Iran, 103 morti e oltre 200 feriti nella strage a Kerman

Roma, 4 gen. (askanews) – E’ di almeno 103 morti e oltre 200 feriti il bilancio della duplice esplosione vicino al mausoleo del massimo comandante iraniano Qassem Soleimani a Kerman, in Iran. Lo riportano i media iraniani citando i servizi medici di emergenza iraniani. La televisione di stato iraniana ha riferito di una prima esplosione avvenuta a 700 metri dalla tomba del generale dove si stava svolgendo una cerimonia per celebrare il quarto anniversario del martirio, e poi di una seconda avvenuta a 10 minuti di distanza. L’alto consigliere del presidente iraniano, Mohammad Jamshidi, ha detto che dietro le esplosioni ci sono Israele e gli Stati Uniti. “Washington afferma che Usa e Israele non hanno avuto alcun ruolo nell’attacco terroristico a Kerman, in Iran. Veramente? Una volpe prima annusa la propria tana. Non fate errori. La responsabilità di questo crimine ricade sugli Stati Uniti e sui regimi sionisti e il terrorismo è solo uno strumento” ha scritto Mohammad Jamshidi su X.