Jacques Delors nelle parole di cordoglio di Mattarella, Prodi e Draghi.

La sua scomparsa ha suscitato grande eco e commozione nella pubblica opinione. Con Delors prese forma una visione indubbiamente coraggiosa dell’Europa. Di seguito le dichiarazioni a cui si fa cenno nel titolo.

È morto ieri all’età di 98 anni l`ex presidente della Commissione europea, padre dell’euro e figura della sinistra francese, Jacques Delors. La storia ricorderà anche il suo mancato incontro con i francesi nel 1995, quando rinunciò a candidarsi alla presidenza.

Appena diffusa la notizia, le agenzie di stampa e i principali social media sono stati inondati di messaggi di cordoglio. Ecco quelle, nell’ordine, di Mattarella Prodi e Draghi.

 

Sergio Mattarella

Il Presidente della Repubblica ha inviato al Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, il seguente messaggio:
«Con la scomparsa di Jacques Delors l’Europa tutta perde uno dei principali artefici degli storici progressi compiuti alla fine dello scorso secolo dal processo di integrazione europea, culminati con la firma del Trattato di Maastricht e la nascita della moneta unica.
Figura eminente della vita politica francese, in qualità di Presidente della Commissione Europea Jacques Delors ha rappresentato un modello di europeismo sensibile a valori essenziali come la solidarietà, capace di portare avanti con razionalità e con passione grandi progetti che potessero unire e far progredire la costruzione comunitaria.
Nel ricordarne il contributo fondamentale, desidero porgere a Lei, al popolo francese e alla famiglia Delors le più sincere condoglianze del popolo italiano e mie personali».

 

Romano Prodi

“Provo un sincero a grande dolore per la scomparsa di Jacques Delors, straordinario Presidente della Commissione Europea. Delors è stato un protagonista della storia dell’Europa che egli ha saputo guidare nella stagione della sua costruzione, operando con Kohl e Mitterrand in un clima di profonda intesa tra Francia e Germania. Ho sempre nutrito nei suoi confronti una profondissima stima e un’autentica amicizia e quando fui indicato come Presidente della Commissione Europea ho avuto in lui non solo un amico, ma un prezioso consigliere.

Ripensando al suo operato provo un forte rimpianto per quegli anni così importanti poichè le condizioni di oggi sono profondamente mutate e ci troviamo dinanzi ad una drammatica frammentazione”. Lo ha dichiarato l’ex premier ed ex presidente della Commissione Ue Romano Prodi.

“Oggi – aggiunge Prodi – abbiamo perso un testimone della migliore storia europea che ci lascia un grande insegnamento: la ricerca dell’unità, la sola che ci consentirà di realizzare in modo compiuto il grande sogno europeo.Il mio pensiero commosso va alla sua famiglia e ai suoi cari”.

 

Mario Draghi

“Jacques Delors è stato il padre dell`Europa moderna. Dal Trattato di Maastricht agli Accordi di Schengen, ha presieduto a cambiamenti epocali che ancora oggi definiscono l`Unione Europea, il suo potenziale, le sue aspirazioni. Delors ha mostrato a generazioni di europei come si possano combinare idealismo e concretezza per costruire un`Europa più forte, più prospera, più giusta. Questo metodo, fatto di visione e pragmatismo, deve continuare a guidarci nelle sfide sempre più complesse che abbiamo davanti. Ai suoi cari, le mie più sentite condoglianze”. Questa la dichiarazione resa dall’ex premier ed ex presidente della Bce Mario Draghi.

N.B. Si segnala anche il post su Fb di Pierluigi Castagnetti, il quale ricorda come Delors si professasse, anche dopo la scelta della militanza nel Partito socialista francese, un sincero democratico cristiano.