Roma, 8 giu. (askanews) – Arriva la sorpresa al Roland Garros. La ceca Karolina Muchova, numero 43 del ranking Wta sorprende la bielorussa Aryna Sabalenka, già pronta a salutare con un ruggito un’altra finale Slam, dimostrando che la potenza senza il controllo non basta.
La Muchova dicenta così la prima finalista del Roland Garros, secondo Slam del 2023 (montepremi 49.600.000 euro) che si sta avviando alle battute conclusive sulla terra parigina. Nella semifinale della parte bassa del tabellone la 26enne di Olomuc, n.43 WTA, ha eliminato 76(5) 67(5) 75, dopo una battaglia di tre ore e tredici minuti, la bielorussa Aryna Sabalenka n.2 del ranking e del seeding, centrando la sua prima finale in un Major. La 25enne di Minsk può recriminare per un match-point non convertito sul 5-2 del set decisivo.
“Grazie mille a tutti. Davvero non so cosa sia successo sul 5-2: il pubblico mi ha spinto fino alla fine, io ho cercato di continuare a lottare ed ha funzionato. Sono davvero felice – le prime parole di Muchova, intervistata sul campo da Mats Wilander -. Un tennis speciale e naturale? Sì la gente, me lo dice ma io non voglio crederci, non voglio essere presuntuosa. Voglio solo continuare a giocare il mio tennis e ringrazio il mio team che mi aiuta a farlo. E poi è così bello con tutti i tifosi che scandiscono il mio nome. E’ fantastico”.
Karolina si gode la sua favola parigina, lei che sulla terra francese nelle quattro precedenti partecipazioni non era mai approdata nemmeno alla seconda settimana.