In Basilicata Azione sceglie il centrodestra e sosterrà Bardi

Milano, 18 mar. (askanews) – Alle elezioni Regionali della Basilicata Azione sosterrà il governatore uscente Vito Bardi, esponente di Forza Italia, ricandidato alla presidenza dalla coalizione di centrodestra. Lo hanno annunciato il segretario regionale del partito, Donato Pessolano, e il consigliere regionale Marcello Pittella.

“Dopo mesi di tentativi per costruire un’alleanza riformista in una regione dove il nostro partito ha conquistato una centralità prendendo il 12,2% alle elezioni politiche, abbiamo dovuto prendere atto della volontà del Pd e del M5S di tenere Azione fuori dalla coalizione”, hanno spiegato in una nota Pessolano e Pittella.

Per Azione, “è evidente che l’obiettivo di questi partiti è anzitutto quello di ridefinire gli assetti dell’opposizione nazionale e lucana, piuttosto che lavorare per il buon governo della regione. Lo spettacolo di queste ore di candidati ritirati, rilanciati e bruciati; i conflitti interni al Pd e al M5S, l’assenza di qualsiasi ragionamento sul programma dimostrano che governare una regione con veti e conflitti non è possibile. E a questo soprattutto si dedica la sinistra lucana. Avendo preso atto di questa situazione – hanno aggiunto – l’indicazione arrivata dalla direzione regionale del partito, condivisa dal segretario nazionale, è stata quella di strutturare un’alleanza programmatica, con obiettivi chiari e su punti ben precisi con la coalizione di centrodestra. Abbiamo incontrato il candidato Presidente Vito Bardi e abbiamo condiviso assieme elementi del suo programma sui quali costruire un’intesa”, hanno aggiunto Pittella e Pessolano. Tra i punti del programma del centrodestra condivisi da Azione, “prima di ogni altra cosa la centralità della sanità anche attraverso una ridefinizione della governance regionale. La questione demografica, valutando l’istituzione di un fondo contro lo spopolamento. Una nuova strategia per la cultura che veda Matera come esempio e modello da replicare”.

“Abbiamo chiesto infine che si dedichino attenzione e risorse specifiche alla questione industriale e all’automotive in particolare, lavorando su un piano industria 4.0 regionale. Governare una regione con veti e conflitti non è possibile. E a questo soprattutto si dedica la sinistra lucana”.