Erdogan: "Possa Dio distruggere Netanyahu". Il ministro degli esteri israeliano: ‘Taci e vergognati’

Roma, 22 mar. (askanews) – Un nuovo attacco al primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, è stato lanciato dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Durante una manifestazione organizzata a piazza Cumhuriyet a Kayseri, città capoluogo dell’omonima provincia dell’Anatolia Centrale, il presidente Erdogan ha parlato di Gaza nel suo discorso e a proposito di Netanyahu ha detto: “Affidiamo al nostro Signore una certa persona chiamata Netanyahu. Possa nostro Signore distruggerlo e renderlo miserabile”, si legge sul sito del quotidiano Yeni Safak.

Dopo che il presidente del Paese, Recep Tayyip Erdogan, ha invocato l’intervento divino per “distruggere il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu”, il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha annunciato la convocazione del vice ambasciatore turco. “Ho ordinato di convocare il vice ambasciatore turco in Israele per un richiamo severo, sullo sfondo dell’attacco di Erdogan al primo ministro Benjamin Netanyahu e delle sue minacce di affidare Netanyahu a nostro Signore, e per trasmettere un chiaro messaggio a Erdogan”, si legge in una dichiarazione su X.

“Lei, che sostiene chi brucia i bambini, gli assassini, gli stupratori e i mutilatori dei corpi dei criminali di Hamas, è l’ultimo che può parlare di Dio. Non c’è nessun Dio che ascolterà quanti sostengono le atrocità e i crimini contro l’umanità commessi dai vostri barbari amici di Hamas”, ha proseguito Katz. Il ministro degli Esteri israeliano ha concluso il suo intervento dicendo: “Taci e vergognati”.