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mercoledì, Aprile 30, 2025
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Dazi, Meloni: sono consapevole di quello che vado a difendere

Roma, 15 apr. (askanews) – “Sappiamo che siamo in momento difficile, vediamo ccome va nelle prossime ore, non sento alcuna alcuna pressione per i miei prossimi i due giorni, come potete immaginare… Faremo del nostro meglio, io sono consapevole di quello che rappresento e sono consapevle di quello che sto difendendo, vediamo come si sviluppa il quadro nel quale ci troviamo ma ricordiamoci che noi abbiamo la forza, la capacità, l’intelligenza e la creatività per superare ogni ostacolo”. Lo ha detto, riferendosi all’imminente viaggio negli Usa, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervenendo alla cerimonia del conferimento dei Premi Leonardo 2025 a Villa Madama.

“Abbiamo superato ostacoli ben maggiori, ne supereremo anche di peggiori”, ha aggiunto la premier.

Ucraina, gli Usa non appoggiano la condanna del G7 all’attacco russo a Sumy

Roma, 15 apr. (askanews) – Gli Stati Uniti hanno comunicato agli alleati del G7 che non appoggeranno una dichiarazione di condanna dell’attacco più sanguinoso della Russia contro l’Ucraina nel 2025 sferrato domenica a Sumy perché intendono mantenere i negoziati con Mosca in carreggiata. Lo scrive l’agenzia americana Bloomberg.

Secondo fonti citate dall’organo di stampa, l’amministrazione del presidente Donald Trump ha comunicato agli alleati di non poter firmare la dichiarazione di denuncia dell’attacco poiché sta “lavorando per preservare lo spazio per negoziare la pace”, mentre proseguono gli incontri tra la Casa Bianca e il Cremlino.La Russia ha lanciato due missili balistici a corto raggio, tra cui uno equipaggiato con munizioni a grappolo, contro la città di Sumy, nel nordest dell’Ucraina, la Domenica delle Palme, mentre gli ucraini partecipavano alle funzioni religiose. Almeno 35 persone sono state uccise e 119 ferite nell’attacco, inclusi bambini, ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

La dichiarazione del G7 doveva condannare l’attacco di Sumy affermando che costituisce la prova che la Russia è determinata a continuare la guerra, secondo quanto riporta sempre Bloomberg.

A "Time in jazz" 38 Bollani, Rava, Rea, Simona Molinari e Paola Turci

Roma, 15 apr. (askanews) – Time in Jazz, il festival ideato e diretto da Paolo Fresu, torna per la trentottesima edizione con un programma come sempre ricco e sfaccettato: l’appuntamento è dall’8 al 16 agosto, con base nella sua storica culla, Berchidda (Ss), e tappe negli altri centri del nord Sardegna coinvolti quest’anno in un itinerario che è insieme artistico e territoriale: Alà dei Sardi, Arzachena, Banari, Bortigiadas, Budoni, Loiri Porto San Paolo, Oschiri, Ozieri, Porto Rotondo, Posada, San Teodoro, Sant’Antonio di Gallura, Tempio Pausania, Viddalba.

‘What a Wonderful World’ è il titolo che connota questa edizione del festival preso in prestito dalla canzone resa celebre da Louis Armstrong: ‘Anche a noi piace pensare che il mondo sia luminoso e bello da vivere. Ci piace pensare che la musica e l’arte possano cambiarne il volto dipingendolo di colore’, ha affermato Paolo Fresu.

Folto e di alto profilo il cast chiamato a dare forma sonora alla trentottesima volta di Time in Jazz, a partire dai protagonisti dei concerti in programma sul ‘palco centrale’, quello allestito nella Piazza del Popolo a Berchidda: Stefano Bollani con il Danish Trio, Enrico Rava alla testa del quintetto Fearless Five, Danilo Rea, il trio Mare Nostrum di Paolo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren, Les Amazones d’Afrique, Ze in the Clouds, il duo Svaneborg Kardyb e, sempre dalla Danimarca, Trentemøller.

Nomi di spicco anche tra le tante tappe del circuito del festival fuori Berchidda: Nick The Nightfly, Simona Molinari, Paola Turci (che sarà protagonista dell’immancabile omaggio a Fabrizio De André di ogni edizione di Time in Jazz), Ivan Segreto, Stefania Tallini e Franco Piana, Bebo Ferra e Salvatore Maiore, Christian Mascetta, DayKoda, il Duo Bottasso, Eleonora Strino in trio, Ettore Fioravanti col quartetto Opus Magnum, i Freak Motel, il trio Hobby Horse di Dan Kinzelman, Joe Rehmer e Stefano Tamborrino, Pietro Lussu e Felice Montervino con la loro rilettura tra musica e parola di ‘Un anno sull’Altipiano’, il duo Madera Balza di Monica Demuru e Natalio Mangalavite, Matteo Paggi col suo progetto Words, la Banda Musicale ‘Bernardo De Muro’ con la direzione di Corrado Guarino e Domenico Del Rio, e poi il meeting di organetti con Totore Chessa, Mariantonietta Bosu, Giacomo Vardeu e Pierpaolo Vacca, quest’ultimo anche al centro di Time After Time, lo spazio dopo concerto, ogni sera con un ospite diverso: Menion, Marta Loddo, Ze in the Clouds, Gavino Riva col suo trio. Altro momento after hour i dj set di Renton mentre è un appuntamento preserale il FestivalBar, la vetrina di proposte musicali ospitate di volta in volta da un diverso bar di Berchidda, che quest’anno si presenta tutta al femminile con la flautista, musicista elettronica, compositrice, producer e dj TVS (aka Teresa Virginia Salis), con le cantautrici Sista Namely e Mazulco, e con Gold Mass, autrice e produttrice di musica elettronica.

‘I grandi festival, come Time in Jazz, storicizzati in decenni di eventi di grande qualità, sono ormai elemento fondamentale dell’offerta turistica della Sardegna – ha affermato l’assessore regionale del Turismo Franco Cuccureddu – per questo abbiamo ritenuto di dedicargli un apposito cartellone, al quale abbiamo destinato ben 3 milioni di euro. Nella determinazione del punteggio abbiamo scelto di premiare la qualità artistica, la storicità e la notorietà, anche in termini di impatto mediatico dei grandi festival musicali, cinematografici, teatrali, che si tengono nella nostra Isola’.

Come già nelle due precedenti edizioni, anche quest’anno Time in Jazz prende il via l’8 agosto dal prato del Golf Club Puntaldia; protagonista, questa volta, Nick The Nightfly, storica voce di Monte Carlo Nights, con il progetto musicale My Favorite Things. A partire dalle 18, accompagnato da una band di eccellenti jazzisti italiani (Jerry Popolo al sax, Pietro Lussu al pianoforte, Dario Rosciglione al basso e Amedeo Ariano alla batteria), proporrà un mix di brani originali e omaggi a grandi nomi della musica italiana come Pino Daniele, Lucio Dalla, Gino Paoli, Joe Barbieri, Sergio Cammariere, tra gli altri, riletti con il suo stile unico tra jazz e soul. Un concerto che si annuncia emozionante, all’insegna di eleganza, passione e qualità musicale.

Si resta sulla costa nordorientale sarda, a Porto Rotondo, per l’appuntamento della serata: al Teatro all’aperto ‘Mario Ceroli’ riflettori puntati alle 21.30 su Simona Molinari per un viaggio in parole e musica nei diversi momenti della vita – l’innamoramento, la passione, gli inganni, il disincanto, l’amore, l’impegno – raccontati attraverso le sue canzoni e grandi classici. In scaletta brani come Egocentrica, La Felicità, In cerca di te, insieme a omaggi a Ella Fitzgerald, De Gregori e Lucio Dalla. La nuova versione dello spettacolo include anche brani dal suo ultimo album, Hasta Siempre Mercedes, pubblicato a novembre 2023, tra cui Gracias a la vida, Cancion de las simples cosas e l’inedito Nu fil e voce scritto da Bungaro. La cantautrice sarà affiancata sul palco da Claudio Filippini al pianoforte e alle tastiere, ed Egidio Marchitelli alle chitarre.

Il festival prende il largo sabato 9 con un ‘classico’ di ogni edizione: la traversata marittima in musica dal porto di Livorno (partenza alle 10) a quello sardo di Golfo Aranci (arrivo alle 20) a bordo di una motonave della Sardinia Ferries; un appuntamento che si rinnova per il diciannovesimo anno consecutivo grazie alla collaborazione della compagnia delle navi gialle. Ad accompagnare il viaggio sulle acque del Tirreno, stavolta sono i Mefisto Brass, quintetto che attinge dalle sonorità tipiche della musica elettronica, riformulandole e adattandole per un organico esclusivamente di strumenti a fiato e percussioni: Giacomo Bertazzoni al sax tenore, Lorenzo Faraò al sax baritono, Niccolò Pozzi al sousafono, Fabio Danusso al rullante e Davide Turolla alla grancassa. Una proposta, quella del gruppo nato a Milano cinque anni fa, che anche il pubblico del festival potrà apprezzare nelle parate musicali che i Mefisto Brass proporranno nelle sere successive (intorno alle 19.30) a Berchidda per le vie e le piazze del paese.

Nel frattempo, a mezzogiorno appunto a Berchidda, si aprono le porte delle mostre ospitate negli spazi de Sa Casara, la sede di Time in Jazz. In primo piano l’esposizione fotografica ‘Time to Time 2024’, con gli scatti realizzati l’anno scorso durante il festival da Paolo Soriani e Francesca Sara Cauli. Accanto a questa, trova spazio CasArt, la mostra permanente della Collezione di Arte Contemporanea nata nel 1997 nell’ambito del Progetto Arti Visive (PAV).

Evento clou della giornata, e tra i più attesi di ogni edizione del festival, il concerto-omaggio a Fabrizio De André a L’Agnata, in quella che è stata la sua residenza sarda nelle campagne di Tempio Pausania. A rendere tributo al cantautore genovese, questa volta, sarà Paola Turci, in scena a partire dalle 18.

Al rientro a Berchidda, appuntamento alle 21.30 al Museo del Vino con i Freak Motel, una band sarda che raccoglie molteplici influenze e le converte in un personale mix dove elettronica, Nu-jazz e scenari cinematici convivono tra loro. Sul palco Andrea Sanna (Rhodes, synth, sampler), Matteo Sedda (tromba, elettronica), Andrea Parodo (basso) e Nicola Vacca (batteria ed elettronica) alla creazione di un sound personale.

La terza giornata del festival domenica 10 agosto si apre alle 11 a Viddalba, nella chiesetta di San Leonardo, con Madera Balza, il duo formato da Monica Demuru e Natalio Mangalavite.

Nel tardo pomeriggio, alle 18, il festival approda alla Torre di San Giovanni, sulla costa davanti a Posada, per il concerto dell’Opus Magnum, il quartetto del batterista Ettore Fioravanti con Marco Colonna ai clarinetti, Andrea Biondi al vibrafono e Igor Legari al contrabbasso.

La domenica di Time in Jazz si chiude in serata, alle 21.30, ad Arzachena, dove lo scenario di Li Conchi farà da cornice al live di DayKoda, il progetto del musicista e produttore milanese Andrea Gamba (testiere, elettronica e chitarra) con Riccardo Sala (sax e synth), Andrea Dominoni (basso) e Matteo D’Ignazi (batteria).

La pineta di Sant’Anna, nei pressi di Budoni, offrirà l’ambientazione all’esibizione del Duo Bottasso che apre la lunga e fitta giornata di lunedì 11 agosto. Attivo da vent’anni nell’incontro fra folk, improvvisazione, musica contemporanea e progetti multidisciplinari, il duo dei fratelli Nicolò (violino, violino tenore d’amore) e Simone Bottasso (organetto, elettronica) si distingue per la capacità di mescolare influenze e abbattere i confini stilistici. Postcards from Italy è il loro nuovo progetto.

Si resta sulla costa, a Porto Taverna, nel territorio di Loiri Porto San Paolo, per il live pomeridiano: alle 18, Matteo Paggi, trombonista al fianco di Enrico Rava nei Fearless Five e vincitore del Top Jazz 2024 come miglior nuovo talento, presenta il suo progetto ‘Words’.

Al ritorno a Berchidda, nuovo appuntamento con il Festivalbar: alle 20 al Café Rosé (e la sera dopo, il 12 agosto al Bar KataLeya, ex Bar Centrale) sarà di scena TVS (aka Teresa Virginia Salis), una flautista, musicista elettronica, compositrice, producer e Dj con la passione per la musica Ambient e Techno.

Altro gradito ritorno a Time in Jazz è quello di Stefano Bollani, protagonista del secondo set della serata. Classe 1972, il pianista milanese di nascita ma fiorentino d’adozione, tra gli esponenti più apprezzati e popolari della scena jazzistica italiana, sarà sul palco di Piazza del Popolo alla testa del Danish Trio; ad affiancarlo, due musicisti di punta del jazz scandinavo, i danesi (appunto) Jesper Bodilsen al contrabbasso e Morten Lund alla batteria.

Spenti i riflettori sul palco di Piazza del Popolo, la musica si sposta nella piazzetta adiacente per Time After Time, il consueto spazio dopo concerto affidato anche quest’anno a Pierpaolo Vacca.

La quinta giornata del festival, martedì 12 agosto, prende le mosse alle 11 a Bortigiadas con Ivan Segreto di scena alla Chiesa della Santa Trinità. Con La Biddizza è Suvrana (‘La bellezza è sovrana’), il cantautore, pianista e compositore siciliano, ci accompagna in un viaggio musicale intimo e visionario.

Alle 18 appuntamento a Sa Caminera, nel borgo di Banari, per il concerto del trio Hobby Horse di Dan Kinzelman (fiati, percussioni, voce ed elettronica), Joe Rehmer (basso, harmonium, voce ed elettronica) e Stefano Tamborrino (batteria, voce ed elettronica).

In serata a Berchidda, riflettori puntati in Piazza del Popolo sui Fearless Five, il nuovo progetto di Enrico Rava, sicuramente il jazzista italiano più conosciuto e apprezzato a livello internazionale.

Si presenta come un ponte ideale tra Sardegna e Islanda From Insula to Insula (playing Bjork), di scena nello spazio post concerto di Time After Time: un incontro all’insegna della sperimentazione sonora tra la cantante e compositrice Marta Loddo e Pierpaolo Vacca che esplora le componenti ‘isolane’ presenti nella musica d’avanguardia della cantautrice islandese Bjork, così come nelle sperimentazioni degli artisti sardi.

Spetta a Eleonora Strino in trio con Giulio Corini al contrabbasso e Zeno De Rossi alla batteria il compito di aprire la giornata di mercoledì 13 agosto alle 11 nel Parco di San Giuseppe a Sant’Antonio di Gallura.

La Chiesa di Madonna di Castro nella campagna di Oschiri accoglie alle 18 Pietro Lussu e Felice Montervino con il loro progetto Un anno sull’Altipiano.

A Berchidda, alle 20, il Jazz Pub ospita l’appuntamento giornaliero del Festivalbar: protagonista Gold Mass, autrice e produttrice di musica elettronica, new trip hop / dance / techno, considerata tra i migliori talenti emergenti europei.

Due set in scaletta per la serata in Piazza del Popolo a Berchidda. Il primo, alle 21.30, vede Danilo Rea in piano solo, la dimensione ideale per dare forma al proprio universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione; uno dei nomi più rappresentativi della scena musicale scandinava, Trentemøller, è atteso sul palco nel secondo set della serata con la sua band composta da Emma Acs alla voce e ai synths, Brian Batz alla chitarra, Jens Hein al basso e Silas Tinglef alla batteria, oltre allo stesso musicista danese ai synths.

Nell’appuntamento di ogni sera con Time After Time, mercoledì 13 l’organetto di Pierpaolo Vacca incrocia le tastiere del pianista, compositore e produttore d’avanguardia Ze in the Clouds: ViVa ViVa si intitola il loro set, un dialogo tra due mondi musicali differenti, che esprime il desiderio di celebrare e vivere la vita.

Stefania Tallini, pianista, compositrice e arrangiatrice, considerata una delle più originali realtà del jazz italiano, e Franco Piana, trombettista, flicornista, compositore e arrangiatore, altra figura di primo piano della scena jazzistica nazionale: saranno loro a inaugurare la giornata di giovedì 14 nella Chiesa di San Francesco ad Alà dei Sardi.

Altro duo al centro dell’appuntamento pomeridiano: protagonisti alle 18 a Ozieri, – Piazzale Museo Archeologico ‘Alle Clarisse’ il chitarrista Bebo Ferra e il violoncellista Salvatore Maiore: due musicisti sardi, nati artisticamente insieme negli anni Ottanta, che si rincontrano nel segno di Heritage, altra produzione originale di Insulae Lab edizione 2024.

In serata, alle 21.30 a Berchidda, sale sul palco di Piazza del Popolo il ‘padrone di casa’, Paolo Fresu insieme al fisarmonicista francese Richard Galliano e al pianista svedese Jan Lundgren sotto l’insegna di Mare Nostrum.

Altre sonorità nell’ultimo atto di Time After Time con 18esimo Parallelo, un viaggio tra cantautorato, blues e musica di tradizione che vede insieme a Pierpaolo Vacca col suo organetto il trio guidato dal bassista Gavino Riva, con Jim Solinas alle tastiere e Gianluca Gadau alla chitarra.

Per Ferragosto, come da tradizione, Time in Jazz pianta le tende nella campagna poco fuori Berchidda. La mattina trascorrerà con una serie di appuntamenti sotto gli alberi intorno alla chiesetta di San Michele. Il primo, alle 10, è un evento immancabile e attesissimo del festival e di Time to Children, la sua sezione dedicata ai bambini: Gufo Rosmarino nel bosco delle ciliegie gnam gnam, una nuova storia della serie di racconti scritti e interpretati dall’attore e regista Giancarlo Biffi, con i contributi musicali di Paolo Fresu, della violinista Sonia Peana e Catia Gori.

Alle 11, Fine di un’era inizio di un è. La bellezza salterà il mondo?, titolo dell’incontro con l’attore e scrittore Alessandro Bergonzoni, già ospite il giorno prima di Time to Read, la sezione del festival dedicata ai libri e agli autori con il suo Aprimi cielo: dieci anni di raccoglimento, articolato.

Alle 11.30 musica con il solo di Christian Mascetta, chitarrista dal suono unico, capace di fondere tecnica innovativa e sensibilità musicale.

Un breve distanza separa la chiesetta di Santa Caterina, da quella di San Michele dove, dopo il tradizionale momento conviviale del pranzo berchiddese, sono in programma altri due appuntamenti. Alle 17, per Time to Read, la presentazione di Un amore di contrabbando, recentissimo libro del giornalista e scrittore cagliaritano Nicola Muscas.

Poi, alle 18, un’autentica festa dell’organetto con Org.net, altro progetto originale nato dalle officine di Insulae Lab nel 2023; protagonisti quattro specialisti dello strumento a mantice, immancabile presenza delle feste tradizionali: Mariantonietta Bosu, Giacomo Vardeu, Totore Chessa e Pierpaolo Vacca.

L’ultima serata del festival a Berchidda avrà l’immancabile prologo – alle 19.30, in Piazza Funtana Inzas – affidato a un’autentica istituzione storica del paese, la Banda Musicale ‘Bernardo De Muro’ guidata da Domenico Del Rio e Corrado Guarino, che sarà impreziosita dalla presenza di alcuni ospiti, per dare forma a un programma nel segno di ‘What a Wonderful World’.

Alle 21.30 riflettori accesi sul palco di Piazza del Popolo per il primo dei due set in programma: protagonista il duo Svaneborg Kardyb, nato sei anni fa dall’incontro tra Nikolaj Svaneborg (tastiere) e Jonas Kardyb (batteria).

Poi, alle 23, il palco di Piazza del Popolo accoglie Les Amazones d’Afrique, una forza creativa che riunisce voci internazionali, una fusione di talenti e generazioni, armonie morbide e potenti per difendere i diritti delle donne e delle ragazze.

Ultimi appuntamenti a Berchidda nella mattinata del 16 agosto, come da consuetudine al Museo del Vino – Enoteca Regionale, dove alle 11.30 si terrà la tradizionale presentazione con degustazione della bottiglia da collezione della Cantina Giogantinu, impreziosita dall’etichetta illustrata con l’immagine grafica del festival. A seguire, spazio alla presentazione di Time in Jazz Diary 2024, il volume che ripercorre per immagini la scorsa edizione del festival attraverso l’obiettivo del fotografo Paolo Soriani.

L’atto finale del festival, alle 18, va in scena, come ormai d’abitudine, nell’impareggiabile cornice della Peschiera di San Teodoro; il compito di calare il sipario sull’edizione numero trentotto di Time in Jazz spetta al suo ideatore e direttore artistico, Paolo Fresu, alla testa del Devil Quartet, formazione che ha debuttato alla fine del 2003, e che nel nome rimanda e allude al suo illustre precedente, l’Angel Quartet (nato nel 1994 come alter ego elettroacustico dell’allora avviatissimo quintetto ‘storico’ di Paolo Fresu).

In appendice, ultimo appuntamento con il Festivalbar: chiude la rassegna, alle 22 al Bar della Piazza, Mazulco (Maria Giulia Corona) cantautrice e illustratrice cagliaritana, classe 1998; da una collaborazione con ILPINK (Alessandro Lecis), produttore musicale e sound designer cagliaritano, è nato il primo album, Psicomagica (2023), in cui si fondono le visioni artistiche di entrambi, cariche di atmosfere sonore pop, elettroniche e ambient.

A Time in Jazz oltre ai concerti, anche mostre, presentazioni di libri e incontri con gli autori, iniziative ambientali, momenti enogastronomici e l’immancabile sezione Time to Children dedicata ai bambini, che andranno a comporre il mosaico del festival.

La trentottesima edizione di Time in Jazz è promossa e organizzata dall’associazione culturale Time in Jazz con il contributo del Ministero della Cultura, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, della Comunità Montana Monte Acuto, delle Amministrazioni Comunali di Berchidda e degli altri centri coinvolti, della Fondazione di Sardegna, di Illumia, del Banco di Sardegna, di Corsica Ferries-Sardinia Ferries e di Biorepack, mentre Radio Monte Carlo si conferma radio ufficiale di Time in Jazz.

Dl bollette, la Camera vota la fiducia. Ok bonus energia ed elettrodomestici

Roma, 15 apr. (askanews) – Bonus elettrodomestici senza più click day ma con sconto in fattura, proroga dell’attuale regime fiscale per le auto aziendali benzina e diesel (fringe benefit) ordinate entro il 31 dicembre 2024 e concesse entro il 31 giugno 2025, ulteriore proroga delle tutele per gli utenti vulnerabili. Queste le principali novità introdotte alla Camera sul decreto bollette, su cui il governo oggi ha ottenuto la fiducia. I voti favorevoli sono stati 182 e 113 quelli contrari. Dopo il voto finale di Montecitorio il provvedimento passerà poi all’esame del Senato.

Un decreto, secondo la maggioranza, che viene incontro alle esigenze di famiglie e imprese per fronteggiare l’emergenza del caro bollette. Per le opposizioni, un provvedimento inadeguato e insufficiente, senza una visione, che non risolve i problemi strutturali sugli elevati costi dell’energia.

Confermate le misure già previste nel decreto approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 febbraio scorso, relative al contributo da 200 euro per il 2025 sulla bolletta dell’energia elettrica per le famiglie con Isee fino a 25.000 euro, misura che secondo le stime coinvolge 8 milioni di famiglie e vale 1,6 miliardi di euro. Il contributo è aggiuntivo rispetto al bonus precedente di cui già godevano le famiglie con Isee fino a 9.530 euro oppure sopra i 20.000 euro per i nuclei con almeno quattro figli.

Confermate anche le misure a favore delle grandi imprese cosidette “energivore” con un contributo per complessivi 600 milioni di euro, attraverso il fondo per la transizione energetica, derivante dai proventi delle aste delle quote di emissione di CO2 del 2024. Per le piccole e medie imprese con una potenza disponibile di almeno 16,5 KW è previsto invece l’azzeramento per sei mesi in bolletta degli oneri di sistema (in particolare della voce che sostiene le fonti rinnovabili e la cogenerazione) per un onere di ulteriori 800 milioni di euro. Sul bonus elettrodomestici, che potrà arrivare fino al 30% del costo d’acquisto, per un massimo di 100 euro, cifra che sale a 200 euro per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 25.000 euro, non è più previsto il sisterma del click day, ma lo sconto in fattura. La norma rinvia a un decreto interministeriale l’individuazione degli elettrodomestici ad elevata efficienza energetica che possono beneficiare dell’incentivo a fronte dello smaltimento dell’elettrodomestico sostituito di classe energetica inferiore. L’incentivo sarà riconosciuto solo per prodotti realizzati in stabilimenti dell’Unione Europea. La gestione dei contributi avverrà tramite la piattaforma informatica gestita da PagoPa, mentre le attività istruttorie, di verifica e controllo, saranno svolte da Invitalia.

Novità anche per le auto aziendali a benzina e diesel, che se ordinate entro il 31 dicembre 2024 e concesse come fringe benefit entro giugno 2025 possono continuare a godere del vecchio regime fiscale più conveniente rispetto a quello introdotto con la legge di bilancio, che favorisce le auto elettriche.

Una norma ad hoc è stata introdotta per i clienti vulnerabili (over 75, disabili e fragili economici): potranno continuare a godere delle maggiori tutele anche dopo il 31 marzo 2027 (termine del sistema a tutele graduali), senza passare al mercato libero ed essere esposti al teleselling selvaggio.

Introdotta nell’esame in Commissione anche la norma che prevede la non pignorabilità della casa di proprietà di un soggetto vulnerabile se il debito per il mancato pagamento di bollette energetiche condominiali sia inferiore a 5.000 euro e la casa sia l’unico immobile di proprietà del debitore.

Sulle comunità energetiche, è passato un emendamento che fa chiarezza sui soggetti che possono farne parte: le aziende territoriali per l’edilizia residenziale, gli istituti pubblici di assistenza e beneficienza, le aziende pubbliche per i servizi alle persone e ai consorzi di bonifica. Viene inoltre specificato che le piccole e medie imprese, già incluse tra i soggetti che esercitano poteri di controllo nelle comunità energetiche rinnovabili, possono anche essere partecipate da enti territoriali.

Con un altro emendamento approvato in Commissione è stato concesso più tempo ad Arera per definire le misure volte migliorare la trasparenza e la confrontabilità delle offerte di energia elettrica e di gas ai clienti finali domestici sul mercato libero. Non più 30 giorni dall’approvazione del decreto ma tre mesi.

Con il decreto arrivano 10 milioni di euro per il 2025 per l’erogazione di contributi a fondo perduto volti a ridurre il costo dell’energia sostenuto dalle piscine ‘energivore’, gestite da associazioni e società sportive iscritte nel registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche.

Tra le modifiche approvate al decreto anche un emendamento che prevede misure per la transizione energetica delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza e delle strutture sanitarie e socio sanitarie no-profit.

Dazi, la Cina ordina alle sue compagnie aeree di interrompere le consegne di Boeing

Roma, 15 apr. (askanews) – La Cina avrebbe ordinato alle sue compagnie aeree di interrompere le consegne di aerei realizzati dal produttore statunitense Boeing e di sospendere, in generale, l’acquisto di attrezzature e componenti per l’aviazione da aziende statunitensi. Lo sostiene oggi l’agenzia finanziaria Bloomberg.

Bloomberg ha riferito inoltre che il governo cinese starebbe valutando di aiutare le compagnie aeree che noleggiano jet Boeing e che si trovano ora ad affrontare costi maggiori.

Dietro la mossa, ci potrebbe essere anche un modo per favorire i concorrenti principali del gigante americano, cioè l’europea Airbus e soprattutto il produttore cinese Comac, che ha messo sul mercato il C919, il primo aereo a fusoliera stretta di totale produzione nazionale.

Tra Cina e Stati uniti, dal ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump, è partita una feroce guerra commerciale a colpi di dazi e non solo.

Bce, giovedì atteso taglio tassi "imposto" dalle tensioni sui dazi

Roma, 15 apr. (askanews) – Il calmieramento dei mercati visto nelle ultime sedute – se dovesse persistere – consentirà al Consiglio direttivo della Bce di svolgersi in un clima meno allarmistico, rispetto a quello della settimana scorsa. I banchieri centrali dell’area euro terranno di fatto una riunione allungata a tre giorni, dato che stasera si ritroveranno per una cena informale alla quale la presidente Christine Lagarde ha invitato il presidente del Consiglio europeo, il portoghese Antonio Costa.

L’incontro di stasera tuttavia non riguarda le decisioni monetarie, ma è una occasione per un regolare scambio su “questioni di interesse reciproco”, secondo quando era stato precisato dalla Bce. I temi monetari verranno affrontati dai banchieri centrali solo da domani pomeriggio e giovedì mattina. Al termine della riunione, alle 14 e 15 di giovedì, verranno comunicate le decisioni sui tassi di interesse. Poco dopo Lagarde terrà la consueta conferenza stampa esplicativa.

L’attesa prevalente è che il peggioramento delle prospettive economiche determinato dai dazi annunciati – e in parte rapidamente sospesi dall’amministrazione Trump negli Usa – combinato ai cali dei prezzi del petrolio e ai rafforzamenti dell’euro, spingano la Bce a un nuovo taglio dei tassi. Una mossa praticamente obbligata, secondo diversi analisti, laddove la precedente riunione si era chiusa apparentemente anche con la possibilità di una pausa sulle riduzioni dei tassi.

Infatti dopo tutto quello che è avvenuto nelle ultime settimane, se la Bce si astenesse dalla mossa attesa dai mercati, rischierebbe di reinnescare tensioni e apprezzamenti dell’euro, che in un quadro di incertezza sulle prospettive delle esportazioni non è lo sviluppo più auspicabile. E oggi i segnali sul nuovo indebolimento della domanda di prestiti delle imprese nel primo trimestre, dall’indagine sul credito bancario della stessa Bce, alimentano i rischi di sviluppi negativi per l’economia.

Lagarde verrà innanzitutto bersagliata di domande su quelle che la Bce ritiene essere le ricadute per le tensioni commerciali con Washington. Non è da escludere che venga anche interpellata su eventuali discussioni con la sua controparte Usa, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Domani sera lo stesso Powell interverrà all’Economic Club di Chicago, un discorso che sarà attentamente seguito dagli operatori.

Rutte a Odessa con Zelensky: "sostegno della Nato è incrollabile"

Milano, 15 apr. (askanews) – “Oggi ho visitato Odessa insieme con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il popolo ucraino ha sopportato così tanto, non ultimo l’attacco russo della Domenica delle Palme a Sumy. Il sostegno della NATO è incrollabile. Continueremo ad aiutare l’Ucraina affinché possa difendersi oggi e scoraggiare future aggressioni, garantendo una pace giusta e duratura”. Lo scrive il segretario generale della Nato Mark Rutte sui social.

Le relazioni tra NATO e Ucraina risalgono ai primi anni ’90 e da allora si sono sviluppate in uno dei partenariati più significativi della NATO. Dal 2014, in seguito all’annessione unilaterale della Crimea da parte della Russia, la cooperazione si è intensificata in aree critiche. Dall’invasione russa su vasta scala nel 2022, la NATO e gli Alleati hanno fornito livelli di supporto senza precedenti.

Made in Italy, Raf: italiani molto apprezzati nel mondo

Roma, 15 apr. (askanews) – “L’Italia, negli anni, si è svincolata dal concetto che aveva quando ero ragazzino, da quei luoghi comuni che aveva: mandolini pizza e mafia ed è diventata qualcosa per quale noi italiani dobbiamo essere fieri, rendercene conto, nonostante sappiamo quanti problemi abbiamo nel mondo. E finché non viaggi, non capisci quanto gli italiani siano apprezzati nel mondo. Apprezzati per la loro creatività, per quella bellezza nell’arte, nel saper creare moda, nel design”: lo ha detto Raf, intervistato a Miami da askanews, a margine del Premio Oscar dei Porti, che si è svolto a Miami beach, ideato e promosso da dj Roberto Onofri, che ha condotto la serata dedicata alle eccellenze italiane insieme alla Miss Italia, Gloria Zanin.

“Non mi rendevo conto di quanto fosse bello essere italiano – ha aggiunto Raf – fin quando ho cominciato a viaggiare all’estero e ho compreso quanta stima ci sia nei confronti degli italiani”.

Raf è stato premiato all’Oscar dei Porti 2025 con la seguente motivazione: “Per aver dato voce, con il brano ‘Gente di Mare’, a un messaggio universale di libertà e appartenenza, oggi più che mai simbolo di rinascita e unità per il mondo portuale”.

Usa, l’università di Harvard denuncia ingerenze politiche e sfida Trump sui fondi pubblici

New York, 15 apr. (askanews) – La decisione di Harvard di respingere nuove richieste dell’amministrazione Trump in materia di antisemitismo e gestione interna ha aperto uno scontro senza precedenti tra l’università più ricca degli Usa e il governo federale. La task force della Casa Bianca ha annunciato il congelamento di 2,2 miliardi di dollari in finanziamenti pluriennali, mentre sono in revisione altri 9 miliardi di contratti e sovvenzioni.

Il presidente dell’ateneo Alan Garber ha denunciato un’ingerenza politica che viola la libertà accademica, sostenuto da due studi legali e da esponenti democratici, tra cui Barack Obama. “La decisione dell’università rappresenta un esempio, respingendo un tentativo illegittimo e maldestro di soffocare la libertà accademica”, ha dichiarato l’ex presidente, aggiungendo: “Speriamo che anche altre istituzioni seguano questo esempio”.

Le richieste del governo includono la fine dei programmi di diversità, cambi nella governance e limiti al potere decisionale di studenti e docenti.

“Non rinunceremo alla nostra indipendenza né ai nostri diritti costituzionali”, ha scritto Garber. Il blocco dei fondi minaccia ricerca, medicina e sanità pubblica. Harvard ha già annunciato l’emissione di 750 milioni di dollari in obbligazioni per far fronte all’emergenza.

Macron a Netanyahu: il calvario della popolazione civile di Gaza deve finire

Roma, 15 apr. (askanews) – Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato su X di aver parlato con l’omologo israeliano Benjamin Netanyahu e di avergli “ribadito il sostegno della Francia alla sicurezza di Israele e del suo popolo”, sapendo che “il rilascio di tutti gli ostaggi è sempre stata una priorità assoluta, così come la smilitarizzazione” del movimento islamista palestinese.

“L’apertura di tutti i valichi di frontiera per gli aiuti umanitari è una necessità vitale per la popolazione civile di Gaza” e “il calvario vissuto dalla popolazione civile di Gaza deve finire”, ha aggiunto Macron. “Cessate il fuoco, liberazione di tutti gli ostaggi, aiuti umanitari e, infine, riapertura della prospettiva di una soluzione politica a due Stati”, ha riassunto infine il presidente francese.

Poco prima di questo messaggio, Netanyahu ha annunciato in una dichiarazione che la creazione di uno Stato palestinese sarebbe “un’enorme ricompensa per il terrorismo”. Macron ha ribadito ieri di voler “innescare una serie” di “riconoscimenti” di uno Stato palestinese e di Israele, durante la conferenza delle Nazioni Unite che la Francia presiederà insieme all’Arabia Saudita, a giugno a New York.

Nanotecnologie: alla Camera confronto con esperti del settore

Roma, 15 apr. – Si svolta presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati la conferenza promossa dall’On. Alessia Ambrosi, dal titolo “Nanotecnologie nel settore dell’edilizia, industria e PA: tra vantaggi e innovazione”.

All’iniziativa hanno partecipato, oltre all’On. Alessia Ambrosi, membro della Commissione Politiche dell’Unione Europea della Camera dei Deputati; il Sen. Manuel Vescovi, Presidente dell’Associazione Culturale Stati Uniti d’Italia; Italo Nimis, CEO di Nanotek.eu Italy; Patrycja Socha, EMBA – Executive Master in Business Administration; Piero Dal Maso e Emanuele Villani, ingegneri esperti in nanotecnologie e i rappresentanti del mondo politico, delle istituzioni, del mondo associativo e dell’impresa.

Dazi, la Commissione Ue: nessun compromesso sulle norme agroalimentari europee

Bruxelles, 15 apr. (askanews) – La Commissione Ue “non è disponibile a compromessi sulla salute e il benessere dei cittadini europei”, mettendo in discussione gli standard Ue di qualità del settore agroalimentare; questa per la Commissione è “una linea rossa”: gli standard agroalimentari “non sono parte del negoziato” con l’Amministrazione Usa sui dazi, così come non ne fa parte “la regolamentazione Ue sulla tecnologia e il mercato digitali”.

Lo hanno sottolineato oggi a Bruxelles i portavoce della Commissione europea Arianna Podestà e Olof Gill, durante il briefing quotidiano per la stampa dell’Esecutivo comunitario.

Il nuovo incontro con le controparti Usa ieri dell’eurocommissario responsabile, Marcos Sfcovic era esplorativo e “ora ci attendiamo negoziati significativi e impegni supplementari dagli Usa – ha detto Gill -: sta a loro”, a significare che secondo la Ue ora la palla è nella metà campo Usa.

Dazi, Commissione: nessun compromesso su norme agroalimentari Ue

Bruxelles, 15 apr. (askanews) – La Commissione Ue “non è disponibile a compromessi sulla salute e il benessere dei cittadini europei”, mettendo in discussione gli standard Ue di qualità del settore agroalimentare; questa per la Commissione è “una linea rossa”: gli standard agroalimentari “non sono parte del negoziato” con l’Amministrazione Usa sui dazi, così come non ne fa parte “la regolamentazione Ue sulla tecnologia e il mercato digitali”.

Lo hanno sottolineato oggi a Bruxelles i portavoce della Commissione europea Arianna Podestà e Olof Gill, durante il briefing quotidiano per la stampa dell’Esecutivo comunitario.

Il nuovo incontro con le controparti Usa ieri dell’eurocommissario responsabile, Marcos Sfcovic era esplorativo e “ora ci attendiamo negoziati significativi e impegni supplementari dagli Usa – ha detto Gill -: sta a loro”, a significare che secondo la Ue ora la palla è nella metà campo Usa. (fonte immagine: European Union).

Calderoli: troppi abusi sulle bimbe, ripensare alla castrazione chimica

Roma, 15 apr. (askanews) – “Purtroppo stiamo assistendo ad un aumento vertiginoso di casi di violenza sessuale su bambine. Sempre più piccole. Cinque giorni fa il caso dell’11enne aggredita a Mestre da uno stupratore seriale con all’attivo una lunga serie di episodi di violenza sessuale, eppure libero di colpire ancora. Oggi il caso della 14enne stuprata a Busto Arsizio da un 21enne di origini nordafricane. Questi due casi, che rappresentano la punta dell’iceberg, confermano la necessità di ripensare seriamente alla mia storica proposta di una ‘castrazione chimica’, una misura temporanea e con effetti reversibili, per questi soggetti patologici, seriali. Una proposta che ho presentato in ogni legislatura, ma mai calendarizzata o discussa”. Lo dichiara in una nota il senatore ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli.

“Di fronte a queste continue violenze sessuali quotidiane – sottolinea il senatore della Lega – indignarsi non basta, servono risposte vere e servono subito: per questo auspico che il Parlamento si impegni a discutere e votare una proposta di legge per introdurre la castrazione chimica almeno per i recidivi”.

Ponte Morandi, altolà di Mattarella: nella legge rischi di incostituzionalità

Roma, 15 apr. (askanews) – Sergio Mattarella ha promulgato la legge cosiddetta “Ponte Morandi”, voluta e approvata unanimente dal Parlamento per risarcire i familiari delle vittime della tragedia avvenuta il 14 agosto del 2018. Ma ha ritenuto di accompagnarla con una lettera per segnalare alcune modifiche che ritiene necessarie a causa dei rischi di incostituzionalità contenuti nel provvedimento.

Dal Colle premettono che “il presidente ritiene doveroso risarcire le vittime di gravi incidenti”. Ma avverte anche che nell’indicazione dei soggetti che hanno diritto ai risarcimenti ci sono però dei “rischi di incostituzionalità”, innanzitutto per l’individuazione degli incidenti (perchè il viadotto autostradale sì e uno comunale no, perché non vengono risarciti i familiari e le vittime del crollo in un ospedale o in una scuola?). Inoltre il presidente della Repubblica nota una “inacettabile discriminazione” tra i figli delle vittime, dal momento che la legge specifica che i risarcimenti spettano ai figli del coniuge superstite esclude in questo modo i figli delle coppie conviventi o di unioni civili che invece, sulla base delle sentenze della Corte Costituzionale, vanno ugualmente tutelati.

L’ultima annotazione di carattere tecnico contenuta nella lettera del capo dello Stato riguarda la previsione di un fondo per il risarcimento che può limitare – in caso di esaurimento del fondo stesso e in presenza di numerosi incidenti – la parità tra i soggetti.

Visibilia, al via il processo a Santanchè. Giudici: accuse da riscrivere

Milano, 15 apr. (askanews) – Riscrivere il capo di imputazione formulata dalla Procura di Milano nei confronti di Daniela Santanchè e degli altri imputati per il falso in bilancio di Visibilia. Si è aperta così la prima udienza del processo che vede la ministra del Turismo imputata insieme ad altre 15 persone per false comunicazioni sociali. Il presidente dei giudici della seconda sezione penale ha chiesto ai pm di riformulare in modo più preciso, suddividendo le contestazioni anno per anno. “Meri formalismi”, spiega ad askanews l’avvocato Nicla Castelluccio, che insieme al collega Antonio Piantadosi rappresenta alcuni piccoli azionisti di Visibilia.

Nel corso dell’udienza uno degli avvocati delle difese ha chiesto la nullità del decreto di rinvio a giudizio. Il Tribunale si è riservato una decisione rinviando il procedimento al prossimo 13 maggio. “Si tratta di un’eccezione già presentata in sede di udienza preliminare e già respinta dal gup. Non so come si porrà il Tribunale di fronte a questa richiesta”, evidenzia ancora l’avvocato Castelluccio.

Nel frattempo, i piccoli azionisti di Visibilia capeggiati da Giuseppe Zeno hanno avviato una nuova iniziativa giudiziaria nei confronti della ministra del governo Meloni: ieri l’avvocato Piantadosi ha presentato in procura un esposto sollecitando i pm ad approfondire i dettagli dell’operazione che avrebbe dovuto portare Santanchè a cedere il 75% del capitale di Athena, società controllata dalla senatrice di Fdi, alla svizzera Wip Finance, ora sotto indagine nel Paese elvetico. L’operazione, non andata in porto, avrebbe dovuto portare Visibilia sotto il controllo della società svizzera.

Le Maldive annunciano il divieto d’ingresso ai turisti israeliani

Roma, 15 apr. (askanews) – Le Maldive hanno annunciato il divieto di ingresso agli israeliani nell’arcipelago turistico di lusso, in “risoluta solidarietà” con il popolo palestinese.

Il presidente Mohamed Muizzu ha ratificato la legge oggi, poco dopo la sua approvazione da parte del parlamento. “La ratifica riflette la ferma posizione del governo in risposta alle continue atrocità e ai continui atti di genocidio commessi da Israele contro il popolo palestinese”, ha affermato il suo ufficio in una nota.

“Le Maldive riaffermano la loro risoluta solidarietà con la causa palestinese”, ha aggiunto il comunicato. Il divieto sarà applicato con effetto immediato, ha dichiarato alla France Presse un portavoce dell’ufficio di Muizzu.

Lo scorso anno, il ministero degli Esteri israeliano ha sollecitato i cittadini a evitare di recarsi alle Maldive.

Cannes, "Enzo" di Laurent Cantet apre la Quinzaine des Cinéastes

Roma, 15 apr. (askanews) – Lucky Red porterà al cinema in Italia “Enzo”, il nuovo film di Laurent Cantet diretto da Robin Campillo con Pierfrancesco Favino; il film aprirà la Quinzaine des Cinéastes del 78esimo Festival di Cannes.

Nel cast anche Eloy Pohu, Maksym Slivinskyi, Elodie Bouchez. Il film parla di Enzo, 16 anni, apprendista muratore a La Ciotat, località di mare vicino Marsiglia. Incalzato dal padre che lo vorrebbe vedere intraprendere gli studi superiori, il giovane cerca di fuggire dall’ambiente confortevole ma soffocante della villa di famiglia. È nei cantieri, a contatto con Vlad, collega ucraino, che Enzo intravedrà un nuovo orizzonte.

Sui luoghi Adenauer a Bonn, il primo ufficio di chi disse no a Hitler

Roma, 15 apr. (askanews) – Visitare i luoghi di Adenauer a Bonn un viaggio a met tra storia passata e trasformazione moderna obbligata della citt renana, che stata Capitale “provvisoria” della Germania Ovest dal 1949 al 1990, mentre per soli 18 voti – i residenti lo ricordano ancora con una punta di amarezza – il 20 giugno 1991 il Bundestag decise di trasferire il governo a Berlino.

A Bonn si trova il primo ufficio usato da Konrad Adenauer, storico primo cancelliere della Germania Ovest, (1949-1963). Si trova al primo piano del Museo di Storia naturale Alexander Koenig (dal nome del celebre zoologo, ndr), tappa della delegazione di giornalisti internazionali del GTM 2025. C’ una foto che mostra la prima riunione di gabinetto, mentre il leader cristianodemocratico chiese di ricoprire con dei tendaggi le pareti, si narra, per l'”odore” degli animali impagliati.

A pochi passi da l, nel cuore dell’ex quartiere governativo di Bonn, sorge Villa Hammerschmidt, ex residenza ufficiale (1950-1994) del Presidente della Repubblica Federale di Germania, oggi seconda residenza ufficiale dopo Palazzo Bellevue.

“Il primo presidente a venire qui fu Theodor Heuss” (presidente della Germania Ovest 1949-1959, ndr) e la voleva molto modesta”, racconta la guida, Gabriele Zoeller. Al piano terra, tra le varie sale usate a scopi cerimoniali, si trova anche una foto di Adenauer molto giovane.

Proseguendo su Adenauerallee si intravede Palazzo Schaumburg, ex cancelleria federale (oggi seconda sede ufficiale) e poco dopo, sulla Bundeskanzlerplatz, il monumento del 1981 di Hubertus von Pilgrim: una testa di bronzo alta circa due metri con il volto di Adenauer e alcuni “segni particolari”.

“Questo un 1, un 8, un 7 e un 6… Adenauer nato nel 1876. E questo il Duomo di Colonia, stato il sindaco pi giovane della Germania”, spiega la guida.

Da borgomastro di Colonia (1917-1933), sua citt natale, nel 1933, Adenauer si rifiut di ricevere Hitler, allora neo-eletto cancelliere, e di accendere le luci della citt in suo onore.

Servizio di Stefania Cuccato

Montaggio Carlo Molinari

Immagini askanews

Dazi, Schlein: Europa sia unita senza rinunciare ad asse con Usa

Roma, 15 apr. (askanews) – “Io penso che l’Unione Europea debba negoziare unita e compatta per sventare una guerra commerciale che pagherebbero anzitutto le imprese, i lavoratori e le lavoratrici italiani”. Il presidente Usa non deve pensare di “poter negoziare bilateralmente, paese per paese. È la vecchia storia, la strategia del dividi e comanda. Non pensiamo che la strada giusta sia quella, pensiamo che sia importante che l’Europa negozi insieme”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlien, a margine di un incontro sulla libertà dell’informazione a Roma.

E se “l’amministrazione americana ha dimostrato la sua inaffidabilità in questi mesi”, ha puntualizzato Schlein, “ciò non vuol dire rinunciare alla relazione con gli Stati Uniti. Se c’è un’altra cosa che gli imprenditori mi hanno detto in questi giorni è che non sarà possibile sostituire la parte di export che fanno negli Stati Uniti, ma anche per ragioni geopolitiche non vogliamo rinunciare all’asse con gli Stati Uniti”.

Ponte Morandi, Mattarella firma legge ma avverte: discriminazioni

Roma, 15 apr. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato la legge cosiddetta “Ponte Morandi” ossia la norma sui “Benefici in favore delle vittime di eventi dannosi derivanti da cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali o autostradali di rilievo nazionale”, ma ha allegato alla sua firma una lettera ai presidenti delle Camere e alla presidente del Consiglio per segnalare “taluni punti che non appaiono in linea con principi e norme della Costituzione” in quanto da questi benefici vengono discriminate le vittime di incidenti di natura diversa e i figli di coppie non coniugate e unite civilmente.

Il capo dello Stato rivolge quindi “al Parlamento e al Governo l’invito a considerare con attenzione i predetti rilievi e a valutare interventi integrativi e correttivi”.

(Segue)

Record occupati Ue in 2024 (76%), in Italia il dato più basso (67%)

Roma, 15 apr. (askanews) – Lo scorso anno il tasso di occupazione medio nell’Unione europea ha raggiunto il 75,8%, il livello più elevato dall’inizio delle serie storiche nel 2009. Lo riporta Eurostat, secondo cui gli occupati tra 20 e 64 anni nella Ue hanno raggiunto 197,6 milioni, lo 0,5% in più rispetto al 2023 e l’1,2% in più rispetto al 2022.

Eurostat rileva che l’Italia, dove il tasso di occupazione su questa fascia di età è pari al 67,1%, è il paese con il livello più basso di tutta l’Unione, seguita dalla Grecia (69,3%) e dalla Romania (69,5%). All’opposto i livelli di occupazione più elevati si registrano in Olanda (83,5%), Malta (83%) e Cechia (82,3%). (fonte immagine: Eurostat).

Tony Hadley festeggia 45 anni di carriera con il nuovo tour

Milano, 15 apr. (askanews) – Tony Hadley torna in tour in Italia in estate con “Tony Hadley 45”, una serie di concerti che celebrano un traguardo straordinario: quarantacinque anni di carriera. Un viaggio lungo decenni, segnato da successi, esibizioni in tutto il mondo e da una voce inconfondibile che continua a emozionare intere generazioni.

“Tony Hadley 45” non è solo un titolo, ma il simbolo di una storia musicale senza tempo. Un numero che racchiude l’essenza della sua carriera: 45 come gli anni trascorsi sul palco con passione, 45 come i giri dei vinili che hanno fatto la storia del pop e del rock, un universo di cui Hadley è parte integrante, prima con il suo ex gruppo, gli Spandau Ballet, poi come solista. 45 come i viaggi intorno al mondo che ogni anno lo portano a esibirsi davanti a pubblici sempre entusiasti, mantenendo viva la magia della sua musica.

Il tour sarà un’esperienza potente e travolgente in cui Hadley porterà sul palco il meglio del suo repertorio, dagli iconici brani che lo hanno reso celebre a livello internazionale alle hit della sua carriera solista, senza tralasciare cover sorprendenti. Ad accompagnarlo, la sua inseparabile Fabulous TH Band, un ensemble di musicisti di altissimo livello con cui ha costruito un’intesa perfetta. Insieme, trasformano ogni concerto in un’esplosione di energia, perfettamente in sintonia con la potenza vocale di Tony Hadley e la sua incredibile capacità di coinvolgere il pubblico.

“È incredibile pensare al percorso che ho fatto, dagli inizi fino a oggi. Sono grato ogni giorno per questa avventura straordinaria e non vedo l’ora di tornare sul palco per condividere con il pubblico un viaggio musicale che attraversa tutta la mia storia. La scaletta sarà un’esperienza emozionante, con le hit che tutti conoscono, i miei brani solisti e alcune cover che amo particolarmente. Sarà uno spettacolo ricco di energia, emozione e, ovviamente, grande musica. Con me la mia Fabulous TH Band, la loro energia è travolgente e spero che il pubblico possa divertirsi tanto quanto noi ci divertiamo a suonare. Ogni volta che torno in Italia l’affetto che ricevo è semplicemente incredibile. Ci vediamo presto!” – Tony Hadley.

Le prevendite sono disponibili. Il tour è organizzato da IMARTS – International Music And Arts. Queste le date annunciate: 13 luglio – Villa Arconati, Bollate (MI) 14 luglio – Piazza Alfieri, Asti – Asti Musica 26 agosto – Teatro Antico, Taormina – Taormina Arte, in concerto con l’Orchestra della Magna Grecia 27 agosto – Teatro La Versiliana, Marina di Pietrasanta – 46° Festival La Versiliana 28 agosto – Giardini di Castel Trauttmansdorff, Merano – Merano World Music Festival 30 agosto – Piazza della Vita, Civitavecchia (RM) – Civitavecchia Summer Festival 2 settembre – Teatro Sociale, Sondrio 3 settembre – Esedra di Palazzo Te, Mantova – Mantova Summer Festival

Radio Monte Carlo è partner del tour.

Clima, Copernicus: il 2024 anno più caldo della storia in Europa

Milano, 15 apr. (askanews) – “Il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato per l’Europa, con temperature annuali record nell’Europa centrale, orientale e sud-orientale”. A rivelarlo è il bollettino per il clima in Europa messo a punto da Copernicus.

Secondo il rapporto, nel 2024 in Europa “il 45% dei giorni è stato molto più caldo della media mentre circa il 12% dei giorni è stato il più caldo mai registrato”. In particolare Copernicus ha registrato “temperature annuali record in quasi la metà (circa il 48%) del continente. L’area con temperature record copriva principalmente l’Europa centrale, orientale e sud-orientale, ma anche la Scandinavia settentrionale e la Spagna sud-orientale. In altre parti d’Europa, le temperature erano generalmente più calde della media, con circa l’85% della regione molto più calda della media. L’Islanda era l’unico paese con temperature molto più fredde della media. Gran parte della Groenlandia e alcune piccole aree dell’Europa sudoccidentale hanno visto temperature quasi medie. Le maggiori anomalie di temperatura positiva, di 2-3°C sopra la media, si sono verificate nelle parti orientali e sudorientali dell’Europa”.

La conseguenza è che “circa il 69% della superficie europea ha visto meno di tre mesi (90 giorni) di giorni di gelo”.

La Sala stampa: lo stato di salute del Papa ancora in miglioramento

Città del Vaticano, 15 apr. (askanews) – Lo stato di salute di Papa Francesco “sono in miglioramento” come dimostrato anche dalle sue ultime apparizioni in pubblico e all’aperto. Lo sottolinea la Sala stampa della Santa Sede che, nel corso di un breafing con i giornalisti, ha riferito che il pontefice prosegue nei suoi miglioramenti sia sul fronte motorio, che respiratorio e dell’uso della voce grazie anche alla fisioteraia che prosegue.

Il pontefice sta anche progressivamente intensificando i suoi ritmi di lavoro con maggiori impegni ricevendo anche a Casa Santa Marta alcuni sueriori della Curia romana.

Papa Francesco non presiederà, visto il suo periodo di convalescenzain Vaticano, i solenni riti pasquali del Giovedì e Venerdì Santo che saranno presieduti da alcuni porporati “delegati” dallo stesso pontefice ancora convalescente in Vaticano. La conferma è giunta oggi dalla Sala stampa della Santa Sede che, però, non ha ancora fornito particolari per quanto riguarda una possibile partecipazione del pontefice il Sabato e la Domenica di Pasqua. Una partecipazione che, comunque, è stato riferito ai giornalisti, dipenderà anche “dalle condizioni meterologiche” che, però, non si annunciano buone sulla capitale.

Giovedì Santo, per quanto riguarda la messa del Crisma, questa sarà tenuta nella Basilica di San Pietro e sarà presieduta dal presidente emerito dell’Apsa, card. Domenico Calcagno, mentre ancora non sono chiare le modalità della celebrazione della messa vespertina in Coena Domini (la Lavanda dei piedi).

Venerdì Santo, invece, la celebrazione nella quale si ricorda la passione del Cristo, si terrà sempre in Basilica e sarà presieduta dal Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, card. Claudio Gugerotti mentre la sera, la tradizionale Via Crucis al Colosseo sarà presieduta dal vicario del Papa a Roma, card. Baldo Reina con i testi e le meditazioni scritte dallo stesso pontefice.

Dazi, nuovo incontro Ue-Usa apparentemente senza passi in avanti

Roma, 15 apr. (askanews) – Nuovo incontro sui dazi commerciali a Washington – apparentemente senza passi in avanti di rilievo – per il commissario europeo al Commercio, Marcos Sefcovic. Secondo il resoconto fornito dal portavoce, Olof Gill, sul tavolo sono stati affrontati i temi della proposta europea di dazi a zero per tutti i beni industriali, inclusa l’auto; quello dell’eccesso di capacità produttiva nei settori di acciaio e alluminio e, terzo, quello della resilienza delle catene di approvvigionamenti su micro circuiti e farmaceutica.

Ma eloquentemente, a due riprese, il portavoce della Commissione Ue ripete che “come in ogni negoziato, entrambe le parti devono portare qualcosa sul tavolo”, implicitamente, lasciando così capire che al momento dalla delegazione Usa non sono state presentate controproposte.

L’incontro di Sefcovic con il segretario al Commercio Usa, Howard Lutnick è durato circa due ore, successivamente ha avuto ulteriori riunioni al Dipartimento del Tesoro, riferisce ancora il portavoce.

Cinema, il 18 aprile è il "Superman Day": tante le iniziative

Roma, 15 apr. (askanews) – Il 18 aprile si festeggia il Superman Day, un’occasione per celebrare il primo supereroe del mondo anche in attesa del nuovo film dei DC Studios, “Superman”, che verrà lanciato in IMAX in Nord America l’11 luglio 2025 e a livello internazionale a partire dal 9 luglio.

Warner Bros. Discovery e DC invitano i fan di tutto il mondo a festeggiare il #SupermanDay: sono state organizzate esperienze, pubblicazioni, prodotti in edizione limitata e alcune sorprese speciali dalle diverse divisioni di Warner Bros. Discovery – DC Comics, DC Studios, Warner Bros. Studio Tour Hollywood e Warner Bros. Discovery Global Consumer Products.

Creato dallo scrittore Jerry Siegel e dall’artista Joe Shuster, Superman ha cambiato il mondo della cultura pop a partire dalla pubblicazione dell’iconico fumetto Action Comics #1 della DC il 18 aprile 1938. Fin dal suo debutto, Superman è stato un simbolo internazionale di speranza, forza e gentilezza ispirando persone di tutte le generazioni attraverso film, tv, cartoon, fumetti e altro ancora.

Il 18 aprile i fan di tutto il mondo sono invitati a riunirsi indossando l’iconico simbolo della S e a condividere le loro storie sull’Uomo d’Acciaio. Il regista-sceneggiatore e co-ceo dei DC Studios James Gunn e il presidente, editore e direttore creativo della DC Jim Lee, hanno unito le forze per celebrare il Superman Day, condividendo ciò che Superman significa per loro e incoraggiando i fan a raccontare le proprie storie su di lui. I contributi di James Gunn e Jim Lee sono disponibili nel feed dei profili social ufficiali di DC @DCOfficial e @Superman. I fan sono invitati a realizzare i propri contenuti a tema Superman, indossando anche loro il suo simbolo S, e taggando i profili ufficiali di DC in Italia @dcitaliaofficial. Inoltre, in attesa del nuovo film, i fan potranno registrarsi a DC Studios Fan First per ricevere gli ultimi aggiornamenti e informazioni relative ai DC Studios.

In Italia, il Superman Day è celebrato in tv, sui fumetti, negli stores e persino con esclusive uova di Pasqua. Cartoon Network (canale 607 di Sky) propone una programmazione dedicata per il Superman Day: il 18 aprile i fan più piccoli di Superman avranno l’opportunità di celebrare il personaggio con una maratona di 10 episodi della serie animata DC “Teen Titans Go!”. Gli episodi saranno programmati dalle 19.40 alle 21.45, e includeranno Superman come protagonista o special guest. Warner TV (canale 37 DTT) ha deciso di omaggiare il supereroe il 18 aprile: per l’occasione, il logo del canale si trasformerà nel logo del Superman Day, e durante la giornata gli spettatori avranno la possibilità di scoprire di più su Superman attraverso curiosità e fatti dedicati a questo iconico personaggio che appariranno sullo schermo durante l’intera giornata.

Poste San Marino celebra il Superman Day annunciando un’emissione filatelica esclusiva con una tiratura limitata a 20.000 foglietti dal valore di 4,90 euro, disponibile dal 17 giugno. Questa edizione speciale celebra il leggendario supereroe che incarna coraggio e giustizia, valori universali che rispecchiano la missione della più antica Repubblica del mondo, San Marino, custode millenaria della libertà e dei diritti universali.

Il mondo dei comics, da cui Superman è nato, propone, grazie a Panini Comics, volumi antologici, grandi classici e novità in uscita quest’anno. Da “Il grande libro di Superman”, antologia che raccoglie tutte le avventure che hanno segnato l’evoluzione del personaggio nel corso degli anni, a “Superman: Stagioni”, “Superman: Su nel cielo”, “All-Star Superman”, “Superman: Anno uno”.

Tra le iniziative celebrative è previsto in uscita il 25 giugno anche “Superman: Il mondo”, con storie originali che raccontano Superman dalla prospettiva di varie culture a livello internazionale; inoltre, gli autori di fumetti italiani Marco Nucci e Fabio Celoni portano l’Uomo d’Acciaio in Italia con la storia “Superman: Inferno”: nel 2021, Clark Kent e Lois Lane sono a Firenze, la città natale del Sommo Poeta Dante Alighieri, nel 700esimo anniversario della sua morte; all’improvviso, la terra si spacca e Lois e altri astanti sono inghiottiti in un abisso che sembra condurre direttamente all’Inferno. L’unica speranza di Superman contro gli eserciti di Lucifero è legata a una formula, presente nelle visioni di Dante, che sembra perduta per sempre.

Negli store sono infine disponibili per la speciale occasione diversi prodotti a tema Superman, realizzati in collaborazione con celebri brand di intimo, moda, giocattoli, ecc.

Gota (Assogestioni): in momenti complessi guardare ottica di lungo periodo

Milano, 15 apr. (askanews) – “È un grande onore dare il via al mio mandato di presidente di Assogestioni con il Salone del Risparmio, ancora di più in questo momento storico, che ci vede impegnati con le nostre reti a rassicurare i clienti per far capire loro che, nella giusta prospettiva – mai di breve termine – questo momento e questa situazione saranno in futuro, guardando indietro, niente di diverso dalle crisi degli ultimi anni, ovvero una flessione in un sentiero di lunga crescita dei mercati”. Lo ha detto la nuova presidente di Assogestioni, Maria Luisa Gota, nel corso del suo intervento di apertura del Salone del Risparmio.

“È un momento particolare, dove assistiamo a trasformazioni sociali, economiche e geopolitiche che ci toccano da vicino e chiamano in causa la nostra industria come motore del cambiamento – ha proseguito -. Siamo consapevoli della ricchezza incredibile del risparmio, in Italia e in Europa, dove tocca i 33.000 miliardi di euro. Un terzo di questa somma è ferma sui conti correnti e sottoposta a inflazione, una grande consapevolezza che è comune a tutti gli operatori di mercato”.

Il titolo dell’edizione 2025 del Salone ‘Capitale paziente, progresso e longevità’ dà proprio la chiave di lettura attraverso la quale affrontare anche le turbolenze di mercato. “Sono tre concetti – ha detto la presidente di Assogestioni – che definiscono le tre direttrici sulla quale industria si deve focalizzare in futuro per creare valore”.

“Il capitale paziente richiama spesso il mondo dei capitali privati, ma in realtà la virtù della pazienza serve anche per avere quell’orientamento all’investimento nel lungo periodo necessario per abbracciare asset class come l’azionario e generare rendimenti superiori nel lungo periodo”.

Sul fronte della trasformazione digitale e dell’IA, ha sottolineato la Gota, “questi nuovi strumenti aiuteranno la nostra industria a essere sempre più efficiente e più solida, e potrà servire meglio i clienti”. Infine, ha concluso, “il tema della longevità è qualcosa che tuti tocchiamo ogni giorno con l’allungamento delle speranze di vita che crea nuovi bisogni, e occorre pensarci oggi per costruire quel benessere finanziario per affrontare con serenità la terza e quarta età”.

In Russia un tribunale condanna un soldato a 15 anni per diserzione

Roma, 15 apr. (askanews) – Un tribunale militare russo ha condannato un soldato russo a 15 anni di reclusione dopo averlo dichiarato colpevole di diserzione e resa volontaria all’Ucraina, il primo procedimento penale di questo tipo in Russia. Lo ha riportato il quotidiano Kommersant.

Secondo Kommersant, un tribunale dell’isola di Sachalin, nell’estremo oriente della Russia, ha ritenuto il soldato Roman Ivanishin colpevole di resa volontaria, tentata resa volontaria e diserzione. Ivanishin, che secondo quanto riferito ha negato tutte le accuse, sconterà la sua pena in un carcere di massima sicurezza. Il processo si è svolto a porte chiuse.

Il quotidiano ha riferito che Ivanishin, originario di Sachalin e veterano delle guerre russe in Cecenia, era stato mobilitato nel 2022, prima di combattere nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale.Fu catturato dai soldati ucraini nel giugno 2023 e, in un video pubblicato online, lo si vede denunciare la campagna militare russa in Ucraina e invitare gli altri soldati a disertare. Secondo Kommersant, Ivanishin è stato rimpatriato in Russia nell’ambito di uno scambio di prigionieri nel gennaio 2024.

Dazi, Xi oggi in Malaysia, Trump furioso: vuole fregare l’America

Roma, 15 apr. (askanews) – Il presidente cinese Xi Jinping è oggi in Malaysia dopo la visita di ieri ad Hanoi, dove ha incontrato i leader vietnamiti e li ha esortati ad opporsi al “bullismo unilaterale”, alludendo chiaramente alla politica di dazi promossa dall’amministrazione americana. “Un incontro per fregare gli Stati Uniti d’America”, secondo il presidente Donald Trump.

Il tour del leader cinese nel Sud-Est asiatico – la cui prossima e conclusiva tappa sarà la Cambogia – assume un significato strategico crescente in un momento di alta tensione commerciale tra Cina e Usa.

A Putrajaya, in vista dell’arrivo di Xi, sventolano da ieri decine di bandiere cinesi e il premier malese Anwar Ibrahim ha elogiato la visione del presidente cinese, parlando di “scambi culturali, apprendimento reciproco e prosperità condivisa”.

Mosca: Kaja Kallas andrebbe rimossa e consegnata al tribunale dell’Onu

Roma, 15 apr. (askanews) – L’Alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera, Kaja Kallas, dovrebbe essere rimossa dal suo incarico e consegnata al tribunale delle Nazioni Unite. Lo ha dichiarato il presidente della Duma di Stato russa, Vyacheslav Volodin.

“Kallas dovrebbe essere rimossa dall’incarico e consegnata al tribunale internazionale delle Nazioni Unite”, ha affermato Volodin su Telegram.

Secondo Volodin, Kallas ha fatto ricorso alle minacce e ha lanciato un ultimatum non solo ai Paesi dell’Ue, ma anche ai candidati che stanno discutendo l’adesione all’Unione Europea, chiedendo loro di astenersi dal recarsi in Russia durante la celebrazione dell’80esimo anniversario del Giorno della Vittoria. Affermazione in cui sembra alludere alla Serbia.

Germania, clima fiducia finanza Zew registra peggior crollo dal 2022

Roma, 15 apr. (askanews) – Ad aprile il clima di fiducia nel settore della finanza della Germania ha registrato il crollo più marcato dal 2022, quando la Russia ha invaso l’Ucraina. Lo riporta l’istituto Zew, il cui indicatore è caduto di 65,6 punti a quota meno 14 punti, con le turbolenze innescate dai continui rilanci sui dazi commerciali dell’amministrazione Trump.

“I mutamenti imprevedibili delle politiche commerciali Usa stanno pesando fortemente sulle aspettative in Germania, che si sono molto deteriorante. Non si tratta solo dei dazi ‘reciproci’, ma anche delle dinamiche dei loro cambiamenti – commenta con un comunicato il presidente dello Zew, Achim Wambach – che hanno fortemente aumentato l’incertezza globale”.

La Cina: gli Usa "mettano fine agli attacchi informatici"

Roma, 15 apr. (askanews) – Pechino ha chiesto oggi agli Stati Uniti di “mettere fine ai suoi attacchi informatici contro la Cina”, dopo che le autorità della città di Harbin, nel nord-est del Paese, hanno accusato tre agenti della Nsa (National Security Agency) di essere coinvolti in attacchi condotti durante i Giochi Asiatici Invernali dello scorso febbraio.

“La Cina ha espresso le proprie preoccupazioni agli Stati Uniti attraverso vari canali in merito ai cyberattacchi statunitensi contro le infrastrutture critiche cinesi – ha detto oggi il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, nel briefing con la stampa – invitiamo gli Stati Uniti ad adottare un atteggiamento responsabile in materia di sicurezza informatica, a porre fine ai suoi attacchi informatici e alle sue ingiustificate campagne diffamatorie e agli attacchi contro la Cina”.

L’Antitrust: il sistema del commercio è scosso da dazi, grave distorsione della concorrenza

Roma, 15 apr. (askanews) – “Il sistema del commercio internazionale, a lungo fondato sull’integrazione produttiva e sul libero scambio, è oggi scosso dall’introduzione di un pervasivo reticolo di dazi e di altre misure non tariffarie, gravemente distorsivi del confronto concorrenziale tra imprese e tra Paesi”. Lo ha detto il Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Roberto Rustichelli, durante la presentazione della Relazione annuale al Parlamento.

“In un contesto di relazioni commerciali tese – ha aggiunto Rustichelli – la tradizionale vocazione agli scambi internazionali e la stretta integrazione nelle filiere produttive globali rendono l’economia europea particolarmente esposta alle fluttuazioni dei mercati e alle nuove spinte protezionistiche. Per questo, la crescita nell’attuale scenario è sempre più legata al rafforzamento del modello europeo di sviluppo affinché, valorizzando pienamente il mercato unico, si riducano le vulnerabilità strutturali e la dipendenza da fattori esterni, colmando il divario di produttività e innovazione rispetto ad altre economie”.

Eurozona, a gennaio produzione industria +1,1% mese e +1,2% annuo

Roma, 15 apr. (askanews) – Nuovo miglioramento a febbraio per la produzione dell’industria nell’area euro, un rialzo dell’1,1% rispetto al mese precedente dopo il più 0,6% registrato a gennaio, laddove a dicembre era calata dello 0,9%. Secondo Eurostat, nel confronto su base annua la produzione ha ritrovato una dinamica positiva con un più 1,2%, dopo il meno 0,5% di gennaio e il meno 1,8% di dicembre.

A trainare il miglioramento il rialzo dei beni di consumo non durevoli, più 2,8% in un mese mentre la produzione di beni durevoli è calati dello 0,3% e sull’energia dello 0,2%. La produzione di beni di investimento è salita dello 0,8% e quella di beni intermedi dello 0,3%, riporta ancora l’ente di statistica comunitario.

L’Università di Harvard respinge le richieste di Trump (e lui congela i fondi)

Roma, 15 apr. (askanews) – L’amministrazione Trump ha annunciato il congelamento di 2,2 miliardi di dollari in sovvenzioni pluriennali e di 60 milioni di dollari in contratti pluriennali all’Università di Harvard, dopo che l’università si è rifiutata di accogliere le richieste del governo federale giudicandole illegittime.

“La Joint Task Force per combattere l’antisemitismo annuncia il congelamento di 2,2 miliardi di dollari in sovvenzioni pluriennali e di 60 milioni di dollari in contratti pluriennali con l’Università di Harvard”, ha dichiarato il dipartimento in una nota. La scorsa settimana, l’università aveva ricevuto una lettera in cui erano elencate le richieste volte a “mantenere il rapporto finanziario di Harvard con il governo federale”.

“Abbiamo informato l’amministrazione, tramite il nostro consigliere legale, che non accetteremo l’accordo proposto – ha dichiarato il preside di Harvard, Alan M. Garber, in una nota riportata dalla Cnn – l’università non rinuncerà alla sua indipendenza né ai suoi diritti costituzionali”. Tra le richieste avanzate dall’amministrazione Trump figurano la cancellazione dei programmi per la diversità, l’equità e l’inclusione, il divieto di indossare mascherine durante le proteste nei campus, l’immediata segnalazione alle autorità federali degli studenti stranieri che commettono violazioni della condotta e la riduzione del potere di docenti e amministratori “più impegnati nell’attivismo che nella ricerca accademica”.

Il portavoce della Casa Bianca, Harrison Fields, in una dichiarazione ha attaccato Harvard: “Il presidente Trump sta lavorando per rendere l’istruzione superiore di nuovo grande, ponendo fine all’antisemitismo incontrollato e garantendo che i fondi federali dei contribuenti non finanzino il sostegno di Harvard a pericolose discriminazioni razziali o alla violenza motivata da razzismo”.

Mercato immobiliare in crisi, a Mondov c’ chi va controcorrente

Roma, 15 Apr. – L’Italia si prepara ad affrontare una fase delicata per il mercato immobiliare. Secondo il recente report Nomisma, dopo un calo delle compravendite residenziali del 9,7% nel 2023 (dati OMI-Agenzia delle Entrate), si prospetta una fase di moderata crescita dei prezzi (+3,9% a fine 2024 secondo ISTAT), accompagnata per da forte incertezza sul numero di compravendite future. Uno scenario reso pi complesso dalle recenti difficolt nell’accesso ai mutui, che nel solo 2023 hanno portato a circa 100mila compravendite in meno rispetto all’anno precedente. Eppure, nel cuore del Piemonte, un’agenzia immobiliare sembra andare contro ogni statistica nazionale, vendendo quasi una casa su due entro appena 60 giorni dall’affidamento.

Si tratta dell’Agenzia Immobiliare Dielle, agenzia fondata da Daniele Danna nel 1996, che negli ultimi tre anni ha fatto vendere o comprare casa a 402 famiglie sul territorio monregalese, con una media di 134 transazioni all’anno.

Un risultato che va controcorrente, rispetto alle analisi che evidenziano come nelle principali citt italiane i tempi di permanenza sul mercato di un immobile possono superare i 100 giorni, con situazioni ancora pi lunghe nei centri medio-piccoli.

Come riesce dunque una realt locale a vendere rapidamente mentre il resto del Paese rallenta? Non si tratta di fortuna – spiega Daniele Danna – ma di un metodo preciso, che ci permette di sostenere i prezzi e velocizzare le trattative anche in condizioni difficili . Si tratta del “Metodo Dielle”, una strategia che unisce valutazioni immobiliari unite all’uso di tecnologie avanzate come video emozionali realizzati con droni, l’utilizzo dell’Home Staging Virtuale oltre ad un esclusivo questionario di selezione degli acquirenti chiamato S.U.S.A. (Sistema Unico di Selezione Acquirente). Quest’ultimo strumento permette all’agenzia di identificare rapidamente acquirenti motivati, evitando perdite di tempo e ribassi continui.

Ma non tutto, l’agenzia monregalese ha sviluppato anche un protocollo denominato “Pronto Mutuo”, che ha permesso al 58% dei loro clienti di ottenere finanziamenti fino al 100% del valore immobiliare, contrastando cos le difficolt di accesso al credito degli ultimi anni. Una strategia efficace in un momento in cui, secondo Banca d’Italia, circa 48 mila famiglie italiane hanno dovuto rinunciare all’acquisto di una casa nel 2023 proprio per l’impossibilit di ottenere un mutuo.

Un esempio virtuoso che dimostra come, anche in un panorama nazionale caratterizzato da incertezza e rallentamenti, un approccio innovativo basato sulla conoscenza del territorio e su strumenti tecnologici avanzati possa non soltanto sfidare la crisi, ma uscirne addirittura rafforzato. Una storia, quella di Mondov, che potrebbe rappresentare un riferimento importante anche per altre realt del Paese, in cerca di soluzioni concrete per affrontare un mercato in continua evoluzione..

Femminicidi, Nordio: in alcuni Paesi la donna è considerata una cosa

Milano, 15 apr. (askanews) – “Vogliamo ammettere che al mondo ci sono delle culture dove la donna è considerata una res, una cosa. Ci sono delle culture dove c’è l’infibulazione, dove la donna adultera viene lapidata o frustata, dove i diritti delle donne sono eliminati. Se noi non ammettiamo questo, allora viviamo veramente in un mondo ideale, in un paese di Bengodi”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, intervistato da SkyTg24.

Il Guardasigilli è tornato sulla polemica scoppiata dopo le sue parole su “certe etnie” che a suo giudizio “hanno sensibilità diverse” sulle donne. “In Italia abbiamo 50 milioni di italiani e 5 o 6 mln di stranieri – ha sottolineato -. Se andiamo a vedere i femminicidi commessi, il numero commesso dagli italiani è sicuramente maggiore, ma tenuto conto che il rapporto tra italiani e stranieri è 10 a 1, allora la percentuale aumenta a scapito degli stranieri”.

Il problema, ha evidenziato ancora Nordio, è che “quando queste persone arrivano in Italia con una mentalità che non è la nostra, ma che da loro è perfettamente legittima, per loro non è molto facile ambientarsi in questa nostra cultura. In Italia, ad esempio, il rapporto sessuale tra marito e moglie deve essere conunque consenziente, perchè se la moglie lo rifiuta è un reato di violenza sessuale. In molti paesi, ma anche nell’Italia di 100 anni fa, questo non sarebbe reato, sarebbe il legittimo esercizio di un diritto”.

“Lo stretching emotivo” con Cabaret 5.0 allo Spirit de Milan

Milano, 15 apr. (askanews) – Ridere, emozionarsi, ma anche riflettere con leggerezza e soprattutto con tanta musica. Ogni marted sera allo Spirit de Milan tornano sul palco gli amici di una vita con Cabaret 5.0. Germano Lanzoni, Walter Leonardi, Folco Orselli, Rafael Andres Didoni e Flavio Pirini, invitano il pubblico a fare stretching emotivo.

“Lo stretching emotivo una locuzione che abbiamo inventato per descrivere quello che facciamo naturalmente, ossia unire la comicit alla commozione, ai momenti pi interiori e profondi”.

“La risata un’arma di seduzione, se riesci a far sorridere il pubblico, si crea un’apertura in cui riesci a far passare una serie di messaggi pi poetici.

Una comicit autentica nella forma di Teatro canzone, che nasce dai grandi nomi che hanno fatto la storia del cabaret prima Milanese e poi italiano.

“Noi abbiamo avuto una fortuna, quando abbiamo iniziato il nostro percorso, Gaber, Jannacci, Fo, Valdi e chi pi ne ha pi ne metta, erano in scena e noi ci siamo ispirati, o meglio abbiamo avuto un confronto reale con dei maestri inavvicinabili. Durante il corso della vita ci siamo accorti che quelle dinamiche erano le nostre dinamiche. Pi che eredi ci siamo trovati a essere figli disconosciuti dai padri e padri padri senza figli con la speranza che qualcuno faccia la nostra stessa follia”.

Un appuntamento fisso a cui partecipano tanti ospiti che condividono il palco con i giullari dello Spirit, si inseriscono tra una battuta e l’altra, si gioca con il pubblico che partecipa, interviene e canta perch Cabaret 5.0 fa bene al cuore.

Orsini al governo: serve una visione, un piano industriale per l’Italia

Roma, 15 apr. (askanews) – “Serve avere una visione, quello che stiamo chiedendo al governo oggi è di avere un piano industriale del Paese da trasmettere poi all’Europa”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, nel corso del Sustainable Economy Forum organizzato in collaborazione con la Comunità di San Patrignano.

“Solo nel momento in cui noi riusciamo a dare una visione, una certezza su dove vuole andare il nostro Paese, riusciamo a costruire e dare coraggio ai nostri imprenditori che sono pronti ad investire”, ha spiegato.

“Io credo – ha aggiunto – che le sfide siano davvero tante sia all’interno dell’Italia che all’interno dell’Europa”. Secondo Orsini, in questo momento “il problema più importante è l’incertezza” che impedisce “ai nostri imprenditori di avere una visione”. Bisogna “avere le idee chiare in Italia e in Europa”, ha concluso.

Bankitalia, domanda prestiti imprese stabile, sale domanda mutui

Roma, 15 apr. (askanews) – Domanda di prestiti invariata nel primo trimestre da parte delle imprese in Italia, mentre le banche non hanno modificato i criteri di concessione del credito. Sui mutui alle famiglie, invece , la richiesta è aumentata nuovamente, così come quella per il credito al consumo e le banche hanno lievemente irrigidito i termini per la concessione di finanziamenti.

Questa la fotografia scattata dalla Banca d’Italia nell’indagine che effettua in coordinamento con la Bce l’Eurosistema delle Banche centrali, per il monitoraggio del credito bancario nell’area euro (Bank Lending Survey).

Bankitalia, a febbraio nuovo record debito pubblico a 3.024 mld

Roma, 15 apr. (askanews) – Dopo due mesi il debito pubblico complessivo dell’Italia è tornato a superare la soglia psicologica dei 3.000 miliardi di euro, stabilendo a febbraio un nuovo massimo storico con 3.024 miliardi e 298 milioni di euro. Il dato è contenuto nell’ultima statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito” pubblicata della Banca d’Italia.

Il debito delle amministrazioni pubbliche della Penisola aveva superato i 3.000 miliardi già lo scorso novembre, ma a dicembre era ridisceso sotto quel valore e a gennaio era lievemente risalito a 2.981,7 miliardi.

Il debito delle Amministrazioni pubbliche è calcolato in questa statistica secondo i criteri metodologici stabiliti ai fini della Procedura per i disavanzi eccessivi (cosiddetto “debito pubblico di Maastricht”).

Ucraina, Vance: "assurde" le accuse Zelensky di giustificare Mosca

Roma, 15 apr. (askanews) – Il vice presidente americano J.D. Vance ha definito “non costruttive” e “assurde” le accuse mosse nei suoi confronti dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nell’intervista a 60 Minutes di “giustificare in qualche modo” l’invasione russa del suo Paese.

Nell’intervista rilasciata alla testata britannica UnHerd, Vance ha respinto le accuse ricordando la condanna delle azioni di Mosca espressa fin dal 2022 e poi ha aggiunto: “Ho anche cercato di adottare un atteggiamento di consapevolezza strategica per cui se si vuole porre fine al conflitto, bisogna cercare di capire dove sia i russi sia gli ucraini vedono i loro obiettivi strategici. Questo non significa sostenere moralmente la causa russa, o che si appoggi l’invasione su vasta scala, ma bisogna cercare di capire quali siano le loro linee rosse strategiche, allo stesso modo in cui si deve cercare di capire cosa gli ucraini stiano cercando di ottenere dal conflitto”.

“Penso che sia piuttosto assurdo che Zelensky dica al governo (americano), che ad oggi tiene in piedi tutto il suo governo e lo sforzo bellico, che in qualche modo siamo dalla parte dei russi”. Questo tipo di dichiarazioni, ha aggiunto Vance, “non è certamente costruttivo”.

Calcio, Abodi: via dalla Nazionale chi ha scommesso

Milano, 15 apr. (askanews) – “Via dalla Nazionale chi ha scommesso”. E’ la parola d’ordine del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, che dopo gli ultimi sviluppi dello scandalo sulle scommesse spiega in un’intervista al Messaggero: “Non sono per chi è pronto a fare qualunque cosa per vincere una partita o una competizione. Bisogna dare tutto, è diverso. Non andare a giocare più in azzurro non vuol dire tra l’altro non fare più sport, ma farlo in altro modo. E’ una valutazione che va fatta. Anche il patteggiamento presuppone un’assunzione di responsabilità pro futuro. Penso sia interessante che ci sia una parte di riabilitazione attraverso i servizi sociali. Questi ragazzi devono conoscere la vita un po’ meglio”.

Abodi giudica “questa storia un alto tradimento dei sentimenti, perchè il calcio vive di passioni, oltre che di credibilità, perchè i ragazzi sanno che non devono scommettere mai sul calcio. Non sono un giudice, ma esprimo un giudizio basilare sui principi dello sport. Per evitare equivoci, vorrei che insieme al contratto il calciatore si impegnasse a firmare una carta dei valori con 4 cose chiare: non ci si dopa, non si scommette, non si prendono soldi in nero e non si guardano partite sulle piattaforme illegali. Risolveremo il problema? No, ma toglieremo gli alibi a tutti in modo più chiaro”.

Il problema, sottolinea ancora il Ministro per lo Sport, è che i calciatori “sono modelli e diventano un problema per tutti. Se lo fanno loro, i tifosi e altri giovani li emulano. La cosa sconcertante è che ancora, nonostante tutte le cose successe, e una comunicazione che forse non è ancora sufficiente e va intensificata ancora, questi ragazzi, nella loro agiatezza economica, dimostrano la loro debolezza caratteriale e non capiscono che anche se hanno un patrimonio rilevante, l’esempio che danno è pessimo per i loro coetanei”.

Bce, dopo 6 mesi di risalita domanda prestiti imprese torna a calare

Roma, 15 apr. (askanews) – Dopo sei mesi di leggeri recuperi, nel primo trimestre di quest’anno la domanda di prestiti da parte delle imprese nell’area euro è tornata ad indebolirsi, secondo quanto hanno riferito dalle banche nell’ultima indagine sul credito pubblicata dalla Bce (Bank Lending Survey). All’opposto la domanda di mutui per l’acquisto di casa ha continuato a risalire energicamente, sostenuta innanzitutto dal calo dei tassi di interesse e, in seconda battuta, da un miglioramento delle prospettive del mercato immobiliare e del clima di fiducia.

Va però subito precisato che come sta accadendo con molte altre indagini congiunturali, anche questa rilevazione rischia di risultare già “vecchia”, dato che è stata effettuata tra il 10 e il 25 Marzo, prima quindi dei pesanti dazi “reciproci” varati – e poi sospesi per molti Stati – dall’amministrazione Trump, mosa che ha innescato turbolenze dei mercati.

Ad ogni modo, secondo la Bce le banche hanno riportato un lieve ulteriore inasprimento dei criteri di concessione dei prestiti alle imprese, anche in questo caso c’è un andamento differenziato sui mutui alle famiglie, per cui invece si è verificato un allentamento. Sempre per le famiglie le banche hanno però inasprito i criteri per la concessione di credito al consumo.

Secondo l’indagine per il trimestre in corso le banche generalmente si attendevano un’ulteriore inasprimento dei criteri di concessione di prestiti su tutti e tre i segmenti monitorati. Tuttavia appunto questa aspettativa non considerava gli ultimi sviluppi e le conseguenti mosse ora attese dalla stessa Bce.

Infatti se a inizio marzo lo scenario previsionale era che l’istituzione potesse o ridurre nuovamente o confermare i tassi di interesse, in occasione del Consiglio direttivo che si concluderà giovedì, dopo gli ultimi sviluppi adesso l’attesa prevalente è che sarà praticamente costretta a tagliarli e forse e proseguire con le riduzioni, più di quanto contava di fare in precedenza.

Tre giorni di nubifragi: allerta maltempo su mezza Italia

Milano, 15 apr. (askanews) – E’ confermato: avremo altri 3 giorni di nubifragi, dopo l’assaggio delle ultime ore. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, prevede una lunga fase di maltempo in questa Settimana Santa: almeno fino a giovedì, piogge e locali nubifragi colpiranno in particolare il Nord e parte del Centro.

Nel dettaglio, nelle prossime ore avremo maltempo su Triveneto, Toscana, Umbria e Lazio, pioverà anche sul resto del Centro-Nord, poco o per niente al Sud. Le piogge più intense sono previste in Friuli Venezia Giulia con 100 litri per metro quadrato ad Udine, fino a 60 mm in 24 ore anche a Belluno, oltre 40 mm in Toscana tra Firenze e Pistoia. I venti saranno ancora tesi dai quadranti meridionali con rinforzi soprattutto sulla Puglia.

Mercoledì avremo un ulteriore e deciso peggioramento, con i fenomeni più intensi attesi al Nord-Ovest: la provincia più piovosa dovrebbe essere quella di Biella con 111 mm, poi Verbania con circa 90, Aosta e Varese 70, Milano 55, Torino 45 e Genova 40. Si tratta della pioggia che cade in almeno due settimane durante il mese di Aprile. Tutto invece in 24 ore. Nel frattempo al Sud toccheremo i 27°C, anche in Campania, a Benevento.

Giovedì, infine, arriverà il cuore del ciclone: sono previsti venti di burrasca da Nord a Sud e continuerà a piovere. Avremo gli ombrelli aperti, se riusciremo a tenerli aperti visto il vento forte, sempre e soprattutto al Centro-Nord, ma localmente li apriremo anche al Sud sul versante tirrenico. Sarà una giornata critica, in quanto pioverà sul bagnato, ci saranno venti impetuosi e cadrà altra neve abbondante sulle Alpi, aumentando il pericolo valanghe. Alcuni numeri previsti al momento: la città più piovosa dovrebbe essere, ancora una volta, Biella con altri 110 litri per metro quadrato (o millimetri che è equivalente), seguita da Aosta con 85, Torino con 65, Belluno e Pordenone con 50-60.

In pratica, in alcune zone, supereremo diffusamente i 200 litri di pioggia, il quantitativo di una vasca da bagno colma fino all’orlo. E questi 200 litri cadranno su ogni metro quadrato! Un proverbio del mese recita “Aprile, ogni goccia, un barile (di vino)”, in questo caso dovremmo scrivere “Aprile, ogni vasca da bagno di pioggia, un’enorme cantina piena di vino”, ma non fa rima. Quel che è probabile, è che la produzione di vino quest’estate risulterà, alla fine, abbondante e che certamente non soffriremo la siccità al Nord.

Venerdì smetterà di piovere, gradualmente, salvo rovesci soprattutto in Friuli Venezia Giulia (Udine 50 mm) e nel Lazio, anche a Roma con 30 litri per metro quadrato. Comunque vada, avremo pesante maltempo con allerta su mezza Italia fino a giovedì, poi seguirà una tregua: purtroppo sarà solo una tregua perché tra la Santa Pasqua e il Lunedì dell’Angelo sono previsti altri rovesci, specie al Nord-Ovest e sul versante tirrenico. Ma di questo ne riparleremo in quanto manca ancora quasi una settimana.

Dazi, Urso: Meloni da Trump per facilitare il negoziato, obiettivo zero tariffe

Roma, 15 apr. (askanews) – “Abbiano sempre indicato alla Commissione la necessità di instaurare da subito un negoziato con l’amministrazione americana con la prospettiva, che deve sempre rimanere sul fondo, come bussola per la nostra strategia, di un’area di libero scambio tra Nord America, Stati Uniti, Canda e Messico con l’Unione europea con dazi zero, zero dazi zero, per creare nell’Atlantico la più grande area di libero scambio del mondo tanto più importante in questa fase in cui l’Ue ha definito accordo di libero scambio Mercosur”. Lo h detto il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, intervenuto a Rtl 102,5.

“Le due prospettive creerebbero un grande bacino commerciale e produttivo con una crescita globale. Non dobbiamo rassegnarci a quello che alcuni ritenevano inevitabile cioè di rispondere ai dazi americani con ritorsioni commerciali della Ue, innescando una guerra commerciale che arrecherebbe gravi danni alle imprese e all’economia europea ma dobbiamo da subito. E’ questa la prospettiva della missione che Giorgia Meloni realizzerà a Washington, nello spirito europeo, facilitare il negoziato in corso per consentire a tutti di guardare in una prospettiva positiva”, ha detto Urso.

Per Urso occorre “riunificare l’Occidente quando sarà possibile, ridurre le tensioni e ridurre i dazi. Quando affrontiamo le crisi noi guardiamo a Occidente perché lì ci sono i valori fondamentali della nostra democrazia. Occorre ridurre i dazi nella ripresa di un cammino comune”.

Nato: preoccupati in seguito ultimi sviluppi in Bosnia-Erzegovina

Milano, 15 apr. (askanews) – “Continuiamo a nutrire preoccupazioni in seguito agli ultimi sviluppi in Bosnia-Erzegovina”. Lo ha detto il Vice Segretario generale della NATO, Radmila Shekerinska incontrando il presidente e i membri della Presidenza della Bosnia-Erzegovina, Željka Cvijanovic, Željko Komšic e Denis Becirovic presso la sede della NATO, a Bruxelles.”Non accetteremo alcun vuoto di sicurezza in Bosnia-Erzegovina e non permetteremo che la pace conquistata a fatica venga messa a repentaglio”, ha aggiunto alla luce di un aumento delle tenzioni nei Balcani.

“Prima del nostro incontro, vorrei fare tre brevi osservazioni. In primo luogo, la NATO sostiene fermamente l’integrità territoriale e la sovranità della Bosnia-Erzegovina, in linea o in conformità con gli accordi di pace di Dayton” ha spiegato, per poi sottolineare: “Gli accordi di pace di Dayton devono essere rispettati. Sono un pilastro della stabilità e dell’architettura statale della Bosnia-Erzegovina”.

“La NATO rimane strettamente allineata con i suoi partner internazionali” ha dichiarato Shekerinska. “In questo modo, una Bosnia-Erzegovina stabile e sicura andrà a vantaggio di tutti ed è anche il nostro interesse per la sicurezza”.

Secondo la vice segretario, “la Bosnia-Erzegovina è un partner prezioso. Siamo pronti a consolidare ulteriormente la nostra cooperazione attraverso l’attuazione del nostro pacchetto di rafforzamento delle capacità di difesa attraverso gli sforzi quotidiani del nostro quartier generale per la sopravvivenza e il nostro impegno politico, anche attraverso una stretta cooperazione con i nostri partner internazionali, tra cui l’UE per l’operazione Althea”.

L’Unicef: in Sudan oltre 15 milioni di bambini hanno bisogno di aiuto

Roma, 15 apr. (askanews) – Con l’inizio del terzo anno di conflitto in Sudan, il numero di bambini che hanno bisogno di assistenza umanitaria è raddoppiato, passando dai 7,8 milioni dell’inizio del 2023 agli oltre 15 milioni di oggi. Lo ha riferito oggi l’Unicef, ammonendo che “senza un’azione urgente, la grave crisi umanitaria del Sudan potrebbe sfociare in una catastrofe ancora più grave”.

“Due anni di violenze e sfollamenti hanno sconvolto la vita di milioni di bambini in tutto il Sudan. I bisogni continuano a superare i finanziamenti umanitari – ha dichiarato Catherine Russell, Direttrice generale dell’Unicef – con la stagione delle piogge alle porte, i bambini che stanno già soffrendo per la malnutrizione e le malattie saranno più difficili da raggiungere. Esorto la comunità internazionale a cogliere questa finestra d’azione cruciale e a farsi avanti per i bambini del Sudan”. Come ricorda l’agenzia Onu, il Sudan sta attraversando la più grande crisi umanitaria e di sfollamento di bambini al mondo. La metà delle oltre 30 milioni di persone che necessitano di assistenza umanitaria quest’anno sono bambini. A causa del conflitto, quasi 15 milioni di persone sono sfollate all’interno del Sudan e oltre i confini. Più della metà degli sfollati sono bambini. Quasi uno su tre ha meno di cinque anni.

Nelle aree in cui si presentano opportunità di ritorno, gli ordigni inesplosi e l’accesso limitato ai servizi essenziali mettono a rischio la vita dei bambini. La carestia si sta diffondendo, i tassi di vaccinazione sono in calo e circa il 90% dei bambini non va a scuola. Inoltre, ha denunciato l’Unicef, il numero di gravi violazioni contro i bambini, è aumentato del 1000% in due anni.

“Il Sudan è oggi la più grande crisi umanitaria del mondo, ma non riceve l’attenzione del mondo – ha dichiarato Russell – non possiamo abbandonare i bambini del Sudan. Abbiamo le competenze e la determinazione per aumentare il nostro sostegno, ma abbiamo bisogno di accesso e di finanziamenti sostenuti. Soprattutto, i bambini del Sudan hanno bisogno che questo orribile conflitto finisca”.

Referendum: no al boomerang sul lavoro, sì all’Italia di domani

L’appuntamento referendario previsto per giugno impone una riflessione lucida e una capacità di discernimento. L’approccio adottato dal Partito Socialista Italiano, come emerge dalle dichiarazioni del segretario nazionale Enzo Maraio, desta più di una perplessità. L’annuncio di un convinto “sì” su tutti e cinque i quesiti referendari, appare una scorciatoia che rischia di oscurare la reale portata e le diverse implicazioni di ciascun quesito.

Un “sì” indistinto su materie così delicate e differenti tra loro non favorisce un dibattito approfondito e consapevole, ma al contrario appiattisce le specificità e le sfumature che meriterebbero in virtù di un’analisi puntuale.

In un’ottica riformatrice, la bussola dovrebbe indicare una direzione ben precisa, capace di distinguere le battaglie da sostenere con convinzione da quelle che, pur animante da nobili intenti, rischiano di produrre effetti indesiderati.

Un esempio lampante di questa necessità di distinguere riguarda il quesito sulla cittadinanza. In questo caso, un “sì” convinto e determinato appare non solo auspicabile, ma doveroso. Favorire politiche di integrazione per i “nuovi italiani”, per quei giovani che crescono e studiano nel nostro Paese, è un imperativo di civiltà e un investimento sul futuro della nostra società. Negare loro una prospettiva di riconoscimento della cittadinanza in tempi più ragionevoli – 5 anni invece di 10 – significa anche privare l’Italia di risorse umane e di talenti preziosi. Su questo fronte, la chiarezza del “sì” deve essere netta e inequivocabile.

Ben diversa è la valutazione da riservare ai quesiti relativi alla cancellazione del Jobs Act. In questo frangente, la scelta più responsabile e lungimirante per chi si professa riformista deve mirare ad escludere una soluzione demolitoria, anche attraverso il “non ritiro” delle schede per far mancare il quorum.

Affermare che il Jobs Act non necessiti di alcun miglioramento sarebbe un errore, ma negare che quella riforma abbia contribuito, pur con le sue criticità, alla crescita del mercato del lavoro sarebbe altrettanto miope.

Il Jobs Act può e deve essere oggetto di interventi correttivi, anzitutto per rafforzarne gli aspetti positivi. Tornare indietro, cancellando integralmente una riforma che ha prodotto risultati utili, significherebbe infliggere un duro colpo al tessuto economico e sociale del Paese, con conseguenze negative soprattutto per i giovani in cerca di occupazione.

In conclusione, la complessità del reale richiede risposte articolate e scelte ponderate. Semplificare quando è necessario distinguere significa abdicare alla propria responsabilità politica e rinunciare a contribuire a un dibattito pubblico realmente costruttivo.