La prima notte di Papa Francesco all’ospedale Gemelli "è trascorsa bene"

Città del Vaticano, 8 giu. (askanews) – La prima notte di degenza per Papa Francesco all’ospedale Gemelli di Roma “è trascorsa bene”. Lo si apprende dal Vaticano che fa sapere che ulteriori informazioni sul decorso post operatorio del pontefice saranno fornite in tarda mattinata.

Ieri pomeriggio Papa Francesco è stato sottoposto ad un intervento di laparotomia e plastica della parete addominale con protesi. Un “intervento programmato” e che si è svolto “senza complicazioni”, ha detto dopo l’intervento il chirurgo del Policlinico Gemelli di Roma, Sergio Alfieri che, con la sua equipe, ha operato il Papa. La patologia per la quale Papa Francesco è stato operato – ha spiegato – è una “patologia benigna, non c’è nessuna traccia come quella di due anni fa, non ha altre malattie”. La degenza per questo tipo di interventi è di cinque, sette giorni. L’intervento chirurgico al quale si è sottoposto Papa Francesco nel primo pomeriggio al Policlinico Gemelli di Roma era “programmato per un laparocele incarcerato in corrispondenza della cicatrice delle pregresse operazioni chirurgiche laparotomiche effettuate negli anni passati” ha detto Alfieri. Un laparocele, ha spiegato Alfieri, che “causava al Santo Padre, da alcuni mesi, una sindrome subocclusiva intestinale dolorosa”. Durante l’intervento sono state quindi liberate le aderenze (cicatrici interne) per poi procedere ad una plastica della parete addominale con una rete protesica. L’intervento chirurgico e l’anestesia generale – ha concluso il chirurgo – si sono svolte senza complicazioni. Il Santo Padre ha reagito bene all’intervento chirurgico”.