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giovedì, 18 Settembre, 2025
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Usa-Gb, Re Carlo elogia "impegno personale" di Trump per risolvere guerre

Milano, 17 set. (askanews) – “E’ per noi un grande piacere” accogliere Donald Trump e sua moglie Melania al Castello di Windsor. E’ unìoccasione “unica” e “importante” che riflette il rapporto speciale tra Uk e Usa che hanno una cultura comune, una lingua comune e condividono gli stessi interessi commerciali. Sono le parole pronunciate da Re Carlo III al banchetto d’onore per il presidente statunitense in corso nella St.George’s Hall del castello di Windsor.

“Oggi, mentre la tirannia minaccia nuovamente l’Europa, noi e i nostri alleati siamo uniti nel sostenere l’Ucraina, per scoraggiare l’aggressione e garantire la pace” ha proseguito il sovrano, sottolineando che “i nostri Paesi hanno il rapporto più stretto mai conosciuto in materia di difesa, sicurezza e intelligence”.

“I nostri popoli hanno combattuto e sono morti insieme per i valori che ci stanno a cuore” ha proseguito e, senza far riferimento ad uno specifico conflitto, ha elogiato “l’impegno personale del presidente nel trovare soluzioni ad alcuni dei conflitti più irrisolvibili del mondo”.

Il Re ha quindi concluso il suo discorso, affermando che “rinnoviamo” questa sera il legame tra Regno Unito e Stati Uniti “con incrollabile fiducia nella nostra amicizia e nel nostro comune impegno per l’indipendenza e la libertà”, e proponendo un brindisi ai coniugi Trump “alla salute, alla prosperità e alla felicità del popolo degli Stati Uniti d’America”.

Sono 160 gli invitati al banchetto d’onore per Donald e Melania Trump ospiti di Re Carlo III e della Regina consorte Camilla. Il sovrano inglese siede tra il presidente Usa e il segretario di Stato, Marco Rubio. Tra i tanti esponenti politici, gli imprenditori e gli sportivi, c’è anche Rupert Murdoch, l’editore del Wall Street Journal recentemente querelato da Trump.

Marche,Bonaccini: “Coalizione centrosinistra unita”

Pesaro, 17 set. (askanews) – “La coalizione unita, non siete riusciti a scrivere il centrosinistra diviso nelle Marche”, ad Ancona scendono insieme “Meloni, Salvini e Tajani e questo da l’idea che sono davvero preoccupati”. Lo ha detto il presidente del Pd Stefano Bonaccini parlando con i giornalisti a Pesaro a margine del comizio con Elly Schlein a sostegno di Matteo Ricci candidato alle Regionali.

Marche, Bonaccini: Ohio? Titoli di giornale, si vota qui

Pesaro, 17 set. (askanews) – “Le Marche sono l’Ohio italiano? Sono valutazioni che vanno bene per i titoli dei giornali, si vota in questa regione come si vota in altre sei regioni.. in due terzi delle quali governiamo noi”. Lo ha detto il presidente del Pd Stefano Bonaccini parlando con i giornalisti a Pesaro alla manifestazione a sostegno di Matteo Ricci.

“Siamo impegnati in ogni regione per provare a vincere” e “il vero test nazionale non si far tanto su quante regioni vinte ma su quanti voti si sono spostati” ha concluso.

Schlein: Meloni torna nelle Marche dopo 5 anni con promesse vuote

Pesaro, 17 set. (askanews) – “Ad Ancona oggi si sono fatti rivedere dopo cinque anni, si fatta rivedere Giorgia Meloni con promesse vuote come se non governassero da cinque anni”, “dobbiamo cambiare”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein parlando con i giornalisti al suo arrivo a Pesaro alla manifestazione a sostegno di Matteo Ricci candidato alla presidenza della Regione.

Fed taglia tassi di 0,25 punti e lascia presagire altre riduzioni

Roma, 17n set. (askanews) – La Federal Reserve ha come da attese ridotto di 0,25 punti percentuali tassi di interesse sul dollaro, riconducendo così i suoi rifinanziamenti ad una forchetta del 4%-4,25%. Si tratta del primo taglio dopo una lunga fase di stabilità.

La Fed ha anche aggiornato le sue previsioni economiche, che includono anche le attese del direttorio (Fomc) sul futuro dei tassi che esso stesso decide. E queste ultime implicano altre due riduzioni sul 2025, più un altro taglio sul 2026, anno su cui le previsioni dei componenti del direttorio sono molto più differenziate.

Sulle prime il dollaro è nettamente calato, con l’euro che ha mostrato uno speculare scatto rialzista superando quota 1,19 sul biglietto verde, ai massimi da 4 anni. Successivamente la valuta Usa ha arrestato i ribassi, mentre Wall Street ha mantenuto una dinamica contrastata.

Secondo la Fed “i recenti indicatori suggeriscono che l’attività economica si sia moderata nella prima metà dell’anno. Gli aumenti di posti di lavoro hanno rallentato e il tasso di disoccupazione è leggermente salito, ma restando basso. L’inflazione è salita – recita il comunicato del Fomc – e rimane in qualche misura elevata”.

La decisione è stata presa con una ampia maggioranza, 11 favorevoli salvo l’appena nominato Stephen Miran, che avrebbe preferito un taglio dei tassi più consistente, pari a mezzo punto percentuale.

A far smuovere la Fed sui tassi è stato l’indebolimento del mercato del lavoro. A partire dallo scorso aprile, ha spiegato il presidente Jerome Powell, questo ha rimodulato l’equilibrio dei rischi nell’economia Usa, prima sbilanciati sull’inflazione, verso un maggiore livellamento con quelli sull’occupazione.

“Abbiamo fatto bene ad aspettare per vedere come si sarebbero ripercossi i dazi commerciali sulla nostra economia”. Ma ora l’aumento dei rischi sul lato del lavoro – la Fed a differenza della Bce ha un mandato duale: stabilità dei prezzi e massima occupazione – rende appropriato muovere la linea monetaria da un livello restrittivo verso un valore “più neutrale”, ha detto.

La Federal Reserve ha rivisto al ribasso le sue previsioni sulla crescita economica negli Stati Uniti per quest’anno e il prossimo. Ora si attende un più 1,4% del Pil sul 2025, più 1,6% sul 2026 e più 1,8% sul 2027. Ha invece alzato le sue attese di inflazione, al 3% per la media di quest’anno, al 2,4% sul prossimo e al 2,1% sul 2027.

Infine, Powell non ha voluto commentare (quindi neanche per difenderla) sulla governatrice Lisa Cook, componente del Fomc di cui l’amministrazione Trump chiede l’estromissione dopo che è emersa una presunta falsificazione da parte sua di documenti per un mutuo. “E’ un caso in tribunale e penso che sarebbe per inappropriato da parte mia commentare”, ha detto il presidente. (fonte immagine: Federal Reserve).

RemTech Expo, al via a Ferrara: l’uomo da minaccia a soluzione

Ferrara, 17 set. (askanews) – Eventi estremi sempre pi frequenti, territori fragili, bonifiche che non possono pi attendere. L’Italia accelera sulla transizione ecologica e lo fa partendo da Ferrara, dove ha preso il via RemTech Expo. “L’uomo al centro del cambiamento: da minaccia a soluzione” il tema scelto per un’edizione che segna un cambio di paradigma. Al taglio del nastro anche il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin.

“Non c’ un’unica soluzione”, per prevenire gli eventi causati dai cambiamenti climatici, “non c’ un meccanismo solo con una norma, solo con un intervento finanziario per dare delle risposte”, ha spiegato Pichetto.

Non pi un approccio difensivo, ma una visione sistemica dove l’innovazione tecnologica e il Pnrr diventano strumenti per trasformare le criticit in opportunit di sviluppo. Cos il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli.

“L’impegno del governo per sostenere questo mercato, questo importante settore italiano massimo – ha spiegato Morelli -. Da questo punto di vista l’auspicio che non solo con un ragionamento di medio lungo termine finalmente si possa ragionare delle nuove tecnologie, in particolare il nucleare, per produrre energia, ma dall’altra parte l’impegno del governo per sostenere questo settore che primario per il paese”.

Numeri importanti: oltre 350 espositori, 10mila presenze attese, 200 sessioni tecniche e rappresentanti di pi di 150 Paesi. Il presidente di Ferrara Expo, Andrea Moretti. “Tantissime realt che stanno crescendo non solo a livello numerico ma anche a livello qualitativo. I contenuti che vengono prodotti in questi tre giorni, che sono un momento di incontro per confrontarsi e condividere le esperienze e le conoscenze di un anno intero di lavoro sta diventando sempre pi importante”.

Tra gli appuntamenti anche quello della Conferenza Episcopale Italiana “Tutto connesso – Custodire le nostre terre”. A dieci anni dalla Laudato S di papa Francesco rilancia il legame inscindibile tra salute, ambiente e lavoro. Un messaggio che risuona con forza in una fiera che punta a trasformare le emergenze ambientali in opportunit di sviluppo sostenibile. Silvia Paparella, General Manager di RemTech Expo

“Un’edizione davvero straordinaria con tante novit. Abbiamo presentato il nuovo rapporto sul mercato delle bonifiche, il manifesto dell’energia, il libro bianco sul dissesto idrogeologico e le infrastrutture e il primo corso di formazione, il primo master afferente al Ministero della Difesa e al Centro di Alta Formazione. Tanta tecnologia, robotica, domotica e intelligenza artificiale”.

Meloni: c’è business dell’odio, non accetto lezioni

Roma, 17 set. (askanews) – “C’è un business dell’odio” soprattutto “fuori dal Palazzo”: “io leggo ogni giorno post sui social carichi di odio, ingiurie, accuse a me e al governo quasi sempre accompagnati dall’invito a comprare un libro, un biglietto per uno spettacolo teatrale, qualcosa. Non è che mi faccio fare le lezioni di morale da questa gente qua: vendete libri e biglietti per i vostri spettacoli ma non mi fate lezioni di morale visto quello sui cui speculate”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ad Ancona per una iniziativa a sostegno di Francesco Acquaroli.

Federal Reserve taglia tassi Usa di 0,25 punti al 4%-4,25%

Roma, 17 set. (askanews) – La Federal Reserve ha come da attese ridotto di 0,25 punti percentuali tassi di interesse sul dollaro, riconducendo così i suoi rifinanziamenti a una forchetta del 4%-4,25%. Nel comunicato diffuso al termine del direttorio (Fomc), l’istituzione sembra lasciarsi le mani libere per nel future decisioni, ribadendo che valuterà attentamente i dati e gli sviluppi delle prospettive, assieme al bilanciamento dei rischi.

Al tempo stesso le previsioni sui tassi degli stessi eponenti del direttorio ora sembrano indicare almeno altre due riduzioni sul 2025.

Il tutto mentre “i recenti indicatori suggeriscono che l’attività economica sia moderata nella prima metà dell’anno. Gli aumenti di posti di lavoro hanno rallentato e il tasso di disoccupazione è leggermente salito, ma restando basso. L’inflazione è salita – si legge – e rimane in qualche misura elevata”.

La decisione è stata presa con una ampia maggioranza dal direttorio, 11 favorevoli salvo l’appena nominato Stephen Miran, che avrebbe preferito un taglio dei tassi più consistente, pari a mezzo punto percentuale.

Separazione carriere, Meloni: libereremo magistratura da degenerazione correnti

Roma, 17 set. (askanews) – “Qualche tempo fa, un magistrato ha scritto in una email che Meloni è pericolosa perché non ha interessi personali e fa quello che fa. Posso essere pericolosa se fossi ricattabile ma io non sono ricattabile. L’unico condizionamento che sono gli impegni con i cittadini. E con i cittadini ho preso l’impegno di liberare la magistratura dalla degenerazione correntizia” e “liberare la stragrande maggioranza di magistrati”. E “quando riusciremo a farlo la nostra giustizia sarà più efficace, più efficiente e più giusta. Porteremo a casa la riforma della giustizia perché è giusta”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ad Ancona per una iniziativa a sostegno di Francesco Acquaroli.

“Vogliamo andare avanti con la riforma della Giustizia, del premierato, dell’autonomia, Roma Capitale. Vogliamo un’Italia più veloce, rispettosa dei suoi cittadini” e “scardinare i sistemi di potere che hanno traformato l’Italia in una palude per i cittadini per bene”, ha sottolineato.

Marche,Meloni: orgogliosa lavoro fatto, italiani al nostro fianco

Ancona, 17 set. (askanews) – “Grazie di questa bellissima piazza, vedo teste fino in fondo. Sono contenta di essere qui perché di tanto in tanto ho bisogno di venire a prendere da voi un po’ di energia ed entusiasmo, di ricordarmi perché faccio la vita che faccio. E poi sono contenta perché sono orgogliosa di essere qui per sostenere Francesco Acquaroli, sono orgogliosa di essere qui con il centrodestra, e sono orgogliosa del lavoro fatto in questi anni”. Così la premier Giorgia Meloni ad Ancona insieme ai due vicepremier, il segretario di Fi Antonio Tajani e il leader della lega Matteo Salvini al comizio di sostegno del candidato di centrodestra, il governatore uscente delle Marche, il meloniano Francesco Acquaroli.

“Sono contenta – ha proseguito – perché eravamo in questa stessa piazza il 23 agosto del 2022, era il primo comizio della campagna elettorale di Fdi, sono passati tre anni e più da tre anni governiamo la nazione e oggi in questa piazza c’è più gente di quanta ce ne fosse ieri. E non era scontato che ci fosse ancora tanta gente a stare al nostro fianco, e ci ripaga perché significa che gli italiani vedono che ce la stiamo mettendo tutta” e “le aspettative non sono state deluse”.

“Ce la stiamo mettendo tutta, non sempre come vorremmo e nei tempi che vorremmo ma non abbiamo mai smesso”, ha sottolineato.

Gaza, Meloni: non condividiamo invasione, reazione sproporzionata

Roma, 17 set. (askanews) – “L’Italia usa la sua credibilità in questa fase storica così complessa per parlare di pace, dalla guerra in Ucraina alla terribile crisi in Medio Oriente, scatenata da Hamas” ma che ha visto una “reazione decisamente sproporzionata di Israele, che ha causato un numero vittime inaccettabile che non può che peggiorare con l’invasione di Gaza City che l’Italia non può condividere”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ad Ancona per una iniziativa a sostegno di Francesco Acquaroli.

Calcio, la Supercoppa Italiana si gioca a Riad dal 18 al 22 dicembre

Roma, 17 set. (askanews) – La Supercoppa Italiana torna a Riad. La competizione, giunta alla sua 38ª edizione, si disputerà con la formula a quattro squadre dal 18 al 22 dicembre.

Il programma prevede due semifinali e la finale: il 18 dicembre si sfideranno Napoli e Milan, il giorno dopo Bologna e Inter. Le vincenti si contenderanno il trofeo nella finale del 22 dicembre.

Per il calcio italiano sarà l’ennesima vetrina internazionale, con i campioni d’Italia, i vincitori della Coppa Italia e le migliori classificate in Serie A a rappresentare il massimo livello del nostro campionato davanti al pubblico saudita.

Kirk, Salvini: da sinistra reazioni senza pudore, rabbrividisco

Roma, 17 set. (askanews) – “Un minuto di orgoglio, riflessione, determinazione, coraggio e apparente silenzio che subito dopo diventa forza per Charlie Kirk”. E’ quello chiesto da Matteo Salvini alla piazza di Ancona, nel corso di un’iniziativa per Francesco Aquaroli.

“Da mercoledì scorso – ha aggiunto – per me sono cambiate parecchie cose: c’era un ragazzo di 31 anni all’Università dello Utah che parlava ad altri ragazzi. Un marito, padre di due bimbi piccoli che esponeva le sue idee, la sua visione del mondo. Mentre parlava esponendo la forza delle sue idee qualcuno gli ha sparato al collo. Quello che mi ha scioccato non è solo il barbaro omicidio, il martirio del cristiano Kirk, quello che mi ha colpito e mi sta facendo riflettere è quello che è successo dopo, che mi ha fatto rabbrividire. Le reazioni senza pudore, vergogna, dignità di professori, pseudo-intellettuali, pseudo-giornalisti, presunti insegnanti che hanno riso e festeggiato. In televisione ci sono quelli che da sinistra pontificano che certe idee devono essere fermato ogni costo. Qualcuno sostiene che se la sia cercata. Aveva idee forti, idee che sono le vostre e le mie e per quello per qualcuno, anche in Italia, meritava di morire”.

“Cercano probabilmente di farci paura. Alle idee – ha detto ancora – si risponde con le idee, il minimo che dovrebbe unire tutti è che la violenza non risolve nulla. Quella morte, quel sacrificio, non può lasciarci indifferenti, non può passare come un episodio di cronaca nera. Rispondiamo con più forza, determinazione, coraggio, non mi fanno paura. Alla loro rabbia rispondiamo con il sorriso, alla cattiveria con il lavoro, all’odio con il coraggio, senza paura”.

A Milano apre Vitrum 2025 con pi di 200 espositori

Milano, 17 set. (askanews) – Un materiale antico, ma oggi pi che mai protagonista dell’innovazione: il vetro. Da oggi, marted 16 settembre 2025, fino al 19 settembre, a Fiera Milano, aperta Vitrum 2025, la manifestazione internazionale dedicata a macchine, impianti e tecnologie per la lavorazione del vetro. Una piattaforma strategica per il futuro di settori chiave come edilizia, automotive, packaging. Con oltre 200 espositori, di cui il 30% internazionali, Vitrum si conferma il punto di riferimento per una filiera che in Italia vale oltre 6 miliardi di euro tra produzione e lavorazione del vetro (fonti: GIMAV e Assovetro). Un comparto che esporta quasi il 70% delle proprie tecnologie, una vera eccellenza del Made in Italy. Abbiamo parlato con Dino Zandonella Necca – Presidente GIMAV:

“In un contesto internazionale molto complesso, il vetro la linea di prodotti che pi resiliente. Abbiamo delle grosse opportunit di fronte a noi, la greenhouse, dove in Italia dovremmo sicuramente modificare 200 milioni di metri quadri di finestrature, abbiamo delle grosse opportunit che si stanno accumulando dagli ultimi periodi di crisi, quindi il comparto sicuramente in grossa crescita, abbiamo grosse aspettative per il futuro”.

Quattro i temi che costituiscono il fil rouge di della Fiera come ci racconta Lucia Masutti – General Manager di Vitrum. poi intervenuta Lucia Masutti – General Manager, Vitrum:

“Innovazione, formazione, sostenibilit sono le chiavi di questa nuova edizione di Vitrum 2025. Stiamo lavorando in questa nuova edizione per rilanciare Vitrum e dare a questa fiera un’impostazione nuova per poter essere effettivamente la casa della figlia del vetro. Un altro elemento sul quale stiamo lavorando il tema dell’internazionalizzazione, Vitrum diventa un luogo che ospita i paesi chiave relativi al nuovo sviluppo commerciale delle aziende del vetro, stiamo parlando del Mediterraneo allargato e di nuovi orizzonti che possono essere di interesse per lo sviluppo di nuovi business”.

Importante anche la collaborazione con Fiera Milano che punta a trasformare gli eventi fieristici in momenti di scambi e formazione. Infine intervenuta Simona Greco – Hosted Exhibitions Director, Fiera Milano:

“La collaborazione di Fiera Milano con Gimav e Vitrum ha la funzione di aiutare gli organizzatori a sviluppare il futuro nelle loro filiere, questo compito di Fiera Milano perch vogliamo sempre di pi trasformare gli eventi fieristiche a piattaforme che non siano solo momenti di incontro tra domande e offerta, ma anche e soprattutto incontri di culture, scambi generazionali, visioni e soprattutto momenti di approfondimento e di formazione per tracciare le rotte del futuro”.

Export, innovazione, sostenibilit, formazione. Vitrum 2025 l’appuntamento da non perdere per chi vuole vivere il futuro del vetro oggi.

Virtus Bologna e Clinica Villalba: partnership per il 9 anno

Bologna, 17 set. (askanews) – Nono anno consecutivo di partnership tra Clinica Privata Villalba e la Virtus Pallacanestro Bologna. La struttura del gruppo GVM Care & Research si conferma Official Sponsor dei campioni d’Italia del basket. Un rapporto consolidato che l’amministratore delegato bianconero Marco Comellini definisce come un “matrimonio che funziona”.

“C’ una soddisfazione reciproca perch evidentemente nel momento in cui un matrimonio prosegue cos a lungo significa che le parti si vogliono bene, significa che noi siamo soddisfatti delle cure, dell’attenzione, della dedizione che riceviamo dalla Clinica Privata Villalba e parimenti Clinica Privata Villalba soddisfatta di ci che Virtus come veicolo di comunicazione porta a loro in dote”.

Un supporto concreto che si traduce in check-up completi per i giocatori, controlli cardiologici, test da sforzo e diagnostica avanzata con TAC e risonanza magnetica. Ma l’impegno della clinica bolognese va oltre l’emergenza, come spiega Enrico Brizioli, dirigente di GVM Care & Research. “Noi facciamo supporto diagnostico, chiaramente. Ovviamente si interviene spesso, purtroppo, su infortuni, ma speriamo che questi siano sempre meno. Lavoriamo anche sulla prevenzione degli infortuni, quindi le valutazioni preventive, di idoneit dei giocatori, studi, analisi e progetti anche di miglioramento delle performance”.

Una collaborazione che non si limita al campo da gioco ma che diventa veicolo di promozione della cultura della salute. Ne convinta Benedetta Marini, direttore operativo di Clinica Privata Villalba. “E’ una collaborazione importante perch appunto attrae e genera sensibilizzazione rispetto la salute e il benessere delle persone. Per cui anche l’interesse delle persone a creare una sinergia rispetto al benessere, quindi alla cura e la prevenzione”.

Un modello di collaborazione tra eccellenze bolognesi che guardano insieme alla stagione 2025-2026, con l’obiettivo comune di portare in alto il nome della citt, dentro e fuori dal palazzetto.

Calcio, Rocchi conferma: "Errore del Var, rigore Milan c’era"

Roma, 17 set. (askanews) – Il designatore Gianluca Rocchi, nel corso della nuova puntata del programma “Open Var”, ha confermato che in Milan-Bologna il contatto Lucumì-Nkunku avrebbe dovuto essere giudicato come calcio di rigore, evidenziando un errore da parte del VAR.

Secondo Rocchi, il fallo in questione è stato trascurato a causa dell’attenzione spostata su un altro episodio, quello tra Freuler e Nkunku, che non rilevava caratteristiche tali da farlo rientrare nei criteri per il rigore.

L’episodio è uno dei quattro casi analizzati in apertura del format: gli altri riguardano il fallo di Gabbia in Lecce-Milan, l’espulsione (poi rettificata) di Vranckx in Sassuolo-Lazio e la rete di Adzic in Juventus-Inter, che Rocchi ha definito regolare.

Il designatore ha rimarcato che in situazioni come quella tra Lucumì e Nkunku il VAR deve mostrare “tutta la fase iniziale”, essere “preciso” e assicurarsi che l’arbitro abbia visto l’azione nella sua interezza prima di prendere la decisione.

Israele,La Russa: sanzioni sì ma non dimenticare cosa ha subito

Roma, 17 set. (askanews) – “Io credo che il Governo non si è tirato indietro nel dire che non sarebbe stato questo il modo che noi speravamo ci fosse nell’azione di Israele nella striscia (di Gaza, ndr). Però ritengo che la domanda deve sempre essere messa in relazione a quello che Israele ha subito”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha risposto a una domanda sul pacchetto di sanzioni commerciali proposto dalla Commissione europea contro Israele.

“Per cui è giusto anche le sanzioni, io le approvo. Ma nello stesso tempo – ha aggiunto – non considero corretto dimenticare tutte le volte che questa drammatica, drammaticissima vicenda, che coinvolge tanti innocenti, a Gaza, parte da una aggressione che… dobbiamo pensare cosa sarebbe successo anche in un’Italia molto meno reattiva di Israele, se improvvisamente in una fetta del nostro territorio fossero arrivati dei terroristi a uccidere quanti quante centinaia di persone e a catturarne altri e in più subito dopo qualcuno avesse detto voi non dovete esistere dal fiume al mare, non ci deve essere Israele, ma ci deve essere solo un altro stato. Non giustifica gli eccessi, ma credo che non vada mai esaminata questa vicenda senza partire da questo presupposto”, ha concluso La Russa.

Morelli: Europa ha suicidato settore automotive con Green Deal

Ferrara, 17 set. (askanews) – “L’Europa ha preso delle decisioni che hanno letteralmente suicidato alcuni settori produttivi fondamentali, primo tra tutti l’automotive” e “il governo italiano impegnato per rivedere le scelte europee”. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alessandro Morelli, al RemTech Expo di Ferrara.

“Ci hanno ficcato in un vicolo cieco – ha spiegato Morelli – perch l’Europa ha preso delle decisioni che sono totalmente contrastanti rispetto alle idee che il governo di centrodestra italiano ha proposto agli italiani e che stato premiato nelle ultime elezioni politiche”. Quindi “il governo italiano ha intenzione di rivedere il Green Deal con la propria posizione sempre pi forte a livello internazionale – ha proseguito -. L’Europa ha preso delle decisioni che sostanzialmente hanno letteralmente suicidato alcuni settori produttivi fondamentali, primo tra tutti l’automotive”.

Il sottosegretario ha poi ricordato “la decisione del governo italiano di prolungare la possibilit degli italiani, dei residenti nell’area padana, di poter utilizzare la loro vettura Euro5 che, ricordiamolo, se non ci fosse stato il governo italiano, se non ci fosse stato Matteo Salvini, da ottobre non potremmo pi utilizzare”.

Ambiente, Morelli: governo impegnato per questo settore primario

Ferrara, 17 set. (askanews) – “L’impegno del governo per sostenere questo importante settore italiano massimo” e “l’auspicio che finalmente si possa ragionare delle nuove tecnologie, in particolare il nucleare, per produrre energia”. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alessandro Morelli, al RemTech Expo di Ferrara.

“L’impegno del governo per sostenere questo mercato, questo importante settore italiano massimo – ha spiegato Morelli -. Da questo punto di vista l’auspicio che non solo con un ragionamento di medio lungo termine finalmente si possa ragionare delle nuove tecnologie, in particolare il nucleare, per produrre energia, ma dall’altra parte l’impegno del governo per sostenere questo settore che primario per il paese”.

Mattarella: è tempo di sfida per made in Italy, serve coraggio e visione

Roma, 17 set. (askanews) – “E’ un tempo di sfida, vale per il made in Italy e ovunque per l’economia, le crisi inducono alla trasformazione e richiedono visione e coraggio, anche nell’industria bisogna guardare avanti non indietro”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a conclusione della cerimonia per il centenario di Francesco Merloni a Fabriano.

“Merloni diceva che alla conclusione delle crisi emergono coloro che si sono preparati alla ripresa successiva: un messaggio che indica un percorso da seguire”, ha aggiunto il capo dello Stato

Cdp, Scannapieco: accordo con Confindustria per sostenere le imprese

Roma, 17 set. (askanews) – L’accordo tra Cassa Depositi e Prestiti e Confindustria “serve soprattutto a far conoscere al mondo delle imprese, che un mondo resiliente, forte, un’eccellenza italiana, quelli che sono gli strumenti che Cassa Depositi e Prestiti pu mettere a disposizione. “Oggi abbiamo, con il nuovo piano strategico, deciso di sostenere direttamente imprese anche pi piccole, di prendere pi rischio, crediamo che ci sia un tema di competitivit e che le imprese devono crescere, devono essere di dimensioni maggiori. L’idea di andare in giro, non avere una Cassa statica, ma una Cassa che va sul territorio, che lo fa insieme al Confindustria, per spiegare tutte le opportunit che possono essere offerte per sostenere la competitivit italiana”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco, a margine della firma dell’intesa con Confindustria.

RemTech, Pichetto Fratin: prevenzione e stop abbandono aree interne

Ferrara, 17 set. (askanews) – “C’ un cambiamento climatico notevole” e bisogna “valutare le conseguenze dell’abbandono delle aree interne” con “azioni di adattamento rispetto a eventi che prima erano eccezionali, oggi ahim sono ordinari”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, al RemTech Expo di Ferrara.

“Non c’ un’unica soluzione”, per prevenire gli eventi causati dai cambiamenti climatici, “non c’ un meccanismo solo con una norma, solo con un intervento finanziario per dare delle risposte”, ha spiegato Pichetto. “I temi che dobbiamo affrontare sono: innanzitutto renderci conto che c’ un cambiamento in corso, un cambiamento climatico notevole che porta automaticamente a indirizzare le nostre azioni da un lato nella prevenzione”. Quindi “quando parliamo di prevenzione parliamo di prevenzione nelle opere, ma anche di valutare quelle che sono le conseguenze dell’abbandono delle aree interne – ha proseguito il ministro – della diminuzione quindi demografica su intere aree del paese e dall’altro nelle azioni quindi di adattamento, di pre-adattamento rispetto a eventi che prima erano eccezionali, oggi ahim sono ordinari e inoltre naturalmente la celerit nell’intervento anche post perch a questo punto sta diventando determinante”.

Centrosinistra,Bonaccini: candidato premier Lo sceglieremo quando sarà momento

Roma, 17 set. (askanews) – “Mancano due anni alle politiche. Parliamo spesso di nomi e cognomi, ma i cittadini vogliono sapere cosa proponiamo per costruire un’alternativa che non sia solo una coalizione contro Meloni o contro la destra”. Lo ha detto il presidente del Pd Stefano Bonaccini, parlando a ‘Start’ su Sky Tg24, commentando le parole di Dario Franceschini sul profilo ideale del candidato premier.

Bonaccini ha poi aggiunto: “Silvia Salis? Una sindaca straordinaria. Adesso mi concentrerei a vincere le regioni alle prossime regionali, poi quando sarà il momento sceglieremo la leadership più adeguata”.

Smotrich: Gaza è una "miniera d’oro immobiliare" da spartire con gli Usa

Roma, 17 set. (askanews) – Il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich ha affermato che la Striscia di Gaza è una “miniera d’oro immobiliare” e che sta trattando con gli americani su come spartirla dopo la guerra.

C’è “una bonanza (ricco giacimento, Ndr) immobiliare” a Gaza che “si autofinanzia” e “ho già avviato negoziati con gli americani”, ha affermato l’esponente di estrema destra durante una conferenza immobiliare a Tel Aviv, così come riportato dai media israeliani.

“Abbiamo investito molti soldi in questa guerra. Dobbiamo vedere come distribuiremo il terreno in percentuale”, ha proseguito Smotrich, aggiungendo che “la demolizione, la prima fase del rinnovamento della città, l’abbiamo già fatta. Ora dobbiamo solo ricostruire”. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha più volte espresso il desiderio di trasformare la Striscia di Gaza in una sorta di “Riviera” controllata dagli Usa.

Il mese scorso, il Washington Post ha scritto che l’amministrazione Trump stava valutando un progetto per la ricostruzione postbellica di Gaza che avrebbe posto la Striscia sotto il controllo degli Stati Uniti per un decennio. Tra le ipotesi circolate, anche quella di un compenso da 5mila dollari per quei palestinesi che vogliono lasciare la Striscia.

I piani di Trump – ricorda il Times of Israel – sono stati respinti dai palestinesi, dal mondo arabo e da gran parte della comunità internazionale.

Danza, NID Platform 2025 dall’1 al 4 ottobre a Civitanova Marche

Roma, 17 set. (askanews) – NID Platform – la nuova piattaforma della danza italiana, vetrina itinerante ideata per promuovere e diffondere la più recente produzione coreografica nazionale nel contesto italiano e internazionale, si svolgerà quest’anno a Civitanova Marche, dall’1 al 4 ottobre 2025.

La manifestazione, alla sua nona edizione, vuole offrire visibilità a compagnie affermate e ad altre emergenti, valorizzando la molteplicità di espressioni che animano la scena coreutica contemporanea; favorire nuove cruciali connessioni con realtà estere, in una prospettiva di rilancio e apertura internazionale della nostra scena; chiamare a raccolta artisti e personalità di spicco nonché programmatori e distributori italiani e stranieri, appassionati, istituzioni, giornalisti che, come in un vero e proprio festival, potranno assistere, nell’arco di quattro giorni, a un programma articolato di spettacoli e performance.

Nata nel 2012 come manifestazione biennale, su iniziativa di alcuni operatori della distribuzione della danza riuniti in R.T.O. (Raggruppamento Temporaneo di Operatori – ADEP/FEDERVIVO-AGIS), e divenuta annuale da due anni, NID Platform 2025 è realizzata con il sostegno della Direzione Generale Spettacolo del MiC, della Regione Marche, del Comune di Civitanova Marche e dell’Azienda Teatri di Civitanova. AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali – Circuito Multidisciplinare Regionale è il partner capofila e organizzatore nominato quest’anno da R.T.O.

Il titolo scelto per questa nuova tappa del format è “Dance, singular plural”, a sottolineare sia la pluralità di linguaggi, forme e visioni attraverso cui si declina oggi la danza contemporanea, sia la varietà delle possibili connessioni che ne possono alimentare l’evoluzione. Il programma offre una esauriente panoramica della coreografia italiana con 24 proposte nelle due sezioni: “Programmazione” – con 16 produzioni selezionate di cui 3 spettacoli “Fuori Formato” più 2 compagnie ospiti – e “Open Studios”, 6 progetti “in attesa di debutto” mostrati in versione work in progress.

Tra i protagonisti, alcuni tra i nomi più riconosciuti a livello internazionale e giovani autori emergenti che stanno ridefinendo i linguaggi del movimento. Fra gli ospiti: Jacopo Godani, eccellenza italiana sulla scena internazionale, già al fianco di un artista del calibro di William Forsythe, con la sua recente creazione per Spellbound Contemporary Ballet; Enzo Cosimi, uno dei capiscuola della coreografia d’autore italiana; Alessandro Sciarroni, Leone D’Oro alla carriera per la danza alla Biennale di Venezia 2019; Silvia Gribaudi, singolare e consolidato talento, portatrice di un suo sguardo ironico e dissacrante sulla fisicità; Monica Casadei, con il suo intimo affondo nello Stabat Mater di Gioachino Rossini, creazione per la sua compagnia Artemis danza; Simona Bertozzi, voce significativa del panorama coreutico contemporaneo indipendente in Italia, qui con la sua nuova creazione per la storica compagnia Balletto Teatro di Torino.

Tra i nomi emergenti, Giovanni Insaudo, miglior coreografo emergente 2024 per la rivista Danza&Danza, ospite a Civitanova con il recente lavoro per Dancehauspiù; Vittorio Pagani, danzatore con esperienze internazionali; la danzatrice e coreografa Camilla Monga; Virginia Spallarossa coreografa e direttrice della compagnia Déjà Donné, realtà italiana tra le più attive in ambito nazionale e internazionale; il duo Kor’sia, ovvero Mattia Russo e Antonio De Rosa, residenti a Madrid, al lavoro per Resexstensa.

Nel libro "Lavoro Tossico" l’ambiente professionale che ti avvelena

Roma, 17 set. (askanews) – Il bullismo non esiste solo nelle scuole. Dilaga anche negli ambienti professionali: dalle aziende ai ministeri, dagli ospedali alle università. A metà tra saggio e inchiesta giornalistica, il libro “Lavoro Tossico” della giornalista e scrittrice Isabella Schiavone analizza il mondo del lavoro tossico, terreno fertile per burnout, straining e mobbing.

Nel panorama lavorativo italiano, sempre più persone soffrono di stress e conseguenze devastanti sulla salute mentale e fisica. Schiavone affronta questa realtà analizzando le dinamiche tossiche che caratterizzano gli ambienti professionali moderni e offrendo soluzioni concrete per chi si trova intrappolato in situazioni lavorative dannose. Spesso il lavoro tossico si autoalimenta attraverso una perdita di obiettività collettiva da parte della dirigenza e la creazione di clan e sotto clan con regole tutte personali, basate su una visione parziale e perlopiù annebbiata della realtà professionale, dove la calunnia può valere più della realtà.

Per Gianni Riotta, che ha scritto la prefazione e ha partecipato alla presentazione il 14 settembre scorso a Roma, “Lavoro tossico” è un atto di giornalismo civile, di quelli che non urlano come i talk show sguaiati, ma trasformano con gentilezza, non cercando vendette, ma verità. Alla fine della lettura, ci si sentirà forse più fragili ma anche più autentici e consapevoli, forse, anche, un po’ più liberi, sottolinea.

Uno spaccato del mondo professionale in Italia e non solo, dove le persone sono sempre più demotivate e stressate da un sistema che deve necessariamente reinventarsi. Dietro all’insoddisfazione cronica che molti vivono, alla richiesta di rallentare e cambiare vita, si cela qualcosa che non va nella cultura stessa del lavoro. La società della performance sta mangiando se stessa e partorendo un movimento di ritorno.

Attraverso testimonianze reali, dati scientifici e analisi approfondite, “Lavoro tossico” esplora i meccanismi del mobbing, dello straining e del burnout, fornendo strumenti pratici per riconoscere i segnali di un ambiente tossico e strategie efficaci per proteggere il proprio benessere.

Isabella Schiavone è una giornalista, scrittrice, istruttrice Mindfulness. Ha lavorato 20 anni al Tg1, dove ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Luchetta Hrovatin con un’inchiesta sulla droga a Scampia; il Premio Pentapolis – Giornalisti per la Sostenibilità, il Diversity Media Awards, il Premio Responsabilità Sociale Amato Lamberti. È Ambasciatrice Telefono Rosa per l’impegno in difesa dei diritti delle donne e a sostegno dei minori. Ha scritto due romanzi presentati al Premio Strega, Lunavulcano e Fiori di mango, ed il saggio Pratico, ergo sum. Ha insegnato teoria e tecnica del giornalismo radiotelevisivo a Tor Vergata.

Manovra, Orsini: parte dialogo con governo, crescita priorit

Roma, 17 set. (askanews) – Sul fronte della manovra “adesso noi stiamo cominciando a dialogare con il governo. ovvio che anche un tema di questa mattina del fatto che comunque l’accordo siglato con Cassa Depositi e Prestiti va tutto verso la crescita e la competitivit del nostro Paese. Quindi per rendere competitivo il nostro Paese e dare crescita al nostro Paese serve – ha spiegato – sicuramente innovazione, ricerca e sviluppo e investimento. Per noi sono fondamentali perch noi non dobbiamo mai dimenticarci che impresa e lavoro sono la stessa cosa, lavoro e impresa sono la stessa cosa. Noi dobbiamo tutelare il nostro tessuto imprenditoriale, i nostri lavoratori, ma oltre a questo serve anche essere competitivi con il resto del mondo. Penso alla Cina o agli Stati Uniti che stanno cercando di attrarre a s anche le nostre imprese. Per fare questo dobbiamo investire a innovare”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, a margine dell’evento ‘Insieme per il futuro delle imprese’, promosso da Cassa Depositi e Prestiti.

Business Intelligence, fattore strategico per la crescita delle aziende

Roma, 17 set. (askanews) – Nell’era dei dati la Business Intelligence un fattore strategico per la crescita delle aziende, ma barriere culturali, organizzative e di competenze non consentono ancora di sfruttarne al meglio gli strumenti: una mancanza di consapevolezza che pu condizionare la loro competitivit. E’ quanto emerge da un’indagine svolta da Luiss Business School su un campione di 400 Piccole e Medie Imprese.

Lo studio – presentato durante l’evento ‘Il dato intelligente come asset strategico di impresa’, organizzato dalla Luiss Business School in collaborazione con Qoobi – evidenzia l’attribuzione di una scarsa rilevanza alla Business Intelligence da parte delle aziende: il 27% la utilizza in maniera completa, ma solo il 14% la considera molto importante e il 40% non svolge nessuna attivit in questo ambito.

Matteo Caroli, Associate Dean per la sostenibilit e l’impatto, Luiss Business School: “E quindi l’importanza di aumentare la divulgazione e far capire la grande importanza che questo ha per essere competitivi. La vera sfida per le piccole e medie imprese che devono trovare le risorse per potersi dotare di questi strumenti”.

La Business Intelligence permette di passare dalla semplice lettura del dato alla sua sistematizzazione e valorizzazione, per misurare l’effettiva forza delle azioni aziendali. E’ il modello su cui punta Qoobi, azienda che ha creato un software di Business Intelligence basato su algoritmi proprietari.

Giancarlo della Porta, Responsabile Relazioni Strategiche Qoobi: “Un vero e proprio navigatore strategico che supporta imprenditori e manager a prendere le decisioni per guidare al meglio la loro azienda. I vantaggi sono sicuramente avere una gestione pi efficiente, andando a migliorare tutta la parte dei ricavi, del rapporto con la propria filiera, andare ad efficientarla e a ridurre anche quelli che sono gli oneri finanziari”.

La ricerca della Luiss Business School indaga anche sulla disponibilit delle imprese ad investire in Business Intelligence.

Matteo Caroli, Associate Dean per la sostenibilit e l’impatto, Luiss Business School: “Nei prossimi anni un circa 40% delle aziende pensa di investire in business intelligence, quindi siamo sulla buona strada: le aziende hanno compreso evidentemente che fondamentale lavorare sui numeri e quindi faranno degli sforzi per potersi avvantaggiare al meglio della conoscenza derivante dai dati”.

L’obiettivo dunque colmare la carenza di una cultura del dato, fabbisogno che ancora accomuna gran parte delle imprese italiane.

Atletica, Furlani: "E’ successo qualcosa di magico"

Roma, 17 set. (askanews) – “Non so se è tutto vero. È successo qualcosa di magico stasera, inizio con i ringraziamenti soprattutto a mamma, che ha fatto un lavoro incredibile in pedana”. Così Mattia Furlani dopo l’oro vinto nel salto in lungo ai mondiali di Tokyo. “È stato un anno di crescita fantastico – prosegue – fino a due anni potevo solo sognare tutto questo, adesso è realtà. Abbiamo lavorato tantissimo grazie al mio team fantastico e alla mia famiglia. Ringrazio anche un po’ me stesso, anche se il lavoro è ancora tanto e spero sia solo l’inizio. Faccio ciò che amo fare, ed è la cosa più bella di tutte, anche dell’oro. Grazie a tutta l’Italia: questa medaglia è per tutti voi”

Amplifon: Listening to our planet, -42% di emissioni dirette

Milano, 17 set. (askanews) – Amplifon, leader mondiale nelle soluzioni e nei servizi per l’udito ha avviato una nuova strategia climatica denominata “Listening to our Planet”. Dedita a ridurre le emissioni gas serra e contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi del 2015 per contrastare il cambiamento climatico. Abbiamo parlato con Francesca Rambaudi – Amplifon Global Investor Relations & Sustainability Senior Director:

“I nostri obiettivi sono chiari e misurabili. Entro il 2030 puntiamo a ridurre le emissioni cosiddette di scopo 1 e 2, quindi le emissioni dirette di gaserra dell’azienda, del 42%, e nello stesso arco temporale ci impegniamo a ridurre le emissioni di scopo 3, quindi le emissioni indirette, quali quelle derivanti da beni e servizi acquistati, dalla logistica, dagli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti, dai nostri franchisee, del 25%. La nostra strategia prevede infine un forte coinvolgimento attivo della nostra catena del valore. Ci impegniamo infatti affinch il 44% dei fornitori di beni e servizi acquistati abbiano obiettivi di riduzione delle emissioni basate sulla scienza entro il 2030”.

Un impegno concreto che attraverso la riduzione di emissioni dirette e indirette nel medio termine, sposa perfettamente il piano di sostenibilit lanciato da Amplifon lo scorso anno. Ha cos concluso Francesca Rambaudi – Amplifon Global Investor Relations & Sustainability Senior Director:

“Il nostro piano di sostenibilit, che abbiamo chiamato Listening Ahead, stato lanciato inizialmente nel 2020 e successivamente integrato con nuovi e ambiziosi target a inizio del 2024 con obiettivi fino al 2030. In questo piano sono gi presenti due obiettivi chiave per la riduzione delle emissioni, il raggiungimento del 100% di energia elettrica rinnovabile certificata e il 60% di vetture ibride o elettriche della nostra flotta aziendale entro il 2030”.

La nuova strategia climatica diventa quindi per Amplifon un’occasione di crescita anche e soprattutto attraverso la sostenibilit.

Aeroporti, Sea sospende a Linate servizio di ricnoscimento facciale

Roma, 17 set. (askanews) – La società di gestione aeroportuale Sea comunica la sospensione del servizio di riconoscimento facciale “FaceBoarding” all’aeroporto di Milano Linate. Tale decisione, spiega la società, fa seguito al provvedimento notificato dal Garante per la Protezione dei dati personali, in conclusione a una serie di verifiche sul sistema aeroportuale e basato principalmente sull’Opinion 11/2024 non vincolante del Comitato Europeo per la Protezione dei Dati Personali rilasciata per un caso ritenuto similare.

Per Sea, primo gestore in Italia a utilizzare questa tecnologia, il Garante ha disposto la misura della limitazione provvisoria del trattamento dei dati biometrici attraverso il sistema “FaceBoarding” nelle more della conclusione dell’istruttoria.

“Sea – si legge in una nota – ha inteso fornire attraverso il FaceBoarding un servizio che rafforza la sicurezza negli aeroporti con un sistema che, rispettoso di tutte le norme in materia di privacy e disponibile solo per i maggiorenni che lo richiedano e si registrino al servizio, garantisce ed agevola i passeggeri offrendo loro un’esperienza di viaggio più sicura, più veloce e fluida, in linea con i servizi tecnologici innovativi”.

“Sea, ritenendo di essere compliant con le norme di riferimento, sta collaborando attivamente con l’Autorità per chiarire tutti gli aspetti relativi al trattamento dei dati e per ottemperare alle richieste pervenute. L’obiettivo primario di Sea rimane quello di garantire la sicurezza e la privacy dei passeggeri, in linea con le normative vigenti – conclude la nota -. Sea auspica che la situazione si risolva quanto prima e di ripristinare il servizio ‘FaceBoarding’ a beneficio di tutti i passeggeri”.

The Zen Circus, esce il 26 settembre il nuovo album "Il Male"

Roma, 17 set. (askanews) – “Il Male” è il titolo del nuovo disco di The Zen Circus, in uscita in formato digitale il 25 settembre e in formato fisico il 26 settembre per Carosello Records.

La band ha inoltre annunciato le date di presentazione instore dell’album: lunedì 29 settembre a Pisa presso la Feltrinelli di Corso Italia alle 18, mercoledì 1 ottobre alla Feltrinelli di Piazza Piemonte a Milano alle 18.30 e giovedì 2 ottobre presso la Feltrinelli di Via Appia Nuova alle 18.

Undici tracce per uno dei loro lavori più crudi e diretti in cui il tema del dolore viene affrontato nelle sue molteplici forme. In un presente dominato dall’apparenza che offre risposte facili e poche domande e che ci spinge a nascondere il nostro lato oscuro dietro un’immagine tanto perfetta quanto falsa da proporre al mondo, si profila un futuro in cui frustrazione, rabbia e odio rischiano di diventare la norma nei rapporti e nella vita quotidiana.

La band mette al centro il Male: lo interrogano, lo ascoltano, lo combattono. Perché ignorarlo non lo cancella, ma lo alimenta. Difendono l’imperfezione e l’incoerenza come parte dell’essere umani, riconoscendo nella fragilità e nella fallibilità un tratto comune.

Ad arricchire il racconto artistico dell’album una tavola originale*, il “Malefico Presente”, firmata da Enzo Sferra, storico illustratore della rivista satirica intitolata anch’essa “Il Male”, nata nel 1978 e diventata simbolo di un approccio irriverente e anarchico alla critica politico-sociale. L’opera, concepita come omaggio visivo ai temi e ai brani del nuovo disco intreccia allegorie e citazioni che uniscono la satira dissacrante di Sferra all’attitudine ribelle e poetica del gruppo, creando incontro tra satira, musica e cultura alternativa. La tavola originale sarà contenuta dall’edizione in vinile nero a tiratura limitata, un vero inserto d’autore che rende la versione un autentico pezzo da collezione.

Così gli Zen introducono il disco: “Il Male è ovunque. Ma cosa è? Il dolore fisico, una malattia? Cattiveria gratuita? Un tratto naturale umano? Sofferenza? La contrapposizione al Bene?

Siamo davvero sicuri che escluderlo dalla estetica della società contemporanea non porti a farlo crescere e rinforzare ancora più nel profondo? Delle varie facce del Male (e di molto altro) tratta questo disco. Raccontate utilizzando quella urgenza espressiva che da un pò di tempo avevamo abbandonato: sala prove, chitarra, basso, batteria e rabbia”.

“Il Male” arriva a tre anni di distanza dal precedente lavoro ed è stato annunciato con un’originale televendita apparsa sui social: un’esilarante pillola video che, oltre a comunicare nel loro stile inconfondibile l’arrivo del nuovo disco, invita a chiamare il numero (+39) 02 401 365 89, veicolo di sorprese e anticipazioni sino all’uscita dell’album.

Formula1, Vasseur: a Baku servirà la perfezione"

Roma, 17 set. (askanews) – Va in scena questo fine settimana il Gran Premio dell’Azerbaigian, diciassettesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 e ultimo in Europa prima del rush finale in Asia e America. Il Baku City Circuit, con i suoi 6.003 metri tra rettilinei infiniti e tratti cittadini strettissimi, promette come sempre una gara imprevedibile, caratterizzata spesso dall’ingresso della Safety Car.

A richiamare l’attenzione sull’importanza della preparazione è stato il team principal della Ferrari, Fred Vasseur: “Quello di Baku è sempre un fine settimana stimolante, con il tracciato che combina lunghi rettilinei e un settore centrale molto tecnico. Di solito le gare sono imprevedibili e ricche di opportunità, e per questo è importante eseguire tutto alla perfezione e concentrarci su noi stessi per sfruttare al massimo il pacchetto a disposizione”.

Il manager francese ha sottolineato il lavoro svolto dalla squadra in vista del weekend: “La squadra ha lavorato sodo per affinare la preparazione e le operazioni in pista e sappiamo che in gare come questa, su un circuito cittadino, ogni dettaglio può fare la differenza. Il nostro obiettivo è mettere insieme tutti gli elementi per ottenere un risultato importante con entrambi i piloti”.

Il programma prevede prove libere venerdì e sabato, qualifiche sabato pomeriggio e la gara domenica alle 15 locali (13 CEST) sulla distanza di 51 giri per 306,049 km complessivi.

La Commissione Ue propone restrizioni al commercio e sanzioni a Israele

Bruxelles, 17 set. (askanews) – La Commissione europea ha approvato oggi a Bruxelles una proposta, che verrà ora presentata al Consiglio Ue, per la sospensione di alcune disposizioni commerciali dell’Accordo di associazione tra l’Ue e Israele, e diverse altre proposte di sanzioni personali contro i terroristi di Hamas, i ministri israeliani estremisti e i coloni ebrei violenti in Cisgiordania. La Commissione ha deciso inoltre di sospendere il suo sostegno bilaterale a Israele, a eccezione dei fondi destinati alla società civile e a Yad Vashem (il Memoriale dell’Olocausto). Questo inciderà in particolare sulle future assegnazioni annuali tra il 2025 e il 2027, nonché sui progetti di cooperazione istituzionale in corso con lo Stato ebraico e sui progetti finanziati nell’ambito del Fondo di cooperazione regionale Ue-Israele.

“L’avanzata del governo israeliano a Gaza City – ha detto l’Alta Rappresentante per la Politica estera e di sicurezza comune, Kaja Kallas, presentando le decisioni della Commissione in una conferenza stampa oggi a Bruxelles, rappresenta una nuova escalation del conflitto e aggraverà ulteriormente la crisi umanitaria. Oggi – ha riferito – ho presentato un robusto pacchetto di sanzioni contro i terroristi di Hamas, contro i ministri estremisti del governo israeliano, e contro i coloni violenti in Cisgiordania e le entità che sostengono l’impunità” dei loro atti”. Inoltre, “la Commissione ha adottato una proposta per sospendere parzialmente le concessioni commerciali”, ovvero la riduzione o l’azzeramento dei dazi secondo la clausola della “nazione più favorita”, prevista nell’Accordo di Associazione con Israele.

“Voglio essere molto chiara: l’obiettivo – ha precisato l’Alta Rappresentante – non è punire Israele; l’obiettivo è migliorare la situazione umanitaria a Gaza. Tutti gli Stati membri concordano sul fatto che la situazione a Gaza è insostenibile. La guerra – ha sottolineato Kallas – deve finire, le sofferenze devono cessare e tutti gli ostaggi devono essere rilasciati. Dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per raggiungere questi obiettivi. E non dobbiamo inoltre perdere di vista i pericolosi sviluppi in Cisgiordania che riducono la fattibilità della soluzione dei due Stati”.

Le misure prese o proposte oggi erano state annunciate dalla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, durante il suo discorso al Parlamento europeo “sullo stato dell’Unione”, mercoledì scorso a Strasburgo. “Le proposte – spiega una nota della Commissione – fanno seguito a una verifica del rispetto da parte di Israele dell’articolo 2 dell’Accordo di associazione” con l’Ue, “in cui è stato rilevato che le azioni intraprese dal governo israeliano rappresentano una violazione di elementi essenziali relativi al rispetto dei diritti umani e dei principi democratici”, un circostanza che “autorizza l’Ue a sospendere unilateralmente l’Accordo”.

La violazione, precisa la nota, “si riferisce in particolare al rapido deterioramento della situazione umanitaria a Gaza a seguito dell’intervento militare di Israele, del blocco degli aiuti umanitari, dell’intensificazione delle operazioni militari e della decisione delle autorità israeliane di portare avanti il piano di insediamento nella cosiddetta area E1 della Cisgiordania, il che mina ulteriormente la soluzione dei due Stati”. La nota riporta poi una dichiarazione di von der Leyen: “I terribili eventi che si verificano quotidianamente a Gaza – afferma la presidente della Commissione – devono cessare. È necessario un cessate il fuoco immediato, un accesso illimitato a tutti gli aiuti umanitari e il rilascio di tutti gli ostaggi tenuti da Hamas”.

“L’Unione europea – ricorda ancora von der Leyen – – rimane il principale donatore di aiuti umanitari e un incrollabile sostenitore della soluzione dei due Stati. Riflettendo su questi impegni di principio e tenendo conto dei gravi sviluppi recenti in Cisgiordania, proponiamo di sospendere le concessioni commerciali con Israele, sanzionare i ministri estremisti e i coloni violenti e sospendere il sostegno bilaterale, senza compromettere il nostro lavoro con la società civile israeliana o con Yad Vashem”. La sospensione delle principali disposizioni commerciali dell’accordo significa, in pratica, che le importazioni da Israele perderanno il loro accesso preferenziale al mercato dell’Ue e saranno pertanto soggette ai dazi normalmente applicati a qualsiasi altro paese terzo con cui l’Unione non abbia un accordo di libero scambio.

Questa proposta, che rientra nella politica commerciale comune dell’Unione, deve essere adottata dal Consiglio Ue a maggioranza qualificata. Una volta adottata la decisione il Consiglio di associazione Ue-Israele sarà informato della sospensione, che entrerà in vigore 30 giorni dopo la notifica.

Resta da vedere, comunque, se Germania e Italia aggiungeranno il proprio sostegno a questa decisione, o se formeranno una minoranza di blocco in Consiglio Ue votando contro o astenendosi.

Quanto alle sanzioni, il pacchetto contiene quattro progetti di atti giuridici diversi, con nove proposte di inserimento nella lista nera riguardanti riguardanti ministri e coloni israeliani accusati violazione dei diritti umani, e con un elenco di 10 nuovi membri del ‘politburo’ di Hamas. Per queste decisioni è necessaria l’unanimità degli Stati membri favorevoli in Consiglio Ue. In questo caso, basterebbe il veto di un solo paese (è attesa in particolare la decisione dell’Ungheria) a bloccare tutto.

Per la sospensione del sostegno finanziario bilaterale, infine, la Commissione può procedere da sola, semplicemente non stanziando i fondi che erano programmati nel Quadro di bilancio pluriennale per quest’anno e fino al 2027. Si tratta di circa 6 milioni di euro all’anno nel’ambito dello strumento “Global Europe” per il Vicinato, lo sviluppo e la cooperazione, e di 14 milioni di euro in totale nell’ambito dei progetti di cooperazione istituzionale bilaterale, e nel quadro dei cosiddetti “Accordi di Abramo”.

Tennis, Berrettini: dopo Hangzhou anche Tokyo e Shanghai

Roma, 17 set. (askanews) – Matteo Berrettini giocherà l’Atp 500 di Tokyo. Il tennista romano è entrato in tabellone nel torneo giapponese, così come il francese Benjamin Bonzi, approfittando di due posti rimasti liberi: uno riservato a un alternate e l’altro a una widl card non utilizzata. Per Berrettini sarà la seconda presenza al torneo di Tokyo dopo l’avventura dello scorso anno, chiusa al secondo turno per ritiro contro Fils a causa di un problema agli addominali. Sarà il secondo dei tre impegni di Berrettini nello swing asiatico, che inizierà ad Hangzhou e, dopo Tokyo, proseguirà a Shanghai.

Berrettini tornerà in campo nella giornata di giovedì (secondo match dalle 7.30 italiane) ad Hangzhou, contro il lucky loser ceco Dalibor Svrcina, n. 99 della classifica mondiale. Una sfida che segnerà il rientro nel circuito di Matteo 80 giorni dopo il match perso a Wimbledon contro il polacco Majchrzak.

Tennis, Davis: per l’Italia esordio con l’Austria

Roma, 17 set. (askanews) – Sarà l’Austria l’avversaria dell’Italia nei quarti di finale della Final 8 di Coppa Davis in programma dal 18 al 23 novembre a Bologna Fiere nella SuperTennis Arena. Pochi minuti fa, in Piazza Maggiore è stato sorteggiato il tabellone che insieme all’Italia vede inserite le sette nazioni reduci dai Qualifiers. Le teste di serie sono state assegnate in base al ranking per nazioni (la quarta è stata decisa attraverso un apposito sorteggio vista la parità di punteggio tra Repubblica Ceca e Argentina).

Ecco di seguito gli accoppiamenti per la Final 8 di Coppa Davis: (1) Italia vs Austria (3) Francia vs Belgio (4) Repubblica Ceca vs Spagna (2) Germania vs Argentina

La Germania è indecisa sul sostegno alle sanzioni Ue contro Israele

Roma, 17 set. (askanews) – Il governo tedesco non ha ancora deciso la sua posizione in merito alle proposte dell’Ue di imporre sanzioni a Israele per la sua guerra a Gaza. Lo ha affermato il portavoce del governo, Stefan Kornelius. “Siamo a conoscenza delle proposte per le sanzioni” a Israele. “La Commissione Ue ne sta discutendo da diversi giorni. Saranno presentate oggi e il governo tedesco non si è ancora espresso in modo definitivo”, ha dichiarato il portavoce del governo tedesco Stefan Kornelius, interpellato in merito nel corso di una conferenza stampa. La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen – ricorda il Times of Israel – ha dichiarato la scorsa settimana che l’Ue avrebbe proposto sanzioni contro “ministri estremisti e coloni violenti”, nonché un congelamento parziale dei rapporti commerciali. Tuttavia, ha ammesso che sulla questione mancava unità di vedute tra gli Stati membri.

Artissima 2025, la fiera come processo per creare valore condiviso

Torino, 17 set. (askanews) – Sono 176 le gallerie, italiane e internazionali, che prenderanno parte alla 32esima edizione di Artissima, la fiera d’arte contemporanea di Torino, quest’anno intitolata “Manuale operativo per Nave Spaziale Terra”. A dirigerla, per il quarto anno, c’è Luigi Fassi. “La fiera – ha detto ad askanews – da un lato riparte necessariamente da zero perché, essendo innanzitutto un’impresa commerciale, va disegnata e rimessa in opera l’anno successivo. Tuttavia si parte in realtà con un grande capitale. Da un lato il capitale, come dire, immateriale dell’essere la 32esima edizione. Ho già avuto modo di dirlo, Artissima, fa tantissimo scouting. Noi cerchiamo, in maniera scientifica e mirata di viaggiare molto, nel convincimento mio che le gallerie bisogna andarle a trovare a casa loro per capire cosa realmente stanno facendo, quali sono sono le loro urgenze, le loro esigenze”.

La fiera torinese è anche un’occasione per riflettere sullo stato del collezionismo nel nostro Paese, alla luce della riduzione dell’IVA, per esempio, ma anche di una congiuntura che resta complessa. Ma tra gli intenti di Artissima c’è anche quello di ascoltare chi collezione arte contemporanea. “C’è in questo momento, a mio avviso – ha aggiunto Fassi – una spinta crescente da parte del collezionismo a ad avere il sollievo di un mercato dal volto umano, di un mercato borghese, di un mercato che possa affacciarsi su gallerie che condividono questo approccio, un indirizzamento verso un collezionismo borghese che possa comprare con fiducia, con una certa passione culturale, non per investimento, con la possibilità di parlare di arte, di rendere la transazione commerciale un’operazione anche intellettuale”.

Un altro degli elementi su cui il direttore insiste è la relazione con le istituzioni della città: musei, fondazioni, soggetti pubblici e privati. Perché Artissima, pur essendo una fiera internazionale, vive nel territorio e vuole essere un elemento di valorizzazione, vuole innescare un processo che va oltre i tre giorni dell’evento all’Oval. “È chiaro – ha concluso Luigi Fassi – che la fiera è Torino, è tutta la città di Torino. Questo è fondamentale. Non c’è Artissima senza le istituzioni della città. Non ci sono istituzioni della città in quella settimana, se non c’è Artissima. Una fiera non può accadere in un territorio in un territorio residuale, in un territorio stanco, in un territorio più o meno desertificato. La fiera è proprio un cuore pulsante che deve deve mettere a regime delle energie che devono essere sul territorio. E questa messa a regime consente poi non solo di valorizzare quello che c’è, ma di attrarre da fuori”.

Anche per il 2025 Intesa Sanpaolo è Main Partner di Artissima. “Rinnoviamo e rafforziamo il nostro legame con Artissima – ha detto Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici della banca e direttore generale delle Gallerie d’Italia – grazie alla crescente sinergia con le Gallerie d’Italia, che si arricchisce ogni anno di contenuti e di visioni condivise. Per l’edizione in arrivo, anticipiamo all’Oval un nuovo progetto fotografico realizzato dal museo di Piazza San Carlo. L’originale racconto intorno alla fotografia, tra le forme espressive più efficaci e interessanti dell’arte attuale, è il nostro contributo di quest’anno a una delle più importanti fiere di arte contemporanea in Italia”.

L’appuntamento con Artissima 2025, per mettere alla prova tutte queste idee, è fissato dal 31 ottobre al 2 novembre.

Bce stima altre moderazioni per dinamica salari nell’area euro

Roma, 17 set. (askanews) – Un indicatore previsionale della Banca centrale europea sulle retribuzioni contrattuali per l’area euro segna nuove attenuazioni, portandosi all’1,7% annuo per la prima metà del 2026, a fronte del 2,1% della seconda metà del 2025 e del 4,3% della prima metà di quest’anno. Lo riporta la stessa istituzione di Francoforte, spiegando che i dati suggeriscono delle dinamiche salariali più moderate e stabili per la prima metà del prossimo anno, tuttavia la copertura dei dati resta limitata.

L’indicatore della Bce (wage tracker) riguarda i contratti collettivi dei vari Paesi e elabora una stima sulla crescita delle retribuzioni parzialmente corretta dalle erogazioni una tantum. Quantifica così un più 4,6% nel 2024 e il più 3,2% sull’intero 2025. Senza effettuare le correzioni, incrementi risultano rispettivamente del 4,8% (lo scorso anno) e del 2,9% per l’anno in corso.

La Bce monitora l’andamento delle retribuzioni per valutarne il possibile impatto in termini di pressione inflazionistiche. L’istituzione persegue un livello medio di carovita del 2%, livello a cui secondo gli ultimi dati di Eurostat l’inflazione è rimasta stabile ad agosto.

Alla Camera presentato il docufilm “World Without Cows”

Roma, 17 set. (askanews) – stato presentato alla Camera dei Deputati il docufilm World Without Cows prodotto dall’organizzazione americana Planet of Plenty, un progetto di Alltech. Il documentario ipotizza un mondo senza allevamento e gli effetti economici, ambientali, sociali e in particolare di sicurezza alimentare, che ne deriverebbero. Un’occasione per fare un punto sul comparto italiano ed europeo, che negli ultimi ha registrano un trend negativo, mettendo in guardia sulla scomparsa di un settore strategico come quello dell’allevamento, fondamentale per l’intera filiera agroalimentare.

Abbiamo parlato con l’Onorevole Fabrizio Benzoni, membro della Commissione Attivit Produttive della Camera dei Deputati:

“La filiera una filiera molto importante che rischierebbe solo di essere spostata altrove con gli stessi rischi, visto che l’atmosfera non ha confini nell’aria. Di conseguenza il tema come ragionare in maniera non ideologica per portare degli investimenti che facciano s di ridurre i rischi, ma mantenere una filiera molto importante per il nostro paese”

Un settore quello dell’allevamento spesso vittima di disinformazione. poi intervenuta la dott.ssa Caterina Avanza, responsabile agricoltura di Azione e Segretaria generale dell’intergruppo zootecnia sostenibile del Parlamento Europeo.

“La cattiva informazione sull’allevamento va arginata per una regione semplice, oggi abbiamo meno del 7,5% di allevatori che hanno meno di 35 anni, quindi la questione di chi produrr la carne e il latte per le prossime generazioni in Europa, in Italia e in Europa, un problema serio”.

Un docufilm che stimola una riflessione aperta sul ruolo dell’allevamento bovino nel mondo e sulle sfide legate alla nutrizione globale. Cos ha parlato Andrea Capitani General Manager di Alltech Italia:

“Il documentario ha lo scopo di allargare un po’ il punto di vista, di creare una discussione e dare un punto di vista che sia oggettivo e soprattutto basato sulla scienza. Quindi per far s che alla fine lo spettatore possa avere altri punti di vista per poter capire l’importanza dei ruminanti sul nostro ecosistema”.

Ma davvero si pu pensare ad un mondo senza allevamento? Questo il commento del prof. Giuseppe Pulina, Ordinario di Etica e sostenibilit degli allevamenti all’Universit di Sassari:

“Pensare di far scomparire centinaia di milioni di cappi dall’oggi al domani veramente impossibile per una serie di motivi. Prima di tutto perch una volta che dovessimo liberarli loro si riprodurrebbero e dovremmo avere problemi molto maggiori di quelli che abbiamo oggi nel tenerli custoditi e curati. In secondo luogo perch pi di un miliardo di persone ha la propria vita legata agli animali e queste persone stanno nei paesi in via di sviluppo. Consideriamo anche il fatto che far fuori tutti i ruminanti, i bovini in particolare, significherebbe aggravare un problema nutrizionale che gi oggi piuttosto importante come ci dice la FAO”.

La visione di World Without Cows rappresenta un invito a collaborare, come individui e come societ, per il benessere del futuro dell’intera umanit.

Parte a Campobasso la nuova iniziativa “C’ Posto per te”

Campobasso, 17 set. (askanews) – In Molise parte l’iniziativa “C’ Posto Per Te”, un’idea creata ad hoc da Sviluppo Lavoro Italia e dalla regione. Il progetto, che nasce con l’idea di permettere di trovare nuovi posti di lavoro nella regione, come raccontato dalla presidente Paola Nicastro, si svolger nelle giornate del 16 e 17 settembre e ha gi raccolto i primi successi.

“L’iniziativa nasce gi da qualche mese e abbiamo fatto diverse edizioni di questa tappa, nasce con l’idea di portare i servizi ai cittadini, quindi sono le istituzioni che vanno dalle persone piuttosto che aspettare le persone che arrivano nei nostri uffici. Portiamo conoscenza, formazione, informazione, opportunit di lavoro e organizziamo diverse attivit dal recruiting day all’attivit di orientamento alle attivit di formazione perch molti ragazzi delle scuole verranno coinvolti anche in corsi online di intelligenza artificiale”.

Un’iniziativa, come ci tiene a sottolineare anche l’assessore di finanza e bilancio del Molise Gianluca Cefaratti, che ha come principale obiettivo quello di offrire anche ai giovani, opportunit di lavoro che permettano anche di non lasciare la regione.

“Oggi abbiamo un numero di persone sicuramente importante che sta lavorando ai centri per l’impiego, il contatto e l’approccio con i lavoratori da un lato e con le aziende dell’altro molto importante e stiamo lavorando per migliorare questo contatto e migliorare questo rapporto che probabilmente anche a causa del personale scarso di questi mesi aveva creato in qualche maniera ostacolo per l’incontro tra domande e offerte di lavoro”.

Con pi di 30 aziende che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, “C’ posto per te” si dimostrato uno strumento valido ed efficace che ha permesso a diverse persone di trovare opportunit lavorative, migliorando il tasso di occupazione riducendo anche lo spopolamento.

Cordialità di Salvini con l’ambasciatore russo alla festa, le polemiche

Milano, 17 set. (askanews) – Ieri sera al ricevimento offerto dall’ambasciatore cinese in Italia “ho incontrato l’ambasciatore russo come decine di altri ambasciatori. Sono stato invitato come esponenti di Pd o Fdi all’ambasciata cinese, e se qualcuno ti saluta lo saluti: l’ambasciatore russo, quello spagnolo, tanti diplomatici… Come è giusto che sia se vuoi avere bone relazioni e ricostruire un dialogo. Se invece si parla solo di guerra, assumi militari per mandarli a morire al fronte. Non è il mio obiettivo, ma penso di nessuno. Preferisco una stretta di mano a uno sguardo rabbioso”. Lo ha detto il vice premier e segretario della Lega Matteo Salvini, ospite di Telelombardia. “Ribadisco che se dobbiamo chiedere agli italiani dei sacrifici per assumere militari e carabinieri, li vorrei usare sui treni nele stazioni, fuori dalle scuole, non mandarli in Russia a combattere. Non penso che a Cinisello Balsamo o al Corvetto vadano a dormire con la preoccupazione dell’invasione russa, piuttosto il problema sono le presenze clandestine o straniere indesiderate, su cui dobbiamo fare di più”, ha concluso.

“Nel frattempo, sull’Ucraina governo e maggioranza navigano tra le parole preoccupate del ministro Crosetto, sulla necessità di rafforzare lo scudo italiano in caso di attacchi, e quelle del capogruppo della Lega, Romeo, che si dice certo che la Russia non sia un pericolo. Per non saper né leggere né scrivere, nel frattempo, il vice premier Salvini non trova di meglio che essere deferente e affettuoso verso l’ambasciatore russo che ieri ha duramente attaccato il nostro Paese. Sarebbe utile sapere cosa pensa Giorgia Meloni del compartamento del suo Vice Premier. Il nostro Paese condanna il regime di Mosca e queste ambiguità non fanno altro che danneggiare la già bassa credibilità dell’Italia nello scenario internazionale”. Questa la reazione del presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.

Così sulla questione, dal canto suo, il segretario di +Europa, Riccardo Magi: “Il vicepresidente del Consiglio italiano, Matteo Salvini, leader del secondo partito della maggioranza del governo Meloni, bacia e abbraccia l’ambasciatore russo, Paese che dopo aver invaso l’ucraina, aver ucciso migliaia di civili, aver rapito i bambini strappandoli alle loro famiglie, sta attaccando l’Europa, violando lo spazio aereo Nato. A questo punto, il vero problema che ha il nostro Paese non è capire se sia prioritario il fronte orientale con la necessità di rafforzamento delle difese europee come sostenuto da Crosetto o il fronte del Mediterraneo centrale come sostiene Salvini per buttarla in caciara. Il vero problema è il fronte interno al governo italiano, il vero problema, anche sotto il profilo della sicurezza nazionale, è avere ai vertici del governo di un Paese fondatore dell’UE e membro della Nato, un vicepresidente del Consiglio che apertamente tifa per Putin che ha dichiarato di fatto guerra all’Ue. Come facciano i ministri Tajani e Crosetto a consentirlo non si capisce, come Meloni possa accettare tutto questo è assurdo”.

“Lo scontro tra Salvini e Crosetto è un problema per l’Italia. Non c’è una linea nel governo e questo ci fa perdere credibilità”. Lo ha detto Davide Faraone, vice-presidente di Italia Viva, ad Agorà. “Così come è un problema per l’Italia Salvini che abbraccia l’ambasciatore russo mentre i nostri militari sono impegnati a respingere i droni russi in Polonia. Servono investimenti per la difesa ma l’appiattimento su Trump ci ha fatto calare le braghe al 5% senza esplorare la via dell’esercito unico europeo in ambito Nato, che ci farebbe risparmiare risorse. Le potremmo destinare a una manovra che per l’ennesima volta, da quando governa Giorgia Meloni, non vedrà il taglio delle tasse né investimenti in sanità”, ha concluso.

Mentre scrive su Facebook il senatore di Italia Viva Enrico Borghi, vicepresidente di Italia Viva e componente del Copasir: “Nelle ore in cui la moglie di Alexey Navalny certifica che il marito – come noto prigioniero in un carcere russo all’altezza del Circolo Polare Artico – è stato avvelenato a morte dal regime di Mosca, il nostro vicepremier Salvini non trova niente di meglio che abbracciarsi platealmente (‘calorosi baci’ narrano le cronache) nella festa dell’ambasciata cinese al Parco dei Principi. E’ lo stesso ambasciatore che ha rivolto in questi mesi dichiarazioni di fuoco contro il Presidente della Repubblica e la Presidente del Consiglio. Ed è sempre più evidente che il governo si sta spaccando, su una vicenda rilevantissima e destinata a segnare i prossimi anni: il tema della geopolitica e della difesa comune. L’abbraccio di Salvini a Paramonov – spiega – significa una serie di messaggi in bottiglia mandati ‘urbi et orbi’. A Putin, per garantirgli che nel governo c’è una corrente filorussa evidente e pronta alla pugna. A Meloni, per mettere un ‘warning’ sulla sua volontà di egemonizzare in tutto e per tutto la destra italiana e la coalizione di governo. A Crosetto, per rimandare al mittente la richiesta del ministro della difesa che con toni accorati e preoccupati ha richiesto maggiori fondi nella prossima legge di bilancio sostenendo l’inadeguatezza del nostro sistema di sicurezza nazionale. A Tajani, per fargli sapere che la politica estera del governo non è appannaggio esclusivo di Palazzo Chigi e Farnesina, come invece si affanna ripetere ad ogni piè sospinto il ministro degli Esteri e altro vicepremier, respinto al mittente dal suo collega”. “L’abbraccio di ieri – conclude Borghi – è il sintomo di uno scontro interno, di uno sfibramento costante, di una compattezza andata in frantumi dentro la maggioranza su un tema così importante e delicato”.

Niccolò Fabi si prepara al suo tour teatrale in tutta Italia

Milano, 17 set. (askanews) – Mancano meno di 20 giorni alla partenza del tour teatrale di Niccolò Fabi che, nei mesi di ottobre e novembre, attraverserà la penisola calcando i palchi dei principali teatri d’Italia con uno spettacolo che si preannuncia intenso, coinvolgente e profondamente emotivo.

Sarà l’occasione per ascoltare dal vivo i brani del suo ultimo album, “Libertà negli occhi”, ma anche per riscoprire alcune delle canzoni più amate del suo repertorio.

La scaletta, pensata con cura, guiderà il pubblico in un vero e proprio viaggio interiore: intimo e collettivo al tempo stesso, in cui le parole si intrecceranno alla musica per creare un’atmosfera immersiva e sospesa.

Sarà un tour che celebra la bellezza dell’ascolto, la potenza della parola e il valore della condivisione artistica. Un invito a rallentare, a guardarsi dentro e, soprattutto, a lasciarsi attraversare dalla musica.

L’appuntamento è tra meno di un mese e sul palco, insieme a Niccolò Fabi, ci saranno gli artisti che hanno condiviso insieme a lui il percorso creativo del nuovo album e che sono da sempre parte integrante del suo universo musicale: Roberto “Bob” Angelini, Alberto Bianco, Filippo Cornaglia. A loro si uniscono i giovani Cesare Augusto Giorgini e Giulio Cannavale, che hanno partecipato alla registrazione dell’album nella baita di montagna in Val di Sole e che il cantautore ha conosciuto grazie all’esperienza presso Officina delle Arti Pierpaolo Pasolini.

Questi tutti gli appuntamenti di “Libertà negli occhi Tour”: 04 ottobre – Auditorium 10 settembre 1943 – Isernia | data zero 09 ottobre – Teatro Alighieri – Ravenna 11 e 12 ottobre – Teatro Arcimboldi – Milano 13 ottobre – Europauditorium – Bologna 15 ottobre – Teatro Colosseo – Torino 17 ottobre – Teatro Splendor – Aosta (Nuova data) 19 ottobre – Auditorium Santa Chiara – Trento 20 ottobre – Gran Teatro Geox – Padova 25 ottobre – Teatro Lyrick – Assisi (PG) 26 ottobre – Teatro Massimo – Pescara 04 novembre – Teatro Augusteo – Napoli 05 novembre – Teatro Team – Bari 07 novembre – Teatro Metropolitan – Catania 08 novembre – Teatro Golden – Palermo 11 novembre – Teatro Nuovo Giovanni da Udine – Udine 12 novembre – Teatro Regio – Parma 14 novembre – Palazzo dei Congressi – Lugano (CH) 16 novembre – Teatro Goldoni – Livorno 17 novembre – Teatro Verdi – Firenze 19 e 20 novembre – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – ROMA

I biglietti per le date del tour sono disponibili nei circuiti di vendita e prevendita abituali. I biglietti per la nuova data di Aosta sono disponibili a partire dalle 13:30 di oggi, mercoledì 17 ottobre.

Per tutte le info: https://magellanoconcerti.it/tour/171/niccolo-fabi-liberta-negli-occhi-tour-2025

“Libertà negli occhi”, decimo album di inediti di Niccolò Fabi uscito per BMG, è il risultato di una vera e propria residenza artistica in una baita di montagna. Un modo antico, ma abbastanza inusuale di questi tempi, di pensare alla creazione di un disco.

M.O., film su ragazzo palestinese rappresenterà Israele agli Oscar

Roma, 17 set. (askanews) – Il ministro della Cultura israeliano, Miki Zohar, ha annunciato tagli ai finanziamenti per gli Ophir Awards, la versione israeliana degli Oscar, dopo che il premio per il miglior film è stato assegnato a un film su un adolescente palestinese. “The Sea”, scritto e diretto da Shai Carmeli Pollak e scelto per rappresentare Israele agli Oscar, racconta la storia di un ragazzo palestinesi di Ramallah che cerca di raggiungare per la prima volta la spiaggia, ma viene fermato dalle forze israeliane.

Il film presenta un cast composto principalmente da attori palestinesi, nati e residenti dentro i confini israeliani. Il giovane protagonista del film, il tredicenne Muhammad Gazawi, ha vinto il premio come miglior Attore e, nel suo discorso di ringraziamento, ha lanciato un appello perchè tutti i bambini possano “vivere e sognare senza guerre”. Complessivamente il film ha ottenuto cinque premi e alla cerimonia tenuta ieri Carmeli Pollak ha partecipato indossando la maglietta con su scritto “un bambino è un bambino”.

In una dichiarazione rilasciata oggi dal ministero, Zohar ha definito “vergognosa” la vittoria di “The Sea”, sottolineando che il film ritrae i soldati israeliani in una luce negativa. “Non c’è schiaffo più grande in faccia ai cittadini israeliani dell’imbarazzante e distaccata cerimonia annuale degli Ophir Awards – ha affermato il ministro nella nota riportata dal Times of Israel – a partire dal bilancio 2026, questa patetica cerimonia non sarà più finanziata con i soldi dei contribuenti. Sotto la mia supervisione, i cittadini israeliani non pagheranno di tasca propria una cerimonia che sputa in faccia ai nostri eroici soldati”.

Da parte sua, il direttore dell’Accademia israeliana per il Cinema e la Televisione, Asaf Amir, ha espresso apprezzamento per la scelta di “The Sea”: “Di fronte agli attacchi del governo israeliano al cinema e alla cultura israeliani, e agli appelli di alcune parti della comunità cinematografica internazionale a boicottarci, la selezione di ‘The Sea’ rappresenta una risposta potente e risonante. Sono orgoglioso che un film in lingua araba, nato dalla collaborazione tra israeliani e palestinesi, rappresenti Israele nella competizione per gli Oscar”.

Manovra, Orsini: 8 mld l’anno per investimenti, no assalto a diligenza

Roma, 17 set. (askanews) – “Alla vigilia della manovra quello che ci preme è evitare l’assalto alla diligenza e lavorare con il governo per un piano triennale da 8 miliardi l’anno per sostenere gli investimenti, a partire da quelli in innovazione e digitalizzazione, con incentivi stabili, estendendo le semplificazioni burocratiche della Zes unica a tutta Italia. È necessario sostenere la patrimonializzazione e ridurre il carico fiscale delle imprese, occorre confermare e rafforzare il Fondo di Garanzia per le pmi e prevedere misure per attivare i risparmi di famiglie e investitori istituzionali a beneficio della nostra economia”. Ad affermarlo è il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, in occasione dell’evento inaugurale Roadshow di Cdp e Confindustria ‘Insieme per il futuro delle imprese’.

“La produttività del manifatturiero, locomotiva del Paese, torna ad arretrare dopo una fase di crescita sostenuta: nel 2023 ha registrato un -2,4%, segnale che impone una svolta sugli incentivi per la crescita e sugli investimenti”, ha spiegato Orsini.

Quarant’anni di musica al Suzuki Jukebox con Antonella Clerici

Milano, 17 set. (askanews) – La grande musica degli anni ’70, ’80, ’90 e 2000, accende la prima serata Rai dal Palaolimpico di Torino con gli interpreti originali delle canzoni che negli anni ci hanno fatto sognare e ballare. Due serate evento in onda giovedì 18 settembre e venerdì 19 settembre in prima serata alle 21.30 su Rai1, condotte dalla straordinaria Antonella Clerici con la partecipazione di Clementino che, come una sorta di incursore, in alcuni momenti dello show, condurrà il pubblico in un viaggio fatto di groove, ritornelli e melodie dei fantastici quarant’anni di musica che Suzuki Jukebox – La notte delle hit vuole celebrare. Lo show andrà in simultanea su Radio2 con la conduzione di Martina Martorano e in diretta streaming su Rai Play.

La storia della musica italiana e internazionale dal vivo con un cast di grandi artisti che porteranno in scena l’energia delle loro hit storiche e di grande successo. Una celebrazione potente della musica che unisce, scalda e conquista, attraverso un viaggio nel tempo tra ricordi e canzoni simbolo di più generazioni. La grande festa di Suzuki Jukebox – La notte delle hit è pronta a far ballare il pubblico di ogni età, proveniente da tutta Italia, nell’evento musicale più atteso dell’anno!

Ecco la line-up ufficiale degli artisti, vere icone della musica nazionale e internazionale che calcheranno il palco, facendo prendere così forma alle due serate.

Giovedì 18 settembre: Anastacia, Gipsy Kings by Diego Baliardo, Michael Sembello, Alcazar, Le Vibrazioni, Zero Assoluto, Alexia, Leee John, Marco Ferradini, Fausto Leali, Tony Hadley.

Venerdì 19 settembre: Earth Wind & Fire Experience by Al McKay special guest Greg Moore, Cutting Crew, Andreas Johnson, Jenny from Ace of Base, Former Ladies of The Supremes, Boney M. – Maizie Williams, Gemelli Diversi, Rettore, Nomadi, Ryan Paris, Le Orme, Johnson Righeira, Paolo Belli.

Germania, lascia il carcere il principale sospettato della scomparsa di Maddie McCann

Roma, 17 set. (askanews) – Christian Brueckner, 48 anni, principale sospettato della scomparsa della bambina britannica Madeleine McCann, avvenuta in Portogallo nel 2007, ha lasciato oggi il carcere di Sehnde, nel nord della Germania, dove ha scontato una pena di sette anni per stupro. Stando a quanto riportato dai media tedeschi, l’uomo ha lasciato il carcere sull’auto del suo avvocato.

Nel 2019 era stato condannato per aver violentato una donna americana in Portogallo nel 2005. Lo stupro avvenne a Praia da Luz, la località turistica sulla costa meridionale del Portogallo dove Maddie, 3 anni, scomparve 18 mesi dopo.

La polizia tedesca indaga su Bruckner dal 2017, ma non ha raccolto prove sufficienti per un mandato di arresto o per l’incriminazione.

Fumetti, il 20 è Batman Day: la metro Ottaviano diventa Gotham City

Roma, 17 set. (askanews) – I fan del super-eroe “pipistrello” sono pronti a celebrare in tutto il mondo il Batman Day sabato 20 settembre 2025. Cuore dei festeggiamenti, un evento ai Warner Bros. Studio Tour Hollywood a Los Angeles: un’esperienza immersiva di un giorno, con un tour degli iconici studi Warner Bros. a tema Batman, per esplorare il dietro le quinte dei film, ammirare i costumi, i gadget e le diverse Batmobile originali provenienti dai Warner Bros. Discovery Global Archives and Preservation Services.

Era il 1939 quando sul fumetto DC Detective Comics #27 faceva la sua prima apparizione Batman, uno dei personaggi a fumetti più longevi al mondo. Bruce Wayne, capace di distinguersi non per i superpoteri ma per la sua intelligenza, abilità e ingegno tecnologico, nel corso di questi 86 anni è diventato una star della cultura pop, tra fumetti, programmi tv, cartoni animati, film e molto altro.

In Italia per celebrarlo per due settimane, fino a domenica 28 settembre, i fan avranno la possibilità di immergersi nel mondo di Batman. La stazione della metropolitana Ottaviano di Roma per l’occasione sarà tematizzata con un mix affissioni fisiche e digitali per ricreare le atmosfere di Gotham City, tutte ispirate a elementi leggendari dell’universo di Batman come l’Arkham Asylum o Iceberg Lounge. Sabato 20 settembre le celebrazioni saranno annunciate con un’edizione straordinaria della The Gotham City Gazette e l’artista Solo&Diamond realizzerà direttamente in metropolitana un’opera dedicata al più grande detective del mondo e al tema “Be The Hero”, che vuole essere un invito a seguire le orme del personaggio e diffondere il bene anche senza superpoteri.

Ma i festeggiamenti in Italia non finiscono qui: sono previsti programmazioni televisive e attività ad hoc, videogames, uscite editoriali, iniziative retail e prodotti tematizzati. In tv, proprio il 20 settembre, su Boing ci sarà una maratona di episodi dello show “Teen Titans Go!”, con protagonista Batman, dalle 8.30 alle 10.00 e dalle 18.00 alle 19.30. Su Cartoonito invece la maratona di episodi della serie animata “Batwheels”, con i veicoli della Bat-Family, che verrà anticipata dallo speciale “L’origine segreta delle Batwheels” a partire dalle 13.40. Su Boomerang, da lunedì 15 settembre, parte la settimana dedicata a Batman, con nuovi episodi di “Batwheels”, mentre sabato 20 settembre, giorno del Batman Day, ci sarà una maratona pomeridiana della serie che anticiperà i nuovi episodi.

Durante il Batman Day i fan del Cavaliere Oscuro potranno scoprire di più su questo personaggio. Sui canali del gruppo Warner Bros. Discovery Italia – Food Network, DMAX, e Warner TV, nell’arco dell’intera giornata, verranno proposte su schermo curiosità e approfondimenti su Batman con grafiche dedicate alle celebrazioni del Batman Day.

Warner Bros. Games, TT games, DC e LEGO Group hanno recentemente annunciato l’uscita nel 2026 di LEGO Batman: L’eredità del Cavaliere Oscuro, il nuovo videogioco open world d’azione e avventura che invita i giocatori a seguire Bruce Wayne nel suo epico viaggio per diventare l’eroe di Gotham City. Uscirà nel 2026 per PlayStation5, Xbox Series X|S, Nintendo Switch 2 e PC su Steam ed Epic Games Store.

Inoltre, Panini Comics celebra la sua potenza narrativa; nel volume antologico Batman Day 2025 – I tanti volti del Cavaliere Oscuro cinque storie raccontano le più importanti sfaccettature dell’eroe di Gotham per neofiti ed esperti: dal mystery ambientato all’estero in cui Batman fa il detective alle storie gotiche in cui lo vediamo alle prese con situazioni al limite del soprannaturale.

Durante il mese di settembre, per celebrare il Batman Day, i principali store di giocattoli prevederanno una speciale promozione che prevede un omaggio a tema Batman. Inoltre, Warner Bros. Discovery Global Consumer Product (WBDGCP) annuncia una collezione di prodotti dedicata al mondo di Batman, in collaborazione con OVS, Spin Master, Mattel e Lego.

Il Papa, profonda vicinanza al popolo di Gaza. Situazione inaccettabile. Subito cessate-il-fuoco

Città del Vaticano, 17 set. (askanews) – “Esprimo la mia profonda vicinanza al popolo palestinese di Gaza, che continua a vivere nella paura e a sopravvivere in condizioni inaccettabili, costretto con la forza a spostarsi ancora una volta dalle proprie terre”. Così Papa Leone al termine dell’udienza generale di oggi in piazza San Pietro chiedendo nuovamente il cessate-il-fuoco.

“Davanti al Signore Onnipotente, che ha comandato ‘non ucciderai’ e al cospetto dell’intera storia umana ogni persona ha sempre una dignità inviolabile da rispettare e da custodire”, ha poi detto il Pontefice.

“Rinnovo l’appello al cessate-il-fuoco, al rilascio degli ostaggi, alla soluzione diplomatica negoziata, al rispetto integrale del diritto umanitario internazionale. Invito tutti ad unirsi alla mia accorata preghiera, affinché sorga presto un’alba di pace e di giustizia”, ha, quindi, concluso Papa Leone.

Euro digitale, Cipollone: modernizzare la moneta di banca centrale

Roma, 17 set. (askanews) – La digitalizzazione “sta limitando il ruolo del contante e aumentando la nostra dipendenza da fornitori di servizi di pagamento digitali non europei”. In questo quadro Bce e Eurosistema delle banche centrali vogliono “modernizzare la moneta di banca centrale”, e il progetto chiave su cui puntano in questo ambito è quello dell’euro digitale. Lo ha spiegato Piero Cipollone, componente del Comitato esecutivo della Bce, dove ha la delega sui sistemi di pagamento, durante un video collegamento con il comitato esecutivo dell’Abi, riunito a Milano.

Oltre all’euro digitale le banche centrali dell’area valutaria lavorano su nuove tecnologie per il regolamento di operazioni all’ingrosso e sull’interconnessione transfrontaliera con le giurisdizioni non Ue. Questo mentre “la tokenizzazione e la tecnologia a registro distribuito (distributed ledger technology, Dlt) potrebbero rivoluzionare le operazioni finanziarie”. Al momento “nessuna soluzione di pagamento europea consente di effettuare pagamenti digitali in tutta l’area dell’euro”, ha detto Cipollone.

Inoltre “nuove attività di regolamento potrebbero reintrodurre frammentazione e rischio di credito”, mentre “le tensioni geopolitiche stanno accrescendo i rischi di frammentazione nel sistema finanziario mondiale”.

Secondo Cipollone, l’euro digitale offrirebbe maggiore praticità quotidiana, essendo disponibile per tutti e, avendo corso legale, accettato in tutta l’area dell’euro per qualsiasi pagamento digitale. Inoltre “standard e rete di accettazione aperti offrirebbero una piattaforma per l’innovazione e portata paneuropea”. E anche la governance per la sua gestione sarebbe europea, posto che l’euro digitale offrirebbe anche funzionalità offline.

L’euro digitale sarebbe una versione digitalizzata della valuta di banca centrale (Cbdc), strumento su cui puntano l’Ue, con la Bce e la Commissione europea, e su cui stanno lavorando diverse economie nel mondo, tra cui la Cina o il Brasile. Non è invece nei piani degli Stati Uniti: qui infatti l’amministrazione Trump ha esplicitamente vietato alla Federal Reserve e alle altre agenzie federali di sviluppare Cbdc, additandole, in un ordine esecutivo del gennaio scorso, come “una minaccia alla stabiltà finanziaria, al diritto alla riservatezza dei cittadini e alla stessa sovranità Usa”.

Gli Usa puntano piuttosto sulle Stablecoin, una tipologia di criptoasset che cercano di offrire stabilità nel valore aggancaindosi ad un attivo sottostante, nel caso degli Usa il dollaro o titoli di Stato in dollari. Quasi specularmente nella Ue le stablecoin vengono viste con aperta diffidenza, sia perché collegate al volatile e a volte opaco universo delle cripto, sia perché generalmente ritenute un mezzo che potrebbe essere utilizzato per entrare in competizione con la moneta sovrana dei Paesi Ue e in particolare dell’eurozona. (fonte immagine: ECB).