Per una liturgia di qualità: il fenomeno delle parrocchie di elezione.

Un buon numero di persone si è orientato a vivere in modo più flessibile la propria presenza e appartenenza ecclesiale. Di seguito l’ultima parte dell’articolo pubblicato sul sito alzogliocchiverdoilcielo.com

[…] c’è un altro fenomeno che conferma la tesi del diffondersi nel nostro paese della domanda di una liturgia di qualità: l’appeal oggi esercitato (presso pubblici selezionati, ma non solo su di essi) dalle cosiddette «parrocchie di elezione», da luoghi o comunità perlopiù incentrate – anche a livello liturgico– su esperienze religiose arricchenti e significative.

Si tratta di un fenomeno (le «parrocchie di elezione») che non nasce oggi, già presente ben prima della pandemia e descritto nella mia ultima ricerca sulla religiosità degli italiani (5); ma che deve la sua espansione alle dinamiche che si sono innescate durante il lockdown.

Un periodo in cui molti credenti/cattolici impegnati, attraverso la pratica dello zapping spirituale, hanno ampliato i loro orizzonti sono entrati in contatto con le realtà religiose più diverse, maturando nuovi punti di riferimento, scoprendo la varietà dell’espressione religiosa sia dentro che fuori dal proprio mondo.

È a fronte di queste esperienze che un buon numero di persone si è orientato a vivere in modo più flessibile la propria presenza e appartenenza ecclesiale. Di qui la propensione – tra i fedeli più convinti e attivi – a convergere più in una «parrocchia di elezione» che a riconoscersi nella parrocchia territoriale, in linea con quella mobilità geografica che può manifestarsi anche in campo religioso.

O meglio, si valorizza – pure a livello liturgico – la parrocchia del luogo di residenza se essa è ricca di stimoli, se risponde ai criteri della rilevanza umana e spirituale; altrimenti ci si rapporta ad essa per le esigenze ordinarie, aprendosi ad altre appartenenze per un maggior nutrimento spirituale.

Dietro questa propensione non c’è tanto la ricerca di una chiesa o di preti più accomodanti, quanto la voglia di un cristianesimo più connesso alle attuali condizioni di vita, più in grado di rapportarsi alla coscienza moderna. 

 

Per saperne di più 

https://www.alzogliocchiversoilcielo.com/2023/07/franco-garelli-una-liturgia-che-non.html?m=1