La regina Cleopatra si mangia la Dama della Helvetica

Riferiscono a Cesare che ha vinto la sua amata Cleopatra. Può gioire, la Regina non verrà a chiedere altri sesterzi. E i due ufficiali ora si dovranno guardare le spalle.

Nella scacchiera della dama le mosse sono molte ma pur sempre contate. I principianti e gli esperti lo sanno ma la differenza é che gli esperti prevedono le mosse degli avversari e spesso le anticipano. Elly la Helvetica è da inizio anno che sta lì davanti alla scacchiera a ripetere, mossa dopo mossa, schemi e strategie, mentre il popolo si annoia nell’attesa.

La Regina Cleopatra, che del gioco è maestra, ripete qualche schema ma nulla più. I suggeritori di Elly si affannano a farle ripetere finte partite, che la poveretta invero con pazienza e grandissima dose di sopportazione esegue, ma senza tanto convincimento.

Ed ecco arriva la prima mossa. Muove i pedoni, se ne fa mangiare un paio e veloce, complice la distrazione di Cleopatra, va a Dama. Disonore! Nel campo avverso, musi imbronciati e imprecazioni soffocate. Il popolo finalmente si anima e grida “Vittoria!”.

Brava|! Si fa così! Avanti ora! Pare uno stadio e tutti gridano, contenti, che pare abbiano dimenticato le regole del gioco. Ottimo fare Dama (o meglio avere una Dama sulla scacchiera) ma ora devi tornare indietro e muoverti tra le caselle…il che significa prendere dei bei rischi.

La Regina Cleopatra incassa con classe: “Ho sbagliato pedone, ero poco attenta, i miei fanno casino, ecc…” Ma nei sui occhi brucia la pece della vendetta. Ed ecco che non appena il pubblico abbassa i toni e piano piano si fa silenzioso in attesa delle mosse delle due giocatrici, la Regina muove il suo pedone che senza fretta si mangia due di quelli di Elly. Ed Elly ignara non vede l’avvicinarsi della Dama di Cleopatra, tanto sta la poverina confusa per colpa dei maestri suggeritori, che mai la mollano con i loro “ fai così adesso…” e “ora ferma, tocca a lei…”.

Ed eccola la Dama di Elly, si è messa pericolosamente vicino a quei pedoni scoperti. “Oddio, non lì!”, grida qualcuno dal pubblico, ma la voce si perde nel chiasso del tifo…e la Dama infila la casella.

Svelta, crudele e invisibile come i suoi amati coccodrilli del Nilo, la Dama della Regina piomba su quella di Elly e se la mangia. Silenzio e sgomento percorre il pubblico e i tifosi. Ma è solo un attimo, poi esplode il tifo degli uomini della Regina ed è un tripudiare di “eh daje!, “avete chiuso!” – e pure peggio nei soliti riferimenti romani alle mamme altrui.

La Regina non spegne gli occhi di brace, li rende una fessura solo per vedere meglio da lontano che fanno i suoi due ufficiali, se festeggiano tanto o se stanno quieti nel gruppone. Uno dei due si stacca, si avvicina e con un “pure io qualcosa ho studiato de ‘sto gioco” ottiene la fredda risposta della Regina: “Lo vedo”. Può festeggiare ma non più di tanto, se vuole restare a fianco della Regina. Invece quell’altro guarda la scena e torvo pensa a raccogliere i suoi e a contarli, uno a uno, per capire chi potrebbe aver cambiato casacca e avergli dato la fregatura.

E Cesare? I pretoriani gli riferiscono che questa mossa l’ha vinta lei: la sua diletta Cleopatra si è mangiata la Dama della Helvetica. Può gioire, per ora, la Regina non verrà a chiedere altri sesterzi ed ha pure ottenuto una vittoria bruciante: i due ufficiali d’adesso in avanti dovranno guardarsi le spalle. “Oh! La ragazza studia”, sorride compiaciuto Cesare, “non sono proprio io che ho detto divide et impera”?.