Trieste è stata nominata Capitale Europea della Scienza 2020 ed è pronta ad accogliere la nona edizione di Esof (EuroScience Open Forum), la più rilevante manifestazione europea focalizzata sul dibattito tra scienza, tecnologia, società e politica che si terrà dal 2 al 6 settembre al Porto Vecchio del capoluogo giuliano, dopo essere stata rimandata (da luglio) a causa del coronavirus. Previsti più di 150 eventi e oltre 700 speaker. Verrà dato ampio spazio alle sessioni online e ai temi legati al Covid-19.

l programma generale resta diviso in tre filoni principali: il Science Programme, dedicato alla scienza di frontiera e alle sue implicazioni nella società; gli appuntamenti Science to Business, incentrati sui rapporti tra scienza e impresa; le opportunità lavorative del futuro negli eventi del Science to Careers. Al centro dell’agenda del Forum alcuni tra i temi più urgenti della contemporaneità. Tra questi i cambiamenti climatici e la transizione a un’economia green, anche grazie al passaggio dalle fonti di energia fossili a quelle rinnovabili.

Altri panel saranno incentrati sull’impatto dei supercomputer e dell’intelligenza artificiale, sulla ricerca farmacologica di frontiera che utilizza principi attivi di origine naturale, sull’importanza di creare un hub europeo dedicato alle scienze della vita.

Si parlerà anche di inquinamento, di trasferimento tecnologico, di diplomazia scientifica e del ruolo cruciale giocato nel promuovere la pace e la convivenza tra i popoli dalle grandi infrastrutture di ricerca, come il CERN di Ginevra, l’acceleratore di particelle Sesame in Giordania o il Seeiist – The South East European Institute for Sustainable Technologies, focalizzatosi recentemente nel supporto alle terapie per il trattamento dei tumori basate su particelle subatomiche.