Nell’ambito dell’esposizione fotografica “Carpe Sidera. La Meraviglia del Cielo sulla Bellezza di Roma” in corso al Museo Civico di Zoologia fino al 23 febbraio 2020, il curatore della mostra, l’astrofisico e fotografo Gianluca Masi, astronomo del Planetario di Roma Capitale, terrà due incontri dedicati alla fotografia notturna e ai fenomeni osservati e immortalati nelle sue fotografie.
La partecipazione agli incontri, aperti a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili, è inclusa nel costo del biglietto d’ingresso al Museo. E’ gratuita invece per i possessori della MIC Card.
L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
L’incontro in programma oggi alle ore 15.30 avrà come tema “Fotografare il cielo stellato dalla Città: una sfida possibile”. Nonostante la grande quantità di luci artificiali, la città permette di osservare e fotografare eventi astronomici di particolare bellezza. Nel corso dell’incontro Gianluca Masi illustrerà alcuni esempi notevoli, con qualche consiglio utile al fotografo urbano del cielo.
Nella conferenza di sabato 18 gennaio 2020 alle ore 15.30 dal titolo “Paesaggio urbano e paesaggio celeste: regole per una perfetta armonia”, Gianluca Masi svelerà alcuni segreti e proporrà utili spunti per realizzare immagini di notevole effetto compositivo.
La mostra
Attraverso l’esposizione di 30 spettacolari fotografie realizzate dall’astrofisico e fotografo Gianluca Masi, astronomo del Planetario di Roma Capitale, la mostra Carpe Sidera. La meraviglia del cielo sulla bellezza di Roma accosta le meraviglie del cielo e il fascino monumentale di Roma. Lo splendore del cielo notturno, attraverso alcuni dei suoi più spettacolari fenomeni, si accende su quello di monumenti e simboli della Capitale: dalla Stazione Spaziale che attraversa il cielo sopra Piazza di Spagna alla Superluna che incombe all’orizzonte dell’Altare della Patria, da Venere che tramonta accanto al Cupolone, al graffio di luce di un satellite su Piazza del Campidoglio.
L’obiettivo di Gianluca Masi, in qualità di ricercatore ma anche di appassionato divulgatore scientifico, è quello di recuperare, attraverso la bellezza delle immagini, il dialogo tra la volta celeste e gli spazi urbani, punto di partenza per la salvaguardia di quel tesoro di meraviglie nascoste nel firmamento.