Grave errore per gli USA il blocco dei fondi all’Autorità palestinese

Bezalel Smotrich, ministro delle finanze ed esponente dell'estrema destra israeliana, lo ha annunciato ieri dopo la decisione annunciata da Spagna, Irlanda e Norvegia di riconoscere lo Stato palestinese.

Il Consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha criticato l’annuncio di Israele di voler trattenere i fondi destinati all`Autorità nazionale palestinese (Anp) in risposta alla decisione di tre paesi europei di riconoscere lo Stato palestinese.

“Penso sia sbagliato. Penso sia sbagliato a livello strategico, perché trattenere i fondi destabilizza la Cisgiordania, mina la ricerca di sicurezza e prosperità per il popolo palestinese, che è nell’interesse di Israele. E penso che sia sbagliato trattenere i fondi che forniscono beni e servizi essenziali a persone innocenti”, ha detto Sullivan nel briefing con la stampa.

Oggi [ieri per chi legge, ndr] il ministro delle Finanze, Bezalel Smotrich, esponente dell’estrema destra israeliana, ha annunciato la sospensione dei trasferimenti dopo la decisione annunciata da Spagna, Irlanda e Norvegia di riconoscere dello Stato palestinese.

Israele raccoglie le entrate fiscali per conto dei palestinesi e le trasferisce all`Autorità Palestinese, che le utilizza in parte per pagare i salari. Dopo l’attacco del 7 ottobre, Smotrich congelò i trasferimenti, ma in seguito Israele ha accettato di riprenderli con la mediazione della Norvegia. “La Norvegia è stata la prima a riconoscere unilateralmente uno Stato palestinese e non può essere un partner in tutto ciò che riguarda la Giudea e la Samaria. Intendo interrompere il trasferimento dei fondi”, ha scritto Smotrich su X, usando il nome biblico della Cisgiordania.

Nel briefing con la stampa Sullivan ha quindi aggiunto: “Dal nostro punto di vista questi fondi dovrebbero continuare a essere accompagnati da tutte le garanzie necessarie, ma dovrebbero continuare a fluire”.