Soldi in cambio di voti: ai domiciliari il sindaco del Triggiano

Milano, 4 apr. (askanews) – Cinquanta euro in cambio di un voto: per questa accusa il sindaco di Triggiano, comune del Barese, è finito agli arresti domiciliari.

Il blitz, condotto dai carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria su richiesta della procura di Bari, ha portato in tutto a 10 misure cautelari (un arresto in carcere,7 ai domiciliari e 2 divieti di dimora nel Comune di Triggiano) per associazione finalizzata alla “corruzione elettorale”.

Nel mirino degli inquirenti è finito un “meccanismo illecito” in grado, secondo l’ipotesi accusatoria, di condizionare il risultato delle elezioni amministrative del 20 e 21 settembre 2020 nel comune di Grumo Appula, e del 3 e 4 ottobre 2021 nel comune di Triggiano.