterpretano visivamente la città attraverso frammenti digitali che fondono luce, ritmo e immaginazione, restituendo una visione emozionale e alternativa di Roma.
Accanto a questo progetto, all’interno del festival sarà visibile anche una selezione di opere nate dalla collaborazione tra NABA e Lexus, brand simbolo di lusso visionario, che ha coinvolto studenti del campus di Milano in un workshop intensivo nella sede romana dell’Accademia. Il progetto, Lexus Design Visionaries: LBX – Redefining Automotive Design, ha proposto una riflessione sul crossover ibrido Lexus LBX, invitando gli studenti a “scomporre” e “re-immaginare” l’auto come oggetto simbolico e generatore di nuove forme.
Con questa doppia partecipazione, NABA conferma il proprio impegno nella formazione di giovani talenti attraverso esperienze che connettono didattica, creatività, territorio e industria, favorendo uno sguardo contemporaneo sul mondo e sulle sue trasformazioni.
NABA, Nuova Accademia di Belle Arti. NABA è la più grande Accademia di Belle Arti in Italia, riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) dal 1981. Con campus a Milano e Roma, propone corsi di primo e secondo livello in design, fashion design, grafica e comunicazione, arti multimediali, nuove tecnologie, scenografia e arti visive, oltre a programmi PhD e speciali. È stata selezionata da QS World University Rankings® by Subject come la migliore Accademia di Belle Arti italiana e tra le prime 100 al mondo in ambito Art & Design (www.naba.it).
Immobiliare, Anghinelli (Arup): indice RESMART per spazi qualit
Roma, 1 lug. (askanews) – “Abbiamo presentato l’indice RESMART frutto di una collaborazione ancora in corso con Planet per andare a creare uno strumento che misurasse qualcosa che non era mai stato misurato prima: quindi l’innovazione e come l’innovazione contribuisce a costruire spazi di qualit. Per Arup un progetto strategico perch nel nostro core business c’ il cercare di infondere sostenibilit e valore sociale in tutti i progetti. Vedremo gli sviluppi di questo indice che mette insieme aspetti che non sono mai stati messi insieme dai sistemi di certificazione”.
Lo ha evidenziato Stefania Anghinelli, associato Arup, in occasione dell’evento di lancio a Milano del ReSMART Index, la nuova certificazione ideata da Planet Smart City, in collaborazione con ARUP Italia e certificata da ASACERT, per misurare il livello di “intelligenza” e sostenibilit dei progetti immobiliari su scala di distretto urbano.
Dacia Maraini e Sigfrido Ranucci ospiti anteprime John Fante Festival
Roma, 1 lug. (askanews) – In attesa della XX edizione del John Fante Festival “Il dio di mio padre” che torna a Torricella Peligna, in provinia di Chieti, dal 21 al 24 agosto, sono in programma due anteprime: la prima si terrà mercoledì 9 luglio alle 18 presso la Pineta Comunale e ospiterà la scrittrice Dacia Maraini alla quale sarà consegnato il Premio John Fante alla carriera-Vini Contesa, in dialogo con la giornalista Maria Rosaria la Morgia.
Il secondo incontro letterario è previsto domenica 13 luglio, sempre alle 18 presso, nella Pineta Comunale e ospiterà il giornalista Sigfrido Ranucci che presenterà il suo libro “La scelta” (Bompiani) in dialogo con Luciano D’Amico, ordinario di Economia aziendale nell’Università di Teramo.
Il John Fante Festival è diretto da Giovanna Di Lello ed è organizzato dal comune di Torricella Peligna per ricordare e rendere omaggio allo scrittore americano il cui padre, Nicola, era un muratore originario proprio di questo piccolo paese abruzzese.
Amministrazione di sostegno e terzo settore, scenari e prospettive
Roma, 1 lug. (askanews) – Far s che l’istituto dell’amministrazione di sostegno si apra agli enti di terzo settore. Questa la proposta che la Fondazione Terzjus ha presentato al Cnel, analizzando “questioni, scenari, prospettive”. Con la proposta di un intervento legislativo che modifichi l’attuale normativa.
“Con questo report su terzo settore e amministrazione di sostegno la Fondazione Terzjus ha voluto confrontare la normativa italiana con quella di altri 7 paesi europei – afferma Luigi Bobba, presidente Fondazione Terzjus – Tutto questo per capire se sia necessario modificare la legislazione che regola gli amministratori di sostegno, che sono a tutela di soggetti che hanno bisogno di una maggiore tutela o di minori che non hanno pi punti di riferimento, in modo da far s che anche un ente di terzo settore possa diventare amministratore di sostegno”.
Lo scopo quello di aiutare senza sostituirsi, accompagnare senza far sentire inutili o di peso. L’avvocato Vincenzo Falabella, coordinatore Osservatorio inclusione e accessibilit del Cnel, spiega: “E’ stato presentato uno studio dettagliato sull’istituto dell’amministrazione di sostegno e l’osservatorio per l’inclusione e l’accessibilit del Cnel far propria questa proposta e nel pi breve tempo possibile cercher di esplicitare una delle funzioni previste dall’articolo 99 della nostra carta costituzionale, presentare una proposta di legge che vada a modificare l’attuale norma e consenta all’amministrazione di sostegno di poter essere sostenuta e supportata dagli enti del terzo settore che sempre pi hanno un ruolo essenziale del nostro tessuto sociale”.
Il report analizza con equilibrio, criticit ed opportunit, proponendosi come punto di riferimento per istituzioni, operatori del diritto e attori sociali. “Al Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro abbiamo voluto attenzionare un tema che ha un impatto sostanziale sull’esistenza di molte persone che convivono con una condizione di disabilit. L’istituto dell’amministrazione di sostegno diventa fondamentale per garantire dignit e pari opportunit a coloro i quali dovranno essere amministrati da un istituto previsto dal nostro ordinamento giuridico”, aggiunge Falabella.
Le famiglie conoscono bene quali sono i problemi che affrontano ogni giorno. Roberto Speziale, presidente Anfass:
“Purtroppo la legge nella sua applicazione poi si trasformata via via in una sorta, invece, di amministrazione solo dei beni della persona. Spesso i giudici tutelari hanno affidato questo compito non ai familiari, a coloro che avevano od hanno con la persona con disabilit, una relazione affettiva, una conoscenza effettiva. Ma semplicemente l’amministrazione di beni, dandola ai sindaci, a consulenti, ad avvocati. Questo un tradire la lettera della norma”.
Bisogna fare qualcosa in favore di chi pi debole. Facendo attenzione all’assistenza che riceve ed alla formazione di chi gli sta intorno. “Il cuore della proposta sta nello spostare l’attenzione normativa dalla dimensione del patrimonio alla dimensione della persona e chi pi dell’ente di terzo settore, che ha le finalit tipiche di azione volontaria, di finalit di bene sociale, di interesse generale, pu essere il miglior tutore di questo interesse centrale delle persone con forte disabilit o vulnerabilit”, conclude il presidente di Terzjus.
Musica, a Chiusi grandi concerti gratuiti col Lars Rock Fest
Firenze, 1 lug. (askanews) – Presentato oggi presso il Consiglio Regionale Toscana-Media Center Sassoli il programma della dodicesima edizione del Lars Rock Fest, in programma dal 4 al 6 luglio 2025 a Chiusi, nella Valdichiana Senese.
Il festival, organizzato dal GEC – Gruppo Effetti Collaterali, torna nei Giardini Pubblici di Chiusi con tre giorni di musica alternativa e cultura a ingresso gratuito. In un anno in cui l’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese è Capitale Toscana della Cultura, il Lars Rock Fest conferma il suo ruolo di evento culturale indipendente e laboratorio di rete territoriale, capace di coinvolgere nuove realtà e generare partecipazione.
Nato nel 2012, il festival si distingue per la sua proposta musicale di alto livello e per un forte spirito di comunità che anima ogni giornata a partire dal pomeriggio. La line-up 2025, curata dal direttore artistico Marek Lukasik, porta sul palco nove band internazionali e nazionali tra le più interessanti della scena alternativa contemporanea.
La prima serata si apre con gli inglesi Cucamaras, indie/post-punk di Nottingham, seguiti dai ritorni dal vivo degli Italia 90. A chiudere la serata i gallesi Mclusky, tra i protagonisti più attesi, con un nuovo album in uscita dopo 19 anni di silenzio discografico.
Sabato 5 luglio, nel contesto del progetto Suoni dal Labirinto, Joseph Arthur, cult songwriter americano, si esibirà nella città vecchia di Chiusi, accompagnato da una visita gratuita al celebre Labirinto di Porsenna. La serata vedrà sul palco la sperimentazione sonora di LOSTATOBRADO, il noise-rock degli australiani Party Dozen e gli headliner Black Country, New Road, tra le band più acclamate dalla critica internazionale.
La chiusura domenica 6 luglio è affidata ai londinesi The Heliocentrics, con il loro mix di funk, jazz e psych, e ai veterani americani Karate, che presenteranno il nuovo album dopo un lungo silenzio.
Oltre alla musica, il festival propone eventi collaterali dedicati al tema del corpo, in collaborazione con il collettivo Becoming X, mostre, laboratori per bambini e attività culturali. Open Book, il festival dell’editoria indipendente, il mercatino dell’artigianato, la fiera del disco e un’area ristoro con prodotti locali completano l’offerta.
Il Lars Rock Fest conferma anche il proprio impegno per la sostenibilità, aderendo al circuito Eco-Feste e garantendo l’eliminazione della plastica monouso e la distribuzione gratuita di acqua. Una navetta gratuita collega le principali aree della città con il luogo dei concerti per facilitare gli spostamenti.
Oltre 150 volontari contribuiscono ogni anno alla realizzazione dell’evento, che può contare sul sostegno del Comune di Chiusi, della Regione Toscana e di partner privati.
Appuntamento dal 4 al 6 luglio 2025 a Chiusi per vivere una nuova edizione del Lars Rock Fest, nel cuore della Capitale Toscana della Cultura.
Bari, Deloitte inaugura la nuova sede alla Fiera del Levante
Bari, 1 lug. (askanews) – Settantacinque milioni di euro di investimenti e 700 nuovi posti di lavoro entro il 2026: sono i numeri chiave con cui Deloitte rafforza la sua presenza a Bari, inaugurando la nuova sede presso la Fiera del Levante. 9mila metri quadrati di spazi espositivi, completamente riqualificati, con un intervento da 50 milioni di euro, ispirato a criteri di sostenibilit, tecnologia e benessere lavorativo.
Claudio Lusa, Deloitte Operate Leader, ha dichiarato: “Oggi presentiamo un nuovo investimento sull’intelligenza artificiale, su un’attivit di ricerca per circa 25 milioni di euro da fare nei prossimi tre anni, quindi noi contiamo di continuare a investire sul territorio, sui nostri talenti per farli rimanere qui a Bari, in Puglia e per far ritornare una serie di nostri ragazzi che negli ultimi anni sono dovuti andare altrove per trovare lavoro”.
Il colosso della consulenza nel capoluogo pugliese ormai diventato punto nevralgico per l’innovazione nel Mezzogiorno. La nuova sede ospiter anche un hub dedicato all’intelligenza artificiale con 25 milioni di investimento e oltre 70 specialisti al lavoro su settori strategici come energia, sicurezza informatica, Space Economy e turismo.
Vito Leccese, sindaco di Bari, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Novantacinque anni fa qui fu inaugurata la fiera del Levante per proiettare Bari verso nuovi mercati, era l’evento pi importante all’epoca perch dava un senso di modernit alla nostra citt. Ora a distanza di tanti anni questa missione affidata simbolicamente a Deloitte, ci approssimiamo verso quel percorso che ci porter verso un futuro, non solo di citt sostenibile, ma anche di citt che consente il rientro di tanti giovani che in passato sono andati via da Bari perch non avevano opportunit di lavoro”.
Un’operazione che si inserisce in un contesto economico in crescita: tra il 2010 e il 2023 la Puglia ha infatti visto aumentare il PIL pro-capite quasi il doppio rispetto alla media nazionale. E anche l’occupazione giovanile sopra la media del Mezzogiorno.
“Qui 1200 ragazzi e ragazze pugliesi troveranno una buona occupazione per promuovere a loro volta sviluppo economico nei settori dell’agricolo, della salute, dell’innovazione e dell’aerospazio” – afferma Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia – “Quello di Deloitte un contributo fondamentale, sostenuto da Regione Puglia con un investimento di 17 milioni di euro su 45, quindi una somma importantissima che deriva dalle nostre scelte del passato, ma che ovviamente orientata verso il futuro”.
Il nuovo spazio nel cuore di Bari, con 1.200 postazioni, sale smart, aree meeting e un grande auditorium, sar anche un motore di sviluppo per il territorio: una parte sar infatti destinata all’incubazione di startup attive nella logistica, nella mobilit sostenibile e nella space economy, con l’obiettivo di favorirne la crescita e il posizionamento competitivo sul mercato.
Euro risale sopra 1,18 dollari per la prima volta dal 2021
Roma, 1 lug. (askanews) – L’euro sale sopra quota 1,18 sul dollaro statunitense per la prima volta da quasi quattro anni a questa parte. Nel pomeriggio prosegue il deprezzamento della valuta statunitense, che ha appena siglato il primo semestre dell’anno con un meno 10% – rispetto a un paneier di valute globali – il maggiore calo dal 1973, quando venne abbandonato il “gold standard” del sistema di Bretton Woods, e dalla recessione globale del 2009.
La valuta condivisa sale a 1,1813 sul biglietto verde. Per trovare livelli analoghi dell’euro bisogna risalire al settembre del 2021. Con i guadagni di oggi, gli apprezzamenti accumulati dall’euro sul dollaro dall’inizio del 2025 superano il 14%.
I cali della valuta statunitense riflettono una molteplicità di fattori, tra cui pesa in particolare la stretta protezionistica sul commercio con l’estero adottata dall’amministrazione Trump con i dazi, che secondo molti osservatori ha innescato dei ripensamenti di investitori istituzionali in tutto il mondo sui rispettivi posizionamenti sul dollaro.
Peraltro un minore fatturato in dollari da parte dei partner commerciali degli Usa indirettamente implica anche meno fondi da investire su titoli denominati in dollari, come i Treasuries.
Inoltre, dopo mesi in cui la Bce ha continuamente ridotto i tassi di interesse mentre la Federal Reserve mostrava una linea attendista, ora per luglio l’istituzione europea ha lanciato ripetuti i segnali sull’orientamento a prendere una pausa sulla manovra di riduzione. Invece la Fed è sotto crescenti pressioni della Casa Bianca per tagliare i tassi sul dollaro.
Da segnalare che oggi pomeriggio la presidente della Bce, Christine Lagarde, parteciperà ad un dibattito al forum annuale dell’istituzione assieme a diversi altri banchieri centrali, tra cui il numero uno della Fed, Jerome Powell, bersagliato, quest’ultimo, da attacchi sempre più duri da Trump.
Tennis, Cocciaretto da sogno, eliminata la n.3 Pegula
Roma, 1 lug. (askanews) – Elisabetta Cocciaretto da sogno all’esordio a Wimbledon. La marchigiana accede al 2° turno grazie alla vittoria sulla n. 3 al mondo Jessica Pegula con il punteggio di 6-2, 6-3 in un’ora di gioco. Per Cocciaretto è la prima vittoria in carriera contro una top 5 ed è anche la prima italiana a battere una tra le prime tre teste di serie a livello Slam da Flavia Pennetta e Roberta Vinci, che agli US Open 2015 eliminarono rispettivamente Simona Halep e Serena Williams.
“Non vedevo l’ora di giocare Wimbledon quest’anno – ha spiegato una sorridente Cocciaretto alla fine del match – Giocare in questo stadio e in un torneo così incredibile è un sogno che si realizza. Non vedevo l’ora che iniziasse la partita. Mi sono allenata duramente per dare il massimo oggi e giocare il maggior numero di partite possibili. Pegula è una grande campionessa, la partita è stata incredibile. Contro giocatrici del genere devi dare il meglio e sfruttare le piccole opportunità che concedono. Ho cercato di essere aggressiva, di buttarmi. Di non pensare e dare solo il meglio. Penso di aver fatto un ottimo lavoro oggi e ne sono felicissima”.
Calcio, Lotito contestato, è il giorno della solidarietà
Roma, 1 lug. (askanews) – Solidarietà nei confronti del presidente della Lazio, Claudio Lotito, è stata espressa da numerosi parlamentari di Forza Italia a seguito della contestazione dei tifosi che ieri, davanti alla sede del partito politico di Forza Italia, hanno esposto un nuovo striscione volto sempre a criticare l’operato del numero uno laziale, senatore della Repubblica in quota Forza Italia. “Forza Italia: libera la Lazio” il testo dello striscione.
La tifoseria sta manifestando il proprio malcontento per l’immobilità sul mercato della Lazio per il blocco imposto dalla Covisoc e che impedirà alla società di acquistare nuovi calciatori nella sessione estiva. La nuova presa di posizione verso Lotito fa seguito a quella già manifestata qualche giorno fa con un altro striscione esposto su un palazzo di via di campo Marzio e visibile da piazza del Parlamento
Dash celebra i 60 anni di attivit in Italia
Roma, 1 lug. – Dash, brand operante nel settore dei detersivi per bucato, celebra quest’anno i sessant’anni di attivit in Italia. Lanciato nel Paese nel 1965, Dash si evoluto nel tempo per rispondere alle esigenze delle famiglie italiane differenziando le proprie linee di prodotti con caratteristiche sempre pi innovative e all’avanguardia.
Vittorio Sapio, Direttore Marketing e Commerciale divisione Cura dei tessuti e della casa P&G Italia, ha dichiarato: “Dash un prodotto che da 60 anni sul mercato italiano, e da allora ha portato innovazione dal punto di vista di prodotto, di packaging, di comunicazione e di attivit sociali. Abbiamo iniziato nel 1965 con il mitico fustino e, mano a mano, abbiamo seguito le esigenze e i benefici che cercava il consumatore italiano. Da l siamo passati al prodotto liquido, abbiamo lanciato dei prodotti per il colore con l’esigenza dei nuovi capi colorati e siamo stati i primi sul mercato italiano nel 2010 a lanciare un detersivo predosato. Negli ultimi anni abbiamo lanciato Dash Power, che la nostra migliore formula, efficace anche nei cicli brevi e a freddo. Vogliamo festeggiare con i nostri consumatori e con tutti gli italiani: attraverso una promozione ad hoc, all’acquisto di ogni Dash, noi rimborseremo il 60% del prezzo del prodotto in buoni spesa. Inoltre, ogni settimana metteremo in palio 60 fustini iconici del nostro mitico Dash con il logo celebrativo dei 60 anni”.
Il brand, sin dai primi anni di attivit, si distinto per la propria attivit di comunicazione, soprattutto attraverso campagne pubblicitarie che hanno contribuito a legare Dash alla quotidianit dei consumatori.
“Si pu dire che Dash sia un brand iconico, un lovemark vicino alle persone. Tutti ricordano lo slogan ‘Dash, pi bianco non si pu’ o la nostra campagna dello “Scambio impossibile” con Paolo Ferrari” – aggiunge Vittorio Sapio – “Oggi abbiamo la campagna ‘Relax, poi lava Dash’ che collocher una lavatrice in luoghi inconsueti”.
Oltre all’attivit commerciale, Dash dal 1987 particolarmente attiva anche sul sociale con attivit concrete per la comunit.
“Ci siamo legati sempre a cause molto concrete con partner come Fondazione ABIO Italia Onlus per il bambino in ospedale, Action Aid, Unicef, Fondazione Banco Alimentare e, negli anni pi bui del Covid, abbiamo promosso anche una raccolta fondi per l’ospedale Spallanzani in Roma”, ha infine concluso Vittorio Sapio.
Il brand, infine, particolarmente attento anche alla sostenibilit ambientale: sviluppa formulazioni efficaci anche nei cicli brevi e a freddo, che contribuiscono a ridurre il consumo energetico e le emissioni del bucato.
Calcio, Lautaro-Calhanoglu, lo scontro è social
Roma, 1 lug. (askanews) – Volano gli stracci dopo l’eliminazione dell’Inter per mano del Fluminense al mondiale per club. Apre le danze capitan Lautaro Martinez. “Il mister è arrivato e ci ha dato una spinta importante, qui però bisogna volerci stare: chi vuole stare, rimanga; chi non vuole, vada via, arrivederci: io voglio lottare per obiettivi importanti, questo è il messaggio che lancio a tutti…” ha detto il capitano dopo il ko agli ottavi. Il riferimento è sembrato calzare a pennello per Hakan Calhanoglu, che aveva già raggiunto la famiglia per le vacanze e che è da settimane al centro di voci di mercato che lo accostano al Galatasaray. Il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta ha poi provato a rintuzzare: “Sono parole da capitano, il suo richiamo trova condivisione nella società, è lo spirito vincente che può portarci lontano. Immagino si riferisse a Calhanoglu, con cui parleremo e risolveremo nel migliore dei modi. Al momento non ci ha manifestato nulla, ma siamo pronti ad ascoltarlo. Quando un giocatore vorrà andare via e ce lo chiede le porte sono aperte”. A Lautaro risponde prima la moglie di Calhanoglu: “Alcune persone non sono fedeli a te. Sono fedeli al loro bisogno di te. Una volta che i loro bisogni cambiano, cambia anche la loro lealtà. Non rimpiangere di avere un cuore buono. Tutte le cose buone tornano e si moltiplicano, Hakan”, ha scritto sui social. Poi anche il giocatore turco, sempre tramite social, ha fatto conoscere la sua opinione: “Rispetto ogni opinione – anche quella di un compagno, anche quella del presidente. Ma il rispetto non può essere a senso unico. L’ho sempre dimostrato, dentro e fuori dal campo. Non ho mai tradito questa maglia. Non ho mai detto di non essere felice all’Inter – ha scritto in un post su Instagram – In passato ho ricevuto offerte – anche molto importanti. Ma ho scelto di restare. Perché so cosa rappresenta per me questa maglia. E pensavo che le mie scelte parlassero da sole. Ho avuto l’onore di essere il capitano della mia nazionale. E li ho imparato che il vero leader è quello che resta accanto ai suoi compagni, non quello che cerca un colpevole quando è più facile farlo”. E ancora: “Amo questo club. E amo questi colori, per cui ogni giorno ho dato tutto. Il futuro? Lo vedremo. Ma la storia ricorderà sempre chi è rimasto in piedi. Non chi ha alzato di più la voce”.