Ma quale Ulisse e Penelope, sola va Cleopatra in mare aperto.

Elisabetta degli Angli ha avuto il suo da fare con il marito acchiappa fanciulle. Cleopatra è sanguigna ed è una donna che si è fatta da sé, quindi poco incline a lasciar correre.

Ahi ahi me duele el corazón, canta il poeta…e la nostra Cleopatra patisce il male antico dei marinai.

È Il cruccio di chi parte e si chiede, resterà fedele la mia amata/to? Molti ci hanno scritto bellissime storie a cominciare da Omero con il suo Ulisse e Penelope, ma qui le parti sono invertite e tuttavia il risultato non cambia. E sì, l’amore subisce anche le leggi della matematica (chi lo avrebbe pensato); maggiore è la lontananza, maggiore è il pericolo della dimenticanza e del tradimento dell’amato/ta.

Cesare l’aveva avvertita però, se non lo porti con te almeno mettigli un cane da guardia feroce che ti faccia dormire sonni tranquilli; ma lei, che è una regina tra i suoi, di certo non contempla il tradimento o il più sgradevole compagno sciocco che gioca a fare l’acchiappa fanciulle. La regina Elisabetta degli Angli ha avuto il suo da fare con il marito acchiappa fanciulle, ma lo ha in qualche modo tenuto a bada. Cleopatra è sanguigna ed è una donna che si è fatta da sé, quindi poco incline a lasciar correre. E anche volendo nel caso suo c’è poco da lasciar correre: i fatti sono spiacevoli ma evidenti da non lasciare dubbi.

Ma la povera Cleopatra che non è stata previdente in questo ultimo anno, subisce il doppio colpo da donna e da premier. Da donna c’è poco da dire, visti i tempi alla stupidità gli uomini sembrano non sottrarsi proprio, anzi quasi ci sguazzano in questo fare innocuo e “famigliesco” che ti fa apparire oltre che sciocco anche superficiale e maleducato nel senso che la buona educazione non la conosci proprio: una sorta di bifolco delle relazioni.

Quanto al premier, c’è anche in questo caso una prima volta. E così sei la prima donna premier e anche la prima tra esse (ne verranno altre, ne sono sicura) ad essere tradita senza se e senza ma. Benvenuta nel club delle donne normali, anche le premier lo sono, ahimè. Ah, è vero bisognerebbe fare un sondaggio tra le premier degli altri Paesi europei e mi ricordo il caso di una decina di anni fa della premier danese, ma lì si chiuse elegantemente con una separazione veloce. 

Ma al di là della provocazione di non fare il club delle premier tradite, la speranza è che Cleopatra si ricordi dei suggerimenti di Cesare, dati prima della partenza e di tanto in tanto anche con i messaggeri: si guardi intorno e scarichi al primo porto disponibile un po’ dei suoi ufficiali, nel dubbio che qualcuno di loro sapesse e tenesse bordone (tra uomini succede), e quindi imbarchi gente nuova e capace, che la navigazione ormai è tutta sulle secche e sarebbe il caso di girare la prora verso il mare aperto. 

E la pupa a terra? C’è la nonna che sempre salva le mamme che lavorano…una bella àncora da ricordare quando si mette mano al Governo del Paese. Ciao Cleopatra.