Sacerdoti ultraconservatori in Spagna: "Preghiamo perché il Papa vada in cielo"

Milano, 1 mar. (askanews) – “Io prego molto perché il Papa possa andare presto in cielo”. Questa la frase pronunciata da un sacerdote di Toledo, condivisa tra le risate nemmeno troppo mascherate di altri preti collegati, durante un evento su un canale You Tube spagnolo che ospita incontri e dibattiti tra sacerdoti.

La battuta ha scatenato moltissime polemiche sul web e sui social, tanto che in Spagna l’Arcivescovado di Toledo si è subito smarcato dal sacerdote che si è presentato come una “umile trincea di Cristo Re per la controrivoluzione ispanica e la difesa della tradizione cattolica”.

L’Arcivescovado ha diffuso un comunicato chiedendo ai sacerdoti coinvolti nell’incontro “la necessità di chiedere perdono per tali dichiarazioni che nuociono alla comunione della Chiesa e scandalizzano il Popolo di Dio”.

Dopo la bufera abbattutasi sulla “Sagrestia della Vandea”, questo il nome del raduno settimanale on line, i sacerdoti non si sono scusati ufficialmente, dicendosi tuttavia “rammaricati” per “l’infelice commento” e dichiarandosi comunque “uniti nella fedeltà al Santo Padre”.

I sacerdoti della riunione on line appartengono a un gruppo cattolico ultra conservatore che dall’elezione di Papa Francesco critica le aperture del Vaticano su diversi temi, in primis quelle verso la comunità Lgbtq.