Accordo per cessate il fuoco a Gaza, ecco quali sono i tre ostacoli

Roma, 5 mar. (askanews) – Durata della tregua, ritorno degli sfollati e una lista degli ostaggi: queste le tre questioni ancora da risolvere per poter arrivare ad un accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters che cita fonti della mediazione egiziana.

In particolare, Hamas insiste per una fine delle ostilità mentre Israele è disposto a considerare solo una tregua temporanea che permetta lo scambio degli ostaggi; i mediatori stanno cercando di aggirare l’ostacolo proponendo all’organizzazione palestinese delle garanzie i merito a una trattativa separata che porti alla fine del conflitto.

Sul tavolo rimane anche il ritorno degli sfollati alle loro case in tutto il Territorio costiero già nel corso della tregua, misura alla quale Israele è contrario, e l’elenco degli ostaggi israeliani ancora vivi che Hamas si è detto non in condizioni di poter fornire data la situazione a Gaza.

L’obiettivo di un cessate il fuoco entro il 10 marzo, data di inizio del Ramadan, rimane quindi piuttosto lontano. I negoziati si sono svolti prima a Doha e poi al Cairo, ancora senza esito.