Strage Palermo, la preside: sconvolti, mai visto nulla di strano

Palermo , 12 feb. (askanews) – Nessuno si era accorto di qualcosa di strano. Ora al Liceo artistico Renato Guttuso di Bagheria, frequentato da Kevin Barreca, il 16enne che il padre, Giovanni Barreca, ha confessato di aver ucciso insieme alla moglie, Antonella Salamone, e all’altro figlio di cinque anni ad Altavilla Milicia, sono tutti sconvolti, racconta Maria Rita Chisesi, dirigente scolastica.

Kevin, dice, era un bravo ragazzo, costante e molto attivo a scuola. I compagni hanno messo dei fiori sul suo banco. “La mamma venuta spesso a parlare con i professori, del padre non so dire, ma la mamma io l’ho vista anche la scorsa settimana. Era una donna semplice, si vedeva che seguiva molto i figli”.

Sotto choc i compagni di classe del ragazzo. “I ragazzi sono in classe che piangono e non vogliono essere disturbati. Mi hanno chiesto di non partecipare a alcuna iniziativa di Carnevale. Si sono uniti tutti nel tragico lutto che ci ha colpiti”. Nella stessa scuola anche l’altra figlia di 17 anni, l’unica sopravvissuta alla strage, ritrovata in stato confusionale. “Dobbiamo anche aiutare la sorella che una nostra alunna, anche lei molto brava, segue, frequentavano le lezioni, non ci siamo mai accorti di nulla di strano negli ultimi tempi”. “Anche con il coordinatore, in consiglio di classe non abbiamo mai parlato di qualche disagio che potesse avere il ragazzo” ha raccontato la dirigente scolastica.