Nikki Haley accusa Trump di debolezza nei rapporti con Putin

Il tycoon è finito nel mirino per aver aspettato tre giorni prima di riconoscere la morte di Navalny; poi per non aver condannato il presidente russo; infine per aver ampiamente criticato la NATO.

Le primarie repubblicane in Sud Carolina avranno un solo tema: la Russia. La candidata GOP Nikki Haley intende attaccare l’ex presidente Donald Trump proprio sul fronte delle relazioni con il presidente russo Vladimir Putin.

Nelle interviste concesse a vari media, nei post pubblicizzati sui social e sul palco degli eventi di raccolti fondi, l’ex ambasciatrice all’ONU ha più volte usato la morte del leader dell’opposizione russa, Alexei Navalny, per lanciare una raffica di accuse contro il suo “ex capo”.

Trump è finito nel mirino della Haley per aver aspettato tre giorni prima di riconoscere la morte di Navalny; poi per non aver condannato il presidente russo Vladimir Putin; infine per aver ampiamente criticato la NATO, mentre la guerra in Ucraina rischia di minare la stabilità europea.

L’altro ieri, in un evento di raccolta fondi, la Haley ha dichiarato che “Trump si sta schierando con un dittatore che uccide i suoi oppositori politici”. L’ex ambasciatrice ha poi ribadito che “Trump si è schierato dalla parte di un uomo malvagio rispetto ai nostri alleati che erano con noi l’11 settembre”.

Haley è arrivata a definire il suo avversario “un debole in ginocchio” quando si tratta della Russia. E infine durante un comizio a Beaufort, ricordando le dichiarazioni dell’ex presidente che incoraggiavano la Russia ad attaccare i paesi NATO insolventi, la candidata repubblicana ha visto la folla reagire e schierarsi dalla sua parte.

La politica estera è uno dei cavalli di battaglia che l’ex ambasciatrice all’Onu sta usando nella sua campagna nel tentativo di aiutare gli elettori a conoscere le posizioni di Trump e rivalutare di conseguenza le sue.