Letteratura, Liliana d'Angelo: dai ragazzi a mistery per adulti

Roma, 22 apr. (askanews) – Formazione, crescita, creatività e messaggi da veicolare sono le fondamenta dello stile e dei libri di Liliana D’Angelo. L’autrice, che si è sempre dedicata alla letteratura per ragazzi, ha deciso di iniziare un nuovo capitolo, quello della letteratura per adulti. Il mondo dei teenager è molto affascinante, ha mille sfaccettature, mi intriga e mi appassiona -racconta -. Ma ho cominciato a sentire l’esigenza di esprimermi in modo più globale. La letteratura per ragazzi è delicata, bisogna usare le parole giuste, le tecniche narrative più adatte. Era arrivato il momento di cimentarmi con una prosa più complessa, che mi desse maggiore libertà di movimento e di espressione .” La luce dell’alba”, pubblicato tre anni fa, è il primo passo in questa nuova direzione; quest’anno è arrivato “La treccia scarlatta”, un romanzo che proietta una luce intensa sulla “penna” più matura dell’autrice. Il valore dei suoi personaggi e la sensorialità dei suoi libri emergono con forza: D’Angelo parla di un processo creativo che coinvolge tutti e cinque i sensi, una scrittura che Si palpa, si annusa, si assapora. Ogni romanzo nasce da un’idea che prende vita dalla mia esperienza e dalla mia sensibilità. Perché per entrare davvero in una storia, devi trovare una scrittura che ti prenda e ti trascini. Io scrivo le storie che vorrei leggere, che da lettrice potrebbero appassionarmi, mi piace viaggiare nelle emozioni più profonde, quelle che arrivano a toccare le corde del cuore degli altri spiega. “La treccia scarlatta” è il suo ultimo prodotto: il titolo vuole essere un omaggio al capolavoro letterario “La lettera scarlatta” di Hawthorne, ma D’Angelo lo interpreta in modo nuovo e attuale, come un inno alle donne e alla loro emancipazione. Il romanzo è un mistery avvincente, con storie da raccontare e segreti da custodire, senza dimenticare la vena di formazione; ma è anche un viaggio nell’universo femminile, con tutte le sue fragilità e le sue contraddizioni. Eppure, l’autrice non dimentica le proprie radici: D’Angelo riconosce l’importanza della comunicazione nei suoi romanzi, sia per ragazzi che per adulti perché So quanto sia potente la narrazione come strumento di educazione, e spero che i ragazzi che hanno letto i miei libri da piccoli, continuino a farlo ora, da adulti racconta. Il suo è un percorso fatto di “scintille”, ma anche di duro lavoro e disciplina, eppure Ogni storia è un vortice di emozioni, un viaggio che mi fa vivere mille vite. Spero di continuare questo mio percorso letterario e di trasfondere emozioni attraverso i miei libri, così da lasciare un’impronta indelebile nella mente e nell’anima di chi mi legge .