Spente le fiamme a Malagrotta, l’Ama tampona l’emergenza coinvolgendo i sindacati.

Azienda e sindacati si sono incontrati urgentemente per garantire la continuità del servizio dopo l'incendio al Tmb di Malagrotta, impiegato finora nel trattamento giornaliero di circa 500 tonnellate di indifferenziato.

Potenziamento e rafforzamento del servizio nei due siti Ama di via Romagnoli e di Ponte Malnome che lavoreranno a ciclo continuo con la continuità del servizio garantita dal reimpiego di circa 50 operatori della ditta privata E. Giovi, destinati al Tmb di Malagrotta. È questo l’elemento portante del verbale d’accordo sottoscritto ieri dai rappresentanti di Ama e delle Organizzazioni Sindacali Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fiadel.

Le parti si sono incontrate urgentemente per garantire la continuità del servizio e sopperire all’incendio che ha interessato il Tmb di Malagrotta, che lavorava giornalmente circa 500 tonnellate di indifferenziato. Tale quantitativo, dunque, sarà trattato “internalizzando” le relative lavorazioni nei due impianti Ama, che passeranno da un terzo a due terzi nella saturazione della capacità produttiva giornaliera (Romagnoli da 200 a 400 tonnellate/giorno; Ponte Malnome da 300 a 600 tonnellate/giorno), mantenendo comunque il necessario margine gestionale degli eventuali imprevisti.

In tal senso l’accordo ha ridisegnato l’organizzazione e l’assetto turnistico e dimensionale dei due siti interessati al fine di renderli adeguati all’effort produttivo. In particolare, è stato previsto un incremento complessivo di circa 50 unità attraverso il reimpiego del personale esterno operante su Malagrotta, reso inoccupato dall’incendio, combinato anche con piani di crescita professionale riservati al personale degli Impianti Ama e reimpieghi di personale Ama permanentemente non idoneo, in tal senso recuperato alla produzione.

Al riguardo il Presidente di Ama, Daniele Pace, ha affermato: “Desidero ringraziare le Organizzazioni Sindacali per il senso di responsabilità mostrato in un frangente di estrema urgenza come l’attuale. La soluzione trovata nell’accordo permetterà di dare una risposta tempestiva in termini di continuità del servizio ai cittadini e a Roma Capitale”.

Per le Organizzazioni Sindacali, “è importante che da una criticità sia sorta – tramite un confronto serio e serrato -, un’opportunità per decine di persone di E. Giovi, che attraversavano un momento di difficoltà. Abbiamo fatto il possibile, con spirito costruttivo e con celerità, per garantire lavoratori e cittadinanza in un frangente davvero complesso”.

Fonte: Askanews