Tutte le Aziende sanitarie della Regione Toscana sono attivate per affrontare il fenomeno dell’imprevisto aumento di positività al batterio Ndm (acronimo di New Delhi metallo beta-lattamasi) rilevato tra fine 2018 e inizio 2019 tra i pazienti degli ospedali toscani.

E’ un batterio tra i più resistenti agli antibiotici. Lo riferisce la Regione aggiungendo che il fenomeno sta interessando in particolare l’Area Nord Ovest dove ci sono 350 pazienti portatori di batterio Ndm, di cui 44 infetti.

La Regione ha varato un decreto con tutte le misure per contrastare la diffusione. “Il numero di pazienti portatori dall’inizio della diffusione è costantemente monitorato – sottolinea la Regione -. I portatori sono prontamente individuati e vengono messe in atto regolarmente le dovute precauzioni per non permettere la diffusione”. Non tutti i soggetti che entrano in contatto con batteri resistenti diventano portatori e solo una bassa percentuale dei portatori potrà contrarre un’infezione.