David Sassoli: Azione Cattolica, “testimone concreto e contemporaneo di quella politica con la ‘P’ maiuscola”.

 

Tra i numerosissimi interventi a ricordo del Presidente del Parlamento europeo, scomparso l’altra notte all’età di 65 anni, abbiamo ritenuto di dover riprendere quello dell’Azione Cattolica in ragione della implicita sottolineatura del “modo d’essere” di un autentico cattolico democratico, qual era indubbiamente il “nostro” Sassoli.

 

Agensir

 

“La sua passione politica e civile, oltre a portarlo al vertice delle istituzioni comunitarie, tracciano il profilo di un uomo votato alla causa europeista, senza se e senza ma. Persona moderata nei modi e negli accenti, non ha mai ceduto nella difesa della causa del bene comune”.

 

Lo scrive oggi l’Azione Cattolica, in una nota di cordoglio per la scomparsa di David Sassoli, presidente del Parlamento europeo. Facciamo nostre, scrive l’Ac, le parole pubblicate poche ore fa sui suoi profili social: “Con David Sassoli l’Europa e l’Italia perdono un uomo delle istituzioni di primario livello, che credeva nella politica nella sua accezione più nobile, in un’Europa baluardo dei diritti e delle opportunità, nell’impegno a favore delle persone più deboli e indifese, nella lotta contro ogni forma di ingiustizia e prevaricazione, sempre con il sorriso”.

 

L’Azione cattolica lo ricorderà come “testimone concreto e contemporaneo di quella politica con la ‘P’ maiuscola, come la chiama papa Francesco, intesa come la più alta forma di amore per il prossimo, perché si rivolge non solo ai vicini ma guarda ai ‘Fratelli tutti’, si lascia toccare il cuore dalle fragilità altrui, cerca di compensare le ingiustizie, dà la parola a chi non ha voce”. Questo “era David Sassoli, un uomo immerso nel suo tempo, consapevole che il futuro personale e comunitario si costruisce solo attraverso – sono sue parole – ‘confronto, dialogo, condivisione’”.

 

Nella nota, inoltre, l’Azione cattolica inserisce l’ultimo editoriale di David Sassoli per la rivista Dialoghi (3/2019), “L’Europa per un domani comune”. Un testo, spiega, di “una travolgente attualità”.