Urbi et Orbi, eco in tutto il mondo per messaggio del Papa su M.O.

Milano, 26 dic. (askanews) – Ha avuto eco in tutto il mondo la benedizione “Urbi et Orbi” del Papa. A fronte di un Natale sullo sfondo di sanguinosi conflitti, con la guerra in Terra Santa che divampa e quella in Ucraina che sta per entrare nel suo terzo anno, Francesco ha nuovamente invocato la pace, chiedendo di fermare il commercio di armi che “muove i fili”. E il messaggio ha fatto breccia nei media americani, con Ap che ha sottolineato come il Santo padre “denuncia l’industria delle armi nel suo appello del giorno di Natale”.

“Papa Francesco afferma che ‘il messaggio di pace di Gesù’ è stato soffocato dalla ‘futile logica della guerra’”, riporta la versione britannica di Sky News. “‘I nostri cuori sono a Betlemme’, ha detto, senza menzionare Israele o Gaza per nome”, secondo ‘CBS Evening News with Norah O’Donnell’.

Un messaggio natalizio e benedizione “Urbi et Orbi” il cui contenuto prevedeva anche un appello per la liberazione degli ostaggi nella mani di Hamas: “Vi abbraccio tutti, in particolare le comunità cristiane di Gaza, e dell’intera Terra Santa. Porto nel cuore il dolore per le vittime dell’esecrabile attacco del 7 ottobre scorso. Rinnovo un pesante appello per la liberazione di quanti sono ancora tenuti in ostaggio”, ha dichiarato.

Il pontefice ha raccolto l’appello di Sara Netanyahu, moglie del premier israeliano e chiede la tregua, una soluzione basata sul dialogo e ovviamente l’ingresso degli aiuti tanto necessari per la popolazione di Gaza. “Supplico che cessino le operazioni militari con il loro spaventoso seguito di vittime civili innocenti. Che si ponga rimedio alla disperata situazione umanitaria aprendo all’arrivo degli aiuti. Non si continui ad alimentare violenze e odio. Ma si avvii a soluzione la questione palestinese, attraverso un dialogo sincero, un dialogo perseverante tra le parti, sostenuto da una forte volontà politia e l’appoggio della comunità internazionale”, ha detto il Papa e nelle sue parole si sente ovviamente l’eco delle difficoltà sperimentata dall’ultima risoluzione Onu.

Il Santo Padre ha chiesto di pregare “per la pace in Palestina e in Israele”.