La norma per il bonus auto 2020, firmato da Pd, Iv e Leu, prevede un bonus complessivo di 4.000 euro fino al 31 dicembre 2020 ed in particolare un contributo statale fino a 2000 euro per l’acquisto di un auto euro 6 con emissioni di CO2 superiori a 61 g/km condizionato ad uno sconto del venditore “almeno pari alla misura del contributo statale”.

Tuttavia il bonus potrebbe essere corrisposto anche se in misura minore, anche senza la rottamazione di un veicolo usato: il contributo in questo caso da parte dello Stato è limitato a 1000 euro sempre a condizione che sia praticato uno sconto almeno pari dal venditore.

L’emendamento garantisce un contributo anche per l’acquisto di auto usate almeno euro 5 a fronte della rottamazione di un’auto euro 0,1,2,3. In questo caso l’acquirente è esentato dal pagamento degli oneri fiscali sul trasferimento di proprietà dell`auto che acquista.

Il contributo potrebbe tuttavia non essere limitato al solo 2020. Secondo l’ipotesi di modifica del decreto rilancio per l’anno prossimo il bonus complessivo si dimezzerebbe (fino a 2000 euro con rottamazione tra contributo statale e sconto del concessionario e fino a 1000 euro senza rottamazione) e viene limitato alle vetture euro 6 con emissioni di CO 2 comprese fra i 61 g/km e i 95 g/Km.

Di parere opposto il M5S, che ritiene “anacronistici” gli incentivi destinati ad auto alimentate con combustibili fossili e vorrebbe di estendere l’ecobonus solo alle ibride ed elettriche.