Manganellate al corteo degli studenti a Pisa, Piantedosi: "Eccessi? Valuteremo eventuali errori"

Roma, 25 feb. (askanews) – “Valuteremo eventuali errori”: con queste parole il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, risponde al Corriere della Sera, in merito alla vicenda delle manganellate ai manifestanti a Pisa.

“Ho parlato con il presidente (della Repubblica, ndr). Condivido le sue parole come le condividono tutti i poliziotti. Tutti noi auspichiamo sempre – sottolinea – che le manifestazioni pubbliche si svolgano pacificamente e senza incidenti. Fondamentale in tale senso è anche la collaborazione degli stessi manifestanti”.

Ma ormai ogni manifestazione è segnata dalle manganellate. “Io guardo i dati e dico che non è così – ribatte Piantedosi -. Da più di un anno le manifestazioni pubbliche gestite dalle forze dell’ordine sono state oltre 13 mila, e di queste solo una minima parte ha fatto registrare incidenti, peraltro con una prevalenza di feriti tra le forze dell’ordine rispetto ai manifestanti. Dal riacutizzarsi del conflitto israeliano-palestinese l’impegno è notevolmente accresciuto. Dal 7 ottobre scorso sono sta- te più di mille le manifestazioni e soltanto nel 3% dei casi si sono registrati incidenti”.

“Vedere quelle immagini ha contrariato e amareggiato anche me – aggiunge il ministro -. Quando si giunge al contatto fisico con ragazzi minorenni è in ogni caso doveroso svolgere ogni esame obiettivo su come siano andati i fatti. Ho chiesto di avere una dettagliata relazione sullo svolgimento degli eventi e su quale possibile attività di mediazione sia stata sviluppata per prevenire quegli incidenti che non fanno bene né ai manifestanti né agli operatori che erano sul campo. E nemmeno a tutti noi”.