Ue presenta pacchetto di ammodernamento delle reti Tlc e digitali

Roma, 21 feb. (askanews) – La Commissione europea ha presentato un documento di orientamento programmatico che punta sull’ammodernamento delle infrastrutture di telecomunicazioni e digitali. Con un comunicato, l’esecutivo comunitario afferma che la futura competitività dipende da queste infrastrutture e servizi, che risulteranno cruciali su innovazioni come telemedicina, guida automatizzata, manutenzione predittiva degli edifici o agricoltura di precisione.

Il pacchetto sulla connettività digitale, si legge, mira ad avviare una discussione su proposte concrete con i portatori di interessi, gli Stati membri e i partner che condividono gli stessi principi su come definire la futura azione politica dell’Ue al fine di raggiungere un consenso.

Un Libro bianco, intitolato “Come padroneggiare le esigenze dell’infrastruttura digitale europea?” analizza le sfide e presenta possibili scenari per attrarre investimenti, promuovere l’innovazione, aumentare la sicurezza e realizzare un vero mercato unico digitale.

La raccomandazione sulla sicurezza e la resilienza delle infrastrutture dei cavi sottomarini presenta una serie di azioni a livello nazionale e dell’Ue volte a migliorare la sicurezza e la resilienza dei cavi sottomarini attraverso un migliore coordinamento in tutta l’Unione, sia in termini di governance che di finanziamento.

L’Ue, poi, dovrebbe “promuovere una comunità dinamica di innovatori europei, promuovendo lo sviluppo di una connettività integrata e di infrastrutture informatiche collaborative”. E per raggiungere tale obiettivo, prosegue il comunicato, il Libro bianco prevede la creazione di una “rete informatica collaborativa connessa” (“rete3C”) percreare infrastrutture e piattaforme integrate da punto a punto per il cloud e l’edge telco, che potrebbero essere utilizzate per organizzare lo sviluppo di tecnologie innovative e di applicazioni di IA per vari casi d’uso.

Secondo alcune anticipazioni di stampa nei giorni scorsi, questo si accompagnerebbe a una maggiore apertura fusioni e aggregazioni nel settore delle telecomunicazioni.

La consultazione avviata terminerà il 30 giugno 2024. I contributi saranno pubblicati e contribuiranno alle future azioni politiche.