Entro tre anni le Torri dell’Eur splenderanno di vita nuova

Parola d’ordine sostenibilità secondo i più elevati standard energetici e ambientali, con un impegno complessivo da parte di Cdp di oltre 100 milioni di euro

Roma Capitale e Cassa depositi e prestiti, proprietaria del complesso immobiliare delle Torri dell’Eur, annunciano il taglio del nastro dell’intervento di riqualificazione delle Torri di Ligini, al posto delle quali sorgeranno nuovi edifici direzionali. Un progetto di sviluppo e di collaborazione che guarda al miglioramento e al completo recupero dell’area insieme allo skyline urbano. L’intero complesso architettonico è caduto in disuso nel corso del tempo, nonostante alcuni progetti di trasformazione maturati, soprattutto, nei quattro lustri che vanno dal 1990 e il 2010, fino a ridursi in uno stato di fatiscente dismissione e abbandono, tanto da guadagnarsi il nome di Beirut (in riferimento alla capitale libanese colpita dalla guerra civile).

La riqualificazione avviata da Cdp prevede soluzioni improntate alla sostenibilità, conformi ai più elevati standard energetici e ambientali, con un impegno complessivo per il Gruppo di oltre 100 milioni di euro. Grazie alla proficua collaborazione tra Roma Capitale e cassa depositi e prestiti, è stato possibile avviare un progetto che potrà rendere le Torri dell’Eur un esempio virtuoso di livello internazionale per gli edifici ad uso direzionale. I lavori verranno realizzati seguendo le linee progettuali dello Studio UNO A, che si aggiudicato il bando riservato ad architetti under 40. La durata dei lavori è prevista in circa tre anni. Il complesso immobiliare, di proprietà della società Alfiere controllata al 100 per cento da Cdp Immobiliare, è costituito da sei diversi corpi di fabbrica con una superficie lorda superiore ai 62.000 metri quadrati, a cui si aggiungono posteggi interrati con una capacità di 258 auto ed oltre un centinaio di posti moto.

“Finalmente ricuciamo una ferita di Roma ha detto il primo cittadino Virginia Raggi -. Oggi diamo il via ai cantieri che cancelleranno uno dei simboli di degrado urbanistico della nostra città. E lo facciamo grazie ad un percorso di collaborazione e sinergia con Cassa depositi e prestiti. Un percorso che ha dato vita ad un progetto virtuoso che contribuirà a migliorare il tessuto urbano della capitale”.

“L’avvio di questo intervento ha un grande significato per Cdp ed è perfettamente coerente con la nostra strategia di valorizzazione del patrimonio immobiliare in ottica sostenibile e a beneficio del territorio – ha sottolineato l’amministratore delegato di Cdp Fabrizio Palermo – Grazie alla collaborazione con il Comune di Roma e ad un importante investimento messo in campo interamente dal nostro Gruppo, realizzeremo un progetto all’avanguardia dal punto di vista tecnico ed energetico. Le Torri potranno presto diventare la sede di primarie aziende italiane, che disporranno di un immobile iconico e sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. In Cassa depositi e prestiti lavoriamo ogni giorno per sostenere progetti analoghi su tutto il territorio nazionale”.