Enzo Carra, il ricordo dell’Associazione Ex Parlamentari.  

La commemorazione si terrà oggi, mercoledì 7 febbraio alle 15.30, presso la Sala Capitolare del Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva, in Piazza della Minerva n. 38.

Si terrà oggi, a un anno dalla scomparsa, la cerimonia pubblica per ricordare l’impegno politico e la figura storica dell’allora portavoce di Arnaldo Forlani. Saranno presenti: l’Onorevole Giuseppe Gargani, il giornalista e editorialista Paolo Franchi, l’Onorevole Enzo Scotti, il giornalista e saggista Marco Damilano, l’ex magistrato del pool di Milano Gherardo Colombo e il giornalista e figlio dell’autore Giorgio Carra.

“Siamo orgogliosi – spiega Giuseppe Gargani, Presidente dell’Associazione Ex Parlamentari della Repubblica – di ricordare l’amico e collega Enzo Carra, personaggio importante per il nostro Paese. È per noi importante ricordarlo proprio qui, nel luogo delle istituzioni italiane, dove Carra ha svolto per lunghi anni il ruolo di giornalista parlamentare e ha conosciuto bene la Prima Repubblica, quella che oggi nel suo libro lui stesso definisce Ultima. Il suo è un esempio che dobbiamo ricordare e portare avanti con orgoglio”.

La Commemorazione sarà anche l’occasione, appunto, per presentare il libro di Carra

uscito postumo. In una pagina de “L’Ultima Repubblica” si legge che “trent’anni fa gli italiani hanno assistito al crollo del sistema dei partiti che avevano scritto la Costituzione della Repubblica. Con lo stesso atteggiamento seguono, trent’anni dopo, gli sviluppi della crisi in cui si dibattono politica e giustizia. Tra la fine del ‘secolo breve’ e i primi vent’anni del Duemila sono stati celebrati processi ed emesse condanne, ma il tribunale della Storia è ancora alle prime udienze. Occorre fare memoria di quanto è accaduto: un periodo che per valore storico non è inferiore alle fasi precedenti della vita della Repubblica”.

“L’Ultima Repubblica” è un’opera che rispecchia l’occhio acuto e deciso del suo stesso autore. In modo lucido e privo di rancore l’ex editorialista per Il Tempo e autore di interviste per la Rai da Gheddafi, durante l’embargo alla Libia, a Madre Teresa di Calcutta, e di un reportage su Cuba dopo la visita di Giovanni Paolo II, analizza la storia politica italiana recente, quella che lui stesso ha conosciuto e che ha visto trasformarsi.