HomePoliticaRileggere il rapporto...

Rileggere il rapporto tra don Sturzo e La Pira per un rinnovato impegno dei cattolici in politica

In occasione del centenario dell’«Appello ai liberi e forti» (18 gennaio 1919), un incontro a Firenze presso la Sala dell’Annunciazione della SS. Annunziata (ingresso da via Cesare Battisti, 6) dal titolo «Don Luigi Sturzo e Giorgio La Pira: ciò che li divide, ciò che li unisce», relatore il prof. Marco Vitale, già docente di economia di impresa all’Università Bocconi di Milano e Università di Pavia.

Articolo già apparso sulla rivista Toscana oggi

Fa parte della storia il diverbio che, a metà degli anni cinquanta, vide come protagonisti don Sturzo e La Pira. Storie personali diverse: don Sturzo esule per molti anni nel Regno Unito e poi negli Stati uniti; La Pira fermo oppositore del regime fascista e «clandestino», in Italia. Ruoli diversi: La Pira sindaco di Firenze; don Sturzo giornalista e non più direttamente impegnato in politica. Contesto storico diverso da quello attuale: Italia in ripresa economica dopo il disastro della guerra, ma anche con crisi sociali, licenziamenti, disoccupazione e povertà in crescita.

Sul rapporto Sturzo-La Pira il Collegamento sociale cristiano – Amici di Supplemento d’anima promuove per domenica 20 gennaio, in occasione del centenario dell’«Appello ai liberi e forti» (18 gennaio 1919), un incontro a Firenze presso la Sala dell’Annunciazione della SS. Annunziata (ingresso da via Cesare Battisti, 6) dal titolo «Don Luigi Sturzo e Giorgio La Pira: ciò che li divide, ciò che li unisce», relatore il prof. Marco Vitale, già docente di economia di impresa all’Università Bocconi di Milano e Università di Pavia.

 

L’incontro, con inizio alle 9.45, si concluderà con la Messa celebrata dal vescovo Gastone Simoni. «Lo sguardo storico che, nell’incontro da noi proposto – spiegano gli organizzatori – sfiorerà le innegabili divergenze di allora, sarà tuttavia finalizzato a guardare all’oggi e al futuro per cogliere, dalla testimonianza dei due grandi personaggi e attraverso le loro convergenze la loro comune e profonda conoscenza della Dottrina sociale della Chiesa, stimoli nuovi e prospettive nuove per un rinnovato impegno anche nella politica attiva».

Continua a leggere

AUTONOMIA DIFFERENZIATA, IL SILENZIO DEL NORD. L’APPROFONDIMENTO DE “IL MULINO”.

Modificare la Costituzione per dare maggiore autonomia a tre regioni? Non è una questione territoriale fra Nord e Sud, è un grande tema politico. Di cui occorre parlare, anche al Nord. Gianfranco Viesti C’è un grande, sorprendente e preoccupante silenzio al...

AUGUSTO DEL NOCE GIORNALISTA. RACCOLTI IN VOLUME GLI ARTICOLI PUBBLICATI IN 15 ANNI SU “IL TEMPO”.

“Senza il giornalista al filosofo sarebbe mancata la tribuna, l’agone, il certame”. L’affermazione del prof. Mercadante coglie un aspetto decisivo del successo che ebbe, nella seconda metà del Novecento, il pensatore torinese. Alcune pagine di questa raccolta - Gramsci...

PARTIRE DALLA REALTÀ, SENZA EGOISMI. RIPAMONTI SUL CAOS MIGRANTI (FORMICHE.NET).

Solo cambiando prospettiva e assumendo quella dei protagonisti di un fenomeno ormai strutturale ed enorme si può arrivare a definire una linea comune nella quale ognuno ha un contributo da dare, comprendendo però che non sarà l’unico. Conversazione con...