L’esercito di Kiev: è diventato "difficile" contrastare l’avanzata delle forze russe (e mancano munizioni)

Roma, 6 apr. (askanews) – Le forze russe avanzano lentamente e contrastarle è diventato “difficile” anche per mancanza di sufficienti munizioni: lo ha dichiarato il comandante delle forze armate ucraine, generale Oleksandr Syrskyi.

Syrskyi – le cui dichiarazioni sono state riportate dalla Reuters – ha poi indicato come la situazione nella zona di Bakhmut e nel Donestk orientale sia particolarmente complessa: i russi attaccano giorno e notte, usando gruppi d’assalto supportati da mezzi corazzati o anche la semplice fanteria. Gli scontri più violenti riguardano le località di Avdiivka, nel Donestk, e di Chasiv Yar, non lontano da Bakhmut e di cui i russi avevano annunciato ieri di aver catturato una parte dei sobborghi. La notizia è stata smentita di Syrskyi: “Chasiv Yar rimane sotto il nostro controllo, e tutti i tentativi nemici di sfondare le linee difensive sono falliti”.

Le forze russe hanno lanciato nella notte anche un massiccio attacco contro la oblast di Kharkiv in Ucraina, uccidendo sei persone e ferendone altre 11: lo ha riferito il governatore Oleh Syniehubov. Secondo la Difesa ucraina sono stati usati almeno sei missili e oltre 30 droni kamikaze. L’attacco, seguito ad un altro ieri, è iniziato poco dopo la mezzanotte secondo i media ucraini. Sono stati colpiti almeno nove condomini, tre dormitori, diversi edifici amministrativi, una stazione di servizio, veicoli privati e sedi di imprese locali. La regione di Kharkiv e la capitale regionale, al confine con la Russia, hanno subito attacchi sin dall’inizio dell’invasione russa e questa dinamica si sta intensificando negli ultimi tempi.