Lo speaker della Camera Usa conferma che i repubblicani non voteranno gli aiuti all’Ucraina

Milano, 13 feb. (askanews) – “Siamo stati chiari sin dall’inizio che qualsiasi cosiddetta legge sulla sicurezza nazionale avrebbe dovuto riconoscere che la nostra sicurezza comincia al confine. La Camera ha lavorato dieci mesi per fare passare una politica di cambiamento con il Secure Out Border Act, ma il Senato ha fallito”. Lo ha detto lo speaker della Camera Usa, il repubblicano Mike Johnson, sostenendo che “il Senato ha fatto la cosa giusta la scorsa settimana respingendo la legislazione Ucraina-Taiwan-Gaza-Israele-Immigrazione a causa delle sue insufficienti disposizioni di frontiera, e avrebbe dovuto tornare al tavolo per modificare l’attuale disegno di legge per includere reali disposizioni sulla sicurezza delle frontiere che avrebbero effettivamente aiutato a porre fine alla catastrofe in corso. Invece, il disegno di legge sugli aiuti esteri del Senato tace sulla questione più urgente che il nostro paese deve affrontare”.

L’obiettivo della norma, prosegue Johnson, dovrebbe essere “garantire la sicurezza dei confini americani prima di mandare aiuti supplementari in giro per il mondo. Non avendo ricevuto dal Senato alcun cambiamento sulla politica per i confini, la Camera dovrà continuare a lavorare sulla questione. L’America merita di meglio che lo status quo del Senato”.