Iran-Israele, Tajani: no rischi imminenti di attentati in Italia, ma la guardia è alta

Roma, 11 apr. (askanews) – “Il governo ha provveduto a tutelare e proteggere tutti i siti a rischio” legati alle minacce dell’Iran a Israele e “l’ambasciata di Israele in Italia è stata chiusa per 10 giorni per decisione del governo israeliano per evitare attentati. Non ci sono rischi imminenti dalle informazioni, che abbiamo, ma ci sono obiettivi potenziali, non bisogna mai abbassare la guardia”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Mattino 5 sottolineando che possono verificarsi episodi legati a “terroristi fai da te, che si radicalizzano sui social o in carcere, cani sciolti che possono compiere attentati” e che “possono arrivare in Italia mischiandosi anche ai migranti che approdano via mare” e in questo senso “le norme approvate dal Parlamento europeo ieri vanno nella giusta direzione per garantire più sicurezza in Europa” e affinché “chi entra non gravi sui paesi di primo approdo, è un grande passo in avanti”.

“La situazione in Medio Oriente peggiora, la tensione tra Iran e Israele è alle stelle, lavoriamo per una de-escalation invitando tutti gli attori alla prudenza, perché non possiamo permetterci che quell’area del mondo si infiammi”, ha sottolineato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Mattino 5.

“E’ un momento difficile per la diplomazia, stiamo lavorando incessantemente ma non dipende da noi europei, come guida del G7 metteremo sul tavolo nella riunione di Capri la situazione in Medio Oriente e in Ucraina e soprattutto la tensione altissima tra Iran e Israele, dobbiamo evitare che ci sia uno scontro militare tra i due paesi”, ha concluso.