Sofia Goggia, tanti infortuni e l’impresa dei Giochi 2022

Roma, 5 feb. (askanews) – La caduta sulla pista Casola nera di Ponte di Legno è solo l’ultimo di tanti infortuni che hanno costellato la carriera di Sofia Goggia ma che non le hanno impedito di essere una delle stelle più luminose dello sci mondiale. E’ ancora vivo il ricordo di quanto accadde a Cortina il 23 gennaio 2022 quando riportò una microfrattura al perone, una distorsione al ginocchio sinistro e la lesione del legamento crociato. Dopo soli 23 giorni si presentò alle Olimpiadi di Yanqing in Cina conquistando un incredibile argento. In carriera la bergamasca è campionessa olimpica nella discesa libera a Pyeongchang 2018, vincitrice di quattro Coppe del Mondo di discesa libera e di due medaglie mondiali.

Il primo incidente a soli quindici anni con la rottura del legamento crociato e del menisco del ginocchio destro. Un anno dopo si rompe l’altro menisco del ginocchio destro. Nel febbraio del 2011 ad Altenmarkt riportò un trauma cranico ed un infortunio muscolare. Nel 2012 ancora uno stop tramautico ad Andalo; rottura di crociato e menisco del ginocchio destro durante il gigante di Coppa Europa. Nel 2013 a Lake Louise in discesa di Coppa del Mondo si rompe il crociato e i due menischi del ginocchio sinistro. Si apre un periodo senza infortuni che dura cinque anni. Dopo l’oro Olimpico nel 2018 a PyeongChang frattura il malleolo peroneale destro per una caduta in allenamento ad Hintertux in Austria nel mese di ottobre. Il 9 febbraio 2020 a Garmisch si frattura il radio del braccio sinistro. E sempre a Garmisch nel 2021 si rompe ancora una volta il ginocchio mentre sta percorrendo una pista turistica a gara annullata: stavolta è una frattura composta del piatto tibiale laterale.