"Dio. La scienza, le prove", in Italia il libro di Bolloré-Bonnassies

Roma, 26 feb. (askanews) – Si intitola “Dio. La scienza, le prove”, il libro di Michel-Yves Bolloré e Olivier Bonnassies, con una prefazione del premio Nobel per la Fisica Robert Wilson e la prefazione all’edizione italiana di Antonino Zichichi.

In libreria dal 27 febbraio, 250.000 copie vendute in Francia, 50.000 copie vendute in Spagna in poco più di 3 mesi, tradotto in 10 lingue; 3 anni di lavoro e 20 scienziati e specialisti di altissimo livello.

Soltanto 100 anni fa gli scienziati pensavano che l’Universo fosse eterno e stabile, mentre oggi sappiamo che ha avuto un inizio, avrà una fine, è in espansione e proviene da un Big Bang. Ed è qui che si solleva la questione di un’intelligenza creatrice.

Perché arriva sempre un punto in cui la fisica non basta più a sé stessa e deve confrontarsi con i grandi interrogativi dell’esistenza. Dalla quantistica alla relatività, da Einstein a Gödel, sono molti e determinanti gli scienziati e le scoperte che tra Otto e Novecento hanno dato una svolta all’ipotesi dell’esistenza di una forza regolatrice del mondo. Di tutti loro Dio. La scienza, le prove di Michel-Yves Bolloré e Olivier Bonnaisses illustra il pensiero e la portata rivoluzionaria con una prosa vivida e sorprendente, arrivando a conclusioni inaspettate.

In un linguaggio accessibile a tutti, gli autori offrono infatti un’inedita panoramica delle prove scientifiche dell’esistenza di Dio, impensabili fino a poco tempo fa, ma che alla luce delle teorie più recenti assumono tutto un altro valore. L’idea di un’intelligenza creatrice non sembra più inconciliabile con l’evidenza scientifica: forse siamo all’alba di una rivoluzione. Un team di 20 specialisti ingaggiati dagli autori in tre anni di ricerche, con oltre 500 fonti di riferimento, per realizzare il libro che stravolgerà tutte le nostre certezze.