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martedì, Febbraio 11, 2025
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Fioroni affianca Franco: due ex ministri alla guida della Fondazione Gemelli.

Il nuovo consiglio di amministrazione, che vede al suo interno la presenza di figure di spicco del mondo accademico e della sanità, ha nominato ieri il vicepresidente nella persona di Giuseppe Fioroni.

Giuseppe Fioroni, ex ministro della Pubblica Istruzione durante il secondo governo Prodi, è stato nominato vicepresidente della Fondazione Policlinico Gemelli di Roma. La sua nomina è avvenuta durante la prima riunione del nuovo consiglio di amministrazione, tenutasi ieri 7 ottobre, presieduta dal neo presidente Daniele Franco, ex ministro dell’Economia nel governo Draghi.

La Fondazione Gemelli riveste oggi un ruolo centrale nel sistema sanitario della capitale, avendo “in pancia” non solo il prestigioso Policlinico Gemelli, ma anche altre due importanti strutture ospedaliere: il Fatebenefratelli e la clinica Columbus. Questa rete offre una risposta integrata e complessa ai bisogni di salute dei cittadini, coprendo un ampio spettro di specializzazioni e servizi. In effetti, la complessità gestionale della Fondazione è aumentata notevolmente negli ultimi anni, con il coinvolgimento di queste strutture, ciascuna con una propria storia e identità, ma ora unificate sotto un modello di governance condiviso.

La nomina di Fioroni riflette una scelta di continuità ma anche di rinnovamento, in un’ottica di consolidamento e sviluppo della sanità cattolica a Roma. Il nuovo consiglio di amministrazione vede la presenza di figure di spicco del mondo accademico e della sanità, come il Prof. Massimo Antonelli, il Prof. Antonio Gasbarrini e il Prof. Giampaolo Tortora, oltre a personalità provenienti da vari settori, tra cui Mons. Claudio Giuliodori e Salvatore Nastasi. Il mix di competenze politiche, manageriali e mediche rappresenta una risorsa cruciale per affrontare le sfide che la Fondazione si trova di fronte.

Con la definizione di programmi ambiziosi, da calare nel confronto con la Regione Lazio, si rafforza ulteriormente l’impegno della Fondazione a rispondere in modo efficace e innovativo alle sfide del presente, assicurando così che il sistema sanitario romano continui a essere un punto di riferimento a livello romano e nazionale.