34.7 C
Roma
mercoledì, 13 Agosto, 2025
Home Blog Pagina 45

Meloni vede "spiragli" su Iran e difende Trump: nessun contrasto

Kananaskis (Canada), 18 giu. (askanews) – La situazione in Iran può cambiare e anche per Gaza è il momento giusto per il cessate il fuoco. Appare moderatamente ottimista la premier Giorgia Meloni al termine del G7, “importante e complesso”, in Canada. Un summit segnato dalla crisi Israele-Iran e dal ruolo di Donald Trump, partito in anticipo ieri sera, protagonista di una ‘lite’ a distanza con Emmanuel Macron e che, secondo fonti canadesi, si sarebbe opposto a una dichiarazione congiunta sull’Ucraina. Una ricostruzione, secondo lei, non vera: “Non era prevista – ha assicurato – una dichiarazione sull’Ucraina, ieri sera Carney ha condiviso con i leader, anche Trump, i punti principali della sua relazione anche sull’Ucraina e siamo stati tutti d’accordo”.

Sull’Iran, per Meloni oggi l’Iran “non può essere una potenza nucleare”; è “una minaccia reale” non solo per Israele, che “ha diritto a difendersi”; è “la principale fonte di instabilità” e fin qui le negoziazioni sul nucleare, ospitate anche dall’Italia, non hanno dato frutti. Però “penso che sia possibile oggi uno scenario diverso in cui si arriva a delle negoziazioni e si arriva all’obiettivo che tutti condividiamo, che è la rinuncia da parte dell’Iran a essere una potenza nucleare”. La chiave, per lei, è comunque il negoziato e non (su questo è d’accordo) un cambio di regime per via militare. “Io – argomenta – ho sempre pensato che lo scenario migliore fosse quello di un oppresso popolo iraniano che riesce a rovesciare il regime. Dopodiché si deve fare il pane con la farina che si ha, cioè si deve operare nello scenario nel quale si opera per cui l’obiettivo è quello di impedire che l’Iran sia una potenza nucleare”. Un obiettivo che va raggiunto “con la negoziazione. Fino a ieri non si è riusciti, è possibile che oggi cambi lo scenario e noi dobbiamo guardare all’obiettivo, non a quella che è la nostra idea perfetta per ottenere quell’obiettivo”. Sicuramente, per lei, non è Putin a poter trattare: “Affidare a una nazione in guerra la mediazione su un’altra guerra non mi sembrerebbe proprio l’opzione migliore da prendere in considerazione. Ma non è un’opzione sul campo anche dalle parole che ho ascoltato personalmente in questi giorni”. Se poi gli Usa interverranno nel conflitto e chiederanno le basi italiane, “decideremo”.

Meloni è anche convinta che “sia un momento nel quale si può arrivare a un cessate il fuoco a Gaza. Ho condiviso questo mio sentimento con tutte le persone con le quali ho parlato in questi giorni e con tutte le persone che erano al vertice e ho trovato convergenza”. Per lei, come ha detto più volte, è “fondamentale” il ruolo dei Paesi arabi, in particolare di quelli del golfo.

Al centro dei lavori anche la questione Ucraina: oggi ospite del summit è stato il presidente Volodymyr Zelensky, arrivato in Canada a poche ore da un nuovo massiccio attacco russo. “Al presidente Zelensky ho portato la solidarietà del popolo italiano per i brutali attacchi che abbiamo visto anche nella notte di ieri. Ogni volta che si cerca di fare qualche passo in avanti la Russia provoca con attacchi di questo genere, con attacchi sulla popolazione civile”. Per la premier fino a oggi c’è stata “un’ampia disponibilità da parte dell’Ucraina e zero disponibilità da parte della Russia” a un percorso di pace e occorre “portare anche la Russia seriamente a un tavolo delle trattative”, sostenendo l’Ucraina e esercitando “pressioni” in particolare con le sanzioni.

A margine dei lavori c’è stato anche un incontro fra Trump e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen sui dazi. C’è “una negoziazione in corso”, ha sottolineato Meloni, e “lo scenario è parecchio cambiato”, grazie anche all’Italia che ha favorito la costruzione di un dialogo “costante, franco ma sicuramente sereno e aperto. Non voglio dirvi che sono ottimista ma penso che bisogna continuare a lavorare e che alla fine una soluzione si troverà”.

Europei di scherma: Italia oro fioretto donne, Sciabola d’argento

Roma, 17 giu. (askanews) – Il trionfo del Dream Team del fioretto femminile, l’argento che splende con la squadra di sciabola maschile. Due medaglie e tante emozioni per la scherma italiana nella quarta giornata dei Campionati Europei Genova 2025. Le fiorettiste, Arianna Errigo, Martina Batini, Anna Cristino e Alice Volpi battono in finale la Francia e regalano all’Italia la seconda medaglia d’oro della kermesse continentale in casa, in una giornata bellissima anche per il secondo posto degli sciabolatori Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri e Pietro Torre, che cedono solo nell’ultimo atto all’Ungheria. La delegazione azzurra vola così a quota nove medaglie, quando mancano ancora due giorni al termine dell’Europeo in Liguria.

Scuola, Meloni ai maturandi: tutta l’Italia fa il tifo per voi

Roma, 17 giu. (askanews) – “Ciao a tutti gli amici di Skuola.net, questa è una notte speciale. Lo so bene, perché la notte prima degli esami non si dimentica mai. È un mix di emozione, tensione, attesa. C’è chi ripassa l’ultima volta, chi non riesce a dormire, chi cerca di tenere a bada l’ansia. È normale: domani affronterete una prova importante”. Lo scrive la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un messaggio per i maturandi inviato a Skuola.net.

“L’esame di maturità – prosegue la premier – è una tappa significativa del vostro percorso. Serve a misurare le conoscenze, certo, ma anche a mettervi alla prova. E in fondo è questo il suo vero valore: dimostrare a voi stessi quanto siete cresciuti, quanto siete pronti ad affrontare il futuro. So che non è stato un cammino semplice. Avete attraversato anni complessi, segnati dalla pandemia e da grandi cambiamenti. Ma proprio per questo, il traguardo che state raggiungendo vale ancora di più. Domani non sarete soli. Con voi ci saranno la vostra storia, la vostra personalità, il vostro coraggio. Fate del vostro meglio, con serietà e passione. L’Italia ha bisogno di giovani determinati, capaci di affrontare le sfide e costruire il domani. E ricordate: tutta l’Italia fa il tifo per voi. E io, da Presidente del Consiglio, sono orgogliosa di voi. In bocca al lupo, e forza!”.

Prodi (CGIE) a Mattarella: spaiamento per legge su cittadinanza

Milano, 17 giu. (askanews) – “In tanti vogliono farci credere che la democrazia e la partecipazione siano ormai parole in via d’estinzione, che dobbiamo rassegnarci ad un mondo individualista e condannato alla sterilità di differenze che non trovano forme di dialogo. Che la Politica, intesa come arte di organizzare la speranza, sia morta. Ma qui davanti a Lei ci sono i sessantatré Consiglieri della quinta consiliatura del CGIE, impegnati in un percorso di lavoro collegiale, determinati a dimostrare che è possibile sentirsi parte di una comunità nazionale, quale che sia il proprio indirizzo di residenza o il proprio orientamento politico. Nei prossimi giorni offriremo al Paese la sintesi del lavoro delle comunità italiane nel mondo su tre temi che abbiamo identificato come prioritari: legge di cittadinanza, messa in sicurezza del voto all’estero, incentivi di rientro in Italia. Sono grandi temi di attualità, attorno ai quali si condensano tensioni e attese, e che gli italiani nel mondo vogliono affrontare da protagonisti”. Lo ha detto, nel corso dell’incontro al Quirinale con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la egretaria generale del CGIE Maria Chiara Prodi. L’incontro con il Capo dello Stato è avvenuto nell’ambito dell’Assemblea del Consiglio Generale degli italiani all’estero, in corso a Roma.

“Gli italiani all’estero sono ormai più del dieci per cento della popolazione nazionale: la nostra più ferrea determinazione deve poter contare sull’applicazione completa delle nostre leggi istitutive, giustamente prese a modello da altri paesi per il pieno coinvolgimento delle proprie diaspore. Abbiamo bisogno dei mezzi operativi, strategici e programmatori perché la scommessa della partecipazione e della democrazia si possa vincere. Abbiamo bisogno che il principio di sussidiarietà, inscritto in Costituzione, si rafforzi grazie ad uno sguardo rinnovato, in cui creatività dei cittadini, capacità della rappresentanza, volontà dello Stato e innovazione tecnologica possano incontarsi per dare risposte ai bisogni concreti dei connazionali in emigrazione, che chiedono servizi, chiedono di non essere soli nell’accompagnare i propri figli, tramite la trasmissione della lingua e della cultura, verso la piena partecipazione alla comunità civile cui appartengono di diritto, chiedono modalità concrete per dare un proprio contributo, al di là della retorica”.

La segretaria generale ha poi parlato della legge sulla cittadinanza “le cui modalità radicali e repentine hanno interrotto il percorso condiviso di riflessione che stavamo portando avanti, sintetizzato nell’espressione ‘cittadinanza consapevole’. Se la necessità di una riforma era sentita, lo spaesamento che oggi attraversano le comunità è grande. Su un piano generale, esso riflette il bisogno di comprensione riguardo la visione d’insieme di questo provvedimento, che stenta a superare un argomentario legato a contingenze e ribalta la prospettiva sulle doppie cittadinanze, storicamente vissute come un valore. Su un piano personale, esso riflette l’urgenza di valutare l’impatto di questo cambiamento nella propria vita, in quella dei propri cari: la molteplicità di casistiche introdotte dalla legge non lo facilita, sollevando anzi molti dubbi sull’uguaglianza del cittadino di fronte alla legge. Nei prossimi giorni, nel contesto più alto del nostro Consiglio, l’Assemblea Plenaria, trasformeremo l’ampia consultazione della base in pareri che, lo ricordo, sono obbligatori e richiedono ragioni esplicite e motivate in caso non vengano seguiti. Lo faremo con un atteggiamento sempre costruttivo, nel rispetto delle prerogative di ciascuno, ma anche col dovere di riferire a Lei e agli interlocutori istituzionali che incontreremo che questo provvedimento è stato vissuto come una ferita profonda da italiani all’estero e italodiscendenti, come uno scollamento, una frattura. Poche cose toccano nel profondo come il senso di appartenza. In fondo milioni di persone si stanno chiedendo: dall’Italia, io e i miei figli, siamo accolti o rifiutati?”.

Le misure Ue per agevolare permessi e sviluppo industria difesa

Bruxelles, 17 giu. (askanews) – Maggior chiarezza normativa e autorizzazioni molto più rapide, con uno “sportello unico” e un meccanismo di silenzio-assenso di 60 giorni; compatibilità con i criteri di sostenibilità degli investimenti; “certezza del diritto” nell’attuazione delle normative ambientali, confermando che gli Stati membri possono stabilire deroghe ed eccezioni per ragioni di “sicurezza pubblica, interesse pubblico prevalente e crisi” anche riguardo alla “prontezza” nel settore della difesa; esenzioni più generalizzate rispetto ai divieti di uso per le sostanze chimiche pericolose usate per esplosivi e munizioni; trattamento più favorevole, da parte dell’antitrust comunitario, per le fusioni e gli aiuti di Stato nel campo della difesa.

Sono, in estrema sintesi, gli elementi salienti del pacchetto “Omnibus per la difesa” che ha proposto oggi a Strasburgo la Commissione europea, e che è stato illustrato in una conferenza stampa dalla vicepresidente esecutiva Henna Virkkunen (Sovranità tecnologica, Sicurezza e Democrazia) e dai commissari Valdis Dombrovskis (Economia) e Andrius Kubilius (Difesa e Spazio).

“La cosa più importante – ha detto Kubilius – sono le autorizzazioni rapide; la lungaggine nelle procedure per l’ottenimento delle autorizzazioni nazionali è la principale lamentela, sia delle forze armate che dei fornitori”, che è emersa durante le consultazioni che la Commissione ha avuto prima di presentare la proposta, che include sette atti legislativi.

Sui permessi, ha spiegato, che per l’industria della difesa vi sarà “un punto di contatto unico per Stato membro, con tempo di risposta di 60 giorni, e il silenzio equivale all’approvazione”. Vi sarà anche “una gestione prioritaria di tutti i ricorsi legali” in questo settore.

“L’obiettivo – ha indicato il commissario -, “è chiaro: nessun progetto critico dovrebbe rimanere bloccato per anni a causa della mancanza di chiarezza normativa. Dovrà ricevere un sì o un no entro 60 giorni”.

Riguardo ai finanziamenti, Kubilius ha affermato: “Basta con le controversie sui criteri Esg (gli standard etici ambientali, sociale e di governance utilizzati dagli investitori per valutare la sostenibilità e l’impatto sociale di un’azienda, ndr): la difesa è compatibile con i criteri di sostenibilità, come qualsiasi altro settore. E basta – ha aggiunto il commissario – con le polemiche su cosa siano considerate armi ‘controverse’ in questo contesto. Stabiliremo un elenco chiaro di armi proibite (quelle vietate dai trattati internazionali ndr). Gli investitori sapranno cosa evitare se vogliono soddisfare i criteri Esg. Vogliamo sbloccare capitali per la sicurezza e la pace: il finanziamento della difesa non può più essere considerato controverso”.

“Nell’attuazione del diritto acquisito ambientale, senza riaprirlo – ha continuato Kubilius -, vogliamo confermare che le ragioni di ‘sicurezza pubblica, interesse pubblico prevalente e crisi’ (che possono essere evocati dalle autorità nazionali degli Stati membri per giustificare deroghe, eccezioni e misure d”emergenza, ndr) includono la prontezza alla difesa. Non si tratta di una nuova legislazione, ma solo di una nuova certezza del diritto”. Inoltre, “vogliamo che la nostra legislazione in materia di sostanze chimiche tenga conto della prontezza alla difesa, che ha bisogno delle sostanze chimiche per esplosivi e munizioni. Vogliamo mantenere la discrezionalità degli Stati membri nell’utilizzare le esenzioni” in questo campo “e vogliamo semplificare tutto questo con un approccio non solo caso per caso”: le esenzioni, che oggi vanno specificate ogni volta per quantità e per azienda, saranno valide “ma per l’industria della difesa in generale” in tutto lo Stato membro interessato.

Infine, ha indicato ancora il commissario, “vogliamo che le nostre norme sulla concorrenza non ostacolino la nostra prontezza alla difesa. Per questo, forniamo delle linee guida chiare su come tratteremo le fusioni e gli aiuti di Stato nel settore della difesa”.

Da notare che durante la conferenza stampa sia la vicepresidente esecutiva che i due commissari hanno menzionato dei rapporti d’intelligence allarmisti sulle intenzioni attribuite alla Russia, nei prossimi tre-cinque anni di attaccare altri paesi europei dopo l’aggressione alla Russia, e la necessità di rispondere a questa minaccia aumentando fortemente la deterrenza da parte dell’Europa nei confronti di Mosca.

“Il nostro panorama della sicurezza – ha osservato Virkkunen – è cambiato radicalmente. Le minacce che affrontiamo sono più ampie e globali, e spaziano da potenti reti criminali organizzate e dal terrorismo a minacce ibride alimentate da disinformazione, paura e sabotaggi alle nostre infrastrutture critiche, spesso da parte di attori statali stranieri ostili”, che “minacciano direttamente il nostro stile di vita e la nostra capacità di scegliere il nostro futuro attraverso processi democratici”.

“Secondo le valutazioni delle minacce effettuate da diversi servizi segreti dell’Ue – ha riferito la vicepresidente esecutiva responsabile della Sicurezza -, la Russia avrà la capacità di mettere alla prova le capacità militari e l’unità dell’Europa entro i prossimi tre-cinque anni. Ciò impone l’immediato incremento degli sforzi per ristabilire la prontezza e la deterrenza in materia di difesa entro il 2030. In questo contesto – ha osservato Virkkunen -, la prontezza in materia di difesa dovrebbe essere intesa come la capacità degli Stati membri e dell’industria della difesa dell’Unione di anticipare, prevenire e rispondere alle crisi legate alla difesa”.

“Oggi la nostra Unione non è in guerra. Tuttavia, con una guerra ad alta intensità che infuria ai nostri confini e le persistenti minacce e la postura aggressiva della Russia, non siamo più nemmeno in pace”, ha osservato, da parte sua, Dombrovskis, riferendo poi anche lui che “secondo diversi servizi segreti dell’Ue, la capacità della macchina bellica russa di produrre materiale militare è aumentata enormemente negli ultimi anni. Di conseguenza, la Russia avrebbe le capacità militari per lanciare un attacco contro gli Stati membri dell’Ue e della Nato entro i prossimi tre-cinque anni”.

“Non stiamo cercando – ha precisato il commissario all’Economia – di essere allarmisti. Dobbiamo semplicemente agire in base a come è il mondo, non a come vorremmo che fosse. Quindi ora dobbiamo rispondere alle minacce che stiamo affrontando con la massima urgenza. Cosa significa questo, in pratica? Sappiamo tutti che la debolezza incoraggia l’aggressione, mentre la forza la scoraggia. Pertanto – ha concluso Dombrovskis -, dobbiamo intensificare gli sforzi per ripristinare le capacità difensive dell’Europa entro il 2030, al fine di fornire una deterrenza credibile all’aggressione russa”.

Kubilius, infine, ha ricordato come “per la prima volta in una generazione, il rischio di un attacco convenzionale su larga scala in Europa è rientrato nel calcolo strategico. E – ha rilevato – la nostra preparazione in materia di difesa e deterrenza non è sufficiente: al momento, in termini di capacità attuali, siamo molto indietro rispetto a quanto necessario per i piani di difesa della Nato”.

“Dobbiamo capire che il nostro modo di pensare, fino ad ora, prevede solo due categorie: tempo di pace o tempo di guerra. È anche così che sono strutturati i nostri regolamenti. È un approccio sbagliato. Dobbiamo riconoscere – ha sottolineato Kubilius – una verità semplice ma fondamentale: quando la pace totale non può più essere data per scontata, abbiamo bisogno di prontezza difensiva, per scoraggiare l’aggressione e prevenire la guerra. La prontezza difensiva richiede anche regolamenti diversi da quelli del tempo di pace. Quando i servizi segreti avvertono che un’aggressione è possibile – ha concluso il commissario -, la prontezza a difendere la pace diventa una priorità”.

Terzo mandato, Lega chiede extra time. Stop Fi, si attendono leader

Roma, 17 giu. (askanews) – In apparenza, una richiesta poco più che burocratica: spostare di una settimana il termine per gli emendamenti al ddl per l’adeguamento del numero di consiglieri e assessori regionali all’esame della commissione Affari costituzionali del Senato. In realtà una mossa politica, anche perché ad avanzarla è stata la Lega e perché quello è il provvedimento individuato come possibile veicolo parlamentare per approvare in extremis, ossia prima della tornata d’autunno, quel terzo mandato per i governatori che rimetterebbe in pista Luca Zaia per il Veneto (oltre che Vincenzo De Luca in Campania). E’ una partita che va avanti a piccoli passi e dopo l’apertura di due settimane fa di Fratelli d’Italia, ufficializzata da Giovanni Donzelli, ancora non sembra chiaro lo sbocco di questa corsa contro il tempo, così come restano le reciproche diffidenze tra le forze di maggioranza. Anche per questo, non potrà che essere un vertice tra i leader a mettere la parola definitiva. Si terrà al rientro di Giorgia Meloni dal G7 del Canada: potrebbe essere già giovedì, ma non è escluso che si arrivi all’inizio della settimana prossima.

Per ora, i partiti piazzano le rispettive mosse su due terreni. Da una parte c’è quello delle dichiarazioni ufficiali: la Lega continua a proclamarsi a favore, Fdi dice di aspettare una proposta e Forza Italia ribadisce il suo no. Lo ha fatto ancora oggi con il segretario Antonio Tajani. “La Lega può presentare l’emendamento che vuole, noi non lo votiamo”, ha detto perentoriamente. La convinzione negli altri soci di maggioranza, tuttavia, è che sia un modo per alzare la posta in cambio di altre eventuali compensazioni: la candidatura a sindaco di Verona per Flavio Tosi o la promessa di avere un proprio nome per Milano. D’altra parte, si osserva, anche nel partito azzurro c’è un’ala più trattativista, una frangia convinta che premiare chi ha fatto bene sul territorio non sia una cattiva idea.

L’altro campo di gioco è, appunto, quello parlamentare. Era stato inizialmente fissato per oggi il termine per la presentazione degli emendamenti al provvedimento sui consiglieri e assessori regionali su cui c’è anche l’accordo delle opposizioni, tanto da essere in sede redigente, quindi con tempi di approvazione più rapidi. La Lega ha però chiesto sette giorni in più, senza esplicitare tuttavia che sarebbero necessari proprio a elaborare quell’emendamento attraverso cui veicolare il terzo mandato. Tanto è bastato, tuttavia, a scatenare l’ira delle opposizioni. “Il nostro no al terzo mandato per le cariche monocratiche è e resta netto”, “è veramente inaccettabile che per questi giochetti della maggioranza si faccia l’ennesima forzatura parlamentare, presentando emendamenti che nulla hanno a che fare con il merito del provvedimento che si sta discutendo”, afferma il capogruppo dem, Francesco Boccia. “Se vanno avanti su questa proposta presenteremo migliaia di proposte di modifica”, fanno sapere fonti dem.

Per il presidente della commissione Affari costituzionali di palazzo Madama, il meloniano Alberto Balboni, il tema non è comunque quello della omogeneità della materia. Un eventuale emendamento, dice, sarebbe “compatibile”. Semmai, aggiunge, il tema è un altro: “Si può anche ragionare di terzo mandato, ci sono dei pro e dei contro, ma allora bisogna mettere mano anche a dei contrappesi come maggiori poteri alle assemblee”.

Entro una settimana, dunque, i partiti di maggioranza dovrebbero ufficialmente scoprire le loro carte. Anche perché le altre ipotetiche vie per raggiungere lo stesso risultato sembrano ancora meno praticabili: poco tempo per un ddl ad hoc, nessun carattere di necessità e urgenza per un decreto, mentre per uno slittamento della tornata elettorale alla prossima primavera servirebbe l’accordo di tutti i presidenti di Regione e quello della Toscana si è già detto indisponibile.

Dl cittadinanza, Mattarella: spaesamento tra gli italiani all’estero, valutare riconsiderazioni

Roma, 17 giu. (askanews) – Il decreto legge sulla riforma della cittadinanza ha creato “attenzione” e anche “spaesamento” tra gli italiani all’estero e sarà “utile” seguire il dibattito che si svolgerà nel Consiglio generale degli italiani all’estero, anche in vista di qualche “riconsiderazione”. Lo ha detto il capo dello Stato Sergio Mattarella incontrando al Quirinale il Cgie.

“Il tema del decreto legge recante la recente riforma sulla cittadinanza ha suscitato attenzione e dibattito nelle comunità degli italiani: ‘spaesamento’ lo ha definito, poco fa, la segretaria generale”.

Ha sottolineato il presidente: “Sarà certamente utile – e da seguire con attenzione – la riflessione che si aprirà sul tema nel vostro Consiglio in questa sessione, per favorire una meditata considerazione – ed eventualmente riconsiderazione – dei temi che si sono aperti”.

Tennis, per Sinner esordio con vittoria ad Halle

Roma, 17 giu. (askanews) -Jannik Sinner batte Yannick Hanfmann 7-5, 6-3 in un’ora e mezza di gioco e si qualifica per il 2° turno ad Halle. A nove giorni dalla finale persa a Parigi con Alcaraz, il n°1 del mondo riparte con una vittoria convincente contro il 138 del ranking, autore di una partita al limite della perfezione. Due break sono bastati a Jannik (ottimo con la prima di servizio con 10 ace) per assicurarsi il 2° turno con Bublik: cinque i precedenti, con l’azzurro avanti 4-1

Desertificazione, Ventura (Oice): prevenzione e infrastrutture

Roma, 17 giu. – In occasione della Giornata Mondiale per la Lotta alla Desertificazione e alla Siccit, Francesco Ventura, consigliere OICE con delega all’Ambiente, ha lanciato un appello chiaro: “La desertificazione e la siccit non sono pi fenomeni lontani o sporadici: sono emergenze sempre pi frequenti, che mettono a dura prova territori, economie e comunit in ogni parte del mondo, Italia compresa. Questa giornata mondiale ci offre l’opportunit di riflettere, ma soprattutto di agire”.

Ventura ha sottolineato come il settore rappresentato da OICE – l’associazione delle organizzazioni di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica – disponga delle competenze tecniche e progettuali per affrontare queste sfide in modo sistemico e sostenibile: “Dall’ingegneria ambientale alla pianificazione territoriale, dalla gestione delle risorse idriche alla progettazione di infrastrutture resilienti, le nostre societ sono pronte a mettere al servizio del Paese soluzioni innovative e integrate”.

“Serve una visione a lungo termine”, ha aggiunto Ventura, “basata su prevenzione, adattamento e rigenerazione. Solo attraverso la sinergia tra pubblico e privato, ricerca e impresa, potremo contrastare efficacemente il degrado del suolo e garantire un futuro pi sicuro e sostenibile alle generazioni che verranno”.

Mattarella: su dl cittadinanza valutare riconsiderazioni

Roma, 17 giu. (askanews) – Il decreto legge sulla riforma della cittadinanza ha creato “attenzione” e anche “spaesamento” tra gli italiani all’estero e sarà “utile” seguire il dibattito che si svoglerà nel Consiglio generale degli italiani all’estero, anche in vista di qualche “riconsiderazione”. Lo ha detto il capo dello Stato Sergio Mattarella incontrando al Quirinale il Cgie.

“Il tema del decreto legge recante la recente riforma sulla cittadinanza ha suscitato attenzione e dibattito nelle comunità degli italiani: ‘spaesamento’ lo ha definito, poco fa, la segretaria generale”.

Ha sottolineato il presidente: “Sarà certamente utile – e da seguire con attenzione – la riflessione che si aprirà sul tema nel vostro Consiglio in questa sessione, per favorire una meditata considerazione – ed eventualmente riconsiderazione – dei temi che si sono aperti”.

Osservatorio Polimi su Intelligenza artificiale affidabile

Cremosano, 17 giu. (askanews) – Il 12 luglio 2024 stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea l’AI Act, il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale. Si tratta di un passo fondamentale che conferma il ruolo guida dell’Europa nel promuovere una Trustworthy AI un’intelligenza artificiale affidabile con l’obiettivo di garantire un’adozione della tecnologia consapevole e governata su scala globale. Per le aziende, questa prospettiva comporta nuove sfide in termini di processi, competenze e tecnologie. in questo contesto che si inserisce l’evento sull’intelligenza artificiale affidabile, organizzato dall’Osservatorio Startup Thinking del Politecnico di Milano e ospitato dal Gruppo Enercom, partner storico dell’Osservatorio. Abbiamo parlato con Alessandra Luksch, Direttrice Osservatorio Startup Thinking – Politecnico di Milano:

“Il tema di oggi l’intelligenza artificiale, un paradigma tecnologico che sta cambiando in modo radicale il nostro modo di vivere e di lavorare. Per dare qualche numero, in Italia si investe pi di un miliardo e due di euro nelle tecnologie per l’innovazione digitale, con un incremento del 58% rispetto all’anno precedente. Un ruolo importante hanno le startup, ne vedremo circa una decina in questo appuntamento, focalizzate sul tema dell’intelligenza artificiale affidabile, Transworthy”.

Presentati i risultati della ricerca dedicata alle tecnologie emergenti e alle innovazioni pi promettenti per il mercato. Secondo questa ricerca, il 28% delle grandi aziende italiane ha gi adottato misure concrete per la compliance AI, mentre il 52% dichiara di non aver ancora compreso pienamente il quadro normativo. La ricerca, condotta su 113 startup in 19 Paesi, rivela che il settore ha raccolto complessivamente 773 milioni di dollari di finanziamenti, con una media di 12,9 milioni per startup. L’Europa con 43 startup e 88,2 milioni di finanziamento si posiziona seconda dopo il Nord America, dimostrando un ecosistema in crescita ma ancora distante dai 578 milioni raccolti oltreoceano. poi intervenuto Donato Stanca, AD Gei e Responsabile progetto NexTown – Gruppo Enercom:

Per il Gruppo Enercom l’innovazione da sempre una leva strategica per lo sviluppo del settore energetico. Un settore che per molto tempo rimasto stabile, ma che negli ultimi anni ha vissuto profondi cambiamenti: dall’evoluzione del contesto globale alla necessit di un efficientamento energetico, fino alla transizione dalle fonti tradizionali a quelle green. Come Gruppo siamo consapevoli che l’intelligenza artificiale non pi solo una prospettiva futura: gi parte integrante del nostro presente e sar sempre pi centrale nel nostro domani. Per questo, riteniamo fondamentale accelerare l’adozione di soluzioni innovative. Ospitare un evento come questo per noi motivo di grande con la presenza di tante imprese italiane impegnate nell’innovazione come Gruppo Enercom, non solo perch valorizza il nostro territorio, ma perch rappresenta un punto d’incontro fondamentale tra mondo imprenditoriale e accademico, necessario per affrontare le sfide future, anche dal punto di vista ambientale.

Sul territorio, ad esempio, sono presenti impianti a biogas che andranno convertiti in biometano, ma ci richiede anche un’innovazione delle reti che saranno chiamate a riceverlo. quindi essenziale il connubio tra imprese e universit, per costruire insieme un ecosistema energetico davvero sostenibile, capace di garantire sviluppo, rispetto ambientale e qualit della vita per le future generazioni. .

Mattarella: migrazione italiana parte essenziale nostra identità

Roma, 17 giu. (askanews) – “La storia della migrazione italiana è parte essenziale della nostra identità nazionale”. Lo ha detto il capo dello Stato Sergio Mattarella incontrando al Quirinale il Consiglio generale degli italiani all’estero.

“Dalle grandi migrazioni successive all’Unità d’Italia, alle numerose partenze nel secondo dopoguerra, – ha sottolineato il presidente – generazioni di italiani hanno trovato destini migliori al di fuori del nostro Paese, sostenendone, in modo determinante, la ripresa e lo sviluppo con le consistenti rimesse finanziarie del secolo scorso”.

“Il loro apporto – ha aggiunto – da una prospettiva più ampia si è anche tradotto nel dar vita a preziosi legami fra l’Italia e i Paesi di accoglienza, legami alimentati dal rispetto e dall’ammirazione per quanto essi hanno saputo realizzare, e, inoltre, nel diffondere le molteplici espressioni della cultura del nostro Paese”.

Per Mattarella “le collettività italiane hanno saputo rendere ‘prossima’ l’Italia a tutte le latitudini – come ha voluto sottolineare la dottoressa Prodi -. Anche nei luoghi più remoti sono stati ambasciatori autentici della italofonia. Si tratta di elemento rilevante nella politica internazionale della Repubblica, affermando valori come il dialogo, la laboriosità, l’accoglienza, la pace”.

Desertificazione, Paparella (Remtech): Serve azione condivisa

Roma, 17 giu. – In occasione della Giornata Mondiale per la Lotta alla Desertificazione e alla Siccit, Silvia Paparella, General Manager di RemTech Expo, ha sottolineato l’urgenza di una responsabilit collettiva nella tutela del territorio: “La Giornata Mondiale contro la Desertificazione e la Siccit ci richiama con urgenza alla responsabilit condivisa verso la tutela del nostro territorio. Oggi pi che mai, il cambiamento climatico, l’uso non sostenibile delle risorse naturali e l’abbandono di vaste aree agricole stanno accelerando fenomeni di degrado del suolo che compromettono la sicurezza alimentare, l’equilibrio degli ecosistemi e la resilienza delle comunit.” Paparella ha ribadito l’impegno di RemTech Expo nel campo dell’innovazione e della sostenibilit ambientale, evidenziando il ruolo strategico della rigenerazione dei suoli, della prevenzione del rischio idrogeologico e della gestione integrata delle risorse idriche. “Crediamo nella necessit di un’azione coordinata tra istituzioni, imprese, enti scientifici e cittadini per affrontare queste sfide con strumenti concreti, tecnologie avanzate e politiche lungimiranti.” “Questa giornata rappresenta un’occasione preziosa per rinnovare il nostro impegno”, ha concluso, “promuovere la cultura della prevenzione e costruire insieme un futuro in cui l’acqua, il suolo e l’ambiente siano risorse protette e valorizzate per le generazioni presenti e future.”

Mattarella: voto italiani all’estero concorre a energia società

Roma, 17 giu. (askanews) – “La partecipazione al voto da parte dei nostri connazionali all’estero – espressione di ‘cittadinanza attiva’ – concorre all’energia che fa vivere la nostra società democratica”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrando al Quirinale il Consiglio generale degli italiani all’estero.

“Allo stesso modo – ha aggiunto – vi contribuisce la scelta dei componenti di organismi quali i Comitati degli italiani all’estero e dello stesso Cgie, che rafforzano la concezione di una democrazia libera e aperta a tutti i cittadini, ovunque essi abbiano scelto di vivere”.

Ricerca, governo battuto alla Camera su mozione Iv, Fdi: ci siamo sbagliati

Roma, 17 giu. (askanews) – L’aula della Camera ha approvato con 253 sì, 4 no e un astenuto la mozione a prima firma della presidente dei deputati Iv Maria Elena Boschi sulle politiche per attrarre i ricercatori in Italia su cui il governo aveva espresso parere negativo. Un risultato clamoroso se non fosse dovuto a una ‘distrazione’ dell’intera maggioranza di centrodestra che anziché votare contro, come indicato dall’esecutivo, ha votato a favore.

“Volevo congratularmi con i colleghi di Italia Viva perché sono riusciti a mandare sotto il governo che aveva dato parere contrario”, ha commentato immediatamente prendendo la parola Elena Bonetti di Azione.

“Avevamo percepito che il parere fosse favorevole – ha spiegato Gianluca Vinci (Fdi) intervenendo in Aula – nel caso in cui invece fosse contrario chiaramente il voto, anche se già espresso, era da intendersi contrario e non a favore della mozione”.

Il vicepresidente della Camera di turno Fabio Rampelli ha spiegato dopo “la verifica di rito” che “il parere annunciato era contrario da parte del governo, abbiamo fatto la verifica, non sto andando a memoria”.

“Sulla proposta di Italia Viva per attrarre talenti e riportare cervelli in fuga anche la maggioranza si schiera contro Meloni! Il Governo va sotto sulla nostra mozione. Finalmente qualcuno capisce che anziché sprecare soldi per i migranti in Albania servono soldi per tenere i giovani in Italia. Opposizione 1 – Governo 0. Adesso che farà Meloni?”, esulta sui social la presidente dei deputati di Italia Viva Maria Elena Boschi.

“Saranno le temperature, saranno i tanti temi che la dividono, oggi in Aula la maggioranza è allo sbando e approva una mozione dell’opposizione sui ricercatori europei e extraeuropei. Interessante il merito che contraddice tante chiusure del governo nella gestione della ricerca sull’onda trumpista. Ma è il metodo che colpisce: non conoscono i provvedimenti e si limitano a spingere i pulsanti senza mai chiedersi cosa stanno votando. Ecco il progetto della destra: un Parlamento passa carte che non distingue e non disturba”, commenta in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati.

Ricerca Piepoli: 74% dei laziali soddisfatto della qualit della vita

Roma, 17 giu. (askanews) – La qualit della vita nella regione Lazio soddisfa il 74% dei cittadini, in particolare chi risiede nelle province di Viterbo (82%) e di Roma (73%) e i ragazzi dai 18 ai 34 anni (78%). Un peggioramento nel tempo avvertito da coloro che, invece, vivono nei grandi comuni (-45%) e dagli over 55 (-45%). Per quanto riguarda le smart city il 71% degli intervistati teme l’esclusione digitale e il 61% segnala il rischio di un controllo eccessivo. quanto emerge dalla ricerca dell’Istituto Piepoli “Lazio 2025 tra smart city e vivibilit”, che ha analizzato la qualit della vita percepita dai cittadini della regione Lazio, con particolare attenzione agli effetti dei grandi eventi del 2025, come il Giubileo, sulla vivibilit urbana e sulla fruizione dei servizi pubblici. I numeri sono stati presentati in Senato in un convegno organizzato da diverse associazioni di consumatori.

“In controtendenza col sentire comune, i dati dimostrano che i cittadini del Lazio hanno una percezione positiva sulla vivibilit delle citt della regione – ha commentato Carla Ciocci di UGCons -. Emerge che la transizione in corso deve essere sostenuta da una comunicazione efficace e centrata sui cittadini, per prevenire le paure, evitare i rallentamenti e rendere questo processo di cambiamento fruibile e utile rispetto alla vita quotidiana di ogni giorno. Noi, come associazione di consumatori, puntiamo sulla comunicazione e sul nostro ruolo di informatori dell’utenza e auspichiamo che questo primo passaggio sia un punto per dare slancio alla nostra azione quotidiana”.

I maggiori livelli di soddisfazione sono legati alla vita sociale (61%) e all’ambiente (60%). Anche i servizi pubblici, quali scuole e servizi educativi, sanitari e amministrativi, ottengono un livello di gradimento medio-alto (60%). Sicurezza (55%) e mobilit (50%) sono, invece, le aree che raccolgono un consenso mediamente pi basso. “Questa stata una giornata molto importante – ha aggiunto Riccardo Corbucci presidente commissione Roma Capitale, Statuto e innovazione tecnologica – perch il report che abbiamo discusso fotografa un dato in controtendenza, il fatto che nella Regione Lazio e nel Comune di Roma c’ una consapevolezza da parte dei cittadini che si stanno facendo tantissimi sforzi negli ultimi anni per rendere queste citt smart, sostenibili e vicine ai problemi delle persone. Ovviamente si pu fare molto di pi stiamo lavorando perch l’experience dei cittadini sia sempre pi attiva e proattiva e ci sia anche una partecipazione, a Roma Capitale abbiamo anche costituito una consulta smart city per fare questo crediamo che insieme alla Regione Lazio Roma Capitale possa far diventare Roma il traino di questo sviluppo”.

I grandi eventi sono considerati come un’opportunit di crescita, di sviluppo turistico (43%) e infrastrutturale (37%). Allo stesso tempo, per, generano anche preoccupazioni concrete per l’impatto sulla qualit della vita quotidiana, specialmente in termini di mobilit (49%), vivibilit urbana (34%) e costi (31%). “Siamo molto soddisfatti dei dati dell’istituto Piepoli – ha concluso Lorenzo Marinone, consigliere PD di Roma Capitale e delegato del sindaco per le Politiche Giovanili – certificano il lavoro che sta facendo l’aministrazione capitolina, in particolare nel coinvolgimento dei giovani. Fin da quando ci siamo insediati abbiamo cercato di creare una rete col mondo dell’associazionismo e con quello universitario per cercare di rendere pi accessibile la vita dei giovani romani, dei turisti e degli studenti fuori sede, includendoli nella vita pubblica. Sempre sul target giovanile vediamo in questo studio come i grandi eventi influiscano positivamente nella citt. In questi giorni c’ stata la chiusura un importante ciclo gratuito di eventi fatto per la citt, coinvolgendo artisti nazionali e internazionali proprio per restituire qualcosa a Roma. I giovani apprezzano il tentativo di questa amministrazione di lavorare in maniera congiunta”.

Dreher: la birra cambia look, rispettando la tradizione

Taranto, 17 giu. – Dreher, annuncia un ambizioso rilancio che parte dal Sud Italia, la sua terra d’origine. Heineken Italia ha svelato un piano di rinnovamento graduale che mira a riportare Dreher al centro dell’attenzione, con una nuova immagine e una serie di iniziative pensate per coinvolgere vecchi e nuovi consumatori. Il primo passo di questa trasformazione il restyling grafico delle sue referenze principali, Dreher L’Originale e Dreher Radler. La nuova veste punta a valorizzare l’heritage del brand, mantenendo vivi i suoi simboli storici: il sole, i colori vivaci e il celebre cameriere.

Ilaria Zaminga, External Communication Manager Heineken Italia, ha dichiarato: “Noi produciamo in Italia da 50 anni, dal 1974, e siamo partiti proprio da questo birrificio di Massafra che un fiore all’occhiello del nostro gruppo. Dreher una birra iconica, unica, dal gusto particolare, apprezzato in tutta Italia con una personalit goliardica, solare. una birra che ha fatto la storia in Italia anche per le sue campagne di comunicazione iconiche. Oggi torniamo con un’immagine rinnovata e con numerose novit”.

La vera novit l’edizione limitata “L’Adorata”, un omaggio al Sud Italia. Disponibile esclusivamente per quest’anno e solo nel Sud.

Michela Filippi, Marketing Director Heineken Italia, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Stiamo parlando di un restyling della nostra iconica marca Dreher. Un restyling che per parte dall’eredit, dalla tradizione di questa marca che, soprattutto nel Sud Italia, ha con i consumatori un forte legame e rappresenta l’espressione pi pura di quei valori della solarit, dell’accoglienza, dell’essere goliardici, che si sposano perfettamente con la birra, con l’estate e con i caratteri di noi italiani”.

Dreher, inoltre, punta a coinvolgere il pubblico con eventi e attivit sul territorio. L’estate sar animata tra le spiagge pugliesi all’insegna di giochi, degustazioni e momenti di pura allegria.

“Porteremo in alcune localit del Sud Italia il ‘Portaci da Bere On Tour’: una serie di eventi per celebrare l’animo goliardico di Dreher animando alcune spiagge e lungomari pugliesi con momenti di degustazione, ironia e spensieratezza in pieno stile Dreher”, ha aggiunto Michela Filippi.

Questo rilancio non solo un tributo al passato, ma anche un passo verso il futuro. Dreher pronta a conquistare una nuova generazione, sempre con il sorriso e un brindisi alla mano.

Alt governo a nuovo regolamento Ue su rimpatri: indispensabili modifiche

Roma, 17 giu. (askanews) – Il governo italiano ritiene “indispensabile” modificare la proposta di regolamento presentata dalla Commissione europea per istituire un sistema comune europeo di rimpatrio di cittadini di paesi terzi presenti illegalmente sul territorio dell’UE. Il documento dovrebbe sostituire la cosiddetta direttiva rimpatri attualmente in vigore ed è stato discusso oggi in commissione Politiche dell’Ue del Senato dove la prossima settimana sarà votato un parere.

Le perplessità dell’esecutivo sono contenute nella relazione trasmessa al Parlamento dove viene sottolineato che “alcuni aspetti del testo” proposto dalla Commissione europea “potrebbero comportare un aggravio procedurale tale da compromettere l’obiettivo stesso del regolamento, ossia il miglioramento dell’efficienza del sistema dei rimpatri”. Pertanto, “in considerazione dei gravosi adempimenti imposti dall’attuazione del Patto su migrazione asilo e dell’esistenza di un sistema nazionale di rimpatri comunque in grado di operare con buon efficienza il governo ritiene che l’urgenza di perfezionare la proposta in esame sia subordinata al superamento delle criticità per le quali si ritiene indispensabile un intervento di modifica”.

“In primo luogo – rileva il governo – in merito all’ordine di rimpatrio europeo e mutuo riconoscimento delle decisioni di rimpatrio, il meccanismo proposto potrebbe ostacolare l’esecuzione delle decisioni, limitando la discrezionalità dello Stato membro per quanto riguarda per esempio la durata del divieto di reingresso”. Inoltre, “in merito alla decorrenza del termine per il ricorso, l’obbligo di attendere fino a 14 giorni prima dell’esecuzione del rimpatrio, anche in assenza di una sospensiva rischia di compromettere l’immediatezza dell’esecuzione e di alterare l’attuale disciplina nazionale che consente l’esecuzione salvo esplicita sospensiva”.

E ancora, per quanto riguarda l’indicazione del paese di rimpatrio nella decisione, il governo italiano “ritiene più opportuno indicare il paese terzo di destinazione solo nella fase esecutiva per evitare impatti sul principio di non respingimento”. Infine, il governo ritiene che “l’obbligo di prevedere strutture di assistenza per il rimpatrio e la reintegrazione, pur ispirato finalità positive, possa comportare oneri organizzativi e amministrativi significativi”.

“Per quanto riguarda il rispetto del principio di sussidiarietà – secondo il governo – prevenire e combattere l’immigrazione illegale e assicurare il rimpatrio di chi è privo del diritto di soggiorno sono obiettivi comuni degli Stati membri da coordinare a livello dell’Unione. La nuova procedura dovrebbe essere quindi disciplinata dalle stesse norme quale che sia lo Stato membro in cui sono applicate per garantire un approccio unificato e parità di trattamento dei cittadini di paesi terzi senza diritto di soggiorno, nonché chiarezza e certezza del diritto per gli interessati”.

Tuttavia, “il governo ritiene che il principio di proporzionalità non possa ritenersi soddisfatto, se valutato alla luce della ricerca del giusto equilibrio tra un trattamento equo dei cittadini di paesi terzi e la garanzia che il sistema comune per il rimpatrio non venga eluso da chi cerca di evitare il proprio allontanamento dall’Unione Europea. Qualora infatti la proposta di regolamento dovesse essere approvata nell’attuale formulazione, potrebbe per alcuni aspetti esecutivi, determinare un aggravio procedurale tale da incidere negativamente sul perseguimento dell’obiettivo di armonizzare e semplificare le procedure di rimpatri”.

Ucraina, Zelensky al G7: pronti a negoziati e cessate il fuoco

Banff (Canada), 17 giu. (askanews) – “Noi siamo pronti per i negoziati di pace e un cessate il fuoco incondizionato, è molto importante, ma per questo abbiamo bisogno di pressione” sulla Russia. Lo ha detto il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, all’inizio dell’incontro con il primo ministro del Canada Mark Carney, a margine del G7. “Parlerò con il primo ministro di sanzioni addizionali”, ha aggiunto ringraziando Carney “per il supporto incrollabile del Canada”. “Noi ucraini, le nostre
famiglie, davvero abbiamo avuto una notte molto difficile, uno degli attacchi più forti da quando è iniziata questa guerra: 440 droni iraniani Shahed e 32 missili, inclusi quelli balistici. Durante il volo ero in contatto con tutti i ministri e con il capo della Difesa aerea: è stato un grande attacco sulle
infrastrutture civili e la popolazioni, le case, eccetera. Per ora le informazioni non sono complete ma abbiamo 138 feriti e 12 uccisi: è una grande tragedia per noi”, ha detto il presidente ucraino   Zelensky, arrivando al summit G7.

Fine vita, non c’è testo maggioranza. No opposizioni a comitato etico

Roma, 17 giu. (askanews) – Restano ampie le distanze fra maggioranza e opposizioni sul ddl fine vita. Nel comitato ristretto delle commissioni Giustizia e Affari costituzionali del Senato si sono confrontate le proposte del centrodestra, che non ha depositato un testo con le sue proposte ma le ha esposte a voce nel corso della riunione, ha parlato genericamente, per bocca della presidente leghista della commissione Giustizia Giulia Bongiorno, che ha lasciato anzitempo il consesso, di “passi avanti” e della “centralità” che per l’area governativa assume la questione dell’istituzione di un comitato etico “di altissimo profilo”.

Il no della minoranza si articola su tre filoni principali. “Primo: il comitato etico – spiega ai cronisti Alfredo Bazoli del Pd – abbiamo chiesto che sia un comitato di valutazione clinica dislocato sul territorio e non centralizzato. Secondo: le cure palliative non possono essere un trattamento sanitario obbligatorio. Terzo: il servizio sanitario nazionale deve avere un ruolo, altrimenti diventa una privatizzazione, un servizio riservato a chi ha i soldi oppure alle varie associazioni, questo farà inevitabilmente nascere un mercato. Lo dice la Corte costituzionale che ci dev’essere un ruolo del Ssn”.

Ilaria Cucchi di AVS stigmatizza il fatto che anche oggi “la destra si è presentata senza un testo, lasciando così i malati e le loro famiglie ancora nell’incertezza più assoluta”. Avs ribadisce che “una legge nazionale sul fine vita deve avere come faro la possibilità di scelta dei malati che si trovano in condizioni di sofferenza irreversibile”, e “qualsiasi procedura deve essere fatta dal Servizio Sanitario nazionale e non dai privati, perché solo il pubblico può tutelare la dignità e la libertà di tutti i cittadini, e che non c’è nessuna contrapposizione tra cure palliative e fine vita”.

“La destra – accusa Cucchi – ha un’idea del fine vita ideologico, come dimostra la proposta di nominare un Comitato Etico con decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Secondo la destra questo Comitato, di nomina governativa e non di esperti o medici, dovrebbe decidere proprio della vita o della morte di una persona. La proposta della destra viola i diritti fondamentali delle persone, privandole della possibilità di decidere come vivere con dignità fino all’ultimo istante delegando la decisione ad un organismo burocratico, e sotto il controllo del governo. Privare i cittadini della possibilità di decidere come vivere con dignità fino all’ultimo istante è da Stato etico e religioso e non da paese democratico”, conclude la parlamentare rossoverde.

Musica, oltre in 200 in fila per la moneta dedicata a Renato Zero

Roma, 17 giu. (askanews) – Dopo la ressa per la moneta dedicata alla nave scuola Vespucci di inizio maggio, anche questa mattina una folla numerosa si è radunata di fronte al negozio della Zecca di Stato di Piazza Verdi a Roma per acquistare la moneta dedicata ad una delle canzoni più celebri di Renato Zero, Il Cielo, emessa dal Mef e coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Neanche l’afa di metà giugno ha fermato oltre 200 tra appassionati numismatici e sorcini che da stamattina alle 5 si sono messi in fila di fronte al negozio in maniera ordinata. I commessi del negozio hanno raccontato che qualcuno ha anche dormito in auto per garantirsi il posto in fila. La moneta ha una tiratura di 10 mila pezzi e da stamattina è sold out sul sito ipzs.it, si potrà ancora acquistare in negozio.

La moneta in argento rodiato 925‰, finitura Fior di Conio, dal valore nominale di 5 euro, è coniata presso le Officine della Zecca dello Stato. L’effetto ottenuto tramite la rodiatura richiama l’aspetto di un disco in vinile, sul quale è riportato in microincisione l’intero testo della canzone.

Un altro tocco artistico dell’incisore, sul rovescio, è la veduta azzurra del cielo sopra l’isola di Ventotene, dove Renato Zero racconta di aver avuto l’ispirazione per scrivere la canzone. Un’isola che da giovane frequentava spesso e, per questo, rappresentata sullo sfondo del mare sovrastato dalla sagoma stilizzata del cantautore.

DESCRIZIONE TECNICA

Sul dritto della moneta: Rappresentazione di un disco in vinile che riporta, al centro, il testo della canzone “IL CIELO”, composta dal cantautore Renato Zero. In cerchio, la scritta “REPUBBLICA ITALIANA”; in basso, la firma dell’autore “PETRASSI”.

Sul rovescio della moneta: Come sfondo la veduta del cielo e del mare che hanno ispirato l’artista. Nel giro, in alto, la scritta “IL CIELO”, titolo della canzone celebrata; al centro l’immagine stilizzata ed accennata di “Renato Zero” in una delle sue pose iconiche; a sinistra “5 EURO”, valore nominale; a destra “2025”, anno di emissione della moneta e “R”, identificativo della Zecca di Roma. Moneta rodiata con elementi colorati.

GroundUp Music Festival, in Italia il festival ideato da Snarky Puppy

Roma, 17 giu. (askanews) – I prossimi 26, 27 e 28 giugno arriverà per la prima volta in Italia il GroundUp Music Festival, prestigioso evento nato quasi dieci anni fa a Miami dalla visione artistica di Michael League, fondatore e leader degli Snarky Puppy e definito dal New York Times come “uno dei dieci migliori eventi musicali del decennio”.

Per la sua prima, attesissima edizione europea, il festival ha scelto la cittadina di Alberobello (BA), tesoro architettonico di pietra e sito UNESCO, celebre in tutto il mondo per i suoi trulli. È proprio il comune pugliese a supportare attivamente il GroundUp, contribuendo con entusiasmo al debutto del festival oltreoceano.

Per tre giorni, il centro storico si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto, con concerti e masterclass distribuiti in tre location raggiungibili a piedi. Una formula, fedele allo spirito che ha reso unica l’edizione di Miami fin dalla sua nascita, che offrirà un’atmosfera vibrante di musica dal vivo ed esperienze interattive, accompagnata da una line-up di artisti di caratura internazionale, che riflette pienamente l’eccellenza, la contaminazione e la ricerca che da sempre distinguono il GroundUP.

A guidare il programma saranno proprio gli Snarky Puppy, che si esibiranno tutte e tre le sere, ognuna con un ospite italiano: il talentuoso bassista Federico Malaman, la straordinaria pianista Francesca Tandoi e un chitarrista crossover come Adriano Viterbini, virtuosi immersi in molti progetti e collaborazioni che con gli Snarky condividono il gusto dell’avventura e del continuo scambio artistico e umano.

Al GroundUp Music Festival vedremo e ascolteremo Cécile Mclorin Salvant, straordinaria voce vincitrice di tre Grammy Awards e di molti altri riconoscimenti, il duo artistico e di vita formato dal Griot africano Bassekou Kouyate e dalla cantante Amy Sacko, lo spagnolo Israel Fernandez, uno dei cantanti di flamenco più famosi della sua generazione, Kinga Glyk, giovanissima bassista polacca, astro nascente del jazz europeo, la stella del desert blues Bombino, il songrwriting intenso e poliedrico della cantante e chitarrista statunitense Becca Stevens, un duo come quello di Jake & Abe, già protagonisti del sound di un artista pluripremiato come Meshell Ndegeocello (della cui band fanno entrambi parte, Banda Magda, creatura musicale della cantante greca Magda Giannikou, la radice tradizionale pugliese del Canzoniere Grecanico Salentino, la voce della messicana Fuensanta, l’intreccio tra tradizione, classica e energia rock degli ungheresi Söndörgö e la creatività pervasiva della salentina Carolina Bubbico & Corolla, con la partecipazione speciale della cantante e percussionista Rachele Andrioli.

IL Main Stage – è il palco principale situato nella Villa Donnaloja, la villa comunale di Alberobello; sarà il cuore del festival, con tre concerti al giorno. Ogni sera dalle 20.30, ci sarà un’esibizione degli Snarky Puppy, la super band americana guidata da Michael League, 5 volte vincitori di Grammy Award, ed altri due spettacoli selezionati da una vasta area di artisti provenienti da tutto il mondo.

Trullo sovrano, alias il Secondo palco, accoglierà dalle 18 i concerti pre-serata di alcuni straordinari artisti internazionali e, la mattina dalle 11, parte delle masterclass.

Il Centro Culturale La Conceria accoglierà invece le masterclass del pomeriggio, a partire dalle 14.

Sono disponibili in vendita su Ticketone e Ticketmaster i biglietti per i singoli palchi e serate; in quantità limitata anche, gli abbonamenti VIP, che offrono l’accesso a tutti gli eventi e attività per tutti i tre giorni.

Tennis, battaglia Cobolli: vittoria dopo tre ore su Fonseca ad Halle

Roma, 17 giu. (askanews) – Una vittoria da applausi: è quella di Flavio Cobolli all’esordio dell’Atp 500 di Halle. Il tennista romano ha superato al primo turno il talento brasiliano Joao Fonseca al termine di una splendida partita durata quasi tre ore, conclusa con il punteggio di 5-7, 7-6, 7-6. Una bellissima rimonta di Flavio Cobolli che ha espresso un tennis di altissimo livello, giocando al meglio tutti i punti importanti della partita. Alla quarta vittoria in carriera sull’erba, Cobolli attende al secondo turno Humbert o Shapovalov.

Ue propone il rilancio delle cartolarizzazioni: più facili e meno costose

Roma, 17 giu. (askanews) – La Commissione europea ha presentato un pacchetto di proposte con l’obiettivo di rilanciare le cartolarizzazioni di prestiti bancari, semplificando le relative procedure e rendendole meno costose.

Queste operazioni consentono alle banche di “riconfezionare” dei crediti in titoli, per poterli poi rivendere sul mercato, svincolando così capitale da impiegare nell’economia reale. Tuttavia nella Ue il mercato è praticamente fermo da anni, retaggio della pessima reputazione di questi titoli a seguito della crisi subprime negli Usa.

La proposta di Bruxelles intende operare a vari livelli, tra cui sulla normativa specifica riguardante le cartolarizzazioni; sui requisiti patrimoniali e di rating e inoltre, spiega la Commissione con un comunicato, si vuole fare leva sui sulle regole dei tassi di copertura di liquidità correlati a queste operazioni.

Un elemento rilevante per l’Italia è nel fatto che l’abbasamento dei requisiti di rating, assieme all’ammorbidimento dei parametri sulla “due diligence”, punta a favorire le cartolarizzazioni anche di prestiti concessi alle Pmi. Peraltro su queste ultime vigeva un requisito di omogeneità che ora verrebbe a sua volta attenuato, includendo nel pacchetto cartolarizzabile anche una quota di prestiti a grandi imprese. Infine, queste operazioni potranno essere eseguite anche da banche medie, non sono dalle banche più grandi.

Il tutto mentre l’Ue si trova nell’esigenza di rastrellare capitali per finanziare tutta una serie di iniziative, che vanno dalle transizioni digitali e sull’energia, all’aumento delle spese su armamenti e difesa, per cui si rende necessario un maggiore ricorso ai mercati.

Le cartolarizzazioni restano frenate dai gravi danni reputazionali dovuti al loro ampio uso prima della crisi dei mutui subprime negli Usa. Nel primo decennio del 2000 tramite queste procedure vennero messi in circolazione titoli emessi da banche spesso con livelli di rating elevati, dai quali i titoli stessi beneficiavano, ma che avevano come sottostante prestiti con scarsi o inesistenti livelli di garanzie di rimborso.

Un ulteriore elemento di revisione è rappresentato da una maggiore proporzionalità al rischio (risk sensitivity) dell’attivo sottostante delle procedute di cartolarizzazione, secondo i propositi della Ue puntando anche a preservare la stabilità finanziaria. Le proposte sono state presentate dalla commissaria Ue ai servizi finanziari, Maria Luis Albuquerque.

MioDottore Awards 2025, premiati i medici pi apprezzati

Roma, 17 giu. (askanews) – MioDottore, piattaforma per la prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo Docplanner, ha celebrato i 43 medici italiani pi apprezzati sulla stessa piattaforma per il loro impegno, la qualit professionale e la vicinanza ai pazienti. La premiazione ha rappresentato un’occasione per riconoscere e valorizzare l’eccellenza della professione medica. L’evento MioDottore Awards 2025, che parte del ciclo di incontri Let’s Talk, ha premiato non solo la competenza clinica, ma anche empatia, dedizione e capacit di ascolto, nell’ottica di una sanit pi sostenibile, umana e innovativa.

Lombardia e Campania guidano la classifica delle regioni con il maggior numero di premiati, seguite da Sicilia e Lazio, Toscana e, a pari merito, Emilia-Romagna, Piemonte e Sardegna. Il Sud si conferma l’area con la maggiore rappresentanza, accogliendo il 51% dei medici premiati. A livello provinciale emergono alcune realt di spicco: Roma si attesta capitale della sanit d’eccellenza, seguita da Milano, Napoli e Palermo.

Il processo di selezione dei MioDottore Awards si articola in tre fasi: si parte con la valutazione delle opinioni lasciate dai pazienti, in un secondo momento, sono gli stessi professionisti a esprimere una valutazione, basata su criteri di esperienza, preparazione e competenza clinica. Infine, la fase conclusiva prende in considerazione il numero complessivo di recensioni positive, i voti ricevuti dai colleghi e l’attivit svolta dal medico all’interno della sezione “Chiedi al Dottore”, dove vengono offerte risposte utili ai dubbi degli utenti. Un altro elemento emerso dal premio la continuit: quattordici medici sono infatti riusciti a mantenere il primo posto nella propria categoria di specializzazione.

Per Luca Puccioni, CEO di MioDottore, i premi “sono un’occasione per restituire valore al lavoro quotidiano dei medici e sottolineare l’importanza di un approccio alla salute fatto di empatia, ascolto e innovazione.Fiducia e costanza sono elementi centrali nel percorso di cura. proprio da relazioni solide come queste che pu nascere una sanit pi vicina alle persone e capace di evolversi”.

MAXXI ospita rassegna cinematografica ispirata alla mostra "Stadi"

Roma, 17 giu. (askanews) – Da mercoledì 18 giugno a martedì 22 luglio, Fondazione Cinema per Roma e MAXXI realizzeranno una rassegna cinematografica che si svolgerà in occasione della mostra “Stadi. Architettura e mito”, in programma al Museo nazionale delle arti del XXI secolo fino al prossimo 26 ottobre.

Il ciclo – che si terrà presso l’Auditorium del Museo alle ore 21 nell’ambito di Estate al MAXXI 2025 – sarà composto da cinque film in cui gli stadi svolgono un ruolo di primo piano nella narrazione come luoghi simbolo di passioni condivise, riti collettivi, non esclusivamente sportivi, spazi unici dove la vita quotidiana e l’eccezionalità si incontrano.

La rassegna sarà inaugurata, mercoledì 18 giugno, dalla proiezione di “U.S. Palmese”, commedia sportivo-romantica dei Manetti Bros. presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2024. Il film è ambientato a Palmi, dove caratteri, sport, amore, affetti, difetti, ripicche e dispetti collidono e finiscono per rimescolarsi e trovare un equilibrio. A introdurre la proiezione ci sarà il regista Antonio Manetti.

Giovedì 3 luglio, il pubblico potrà assistere a “Bohemian Rhapsody” di Bryan Singer, successo globale premiato con quattro Oscar e due Golden Globe. Il regista newyorkese racconta, tra biografia e leggenda, la vita di Freddie Mercury, leader e frontman dei Queen, interpretato da un grande Rami Malek: lo fa anche attraverso i suoi celebri concerti e la straordinaria esibizione nello stadio di Wembley durante il Live Aid, svoltosi quarant’anni fa, nel luglio del 1985.

Giovedì 10 luglio sarà proiettato “Crazy for Football – Matti per il calcio” di Volfango De Biasi, con Sergio Castellitto nel ruolo di Saverio Lulli, psichiatra che preferisce incontrare i suoi pazienti sul campo di calcio: il medico è infatti convinto che questo sport serva come terapia per aiutarli a stare meglio. Lulli decide così di organizzare il primo mondiale di calcio a cinque per squadre formate da pazienti psichiatrici.

Giovedì 17 luglio, sarà la volta di “Ogni maledetta domenica – Any Given Sunday” di Oliver Stone che porta sul grande schermo la più entusiasmante partita di football americano mai presentata al cinema. Il protagonista è Al Pacino nei panni di Tony D’Amato, tormentato allenatore della squadra degli Sharks, alle prese con una vera e propria guerra di spogliatoio e con la nuova proprietaria (Cameron Diaz).

La rassegna si chiuderà martedì 22 luglio con la proiezione de “Il campione” di Leonardo D’Agostini che firma un racconto di formazione partendo dall’incontro fra due mondi opposti: quello di Christian Ferro (interpretato da Andrea Carpenzano), giovane rockstar del calcio tutta genio e sregolatezza, e Valerio Fioretti (Stefano Accorsi), professore che viene assegnato al giovane goleador quando, dopo l’ennesima bravata, il presidente del club decide che è arrivato il momento di impartirgli un po’ di disciplina, attraverso una tappa fondamentale per un ragazzo della sua età, l’esame di maturità.

I biglietti per la proiezione di U.S. Palmese, introdotta dal regista Antonio Manetti, si possono acquistare (al costo di 3,5 euro) presso la biglietteria del MAXXI o su www.maxxi.archeoares.it.

Tutte le altre proiezioni sono a ingresso libero fino a esaurimento posti; posti individuali riservati e gratuiti per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento.

Iran, Tajani: “Fondamentale che Teheran non abbia l’atomica”

Roma, 17 giu. (askanews) – “Mi sembra fondamentale per la soluzione del conflitto e della crisi” che l’Iran non abbia la bomba atomica. “Tutto verte su quello: l’atomica e la minaccia a Israele”. Cos il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo a margine di un evento alla Camera dei deputati.

“Sono state le Nazioni Unite a denunciare il superamento della linea rossa da parte di Teheran, il rapporto dell’Aiea, guidata dalla Raffaele Grossi molto chiaro: se fosse andata avanti avrebbero costruito l’atomica in tempi rapidi e questo sarebbe stato pericolosissimo per lo Stato di Israele”, ha spiegato il vicepremier.

“Mi auguro che ci sia una de-escalation che si possa riaprire un negoziato, abbiamo lavorato sempre su quello. In questi giorni l’Italia ha lavorato sempre su quello. Mi pare che il testo scritto dal G7, compresa la premier Meloni, va in questa direzione. Lavoriamo per la pace e la stabilit, ma la pace non pu essere garantita se c’ un Paese che ha la bomba atomica e pensa di usarla contro un altro Paese”, ha aggiunto.

Ue propone rilancio cartolarizzazioni: più facili e meno costose

Roma, 17 giu. (askanews) – La Commissione europea ha presentato un pacchetto di proposte con l’obiettivo di rilanciare le cartolarizzazioni di prestiti bancari, semplificando le relative procedure e rendendole meno costose.

Queste operazioni consentono alle banche di “riconfezionare” dei crediti in titoli, per poterli poi rivendere sul mercato, svincolando così capitale da impiegare nell’economia reale. Tuttavia nella Ue il mercato è praticamente fermo da anni, retaggio della pessima reputazione di questi titoli a seguito della crisi subprime negli Usa.

La proposta di Bruxelles intende operare a vari livelli, tra cui sulla normativa specifica riguardante le cartolarizzazioni; sui requisiti patrimoniali e di rating e inoltre, spiega la Commissione con un comunicato, si vuole fare leva sui sulle regole dei tassi di copertura di liquidità correlati a queste operazioni.

Un elemento rilevante per l’Italia è nel fatto che l’abbasamento dei requisiti di rating, assieme all’ammorbidimento dei parametri sulla “due diligence”, punta a favorire le cartolarizzazioni anche di prestiti concessi alle Pmi. Peraltro su queste ultime vigeva un requisito di omogeneità che ora verrebbe a sua volta attenuato, includendo nel pacchetto cartolarizzabile anche una quota di prestiti a grandi imprese. Infine, queste operazioni potranno essere eseguite anche da banche medie, non sono dalle banche più grandi.

Il tutto mentre l’Ue si trova nell’esigenza di rastrellare capitali per finanziare tutta una serie di iniziative, che vanno dalle transizioni digitali e sull’energia, all’aumento delle spese su armamenti e difesa, per cui si rende necessario un maggiore ricorso ai mercati.

Le cartolarizzazioni restano frenate dai gravi danni reputazionali dovuti al loro ampio uso prima della crisi dei mutui subprime negli Usa. Nel primo decennio del 2000 tramite queste procedure vennero messi in circolazione titoli emessi da banche spesso con livelli di rating elevati, dai quali i titoli stessi beneficiavano, ma che avevano come sottostante prestiti con scarsi o inesistenti livelli di garanzie di rimborso.

Un ulteriore elemento di revisione è rappresentato da una maggiore proporzionalità al rischio (risk sensitivity) dell’attivo sottostante delle procedute di cartolarizzazione, secondo i propositi della Ue puntando anche a preservare la stabilità finanziaria. Le proposte sono state presentate dalla commissaria Ue ai servizi finanziari, Maria Luis Albuquerque.(fonte immagine: European Union).

Terzo mandato, Tajani: Lega presenti emendamento, noi non lo votiamo

Roma, 17 giu. (askanews) – “La Lega pu presentare l’emendamento che vuole, noi non lo votiamo”. Cos il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo a margine di un evento alla Camera dei deputati, a proposito della possibilit da parte del Carroccio di presentare un emendamento al ddl sull’adeguamento del numero di consiglieri e assessori regionali, all’esame della commissione Affari costituzionali del Senato.

"maledetta rabbia" è il nuovo singolo di blanco

Milano, 17 giu. (askanews) – Dopo l’enorme successo di “Piangere a 90” – affermatosi in pochi giorni come il più grande ritorno discografico dell’anno raggiungendo il #1 posto in classifica FIMI/GfK, in classifica radio ufficiale Earone e sulle piattaforme di streaming – “Maledetta rabbia” è il nuovo singolo di Blanco, da venerdì 20 giugno su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica per EMI Records Italy (Universal Music Italy) accompagnato dal videoclip su YouTube.

Con “Maledetta rabbia” Blanco mantiene intatta la sua carica istintiva e torna a esplorare sonorità più dirette, dinamiche e trascinanti, muovendosi in equilibrio tra energie estive e tempeste interiori: un’esplosione di vulnerabilità cantata con la voce graffiata di chi sente ancora il peso degli errori commessi e della fine di un rapporto. Prodotto da Michelangelo, il nuovo singolo conferma la capacità di BLANCO di evolvere senza snaturarsi, di alternare momenti di intimità brutale a melodie catchy, in un continuo gioco di contrasti e montagne russe emotive.

Il videoclip, realizzato dal collettivo Broga’s, a tutti gli effetti il sequel di “Piangere a 90”, è un’odissea psichedelica tra paranoie e visioni surreali. Lo switch improvviso di atmosfere – dal bianco e nero si passa alle immagini a colori, dall’ispirazione toccante derivata da Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders si passa a quella più eccentrica e schizofrenica basata su Paura e delirio a Las Vegas di Terry Gilliam – riflette al cento per cento il cambio di sound tra le due canzoni.

Il ritorno di Blanco – con la direzione artistica di Stefano Clessi (Eclectic Music Group) – si arricchisce con “Maledetta rabbia” di un nuovo importante tassello, a ribadire quanto per Blanco ogni brano sia un pezzo di pelle lasciato in musica: diverso ma sempre autentico.

Al via a Roma la Settimana del Cinema Cinese in Italia 2025

Roma, 17 giu. (askanews) – È in arrivo dal 23 al 27 giugno la Settimana del Cinema Cinese in Italia. Un appuntamento con la cinematografia cinese contemporanea che si svolgerà a Roma presso la Sala Anica, con una selezione di 9 film che spaziano per tematiche e genere offrendo al pubblico uno sguardo autentico sul cinema cinese dell’ultimo biennio.

La rassegna prende il via lunedì 23 giugno alle 18 con “Big World” per la regia di Yang Lina, un racconto toccante sull’emancipazione di Liu Chunhe, un giovane affetto da paralisi cerebrale che rompe coraggiosamente le catene del corpo e della mente cercando la propria strada nel mondo.

A seguire, alle 20.30 il documentario “Hotline Beijing” di Xu Jieqin, girato a Pechino, ci mostra come la capitale cinese – una metropoli con oltre 20 milioni di abitanti – gestisca in modo efficiente più di 60.000 chiamate di reclamo al giorno. Il film è prodotto da China Media Group.

Il 24 giugno, alle 18 sarà la volta di “Article 20” di Zhang Yimou, uno dei più celebri registi cinesi contemporanei. Il film riflette sul tema della giustizia, della responsabilità e del coraggio. Il pubblico ministero Han Ming viene coinvolto in un caso difficile e ambiguo, in cui quello che appare come il ferimento intenzionale di alcune persone potrebbe essere in realtà un’istanza di legittima difesa.

A seguire, alle 21, il documentario “Shenzhou 13” di Zhu Yiran, ambientato in una stazione spaziale e che racconta la vita degli astronauti a bordo del Tiangong con immagini in 8K girate direttamente nello spazio dagli astronauti della missione Shenzhou-13. Si tratta del primo documentario cinese girato nello spazio che offre un’esperienza immersiva inedita, sullo straordinario percorso semestrale della prima missione spaziale di lunga durata cinese. Il film è prodotto da China Media Group.

Mercoledì 25 giugno, alle 18 verrà proiettato “Endless Journey” di Dai Mo, protagonista Zhang Yi. Il commissario dell’unità investigativa Cheng Bing coordina la “Squadra Tre” nelle indagini su un crimine efferato, ma durante l’operazione un sospettato perde la vita accidentalmente, causando l’incriminazione e la detenzione di Cheng Bing. Dopo il rilascio, persiste tenacemente nell’inseguire i criminali ancora latitanti, ma ora nelle vesti di semplice cittadino.

Il 26 giugno alle 18, arriva “Viva La Vida” per la regia di Han Yan, una storia d’amore profonda e toccante tra due giovani malati terminali, che trovano nella reciproca compagnia la forza per affrontare la vita. Alle 20.30 seguirà “The Dumpling Queen” per la regia di Wai-keung Lau, film ispirato a una storia vera, che racconta la storia di Zang Jianhe e la sua straordinaria ascesa. Nella Cina degli anni ’70, tra sacrifici e resilienza, una madre single che fonda una delle più grandi aziende alimentari di Hong Kong.

La rassegna si chiude venerdì 27 giugno con due titoli di grande impatto emotivo: alle 18, la commedia “Yolo” per la regia di Jia Ling, scritto da Sun Jibin, con Jia Ling nel ruolo principale. Du Leying, giovane donna, vive reclusa in casa da anni, ma l’incontro con l’allenatore di pugilato Hao Kun la motiverà ad affrontare una serie di sfide, trasformando la sua esistenza in un percorso coinvolgente; alle 20.30, “Her Story” scritto e diretto da Shao Yihui, esplora il legame tra due donne segnate dal passato che, incontrandosi, trovano un’inaspettata alleanza e una nuova possibilità. Wang Tiemei, una madre single, perde il lavoro e si trasferisce, facendo amicizia con la vicina Xiaoye. Il loro legame cresce, confrontandosi con traumi passati e sfide presenti.

La rassegna è organizzata dall’Amministrazione Statale Cinese del Film, con organizzatore esecutivo del Canale Cinematografico Cinese e co-organizzatore del Centro Programmi in Lingue Europee e Latinoamericane del China Media Group, in collaborazione con ANICA – Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche e Audiovisive e Digitali.

Tutte le proiezioni saranno in lingua originale sottotitolate in italiano e inglese. L’accesso è gratuito fino ad esaurimento posti presso la Sala ANICA viale Regina Margherita 286.

Calcio, il ceo dell’Al-Hilal: "Inzaghi aveva deciso di venire qui"

Roma, 17 giu. (askanews) – Esteve Calzada, ceo dell’Al-Hilal, è intervenuto a Bbc news e ha parlato – tra le altre cose – del mercato saudita e dell’arrivo di Simone Inzaghi, che a quanto pare già era stato stabilito ben prima della finale di Champions League persa rovinosamente dall’Inter per 5-0. «È stata una sessione di calciomercato davvero strana, è durata pochissimo. Non volevamo prendere una decisione pensando al Mondiale per club, perché poi ti resta per i successivi due o tre anni. Per quanto rispetti Ronaldo come giocatore di grande valore, come tutti sappiamo, è certamente del tutto controintuitivo portare con sé il giocatore più rappresentativo del proprio avversario numero uno” ha detto. “Abbiamo cercato di vedere se potevamo rinforzare la squadra. Ma alcuni giocatori avevano l’atteggiamento di chi è già in vacanza, altri a volte chiedevano troppi soldi, e siamo consapevoli che la nostra squadra è estremamente competitiva. Dopo il torneo, affronteremo la tradizionale sessione di calciomercato con grandi ambizioni, per vedere se riusciremo a rinforzare ulteriormente la squadra.»

Su Osimhen e Nunez come obiettivi: «Stiamo prendendo di mira i giocatori più forti. Siamo molto ambiziosi, ma dobbiamo anche confrontarci con la volontà del giocatore stesso e la transazione deve funzionare in entrambi i sensi. L’unica cosa che abbiamo cercato di ricordare ai giocatori e agli agenti è che sì siamo sauditi ma qui non stampiamo banconote! Il mio ruolo come ceo è quello di assicurarmi che il club venga gestito in modo efficiente, in modo da avere il budget più ampio possibile per avere giocatori importanti, ma non a qualsiasi costo. Ecco perché a volte abbandoniamo sostanzialmente le trattative, perché vogliamo che i giocatori siano davvero desiderosi di venire e non siano solo alla ricerca dei soldi.»

Su Inzaghi: «Stava giocando una partita importante e ci ha chiesto di tenere la cosa da parte fino a dopo la finale, era stato già deciso ma non ha firmato prima della finale solo perché per rispetto ci ha chiesto di aspettare, il che è sicuramente giusto. In questa stagione siamo arrivati ??secondi, un risultato al di sotto delle aspettative. E molto semplicemente ciò che ci aspettiamo dal nuovo allenatore è che ci aiuti a vincere di nuovo e a ristabilire la gerarchia.»

C’è l’ok finale della Camera: il decreto Irpef è legge. Tre aliquote per gli acconti 2025

Roma, 17 giu. (askanews) – Via libera della Camera dei deputati al decreto acconti Irpef, in seconda lettura nello stesso testo approvato dal Senato, con 153 voti favorevoli, nessun voto contrario e 101 astenuti tra le opposizioni. Il provvedimento, in scadenza il 22 giugno, diventa quindi legge.

Il decreto, composto da un solo articolo, corregge una contraddizione emersa con la stabilizzazione del regime Irpef a tre aliquote stabilendo che questo va applicato anche agli acconti dovuti nel 2025.

La norma previgente prevedeva infatti che le tre aliquote fossero operanti per il solo anno di imposta 2024 e che quindi per la determinazione degli acconti dovuti per il periodo d’imposta 2024 e 2025 si doveva assumere il precedente regime a quattro aliquote. Il decreto elimina il riferimento al 2025 consentendo l’applicazione del nuovo regime agli acconti dovuti quest’anno. Gli oneri per le casse dello Stato vengono valutati in 245,5 milioni di euro per il 2025.

"Centri Commerciali" è il nuovo singolo di Dargen D’Amico

Milano, 17 giu. (askanews) – Sarà in radio e in digitale a partire da venerdì 20 giugno “Centri Commerciali”, il nuovo singolo di Dargen D’Amico per Island Records e già disponibile in presave.

In “Centri Commerciali”, prodotto da Vago XVII, Dargen gioca con rime e incastri su una base ipnotica, esplorando il tema delle relazioni al tempo dei social “la trappola dei giorni nostri, che abbiamo fatto passi da giganti, nel senso che siamo sempre più distanti”.

Recentemente il suo brano “Onda alta” ha vinto il 23° Premio Amnesty International Italia nella sezione Big. Il riconoscimento promosso da Amnesty International Italia, insieme all’associazione Voci per la Libertà che premia il miglior brano sui diritti umani, pubblicato nell’anno precedente da un artista. Dargen ha ringraziato con questo messaggio: “La società concentra tutto nelle mani di pochi. I film di rivalsa sociale non sono mai corali. Se l’individualismo è oggi valore assoluto, il coraggio è rappresentato da chi trasforma la propria volontà in solidarietà. Se c’è un premio, dovrebbe andare alle vittime dei sacrifici, e se le vittime dei sacrifici non possono ritirarlo, dovrebbe ritirarlo chi ogni giorno è sul campo nel tentativo di alleviare le sofferenze del prossimo”.

Fuori il video di "Veramente", il nuovo singolo di sangiovanni

Milano, 17 giu. (askanews) – È da ora disponibile il videoclip ufficiale di veramente (Sugar Music), il nuovo singolo di sangiovanni, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica.

Il video – per la regia di Renato Lambo – è girato a Venezia e restituisce la leggerezza e l’energia del brano: sangiovanni attraversa gli scorci romantici della città su una gondola prima di tuffarsi in mare, correre sulla spiaggia insieme al suo cane e condividere dei momenti autentici con i suoi amici in un’atmosfera rilassata e solare. Un racconto visivo di un’estate all’insegna della spensieratezza, che riflette il tono caldo della canzone.

veramente è il secondo brano che segna il nuovo capitolo nel percorso artistico di sangiovanni, presentato in anteprima sul palco del Mi Ami Festival. Nato durante un viaggio a Tenerife, il pezzo traduce in musica le vibrazioni calde dell’isola, fondendo sonorità urban con ritmi tropicali e percussioni tribali. Scritto insieme ad Alessandro La Cava, Marco Spaggiari e Rocco Giovannoni, si apre con chitarre leggere che lasciano spazio a un beat incalzante e a un ritornello travolgente. Il testo è una confessione sincera, che affronta desideri e mancanze con intensità e delicatezza, sostenuta da una scrittura diretta e da cori energici. veramente è un brano che parla di libertà, identità e della forza di seguire il proprio ritmo.

Il nuovo singolo arriva dopo luci allo xeno, brano pubblicato ad aprile e che ha segnato il ritorno ufficiale di sangiovanni sulla scena musicale. La canzone, presentata durante un’intima live session con i suoi fan, ha conquistato il pubblico grazie alla combinazione di sonorità elettro-pop e dance con un testo profondo e riflessivo.

Cantautore veneto, sangiovanni fonde il pop contemporaneo con influenze urban e melodie leggere, trasformando la sua scrittura diretta in un racconto autentico delle emozioni. Con uno stile immediato e riconoscibile, riesce a unire freschezza e profondità, dando voce a una generazione in bilico tra sogni e fragilità.

Tv, "Angela Megastar": arriva il docu-reality sul fenomeno social

Roma, 17 giu. (askanews) – Dal 20 giugno alle 21:30 su Real Time per la prima volta in tv arriva “Angela Megastar – Ci penso io!”, un docu-reality dedicato a uno dei fenomeni che hanno conquistato i social, disponibile anche on demand su Discovery+. Protagonista Angela Lin, la commerciante cinese più famosa d’Italia diventata una star con oltre 370mila followers e 80 milioni di visualizzazioni grazie ai video pubblicati su TikTok in cui mostrava l’attività e il rapporto abituale con le clienti nel suo celebre Megastore, nel quartiere Ostiense di Roma costruito in 40 anni di lavoro.

Angela Megastar, in Italia dal 1984, è membro attivo dell’Associazione delle Donne Cinesi d’Oltremare a Roma, coltiva la sua passione per il canto, la danza e la cura di sé, è una padrona di casa molto attenta e soprattutto è una madre dal pugno di ferro. Al centro dei tre episodi del docu-reality c’è infatti il complicato rapporto tra Angela e suo figlio Alessandro: nato e cresciuto a Roma, ha 30 anni e ha un accento e un cuore romano al 100%, sempre con la battuta pronta, ma con meno voglia di lavorare e più voglia di godersi la vita rispetto alla madre, donna dalla mentalità tradizionale, ancorata prima di tutto al valore del lavoro come mezzo per raggiungere la stabilità economica. Un conflitto madre-figlio che è la perfetta rappresentazione del cambio dei tempi e di un gap culturale che ora proveranno a colmare. Alessandro ormai è grande e Angela, che sogna per lui un matrimonio tradizionale cinese, vuole che prenda in mano le redini dell’azienda, lasciandola così libera di dedicarsi completamente alle sue passioni.

Madre e figlio si ritrovano però uniti nella gestione del loro megastore fronteggiando le esigenze di ogni tipo di clientela, selfie con cui accontentare i fan e iniziative a cui partecipare…. Nulla però che possa fermare la risolutezza di Angela Megastar, che riuscirà a barcamenarsi tra le mille peripezie, grazie alla sua forza e spirito d’iniziativa.

Nel corso dei tre episodi, verrà inoltre esplorata anche la vita della comunità cinese-romana, di cui Angela è un’esponente attivissima. “Angela Megastar” è realizzato da Stand By Me per Warner Bros. Discovery.

Da Roma alle principali città italiane, il 21 giugno è lo Yoga Day

Roma, 17 giu. (askanews) – Torna il 21 giugno 2025 a Roma, e nelle principali città italiane, l’11esima Giornata Internazionale dello Yoga (IDY), istituita con la risoluzione approvata l’11 dicembre 2014 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con un numero record di 177 paesi co-sponsor, tra cui l’Italia, come Patrimonio Culturale Immateriale dell’umanità e promossa in Italia dall’Ambasciata dell’India.

Nella Capitale gli storici Giardini di Castel Sant’Angelo ospiteranno la manifestazione, giunta alla sua undicesima edizione, e gli incontri dell’intera giornata. L’evento, organizzato in collaborazione con associazioni e scuole di yoga, si inserisce nell’ambito delle celebrazioni promosse dal Governo dell’India per diffondere la pratica dello yoga e i suoi benefici.

Il programma prevede, oltre alla sessione di Common Yoga Protocol, una performance di musica classica indiana, realizzata in collaborazione con Summer Mela, presentato da Kama Productions di Riccardo Biadene, e altre attività culturali. Tutti gli eventi saranno gratuiti e aperti al pubblico.

Oltre all’evento romano, le celebrazioni della Giornata Internazionale dello Yoga si svolgeranno anche in numerose altre città italiane, tra queste Caserta, Foligno (PG), Firenze, Grosseto, Napoli, Brindisi, Bressanone e San Marino. Ogni evento sarà organizzato con iniziative specifiche realizzate grazie al prezioso contributo di partner locali, scuole yoga, università e amministrazioni.

A Caserta, l’evento, organizzato in collaborazione con il Console Onorario dell’India e le scuole yoga del territorio, si svolgerà nei Giardini della Reggia ed è stato posticipato a luglio. La data esatta verrà comunicata a breve.

Foligno accoglierà la celebrazione il 21 giugno alle 10 presso l’Oratorio del Crocifisso, in collaborazione con il Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Perugia. Ospite speciale sarà Aslinah Jaffar, direttamente da Londra, che guiderà la sessione di yoga e parteciperà a una conferenza.

A Firenze le iniziative si svilupperanno in due giornate. Il 21 giugno, dalle 10 alle 11, il Centro Art of Living in Via del Bachiacca 5 ospiterà una sessione introduttiva. Il 22 giugno, invece, in Via Giano Della Bella 20, l’Associazione Città Sostenibile promuoverà un’intera giornata dedicata allo yoga in collaborazione con varie scuole cittadine.

Anche Grosseto proporrà un’intera giornata all’insegna dello yoga presso il Forte di San Rocco, in collaborazione con il Centro Studi Bhaktivedanta. Il programma inizierà alle 8 con sessioni multiple per tutte le fasce d’età, seguiranno workshop e attività pratiche nel pomeriggio, e dalle 17 momenti dedicati allo yoga sociale e inclusivo con numerose realtà locali. La sessione principale, secondo il protocollo ufficiale indiano, si terrà alle 19.30 e sarà guidata da Fabio Pitti. In chiusura, performance di musica e danza tradizionale indiana.

A Napoli, l’Orto Botanico dell’Università Federico II ospiterà le celebrazioni il 21 giugno dalle 17.30 alle 20, grazie alla scuola “Semi di Yoga” guidata da Priscilla Barbato. Sono previste, salvo conferma, anche esibizioni di danza Bollywood e musica.

Brindisi parteciperà con un evento sul Lungomare Regina Margherita il 22 giugno alle 19, realizzato in collaborazione con il Comune e Sarva Yoga International.

La Repubblica di San Marino ha celebrato l’IDY in anticipo, il 13 giugno, nella suggestiva cornice della Cava dei Balestrieri, in collaborazione con il Governo sammarinese.

A Bressanone, l’iniziativa è prevista il 21 giugno dalle 10.30 alle 12 nel Giardino della Biblioteca Civica, o in caso di pioggia nel foyer dell’Università di Bolzano, con il supporto del Comune, dell’Università e di Sarva Yoga International.

Infine, anche la sede FAO a Roma prenderà parte alle celebrazioni il 23 giugno dalle 17 alle 18.30 con un evento interno, accessibile esclusivamente ai dipendenti o a chi è in possesso di un pass per accedere alla sede.

Tajani: è fondamentale che Teheran non abbia l’atomica

Roma, 17 giu. (askanews) – “Mi sembra fondamentale per la soluzione del conflitto e della crisi” che l’Iran non abbia la bomba atomica. “Tutto verte su quello: l’atomica e la minaccia a Israele”. Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo a margine di un evento alla Camera dei deputati.

“Sono state le Nazioni Unite a denunciare il superamento della linea rossa da parte di Teheran, il rapporto dell’Aiea, guidata dalla Raffaele Grossi è molto chiaro: se fosse andata avanti avrebbero costruito l’atomica in tempi rapidi e questo sarebbe stato pericolosissimo per lo Stato di Israele”, ha spiegato il vicepremier.

“Mi auguro che ci sia una de-escalation che si possa riaprire un negoziato, abbiamo lavorato sempre su quello. In questi giorni l’Italia ha lavorato sempre su quello. Mi pare che il testo scritto dal G7, compresa la premier Meloni, va in questa direzione. Lavoriamo per la pace e la stabilità, ma la pace non può essere garantita se c’è un Paese che ha la bomba atomica e pensa di usarla contro un altro Paese”, ha aggiunto.

Israele-Iran, la Ue: lavorare con diplomazia alla de-escalation

Bruxelles, 17 giu. (askanews) – Lavorare con la diplomazia per la de-escalation del conflitto Israele-Iran, e per garantire che l’Iran torni al rispetto degli impegni internazionali e non sviluppi l’arma nucleare; organizzare in modo coordinato l’evacuazione dei cittadini Ue che vogliono lasciare le zone interessate dal conflitto; operare per proteggere la stabilità dei mercati energetici; non lasciar passare in secondo piano, comunque, l’attenzione per la situazione a Gaza e l’urgenza di arrivare a un cessate il fuoco con la piena ripresa degli aiuti umanitari, né la guerra implacabile che la Russia vuole continuare in Ucraina, prendendo di mira i civili”.

Sono, in sintesi, i temi di cui hanno parlato oggi in videoconferenza i ministri degli Esteri dell’Ue, secondo quanto ha riferito in conferenza stampa a Bruxelles l’Alta Rappresentante per la Politica estera comune dell’Unione, Kaja Kallas, rispondendo ai giornalisti al termine della riunione. convocata d’urgenza lo scorso weekend.

“Negli ultimi cinque giorni – ha detto Kallas -, Israele e Iran si sono attaccati reciprocamente, e questo ha aumentato il rischio di un conflitto più ampio nella regione. La riunione di oggi ha offerto l’opportunità di condividere opinioni e coordinare i nostri sforzi diplomatici. I ministri hanno invitato tutte le parti a rispettare il diritto internazionale, a esercitare moderazione e a evitare azioni che potrebbero sfuggire al controllo. Siamo tutti concordi sull’urgente necessità di una de-escalation”, e sul fatto che “l’Iran non può possedere una bomba nucleare e che la diplomazia è la soluzione per impedirlo”. Insomma, c’è accordo sul fatto che “la soluzione diplomatica sia il modo migliore per affrontare il programma nucleare iraniano a lungo termine. E l’Europa è pronta a fare la sua parte”.

“La scorsa settimana – ha ricordato l’Alta Rappresentante -, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica ha dichiarato che l’Iran aveva violato i suoi obblighi di non proliferazione” nucleare. “Non possiamo essere indulgenti quando l’Iran accelera il suo programma nucleare”.

“Oggi i ministri – ha continuato Kallas – hanno anche discusso le azioni concrete che l’Ue sta intraprendendo in questa crisi. Abbiamo attivato i meccanismi di protezione civile e stiamo aiutando gli Stati membri a evacuare i loro cittadini che desiderano andarsene. Parallelamente, siamo pronti a schierare esperti di protezione civile e la nostra operazione navale Aspidas continua a proteggere le navi mercantili dagli attacchi degli Houthi”.

“I ministri – ha riferito – hanno anche discusso l’impatto della crisi sui mercati energetici globali. La guerra ha aumentato i rischi e, come ha affermato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, l’Ue è pronta a coordinarsi con i partner per proteggere la stabilità del mercato”.

“I ministri – ha sottolineato ancora Kallas – hanno anche chiarito che non lasceremo che passi in secondo piano l’attenzione riguardo a Gaza. Chiediamo nuovamente l’immediato accesso completo agli aiuti, il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. E naturalmente, discuteremo approfonditamente di questa questione nel Consiglio Affari esteri che si terrà lunedì prossimo”, quando verrà affrontata la valutazione dell’Accordo di associazione Ue-Israele, per decidere se sia stato violato il suo articolo 2 (rispetto dei diritti umani) da parte israeliana, con gli attacchi indiscriminati a Gaza.

“Infine, ieri le forze russe hanno effettuato uno dei più devastanti attacchi aerei su Kiev finora, con 14 vittime e molti ancora dispersi. La Russia continua a implacabile nei suoi attacchi, prendendo di mira i civili e prolungando la sua guerra. Questo è un altro segnale che la Russia non è interessata alla pace. Perciò dobbiamo continuare a fare pressione” su Mosca, ha concluso Kallas.

Calcio, Pippo Inzaghi allenerà il Palermo

Roma, 17 giu. (askanews) – Dopo aver conquistato la Serie A con il Pisa, Pippo Inzaghi riparte dal Palermo: è ufficiale la firma dell’allenatore italiano. Inzaghi, nella Serie B 2024-25, ha portato il club toscano al secondo posto in classifica con 76 punti, a meno 6 dal Sassuolo al primo posto. Ora, l’allenatore ha preferito non passare alla Serie A con il Pisa per tornare in Serie B, cercando le stesse fortune con il Palermo. Questa la nota del club rosanero: “Il Palermo FC comunica di aver affidato l’incarico di allenatore della Prima Squadra a Filippo Inzaghi. Il tecnico, a partire dal prossimo 1° luglio, si legherà al Club rosanero con un contratto pluriennale. A Inzaghi il benvenuto a Palermo da parte del City Football Group, del presidente Mirri e di tutta la famiglia rosanero”.

Arera: Iran? Prepararci a compensare eventuali difficolt forniture

Roma, 17 giu. (askanews) – Di fronte alla crisi Israele-Iran necessario “per quanto possibile” predisporci a compensare eventuali difficolt nelle forniture energetiche. Lo ha detto il presidente di Arera, Stefano Besseghini, a margine della presentazione della Relazione annuale dell’Autorit al Parlamento.

“Abbiamo visto in questi anni come ormai il nostro sistema fortemente interconnesso – ha detto – Il passaggio di grandi quote di nostre forniture al GNL naturalmente ci espone a situazioni di crisi come quella che stiamo vivendo in questi giorni”.

“Dobbiamo guardare con attenzione – ha aggiunto Besseghini – e per quanto possibile gi predisporci ad avere delle strutture che ci permettano di compensare eventuali difficolt che che potessero manifestarsi nelle forniture da quell’area che pure rappresenta una parte importante delle nostre forniture”.

Ordine Malta firma apertura delle relazioni diplomatiche con Andorra

Roma, 17 giu. (askanews) – Il Sovrano Militare Ordine di Malta e il Principato di Andorra hanno deciso di stabilire relazioni diplomatiche e un accordo in questo senso stato firmato a Roma dal Gran Cancelliere Riccardo Patern di Montecupo e dalla ministra degli Affari Esteri di Andorra, Imma Tor Faus, alla presenza del Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta Fra’ John Dunlap.

L’avvio formale delle relazioni diplomatiche tra il Principato di Andorra e il Sovrano Militare Ordine di Malta segna un passo storico e significativo. Entrambi i Governi sono convinti che questo atto non solo rafforzer i legami bilaterali, ma getter anche le fondamenta per una solida e costruttiva collaborazione sulla scena internazionale.

Ha detto il Gran Cancelliere Patern di Montecupo: “Il senso degli accordi che noi firmiamo con gli Stati con cui apriamo via via nuove relazioni diplomatiche sempre doppio. Innanzitutto umanitario, che fa parte della nostra previsione e, fra virgolette politico, non nel senso di una grande potenza, ma nel senso politico per dire che la nostra diplomazia al servizio, le nostre coperture diplomatiche al servizio, i nostri accordi diplomatici al servizio. Quindi sono due aspetti della stessa medaglia e che l’uno riguarda un po’ l’altro. Noi proporremo anche ad Andorra delle attivit di cooperazione insieme. Noi siamo presenti in molte parti del mondo, in Africa specialmente. Riteniamo che loro potrebbero essere interessati a collaborare con noi in queste aree dove noi abbiamo delle cose abbastanza importanti, per quanto riguarda l’aspetto diplomatico, il 115esimo paese con cui apriamo relazioni internazionali. uno Stato importante, ancorch non sia un territorio non grande. Fa parte degli stati europei con territori un po’ pi piccoli, ma che sono molto importanti, e con tutti loro noi abbiamo relazioni diplomatiche. Quindi completiamo anche un quadro di relazioni politiche e diplomatiche con questo tipo di Stato”.

In particolare, questo importante passo volto a promuovere iniziative congiunte in Paesi terzi, nel campo della cooperazione internazionale allo sviluppo e dell’aiuto umanitario, al fine di contribuire in modo efficace e coordinato al benessere delle popolazioni pi vulnerabili:

“In questo momento di grande fibrillazione chiaro che i grandi Paesi del mondo, quelli che per tradizione economica, storica, politica e anche di capacit militare, sono quelli che pi di tutti possono determinare gli andamenti della storia e si spera in questo momento che gli andamenti vadano verso la pace, perch un punto fermo in una situazione cos drammatica. Detto questo, gli altri Paesi non che stanno a guardare. Tutta l’Europa sta cercando di contribuire a trovare una soluzione per questi due scenari di guerra. L’Ordine di Malta sta facendo quello che pu da punto di vista umanitario, ma anche di aiuto ‘diplomatico’, perch abbiamo avuto vari incontri con le parti che sono nei due scenari in contrasto e abbiamo cercato di dare il nostro contributo per trovare delle soluzioni o per dare degli aiuti. Aiuti che sono poi materiali e concreti, perch sia in Ucraina che a Gaza voi sapete che noi abbiamo una grandissima attivit e peraltro in quella zona della Palestina abbiamo una storica attivit che l’Ospedale di Bethlehmme, della Nativit. Per ritornare ad Andorra e all’Ordine di Malta, certamente Andorra ha il suo ruolo e collaborer per quanto potr e considerando anche le sue grandi e lunghe tradizioni, perch sia Andorra che l’Ordine di Malta hanno una storia millenaria che di valori e di principi molto comuni. Quindi questi valori e questi principi certamente Andorra far valere sul piano delle relazioni internazionali, sulla pressione diplomatica e sullo stabilire e costruire un consenso in una direzione che possa essere davvero utile al mondo”.

Il Papa: dall’IA ai social la dignità umana rischia di venire dimenticata

Roma, 17 giu. (askanews) – “Ci sono sfide che interpellano il rispetto per la dignità della persona umana. L’intelligenza artificiale, le biotecnologie, l’economia dei dati e i social media stanno trasformando profondamente la nostra percezione e la nostra esperienza della vita. In questo scenario, la dignità dell’umano rischia di venire appiattita o dimenticata, sostituita da funzioni, automatismi, simulazioni”. Così Papa Leone XIV incontrando questa mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, in udienza i Vescovi della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).

“La persona – ha sottolineato Prevost – non è un sistema di algoritmi: è creatura, relazione, mistero. Mi permetto allora di esprimere un auspicio: che il cammino delle Chiese in Italia includa, in coerente simbiosi con la centralità di Gesù, la visione antropologica come strumento essenziale del discernimento pastorale”.

“Senza una riflessione viva sull’umano – nella sua corporeità, nella sua vulnerabilità, nella sua sete d’infinito e capacità di legame – l’etica si riduce a codice e la fede rischia di diventare disincarnata”, ha concluso il Papa.

Germania, a giugno maggior aumento fiducia finanza da 3 anni (Zew)

Roma, 17 giu. (askanews) – Nuovo rafforzamento a giugno del clima di fiducia tra gli analisti del settore della finanza in Germania. L’indice elaborato dalla società di ricerche Zew è salito di 22,3 punti a quota 47,5 punti. Secondo lo stesso Zew si tratta dell’aumento più forte dall’aprile del 2023, nonostante il quale il livello dell’indicatore resta tra i più bassi rispetto ad altri Paesid ell’area euro. E’ migliorata anche la valutazione sul quadro economico attuale, di 10 punti a quota meno 72 punti.

“La fiducia sta risalendo e l’indice registra un altro miglioramento tangibile. La crescita degli investimenti e della domanda dei consumatori hanno contribuito. Questi sviluppi sembrano rafforzare la valutazione che le misure di bilancio annunciate dal governo della Germania, combinate con i recenti tagli dei tassi da parte della Bce possano portare, dopo quasi tre anni, alla una fine della stagnazione dell’economia tedesca”, commenta il presidente dello Zew, Achim Wambach.

Perché i prezzi dell’energia elettrica sono così alti secondo Arera

Roma, 17 giu. (askanews) – Nel 2024 l’Italia accorcia la distanza dei prezzi con l’Europa ma oneri e componente fiscali neutralizzano i risparmi possibili. Le famiglie tedesche sono sempre quelle che pagano di più, seguite da quelle italiane. È quanto emerge dalla analisi condotte dall’Autorità per l’energia, il clima e l’ambiente in occasione della Relazione annuale al Parlamento.

“I prezzi finali pagati dalle famiglie italiane, infatti, continuano a essere penalizzati dalle componenti di oneri, imposte e tasse il cui incremento del 28% ha annullato le riduzioni registrate dalla componente energia e dai costi di rete. Nel confronto internazionale, la componente fiscale italiana risulta essere la più elevata, superiore a quella della Francia (+51%), della Spagna (+36%), e della media dell’Area euro (+18%)”.

“Nel 2024 – spiega Arera – il permanere di uno scenario internazionale complesso ha avuto come conseguenza significativi divari in Europa: in 10 paesi i prezzi sono aumentati (tra questi Francia +19% e Portogallo +15%), in 17 sono diminuiti (Italia -8%, Lussemburgo -33%); di conseguenza sono stati adottati, rimodulati o sospesi interventi pubblici per il contenimento dei costi dell’energia”.

L’Italia è tra i Paesi che hanno sperimentato la riduzione maggiore dei prezzi lordi dell’energia elettrica per i clienti domestici che sono scesi 38,64 a 35,7 centesimi/kWh. Si è, quindi, ridotto al 15% (era il 24,7% nel 2023) il differenziale rispetto alla media europea. Nel confronto con i principali Paesi di riferimento, i prezzi più alti si confermano quelli pagati dalle famiglie tedesche (41,13 c/kWh), seguite da quelle italiane 35,70 c/kWh), francesi (28,03 c/kWh) e spagnole (26,26 c/kWh).

Stessa classifica per i prezzi netti, cioè senza oneri e imposte, che in Italia risultano del 14% superiori alla media dell’Area euro (25,92 c/kWh contro i 22,73 c/kWh) nonostante le riduzioni registrate sia dalla componente energia registrato (-21%) sia dai costi di rete.

Lagarde convinta: "Questo è il momento globale dell’euro"

Roma, 17 giu. (askanews) – “Questo è il momento globale dell’euro”. Continua a dirsene convinta la presidente della Bce, Christine Lagarde, stavolta con un editoriale sul Financial Times.

La tesi su cui l’istituzione monetaria, assieme altre istituzioni europee, spinge da settimane è che con i rimescolamenti degli equilibri globali innescati dai cambiamenti geopolitici e dai dazi dell’amministrazione Trump, alcuni cardini dei passati decenni vengono rimessi in discussione, tra cui “anche il ruolo dominante del dollaro statunitense”.

Questo crea un’opportunità di aumentare il posizionamento globale dell’euro, cosa che “porterebbe benefici tangibili – prosegue -: costi di finanziamento più bassi, minore esposizione alle fluttuazioni valutarie e isolamento da sanzioni e misure coercitive”.

Ma, è sempre la tesi della presidente Bce, questo richiede misure per rafforzare i pilastri fondamentali dell’Unione europea: credibilità geopolitica, resilienza economica e integrità istituzionale e normativa.

E quindi bisogna affrontare le sfide strutturali, come la crescita economica rilento, ma anche la frammentazione dei mercati dei capitali in Europa e anche “l’offerta di titoli sicuri di alta qualità”, su cui secondo Lagarde l’Unione è in ritardo. “Dobbiamo agire risolutamente per assumere maggior controllo in Europa del nostro destino”.

L’Ischia Film Festival 2025 inaugura il nuovo "Italy for Movies Award"

Roma, 17 giu. (askanews) – L’Ischia Film Festival annuncia l’avvio di una nuova e significativa collaborazione con Italy for Movies, la piattaforma ufficiale per la promozione delle location e delle produzioni audiovisive in Italia, promossa dalla Direzione Generale Cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura e realizzata da Cinecittà in collaborazione con l’Italian Film Commissions. Da questa prestigiosa sinergia nasce l'”Italy for Movies Award” un riconoscimento speciale che punta a valorizzare l’eccellenza produttiva italiana e l’impatto che il comparto audiovisivo esercita sulla promozione del territorio, sulla crescita del cineturismo e sull’attrazione di investimenti culturali ed economici nel nostro Paese.

Il nuovo premio, istituito grazie all’impegno diretto e alla visione strategica di Italy for Movies, rappresenta un passo fondamentale verso il consolidamento dell’Italia come destinazione cinematografica di riferimento a livello internazionale. Attraverso attività di monitoraggio continuo, ricerca avanzata e una mappatura sistematica dei set italiani tramite la sezione “Sul Set”, Italy for Movies si conferma oggi uno strumento imprescindibile per orientare le politiche di sviluppo audiovisivo legate ai territori.

Per questa prima edizione, il riconoscimento viene assegnato a Enzo Sisti, producer della serie internazionale Netflix Ripley, girata in alcune delle più iconiche location italiane. La serie rappresenta un modello virtuoso di produzione capace di coniugare altissima qualità artistica e valorizzazione del paesaggio, dell’architettura e del patrimonio culturale nazionale, rafforzando il ruolo dell’Italia nello scenario audiovisivo globale.

“Il nostro Paese rimane una destinazione privilegiata per le produzioni internazionali, che trovano qui una grandissima varietà di scenari e ambientazioni, professionalità in grado di gestire progetti di altissimo livello e un sistema favorevole di incentivi e crediti di imposta promosso dal Ministero della cultura”, ha dichiarato il Direttore generale Cinema e audiovisivo Nicola Borrelli. “Nei suoi 8 anni di attività, Italy for Movies ha contribuito in modo significativo alla crescita della consapevolezza che l’Italia intera è una destinazione ideale per chiunque voglia girare sul nostro territorio, sia come operatore, che come turista”.

“Con l’istituzione dell’Italy for Movies Award – ha dichiarato Michelangelo Messina, Direttore artistico dell’Ischia Film Festival – celebriamo l’intelligenza produttiva italiana e l’importanza strategica di una piattaforma, come Italy for Movies, che oggi è fondamentale per orientare lo sviluppo dell’intero comparto audiovisivo nazionale. La collaborazione con Italy for Movies ci consente di dare un riconoscimento concreto a chi, con visione e qualità, trasforma il territorio in racconto, promuovendo un’Italia che emoziona, ispira e attrae”.

La cerimonia di premiazione si svolgerà durante la serata conclusiva dell’Ischia Film Festival sabato 5 giugno, nella cornice unica e simbolica del Castello Aragonese, ulteriore testimonianza dell’impegno del Festival nel promuovere un dialogo costante e profondo tra cinema e territori.

La ventitreesima edizione dell’Ischia Film Festival si svolgerà dal 28 giugno al 5 luglio al Castello Aragonese d’Ischia, diretta da Michelangelo Messina e sostenuta da: MiC – Direzione Generale Cinema e audiovisivo, Regione Campania – Film Commission Regione Campania, BONACINA, BPER Banca, TRECCANI Esperienze, ViVeTech.

Ciclismo, gli 80 anni del leggendario Eddy Merckx, "il cannibale"

Roma, 17 giu. (askanews) – Il ciclismo mondiale celebra un traguardo eccezionale: gli 80 anni di Eddy Merckx, il “Cannibale”. Un nome che non è solo sinonimo di vittorie, ma di un’epoca, di un’intensità agonistica ineguagliabile e di una fame insaziabile che lo ha reso il ciclista più grande di tutti i tempi. Dalla sua nascita a Meensel-Kiezegem in Belgio, al suo dominio incontrastato sulle strade di tutto il mondo, la vita di Merckx è stata un inno alla determinazione e al talento puro.

La carriera di Merckx è un susseguirsi di numeri che sfidano l’immaginazione. Tre Mondiali su strada, cinque Tour de France, cinque Giri d’Italia, una Vuelta a España, sette Milano-Sanremo, cinque Liegi-Bastogne-Liegi, tre Parigi-Roubaix e tre Freccia Vallone. E questi sono solo i successi più eclatanti. Le sue vittorie totali come professionista superano le 500, un record che difficilmente verrà mai eguagliato.

Ciò che distingueva Merckx non era solo la quantità delle sue vittorie, ma il modo in cui le otteneva. Non era un corridore che calcolava, aspettava il momento giusto o si accontentava di un piazzamento. La sua mentalità era votata all’attacco costante, all’annientamento dell’avversario. Partiva all’offensiva da lontano, spesso da solo, trasformando ogni gara in una lotta contro il tempo e contro se stesso. Questa ferocia agonistica gli valse il soprannome di “Cannibale”, coniato dalla moglie di un suo compagno di squadra, e divenne il suo marchio distintivo.

Il suo primo grande acuto arrivò nel 1966 con la vittoria della Milano-Sanremo, la prima di sette, un record ancora imbattuto. Ma fu nel 1968, con la sua prima vittoria al Giro d’Italia, che il mondo si rese conto di avere di fronte un fenomeno. Merckx dominò quella corsa, conquistando tappe in pianura, in salita e a cronometro, dimostrando una versatilità e una forza che non si erano mai viste prima.

Il suo regno al Tour de France iniziò nel 1969, un’edizione che lo vide imporsi con un vantaggio abissale, conquistando anche la maglia verde e la maglia a pois, un “Grand Slam” che nessun altro ciclista è riuscito a replicare. I suoi cinque Tour, vinti tra il 1969 e il 1974, furono un’esibizione di potenza e strategia, in cui ogni rivale era destinato a soccombere alla sua superiorità.

Merckx non era solo un atleta straordinario, ma anche un innovatore. Fu uno dei primi a curare meticolosamente la preparazione atletica, l’alimentazione e l’equipaggiamento. La sua attenzione ai dettagli e la sua dedizione allo sport lo resero un modello per le generazioni future di ciclisti.

Oltre alle vittorie, la carriera di Merckx fu costellata anche da momenti difficili, come la caduta nella Sei Giorni di Gand nel 1969, che gli procurò un infortunio alla schiena che lo tormentò per il resto della carriera. Eppure, anche di fronte al dolore, il suo spirito indomito non venne mai meno.

Dopo il ritiro dalle competizioni nel 1978, Merckx ha continuato a essere una figura di spicco nel mondo del ciclismo. Ha fondato una sua azienda di biciclette, Eddy Merckx Cycles, e ha ricoperto ruoli dirigenziali, sempre con l’obiettivo di promuovere e sviluppare lo sport che tanto amava.

Oggi, mentre Merckx celebra gli 80 anni, il suo nome risuona ancora con la stessa forza di allora. Le sue imprese sono studiate, ammirate e raccontate a ogni nuova generazione di appassionati. Eddy Merckx non è solo un campione del passato; è un’icona intramontabile, un simbolo di grandezza e di quella fame che spinge un uomo a superare i propri limiti, lasciando un’impronta indelebile nella storia dello sport. Buon compleanno, Cannibale. La tua leggenda continua a vivere.

G7, Meloni vede Trump: negoziato Israele-Iran, cessate fuoco a Gaza

Banff (Canada), 17 giu. (askanews) – A margine del vertice G7 di Kananaskis la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto ieri sera (notte in Italia) un incontro bilaterale con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Il colloquio – afferma Palazzo Chigi – “ha permesso di discutere dei più recenti sviluppi in Iran, riaffermando l’opportunità di riaprire la strada del negoziato”.

Meloni, nel corso della conversazione, “ha anche ribadito la necessità, in questo momento, di lavorare per il raggiungimento di un cessate il fuoco a Gaza”.

“La conversazione ha infine permesso alla presidente del Consiglio di confermare l’importanza del conseguimento di un accordo sul negoziato commerciale Ue-Usa e di affrontare il tema delle prospettive del prossimo Vertice Nato dell’Aja”, conclude il comunicato.

Otto secoli d’arte e lo spirito della citt: il Kunstmuseum a Basilea

Basilea, 17 giu. (askanews) – Un museo che racconta otto secoli di storia, distribuito su tre edifici, con anche una fortissima vocazione al contemporaneo. Il Kunstmuseum di Basilea una grande istituzione europea che racconta anche la storia di una citt e del modo in cui l’arte appartiene alla sua cultura. “La collezione – ha spiegato ad askanews Eva Reifert, curatrice del XIX secolo e della collezione di arte moderna del Kunstmuseum – stata fondata nel 1661 e la cosa che amo di pi che non nasce da un re o da un importante personaggio che ha permesso a tutti di ammirare le sue cose, ma che stata fondata proprio dalla citt di Basilea: una collezione per la gente e fatta dalla gente”.

Il museo vastissimo, di stanza in stanza si attraversa lo spazio ma anche il tempo e se la parte rinascimentale ospita la famiglia Holbein o Lucas Cranach il Vecchio o ancora Matthias Grunewald, quando si arriva all’Ottocento i capolavori si moltiplicano e vanno da Arnold B cklin agli impressionisti, fino a Gauguin e Cezanne. Il tutto all’interno di spazi museali che sfruttano brillantemente tanto la luce naturale quanto gli allestimenti.”Abbiamo recentemente ridipinto e riallestito le sale con il nuovo direttore – ha aggiunto la curatrice – e ora tutto molto brillante, colorato, emozionante. E si ha la sensazione di muoversi dentro un libro di storia dell’arte, perch di continuo si incontrano opere che hanno fatto la storia”.

Il XX Secolo rappresentato qui come “secolo lungo”, si parte dagli espressionisti Kokoschka, Kirchner e Franz Marc, per arrivare poi ai Kandinsky e ai grandi cubisti: tanto Leger e tanto Picasso. E poi due meravigliosi Rothko, i Frank Stella, e Gerhard Richter e naturalmente Giacometti e Joseph Beuys. Fino ai neon di Dan Flavin e Bruce Nauman. Artisti che sono alla base della grande diffusione dell’arte internazionale dopo gli anni Sessanta e che, in qualche modo sostengono ancora oggi il sistema che, qui a Basilea, culmina con la fiera di Art Basel.

“Siamo felici quando il mondo viene qui a Basilea – ha concluso Eva Reifert – non siamo solo noi che andiamo in giro a visitare il mondo. E’ una settimana all’anno nella quale tutti sono in citt e, naturalmente, a che noi cerchiamo di essere ancora pi belli per questo momento speciale”.

Un momento che, anche per la portata economica, focalizza tutte le attenzioni sulla Messe, ma Basilea ha un’anima culturale che attiva tutto l’anno e il Kunstmuseum, che ospita anche importanti mostre temporanee, la sua espressione pi istituzionale.