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martedì, 8 Luglio, 2025
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Bce, attese di inflazione consumatori eurozona tornano a calare

Roma, 1 lug. (askanews) – Sono tornate a moderarsi a maggio le aspettative dei consumatori per l’inflazione nell’area euro: l’attesa mediana sulla crescita dei prezzi al consumo su base annua per i prossimi 12 mesi si è attestata al 2,8% nell’ultima rilevazione, 0,3 punti percentuali in meno rispetto ad aprile. E l’aspettativa su 3 anni è calata di un decimo di punto percentuale al 2,4%, mentre quella su cinque anni è rimasta invariata al 2,1%.

Lo riporta la Banca centrale europea sulla base della sua ultima indagine, secondo cui l’inflazione percepita dai consumatori sui passati 12 mesi è rimasta invariata al 3,1% per il quarto mese consecutivo, il valore più basso dal settembre del 2021.

Le aspettative dei consumatori per l’economia si sono fatte meno negative, l’attesa mediana ora è per un meno 1,1% del Pil a fronte del meno 1,9% atteso ad aprile. Le attese per il tasso di disoccupazione si sono attenuate al 10,4% dal 10,5% del mese precedente.

Va precisato che queste sono aspettative dei consumatori che la Bce ricada da un sondaggio e non valori effettivi dei vari indicatori macroeconomici misurati da enti istituti di statistica. Le ultime fluttuazioni sembrano riflettere i rapidi mutamenti di prospettive sui dazi commerciali decisi dall’amministrazione Trump.

Energia, Tajani: è la chiave della crescita del sistema Italia

Roma, 1 lug. (askanews) – “Il ministro” Gilberto “Pichetto è il grande protagonista della nuova politica energetica dell’Italia, voluta dal governo di centrodestra e voluta fortemente da Forza Italia. Una politica energetica diversa, che punta sul nucleare ma anche sulle rinnovabili, sulle bioenergie, una visione complessiva che deve permettere al nostro Paese di essere competitivo”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani aprendo gli Stati generali dell’energia, iniziativa voluta di Forza Italia in corso nella Sala della Regina della Camera dei deputati.

“La questione energetica – ha sottolineato Tajani – è la chiave della crescita del sistema Italia. Abbiamo dei prezzi eccessivi, c’è troppa speculazione, ecco perché serve il nucleare, e poi bisogna arrivare a un mercato unico dell’energia a livello europeo”. Se non si fa questo, ha proseguito il vicepremier, “si conservano privilegi e posizioni dominanti che mettono piombo sulle ali di un sistema che potrebbe ottenere molto di più”.

Risposte nuove per una società frammentata: la versione di De Toni

Si è tenuta ieri presso la Camera dei Deputati la conferenza stampa promossa da Demos per lanciare la “Rete Civica Solidale””. A intervenire, tra gli altri, il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni, che ha tracciato il profilo di un’iniziativa politica nuova, capace a suo avviso di coniugare radicamento territoriale, cultura democratica e capacità di proposta.

«Quella di oggi – ha esordito De Toni – non è che la prima tappa di un percorso costituente lungo almeno un anno». L’obiettivo? Costruire appunto una rete civica che, in una logica federativa e partendo dal basso, unisca esperienze diverse: realtà civiche, forze popolari e progressiste, sensibilità ambientaliste, movimenti autonomisti. Tutto questo all’interno dell’area del centrosinistra, ma con l’ambizione di rinnovarne profondamente forma e spirito.

 

Un progetto per chi non vota

Secondo De Toni, questo nuovo soggetto politico può parlare con maggiore efficacia rispetto ad altri all’ampio mondo dell’astensione, intercettando il disagio e il distacco di tanti cittadini che non si sentono rappresentati. «La varietà della domanda politica richiede una varietà dell’offerta», ha spiegato, richiamandosi alla Legge della Varietà Necessaria formulata da Ashby nel 1956. In altre parole: servono risposte nuove per una società sempre più frammentata e complessa.

Una rete nazionale, radicata nei territori

La Rete Civica Solidale si propone dunque come una forza autonoma e pluralista, fondata sui valori della Costituzione e capace di difendere l’umano – oggi minacciato da un clima culturale dominato da sovranismi e populismi. Numerose le realtà locali già coinvolte, dal Trentino al Veneto, dalla Toscana alle Marche. Ma l’appello è rivolto a tutti: «Entrate in questo processo costituente», ha detto De Toni, ribadendo l’apertura a un lavoro collettivo, inclusivo e trasversale.

Il personalismo comunitario come orizzonte

A fornire l’impianto culturale dell’intervento è stato il richiamo al personalismo comunitario di Emmanuel Mounier: una visione che rifiuta sia l’individualismo liberista sia il collettivismo totalitario, per porre al centro la persona in relazione con gli altri. «Una comunità solidale – ha detto De Toni – si costruisce solo se tutti possono realizzarsi, materialmente e spiritualmente». In questo quadro, la sussidiarietà, il bene comune, la solidarietà e la centralità delle comunità locali diventano i capisaldi di un nuovo impegno politico.

Tre assi dintervento per una nuova agenda riformista

Il discorso di De Toni si è concluso con una serie di proposte operative:

  • Rilanciare la solidarietà locale, costruendo un welfare generativo che valorizzi il civismo e il popolarismo democratico.
  • Contrastare le disuguaglianze, a partire dall’accesso all’istruzione, alla sanità e ai servizi sociali, in linea con la migliore tradizione riformista.
  • Promuovere l’autonomia territoriale, rafforzando il principio di autogoverno per rendere più efficaci le risposte locali.
  • Affermare politiche ambientali coraggiose, come elemento costitutivo di uno sviluppo sostenibile, giusto e lungimirante.

In conclusione, per De Toni è giunto il momento di costruire una nuova casa per chi crede nella politica come servizio, nella comunità come bene da custodire, nella persona come misura di ogni scelta pubblica.

Dibattito | Papa Leone attacca le false propagande del riarmo: l’Europa…indifferente?

Il dibattito attorno al riarmo europeo sta assumendo contorni sempre più preoccupanti.

L’UE ha approvato il programma ReArm Europe Plan (poi più pudicamente rinominato Readiness 2030), un programma da oltre 800 miliardi di euro. I Paesi aderenti alla Nato hanno da poco sottoscritto l’impegno di arrivare a investire in difesa il 5% del PIL entro il 2035. La decisione, che ha visto gli europei prostrarsi ai desideri di Trump, rischia di mettere in crisi il welfare degli anni futuri in molti Paesi (Italia compresa, checché ne dica la Meloni). Non andrà incontro a difficoltà di bilancio la sola Germania che, dal canto suo, ha deciso di spendere da sola una pari cifra di 800 miliardi, evocando l’incubo del riarmo tedesco.

“Si vis pacem, para bellum” ha richiamato impropriamente la nostra Presidente del Consiglio. Tuttavia, quando con tale insistenza i governi europei invitano a riarmarsi per la difesa alcune domande sono inevitabili.

Da chi dovremmo difenderci? Che cosa vorremmo difendere? In che modo vorremmo farlo?

Il chi è stato indentificato e risponde al nome di Vladimir Putin, il quale non è certo un galantuomo, ma non ha mai avanzato mire sull’Europa, né ha mai messo in discussione le istituzioni Ue. Putin non vuole i missili Nato sotto casa e l’allargamento a est della Nato (che non si identifica con l’Ue) è causa non ultima dell’invasione dell’Ucraina.

Peraltro, vale la pena ricordare che è proprio Trump che sembra spingere di più per una disarticolazione della Casa comune europea, preferendo il rapporto più asimmetrico con i singoli Stati, che non esita ad aggredire con la politica dei dazi, con la difesa delle multinazionali del digitale e con la spinta a comprare armi e gas liquefatto dall’industria Usa.

Tutto questo senza dimenticare, se di nemici si vuole parlare; che il vero nemico è forse la Cina, quello tra le cui braccia stiamo buttando, poco prudentemente, la Russia.

Più complicato definire che cosa dovremmo difendere. Il vero collante dell’Europa erano le sue radici cristiane, il cui inserimento nella Costituzione fu bocciato dalla Francia e poi dal Belgio. Da allora, al sogno dei tre grandi che parlavano in tedesco e pensavano cattolico (De Gasperi, Adenauer e Schuman) si è sostituito il vuoto valoriale e l’enfasi sui diritti individuali. Non sono sufficienti, tuttavia, i gay pride a ricostruire un’identità, né basta a ciò la moneta comune.

Forse è anche per questo, tornando alla domanda precedente (“Da chi dovremmo difenderci?”), che qualcuno spera di risolvere il problema identitario agitando lo spauracchio di un nemico comune. Un po’ come avveniva a sinistra ai tempi di Berlusconi, quando nell’assenza di progetti comuni credibili si chiamava alla lotta il popolo in funzione anti-berlusconiana. L’identificazione di un nemico comune può servire tuttavia al massimo per fare la guerra, non certo per governare la crisi e tantomeno per ri-suscitare la speranza.

Infine, è lecito chiederci in che modo vorremmo difenderci. Il riarmo dei singoli stati, infatti, oltre che dispendioso è velleitario. Solo una difesa europea comune, affidata ad un unico comando, potrebbe fungere da deterrente, ma è esattamente questo che non si può e non si vuole fare. Non si può perché manca la costruzione politica che dovrebbe gestire una tale difesa comune, non si vuole perché la mancanza di una identità comune impedisce anche solo di pensare di delegare ad altri il comando (un argomento questo che vale, ovviamente, soprattutto per la Francia).

È per queste considerazioni che, con Papa Leone, considero la spinta al riarmo come il frutto di “false propagande”. Il Papa non esita a contestare il “si vis pacem para bellum”, chiedendo a ognuno di noi: “Come si può credere, dopo secoli di storia, che le azioni belliche portino la pace e non si ritorcano contro chi le ha condotte?”.

È triste osservare la lontananza dei politici europei, anche di quelli che si dicono cattolici, dal richiamo del pontefice americano.

Prima che la Casa comune crolli, farebbero bene a porsi anche la seconda domanda proposta dal Papa: “Come si può pensare di porre le basi del domani senza coesione, senza una visione d’insieme animata dal bene comune?”.

In allegato

Estratto dal discorso di Leone XIV all’Assemblea Plenaria della Riunione delle Opere per l’Aiuto alle Chiese Orientali (ROACO), 26 giugno 2025.

Il cuore sanguina pensando all’Ucraina, alla situazione tragica e disumana di Gaza, e al Medio Oriente, devastato dal dilagare della guerra. Siamo chiamati noi tutti, umanità, a valutare le cause di questi conflitti, a verificare quelle vere e a cercare di superarle, e a rigettare quelle spurie, frutto di simulazioni emotive e di retorica, smascherandole con decisione. La gente non può morire a causa di fake news.

È veramente triste assistere oggi in tanti contesti all’imporsi della legge del più forte, in base alla quale si legittimano i propri interessi. È desolante vedere che la forza del diritto internazionale e del diritto umanitario non sembra più obbligare, sostituita dal presunto diritto di obbligare gli altri con la forza. Questo è indegno dell’uomo, è vergognoso per l’umanità e per i responsabili delle nazioni. Come si può credere, dopo secoli di storia, che le azioni belliche portino la pace e non si ritorcano contro chi le ha condotte? Come si può pensare di porre le basi del domani senza coesione, senza una visione d’insieme animata dal bene comune? Come si può continuare a tradire i desideri di pace dei popoli con le false propagande del riarmo, nella vana illusione che la supremazia risolva i problemi anziché alimentare odio e vendetta?

La gente è sempre meno ignara della quantità di soldi che vanno nelle tasche dei mercanti di morte e con le quali si potrebbero costruire ospedali e scuole; e invece si distruggono quelli già costruiti!

Paolini: nel solco di don Alberione, con lo sguardo rivolto al futuro

Il 29 giugno scorso, nella solennità dei Santi Pietro e Paolo, la cripta della Basilica di Santa Maria Regina degli Apostoli ha ospitato la Messa di celebrazione degli anniversari di consacrazione dei membri della Famiglia Paolina. La liturgia, presieduta da don Domenico Soliman, Superiore generale della Società San Paolo, ha raccolto un’assemblea numerosa e partecipe: sacerdoti, suore, consacrati e laici, tutti uniti nella preghiera e nella gioia di appartenere alla stessa missione.

È stato un momento di festa, certo, ma anche di riflessione. L’apostolato Paolino – ha ricordato don Soliman nell’omelia – è fondato sulla fedeltà a Gesù Maestro, sull’abnegazione e sulla gioia di un servizio coerente e instancabile. Come per Paolo e Pietro, anche per ogni Paolino la chiamata è a guardare oltre, verso nuove mete, con l’animo rivolto al Vangelo da annunciare e da vivere.

Centrale è rimasto il riferimento al fondatore, il beato Giacomo Alberione, che il 20 agosto 1914 diede vita alla Società San Paolo: un’opera profetica, aperta ai linguaggi della comunicazione e ispirata a una visione integrale della persona. Secondo Alberione, Pietro e Paolo non sono solo padri della Chiesa, ma figure sorelle e complementari: testimoni di un Dio che allarga gli orizzonti e trasforma la vita. Cristo, Via, Verità e Vita, resta il fulcro di ogni vocazione: ieri, oggi e sempre.

Scheda

Chi sono i Paolini?

La Società San Paolo (Famiglia Paolina) fondata il 20 agosto 1914 da Don Giacomo Alberione (poi beatificato da Papa Giovanni Paolo II), consta di dieci istituti composti da sacerdoti, suore, consacrati di vita comunitaria, consacrati di vita secolare e laici.

Don Alberione, uomo profetico che ha precorso i tempi, ha legato la Famiglia Paolina alla figura di San Paolo Apostolo, che considerava il vero fondatore e il primo grande comunicatore sociale. Certamente all’Apostolo delle Genti Don Alberione si ispira, per la teologia espressa e per l’audacia della testimonianza.

Congregazione docente, il suo carisma è portare Gesù Maestro Via, Verità e vita a tutte le persone e in tutti gli ambienti, attraverso i mezzi delle Comunicazioni Sociali, dunque utilizzando gli strumenti di comunicazione che i tempi attuali offrono.

Preghiera, studio, apostolato, povertà sono elementi fondativi della spiritualità dei Paolini, i quali si caratterizzano altresì per la centralità della vita eucaristica e per l’obbedienza al Papa.

Tranvia dell’Appia Antica: Gualtieri dopo 36 anni imita Sbardella e Giubilo

Un progetto ambizioso… e già visto

Secondo quanto riportato da Repubblica il 28 giugno, il Campidoglio sta lavorando per ottenere i finanziamenti ministeriali necessari alla realizzazione della tramvia Sud Marconi–Subaugusta, una linea definita strategica lunga oltre 16 chilometri che dovrebbe attraversare – anzi, sotto-attraversare – il Parco dell’Appia Antica. È l’assessore Eugenio Patanè a illustrare i dettagli: gallerie a 20 metri di profondità, nove fermate solo per il tratto “B”, e un costo di circa 724 milioni, 444 dei quali per il tunnel sotto l’Appia e il Parco degli Acquedotti.

L’obiettivo dichiarato è nobile: collegare meglio i quartieri sud della Capitale, valorizzare l’area archeologica con una “archeostazione” e promuovere il trasporto pubblico in alternativa all’eccesso di mobilità privata. Ma il vero dato di cronaca è che questa proposta somiglia – anzi, in qualche modo coincide – con un’idea vecchia di 36 anni. Una di quelle che l’allora Pci romano definiva scandalose.

Quando lAppia divideva la città (e la politica)

Correva l’anno 1989. Il progetto di un tunnel sotto l’Appia Antica – allora proposto gratuitamente da Italstat e pronto per essere inserito nel programma delle opere per i Mondiali di calcio del ’90 – venne bocciato con veemenza dai comunisti, arrivati a minacciare l’ostruzionismo in Parlamento contro il decreto-legge sulle opere. Il motivo ufficiale? La difesa della sacralità archeologica della Regina Viarum. Quello reale? Il fastidio per l’iniziativa di Italstat,  che inibiva lo spazio di manovra dei privati sullo Sdo e generava l’ibrida alleanza tra “palazzinari” e comunisti.

Il progetto naufragò nel clima avvelenato di una battaglia ideologica, originariamente legata alla contestazione del Piano regolatore del 1962-65 (con la previsione dell’Asse attrezzato, poi denominato Sdo), e non fu mai recuperato. Fino ad oggi. Trascorsi tre decenni e mezzo, mentre cambiano i partiti ma restano certi riflessi condizionati, l’amministrazione Gualtieri ripropone con evidente storpiatura e senza una finalizzazione strategica per tutta la città quel medesimo tunnel – quasi nei dettagli – presentandolo come una soluzione visionaria per la mobilità sostenibile.

A sinistra è cambiata…la sensibilità

Certo, la proposta odierna si presenta con accorgimenti più green: la canna singola con doppio binario, l’attenzione ai vincoli archeologici, i tavoli tecnici con il Parco dell’Appia. Ma resta il dato politico: ciò che era un “delitto urbanistico” negli anni Ottanta diventa ora un “atto di lungimiranza urbana”.

Nessuno chiede abiure, ma sarebbe segno di serietà politica ammettere che la furia ideologica di ieri ha bloccato un’opera utile per decenni, contribuendo alla conservazione del deficit di collegamenti viari dell’intero quadrante orientale della città. E magari riconoscere, senza troppe circonlocuzioni, che gli allora contestatissimi Giubilo (sindaco) e Sbardella (leader dc) avevano avanzato una proposta perlomeno interessante.

Ma ci sono le risorse?

Il tunnel si farà davvero? C’è chi giura di sì, magari rafforzando le cautele e gli standard di sostenibilità necessari. Ma il dibattito urbanistico romano – di cui questo progetto è solo l’ultima puntata – resta segnato da un’ambiguità profonda. L’urbanistica proposta dalla sinistra ha spesso preferito dire “no” per partito preso, salvo poi tornare indietro, silenziosamente.

Resta il fatto che reperire le risorse per un progetto importante quanto si voglia, ma non risolutivo – come lo era nell’impianto del Prg – per un vero riequilibrio urbanistico, non appare scontato. E poi bisognerà chiedere un parere all’ing. Caltagirone, vista la sua conclamata idiosincrasia per il tram.

Tennis, Fognini: "Forse smetto, devo pensare al futuro"

Roma, 30 giu. (askanews) – Fabio Fognini prima fa tremare Alcaraz a Wimbledon, poi pensa seriamente di “appendere la racchetta al chiodo”, lasciando il tennis con un ricordo dolce e indimenticabile. Nonostante la sconfitta per 3-2 contro il campione, l’azzurro ha incantato il pubblico con colpi spettacolari, ricevendo una commovente standing ovation dal campo centrale al termine del match.

Fognini ha espresso i suoi sentimenti in conferenza stampa, riflettendo sul futuro della sua carriera: “Sono orgoglioso di questa partita. Lo sport a volte ti dà e a volte ti toglie. Ho dato tutto quello che avevo, ho giocato contro un campione, sono uscito fra gli applausi. Ho bisogno di un paio di giorni per vedere dove sono arrivato. Ho 38 anni, ho fatto quello che ho fatto, in questo momento devo pensare al futuro.”

Il tennista ha anche condiviso un momento intimo e significativo: “A fine partita ho pianto un po’ insieme alla mia famiglia, in questo momento faccio fatica a trovare le parole. Sono contento che mio figlio Federico abbia visto il papà giocare contro uno dei suoi idoli, ha ricevuto anche la maglietta di Carlitos in regalo. Per tutto questo penso che mi prenderò qualche giorno per rendermene conto e forse per prendere la decisione di salutarvi. Non è ancora una decisione definitiva, ma non potevo chiedere qualcosa di più bello, non pensavo di poter giocare una partita così.”

Le difficoltà recenti, tra cui il calo nel ranking e gli infortuni, hanno pesato sulla sua riflessione. Fognini ha affermato: “Ho fatto tantissima fatica nel competere, ho fatto tutto il possibile per provare a essere ancora competitivo, però i risultati non arrivano. Ho bisogno di un paio di giorni per metabolizzare quello che ho fatto. Non avrei mai immaginato di salutare così Wimbledon, è stato bellissimo, questo potrebbe farmi prendere una determinata decisione, forse non c’è un modo migliore per salutare non solo Wimbledon ma anche il tennis.” E con una chiara indicazione sulle sue intenzioni future, ha aggiunto: “Dopo questa partita nei Challenger non ci vado.”

Fognini conclude con orgoglio, felice di aver mostrato ai suoi figli, Federico e Farah, che “il loro papà ha giocato in questa maniera contro il più forte al mondo insieme a Sinner.” La decisione finale spetta a lui, e il mondo del tennis attende con rispetto l’annuncio di un campione che ha dato tutto sul campo.

Calcio, l’Inter eliminata dal Mondiale, vince il Fluminense 2-0

Roma, 30 giu. (askanews) – L’Inter è fuori dal Mondiale per club eliminato dai brasiliani del Fluminense che a Charlotte vincono 2-0 facendo incassare ai nerazzurri la prima sconfitta al Mondiale per club che vale l’eliminazione agli ottavi. Partono meglio i brasiliani che dopo 3′ sono in vantaggio con Cano. L’Inter fatica a reagire, ci prova Dimarco. Gol annullato al Fluminense prima del break (fuorigioco di Ignacio). Nella ripresa Chivu le prova tutte, De Vrij sfiora il pari, Lautaro colpisce il palo ma Hercules la chiude. Passano i brasiliani.

Tennis, Berrettini fuori al primo turno a Wimbledon

Roma, 30 giu. (askanews) – Si chiude al primo turno il torneo di Wimbledon di Matteo Berrettini. L’azzurro ha perso contro il polacco Kamil Majchrzak, numero 108 al mondo, con il punteggio di 4-6, 6-2, 6-4, 5-7, 6-3 dopo oltre tre ore di gioco. Una partita poco convincente da parte di Berrettini (che era al rientro dopo un mese e mezzo di stop) che non è mai riuscito a essere continuo nel corso del match. Per l’italiano si tratta della prima eliminazione al primo turno a Wimbledon.

Euro sale a 1,1778 dollari, nuovo massimo da quasi 4 anni

Roma, 30 giu. (askanews) – Si accentuano in serata i nuovi deprezzamenti del dollaro, e salendo a quota 1,1778 sul biglietto verde l’euro segna nuovi massimi da quasi quattro anni a questa parte. Per ritrovare questi valori bisogna infatti risalire al settembre del 2021. Dall’inizio del 2025 l’euro ha guadagnato oltre il 13,7% sul dollaro Usa.

Invece, nei primi sei mesi dell’anno il dollaro si è complessivamente deprezzato di oltre il 10% su un paniere con 6 delle maggiori divise globali. Secondo il Financial Times si tratta del calo più forte dal 1973, quando venne meno il “gold standard” del sistema di Brett Woods (-15%). E un movimento analogo, su un solo semestre, si verificò anche nella prima metà del 2009, l’anno della recessione globale seguita alla crisi subprime.

Il Ft collega il calo del dollaro alle politiche commerciali messe in campo dall’amministrazione Trump, in particolare i dazi che hanno innescato movimenti altalenanti di mercato e portato diversi investitori rilevanti a riconsiderare le loro esposizioni al dollaro.

Sul dollaro potrebbero incidere anche le continue pesanti pressioni del presidente Usa sul numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell, che da mesi protesta, anche con insolti, per l’assenza di tagli ai tassi di interesse. Oggi il numero uno della Casa Bianca è tornato alla carica con un messaggio sul suo social Truth in cui afferma che Powell “e tutto il suo direttorio dovrebbero vergognarsi”. (fonte immagine: The White House).

Bce, Lagarde: obiettivo di inflazione 2% simmetrico è stato efficace

Roma, 30 giu. (askanews) – Alla Bce “il nostro obiettivo di inflazione al 2% simmetrico si è dimostrato efficace nell’ancorare le aspettative” del pubblico sul futuro andamento dei prezzi “anche nel corso di alcuni degli shock più gravi e persistenti della recente storia economica”. E al tempo stesso “il nostro orientamento al medio termine ha fornito la flessibilità che è stata essenziale per assorbire uno shock estremamente ampio”. Lo ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde, tornando sul completamento della revisione della strategia dell’istituzione, nel suo intervento in apertura del forum annuale della Bce a Sintra, in Portogallo.

“Per questo – ha spiegato – non abbiamo ravvisato la necessità di rivedere questi pilastri chiave e per questo ci riferiamo a questo esercizio come a una rivalutazione piuttosto che a una revisione”. Lagarde ha parlato anche di “evoluzione” della strategia piuttosto che di “rivoluzione”.

“All’ultimo direttorio ho descritto la nostra politica monetaria come essendo in una buona posizione”, ha ricordato Lagarde, in riferimento a una formula che i mercati hanno ampiamente interpretato (con successive conferme di esponenti della Bce) come un segnale di pausa per il direttorio del 24 luglio rispetto alla manovra di graduale riduzione dei tassi.

“A seguito delle conclusioni della valutazione strategica – ha concluso – aggiungerei che anche la nostra strategia è in una buona posizione, rafforzata dall’esperienza e meglio equipaggiata per le sfide del futuro”. (fonte immagine: ECB 2025).

Capalbio Film Festival, Chiara Rapaccini firma manifesto IV edizione

Roma, 30 giu. (askanews) – Sarà di Chiara Rapaccini il manifesto della IV edizione di Capalbio Film Festival che torna dal 25 al 28 settembre. Dopo Marco Delogu, Vincenzo Marsiglia e Gianmarco Chieregato, per l’edizione 2025, l’immagine ufficiale del festival sarà affidata a Chiara Rapaccini, in arte RAP, artista poliedrica, conosciuta per il suo stile graffiante, ironico e profondamente umano. Scrittrice, pittrice e illustratrice, ha pubblicato libri per adulti e per bambini, esposto in gallerie e musei in Italia e all’estero, e conquistato il pubblico con il suo progetto virale e poetico “Amori sfigati”, diventato un caso editoriale e artistico, capace di raccontare con leggerezza e profondità le fragilità dell’amore contemporaneo. Da sempre impegnata sul fronte dei diritti civili e dell’autonomia femminile, il suo lavoro intreccia ironia e pensiero critico, tra collage, parole e disegni capaci di colpire l’immaginario e la coscienza.

A lei sarà dedicata una mostra delle sue opere su legno, e non solo, negli spazi del Frantoio di Capalbio che verrà inaugurata all’inizio del festival contribuendo a definire un’edizione in cui cinema e arte tornano a dialogare profondamente. La mostra resterà aperta al pubblico per tutto il mese di ottobre.

Chiara Rapaccini parteciperà inoltre a un incontro moderato da Steve della Casa in omaggio a Mario Monicelli per ricordare i 50 anni di Amici Miei (1975). Rapaccini conobbe Monicelli sul set del film e fu l’inizio di un profondo sodalizio artistico e personale. Anni di militanza culturale e passione per l’arte che durò tutta una vita. Quel sodalizio Chiara Rapaccini lo condividerà con il pubblico del festival a partire dal suo libro Mio amato Belzebù. L’amara Dolce vita con Monicelli e compagnia (Giunti 2023). Un intreccio di storie pubbliche e private raccontate con una ironia tagliente che non fa sconti a nessuno ma anche con leggerezza e grande equilibrio.

Due saranno i film in omaggio al grande maestro del quale ricorrono anche i 110 anni dalla nascita: “Amici Miei”, capolavoro della commedia all’italiana, con Ugo Tognazzi, Gastone Moschin e Philippe Noiret, e “Risate di gioia” (1960), che vide insieme sul set Anna Magnani e Totò. Un’opera che segnò anche l’incontro tra Totò e Monicelli, destinato a lasciare un segno nel cinema italiano.

Il Capalbio Film Festival prosegue in questo modo la sua vocazione alla valorizzazione del cinema italiano e delle personalità che hanno reso grande la settima arte, con uno sguardo aperto tra presente e al futuro.

Il festival, sotto la direzione artistica di Steve Della Casa e Daniele Orazi, è promosso e organizzato dalla Fondazione Capalbio, con il sostegno del Comune di Capalbio e il patrocinio della Regione Toscana.

Remo Anzovino, al via il 5 luglio da Udine tour estivo di "Atelier"

Roma, 30 giu. (askanews) – Prosegue il viaggio di “Atelier”, il nuovo disco del compositore e pianista Remo Anzovino, originale ed eclettico interprete della musica strumentale contemporanea. Pubblicato a fine gennaio su etichetta Decca italy e distribuito da Universal Music Italia, l’album celebra i 20 anni di carriera dell’artista.

Dopo il tour primaverile che lo ha visto esibirsi in alcune delle principali città italiane, registrando numerosi sold out e confermando il grande affetto del pubblico, Remo Anzovino ha annunciato le nuove date del tour estivo, che lo porteranno nuovamente in giro per l’Italia e all’estero, in Europa al Copenaghen Jazz Festival, poi in autunno in Giappone, con tre concerti organizzati da New Age Productions, previsti a Tokyo, Osaka, Kyoto, a supporto dell’uscita di “Atelier” sul mercato nipponico.

Prima data il 5 luglio a Udine, per proseguire il 10 luglio a Copenaghen, il 15 luglio a Torre a Mare (BA), il 16 luglio a Ostuni (BR), il 18 luglio a Polignano a Mare (BA), il 25 luglio a Altavilla Milicia (PA), il 26 luglio a Trabia (PA), il 7 agosto a Sassari, l’8 agosto a Reggio Calabria, il 9 agosto a Castelvetrano (TP), il 10 agosto a Santa Flavia (PA), l’11 agosto a Termini Imerese (PA), il 12 agosto a Cefalù (PA), il 13 agosto a Cattolica Eraclea (AG). A novembre i concerti in Giappone iniziano il 4 a Tokyo (Suntory Hall), per proseguire il 5 a Osaka (Phoenix Hall) e il 6 a Kyoto (Alti Hall).

“Atelier”, un luogo dell’anima, “laboratorio sonoro” in cui si incontranocolori, timbri e registri musicali, è un’opera che racconta, attraverso il piano solo, vent’anni di ricerca artistica, e che rappresenta per Anzovino una nuova tappa in un percorso musicale sempre aperto all’esplorazione delle mille possibilità espressive e stilistiche del pianoforte.

Il disco in piano solo – anticipato dai brani Chaplin, Istanbul e Galilei e disponibile su tutte le piattaforme digitali e in versione fisica (a questo link) – ha esordito al Settimo posto della classifica FIMI dei CD e Vinili più venduti in Italia, album strumentale più venduto in assoluto, superando così i risultati ottenuti del precedente “Don’t Forget to Fly”, primo suo album completamente piano solo.

Arrivato dopo ventuno album e a distanza di due anni da “Don’t Forget to Fly”, il suo ultimo lavoro in studio e il primo piano solo, è una vera e propria festa, che delle celebrazioni importanti ha voluto mostrare lo spirito. È stato infatti registrato con il pubblico – in alcuni casi mantenendone gli applausi – in due esclusive serate a invito.

Compongono l’album un inedito e venti brani scelti tra i suoi lavori più rappresentativi e quelli più amati dal pubblico, qui ri-composti dal vivo e dunque rinati in nuove e originali versioni.

Anzovino ripercorre nel disco una carriera che ha saputo fondere musica, arte e cinema e che lo ha portato, nel 2019, alla conquista del Nastro D’Argento – Musica dell’Arte per le sue colonne sonore. Non è un caso allora che anche il luogo della registrazione sia speciale: l’atelier del pittore e scultore Giorgio Celiberti. È stato proprio il Maestro a voler ospitare la sua musica nel suo studio, contribuendo così alla creazione di un progetto registrato in un luogo tanto intimo quanto affascinante che ha conquistato di diritto anche il titolo e la copertina dell’album.

Alcaraz: perché ultimo Wimbledon di Fognini? E’ un grande giocatore

Roma, 30 giu. (askanews) – “A essere onesti non capisco perché sia il suo ultimo Wimbledon. Può giocare ancora 3-4 anni”. E’ l’omaggio di Carlos Alcaraz a Fabio Fognini alla conclusione del match di primo turno di Wimbledon. “Devo dargli tutto il credito – continua – ha giocato un grande match. E’ un grande giocatore, ha un talento pazzesco e lo ha dimostrato in tutta la carriera. Sono felice di aver condiviso il campo con lui. Non è mai facile giocare sul Centrale il primo match, si sente la differenza con Wimbledon. Devo migliorare, ma penso sia stata una grande partita. Dovrò mettere il mio miglior tennis perché oggi servizio e risposta non hanno funzionato tanto”.

Migranti, in Dl flussi previsti quasi 500 mila ingressi in 3 anni

Roma, 30 giu. (askanews) – Il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, il Dpcm relativo ai flussi migratori per il triennio 2026-2028, che programma per tale periodo gli ingressi regolari in Italia di lavoratori non comunitari.

Il decreto prevede, per il 2026, 164.850 ingressi autorizzati. Nell’arco del triennio 2026-2028 le unità autorizzate saranno 497.550. Gli ingressi hanno questa ripartizione: lavoro subordinato non stagionale e autonomo, 230.550 unità; lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico, 267.000 unità.

“L’obiettivo del provvedimento – si legge nella nota di Palazzo Chigi – è di consentire l’ingresso in Italia di manodopera indispensabile al sistema economico e produttivo nazionale e altrimenti non reperibile. Inoltre, con la stabile individuazione di un meccanismo d’immigrazione legale e controllato, si attivano canali di comunicazione fondamentali nel dialogo con i Paesi di origine dei flussi migratori e si costruisce uno strumento per il contrasto a fenomeni di irregolarità nell’ingresso e permanenza nel nostro Paese, nella lotta contro il lavoro sommerso e allo sfruttamento dei lavoratori”.

Le quote, spiega la Presidenza del Consiglio, “sono state determinate tenendo conto dei fabbisogni espressi dalle parti sociali e delle domande di nulla osta al lavoro effettivamente presentate negli anni scorsi, con l’obiettivo di una programmazione che recepisca le esigenze delle imprese e che sia anche realistica. Resta ferma la volontà di incentivare gli ingressi fuori quota, anche nella prospettiva di un ridimensionamento del meccanismo del ‘click day’, che potrà avvenire seguendo un percorso graduale, che riguardi anzitutto i profili professionali più ricercati dai datori di lavoro e che potenzi la formazione dei lavoratori nei Paesi di origine”.

Il Cdm approva il decreto flussi, quasi 500mila ingressi di migranti regolari in 3 anni

Roma, 30 giu. (askanews) – Il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, il Dpcm relativo ai flussi migratori per il triennio 2026-2028, che programma per tale periodo gli ingressi regolari in Italia di lavoratori non comunitari.

Il decreto prevede, per il 2026, 164.850 ingressi autorizzati. Nell’arco del triennio 2026-2028 le unità autorizzate saranno 497.550. Gli ingressi hanno questa ripartizione: lavoro subordinato non stagionale e autonomo, 230.550 unità; lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico, 267.000 unità.

“L’obiettivo del provvedimento – si legge nella nota di Palazzo Chigi – è di consentire l’ingresso in Italia di manodopera indispensabile al sistema economico e produttivo nazionale e altrimenti non reperibile. Inoltre, con la stabile individuazione di un meccanismo d’immigrazione legale e controllato, si attivano canali di comunicazione fondamentali nel dialogo con i Paesi di origine dei flussi migratori e si costruisce uno strumento per il contrasto a fenomeni di irregolarità nell’ingresso e permanenza nel nostro Paese, nella lotta contro il lavoro sommerso e allo sfruttamento dei lavoratori”.

Le quote, spiega la Presidenza del Consiglio, “sono state determinate tenendo conto dei fabbisogni espressi dalle parti sociali e delle domande di nulla osta al lavoro effettivamente presentate negli anni scorsi, con l’obiettivo di una programmazione che recepisca le esigenze delle imprese e che sia anche realistica. Resta ferma la volontà di incentivare gli ingressi fuori quota, anche nella prospettiva di un ridimensionamento del meccanismo del ‘click day’, che potrà avvenire seguendo un percorso graduale, che riguardi anzitutto i profili professionali più ricercati dai datori di lavoro e che potenzi la formazione dei lavoratori nei Paesi di origine”.

Fuori "Di là dal fiume e tra gli alberi", con Schreiber e De Angelis

Roma, 30 giu. (askanews) – Esce in sala giovedì 3 luglio, distribuito da Pfa Films in collaborazione con L’Altro film, “Di là dal Fiume e tra gli Alberi” diretto da Paula Ortiz con un cast d’eccezione composto da Liev Schreiber, Matilda De Angelis, Josh Hutcherson, Laura Morante, Danny Huston, Massimo Popolizio, Maurizio Lombardi e Sabrina Impacciatore.

Il film, tratto dall’ultimo romanzo di Ernest Hemingway, e girato interamente a Venezia e nel Veneto è stato prodotto da Tribune Picture e si è avvalso del contributo della Regione del Veneto POR-FESR 2014-2020 e del supporto della Veneto Film Commission.

Siamo nel secondo dopoguerra: il Colonnello dell’esercito americano Richard Cantwell, tormentato dagli spettri del fronte, è un autentico eroe di guerra che affronta la notizia della sua malattia terminale con stoica noncuranza. Deciso a trascorrere il suo fine settimana in tranquilla solitudine, commissiona a un autista militare quella che probabilmente sarà l’ultima battuta di caccia alle anatre e una visita ai suoi vecchi luoghi di ritrovo a Venezia. Mentre i piani di Cantwell cominciano a svelarsi, un incontro casuale con una giovane contessa accende in lui la speranza di un rinnovamento. Basato sull’ultimo romanzo completo di Ernest Hemingway pubblicato mentre l’autore era in vita,” Di là dal fiume e tra gli alberi”, cattura un fugace momento di immortalità in cui il tempo si è fermato. La storia contiene i grandi temi di Hemingway: l’amore, la guerra, la giovinezza, gli anni che passano.

Bonomi Group punta sul Golfo con il Dubai Hub for Made in Italy

Milano, 30 giu. (askanews) – Bonomi Group, realt italiana attiva nel settore dell’Energy e dell’idraulica industriale, entrata ufficialmente a far parte del Dubai Hub for Made in Italy di Italiacamp. Nato in Italia agli inizi del 1900, il Bonomi Group presente con le sue tecnologie in tutto il mondo, operando in diversi settori chiave dell’industria e offrendo un portafoglio di prodotti e soluzioni su misura.

“Ogni azienda – ci ha spiegato Marco Tassotto, General Manager di Bonomi UAE – ha una focalizzazione specifica ed nata attorno a prodotti e soluzioni che sono stati sviluppati sia per determinati mercati, che per determinate aree geografiche, e questo naturalmente ha portato allo sviluppo di soluzioni specifiche e certificate. Unitamente a questo, c’ un fattore di competenze trasversali”.

Oggi Bonomi Group ha rafforzato la propria presenza nella regione con la nascita di Bonomi UAE. Una scelta strategica che mira a rispondere in modo sempre pi efficace alle necessit del mercato locale, garantendo presenza diretta, rapidit nei servizi e supporto costante. “Dubai – ha aggiunto Tassotto – una finestra aperta, non solo sul Medio Oriente, ma un po’ su tutto il mondo e in particolaresu Africa, Medio Oriente ed Estremo Oriente. La presenza in loco stata una scelta fondamentale. Abbiamo iniziato, e questo con una visione di breve-medio periodo, focalizzandoci sul settore dell’energy e dell’oil and gas, essendo il mercato che nella zona ha vissuto il maggior sviluppo negli ultimi anni. La nostra idea naturalmente quella di aver messo un piede nella zona per poi includere nei nostri piani futuri anche altri settori che stanno vedendo in tutta l’area uno sviluppo importantissimo, del settore civile e del settore industriale”.

Con questa scelta Bonomi Group si dato una missione: essere pi vicino ai clienti per accompagnarli nei loro progetti, valorizzando l’eccellenza italiana e l’adattabilit delle proprie soluzioni ai diversi contesti applicativi.

La Russa: Borsellino al di sopra parti, uomo come lui non muore mai

Roma, 30 giu. (askanews) – Paolo Borsellino era un “uomo al di sopra delle parti” e un “uomo come lui non muore mai”. Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa, durante la cerimonia in memoria del giudice Paolo Borsellino, ringraziando il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per “la sua presenza che rende indimenticabile questo giorno”.

“Per chi ha come me una lunga presenza in Parlamento e una presenza politica – ha detto La Russa – è veramente emozionante prendere parola in questa occasione. Lo sguardo sulla borsa fa venire in mente il ricordo della tragica mattina del 19 luglio, ero in Parlamento quando la notizia dell’attentato è arrivata pesante come un macigno. Ricordo lo sgomento e la rabbia perché ci fu rabbia, da parlamentare ma anche da siciliano. E non riuscivo ad accettare l’idea che dopo Giovanni Falcone, la mafia fosse riuscita a infliggere un altro colpo così crudele”.

“Solo due mesi prima, durante la votazione per l’elezione del presidente della repubblica, all’11esima votazione, insieme a tutti i parlamentari del Movimento sociale italiano, avevamo votato, simbolicamente, come presidente della Repubblica Paolo Borsellino, perché nella nostra intenzione vi era la indicazione di un uomo al di sopra delle parti, che rappresentava l’amore per la patria, l’indefessa volontà di servire la nazione attraverso l’impegno coraggioso contro la criminalità organizzata, la sua caparbietà di non indietreggiare di fronte al pericolo”, ha sottolineato.

Meloni: il popolo italiano ha il diritto di sapere la verità sulle stragi di mafia

Roma, 30 giu. (askanews) – Dalle stragi di mafia “è partito un movimento di popolo che per la prima volta ha detto visibilmente no alla violenza, al ricatto, all’omertà a cui la mafia avrebbe voluto condannare l’Italia. La reazione è stata una grande sottovalutazione di Cosa Nostra: milioni italiani hanno preferito l’impegno all’indifferenza, il dovere all’ignavia, hanno scelto l’onore e la nazione contro il finto onore di chi si proclama uomo d’onore. E’ stata la scintilla di un incendio di speranza e amore per l’Italia, il suo testimone è ancora saldo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla cerimonia per l’inaugurazione della teca contenente la borsa di Paolo Borsellino alla Camera.

“Il popolo italiano ha il diritto di conoscere la verità” sulla strage di via D’Amelio e sulle stragi di mafia”, ha sottolineato Meloni, per questo “prosegue la “ricerca instancabile – ha detto ancora – per fare luce su quelle pagine buie della nostra storia. Il popolo italiano ha diritto di conoscere la verità e ogni sforzo per raggiungere la verità deve essere sostenuto. Come quello che sta portando avanti la commissione antimafia che con coraggio sta lavorando in questa direzione”.

“Io – ha ricordato la premier – ho cominciato il mio impegno politico all’indomani della strage di via d’Amelio. Sono passati 33 anni ma ho ancora immagine estremamente nitida di quel giorno, delle immagini al telegiornale e dell’improvviso senso di urgenza. La sensazione che non avesse senso provare rabbia se non si riusciva a trasformarla in qualcosa: un gesto, un impegno, una mobilitazione”. “Quel giorno – ha aggiunto – inizia il cammino che mi ha portato a essere premier e una delle emozioni più grandi che ho provato è quando mi sono recata dal presidente della Repubblica per sciogliere la riserva, poi sono venuta a trovare il presidente Fontana e il presidente La Russa e quando sono entrata alla Camera davanti a me si è parata una gigantografia di Borsellino per me è stata un’emozione straordinaria, come se si chiudesse cerchio”.

“Voglio salutare con il cuore chi ci ha consentito di essere qui oggi per scrivere una pagina di storia del Parlamento. Hanno permesso che uno degli oggetti più cari di Borsellino potesse diventare un simbolo visibile e diventare il monito che merita di essere”, ha concluso la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla cerimonia per l’inaugurazione della teca contenente la borsa di Paolo Borsellino alla Camera.

Fontana: Borsellino esempio rigore morale, coerenza e tenacia

Roma, 30 giu. (askanews) – “La Camera dei deputati rende omaggio con immutata commozione alla memoria del giudice Paolo Borsellino, vittima il 19 luglio 1992, insieme agli agenti della sua scorta, della strage mafiosa di Via D’Amelio. Oggi lo ricordiamo esponendo la borsa che utilizzava tutti i giorni e che aveva con sé anche in quel drammatico momento. Paolo Borsellino è stato un uomo, un marito, un padre, un magistrato che ha speso la sua vita nella lotta alla mafia, sacrificando sé stesso e la sua famiglia. Anche dopo la strage di Capaci non si è tirato indietro dinanzi a quella feroce violenza e ha continuato il suo lavoro da autentico servitore dello Stato. Il suo esempio di rigore morale, coerenza e tenacia è un’eredità che ispira tutti i giorni chi si impegna contro la criminalità organizzata”. Lo ha detto il presidente della Camera Lorenzo Fontana, alla cerimonia a Montecitorio in memoria di Paolo Borsellino.

“Paolo Borsellino, come Giovanni Falcone, credeva in un futuro libero dall’oppressione della mafia. Sosteneva che per vincere questa battaglia occorresse agire innanzitutto sul piano culturale. Era convinto della fondamentale importanza del ruolo dei giovani e della loro adesione ai valori democratici. Il suo insegnamento deve essere custodito dalle Istituzioni a beneficio delle nuove generazioni, che vanno esortate a perseguire la cultura della legalità e a ripudiare ogni forma di violenza e di prevaricazione”, ha sottolineato Fontana.

Mafia, Meloni: da strage via D’Amelio scintilla riscatto

Roma, 30 giu. (askanews) – Dalle stragi di mafia “è partito un movimento di popolo che per la prima volta ha detto visibilmente no alla violenza, al ricatto, all’omertà a cui la mafia avrebbe voluto condannare l’Italia. La reazione è stata una grande sottovalutazione di Cosa Nostra: milioni italiani hanno preferito l’impegno all’indifferenza, il dovere all’ignavia, hanno scelto l’onore e la nazione contro il finto onore di chi si proclama uomo d’onore. E’ stata la scintilla di un incendio di speranza e amore per l’Italia, il suo testimone è ancora saldo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla cerimonia per l’inaugurazione della teca contenente la borsa di Paolo Borsellino alla Camera.

Tennis, sorpresa a Wimbledon: eliminato Medvedev

Roma, 30 giu. (askanews) – Inizia subito con una clamorosa sorpresa il torneo di Wimbledon: Daniil Medvedev, numero 9 al mondo, è stato eliminato al primo turno da Benjamin Bonzi (ATP 64), impostosi con il punteggio di 7-6 (7/2) 3-6 7-6 (7/3) 6-2. Un match in cui il russo ha fatto vedere il meglio e il peggio del suo repertorio, dal servizio (14 ace ma 12 doppi falli) al gioco vero e proprio: per i 42 vincenti del 29enne sono stati ben 47 gli errori non forzati, errori di cui il francese ha approfittato per regalarsi una giornata di gloria.

Ditonellapiaga esce con un esclusivo 45 giri "estivo"

Milano, 30 giu. (askanews) – Una release inaspettata firmata Ditonellapiaga è pronta a illuminare il dancefloor dell’estate 2025. Da oggi, lunedì 30 giugno, è disponibile per BMG uno speciale 45 giri digitale che contiene i singoli Cerco un uomo (Lato A) e Febbre d’amore (Lato B), formato che l’artista porta nell’era dello streaming con un’operazione inedita nel panorama musicale italiano. Tra le tracce simbolo degli iconici anni ’80, Cerco un uomo -brano ironico e teatrale che gioca con lo stereotipo della donna in cerca dell’uomo ideale, cantato da Sandra Mondaini- e Febbre d’amore -brano scritto da Cheope e Rosario Bella e cantato da Marcella Bella che racconta di una passione bruciante e incontrollabile, paragonata a una febbre che travolge e consuma- incontrano in questa speciale pubblicazione l’estro e la visione sonora di Margherita, che ha rivisitato i brani con le sue inconfondibili sonorità pop, fondendo atmosfere dance, cassa dritta e un martellante synth bass.

“Ho deciso di fare uscire un 45 giri (digitale), come si faceva una volta. “Cerco un uomo”, il lato A, è una canzone che mi ossessiona da tempo e da anni avevo voglia di farne una mia versione. Si tratta di un brano cantato da Sandra Mondaini, una chicca ingiustamente dimenticata che ho sempre trovato ultra moderna per l’epoca. Il lato B “Febbre d’amore” è una scoperta recente, un brano scritto da Rosario Bella e Cheope nel 1984 e cantato da Marcella Bella. Sensuale, estivo, fresco. Ad ogni modo sono in studio e a breve vi racconterò meglio, nel frattempo potete ascoltarvi queste due cover in coda sulla litoranea, con l’aria condizionata a palla” – racconta Margherita.

Ponte sonoro tra memoria pop e visione d’avanguardia, lo speciale 45giri digitale chiude in bellezza il Pride Month e apre ufficialmente le porte al lavoro in studio della cantautrice romana, pronta a tornare nel 2026 con una nuova imperdibile musica.

Tennis, Mattia Bellucci al secondo turno a Wimbledon

Roma, 30 giu. (askanews) – Mattia Bellucci vince la sua prima partita a Wimbledon. Il numero 73 del mondo, che lo scorso anno aveva ceduto in cinque set contro Ben Shelton, ha confermato i favori del pronostico contro il britannico Oliver Crawford (248 del ranking), in tabellone grazie a una wild card, al suo primo match in assoluto nel circuito maggiore. Dopo una partenza contratta, che l’ha visto perdere nettamente al tie-break, il 24enne lombardo ha alzato il livello e da quel momento non c’è stata più partita. 6-7, 6-3, 6-4, 6-4 i parziali per Bellucci in circa tre ore di gioco. Al secondo turno ora ci sarà il ceco Jiri Lehecka, n. 25 e testa di serie n. 23 del seeding.

Cinema, fine riprese per "Il Dio dell’amore" con Francesco Colella

Roma, 30 giu. (askanews) – Si sono appena concluse, dopo sette settimane a Roma, le riprese di “Il Dio dell’amore” la nuova commedia sull’amore contemporaneo raccontato attraverso gli occhi “storici”, curiosi e indagatori di un padrino d’eccezione, il grande letterato, maestro di seduzione, poeta esperto d’amore: Ovidio, interpretato da Francesco Colella.

Il film è un viaggio, o un’esplorazione, nelle relazioni amorose. Una storia sui destini sentimentali di alcune persone, sui loro modi di amarsi, di sfiorarsi, di entrare in contatto uno con l’altro. È un racconto corale dal tono ironico, sorridente ma anche amaro, che disegna una umanità impelagata nel caos dei sentimenti che da sempre ci agitano e ci meravigliano. I personaggi sono tutti collegati da relazioni amorose e, se visti tutti insieme, tutti parte di un fitto disegno, una tessitura dove ognuno è un nodo, un inizio e una fine. Il loro destino è in mano al Dio dell’Amore, una creatura capricciosa e imprevedibile, a volte benevolo e mite e a volte invece agguerrito e battagliero. A condurci in questo viaggio è il poeta Ovidio, l’eterno cantore dell’amore che, al di là di ogni sentimentalismo e di ogni morale, torna dalla Roma Imperiale direttamente nella nostra contemporaneità per raccontarci questa storia.

Il film, scritto da Enrico Audenino e Francesco Lagi, è diretto da Francesco Lagi; girato interamente a Roma, ha nel cast Benedetta Cimatti, Corrado Fortuna, Vinicio Marchioni, Isabella Ragonese, Vanessa Scalera, Anna Bellato, Enrico Borello, Chiara Ferrara e Elia Nuzzolo.

Una produzione Cattleya – parte di ITV Studios – BartlebyFilm e Vision Distribution in collaborazione con SKY. Il film uscirà al cinema prossimamente distribuito da Vision Distribution.

Lo sguardo al futuro di ECOVACS, fra IA e nuove tecnologie

Milano, 30 giu. (askanews) – Fra tecnologia e innovazione, lo sguardo di ECOVACS ROBOTICS si allarga sull’Europa e sul futuro della robotica internazionale. L’azienda nata nel 1998, dal 2006 ha sviluppato il proprio brand fino all’evoluzione attuale, in cui leader di mercato nel proprio settore in Cina e pu vantare ricavi da oltre 2 miliardi di dollari.

Con un obiettivo chiaro, come racconta Andrea Civitelli, Head of Sales Western Europe di ECOVACS ROBOTICS: “Il claim dell’azienda ‘robotics for all’, per portare la robotica nella vita quotidiana di tutte le persone, per semplificare il quotidiano e far fare ai robot i lavori meno divertenti”.

Tutto possibile grazie a strumenti come l’Intelligenza Artificiale, cruciale nel funzionamento dei prodotti di ECOVACS: “Un esempio pratico dell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale all’interno dei nostri prodotti quello legato al riconoscimento delle macchie sui pavimenti. Il robot capisce in autonomia le zone in cui lo sporco rimasto e ci ritorna sopra per completare la pulizia. Sicuramente, nei prossimi prodotti che lanceremo, l’IA avr un ruolo ancora pi importante”.

Una prospettiva a lungo raggio anche per l’ultimo prodotto lanciato da ECOVACS, DEEBOT Mini: “DEEBOT Mini un prodotto diverso rispetto a tutto ci che oggi sul mercato. un robot appena lanciato, le cui caratteristiche principali sono le dimensioni ridotte, con un diametro di appena 28 centimetri, ed pensato per ambienti abbastanza piccoli. Oltre a questo, abbiamo strizzato l’occhio alla parte di design, con 5 varianti di colore diverse dalle solite tonalit di grigio e nero”.

Tra i punti di forza di ECOVACS, l’approccio multi-categoria che apre il ventaglio delle soluzioni a diversi ambiti: “ECOVACS un brand multicategory: non produce solo robot lava e aspira della famiglia DEEBOT, ma anche robot per il lavaggio dei vetri sotto il nome di WINBOT e da tre anni a questa parte con GOAT ha lanciato anche i robot tosaerba senza filo perimetrale e con l’aiuto delle tecnologie pi innovative. Queste famiglie di prodotto sono integrate in un’unica app, per semplificarne l’utilizzo”.

Un ecosistema completo e intelligente, perfettamente integrato tra esseri umani e robot nella vita quotidiana e nel lavoro.

Borghi e futuro, a Montecchio presidio Polis di Poste Italiane

Roma, 30 giu. (askanews) – Un esempio concreto di come innovazione e presenza sul territorio possano rafforzare le comunit locali. Il borgo di Montecchio, in provincia di Terni, uno dei piccoli comuni umbri che, grazie a iniziative come il Progetto Polis, sta contrastando lo spopolamento. Per i suoi 1.400 abitanti, Poste Italiane un presidio fondamentale contro la desertificazione dei servizi, come racconta il sindaco Federico Gori. Il servizio del TG Poste.

Cambi, FT: dollaro -10% in primi 6 mesi 2025, peggior calo dal 1973

Roma, 30 giu. (askanews) – Nei primi sei mesi di quest’anno il dollaro degli Stati Uniti si è complessivamente deprezzato di oltre il 10% e secondo il Financial Times si tratta del calo più forte dal 1973, quando venne meno il “gold standard” del sistema di Brett Woods.

Il quotidiano finanziario citando l’indice del dollaro su un paniere di sei tra le maggiori valute globali, tra cui l’euro, lo yen giapponese e la sterlina britannica. Per trovare un calo più forte bisogna risalire al meno 15% dei primi sei mesi del 1973 e un movimento analogo, su un solo semestre, si verificò anche nella prima metà del 2009, l’anno della recessione globale seguita alla crisi subprime.

Il Ft collega il calo del dollaro alle politiche commerciali messe in campo dall’amministrazione Trump, in particolare i dazi che hanno innescato movimenti altalenanti di mercato e portato diversi investitori rilevanti a riconsiderare le loro esposizioni al dollaro.

Intanto nel pomeriggio la valuta statunitense risale leggermente, con l’euro che si smorza 1,1718 dollari, comunque in prossimità dei massimi dal settembre del 2021.

International Horizon incontra Vannacci su "Geopolitica e sovranità"

Roma, 30 giu. (askanews) – Martedì 8 luglio è in programma l’incontro dell’Associazione culturale International Horizon con il generale Roberto Vannacci dal titolo “Geopolitica e sovranità: l’Europa al crocevia delle sfide globali”.

A introdurre e moderare l’incontro con il vicesegretario federale della Lega ed eurodeputato – alle 18.30 sulla piattaforma Zoom – sarà il presidente dell’associazione, Luciano Versace.

Nel corso dell’evento dialogheranno con l’onorevole Vannacci: Luca Caruso, giornalista e responsabile della comunicazione della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI; Raffaella Salamina, giornalista RAI; Emilia Urso Anfuso, giornalista e scrittrice.

L’iniziativa – sottolineano gli organizzatori – si inserisce nel percorso culturale dell’Associazione, volto a promuovere il confronto su temi cruciali per il futuro europeo, nel quadro dello scenario globale, attraverso uno spazio di dialogo aperto e pluralista.

La partecipazione è gratuita. Il link per partecipare é: www.internationalhorizon.it/#iniziative.

Nazionale di pallanuoto, i convocati di Campagna per il Mondiale

Roma, 30 giu. (askanews) – Il Commissario tecnico della Nazionale italiana di pallanuoto Sandro Campagna ha diramato la lista dei convocati per il Mondiale in programma dal 12 al 24 luglio a Singapore. Il settebello, che nell’ultimo Mondiale a Doha nel 2024 ha conquistato la medaglia d’argento, è nel gruppo A ed esordirà il 12 luglio contro la Romania. Questi i convocati: Gianmarco Nicosia (Rn Savona), Luca Damonte (Rn Savona), Lorenzo Bruni (Rn Savona), Francesco Di Fulvio (Pro Recco), Matteo Iocchi Gratta (Pro Recco), Francesco Condemi (Pro Recco), Nicholas Presciutti (Pro Recco), Giacomo Cannella (Pro Recco), Filippo Ferrero (An Brescia), Mario Del Basso (An Brescia), Tommaso Gianazza (An Brescia), Tommaso Baggi Necchi (An Brescia), Edoardo Di Somma (Ferencvaros), Alessandro Velotto (Cn Marsiglia), Francesco Cassia (Cc Ortigia).

I gironi del Mondiale Girone A: Italia, Serbia, Romania, Sudafrica Girone B: Australia, Spagna, Ungheria, Giappone Girone C: Singapore, Canada, Brasile, USA Girone D: Grecia, Cina, Montenegro, Croazia Il calendario dell’Italia Sabato 12 luglio Italia-Romania alle 14:45 (orario italiano) Lunedì 14 luglio Italia-Serbia alle 14:45 (orario italiano) Mercoledì 16 luglio Italia-Sudafrica alle 7:45 (orario italiano)

E’ già iniziato il duello (a distanza) tra il candidato sindaco di New York Zohran Mamdani e Trump

Roma, 30 giu. (askanews) – Il presidente degli Stati uniti Donald Trump ha minacciato di tagliare i fondi federali alla città di New York se in caso di elezione alla carica di sindaco il socialdemocratico Zohran Mamdani “dovesse comportarsi male”. Intervistato da Fox News, Trump aveva definito “inconcepibile” la vittoria di un candidato “comunista puro”: “Diciamo questo: se dovesse vincere, io sono il presidente, e lui dovrà fare la cosa giusta, altrimenti non riceveranno soldi”.

Mamdani da parte sua ha respinto l’etichetta di “comunista” ma ha ribadito l’intenzione di aumentare le tasse ai più abbienti, precisando di aver già iniziato ad abituarsi “al fatto che il presidente parlerà del mio aspetto, di come parlo, da dove vengo, chi sono, in definitiva perché vuole distogliere l’attenzione da ciò per cui sto lottando”.

Zohran Mamdani, 33 anni, deputato statale del Queens e figlio della regista indo-americana Mira Nair, pochi gironi fa ha vinto le primarie del Partito Democratico per la carica di sindaco di New York, superando l’ex governatore Andrew Cuomo. Con il 93% dei voti scrutinati, Mamdani guida con il 43,5% contro il 36,4% di Cuomo, che ha già ammesso la sconfitta. Il conteggio ufficiale, secondo il sistema a scelta multipla (ranked-choice voting), sarà completato il 1 luglio.

Nel suo discorso della vittoria, pronunciato su un tetto di Long Island City, Mamdani ha parlato di “una città in cui chi lavora di notte possa godersi i frutti del proprio lavoro di giorno”. La sua candidatura, inizialmente data per marginale, si è imposta con una campagna incentrata su misure come l’introduzione di autobus gratuiti, l’asilo nido universale e il congelamento degli affitti, finanziati da un aumento delle tasse per i più ricchi. Tra gli obiettivi dichiarati anche il contrasto ai raid di espulsione dell’Ice (agenzia Usa per l’immigrazione e le dogane).

Eletto per la prima volta all’Assemblea statale nel 2020, Mamdani è membro dei Democratic Socialists of America. È sostenitore del movimento Bds (Boicottaggio, disinvestimento e sanzioni) contro Israele e ha criticato apertamente l’operato del governo Netanyahu, attirandosi critiche da parte di una parte dell’elettorato ebraico. A novembre, Mamdani dovrà affrontare il sindaco uscente Eric Adams, che correrà come indipendente, e potrebbe ritrovarsi contro lo stesso Cuomo, che non ha escluso una candidatura autonoma.

Bce, Lagarde: ora opereremo in un contesto più incerto e volatile

Roma, 30 giu. (askanews) – Negli ultimi quattro anni il contesto economico mondiale è cambiato in maniera rilevante e “alcune delle questioni su cui eravamo maggiormente preoccupati nel 2021, tra cui una inflazione troppo alta per troppo a lungo, hanno preso un percorso piuttosto diverso”. Lo ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde, nella conferenza stampa di presentazione dei risultati della revisione alla strategia della stessa istituzione, pubblicati oggi.

“Non solo abbiamo visto salire l’inflazione, ma alcune caratteristiche strutturali delle nostre economie e del contesto inflazionistico stanno cambiando: geopolitica, digitalizzazione, il crescente uso dell’intelligenza artificiale e la demografia – ha proseguito – la minaccia alla sostenibilità ambientale e l’evoluzione del sistema finanziario internazionale”.

“Tutto questo suggerisce che il contesto in cui operiamo resterà altamente incerto e potenzialmente molto volatile – ha detto ancora Lagarde -. Questo renderà più impegnativo condurre la nostra politica monetaria e onorare il nostro mandato di mantenere la stabilità dei prezzi”. (fonte immagine: ECB).

Ingv: scossa di terremoto nei Campi Flegrei, magnitudo 4.6

Milano, 30 giu. (askanews) – Alle 12.47, l’Ingv ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 nei Campi Flegrei.

Il sisma è stato registrato a una profondità di circa 5 km ed è stato avvertito anche a Napoli. Dalle prime verifiche al momento non sono stati segnalati danni.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha segnalato che nell’area dei Campi Flegrei è in corso uno sciame sismico e che la Sala Situazione Italia del Dpc si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile.

“Il Sentiero del Miele”: a Como nasce un alveare urbano

Milano, 30 giu. (askanews) – Un alveare urbano per rilanciare il commercio di prossimit come chiave di trasformazione per una citt pi verde, accogliente, partecipata e sostenibile. il cuore del modello di rigenerazione urbana proposto dal Comune di Como che, attraverso il Distretto Urbano del Commercio (DUC), porta avanti un progetto presentato alla citt con “Il Sentiero del miele”, evento aperto ai cittadini ed ai turisti tra natura, sapori locali e artigianato.

“Per l’amministrazione di Como fondamentale perseguire l’interesse della citt anche attraverso importanti interventi di riqualificazione – afferma Chiara Bodero Maccabeo, assessore al Verde, alla Comunicazione e agli aventi della Citt di Como -. La nostra citt gi bella, ma vogliamo renderla ancora pi attrattiva per i residenti e per i turisti. L’alveare urbano riguarda un concetto di sostenibilit che ci interessa altrettanto, e quindi abbiamo creduto di portare avanti questo progetto nell’interesse di tutti e anche dei commercianti, che potranno usufruire della bellezza della citt, rendendo il commercio sempre pi esperienziale e attirando sempre pi turisti e residenti”.

Il progetto si sviluppato in primo luogo attraverso la radicale revisione di quattro zone verdi della citt di Como: la stazione San Giovanni, Piazza Vittoria e viale Geno, oltre al giardino di via Balestra, dove stata collocato l’alveare urbano in prossimit delle mura.

Il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, spiega: “Grazie alla riqualificazione di questi luoghi, i cittadini potranno incontrarsi, discutere, parlare e socializzare e i bambini potranno giocare. I momenti di pace e gioco sono quanto di meglio possa offrire una citt a livello urbanistico. Per noi l’alveare urbano rappresenta un punto di inizio. Sono pochissime le citt nel mondo che oggi ne hanno uno attivo: Parigi, Londra e New York, poi c’ Como, che non una citt di quelle dimensioni. Ci teniamo, l’abbiamo fortemente voluto: un punto di inizio in termini di attenzione agli aspetti che riguardano la vita sul nostro pianeta”.

Cos Silvia Casiraghi, management Distretto Urbano del Commercio: “Salvare le api per salvare il commercio: le api sono un elemento importante per la nostra vita e per l’ambiente, cos come gli esercizi commerciali, che svolgono un ruolo fondamentale perch, oltre a fornire prodotti originali e qualit, aiutano a vivere meglio non solo i turisti ma anche i residenti, in quanto il commercio di prossimit d un contributo di socialit che fondamentale per tenere viva una citt”.

Il richiamo al modello dell’alveare metafora di un ecosistema urbano e commerciale che cresce e prospera grazie al contributo di tutti e che, negli ultimi anni, diventato una delle mete turistiche pi ambite al mondo.

A Roma il Workshop su semaglutide e tirzepatide

Roma, 30 giu. (askanews) – Semaglutide e tirzepatide, rivoluzionaria frontiera per il trattamento di sovrappeso e obesit, si confermano come una innovativa generazione di farmaci dotati di enormi potenzialit in termini di prevenzione e cura di numerose patologie croniche per l’ampiezza dei loro effetti benefici sulla salute globale e su una longevit sana. Abbiamo parlato con Costanzo Moretti, Prof. di Endocrinologia, Universit di Roma Tor Vergata:

“Entrano questi farmaci in un ventaglio enorme di patologie che sono provocate dalla infiammazione insilente. Questi farmaci correggono l’inflammaging e quindi si vede come in prospettiva possano entrare in un ruolo importante per una sana longevit”.

Confortati e supportati dai robusti dati di trial clinici a disposizione della comunit scientifica mondiale, i maggiori esperti nazionali riconosciuti dell’area endocrino-cardio-metabolica si sono incontrati a Roma in occasione del Workshop “Semaglutide e tirzepatide: nuova frontiera terapeutica per sovrappeso e obesit, salute metabolica e antinfiammazione” organizzato con il contributo non condizionato di Eli Lilly e Novo Nordisk. poi intervenuto Andrea Fabbri, Prof. Di Endocrinologia, Universit di Roma Tor Vergata:

“L’obesit una malattia cronica associata a uno stato infiammatorio silente legato fondamentalmente a una condizione di insulino-resistenza o ridotta insulino-sensibilit. Si innesca un circolo vizioso in cui alla fine la persona anche se mangia poco, perch la maggior parte riferisce di mangiare poco, accumula grasso. Quindi un meccanismo che pu essere risolto brillantemente attraverso le nuove terapie che abbiamo a disposizione”.

In Italia i numeri sono in crescita, sovrappeso e obesit colpiscono bambini ed adolescenti. Il 28% dei giovani certifica un eccesso di peso con 8% di obesit, pari a 2,2 milioni di persone. Tra le maggiori cause sono da indagare stili di vita, aspetti culturali, sedentariet, alimentazione non corretta ed anche fattori economici. Infine abbiamo parlato con. Marco Cappa, Prof. di Pediatria, Responsabile Unit di Ricerca Terapie Innovative in Endocrinologia Ospedale Bambino Ges, IRCCS di Roma:

“C’ anche da considerare l’aspetto genetico, perch come lei ha detto il 20-25% sono in sovrappeso, l’8% sono francamente obesi. Noi dobbiamo fare molta attenzione all’8% di obesit che pu dipendere da fattori genetici. Quindi fondamentale l’importanza dello studio genetico e della parte genetica in queste forme qua”.

Il convegno si concluso all’insegna di un importante messaggio: semaglutide e tirzepatide stanno spostando l’orizzonte su terapie che potrebbero prevenire o bloccare/invertire la progressione di malattie in fase iniziale, con lo sviluppo di molecole sempre pi potenti e pi comode da assumere.

Carceri, Mattarella: suicidi vera emergenza sociale cui porre fine

Roma, 30 giu. (askanews) – “Il capo del dipartimento di polizia penitenziaria ha sottolineato l’importanza di prevenire i fenomeni di autoselesionismo: è drammatico il numero dei suicidi nelle carceri, da troppo tempo non dà segno di arrestarsi, si tratta di una vera e propria emergenza sociale su cui iterrogarsi per porvi fine immediatamente”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale una delegazione del corpo di polizia penitenziaria.

“Tutto questo va fatto – ha aggiunto – per rispetto dei valori della Costituzione, per rispetto verso il vostro lavoro, e della storia del corpo di polizia penitenziaria e dei suoi caduti vittime di terrorismo e criminalità che qui oggi ricordiamo”.

In Puglia le case ecosostenibili che raccontano storie

Roma, 30 giu. (askanews) – Il mercato immobiliare italiano continua a mostrare segni di stagnazione nella transizione verso modelli pi sostenibili, con un tasso di mobilit ecologica rimasto invariato per oltre un quarto di secolo. Mentre il settore delle auto elettriche registra un calo delle vendite per il secondo anno consecutivo – caso unico in Europa – alcuni imprenditori stanno tracciando nuove strade per integrare sostenibilit e qualit abitativa. il caso di Antonio Ruggiero, imprenditore pugliese con una formazione in interior design e architettura che, pur avendo scelto di non abilitarsi come architetto per evitare conflitti d’interesse, ha rivoluzionato il concetto di residenzialit nella sua Bitonto, trasformando ogni progetto edilizio in un pezzo di storia locale, arte e sostenibilit ambientale.

Ruggiero, definito ‘l’artista che disegna con la calce’, ha introdotto nel mercato immobiliare pugliese un approccio completamente nuovo: “Ogni complesso residenziale che creiamo proviene da una storia ben precisa del territorio. Non diamo semplicemente un nome ai nostri progetti, ma raccontiamo l’identit del luogo in cui sorgono”, spiega l’imprenditore. Un esempio emblematico il complesso ‘Tukery’, costruito in via Ammiraglio Vacca: “Quel nome ha un significato storico preciso. L’ammiraglio Vacca divenne tale perch riusc ad attraccare al porto di Napoli la nave pirofregata pi veloce dell’epoca, che si chiamava proprio Tukery’.

L’innovazione di Ruggiero non si ferma alla narrazione storica. Nel 2012, la sua azienda stata la prima a ottenere l’autorizzazione per installare una colonnina elettrica privata su suolo pubblico, mettendo gratuitamente a disposizione dei turisti con veicoli elettrici. “Abbiamo fatto il primo lavoro con la mobilit sostenibile, ottenendo un’autorizzazione per mettere la prima colonnina privata su suolo pubblico e utilizzarla per il turismo ecosostenibile”, racconta Ruggiero. Un’iniziativa che ha attirato l’attenzione anche del Comune di Bari, che avrebbe voluto vedere il progetto partire dal capoluogo anzich dalla provincia.

Questa visione si inserisce in un contesto nazionale che mostra ancora resistenze significative verso la mobilit sostenibile. Secondo il rapporto Isfort, il tasso di mobilit sostenibile in Italia rimasto invariato per 25 anni, mentre il mercato delle auto elettriche sta vivendo una stagnazione con due anni consecutivi di calo delle vendite, un caso unico nel panorama europeo.

I progetti di Ruggiero vanno oltre, integrando servizi di mobilit sostenibile direttamente nei complessi residenziali: ‘Nei nostri nuovi progetti includiamo il Bike Sharing, con biciclette in dotazione per incentivare la mobilit sostenibile e ridurre l’utilizzo delle auto’, afferma l’imprenditore. Una visione che si allinea con le previsioni dell’Unione Europea, che entro il 2025 prevede la necessit di circa 1 milione di stazioni di ricarica pubbliche per supportare 13 milioni di veicoli elettrici.

In un’epoca in cui l’edilizia residenziale spesso standardizzata e priva di identit, l’approccio di Ruggiero rappresenta un modello innovativo che potrebbe ispirare il futuro del settore immobiliare italiano, dimostrando che possibile coniugare storia, arte, sostenibilit e qualit abitativa in progetti che non sono semplici case, ma veri e propri racconti da abitare.

Carceri, Mattarella: sovraffollamento grave e insostenibile

Roma, 30 giu. (askanews) – “Il sistema carcerario è contrassegnato da una grave e ormai insostenibile condizione di sovraffolamento nonchè da condizioni strutturali inadeguate di molti istituti nei quali sono necessari interventi di manutenzione e ristrutturazioni da intraprendere con urgenza nella consapevolazza che lo spazio non può essere concepito unicamente come luogo di custodia ma deve includere ambienti destinati alla socialità, all’affettività, alla progettualità del trattamento”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale una delegazione della Polizia penitenziaria.

“So che ogni giorno cercate di assolvere il vostro compito con sacrificio e professionalità, un impegno reso più difficile dalle preoccupanti condizioni del sistema carcerario”, ha aggiunto il capo dello Stato.

A Milano cede l’insegna Generali sulla Torre Hadid, edificio evacuato

Milano, 30 giu. (askanews) – A Milano collassata su se stessa l’enorme insegna Generali che svetta sulla Torre Hadid, l’edificio alto 192 metri in cui ha sede il gruppo a Milano, zona City Life.

L’edificio stato evacuato, la zona adiacente chiusa, compresa la metropolitana Tre Torri e il CityLife Shopping District. Nel frattempo l’insegna stata messa in sicurezza, non ci sono danni a persone n ad edifici circostanti.

La prima segnalazione del cedimento arrivata ai Vigili del fuoco intorno alle 6:45 del mattino e nel giro di pochi minuti l’area alla base della torre stata transennata per sicurezza. A cedere, secondo le prime ricostruzioni, stata la struttura interna tubolare dell’insegna, alta una quindicina di metri e ancorata sull’ultimo piano dell’edificio. Le cause sono da chiarire dopo i rilievi del caso.

Carceri, Mattarella: sovraffollamento grave e insostenibile

Roma, 30 giu. (askanews) – “Il sistema carcerario è contrassegnato da una grave e ormai insostenibile condizione di sovraffolamento nonchè da condizioni strutturali inadeguate di molti istituti nei quali sono necessari interventi di manutenzione e ristrutturazioni da intraprendere con urgenza nella consapevolazza che lo spazio non può essere concepito unicamente come luogo di custodia ma deve includere ambienti destinati alla socialità, all’affettività, alla progettualità del trattamento”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale una delegazione della Polizia penitenziaria.

“So che ogni giorno cercate di assolvere il vostro compito con sacrificio e professionalità, un impegno reso più difficile dalle preoccupanti condizioni del sistema carcerario”, ha aggiunto il capo dello Stato.

Il Consiglio Ue proroga le sanzioni alla Russia per sei mesi

Roma, 30 giu. (askanews) – Il Consiglio europeo ha prorogato oggi le misure restrittive economiche dell’Ue, “in considerazione delle continue azioni della Federazione Russa che destabilizzano la situazione in Ucraina, per altri sei mesi fino al 31 gennaio 2026”: lo ha reo noto lo stesso Consiglio in un comunicato.

Le sanzioni, introdotte per la prima volta nel 2014, sono state significativamente ampliate da febbraio 2022 “in risposta all’aggressione militare immotivata, ingiustificata e illegale della Russia contro l’Ucraina”.Le sanzioni attualmente in vigore consistono in un ampio spettro di misure settoriali, tra cui restrizioni al commercio, alla finanza, all’energia, alla tecnologia e ai beni a duplice uso, all’industria, ai trasporti e ai beni di lusso. Tra queste rientrano anche: il divieto di importazione o trasferimento di petrolio greggio e di alcuni prodotti petroliferi via mare dalla Russia all’Ue, la de-SWIFTizzazione di diverse banche russe e la sospensione delle attività e delle licenze di trasmissione nell’Unione Europea di diverse fonti di disinformazione sostenute dal Cremlino. Inoltre, misure specifiche consentono all’Ue di contrastare l’elusione delle sanzioni.

“Finché le azioni illegali della Federazione Russa continueranno a violare le norme fondamentali del diritto internazionale, tra cui, in particolare, il divieto dell’uso della forza, è opportuno mantenere in vigore tutte le misure imposte dall’Ue e, se necessario, adottare misure supplementari”, conclude il comunicato.

Cinema, a Riccione la 14esima edizione di Ciné-Giornate di Cinema

Roma, 30 giu. (askanews) – Al via la 14esima edizione di Ciné – Giornate di Cinema, manifestazione promossa da ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali) in collaborazione con ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinematografici), con la partecipazione di ACEC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema), sostenuta dal MiC, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Emilia-Romagna Film Commission e dal Comune di Riccione, prodotta e organizzata da Cineventi.

Dopo aver inaugurato gli appuntamenti riccionesi per il pubblico con il palinsesto di Ciné in Città, martedì 1 luglio entra nel vivo la convention business che proseguirà fino al 4 luglio all’interno del Palazzo dei Congressi.

Ad aprire i lavori di Ciné (ore 14.45, Sala Polissena) sarà il consueto convegno a cura di Box Office, incentrato quest’anno su Produzione italiana e nuovi linguaggi narrativi. L’incontro moderato da Paolo Sinopoli (Responsabile Box Office), sarà l’occasione per riflettere sull’evoluzione del cinema nazionale, tra modelli produttivi emergenti e forme espressive in trasformazione, con interventi di: Isabel Aguilar (sceneggiatrice), Paolo Del Brocco (amministratore delegato di Rai Cinema), Marta Donzelli (produttrice di Vivo Film), Giampaolo Letta (vicepresidente e amministratore delegato di Medusa Film), Annamaria Morelli (ceo di The Apartment), Massimo Proietti (ceo di Vision Distribution e Deputy Managing Director di Universal Pictures International Italy).

La Sala Concordia aprirà le porte alle ore 16.45 con la cerimonia di inaugurazione della 14esima edizione alla presenza di Alessandro Usai (presidente ANICA), Luigi Lonigro (presidente Unione Editori e Distributori Cinematografici ANICA), Benedetto Habib (presidente Unione Produttori ANICA), Mario Lorini (presidente ANEC), Fabio Abagnato (direttore Emilia-Romagna Film Commission), Daniela Angelini (sindaca Comune di Riccione).

Le convention, momento centrale della manifestazione, prenderanno il via alle ore 17.30 con Universal Pictures, seguita da I Wonder Pictures (ore 18.45), che presenteranno i loro listini per la prossima stagione. Tanti i registi e i protagonisti che durante la manifestazione si daranno appuntamento a Riccione per mostrare e raccontare ciò che arriverà in sala nei prossimi mesi. Accanto ai nomi già annunciati, tra cui Diego Abatantuono, Geppi Cucciari, Andrea Di Stefano, Pierfrancesco Favino, Paolo Virzì, Valerio Mastandrea, Michele Riondino, Massimiliano Bruno e Edoardo Leo, nuovi ospiti si aggiungono alla manifestazione. Saranno infatti presenti all’interno della convention di Notorious Pictures Monica Guerritore per Anna, Diego Abatantuono, Max Angioni e il regista Volfango De Biasi per Esprimi un desiderio, mentre per PiperFilm arriveranno Lillo Petrolo, Naska e Maurizio Lastrico per Tutta colpa del rock di Andrea Jublin, Claudio Amendola per Fuori la verità di Davide Minnella e Edoardo Leo per Per te di Alessandro Aronadio.

Spazio anche alle anteprime con La famiglia Leroy di Florent Bernard (ore 20.00, Cinepalace, proiezione aperta anche al pubblico), commedia francese con protagonista Charlotte Gainsbourg, al cinema a settembre con Wanted Cinema, e Warfare – Tempo di guerra (ore 22.00, Cinepalace, proiezione riservata a esercenti e stampa, con prenotazione), film A24 di Alex Garland e Ray Mendoza, esperienza immersiva nella sconvolgente realtà dei conflitti moderni, in uscita ad agosto con I Wonder Pictures.

La serata proseguirà con Ciné in città, il programma di appuntamenti gratuiti per il pubblico che trasformerà Riccione in una sala cinematografica a cielo aperto. Protagonista della serata sarà Anna Foglietta, attrice e presidente della Onlus Every Child Is My Child, che presenterà il suo nuovo progetto video È come sembra, realizzato nell’ambito del laboratorio artistico promosso dalla Fondazione Una Nessuna Centomila e prodotto da AssoConcerti, sul tema della violenza di genere. Il talk sarà moderato da Piera Detassis (giornalista e presidente e direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello), cui seguirà la proiezione di Questi fantasmi!, adattamento dell’omonima commedia di Eduardo De Filippo interpretato da Anna Foglietta e Massimiliano Gallo per la regia di Alessandro Gassmann.

Martedì 1 luglio prende il via anche Ciné Camp – Il camp di cinema per gli under 18, la sezione di cinema di Ciné dedicata a ragazzi e ragazze dai 10 ai 17 anni, in collaborazione con Giffoni Film Festival, con film, laboratori e incontri con le star. I giovani appassionati avranno la possibilità di partecipare ai laboratori di Set cinematografico (a cura di Almost Famous Produzione), di Improvvisazione scenica (a cura di Giffoni Film Festival) e di Animazione (a cura di Movimenti Productions), oltre che di rivedere sul grande schermo un classico dell’animazione come Lilli e il Vagabondo di Hamilton Luske, Clyde Geronimi e Wilfred Jackson (ore 19.30, Arena).

Istat, Renzi: con Meloni le famiglie stanno sempre peggio

Roma, 30 giu. (askanews) – “Grazie al Governo Meloni la pressione fiscale del primo trimestre 2025 è aumentata rispetto al primo trimestre 2024: +0.5%. Grazie al Governo Meloni l’inflazione è aumentata: +1.7% soprattutto per l’aumento del prezzo dei beni alimentari (+3.5%). Grazie al Governo Meloni il carrello della spesa sale al 3.1% contro il 2.7% di maggio. Grazie di cuore al Governo Meloni, insomma: le famiglie italiane stanno sempre peggio. Ma l’Influencer dice che va tutto bene. Servono subito misure per le famiglie, gli operai, i giovani”. Lo scrive sui suoi profili social Matteo Renzi.

Elton John a Capri, concerto privato nella Certosa di San Giacomo

Capri, 30 giu. (askanews) – Anche Elton John a Capri. La superstar britannica stata protagonista di un concerto privato nel chiostro grande della Certosa di San Giacomo durante l’evento organizzato dall’armatore greco John Coustas, numero uno della Danaos Corporation, per celebrare il battesimo del figlio.

Ospite del magnate greco, che ha scelto l’isola per ben tre giorni di festeggiamenti, Elton John si esibito in una applauditissima performance canora al pianoforte durante un party blindato ed esclusivo. Alcuni media lo davano a Venezia al matrimonio di Jeff Bezos e Lauren Sanchez, ma sir Elton John era a Capri, dove arrivato su uno yacht insieme al marito.

stato avvistato pi volte sorridente in questi giorni per le stradine di Capri, in taxi o seduto ai tavolini dei bar all’ora dell’aperitivo.

Bce conferma il suo obiettivo di inflazione al "2% simmetrico"

Roma, 30 giu. (askanews) – Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha confermato l’obiettivo di inflazione “simmetrico al 2%” sul medio termine. E in una revisione della sua strategia istituzionale ha mantenuto “tutti gli strumenti di politica monetaria” attualmente disponibili.

Con una comunicazione, che verrà seguita oggi alle 13 da una conferenza stampa della presidente Christine Lagarde e del capo economista Philip Lane, l’istituzione monetaria spiega che questo obiettivo di inflazione (a cui fissa il suo mandato istituzionale di preservare la stabilità dei prezzi) richiede “un’azione adeguatamente incisiva o persistente in risposta a scostamenti ampie durevoli dell’inflazione dall’obiettivo in entrambe le direzioni”.

Secondo le intenzioni della Bce questo “contribuirà a evitare il disancoraggio delle aspettative di inflazione e il radicarsi degli scostamenti dell’inflazione dall’obiettivo”. La Comunicazione non sembra contenere novità di rilievo. La revisione della strategia era stata decisa nell’ambito di una revisione periodica stabilita in occasione del precedente riesame, che risale al 2020-2021. “La prossima valutazione è prevista per il 2030”, dice ancora la Bce.

Secondo Lagarde, citata nel comunicato, la valutazione ha consentito di “verificare il nostro strumentario e affinare la nostra strategia. Ci fornisce una base ancora più solida per condurre la politica monetaria e assolvere il nostro mandato di mantenere la stabilità dei prezzi in un contesto sempre più incerto”.

Tutti gli strumenti di politica monetaria ai quali attualmente ricorre il Consiglio direttivo rimarranno disponibili. Il loro utilizzo in qualsiasi momento continuerà a essere subordinato a un’analisi di proporzionalità approfondita. “La loro scelta, struttura e applicazione saranno abbastanza flessibili da consentire di rispondere agilmente alle variazioni del contesto di inflazione”, dice ancora la Bce.

Nelle decisioni di politica monetaria il Consiglio direttivo, oltre a tenere conto della traiettoria più probabile dell’inflazione e dell’economia, considera altresì i rischi e l’incertezza che le circondano, anche attraverso l’opportuno utilizzo degli scenari e delle analisi di sensibilità. La prima riunione periodica di politica monetaria del Consiglio direttivo che darà applicazione alla strategia aggiornata, conclude la Bce, sarà tenuta il 23-24 luglio 2025.

L’Istat: a giugno l’inflazione sale all’1,7%, carrello spesa a +3,1%

Roma, 30 giu. (askanews) – A giugno l’inflazione ha registrato una variazione del +0,2% su base mensile e del +1,7% su giugno 2024, da +1,6% del mese precedente. E’ la stima provvisoria diffusa dall’Istat.

I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona mostrano una dinamica in accelerazione (da +2,7% a +3,1%); accelerano anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +1,5% a +2,1%). La dinamica tendenziale dell’indice generale risente dell’accelerazione dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati (da +3,5% a +4,2%) e lavorati (da +2,7% a +3%) e di quelli dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,6% a +2,9%), oltre che dell’attenuarsi della flessione dei prezzi dei Beni durevoli (da -1,1% a -0,8%). Decelerano, invece, i prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +29,3% a +22,7%) e si amplia la flessione di quelli dei Beni energetici non regolamentati (da -4,3% a -4,6%).

Nel mese di giugno l'”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera (da +1,9% a +2,1%), mentre quella al netto dei soli beni energetici resta stabile (a +2,1%).

La crescita tendenziale dei prezzi dei beni si accentua lievemente (da +0,8% a +1%), come anche quella dei servizi (da +2,6% a +2,7%). Il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni si riduce seppur di poco, portandosi a +1,7 punti percentuali da +1,8 del mese precedente.

La variazione congiunturale positiva dell’indice generale è dovuta prevalentemente all’aumento dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+1,1%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,8%) e dei Beni alimentari lavorati (+0,6%); tali effetti sono stati solo in parte compensati dalla diminuzione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (-2,9%) e non regolamentati (-1,1%) e di quelli dei Beni alimentari non lavorati (-0,4%).

L’inflazione acquisita per il 2025 è pari a +1,4% per l’indice generale e a +1,8% per la componente di fondo.

In base alle stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) registra una variazione pari a +0,2% su base mensile e a +1,7% su base annua (stabile rispetto al mese precedente).

Una stangata sta per abbattersi sulle vacanze estive degli italiani. Lo afferma il Codacons, commentando i dati preliminari sull’inflazione diffusi dall’Istat.

“A giugno – avverte l’associazione dei consumatori – i prezzi registrano un aumento medio del +1,7% su anno che, in termini di spesa e considerati i consumi totali delle famiglie, equivale ad un maggiore esborso pari a +559 euro annui per la famiglia ‘tipo’, +761 euro per un nucleo con due figli”.

Tuttavia, “nonostante un tasso generale di inflazione sotto controllo, tutte le voci legate al turismo hanno registrato a giugno una decisa crescita, che segue il trend al rialzo iniziato già nel mese di maggio: i prezzi dei voli nazionali, ad esempio, a giugno rincarano del +38,1% su anno, le tariffe dei traghetti del +19,6%, quelle dei Servizi ricreativi e sportivi (piscine, stabilimenti, palestre, parchi divertimento, ecc.) del +7,7%, i prezzi dei Pacchetti vacanza nazionali del +8,7%”.

Gli alberghi rincarano del +2,9% su anno mentre i listini di case vacanza, b&b e altre strutture ricettive del +5,8%.

Come emerso dai vari monitoraggi Codacons relativi all’andamento delle tariffe turistiche, “i listini del settore stanno registrando aumenti sostenuti, ora certificati anche dall’Istat – denuncia l’associazione – Rincari che appaiono del tutto ingiustificati, e che comporteranno un sensibile aggravio di spesa a carico dei cittadini che si sposteranno per trascorrere giorni di villeggiatura fuori casa nel periodo estivo, realizzando una stangata sulle vacanze egli italiani”.

Riforme, Calenda: serve assemblea costituente 100 membri non ricandidabili

Roma, 30 giu. (askanews) – Un’assemblea eletta, di 100 membri non ricandidabil alle elezioni politiche successive, che riscriva tutta la seconda parte della Costituzione. E’ la proposta contenuta in un disegno di legge presentato dal leader di Azione Carlo Calenda e dal presidente della Fondazione Einaudi Giuseppe Benedetto nel corso di una conferenza stampa al Senato.

“È nostra convinzione, non da oggi – ha spiegato Calenda – che non ci sarà, a parte la separazione delle carriere, anche in questa legislatura alcuna riforma costituzionale. Non ci sarà perché tutto il processo di discussione della riforma costituzionale finisce inevitabilmente per essere preda di logiche che sono politiche e contingenti. L’altro elemento sostanziale è che oggi il 36% degli italiani ritiene il sistema democratico un sistema incapace di attuare qualsiasi cosa, cioè letteralmente un sistema che non riesce a produrre risultati. E da queste due elementi nasce un pericolo gigantesco per la democrazia perché se da un lato noi abbiamo nella seconda parte della Costituzione un sistema disfunzionale, dall’altro non riusciamo a cambiarlo in nessun modo. Ecco perché noi riteniamo che l’unico sistema che abbia una qualche plausibilità di funzionare è, ispirandosi all’assemblea costituente, quello di avere un’assemblea, eletta in un’elezione popolare con un sistema proporzionale, di 100 membri che abbia l’incarico precipuo di ridiscutere tutta la seconda parte della Costituzione fermando ogni processo di riforma costituzionale nel mentre”.

“I membri di questa assemblea – ha proseguito il leader di Azione – avrebbero però le ragioni di un’incompatibilità ad essere candidati nelle liste dei partiti delle liste e delle elezioni politiche successive, perché il vantaggio del singolo parlamentare costituente eletto diventerebbe a quel punto quello di portare a casa la nuova Costituzione, indipendentemente dalle dinamiche politiche contingenti”.

Istat: crescono il potere d’acquisto e la propensione al risparmio delle famiglie (I trimestre)

Roma, 30 giu. (askanews) – Il potere d’acquisto delle famiglie, nei primi tre mesi dell’anno, si conferma su “un sentiero di crescita che, iniziato nel primo trimestre 2023, era stato interrotto solo durante l’ultimo trimestre del 2024”. Nello stesso arco temporale, i dati mostrano un lieve aumento della propensione al risparmio, stimata su livelli relativamente alti rispetto a quelli medi degli ultimi tre anni. Lo ha reso noto l’Istat spiegando che, nel primo trimestre dell’anno, il potere d’acquisto delle famiglie è cresciuto rispetto al trimestre precedente dello 0,9%, scontando un aumento dello 0,9% dei prezzi.

Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato dell’1,8% rispetto al trimestre precedente in termini nominali, mentre i consumi sono cresciuti dell’1,2%.

La propensione al risparmio delle famiglie consumatrici è stimata al 9,3%, in aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Nel primo trimestre dell’anno, il tasso di investimento delle famiglie consumatrici si è attestato all’8,9%, invariato rispetto al trimestre precedente, a fronte di una crescita degli investimenti fissi lordi del 2% e del già segnalato aumento del reddito lordo disponibile.

Calcio, Chivu: "Maltempo? Spero in decisioni prima del match"

Roma, 30 giu. (askanews) – “Thuram sta bene, Frattesi torna in Italia per svolgere alcuni accertamenti. Siamo qui per onorare questa competizione. Il Fluminense ha qualità, esperienza e intensità. Servirà la nostra migliore versione. L’allerta meteo? Spero che si prenda una decisione prima della partita, siamo atleti professionisti”. Parola di Christian Chivu, tecnico dell’Inter che questa sera affronta il Fluminense negli ottavi di finale del Mondiale per club. “Siamo pronti a salire di livello come siamo stati dall’inizio. Siamo qui per onorare questo torneo, per onorare ciò che la nostra società rappresenta nel mondo. Lo siamo stati dal primo giorno. Abbiamo avuto qualche giorno di riposo, ci siamo allenati in condizioni diverse rispetto a quelle a cui eravamo abituati dall’altro lato, in cui faceva più fresco. Siamo pronti per essere la miglior versione nostra, faremo di tutto per passare il turno”. Thuram “ha smaltito quel problema alla coscia che aveva, si è allenato e sta bene, ora sta a me decidere se inserirlo dall’inizio o no”. Se l’Inter dovesse passare il turno potrebbero arrivare altri giocatori: “Quando siamo partiti da Milano abbiamo pensato agli imprevisti portando più giocatori e aggregando dalla Primavera, ci hanno permesso di alzare il livello perché si sono calati subito nel livello della competizione. Nel calcio gli infortuni capitano, alcuni giocatori si portano dietro dei problemini, qualcuno è riuscito a recuperare, altri non ce l’hanno fatta come Frattesi e abbiamo deciso di rimandarli a Milano per accertamenti, anche per evitare che si creassero rumori che non avrebbero fatto bene né a loro né al gruppo. Adesso potranno fare qualche giorno di vacanza e curarsi, non so se qualcun altro arriverà, sono scelte che dovremo fare a porte chiuse, lo scoprirete dopo”. SU Fluminense-Borussia Dortmund dice: “Era la prima partita del torneo. Si sono calati subito nella competizione e forse si sono accontentati di non perdere, nonostante abbiano provato a portarla a casa. Nella fase a gironi hai tre partite per rimediare alla classifica, mentre domani sarà partita secca con eventuali supplementari e rigori. Dal punto di vista delle ambizioni, dell’intensità si proverà fino in fondo. Avere le antenne alzate su eventuali errori e cercare di sbagliare meno possibile, ma allo stesso tempo sfruttare gli errori degli avversari. La temperatura non è facile per nessuno, loro sono squadra che ha esperienza è può mettere in difficoltà chiunque”. Che partita si aspetta: “Tutte le squadre rimaste nella competizione hanno l’ambizione di andare avanti e di giocare un quarto di finale. Il Fluminense ha qualità, esperienza e intensità. La partita col River è stata molto utile da questo punto di vista, noi abbiamo dovuto alzare i giri in campo. Domani sarà più o meno la stessa cosa, bisognerà farsi trovare pronti. Dovremo calarci subito in quello che la partita offrirà. Abbiamo un precedente che mi fa ben sperare che saremo pronti e all’altezza” Su Benfica-Chelsea e sull’allerta meteo: “Spero che visto che c’è un’allerta si prenda una decisione prima della partita. Se si va allo stadio e ci dicono che dobbiamo aspettare due ore diventa difficile per la preparazione di una partita. Sono tanti dettagli, come si mangia, quando si beve, siamo atleti professionisti e per esprimerci al meglio per 120′ dobbiamo essere pronti sotto tutti i punti di vista. Spero che per domani mattina se c’è un’allerta si decida prima in modo che non influisca sulla qualità della partita e sulla preparazione dei calciatori”. Infine i complimenti a Thiago Silva: “Ha avuto e sta avendo una carriera pazzesca. E’ uno dei migliori difensori della storia del calcio, l’ho sempre apprezzato. E’ un gran difensore e una splendida persona, per me negli ultimi 30 anni può essere facilmente considerato tra i migliori del suo ruolo”