Il Papa sarà operato nel pomeriggio al Policlinico Gemelli

Città del Vaticano, 7 giu. (askanews) – Stamattina Papa Francesco, dopo aver tenuto l’udienza generale in piazza San Pietro non dando segni esteriori di sofferenza o affaticamento, e dopo aver svolto due udienze nel suo studio ricevendo il Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, il card. Luis Antonio Tagle ed il Segretario del King Abdullah International Centre for Interreligious and Intercultural Dialogue, Zuhair Alharthi, si è recato in auto al Policlinico Gemelli di Roma dove, nel primo pomeriggio, si sottoporrà ad un intervento chirurgico all’addome con anestesia totale. Si tratta del suo terzo ricovero nel nosocomio romano dove la sua stanza al 9 piano del grande edificio centrale, era già stata allestita da ieri, quando si era recato per controlli ed affettuato una Tac che ha, evidentemente, suggerito allo staff medico che lo ha in cura di sottoporlo all’intervento.

“Il Santo Padre al termine dell’Udienza Generale – ha riferito la Santa Sede – si è recato presso il Policlinico Universitario A. Gemelli dove nel primo pomeriggio sarà sottoposto in anestesia generale ad un intervento chirurgico di Laparotomia e plastica della parete addominale con protesi”.

Una operazione, concertata nei giorni giorni precedenti, che si è resa necessaria “a causa di un laparocele incarcerato che sta causando sindromi sub occlusive ricorrenti, dolorose e ingravescenti”. Era stato lo stesso pontefice recentemente, incontrando le famiglie nel corso dell’incontro sui temi della natalità, ad accennare al suo rapporto con la malattia, rivelando con una confidenza di non sopportare il dolore mentre non aveva neppure nascosto, in precedenti occasioni, di temere le anestesie e di non volersi, quindi, operare come quacuno gli aveva consigliato, per risolvere i suoi problemi di deambulazione.

Dunque, quella di questo pomeriggio sarà evidentemente un passo necessario anche se doloroso e che potrebbe essere una conseguenza dell’operazione chirurgica alla quale Francesco era stato costretto a sottoporsi il 4 luglio del 2021 per una “stenosi diverticolare sintomatica del colon”. Ma questo scorcio di 2023 è apparso particolarmente complicato per papa Bergoglio che non più tardi del 29 marzo scorso era stato ricoverato per una bronchite su base infettiva con relativi problemi respiratori.