Tajani: approvazione missione Ue Aspides è un successo italiano

Bruxelles, 19 feb. (askanews) – L’approvazione oggi a Bruxelles, da parte del Consiglio Esteri dell’Ue, della missione navale europea “Eunavfor Aspides” per proteggere il traffico mercantile nello Mar Rosso dagli attacchi delle forze militari degli Houthi, delle loro basi nello Yemen, è anche “un successo italiano”, perché tutela le esportazioni italiane e il sistema dei porti della Penisola. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando nel pomeriggio con i giornalisti a margine della riunione del Consiglio Ue.

“E’ stata approvata definitivamente la missione ‘Aspides’: è un successo italiano. Siamo stati il paese che più di ogni altro ha insistito perché ci fosse una missione militare europea per proteggere il traffico mercantile attraverso Suez e il Mar Rosso, per garantire la sicurezza della navigazione e proteggere le nostre esportazioni”, ha detto Tajani.

“Noi siamo un paese – ha ricordato – che esporta il 40% del prodotto interno lordo, i dati sono fortunatamente molto positivi, e il 40% del traffico marittimo italiano per le esportazioni passa attraverso Suez”.

“La missione militare avrà il comando italiano. Quindi andremo a difendere e proteggere tutte le imbarcazioni che passeranno nel Mar Rosso, e sarà una missione che avrà il compito di reagire” agli attacchi “e di abbattere droni o missili che possono essere lanciati dagli Houthi contro le nostre navi e le altre navi mercantili che passano nel Mar Rosso”.

“È un risultato politico importante, la dimostrazione – ha sottolineato Tajani – che intendiamo proteggere il traffico marittimo, e lo faremo con grande determinazione. E le nostre navi saranno garantite nel loro percorso dalla presenza della nostra Marina militare e di quella della missione europea, alla quale già hanno deciso di partecipare, oltre all’Italia, la Francia e la Germania”.

In più, “durante l’incontro che abbiamo avuto con il governo rumeno l’altro giorno a Roma – ha riferito il ministro -, la Romania ci ha detto che intende anch’essa partecipare. Così come anche l’Albania, come paese candidato all’Ue e membro della Nato, è intenzionata a partecipare a questa missione, che abbiamo detto potrebbe essere allargata alla partecipazione anche di paesi non Nato”.

Aspides, ha ricordato Tajani, “si aggiunge alla missione á’Atalanta, che serve a combattere la pirateria” al largo delle coste della Somalia, “ma che comunque serve sempre a garantire la sicurezza del traffico marittimo in quell’area così importante ma anche così delicata e complicata”.

“Quindi il messaggio forte che viene dato – ha aggiunto il ministro – , è anche a tutela di un sistema, che si sta danneggiando a causa degli attacchi degli Houthi, dei porti italiani da Gioia Tauro a Trieste, a Genova, Taranto e Brindisi. Abbiamo voluto dare una risposta molto chiara a tutto il mondo dell’esportazione”.

Alla domanda se sia previsto che alla missione partecipino anche i fanti di Marina, Tajani ha risposto: “Ci sarà la nave ‘Caio Duilio'”, che è un cacciatorpediniere lanciamissili. “Poi vedremo se e come il Ministero della Difesa intenderà rafforzare la presenza a bordo. Comunque l’operazione sarà soprattutto navale, non dovranno scendere a terra. Ma sarà il Ministero della Difesa a decidere – ha concluso – da chi sarà composto il contingente”.